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ANNO XV - NUMERO 22SETTEMBRE 2010Opera<strong>informa</strong>Giornaledell’Amministrazione ComunaleRestyling scuolepagine 4/6Via RipamontiInceneritorepagina 12Nuova sededella Croce Rossapagina 13all’internol’insertoda staccareCorsi sportivi e del tempo libero


editorialeLE RIPERCUSSIONI DELLA MANOVRASULLA FINANZA LOCALECari concittadini,il Governo nazionale, a seguito di una straordinaria necessità ed urgenza di emanaredisposizioni per il contenimento della spesa pubblica e per il contrasto all’evasione fiscale, ai fini della stabilizzazionefinanziaria e per il rilancio della competitività economica, dopo varie polemiche, ha approvatola Legge 122/2010 più nota come manovra finanziaria correttiva.Questo provvedimento avrà certamente ripercussioni importanti anche sul nostro territorio a seguito di analoghiinterventi necessari ad allineare la politica amministrativa locale a quella nazionale.Fra le finalità di tale legge, che incide profondamente sulla vita di tutti, rilevanti sono i punti che riguardanola riduzione dei costi della Pubblica Amministrazione e quindi anche dell’Ente Locale.In primis da valutare sono i rilevanti ridotti trasferimenti erariali che rappresentano minori risorse ai comunie quindi inferiore capacità di spesa che dovrà essere correlata alla contrazione di alcuni costi che attualmentei comuni sostengono.E’ il caso delle spese per la comunicazione ai cittadini, sponsorizzazioni e patrocini vari, organizzazione diconvegni, di giornate e feste celebrative, nonché cerimonie di inaugurazione e di altri eventi simili e comunquetutto quanto non direttamente riconducibile all’attività istituzionale del Comune. Deve essere inoltrecontenuta la spesa relativa agli automezzi, sia per quanto riguarda l’acquisto che la manutenzione.I tagli alla spesa pubblica locale che seguono il provvedimento nazionale saranno effettuati con attenzionea non scalfire gli importanti servizi erogati dal Comune ai cittadini e interesseranno quelle attività che effettivamente,pur avendo collocato il nostro Ente tra i più efficienti della Provincia nel trattare tanti e tali servizi,possono non considerarsi propriamente attività istituzionale.Tale compito sarà difficile per noi che, in questi due anni di buona amministrazione, abbiamo già eliminatoogni spesa considerabile superflua ed aumentato la prestazione di quei servizi al cittadino che certamenteinutili non sono.Sarà difficile sacrificare anche la vitalità cittadina che subirà pure lei una penalizzazione ma, almeno su questo,confidiamo nell’attaccamento dei cittadini alla propria comunità e quindi al contributo di quartieri, commerciantied associazioni nell’organizzare feste ed eventi.Non va soprattutto trascurato il fatto che anche la spesa relativa al personale dovrà essere rivista comportandola non possibilità, anche per il nostro Comune, di sostituire quei dipendenti che nel corso dell’annosono andati in pensione, creando conseguentemente un disagio anche nei confronti della cittadinanza nell’erogazionedei servizi. Si pensi ad esempio all’organico della Polizia Locale, già scarno,oppure ai pochi addetti alle manutenzioni.Il maggiore timore dell’Amministrazione Comunale, che in questi giorni cerca soluzioniconcrete, è rivolto alla moltitudine di servizi che il settore delle Politiche Sociali eroga alcittadino e che oggi, in un momento di crisi reale in cui sempre più persone perdono lacapacità di produrre reddito, viene penalizzato da sempre minori risorse a fronte anchedelle aumentate competenze disposte dalle normative regionali e nazionali.Non di poca rilevanza è, infine, l’art.18 della manovra secondo cui i Comuni devonocontribuire all’attività di accertamento fiscale e contributivo attraversola segnalazione all’Agenzia delle Entrate, alla Guardia di Finanza ed all’INPSdi eventuali incongruenze rispetto ai dati dichiarati dal contribuente. Certamenteuna possibile risorsa per l’Ente, un aiuto alla lotta all’evasione fiscale,ma un ulteriore onere che si vuole fare ricadere sulle amministrazionicomunali a fronte di un ritorno al nostro Comune, delle tasse pagate sulterritorio, che diminuisce sempre di più a dispetto di quella volontà popolareche nell’attuazione del Federalismo ha creduto e tuttora riponele sue speranze.Scrivi al Sindaco: sindaco@comune.opera.mi.itEttore Fusco, il Sindaco Per fissare un appuntamento 02 53007354/3552


UN TERRIBILE INCIDENTE FERISCEIL CORPO DELLA POLIZIA LOCALESabato 4 settembre, a Pieve Emanuelesulla Strada Provinciale 28, un’auto dellanostra Polizia Locale ed una dei Carabinieridella Stazione di Pieve Emanuele sisono scontrate frontalmente nel corso diun inseguimento. Nell’impatto si sonogravemente feriti quattro agenti di cui duedella Polizia Locale e due Carabinieri.L’auto della Polizia Locale operese eraguidata dall’Agente Giuseppe Rosmarinoed a bordo, accanto a lui sul sedile delpasseggero, si trovava il CommissarioAggiunto Giovanni Dongiovanni.I due operatori inseguivano, nel pienorispetto delle norme vigenti e con gliausili necessari attivati, un’auto con abordo 3 o 4 sospetti di probabile nazionalitàmarocchina colti in flagranzadi reato con sostanze stupefacentisulla strada consortile di Mirasole interritorio comunale.Durante l’inseguimento, partito quindi da Opera, le dueauto hanno attraversato Pontesesto, Fizzonasco e PieveEmanuele fino ad incrociare sulla Vigentina, poco primadella rotatoria di innesto alla Strada Provinciale 40 Binaschina,l’auto dei Carabinieri che proveniva dalla direzioneopposta. Proprio l’auto dei Carabinieri, dopo avere schivatoi malviventi che procedevano ad alta velocità sullacorsia opposta a quella del senso di marcia, si è trovata inparte sulla carreggiata da cui sopraggiungeva, sempre avelocità sostenuta, l’auto della Polizia Locale di Opera chenon ha potuto evitare un impatto frontale e violento costatoil ferimento dei quattro occupanti dei veicoli e danni irreparabiliagli stessi mezzi.Il Commissario Aggiunto Dongiovanni della Polizia Localedi Opera è tuttora ricoverato presso il Policlinico di Milanodove ha già sostenuto un intervento alla gamba destra perfratture multiple scomposte ed è in attesa di accertamentipiù approfonditi al bacino dove sono comunque state giàriscontrate lesioni. Le tac alla testa hanno escluso traumicerebrali profondi mentre le ferite riportate alla fronte ed almento sono state suturate e guariranno senza conseguenzedi rilievo, così come le numerose tumefazioni edescoriazioni riportate sul viso ed il resto del corpo.L’Agente Rosmarino, della Polizia Locale, si trova all’ospedaleSan Paolo dove, a seguito della frattura della testa delperone, è stato operato per ripristinare le funzionalità delginocchio della gamba destra. Anche lui ha riportato numerosecontusioni sul viso e altre parti del corpo guaribilicon punti di sutura al mento e altre medicazioni.La gravità delle condizioni dei due Carabinieri coinvolti nell’incidenteè all’incirca della stessa entità.L’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco, anome della Comunità di Opera, augura a Giovanni Don-giovanni e Giuseppe Rosmarino una pronta guarigione esi manifesta accanto alle famiglie dei due feriti assicurandoloro pieno sostegno in questo momento di sconforto e nelprosieguo della convalescenza che si chiuderà, quantoprima, con la guarigione dei due validi operatori della PoliziaLocale attesi con ansia dai colleghi tutti.“Quanto occorso ai nostri uomini - le parole del SindacoEttore Fusco - dimostra la dedizione al lavoro e lo sprezzodel pericolo di questi operatori che svolgono il proprio doveremettendo anche le vite a rischio, tutti i giorni, per tutelarela pubblica sicurezza. Polizia Locale non significa solomulte per divieto di sosta o eccesso di velocità - prosegueil primo cittadino di Opera - ma anche presidio del territorio,lotta alla criminalità organizzata, allo spaccio di droga, allaprostituzione ed a qualsiasi devianza della società che vieneaffrontata senza remore da chi avverte il prestigio di indossareuna divisa che, proprio per la natura locale del Corpodi appartenenza, lo rende ancora più vicino ai veri bisognidella gente. I colleghi Dongiovanni e Rosmarino guarirannoin qualche mese - conclude il Sindaco - e la comunitàtutta si aspetta di rivederli presto con indosso ladivisa che con tanto onore hanno saputo indossare inquesti primi anni di attività ed a cui gli operesi devonomolto, considerato lo stato di efficienza del Corpo e laqualità della vita nel paese”.Gli auguri di pronta guarigione del Sindaco di Opera siestendono ovviamente anche ai due agenti dei Carabinieridella Stazione di Pieve Emanuele che, avvisati via radio dalComando di Corsico, giungevano in ausilio alla Polizia Localedi Opera. I malviventi sono invece fuggiti, ma sullaquestione si è aperta un’indagine approfondita che si confidaporti alla loro individuazione e all’eliminazione delfenomeno dello spaccio di droga nella campagna traOpera e Rozzano vicino all’Abbazia di Mirasole.3


