12.07.2015 Views

Valutazione dello stato della pianificazione paesaggistica in Italia

Valutazione dello stato della pianificazione paesaggistica in Italia

Valutazione dello stato della pianificazione paesaggistica in Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

soddisfacimento di tali requisiti nella redazione degli strumenti di <strong>pianificazione</strong> territoriale, hagenerato, da un lato opportunità di <strong>in</strong>novazione metodologico-discipl<strong>in</strong>are, dall’altro <strong>in</strong>certezza negliesiti dei processi di piano.Occorre <strong>in</strong>fatti considerare che negli Stati che stanno implementando gli <strong>in</strong>dirizzi <strong>della</strong> CEP, oltreall’esistenza di una concezione di paesaggio <strong>in</strong> genere non perfettamente coerente con quella <strong>della</strong>Convenzione, esistono sistemi di <strong>pianificazione</strong> differenti per cui il paesaggio è spesso tutelato conpolitiche, regolamenti o strumenti di attuazione non necessariamente <strong>in</strong>seriti nel quadro <strong>della</strong><strong>pianificazione</strong> del territorio.In <strong>Italia</strong>, <strong>in</strong> particolare, il recepimento dei pr<strong>in</strong>cipi <strong>della</strong> CEP nel Codice dei Beni Culturali e delPaesaggio – Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 o “Codice Urbani” – ha <strong>in</strong>nescato un processodi <strong>in</strong>novazione del sistema <strong>della</strong> <strong>pianificazione</strong> territoriale e del paesaggio, con diverse decl<strong>in</strong>azioni alivello normativo regionale.Il processo è <strong>stato</strong> rapido, e si è spesso assistito allo sviluppo di una stagione pianificatoriadeterm<strong>in</strong>ata dalla volontà di adempiere a requisiti normativi che risultavano spesso nonsufficientemente def<strong>in</strong>iti per <strong>in</strong>dicare una strada univoca per l’implementazione. Se questo aspettopuò aver rappresentato una certa libertà di azione nell’impostazione dei processi e dei contenuti de<strong>in</strong>uovi Piani Paesaggistici, allo stesso tempo ha anche causato una evidente <strong>in</strong>certezza nello sviluppodelle azioni pianificatorie, e di conseguenza nei loro esiti.Appare allora urgente sviluppare una riflessione analitica approfondita per comprendere comel’<strong>in</strong>novazione <strong>della</strong> CEP abbia <strong>in</strong>fluenzato le pratiche <strong>della</strong> <strong>pianificazione</strong> e quali esiti operativi abbiadeterm<strong>in</strong>ato.Sulla base di queste premesse, attraverso il confronto delle politiche e degli strumenti di <strong>pianificazione</strong><strong>paesaggistica</strong> più recenti, l’obiettivo di questo studio è l’<strong>in</strong>dividuazione per vie analitiche dellecriticità e delle prospettive di questo processo di <strong>in</strong>novazione <strong>in</strong> tutte le sue differenti <strong>in</strong>terpretazioni,per fornire elementi utili ricavati dalle pratiche secondo una valutazione ex-post.In particolare, come ambito di studio si è scelto di focalizzare l’attenzione sul caso italiano <strong>in</strong> cui,secondo l’art. 135 del D.Lgs. 42/2004, è <strong>stato</strong> richiesto a tutte le Regioni italiane di dotarsi di “pianipaesaggistici” o “piani urbanistico - territoriali con specifica considerazione dei valori paesaggistici”.L’analisi prelim<strong>in</strong>are dei casi di studio ha mostrato come talvolta le differenze di approcci nelledifferenti Regioni siano state sostanziali, richiedendo approfondimenti tramite uno studio basato suun approccio analitico strutturato, il cui f<strong>in</strong>e fosse sia di documentare il corrente <strong>stato</strong> di sviluppodell’attuale stagione <strong>della</strong> <strong>pianificazione</strong> <strong>paesaggistica</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>, sia di raggiungere gli obiettivi piùgenerali <strong>della</strong> tesi.I risultati <strong>dello</strong> studio hanno messo <strong>in</strong> evidenza come nonostante tutti i piani paesaggistici regionali diultima generazione si fond<strong>in</strong>o sui pr<strong>in</strong>cipi <strong>della</strong> CEP e seguano le <strong>in</strong>dicazioni del Codice Urbani, essi4

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!