12.07.2015 Views

Valutazione dello stato della pianificazione paesaggistica in Italia

Valutazione dello stato della pianificazione paesaggistica in Italia

Valutazione dello stato della pianificazione paesaggistica in Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

INTRODUZIONE“Per trattare compiutamente di <strong>pianificazione</strong> paesistica è necessario anzitutto precisare gli obiettivi e l’oggetto e– prima ancora – decidere quale nozione di paesaggio si <strong>in</strong>tenda assumere” (Colombo, 2008).A conclusione <strong>della</strong> Conferenza Europea del Paesaggio, tenutasi nell’ottobre del 2000 a Firenze, 18 su47 Stati Membri del Consiglio d’Europa, tra cui l’<strong>Italia</strong>, hanno sottoscritto la “Convenzione Europeadel Paesaggio” (CEP), un trattato <strong>in</strong>ternazionale secondo cui i contraenti si impegnano aimplementare <strong>in</strong> maniera coerente le politiche per la salvaguardia <strong>della</strong> qualità e <strong>della</strong> diversità delpaesaggio.L’<strong>in</strong>novazione nella def<strong>in</strong>izione di paesaggio <strong>in</strong>trodotta dalla CEP, ha generato una profondarevisione sia concettuale sia operativa degli approcci discipl<strong>in</strong>ari anche nella <strong>pianificazione</strong> urbana eterritoriale <strong>in</strong> molti dei Paesi che ne stanno implementando i pr<strong>in</strong>cipi e le <strong>in</strong>dicazioni.Dal punto di vista concettuale, l’accezione del term<strong>in</strong>e paesaggio prima <strong>della</strong> CEP ha storicamente eculturalmente presentato differenze anche sostanziali nei diversi ambiti europei.Le <strong>in</strong>novazioni <strong>della</strong> CEP derivano dall’evoluzione storico-culturale <strong>della</strong> nozione di paesaggio nellediverse culture europee, che, da un significato iconografico è passato, soprattutto <strong>in</strong> epoca moderna, aun concetto ricco di sfaccettature. In <strong>Italia</strong>, per esempio, si è mantenuta una concezione esteticopercettivacercando di preservare i valori del paesaggio <strong>in</strong> maniera prescrittiva. In altri casi come <strong>in</strong>Francia, la qualità del paesaggio è parte essenziale <strong>dello</strong> sviluppo del benessere <strong>in</strong>dividuale e sociale.In Gran Bretagna la salvaguardia <strong>della</strong> “bellezza” del paesaggio avviene attraverso la sua <strong>in</strong>tegrazionenelle politiche di sviluppo economico produttivo. Nel sistema nazionale irlandese <strong>in</strong>vece, la diversità<strong>della</strong> natura e dei segni dell’uomo sono considerati come un patrimonio unico fortemente riferitoall’identità culturale locale.In particolare la visione del paesaggio come risorsa proposta dalla CEP, richiede approcci operativi<strong>in</strong>tegrati tra gestione del territorio e salvaguardia dell’ambiente naturale e storico-culturale, e <strong>in</strong> moltiPaesi aveva già raggiunto un certo <strong>stato</strong> di maturità. Infatti, sia l’Olanda, che ha sottoscritto e staapplicando la Convenzione, sia la Gran Bretagna, che anticipa diversi concetti e istanze <strong>della</strong> CEP manon vi aderisce, hanno tradizionalmente un approccio <strong>in</strong>tegrato tra sviluppo produttivo e protezionedelle risorse paesaggistiche che presenta <strong>in</strong>teressanti spunti di <strong>in</strong>novazione rispetto ad altri Paesieuropei.Dal punto di vista operativo, <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di <strong>pianificazione</strong> e gestione del territorio, la CEP richiedel’<strong>in</strong>dividuazione di “paesaggi” e di “obiettivi di qualità <strong>paesaggistica</strong>”, sulla base dei quali stabilirediversi livelli di salvaguardia. Durante il primo decennio di implementazione <strong>della</strong> CEP, il3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!