RestylingScuoleRestylingScuoleRestylingScuoleRestylingScuoleRestylingSè tempo di tornareFoto di CopertinaOmar NaserSommario2/3 Editoriale del Sindaco4/6 Restyling scuole7 Nuovi spazi verdi8/9 Tecnologia e strade sicure10/11 Ordinanze del Sindacoe nuovi orari Polizia Locale12 Via Ripamonti e inceneritore13 Nuova sede della Croce Rossa14/15 Puliamo il mondo 201016 Centri estivi17/20 Corsi sportivi e del tempo libero 201021 Albo delle Tate22 Pillole23 Prevenire l’avvelenamento da funghi24/25 Speciale ecologia26 Karate: educare con lo sport27 Nuova gestione Civica di Musica28/29 Premi alle compagnie teatrali30 Giovanni Cordoni Maestro del lavoro31 Tempi moderni32/33 Sportello affitto 201034 Cristina Righi: 100 alla maturità35 BachecaPronti per affrontare un nuovo annoscolastico, al rientro dalle vacanzegli alunni operesi troveranno moltesorprese! Alcuni edificisono stati completamenterinnovatinei colori e nellastruttura ed altridotati di interessantinovità per il risparmioenergetico e la salvaguardia dell’ambiente.Partiamo dalla scuola che per investimentoeconomico e lavorativo haDopo un restylingestivo costato al Comunemezzo milione di eurorichiesto più impegno da partedell’Amministrazione Comunale edei suoi collaboratori tecnici: l’elementare“Sacco e Vanzetti”.L’edificiopubblico di ViaDante è il più anticodi Opera, siparla infatti di un palazzoin zona centrale cheha ospitato, con le scuole, anche gliuffici comunali fino agli inizi deglianni sessanta, quando ci fu il trasferimentonell’attuale struttura.Periodico del Comune di OperaAnno XV - Numero 22 - Settembre 2010Editore: Comune di Opera,via Dante, 12 - Opera (MI)Tel. 0253007.1 - Fax 0257604952Registr.Trib. di Milano n. 102 del 19/02/1996Direttore Responsabile: Ettore FuscoDirettore Editoriale: Ettore FuscoResponsabile di Redazione: Alma PeregoDirezione e Redazione: Comune di Opera,via Dante 12 - 20090 Opera (Mi)Tel: 0253007165 - Fax: 0257604952e-mail: redazione@comune.opera.mi.itHanno collaborato: A. Manzo, G. Butiniello,V. Colmi, L. Rossi, M. Stalteri, M. Boretti,M. Campagnoli, G. Albano, G. Dongiovanni,E. Sgambi, R. Pagliaro, D. TarquinioFoto: Omar Naser, Roberto Re, RedazionePubblicità: Ufficio Comunicazionee-mail: pubblicità@comune.opera.mi.itTel: 0253007165Fotolito e Stampa: Grafiche Ortolanvia Diaz, 24 - Opera (MI)4Scuola elementare Sacco e Vanzetti


cuoleRestylingScuoleRestylingScuoleRestylingScuoleRestylingScuoleRestylingScuoleRestylingScuoleRestylingScuolea scuoladi Alma PeregoIl secolo di storia della scuola ci haabituato a continue manutenzionisuccedutesi nel tempo; mai comequest’anno, però, gli interventi hannointeressato tutti e tre i piani. I bagnisono stati completamenti rifatti, sostituitele vecchie turche con comodivasi, piastrellati gli ambienti sanitaricon colori tono su tono, ripresi anchenelle tinteggiature dei corridoi e delleaule. La scelta di avvalersi della tonalitàarancio e pesca è stata concordatatra la direzione, i docenti edil responsabile dei lavori che ha seguitodall’Ufficio Tecnico del Comunetutto l’iter da metà luglio ai primi disettembre. I piccoli alunni, quindi,una volta varcato l’ingresso rimastoinvariato, si troveranno in un nuovoambiente ripulito dalle vecchie incrostazioni,sanificato e irrobustito perevitare le infiltrazioni dell’acqua piovanae, non ultimo, la sorpresa di entrarenelle rispettive aule con nuovicolori da una porta blu.Anche la “Gianni Rodari” è stata oggettodi importanti interventi, soprattuttoai lucernai in vetro cemento chesono stati rifatti completamente; laScuola elementare F.lli CerviPalestra Scuola elementare Gianni Rodaripalestra e gli altri ambienti sono statiintonacati e massicci sono stati i lavoriper prevenire le infiltrazioni d’acqua.Prossimamente, già dai primi diottobre, sarà finalmente accessibilela nuova mensa scolastica che accoglieràun centro cottura unico pertutte le scuole.All’Elementare “F.lli Cervi” di Noverascosono state tinteggiate tutte le pareticomuni e le aule, che saranno diun giallo acceso, rese pronte e sanificateper accogliere i bambini dellafrazione che, oltre alla sistemazionedel camminamento esterno, si ritroverannoa consumare i pasti in un localemensa rinnovato. La novitàassoluta, però, sarà la nuova lucedella materna “Don Milani” completamenteilluminata a led. Al postodella fredda luminositàdei neon, nella scuolasarà diffusa un’intensitàluminosa che sarà percepitadal pavimento. Il progetto,di cui la “DonMilani”è scuola pilota, interesserànei prossimianni tutte le scuole e consentiràdi ottenere una miglioreilluminazione conun consistente risparmioenergetico. Si pensa infattiche già dai primigiorni di ottobre l’edificiosi autoalimenterà grazieall’impianto fotovoltaico,prossimo ad essere installato,avendo già ottenutoun risparmio del50% sulle spese finoad ora sostenutegrazie ai led.5


RestylingScuoleRestylingScuoleRestylingScuoleRestylingScuoleRestylingScuoleRestylingScuoleRestylingScuole“Dopo i massicci interventi di manutenzionestraordinaria presso lescuole Don Milani, Pertini, e DanteAlighieri, avvenuti l’anno scorso - affermail Vice Sindaco Antonino Nucera- è giunto il turno delle scuoleRodari, Sacco e Vanzetti e F.lli Cervi.Meritano un ringraziamento particolareil personale scolastico, che ci hafornito preziosi suggerimenti - continual’Assessore alla partita - e tutti icittadini che, con il loro interessamento,ci hanno idealmente aiutatoa definire il piano di interventi.Gli edifici scolastici di Opera rappresentanouna quota importante delpatrimonio immobiliare del Comunee richiedono attenzione continua edun rilevante sforzo economico;tuttavia l’impegno dell’Amministrazioneè costante nella consapevolezzache assicurare ad alunni einsegnanti migliori condizioni dipermanenza a scuola contribuiscein modo significativo al benesseredei bambini ed alla qualità dell’insegnamento”.Illuminazione a led della Scuola materna Don Milani6Filiale di Opera: Via Martiri di Cefalonia, 27 - Tel. 0253031368


QUALITA’ DELLA VITAnuovi spazi per la cittàNella nuova area attrezzata di Via CinqueGiornate si sono ultimati i lavoriche hanno completato la riqualificazioneesterna del Centro Polifunzionaleche amplia così un’offertasempre più ricca di servizi e novità.Un nuovo giardino pubblico, verdecome la sua fitta vegetazione, incorniciatodai colori dei giochi per i bambiniaccanto all’avveniristico edificioblu e grigio ricavato dalla ristrutturazionedella vecchia piscina comunalesottolinea l’attenzione alla qualitàdella vita, alla serenità ed alla cura edil rispetto dell’ambiente di un’AmministrazioneComunale attenta ai dettaglicome alle questioni più concrete.Proprio in questa ottica emerge l’impegnoche ha portato alla realizzazionedel parco e del nuovo impiantodi illuminazione a led che impreziosisceil parcheggio appena ultimato inVia Cinque Giornate, rendendolo benchiaro e rispettoso dell’ambiente attraversouna tecnologia ecologica checonsente un notevole risparmio energeticoed una minore emissione digas co2.“A differenza dei nostri predecessoriche avrebbero voluto cementificarel’area con dei box sotterranei da vendereai privati, un edificio di qualchepiano ed un paio di campi in cementoper il basket ed il calcetto - commentail Sindaco Ettore Fusco - noi abbiamoinvece preferito un parco verde,un’area giochi per i più piccoli, ed unparcheggio esterno in aggiunta all’insufficientearea di sosta con discoorario di Via Gramsci a servizio dellabiblioteca e dei residenti della zona”.La sistemazione esterna del Polifunzionaleconsiste infatti in un parcoverde seminato a prato di 4.000 metriquadrati, separato dai fabbricati industrialiretrostanti mediante un filare di12 aceri e dall’area di sosta con 20peri da fiore a cornice del parcheggiocapace di ospitare 39 posti auto, dicui 2 per disabili. I nuovi lampioni atecnologia led sono 13 ed illuminanoil parcheggio ed il vialetto che, costeggiandola nuova area dei giochiper i bimbi, conduce all’ingresso dellastruttura. Nel parchetto ricavato propriodi fronte all’entrata del polifunzionalesi trovano, davanti alle panchinedove leggere o navigare in internet, inuovi giochi per i bambini.Navigare gratis all’aperto è l’altragrande novità del Polifunzionale.Tramite il nuovo ampliamento del sistemaWi-Fi, infatti, è possibile connettersigratuitamente alla rete webcon il proprio computer portatile dall’areacircostante la biblioteca che vadal nuovo parcheggio fino all’ingressolaterale di Via Gramsci. Gli iscritti allabiblioteca, in modo completamentegratuito, possono quindi richiedere lapassword per navigare comodamenteseduti in mezzo al verde del nuovoparco oppure su di una panchina all’ombradi una bella pianta7


