12.07.2015 Views

Il nuovo cantiere - Febbraio 2011 - ABACO SOLUTIONS

Il nuovo cantiere - Febbraio 2011 - ABACO SOLUTIONS

Il nuovo cantiere - Febbraio 2011 - ABACO SOLUTIONS

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

DETTAGLIO | RIVESTIMENTI ESTERNIdi Claudio GuastoniCantiereIL NUOVO CANTIERE <strong>Febbraio</strong> <strong>2011</strong> N. 134Facciata e copertura in cottoventilate e assemblate a secco


LATERIZIO E TECNOLOGIETerreal, gruppo multinazionale di cui SanMarco fa parte, realizza soluzioni in terracotta per coperture,strutture, facciate, decorazioni, specializza a livello mondiale nella produzione di tegole e nellacreazione di faccia a vista.Abaco Solutions si occupa di engineering, fornitura dei materiali e realizzazioni chiavi in mano diinvolucri edilizi anche seguendo l’intero iter dalla progettazione alla realizzazione in <strong>cantiere</strong>. Per lefacciate ventilate in cotto, fiore all’occhiello dell’azienda, si avvale come partner di SanMarco – TerrealItalia. <strong>Il</strong> team progettuale, formatosi all’interno dell’azienda, permette di seguire i cantieri concontinuità dalla progettazione architettonica allo sviluppo degli esecutivi fino alla gestione direttadelle maestranze in <strong>cantiere</strong>.arch. Davide Desiderio,responsabile comunicazionedi SanMarco Terreal Italia«Le ragioni dicontinuità e disopravvivenzadel laterizio,materiale cheha attraversato tanti secolimantenendo il suo carattere antico,tradizionale e al tempo stessocosì moderno e attuale, sono daricercare nel fatto che in ogniepoca architetti e produttoril’hanno saputo renderemoderno, attuale, coerente conle esigenze estetiche, funzionalie prestazionali. Plasmandone laforma, modificandone la texture emigliorandone le prestazioni, l’hannoreso moderno in quell’epoca e«materia» per l’architettura oggi».ing. Matteo Barbon,responsabile tecnicodi Abaco Soutions«La nostraazienda opera daanni nel settoredelle facciateventilate e deicomplementi esterni intimamenteconnessi. Purtroppo in Italia, infase progettuale, l’integrazionedelle varie tecnologie viene spessosottovalutata e questo fa sì chela nostra azienda trovi in questagrave lacuna un enorme puntodi forza. In interventi complessiè importante per la committenzaavere un unico referente in gradodi sviluppare il progetto esecutivo,di dare supporto completo siaallo studio di progettazionearchitettonica sia all’impresa».né sulle falde del tetto. Questa integrazione è statapossibile in quanto il sistema permette il percolamentodell’acqua fra le fughe del laterizio: l’acquapenetra il manto in cotto e viene convogliata dalmanto metallico fino al canale di gronda. <strong>Il</strong> lateriziodiviene dunque elemento estetico, permette laventilazione del tetto e protegge il manto metallicosottostante. Per quanto riguarda il canale di grondaquesto rimane protetto, ma facilmente ispezionabileper la facilità di rimozione dei singoli elementi.IL SISTEMAL’intero sistema di rivestimento riassume in sé contenutiestetici e funzionali difficilmente ottenibili contecniche tradizionali. Semplice e leggero, impiegabilein ambito sismico, rendendo il sistema adatto ancheal settore del recupero del patrimonio edilizio esistente.Dal punto di vista estetico, le possibilità cromatichevanno dai rossi e rosati naturali, ai toni chiarissimicome beige e champagne, a varie sfumature di brunie grigi, fino al color ebano. La massa termica dellafacciata ventilata consente la termoregolazione delfabbricato che, grazie a questo sistema, riesce ad avereun motore di smaltimento termico direttamenteproporzionale all’energia che va a incidere in facciata.Negli edifici con forte presenza di acciaio, sottopostiquindi a dilatazioni termiche notevoli, la facciataventilata consente di evitare i numerosi giunti didilatazione, altrimenti necessari in caso di rivestimentitradizionali per contrastare le fessurazioni. <strong>Il</strong> sistemaventilato si dimostra innovativo ed efficace anchein copertura: la pelle in cotto infatti, oltre ad avereuna valenza estetica, protegge il manto di coperturametallica dalle alte temperature e dall’irraggiamentosolare aumentando la durata delle vernici protettiveed evita le forti dilatazioni dei pannelli sandwich metallicidovute a escursioni termiche. <strong>Il</strong> sistema nonrichiede manutenzioni nel tempo: il cotto infatti, è unmateriale ingelivo e antiefflorescente e le polveri sidilavano durante le normali precipitazioni.© RIPRODUZIONE RISERVATAIL NUOVO CANTIERE <strong>Febbraio</strong> <strong>2011</strong> N. 138IL SISTEMA FRANGISOLE<strong>Il</strong> sistema frangisole è stato applicato su quasi tutti i lati delfabbricato e svolge due funzioni: è elemento di filtro dallaluce solare, come sul lato est dove è presente in modo preponderante,e di mascheratura delle bocche di aspirazione edemissione dell’aria; il tutto con l’obiettivo di dare omogeneitàestetica al fabbricato stesso. Nel prospetto est è stato postodavanti alle facciate continue in vetro, fissato direttamenteal montante di facciata, per mitigare la luce solare e integrarearchitettonicamente gli elementi vetrati con la pelle in laterizio,evitando la soluzione di continuità fra le superfici opachee quelle trasparenti. <strong>Il</strong> sistema non necessita dell’ulteriorecarpenteria che solitamente sorregge l’elemento frangisole.Gli elementi in cotto sono sorretti da un’unica barra tubolaresostenuta a sua volta da due ganci laterali. Questo particolaresistema di aggancio (realizzato da Abaco Solutions Srl in collaborazionecon Sapa) permette l’ancoraggio di schermature dinotevole peso direttamente al sistema di trattenuta dei vetri.


