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TUTTI CONTRO PORTOVESME srl - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

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LavoroCAVATORI E RICERCATORI MINERARI RIUNITI A IGLESIASIN DIFESA DELLE ATTIVITA’ E DEL RISPETTO AMBIENTALEGianni PoddaMotivati dal crescente groviglionormativo che condiziona nonpoco l’attività portata avanti daCavatori e Ricercatori minerarisardi, una quarantina di operatori<strong>del</strong> comparto hanno tenutoin Iglesias un’assemblea durantela quale s’è discusso dei vari problemiinerenti la categoria, masoprattutto è stato deciso di daremaggiore impulso operativo allaAssociazione Cavatori e RicercatoriMinerari (Assocarim) costituitanove anni fa, il cui cammino,però, non è mai stato facile. L’occasioneè stata propizia anche perrinnovare le cariche associative<strong>del</strong>l’Assocarim, alla cui presidenzaè stato chiamato MassimoCarta.Si tratta di operatori che spazianonell’ambito <strong>del</strong>le sabbie, inerti,granito, bentonite, marmo, trachite,argilla refrattaria, bario,felpati, sabbie silice ecc. e che, intutta l’Isola, mettono insieme circa400 unità operative, con oltre4.000 addetti. Allo stato attualein Sardegna esistono, malgradola grande attività mineraria siastata chiusa, circa 80 concessioniminerarie, mentre le ricerche operativesarebbero (i dati non sonodefinibili) circa 50. In diverse parti<strong>del</strong>l’Isola, tra Cavatori, sono statiistituiti consorzi (granito, trachiteecc.) che hanno svolto un encomiabilelavoro di coordinamento e dirappresentatività presso le istituzionilocali.Con l’assemblea di Iglesias, anchei soci (diversi dei presenti hannoaderito all’Associazione sedutastante) <strong>del</strong>l’Assocarim hanno decisodi sviluppare la loro azionesia di difesa <strong>del</strong>la categoria e siadi sviluppo <strong>del</strong>la cultura ambientaleche sempre più deve diventarepatrimonio <strong>del</strong>l’impresa assiemeall’aspetto economico ed occupativo.Le incombenze di carattere tecnicoed amministrativo per la categoriadei Cavatori e Ricercatori minerarisono andate progressivamente crescendonel tempo, rendendo semprepiù difficoltoso e oneroso esercitarnel’attività. Per questo la categoriaavverte sempre più forte l’esigenzadi avviare una collaborazione costruttivacon le Istituzioni Pubblicheaddette all’autorizzazione ed allasorveglianza <strong>del</strong>le cave, finalizzata afar conoscere i problemi e le difficoltàcontro i quali sono costretti a dibattersiquotidianamente i Cavatori,nonché, di mettere in luce gli effettibenefici che un’attività di cava puòavere sul territorio che la ospita, nonsolo in termini economici e di postidi lavoro.“Perseguire tali intenti, è stato evidenziatonella relazione introduttiva<strong>del</strong>l’assemblea Assocarim, comportal’intraprendere un camminoirto di difficoltà, specialmente in unterritorio dove la parola cavatoreassume spesso e ingiustamente, unaIglesias - Assemblea Cavatori - Ricercatoriconnotazione negativa, di colui cheagisce a scapito <strong>del</strong>la comunità e <strong>del</strong>l’ambiente”.E’ chiaro che certi luoghicomuni creatisi nel tempo, oggisi siano fortemente radicati nellamentalità dei cittadini e possano arrivarea condizionare pesantementele decisioni <strong>del</strong>le Pubbliche Amministrazioni,mettendo a repentaglio laprosecuzione di molte attività di cavaproduttive.E’ facile desumere che i problemi daaffrontare abbiano, ormai, assuntouna dimensione tale da riguardarenon più la singola cava, ma l’interocomparto estrattivo. Affrontarli,pertanto, necessita <strong>del</strong>la forza diun’intera categoria, chiamata aduna prova decisa per assicurarsi lasopravvivenza. La parola chiave allabase <strong>del</strong>l’Associazione Assocarim,pertanto, rimane: unione, che, comesuggerisce la saggezza popolare, fala forza.Benché siano trascorsi 9 anni dallacostituzione <strong>del</strong>l’Associazione, è statotriste constatare che poco è statofatto per rafforzare il peso di rappresentanzadei Cavatori.“Diventa necessario, è stato sottolineato,riattivare l’Associazione deiCavatori infondendo nuova convinzione,spirito di categoria ed entusiasmo,individuando gli obbiettivi esoprattutto il percorso attraverso cuiperseguirli”.A tal proposito sarebbe opportunoritornare alle convinzioni e alle motivazionifondamentali che hannoportato alla costituzione <strong>del</strong>l’Associazione.L’intento originario dei socifondatori, infatti, era di “costituireuno strumento attivo in grado di favorirela valorizzazione <strong>del</strong>l’attivitàdei Cavatori e Ricercatori minerari,facendosi promotrice di nuove ideeimprenditoriali e aderendo a tutte leiniziative che rispondano ai principifondanti <strong>del</strong>l’Associazione”. A talescopo l’Associazione svolge nell’ambito<strong>del</strong>la sua competenza tuttele azioni per la tutela degli interessimorali ed economici <strong>del</strong>la categoria,come:- Promuove e favorisce l’aggiornamentotecnico e culturale degli associati.