SpecialesicurezzaTecnologiaA cura dei Commissari Aggiunti di Polizia Locale Albano Giuliano e Dongiovanni Giovanni8AutoveloxNegli ultimi anni il quadro normativovolto a contrastare condotte di guidanon rispettose dei limiti di velocità e talida costituire pericolo per la sicurezzastradale, si è sviluppato introducendonuove disposizioni che rendono possibilein modo sempre più diffuso e differenziatol’impiego di un controlloelettronico remoto delle violazioni, attraversol’impiego di strumenti comunementeconosciuti come autovelox otele laser. Il motivo di questo interesseda parte del legislatore non è certoquello di fare cassa, come molti possonopensare; purtroppo però quelleAmministrazioni che svolgono questotipo di accertamento in modo deontologicamentescorretto, nascondendoad esempio la pattuglia che effettua ilcontrollo, utilizzando veicoli civetta nonindividuabili dall’utente della strada oancora appaltando i servizi di verificadelle violazioni a società che gestisconole apparecchiature a fronte di uncorrispettivo per ogni infrazione accertata,non aiutano i cittadini a pensarladiversamente. Il presupposto principaleè quindi da individuare nella necessitàdi contrastare il fenomenodell’incidentalità stradale; infatti la principalecausa degli incidenti stradali,spesso con esito mortale, è la velocitàtroppo elevata, come emerge da univocherisultanze statistiche. L’IstitutoNazionale di Statistica (ISTAT) ognianno pubblica il trend temporale relativoagli incidenti stradali, il 13 novembre2009 ha pubblicato le statistichedegli incidenti stradali relativi all’anno2008 dalle quali emerge che la velocitàtroppo elevata è una delle prime trecause di incidente, insieme al mancatorispetto delle regole di precedenza ealla guida distratta, e costituiscono dasole il 44% dei casi.Preso atto quindi che la velocità eccessivaè una delle principali cause disinistro, il legislatore ha volutofornire agli organi di polizia stradalestrumenti sempre più efficaci percontrastare il fenomeno dell’incidentalitàstradale, il cui contenimento rientraanche tra i programmi prioritari dell’UnioneEuropea. La Commissione europea,infatti, il 12 settembre 2001 haproposto un traguardo, con la pubblicazionedel Libro Bianco, quello cioè didimezzare entro il 2010 il numero dellevittime di incidenti stradali e, benchél’evolversi della normativa nazionale siain linea con gli indirizzi emersi in ambitocomunitario che hanno ribadito l’importanzadei dispositivi automatici dicontrollo per migliorare i livelli di sicurezzastradale e anche se vi è stata unariduzione della mortalità di circa il 33%,il nostro Paese è ancora lontano daquel traguardo.Nel territorio comunaleAltro dato fondamentale da prendere inconsiderazione è l’indice di mortalitàche mostra che gli incidenti più graviavvengono sulle strade extraurbane (tipologiadi strada a cui appartiene lanostra ex SS412 dove l’Amministrazionecomunale ha deciso di effettuarei controlli con l’autovelox n.d.r.) in questotipo di strada si registrano 5,7 decessiogni 100 incidenti.La ex SS412, strada di proprietà dellaProvincia di Milano, è l’arteria all’internodel territorio comunale che presentail maggior numero di sinistri(circa il 30 % del totale degli eventi rilevatidal Corpo di Polizia Locale diOpera – riferimento anno 2010) ed unindice di lesività quattro volte superiorea quello delle altre strade (eventirilevati dal Corpo di Polizia Locale diOpera – riferimento anno 2010).Nell’ultimo quadriennio il nostro territorioè stato teatro di tre incidentimortali, di cui due si sono verificatiproprio sulla ex SS412, dove si è decisodi posizionare il misuratore elettronicodi velocità.Come funziona l’autovelox?Il principio operativo del sistema sibasa sulla misura dell'intervallo ditempo necessario ad un autoveicoloper transitare dinnanzi agli assi geometricidel sensore che sono posti alla distanzarelativa di 512 mm. Il piccolointervallo di tempo così misurato vieneelaborato e trasformato in una indicazionenumerica che rappresenta la velocitàdel veicolo espressa in Km/h.


e strade sicure1) Quando la parte anteriore del veicolooltrepassa la prima fotocellulainizia la misurazione della velocità.2) Quando invece oltrepassa la secondafotocellula termina la misurazione dellavelocità, ed inizia la misurazione dellalunghezza del veicolo.3) Quando la coda del veicolo oltrepassala seconda fotocellula terminala misurazione della lunghezza delveicolo, calcolata in base alla velocitàrilevata al punto 2).La fotocamera viene posizionata nellostesso punto del rilevatore, l'apparecchiaturacalcola la velocità del veicolo,ne misura la lunghezza e scattala fotografia quando la parte posterioredel veicolo si trova a 16 metri dalrilevatore. La circostanza di scattare ilfotogramma sempre alla distanza di16 metri dal rilevatore consente dipoter identificare con esattezza il veicoloche ha commesso l'infrazione,sia esso corto o lungo.Come viene effettuato il servizio?Il servizio, improntato alla prevenzionedelle infrazioni stradali relativeal superamento di limiti di velocità,principale causa degli incidenti stradali,viene effettuato con il veicolo diservizio ben visibile, dopo aver posizionatoil prescritto segnale di indicazionedella postazione di controllo,prevalentemente sulla exSS412 in direzione Pavia al km2+400 ed in direzione Milano al Km0+300. L’apparecchiatura e l’iter burocraticoconseguente alle attività diaccertamento delle violazioni sonogestiti direttamente dal personaledel Comando.L’apparecchio non viene installato alsuolo, nascosto o lasciato in funzionamentoautomatico senza la presenzadegli operatori.TelelaserL’autovelox si aggiunge all’apparecchiaturaTele Laser (prevalentementeutilizzata su altre strade) in dotazioneal Comando da diversi anni. Purtroppoil Tele Laser, per la differenteoperatività, non era utilizzabile primadagli operatori nelle località in cuiviene posizionato l’autovelox.Nel corso del mese di agosto 2010sono state effettuate 11 postazionidi controllo con autovelox e sonostate accertate soltanto 51 violazioni,raggiungendo così l’obiettivodi prevenire gli illeciti pericolosi perla sicurezza stradale9