dwich in lamiera e lana minerale che della facciataventilata, dove il sistema adottato prevede che glistessi ancoraggi che trattengono il manto di coperturaagli arcarecci fungano da vincolo per le sottostrutturein alluminio della copertura ventilata.LE SOTTOSTRUTTURENel sistema di rivestimento ventilato in laterizio, leparti «nascoste» riguardano le sottostrutture di ancoraggiodegli elementi in cotto in alluminio estruso.<strong>Il</strong> rivestimento di facciata e la copertura sono statirealizzati con lo stesso elemento in laterizio, ma condue differenti sistemi di sottostruttura. In facciata,la sottostruttura, agganciata alle pareti in calcestruzzoarmato (dal piano campagna fino a quota 3,50 m)e a colonne e pilastri (dal solaio del 1° piano fino alsottotetto), comprende staffe regolatrici, montantiverticali e binari orizzontali dove l’elemento in laterizioviene agganciato, mentre per la coperturasi sono utilizzati montanti e staffe specifiche per ilpannello sandwich impiegato, agganciando il tuttoagli barcarecci e alle travi inclinate di falda. L’interosistema di copertura prevede che gli stessi ancoraggiutilizzati per il pannello sandwich possano trattenerele staffe per i montanti del manto ventilato. In questomodo è stato limitato il numero di ancoraggi e quindii fori sul manto di copertura.IL MANTO IN LATERIZIO<strong>Il</strong> laterizio di rivestimento utilizzato in questo sistemaè Zephir Terreal a epidermide liscia e di colorerosso-arancio prodotto da Terreal Francia negli stabilimentidi Revel-Tolosa e distribuiti da SanMarco-Terreal Italia. Le lastre, disponibili in vari formatidi spessore estremamente ridotto, hanno elevate resistenzemeccaniche, in particolare all’urto, e unasuperficie regolare e uniforme a spigolo rettificato.Fra le caratteristiche dell’elemento Zephir, la leggerezzae facilità di installazione sono state decisivenella realizzazione del manto di copertura, in cui eranecessario ridurre al minimo i carichi propri dellastruttura. Speciali nervature sul retro della lastra consentonol’aggancio all’apposita struttura metallica.Nella realizzazione di Chieri non è possibile la percezionevisiva dei canali di gronda né in facciataLa facciata ventilata in cotto contribuisce al miglioramento del comfort ambientale internograzie alle prestazioni energetiche: isolamento, inerzia termica, raffrescamento estivo.IL CANTIERECommittente: International School of TurinProgetto architettonico e strutturale, direzione Lavori:Baietto Battiato Bianco Architetti Associati, TorinoProgetto impianti: Tecnocamere scpa, TorinoImpresa costruttrice: Arcas spa, TorinoProgetto, produzione e montaggio delle facciateventilate: Abaco Solutions srl, Spresiano (Tv)Fornitura rivestimento in cotto: SanMarco-TerrealItalia srl Valenza (Al)Superficie intervento: 7500 mqOltre alle valenze tecnologiche, il laterizio si sposa bene con altri materiali da costruzione, comel’alluminio, l’acciaio e il vetro e contribuisce a costituire nell’insieme un’immagine moderna.IL NUOVO CANTIERE <strong>Febbraio</strong> <strong>2011</strong> N. 137