- Istituisce e mantiene contatti di amichevolecollaborazione con le altreassociazioni Regionali e Nazionale;le società minerarie ed affini, sia inItalia che all’estero, gli operatori <strong>del</strong>settore cave e lavori civili.- Mantiene contatti con Associazionio Enti Pubblici e privati operanti nelsettore di competenza.- Cura e si preoccupa che l’Associazionesia rappresentata in tutti quegliEnti, Organismi, etc. ritenuti utili odinteressanti la categoria dei cavatori ericercatori Minerari <strong>del</strong>la Sardegna.- Mantiene stretti contatti con la RegioneAutonoma <strong>del</strong>la Sardegna, leProvince, le Comunità Montane edi Comuni anche mediante la nominadi Rappresentanti presso gli stessi, alfine di contribuire ad adeguare le leggied il piano <strong>del</strong>le attività Estrattivealle esigenze <strong>del</strong>la categoria.- Attiva tutte quelle iniziative chefossero ritenute necessarie o utili peril raggiungimento degli scopi chel’Associazione si prefigge.A seguito <strong>del</strong>l’entrata in vigore <strong>del</strong>l’art.31 <strong>del</strong>la LR 10/01/99 N° 1, sullenorme di Istituzione e Disciplina <strong>del</strong>laValutazione di Impatto Ambientalee <strong>del</strong>la LR N° 15 <strong>del</strong>l’11/08/02,che richiede anche il consenso deiComuni <strong>del</strong>la Sardegna per l’Attivitàdi Cava e di Miniera, si è reso necessariodare maggiore efficacia edincisività all’azione <strong>del</strong>l’AssociazioneCavatori e Ricercatori Minerariverso i vari Enti interessati. “L’opera<strong>del</strong>l’Associazione deve essere principalmentequella di fornire garanziedi continuità alle attività di cavaesistenti e da realizzare, a tutela deglionerosi investimenti di risorse finanziarie,tecniche ed umane impiegatedagli imprenditori”.Attualmente il Cavatore ed il Ricercatoreminerario prima e durante losvolgimento <strong>del</strong>la propria attività devonoconfrontarsi con i seguenti organidi controllo: R.A.S. AssessoratoIndustria, Servizio Attività Estrattiva;R.A.S. Assessorato Difesa <strong>del</strong>l’AmbienteServizio S.I.V.E.A. ed IspettoratoRipartimentale <strong>del</strong>le Foreste,competente per il territorio; R.A.S.Assessorato Pubblica Istruzione ServizioUfficio Tutela <strong>del</strong> Paesaggio;Provincia competente per territorio;Ministero Beni Culturali BBA.A.SSe Soprintendenza Archeologica;A.S.L. P.M.P. per il territorio; N.O.E.Nucleo Carabinieri per l’Ecologia;Comuni.Vista la complessità <strong>del</strong>l’iter burocratico,i Cavatori e i Ricercatori si sonomostrati convinti di poter trarre grandebeneficio dall’azione di un’Associazioneche possa tutelare i loro interessi,favorendo la valorizzazione <strong>del</strong>le risorsedi cava e di miniera necessarieper lo sviluppo <strong>del</strong> settore industrialee civile <strong>del</strong>la Regione. “Interesse primario<strong>del</strong>l’Associazione, è stato confermatoda parte di tutti gli operatoripresenti all’assemblea, sarà vigilareaffinché le attività di cava si svolganorispettando e salvaguardando ilterritorio”.<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>n°319 <strong>del</strong> 10 Luglio 2005tel. 0781.260047-59fax 0781.260058Il Sindaco <strong>del</strong> Comune di Carbonia comunica che sono stati banditi dueconcorsi per il rilascio di n° 7 autorizzazioni. Il primo bando mette a concorso3 autorizzazioni per il servizio di autonoleggio da rimessa di autovetturacon conducente; il secondo bandisce il concorso per il rilascio di 4autorizzazioni per il servizio pubblico di autoveicoli da piazza (taxi).I due concorsi scadranno alle ore 12 <strong>del</strong> 15 luglio 2005. Le persone interessatedovranno consegnare lo schema di domanda in carta da bollo,indirizzata al Sindaco, al Comando dei Vigili Urbani, presso la Polizia Amministrativain via San Ponziano 1, entro la data di scadenza.Il bando completo e lo schema di domanda possono essere scaricati dal sito<strong>del</strong> Comune di Carbonia all’indirizzo: http:/www.comune.carbonia.ca.it/bandi.html7

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