Il Comune contro l’accattonaggio grazie all’ordinanza delSindaco che prevede multe salate e persino il sequestro deiproventi a chi molesta le persone con insistenti richieste didenaro. Il bersaglio dell’Amministrazione sono i nomadi,sfruttatori di minori e disabili impiegati per fare pena ai passantidavanti alle chiese, al cimitero, alle fermate dei pullman,ai negozi ed al mercato. Con loro le donne e gli uomini sdraiatial suolo, magari con neonati o animali, che intralciano ilpassaggio mettendo in scena uno spettacolo non decoroso.“Ho deciso di colpire gli accattoni – spiega il Sindaco Fusco– per evitare che siano sfruttati i minori ed i disabili da unmercato florido che ci riporta indietro di secoli in quanto aciviltà. E’ uno spettacolo indegno – prosegue il primo cittadino– quello messo in scena sfruttando persone che appenanate vengono storpiate da chi le spreme poi nell’infanzia rovinandoloro il futuro compromesso dalle menomazioni. Lanostra volontà è quella di sconfiggere questo tipo di pratica– conclude Fusco – e speriamo che altre istituzioni e l’opinionepubblica ci seguano nell’impari lotta indispensabile arendere l’Italia un vero paese civile”.Guerra a tutte le droghe sul territorio comunale. L’intentodell’Amministrazione Comunale è quello di contrastare il dilagantesmercio ed il conseguente consumo di sostanzestupefacenti tra minori e rendere partecipi del problema queigenitori che troppo spesso ignorano le abitudini dei proprifigli. Ad oggi per il consumo o la detenzione di dosi minimesono previste sanzioni amministrative esclusivamente perchi possiede la patente di guida, il porto d’armi oppure sitrovi in possesso di permesso di soggiorno. Grazie inveceall’ordinanza del Sindaco, almeno a Opera, sarà possibileperseguire chiunque consumi droghe o si trovi in possessodi sostanze stupefacenti, incluso i minorenni, con una multapari a cinquecento euro che, almeno nel caso dei più giovani,servirà certamente da deterrente e soprattutto ci consentiràdi <strong>informa</strong>re le famiglie, a cui viene notificato ilprovvedimento, che il proprio figlio è un consumatore o detentoredi droga. “Ci troviamo di fronte ad un problema serio– ammonisce il Sindaco Fusco – e dobbiamo intervenirecoinvolgendo le famiglie ed arginando in modo deciso ogniabuso da parte dei minori, vittime per eccellenza delle semprepiù pressanti sollecitazioni all’uso di droga.Anche certe piazze dove si ritrovano i ragazzi – prosegue econclude il Sindaco – sono diventate delle roccaforti dovenon vi è possibilità che altri accedano e talvolta si reca gravedisturbo e disagio ai residenti di quelle zone”Il Sindaco di Opera ha fatto propria la fermezza del MinistroRoberto Maroni nel dare più poteri ai primi cittadini, in temadi sicurezza e prevenzione, al punto di avere usato più voltelo strumento dell’ordinanza sindacale per contrastare droga,prostituzione, alcool e mantenere l’ordine pubblico. Ottimirisultati hanno ad esempio prodotto le ordinanze in tema diprostituzione, oggi scomparse dalle strade che lambisconoOpera, e sul consumo di alcolici nel periodoestivo in aree circoscritte10SICUREZZA E ORDINE PUBBLICOLe ordinanze del SindacoOGGETTO: DISPOSIZIONI PER CONTRASTARE ILDEGRADO URBANO. MISURE ANTI- ACCATTONAGGIORILEVATA La presenza del fenomeno dell’accattonaggio nelterritorio comunale, spesso praticato in modo ripugnante o vessatorio,simulando deformità o malattie o adoperando altri mezzifraudolenti per suscitare l’altrui pietà.CONSTATATO - che il fenomeno dell’accattonaggio si manifestain moltissimi casi come un illecito sfruttamento di minori, disabilied anziani;- che le stesse condotte possono costituire un diversivo, preordinatoad agevolare la commissione di attività illecite (borseggie scippi);- che l’accattonaggio si presenta più frequentemente nelle intersezionistradali, con evidente e reiterato pericolo per la viabilitàcomunale;- che l’accattonaggio è molesto quando la richiesta è insistentee la modalità irritante;- che spesso il questuante si sdraia al suolo occupando il suolopubblico rendendo difficoltoso il passaggio ai pedoni.VERIFICATO CHE - tali condotte devono essere monitorateopportunamente, sia per segnalare eventuali situazioni di effettivaindigenza e, quindi, intervenire con idonee misure sociali,sia per prevenire e contrastare l’insorgenza di fenomeni criminosidediti allo sfruttamento di minori e disabili, sia, ancora, perevitare le conseguenti situazioni di degrado sociale ed urbano.RITENUTO - inoltre, necessario per eliminare il grave pericoloe la minaccia dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana,in particolare, sotto i distinti profili dell’offesa al pubblico decoroe della grave turbativa al libero utilizzo ed alla normale fruizionedegli spazi pubblici, nonchè all’insorgenza di fenomeni criminosi.ORDINA 1. è fatto divieto di porre in essere forme di accattonaggiomolesto, con qualunque modalità, in ogni spazio pubblicoo aperto al pubblico del territorio comunale. Tale divietoriguarda anche le aree di pertinenza dei trasporti pubblici ed imezzi di pubblico trasporto;2. è fatto divieto di porre in essere forme di accattonaggio conimpiego anziani, disabili o simulando disabilità, in ogni spaziopubblico aperto al pubblico, del territorio comunale, tale divietoriguarda anche le aree di pertinenza dei trasporti pubblici ed imezzi di pubblico trasporto;3. è fatto divieto di porre in essere forme di accattonaggio sdraiandosial suolo o occupando con oggetti e/o attrezzature ilsuolo pubblico.AVVERTE CHE ferma restando l’applicazione delle sanzioni penalied amministrative previste da leggi e regolamenti, in particolarel’art. 600 octies del c.p., fermi i limiti edittali stabiliti per leviolazioni alle ordinanze comunali dall’articolo 7- bis del D. Lgs.18.08.2000, n. 267, la violazione della presente ordinanza comportal’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniariadi euro 500,00 con facoltà per il trasgressore di estinguere l’illecitomediante il pagamento di detta somma, pagamento inmisura ridotta determinato con deliberazione di Giunta Comunalen. 99 del 28.07.2008, ai sensi dell’art. 16, comma 2, dellalegge 689/1981, come modificato dalla legge 125/2008.Resta salva la possibilità per gliorgani accertatori di procedere alsequestro cautelare delle coseche servirono o furono destinatea commettere la violazione o chene sono il prodotto, ai sensi dell’articolo13 della legge 24 novembre1981, n. 689.


OGGETTO: DISPOSIZIONI PER CONTRASTARE I COMPORTAMENTI CHE OFFENDONO IL PUBBLICO DECORO E RECANOPREGIUDIZIO E PERICOLO ALL’ACCESSO, ALLA FRUIZIONE ED ALL’UTILIZZO DEGLI SPAZI PUBBLICI O APERTI AL PUBBLICORILEVATO - che l’utilizzo di sostanze stupefacentinon è più limitato solo alle situazioni di isolamentoed emarginazione sociale, ma è diffuso anche qualemezzo per intensificare sensazioni ed emozioni omigliorare, in generale, la performance produttiva;- che le nuove sostanze psicotrope e le semplificatemodalità di assunzione delle precedentihanno facilitato il consumo di droghe in luoghipubblici o aperti al pubblico, in particolare parchi,piazze, viali e strade con aree di sosta o verdi;- che il consumo di sostanze stupefacenti è sempre più vissutocome momento di gruppo, per sperimentare e condividereesperienze trasgressive e sensazioni esasperate all’eccesso;- che sovente gli utilizzatori di sostanze stupefacenti non sonotitolari di patente di guida, porto d’armi, passaporto o titoloequipollente, permesso di soggiorno.CONSIDERATO - che il consumo di sostanze stupefacenti, inluoghi pubblici o aperti al pubblico, per il suo valore altamentediseducativo appare quale comportamento idoneo ad offendereil pubblico decoro e favorisce situazioni di degrado urbano;- che gli effetti alienanti e stimolanti conseguenti all’assunzionedi sostanze stupefacenti possono portare i consumatori ad atteggiamentidi eccitazione e di disinibizione contrari ai pubblicodecoro o indurre comportamenti aggressivi, gravementepericolosi sia per i consumatori stessi sia per gli altri cittadini;- che il potenziale pericolo correlato all’assunzione di sostanzestupefacenti in luoghi pubblici o aperti al pubblico, sia individualmenteche in gruppo, può ingenerare negli altri soggetti,disagio ed ansia tali da turbare il libero utilizzo degli spazi oda indurre gli stessi, in particolare se minorenni, a rinunciarealla fruizione del bene comune;- che, inoltre, l’utilizzo di stupefacenti nei luoghi destinati allaricreazione ed aggregazione sociale, ne facilita la diffusionetra i soggetti consumatori, la sperimentazionetra i non consumatori ed il relativo smercio;- che qualora l’utilizzatore o detentore di sostanzastupefacente o psicotropa non sia titolaredi patente di guida, porto d’armi,passaporto o titolo equipollente, permesso disoggiorno, non risulta colpito da alcuna sanzioneamministrativa.RITENUTO - indispensabile, quindi, preveniree contrastare la diffusione della cessione e dell’uso di stupefacenti,salvaguardando sia la sensibilità dei genitori in particolaredi minorenni, nonchè il libero accesso agli spazi pubblicio aperti al pubblico;ORDINA 1. è fatto divieto di fare uso, individualmente o ingruppo, di sostanze stupefacenti o psicotrope fuori dalle ipotesidi cui all’articolo 73, comma 1-bis DPR 309/1990, o medicinalicontenenti sostanze stupefacenti o psicotrope elencate nella tabellaIl, sezioni B e C DPR 309/1990, fuori delle condizioni di cuiall’articolo 72 comma 2 DPR 309/1990, in luogo pubblico o spaziaperti al pubblico del territorio comunale;2. è fatto divieto di cedere a qualsiasi titolo, di sostanze stupefacentio psicotrope fuori dalle ipotesi di cui all’articolo 73,comma 1-bis DPR 309/1990, o medicinali contenenti sostanzestupefacenti o psicotrope elencate nella tabella Il, sezioni B eC DPR 309/1990, fuori delle condizioni di cui all’articolo 72comma 2 DPR 309/1990 in luogo pubblico, o spazi aperti alpubblico del territorio comunale;AVVERTE CHE - fatta salva l’applicazione delle altre sanzioniamministrative e/o penali previste dal D.P.R. 309/1990, chiunquevioli i disposti della presente ordinanza è soggetto all’applicazionedella sanzione amministrativa prevista per leggesino ad un massimo di € 500,00 e nella misura ridotta fissatacon la deliberazione di G.C.n. 99 del 28/07/2008.Il testo integrale delle ordinanze è consultabile sul sito: sezione atti amministrativi.POLIZIA LOCALE ANCHE LA SERAcon i nuovi orariE’ partito in agosto il progetto strategico che rende Operaancora più sicura. Gli agenti della Polizia Locale coprono,infatti, con i nuovi servizi predisposti dall’AmministrazioneComunale, di concerto con il Comando, cinque sere per settimanafino almeno alla mezzanotte ed anche nelle giornatetradizionalmente festive, come Ferragosto, Natale e SantoStefano, sarà possibile incontrare gli agenti impegnati nelpresidio del territorio. Una novità rilevante che segna lastrada che l’Amministrazione ha voluto indicare alla sua PoliziaLocale, oltre ai servizi serali per vigilare sul rientro a casadei cittadini e presidiare a tutela della quiete, è proprio lapresenza di agenti in giornate tradizionalmente non lavorativeper quasi tutti. “La presenza assidua sul territorio è il nostroobiettivo – conferma il Sindaco Ettore Fusco – edabbiamo infatti elaborato con il Comando un progetto finalizzatoalla copertura del maggiore numero possibile di orenell’ambito della giornata ed adesso anche di parte dellanotte. Gli agenti di Opera sono già impiegati in molte attività– prosegue il primo cittadino – che hanno consentito in questiultimi anni di effettuare anche indagini finalizzate a denunce,arresti e ripristino della legalità laddove si svolgevanoattività illecite. Droga, prostituzione, furti, prevenzione, presidiodel territorio e sicurezza stradale sono gli ambiti di lavorodi un organico composto da uomini e donne preparatie professionali sotto il coordinamento di un Comandante edue ufficiali”. I nuovi orari della Polizia Locale coprono oggi,grazie al progetto dell’Amministrazione Comunale, l’interoarco della giornata dalle 7 del mattino alle 24 per cinquegiorni alla settimana e fino alle 21 per gli altri due. Gli agentirispondono in orario di servizio al numero fisso0257600951 e per le emergenze fuori orario ai numeri3452536128 e 345253649611


