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Valutazione dello stato della pianificazione paesaggistica in Italia

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I.3.3 I PIANI PAESAGGISTICILa “tutela dell'ambiente” tramite “piani paesistici” o tramite “piani urbanistico - territoriali conspecifica considerazione dei valori paesistici ed ambientali” <strong>in</strong>trodotta nella Galasso, esito <strong>della</strong> nuovaattenzione dovuta alla questione ambientale, diventa “tutela <strong>paesaggistica</strong>” nei “piani paesaggistici” o“piani urbanistico - territoriali con specifica considerazione dei valori paesaggistici” estesa all'<strong>in</strong>teroterritorio regionale per quanto asserisce il Codice Urbani 109 .Nel tempo la tutela dell'ambiente è stata ricompresa nella tutela del paesaggio, ma, tralasciando lequestioni di ord<strong>in</strong>e concettuale, resta il dualismo tra i due possibili strumenti di <strong>pianificazione</strong>,differenti per obiettivi e contenuti, che può creare disorientamento nelle scelte nelle <strong>in</strong>terpretazioni.Tuttavia, tale situazione può essere letta <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di opportunità potendo scegliere se redigere:• un piano territoriale a valenza <strong>paesaggistica</strong>;• un piano territoriale i cui approfondimenti di tutela <strong>paesaggistica</strong> sono demandati a unsuccessivo piano per il paesaggio di tipo settoriale;• un piano per il paesaggio di tipo settoriale come precondizione al piano territoriale.Il piano territoriale <strong>in</strong>fatti può essere l'esito dei piani settoriali, oppure può essere costituito daglistessi <strong>in</strong> maniera coord<strong>in</strong>ata.Un'altra possibilità 110 che hanno le regioni è stabilire che il piano territoriale di coord<strong>in</strong>amentoprov<strong>in</strong>ciale possa assumere anche “il valore e gli effetti dei piani di tutela" <strong>in</strong> riferimento all'ambientee alle bellezze naturali.Secondo i dettami per la <strong>pianificazione</strong> <strong>paesaggistica</strong> nel Codice Urbani, <strong>in</strong> assoluta s<strong>in</strong>tonia con laCEP, è previsto che “il territorio sia adeguatamente conosciuto, salvaguardato, pianificato e gestito <strong>in</strong>ragione dei differenti valori espressi dai diversi contesti che lo costituiscono” 111 .I piani paesaggistici sono esplicitamente richiesti alle Regioni, che delimitano i relativi ambiti 112 .Per ogni ambito sono def<strong>in</strong>iti gli obiettivi di qualità, le normative d'uso 113 , le prescrizioni e leprevisioni 114 , <strong>in</strong>dicate di seguito <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tesi, atte a:• conservare gli elementi costitutivi e delle morfologie dei beni paesaggistici;• riqualificare le aree compromesse o degradate;• assicurare il m<strong>in</strong>or consumo del territorio;109Art. 135 del D.Lgs 42/2004 e ss.mm.ii..110Art. 57 <strong>della</strong> L. 112/98.111Art. 135, comma 1 del D.Lgs 42/2004 e ss.mm.ii..112Art. 135, comma 2 del D.Lgs 42/2004 e ss.mm.ii..113Art. 135, comma 3 del D.Lgs 42/2004 e ss.mm.ii..114Art. 135, comma 4 del D.Lgs 42/2004 e ss.mm.ii..47

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