odierna architettura favorisce sempre più sistemidi rivestimento di facciate di impattoL’estetico, dotate di tecnologie che semplifichino il piùpossibile il <strong>cantiere</strong> ampliando le possibilità progettuali.In tale ambito il cotto (e il laterizio in genere),tra i più antichi materiali in uso ancora oggi, puòcosì proporsi in nuove possibilità espressive. Accantoall’utilizzo del laterizio come strato più esternodell’involucro, vi è oggi un diffuso impiego di tecnichedi assemblaggio a secco per il montaggio difacciate ventilate in cotto. Questi sistemi rivestonogeneralmente edifici polifunzionali, terziari e commerciali,ma anche l’architettura residenziale e scolastica.È il caso dell’International School of Turin(Ist) di Chieri, scuola in madrelingua inglese ricavataampliando di circa 2500 mq il complesso storico diVilla Borbogliosa. L’intervento ha riguardato la realizzazionedi un cortile interno attorno al quale sisviluppano 2 blocchi disposti a ferro di cavallo checomprendono aule, mentre nel corpo centrale, volumemonolitico a 2 piani, sono stati concentrati glispazi per attività collettive.SEMPLICITÀ DI UNA PELLE MODULAREInizialmente il progetto architettonico prevedeva cheil telaio, i tamponamenti e il tetto fossero realizzaticon sistemi tradizionali; poi, in fase esecutiva, persemplificare e velocizzare i tempi di consegna si èfatto largo uso di tecnologie costruttive a seccoche hanno permesso una perfetta posa in opera deirivestimenti modulari. In questo caso il sistema dirivestimento ventilato in laterizio è stato utilizzatocome pelle esterna per il principale corpo difabbrica che costituisce il complesso educativo e laparticolarità della realizzazione risiede nell’omogeneitàdi questa speciale epidermide con modulodi dimensioni 500x250 mm che, come un’enormemanto rosso, avvolge e protegge non solo i quattrolati dell’edificio ma, cosa abbastanza inusuale, sichiude nel quinto elemento: il tetto. <strong>Il</strong> cotto non hafunzione di tenuta all’acqua ma realizza una coperturaventilata che garantisce lo smaltimento delcalore immagazzinato per irraggiamento solare.LA REALIZZAZIONEL’intero processo realizzativo, dalla progettazioneesecutiva alla produzione delle sottostrutture fino allaposa in opera dei manufatti, è stato curato AbacoSolutions (Spresiano,Tv) specializzata nel settoredelle facciate ventilate. Per quanto concerne la pellein laterizio sono stati utilizzati moduli in cotto diSanMarco-Terreal di Valenza (Al). Le fasi costruttivesono state: realizzazione della carpenteria principale;posa del tetto e dei tamponamenti verticali erealizzazione di copertura e facciata ventilata; AbacoSolutions ha eseguito l’installazione sia del mantodi copertura impermeabile costituito da pannelli san-In fase esecutiva, per semplificare e velocizzare i tempi di consegna, si è fatto largo uso di tecnologie costruttive a secco che hanno agevolatola posa in opera del rivestimento ventilato, installato anche in copertura dopo il montaggio dei vari elementi strutturali metallici del tetto,già predisposti di appositi fissaggi per sostenere il manto ventilato.IL NUOVO CANTIERE <strong>Febbraio</strong> <strong>2011</strong> N. 136Nella facciata ventilata una lama d’aria interrompe la continuità fisica tra il rivestimento e gli strati della parete. Completamente montato a secco,il sistema è composto elementi di cotto, messi in opera tramite dispositivi di sospensione e fissaggio meccanico. La sottostruttura, agganciata alle paretiin calcestruzzo armato, comprende staffe regolatrici, montanti verticali e binari orizzontali.


IL RIVESTIMENTOVENTILATO<strong>Il</strong> sistema in laterizioavvolge e protegge iquattro lati dell’edificioe il tetto. All’internodegli enormi comignolisi nascondono tuttigli impianti tecnici.Per semplificare e velocizzare i tempi di consegna nella Scuola Internazionale di Chieri si è fatto largouso di tecnologie costruttive a secco, impiegando il sistema di rivestimento ventilato in laterizio perla facciata e per la copertura, dove il cotto garantisce lo smaltimento del calore immagazzinato perirraggiamento solare. Creando un’omogeneità formale e funzionale, il laterizio diviene elementoestetico, permette la ventilazione del tetto e protegge il manto metallico sottostante.IL LATERIZIO<strong>Il</strong> rivestimentoutilizzato haun’epidermide lisciadi colore rossoarancio.<strong>Il</strong> modulodi dimensioni500x250 mm haelevate resistenzemeccaniche, inparticolare all’urto,e una superficieregolare e uniforme aspigolo rettificato.IL NUOVO CANTIERE <strong>Febbraio</strong> <strong>2011</strong> N. 135

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!