La Via Ripamonti fa stradaIn ritardo di un solo mese rispetto al crono programmagarantito alla fine del 2009 dall’allora Assessore di MilanoEdoardo Croci al Sindaco di Opera l’ampliamento dellaVia Ripamonti è praticamente giunto sulla linea di partenzadopo decenni di vane promesse. Si conclude, infatti,in questi giorni la procedura che vedrà entrodicembre l’assegnazione dell’incarico all’impresa chevincerà la gara pubblica e quindi si terrà con ogni probabilitàfede all’impegno di cantierizzare l’indispensabileopera entro la fine del 2010 o al massimo nel primo mesedell’anno successivo.La nuova Ripamonti sarà a due corsie per senso di marciacon percorsi ciclopedonali e rotatorie ad ogni intersezione.Il tratto interessato è quello che raggiunge ilcapolinea del tram 24 dal confine di Opera dove terminala Valtidone in frazione Noverasco.“Finalmente raggiungere Milano non sarà più un’impresaneppure nelle ore di punta - le parole soddisfatte del SindacoFusco - Il merito dell’intervento è sicuramente delSindaco Moratti e della sua Giunta, ma anche della nostraAmministrazione che dal giorno dopo il suo insediamentonel 2008 è stata una spina nel fianco per l’esecutivo milanese,insieme alla sollecitata Provincia di Milano, ed hacosì ottenuto l’avvio degli espropri e l’iter necessario all’avviodei lavori per migliorare una viabilità che tormental’intero sud Milano. Dopo trent’anni di promesse - concludeFusco - ci apprestiamo adesso a tre anni di cantiere,altri sacrifici, che renderanno certamente piùdifficoltoso il traffico ma che, almeno, saranno il preludiodi una viabilità scorrevole per i decenni a venire”Inceneritore sempre più lontano12Anche il Consiglio Provinciale di Milanosi è espresso formalmente in meritoall’inceneritore nel Parco AgricoloSud Milano. Nel corso della sedutadel 9 settembre Palazzo Isimbardi hadetto no all’ipotesi di localizzare unimpianto di incenerimento rifiuti nelterritorio agricolo protetto di cui faparte il nostro Comune. In particolarela Provincia si è così opposta al progettoAmsa di insediare un nuovo termovalorizzatoreal confine con Opera,nei pressi del carcere, a lato della TangenzialeOvest.Dopo i comuni di Opera e Milano, laRegione Lombardia ed il Parco AgricoloSud Milano con questa presa diposizione della Provincia di Milano, sicompleta il quadro di scetticismo,anzi di totale contrarietà, ad una localizzazioneche sembrava scontata nelmese di maggio e che solo grazie allamobilitazione popolare, trascinata dalComune di Opera unica Amministrazionecontraria da sempre, è statascongiurata coinvolgendo tuttele istituzioni guidate ad una riflessionesul futuro della nostra zonaagricola in quanto importante polmoneverde della Provincia.L’ultimo passaggio da effettuare,prima della certezza di non esseresede di un termovalorizzatore, èquello della Conferenza dei Servizidove già altri comuni del sud Milano,associazioni ambientaliste e settoritecnici, delle istituzioni chiamate incausa, si erano espresse negativamente.“Proprio in Conferenza dei Servizi -dice il Sindaco Fusco - oltre alle osservazioniin merito alla vicinanza rispettole abitazioni, alla viabilitàinadeguata ed allapresenza dellastruttura carceraria,abbiamo prodottolastessa relazione che ho inviato allaSoprintendenza per i beni architettonicie per il paesaggio ricca di vincolilegati alla tutela del Parco Sud, del Ticinelloe dell’Abbazia di Mirasole.Adesso attendiamo fiduciosi, dopo lapresa di posizione di tutte le istituzioniinteressate, l’esito di tale assembleanon dimenticandoci che le tematichelegate allo smaltimento dei rifiuti sonoin primo piano quando si vuole evitareun inceneritore ma devono esserloanche quando si deve sacrificareparte del proprio tempo per differenziarei rifiuti da riciclare. Quindi ora -conclude il Sindaco - impegniamocitutti a non unire i rifiuti domestici erendiamo il Comune di Opera unesempio da seguire nell’ambito dellaraccolta differenziata”.


di Alma PeregoFine luglio, tempo di pensare alle vacanze, alla fuga dallecittà e dal grande caldo annunciato dai meteo. Non per ivolontari della Croce Rossa Italiana però che, pur di prenderefinalmente possesso della nuova sede all’ingressodella Città, hanno affrontato un trasloco di mezzi e personaledalla vecchia sistemazione nei locali comunali delCentro civico di Noverasco alla nuova struttura in via Marcora:posizione strategica per i soccorritori che operanosu una vasta area della Provincia.L’apertura dell’edificio è stata ritardata di un anno pervia dei collegamenti mancanti alle utenze di luce, gase linee telefoniche ma è finalmente diventata operativada oltre un mese. Dal 2 agosto, infatti, è attiva la nuovasede della Croce Rossa Italiana a Opera che con orgoglioil Capo delegazione locale Luciano Podenzani ha presentatoal Sindaco Ettore Fusco invitandoloa visitare i locali fruttodel progetto voluto dai volontaridel soccorso di Opera, sostenutodal Provveditorato alleOpere Publiche, grazie anchealla volontà dell’AmministrazioneComunale che ha ceduto gratuitamentel’area provvedendoanche alla realizzazione della viabilitàesterna. Tutto è stato studiatoper rendere funzionale unastruttura al servizio dei cittadini:ampi spazi per il ricovero deimezzi, disponibilità ad avvalersidelle più moderne tecnologie incampo paramedico, accoglienzadei volontari che prestano oltreche servizio diurno anche notturno,efficiente sala di controlloper smistare chiamate e destinareservizi. “Il prossimo passaggio- afferma il Sindaco dopoaver constatato la validità delprogetto - è ora quello di accoglierela guardia medica in questasede. Già l’ASL, con cuisiamo in contatto, si è espressapositivamente e contiamo nell’immediato futuro di poterfornire anche questo prezioso servizio oggi appannaggiodella vicina Pieve Emanuele”.“Questo è un giorno storico - ha affermato il primo cittadinodopo la visita del 2 di agosto - la sede è operativa,le autoambulanze non partono più dalla vecchia dimoradove tutto era più sacrificato per esigenze di spazio. I volontaria cui rinnoviamo i nostri più sentiti ringraziamenti,che si sono distinti anche per aver accelerato i tempidell’insediamento, saranno ancor più orgogliosi di apparteneread un’Associazione tanto prestigiosa quale laCroce Rossa Italiana”.Il prossimo appuntamento sarà probabilmente in autunnoper il taglio del nastro, con l’inaugurazione ufficiale dellanuova sede in presenza delle autoritàUNA NUOVA SEDEPER LACROCE ROSSA13


Puliamo il mondo 2010Appuntamento per domenica 26 settembre presso la piattaforma ecologica14Come da consolidata abitudine, anche quest’anno il Comunedi Opera, l’ultimo week end di settembre, organizzaPuliamo il Mondo, la tradizionale iniziativa di curae di pulizia del territorio, un'azione allo stesso tempoconcreta e simbolica per ottenere città più pulite e vivibili.La manifestazione, in Italia curata da Legambiente, faparte di Clean Up the World, il più grande appuntamentodi volontariato ambientale del mondo. Dal 1993 viene regolarmenteriproposta su tutto il territorio nazionale grazieall'instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di"volontari dell'ambiente", che si organizzano a livello localein collaborazione con associazioni, comitati e amministrazionicittadine. Alla sedicesima edizione diPuliamo il Mondo hanno aderito oltre 1.700 comuni ecirca 700.000 volontari - tra famiglie e associazioni, insegnantie studenti - che si sono rimboccati le manicheper ripulire 4.500 aree da rifiuti abbandonati. Nel 2009 ivolontari operesi si sono dati da fare per ripulire le areeintorno alla cascina Mirasole.L’Amministrazione comunale offre quotidianamente unservizio di spazzamento del suolo pubblico che interessa,secondo un programma settimanale, tutte le strade cittadine,i parchi e gli spazi pubblici dell’abitato. Tale servizioviene eseguito sia dai classici operatori ecologici armatidi scopa e paletta che da un’autospazzatrice che in presenzadi divieto di sosta interviene una volta ogni settegiorni in tutte le vie delle zone residenziali. Puliamo ilMondo non ha quindi la finalità di intervenire in questearee, la cui pulizia appunto è garantita dal Comune diOpera, ma si dedica a zone non soggette a regolarepulizia e che nella maggior parte dei casi non sonosotto la responsabilità del Comune perché appartenentia privati, ad altri enti pubblici oal demanio. L’intervento del 2010, infatti,ha per obbiettivo le aree intorno alLamberin. In questa zona isolata la presenzadei corsi d’acqua (Roggiola,Roggione e Lambro), di campagne noncoltivate e di strade interpoderali daràla possibilità ai volontari di eseguire unimportante intervento di pulizia.L’appuntamento per gli instancabili “ripulitori”operesi di ogni età, dunque, èfissato per il 26 settembre alle ore 9.00presso la piattaforma ecologica di ViaStaffora 28. I lavori sono semplici eadatti a tutti, a coloro che volesseropresenziare consigliamo abiti comodie ‘sporcabili’, scarponcini o scarpe daginnastica e bottiglia d’acqua, mentregli attrezzi verranno forniti dagli organizzatori.In occasione di Puliamo il Mondo, inoltre, l’impianto diconferimento dei rifiuti di Opera osserverà un’aperturastraordinaria dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Pertanto i cittadiniinteressati ne potranno usufruire liberamente perliberarsi dei rifiuti appartenenti alle varie tipologie accettatepresso l’impianto comunale (ingombranti, apparecchiatureelettroniche, farmaci, olii, vegetali, ecc.).Come in tante iniziative proposte dall’Amministrazionecomunale, la Protezione civile di Opera offrirà il suo insostituibileapporto. In particolare a Puliamo il Mondo, lapresenza del Gruppo dei Volontari di Opera è ormai unatradizione che ha permesso in tutti questi anni l’esecuzionedi molti interventi di prevenzione e di tutela dell’ambientePULIAMO IL MONDO 2010Domenica 26 Settembreore 9.00 Piattaforma ecologica, Via Staffora 28In occasione di PIM la piattaforma ecologica saràaperta al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 12.00PROGRAMMA DELL’INIZIATIVA:ore 9.00 ritrovo alla piattaforma ecologica di ViaStaffora 28 per l’apertura dei lavori, la registrazionedei partecipanti e la consegna dei materialiore 9.30 -11.30 interventi di pulizia da parte dei volontarisu bordi strada, piste ciclabili, strade interpoderali,sponde dei fossiore 12.00 Rinfresco per tutti i partecipanti


di Amedeo ManzoCentri estiviLE VACANZE A OPERAAnche quest’anno i centri estivi organizzati dal Comunehanno riscosso un grande successo. Oltre trecento bambinioperesi, da tre a undici anni, hanno potuto trascorrereun’estate all’insegna della creatività, dell’allegria edel divertimento. In collaborazione con le società sportiveArcieri Mirasole, AGS, Dynamic Opera e Mastini delRugby, i centri estivi si sono rivelati un’ottima esperienzadi arricchimento culturale e sportivo oltre che un lietopassatempo per le vacanze dei più piccoli costretti a restarein città nel periodo di chiusura delle scuole. Un’intramontabileanimazione ha diretto i bambini sul campograzie alla compagine di ragazzi operesi, membri di Operattiva,già veterani nel ruolo che da quattro anni ricopronocon ottimi risultati. Ciliegina sulla torta è stata lafesta finale nel parco della scuola Gianni Rodari accompagnatada recite, balletti, canzoni e varietà per tutti igusti. In settembre si sono svolte attività più tranquille epersino alcune uscite presso l’U.C.I. Cinemas di Assago.Il Comune di Opera conferma ancora una volta, tramitela scelta degli operatori impiegati nella gestione dei centriestivi, la passione e la professionalità necessarie in attivitàdi questo genere, e si distingue con l'ascolto delleesigenze familiari tramite dei questionari, sul gradimentoall’utenza del servizio, in modo da non lasciare delusoproprio nessuno anche nelle prossime edizioni16


Bosco in città, oasi di tranquillitàanche per molti uccelliContrariamente a quello che si potrebbe pensare non èl’inquinamento il fattore determinante alla base della riduzionedi biodiversità nelle nostre zone bensì l’eliminazionedegli habitat utili alla sopravvivenza delle varie specie animali.Nel caso degli uccelli, ad esempio, la progressiva eliminazionedei boschi e l’impoverimento delle piccole oasinaturali, come quella protetta del Lamberin, tipiche dellecampagne prossime alla metropoli ha determinato la riduzionedelle popolazioni di molte specie. Molti passeriformi,infatti, al contrario ad esempio del passero vero e proprio,mal si adattano agli ambienti poveri o urbanizzati e finisconoper scomparire dalle zone fortemente antropizzate,quelle modificate per le esigenze dell’uomo, riducendo coltempo il loro areale di distribuzione.Per questo motivo è fondamentaleoffrire ancheall’interno delle città spaziin cui la componente naturalesia presente e offral’opportunità di sopravviveree di riprodursi a uninsospettato numero dispecie animali. L’esperienzadi grandi città europee,su questequestioni molto avanzaterispetto all’Italia, ha datoottimi frutti specialmenteove sono stati previsticorridoi ecologici chemettono in collegamentole aree centrali con i polmoniverdi che circondanole metropoli.In questo senso Opera hafatto la sua parte con imolti spazi verdi ed inparticolare con la realizzazionedel bosco in città. Quelle che solo 5/6 anni fa sembravanoessere piante bonsai, oggi costituiscono unaserie di macchie boscate ben sviluppate che offrono habitatutilissimi a molte specie di piccoli uccelli.Chi è frequentatore della zona sarà abituato ad incontraregazze, cornacchie, passeri e merli che zampettanosull’erba o svolazzano di ramo in ramo. Ma contrariamentea ciò che i più immaginano non sono solo questele specie di uccelli che popolano il nostro territorio. L’occhioattento e paziente ne potrà scorgere numerose: fraqueste le più comuni sono la cinciallegra, la cinciarella,la capinera, il regolo, il fiorrancino, lo scricciolo, il fringuello,il cardellino, la tortora dal collare o il colombaccio.Le rondini, i rondoni e i balestrucci, abilissimi volatori,possono essere individuati a poche decine di metri d’altezzasemplicemente guardando verso l’alto soprattuttoall’ora del tramonto. Non è impossibile osservare alto nelcielo la planata di un falco, presumibilmente il gheppio,o sentire il richiamo notturno della civetta, del gufo e piùraramente del barbagianni. Avendo attenzione di nonfare troppo rumore avvicinandosi al cavo Biraghi, il corsod’acqua che scorre nel bosco in città, non è difficile osservarele gallinelle.Rimanendo nell’ambito dei volatili, ma passando allaclasse dei mammiferi, abbiamo avuto prova nello scorsomese di maggio anche della folta presenza di pipistrelliUn angolo del Lamberinche, durante la notte, frequentano la zona a caccia di insetti.In occasione della serata a loro dedicata molti operesi,guidati dai naturalisti dell’Università di Varese, nehanno individuati moltissimi grazie all’utilizzo del bat-detector.All’interno del bosco in città, quindi, non è possibile solosvagarsi e trovare un po’ di tranquillità ma volendo si puòavere l’opportunità di ritrovare il contatto con la naturache sta a due passi da casa nostra. Può essere un’esperienzainteressante, soprattutto per i bambini se accompagnatidai genitori, trascorrere qualche ora al boscoprestando attenzione alle tante forme di vita concui condividiamo il territorio.25


Karate educare con lo sportdi Valentina ColmiIl karate nasce attorno al 1300 ad Okinawa (Giappone)da una fusione di tecniche locali indirizzate all’autodifesa;si evolve nel corso dei secoli e all’inizio del 1900assume la dicitura di “disciplina orientale” entrando afar parte dei programmi scolastici giapponesi comeeducazione fisica. Ai giorni nostri il karate sta assumendosempre di più una funzione educativa sia per ilcorpo, come forma completa di attività motoria, sia perlo spirito. Avvicinarsi a queste tecniche, infatti, hacome scopo quello di sviluppare in modo armonico ecompleto la personalità dei praticanti indirizzati gradualmentealla conquista di un’identità psicofisica. Inparticolare si pone attenzione allo sviluppo delle capacitàmotorie e cognitive aumentando la consapevolezzacorporea attraverso la gestione del corpo nellospazio.Tre gli stadi del percorso: il primo incrementa le capacitàcoordinative per una maggiore confidenza con ilproprio fisico; il secondo vede un miglioramento diquesta prima fase, approfondendo lo studio delle tecniche,prima conosciute e poi assemblate tra loro. Nelterzo, infine, gli allievi sono più vicini alla piena comprensionedella tecnica attraverso il perfezionamentoe lo studio assieme ai compagni.Infatti il fondamentale aspetto formativo e sociale delkarate, vero punto di forza della disciplina, è il rispettoverso i compagni e, più in generale, verso il prossimo.Lo sviluppo della consapevolezza interiore, la partecipazioneattenta e motivata ad un gruppo nel rispettodelle regole come pure l’accettazione delle differenze,per esempio di bambini ipercinetici o con problemicomportamentali, fanno si che i giovanissimi praticantiacquisiscano fin da subito un’educazione interiore cheli aiuta anche al di fuori dello sport.Naturalmente il percorso è diverso per ogni individuo,mentre i benefici possono essere tali per tutti, inclusicoloro che hanno delle difficoltà fisiche o caratteriali.E’ fondamentale ricordare che gli insegnanti devonoessere qualificati, possibilmente laureati in scienze motorieoppure massofisioterapisti al fine di garantire laconoscenza dello sport anche nei suoi aspetti fisiolgici,psicologici e pedagogiciA.I.C.S.C.O.N.I.PALESTRADYNAMICOPERAKARATÈSTILE SHORIN RYU KYUDOKANKARATE BAMBINIYOGAKOBUDOTAIJI QUANGINNASTICA DOLCESEMPRE IN FORMAGINNASTICAPER LA TERZA ETA’Sono apertele iscrizioniper l’anno2010/2011GINNASTICA CORRETTIVAGINNASTICA ANTALGICAM iRenzo e Fabrizio Zorzi26L'unico Dojo di disciplineorientali presente a Opera dal 1976SPORT E BENESSEREPALESTRADYNAMICOPERAOpera (Mi) - Via Gemelli, 2Per <strong>informa</strong>zionitel.: 02/57605884 - Cell. 3477762352E-mail: info@dynamicopera.comSito Internet: www. dynamicopera.comBlog: www.zorzi.net


NUOVA GESTIONE ALLA SCUOLACIVICA DI MUSICA E TANTE NOVITA’di Deborah TarquinioL’Associazione intende soddisfare,sia nella forma che nella sostanza,le più diverse esigenze diapprendimento della cultura musicale,in quanto volute e sentite inmodo crescente e continuativo. Attraversola gestione della Scuola Civica sicercherà quindi di perseguire tali obiettivi riproponendole attività che da sempre l’hanno caratterizzata (corsi dipianoforte acustico e digitale, chitarra acustica ed elettrica,batteria, flauto traverso, violino, fisarmonica, clarinetto,ritmica e teoria musicale), ma soprattuttointroducendo novità volte ad arricchire l’offerta didatticoculturale.Per l’occasione saranno, infatti, attivati nuovicorsi che speriamo siano di gradimento all’utenza:CORO DI VOCI BIANCHE diretto dal M° Paolo La Rosache nel 2009 ha ottenuto, con gli alunni delle classiquinte della scuola elementare Gianni Rodari, la medagliad’argento al XXVII concorso nazionale corale “F. Gaffurio”.Il coro è un’esperienza educativa che fa emergerenel bambino tutte le potenzialità sia artistiche sia umane:concentrazione, sensibilità ed espressività. Il corso è rivoltoad allievi frequentanti le classi terze, quarte e quinteelementari, prime, seconde e terze medie.CORSO DI CANTO MODERNO condotto dall’insegnanteFrancesca Lucido. La didattica proposta avrà lo scopo direndere l’allievo consapevole delle proprie potenzialità vocaliattraverso un approfondito studio della respirazione.Da qui la consapevolezza della propria estensione vocalenonché la focalizzazione del corrispettivo repertorio musicaleche può spaziare in diversi ambiti stilistici (la canzoneCon il prossimo anno scolastico2010/2011 la gestione dellaScuola di Musicasarà nuovamente affidataall’Associazione MusicaleAldo Rossi.italiana, straniera, la musica jazz, ilblues, il soul & gospel ecc.) sino alraggiungimento di uno stile personale.Affinché l’attività si possasvolgere in modo idoneo sarannoa disposizione dell’allievo attrezzaturespecifiche quali, ad esempio, un microfonoprofessionale per voce, supporto di basi audio contenentepiù di 500 basi file midi, tastiere elettroniche,pianoforte digitale ecc.ATTIVITA’ TEATRALE curata da Deborah Tarquinio. Ilcorso nasce dalla volontà di riallestire la commedia musicale“Le mele del signor Peabody” con orchestra e corodal vivo che nel 2009 ha riscosso un lusinghiero successoe ha visto la partecipazione di moltissimi ragazzi coadiuvatida alcuni adulti in un’esperienza indimenticabile. Per accederealle lezioni, propedeutiche alla realizzazione dellospettacolo, sarà necessario superare un’audizione a cuipotranno partecipare ragazzi/e di età compresa tra i 10 e i18 anni. La stessa prevede due prove:prova teatrale:-recitazione di un monologo a scelta del candidato-lettura di un brano proposto dalla commissione giudicatriceprova di canto:-prove attitudinali estemporanee-esecuzione di un brano di qualsiasi genere scelto dalcandidato con base musicale o spartito per pianoforte,o semplicemente una linea melodica con relative sigleper gli accordi-esecuzione di un brano proposto dalla commissionegiudicatricePer ricevere ulteriori <strong>informa</strong>zioni, per iscriversi alleaudizioni dell’attività teatrale o ai singoli corsi dellascuola di musica, potete recarvi direttamente alla segreteriadella scuola, ingresso di via Giovanni XXIII°difronte al Cinema Teatro Eduardo, a partireda MARTEDI' 7 SETTEMBRE 2010 con i seguenti orari:Martedì 15.00 / 21.00Giovedì 16.30 / 18.30Sabato 10.00/ 12.00oppure contattarci:- telefonicamente al numero di cellulare 3339466995o al fisso 0257604054 (con la disponibilità di mandarefax o lasciare un messaggio sulla segreteria telefonica,sempre allo stesso numero)- via e-mail all'indirizzo deah.d@hotmail.it- su Facebook alla paginaSCUOLA CIVICA DI MUSICA DI OPERA27


SpecialeTeatroPremi alle comdi Mattia Boretti“NAPOLI OGGI” TRIONFA AL TEATRO NUOVOQuattro premi (con tre primi posti) per Filumena Marturano al Festival Nazionale del Teatro AmatorialeGrande successo per la compagnia teatrale operese“Napoli Oggi” al 3° Festival Nazionale del Teatro Amatoriale,la cui premiazione si è svolta lo scorso 18 luglioal Teatro Nuovo di piazza San Babila a Milano. Lo spettacoloFilumena Marturano, portato in scena dagli attorioperesi l’8 luglio, ha infatti ricevuto ben quattro riconoscimenti,il premio del pubblico e altri due primi posti,rispettivamente per il miglior spettacolo di prosa e perla miglior attrice a Olimpia Oppio, oltre al secondo postoper il miglior spettacolo in assoluto. L’ultimo lavoro dellaCompagnia “Napoli Oggi”, fondata da Luciano Calabresee Renato Petrone e che si è esibita per la primavolta trent’anni fa nell’oratorio della Chiesa di Noverasco,rappresenta un classico del teatro partenopeo nonchédi uno dei suoi massimi rappresentanti, Eduardo DeFilippo. Nella pièce Filumena Marturano personifica ilsimbolo della condizione delle donne napoletane allafine degli anni Quaranta, tra caparbietà, tenacia, grintae coraggio di guardare avanti pur vivendo in un contestoalquanto difficile: il tutto si manifesta nella volontà di allevaretre figli avuti durante unioni illegittime con i soldisottratti a Domenico Soriano, suo ex spasimantequando era una “mala femmina” e divenuto a distanzadi anni suo convivente per venticinque anni. Filumena,che vorrebbe sposare Don Domenico, si adopera perevitare il matrimonio già combinato tra questi e una giovaneragazza di cui si è invaghito fingendosi in punto dimorte. Scoperto l’inganno, Don Domenico l’accusad’imbroglio, ma è a questo punto che Filumena gli confessache lui è il padre di uno dei suoi tre figli, senza rivelargliperò il nome. Per voler bene a tutti e tre allostesso modo finchè non si sentirà chiamare “papà”,dunque, Don Domenico accetta di unirsi definitivamentecon Filumena. “Questi premi, così come quello da mevinto al Teatro Arca come miglior attore protagonista,hanno contribuito molto a far conoscere “Napoli Oggi”nella provincia di Milano e in tutta la regione – commentaLuciano Calabrese – Alla base del successo visono i testi italianizzati, comprensibili anche a un pubbliconon necessariamente napoletano, una scenografiaben riuscita e più che altro l’ottima recitazione, soprattuttodei giovanissimi”. Per quanto riguarda i prossimiprogetti della Compagine “il principale sarà Miseria eNobiltà affiancato da altri lavori non necessariamentetratti da Eduardo e studiati in particolare per un gruppocomposto da giovani - conclude Calabrese - Colgo infinel’occasione per invitare tutti coloro che voglionoprovare l’esperienza della recitazione, anche se principianti,a unirsi alla nostra compagnia dove li aspettiamoa braccia aperte!”28Spettacolo “Filumena Marturano”


pagnie di OperaE LA PANVIL PRODUCTIONS SI RIPETE:CINQUE PREMI PER IL MISTERO DELL’ASSASSINO MISTERIOSOAnche la PANVIL PRODUCTIONS ottiene cinque riconoscimentiallo stesso 3° Festival Nazionale del Teatro Amatoriale,ripetendo così i successi delle edizioni 2008 (Ilgioco dell’amore e del caso) e 2009 (Gangsters a Broadway):lo spettacolo Il mistero dell’assassino misterioso delduo comico Lillo & Greg messo in scena il 5 luglio dall’associazioneoperese ha infatti vinto il premio della critica equello per il miglior attore (Gianluca D’Elia), mentre si èclassificato al secondo posto come miglior spettacolo diprosa e per la miglior regia (Dante Dalbuono) e al terzoposto per il miglior spettacolo in assoluto.Il mistero dell’assassino misterioso è un giallo dai toni brillanti,che si richiama al teatro anglosassone lasciando peròspazio alla più tradizionale vena comica italiana legata soprattuttoal meta teatro, ovvero il teatro che racconta sestesso soprattutto nelle sue bassezze, e allo scambio deipersonaggi. La scena si svolge nel salone principale di uncastello inglese, nel quale il detective Mallory ha riunito isospetti assassini della Contessa Worthington, ma dopopochi minuti uno degli attori ha un malore e sviene: pur difar continuare lo spettacolo, il regista-autore accetta di farrecitare la parte del malcapitato al bibitaro, che sostienedi ricordare a memoria i testi. Proprio il bibitaro si riveleràperò incapace di sostenere il ruolo e, tra suggerimentimale interpretati e sguardi rubati al copione, rovinerà irreparabilmentelo spettacolo, mentre la sua arroganza mistaa cialtroneria avrà l’effetto di scatenare egoismi e meschinitàdegli altri attori, disposti a tutto pur di non “affondarecon la nave”.“Questi premi sono ancora più piacevoli dal momentoche lo spettacolo comico difficilmente raggiunge i primiposti in rassegne nazionali che in genere onorano testiteatrali classici – commenta Dante Dalbuono, direttoreDante Dalbuonoartistico della PANVIL – E la premiazione dei miei attori“debuttanti” in spettacoli semi professionali, tra i miglioriinterpreti, è una grande soddisfazione. L’incontro tra personenel fare teatro sposa creatività e ascolto, bisognodi imparare e di mettersi in gioco, un percorso personalee l’essere nella storia di qualcun altro”. Conclude Dalbuono:“Questi premi certificano una qualità che nonsempre viene evidenziata come dovrebbe e pertantosiamo certi che l’Amministrazione Comunale sappia proseguiresulla strada della sensibilità e del sostegno concretoa chi come noi mette la sua passione a disposizionedi Opera e del suo territorio”29


GIOVANNI CORDONI INSIGNITO DELLA DECORAZIONE“STELLA AL MERITO DEL LAVORO”Un cittadino di Opera tra i nuovi Maestri della Lombardia.di Giuseppina ButinielloC’è anche un cittadino di Opera tra i nuovi 160 Maestridel Lavoro della Lombardia premiati a Milano. Si tratta diGiovanni Cordoni nato a Tivoli il 15 settembre del 1951e residente a Opera dagli anni settanta. Il Dottor Cordoni,laureatosi in Fisica all'Università la Sapienza di Roma asoli 23 anni, subito dopo la laurea si trasferisce a Milanodove intraprende la sua carriera lavorativa nel campodella programmazione per lo studio di sistemi di rivelazionedi onde gravitazionali.Nel marzo del 1976 raggiunge il Comune di Opera, piccolocentro in espansione, e dopo pochi mesi si sposacon Daniela Porcelli, anche lei tiburtina, maestra elementareancora oggi in attività nella Scuola Primaria GianniRodari dove ricopre anche il ruolo di Vice Preside. Dalmatrimonio con Daniela sono nati due figli maschi, Albertoe Gabriele, tutti e due laureati che hanno dato aigenitori, come sottolinea Giovanni Cordoni, “grandi soddisfazioni”.Il nostro concittadino è stato segnalato per l'onorificenza“Stella al Merito del Lavoro”, dopo 35 anni di servizio,dall’azienda Thales Alenia Space Italia Spa di Vimodrone,leader nei sistemi satellitari di telecomunicazione e osservazionedella terra, satelliti scientifici e apparati perlaboratori spaziali, dove lavora dal 1976 e ricopre il ruolodi responsabile delegato delle unità produttive di Milanoe Firenze. Durante la sua carriera Giovanni Cordoni hadato prova di aver contribuito ad incrementare la produttivitàaziendale, ma si è distinto soprattutto per aver collaboratoad avviare lenuove generazioni alle attivitàprofessionali. GiovanniCordoni, da noi intervistato,ha detto “Il lavoro è lo strumentoper affermare il proprioruolo nella famiglia enella società. Non quindi illavoro come mera ragionedi sussistenza ma come valorefondamentale che incidenella formazionedell’identità sociale dellapersona”.La cerimonia di premiazioneha avuto luogoall´Atahotel Quark di Milanoin presenza del Ministrodell´Interno Roberto Maronie si è aperta con il salutodel Console della FederazioneMaestridel Lavoro d´Italia,30Lorenzo Matarazzo. Tra gli intervenuti il Prefetto di MilanoGian Valerio Lombardi, il vice Presidente della RegioneLombardia Andrea Gibelli, il vice Sindaco di Milano RiccardoDe Corato, il Presidente del Consiglio Provincialedi Milano Bruno Tapei e Rosario Alessandrello, Presidentedella Associazione Lombarda dei Cavalieri del Lavoro.Ricordiamo che la “Stella al Merito del Lavoro” è la prestigiosaonorificenza che viene concessa ai lavoratori dipendentiche si siano particolarmente distinti per meritidi perizia, di laboriosità e buona condotta morale, cheabbiano con innovazioni migliorato l'efficienza degli strumentie dei metodi di lavorazione, contribuito in modooriginale al perfezionamento delle misure di sicurezza dellavoro o si siano prodigati per istruire e preparare lenuove generazioni nell'attività professionale.Il riconoscimento viene conferito con decreto del Presidentedella Repubblica su proposta del Ministro del Lavoroe della Previdenza Sociale e viene consegnata ogni annonel giorno della Festa del Lavoro. “Il meritato titolo - hacommentato il Sindaco Ettore Fusco - premia la passionee l’entusiasmo di Giovanni Cordoni che ha dedicato buonaparte della sua vita al lavoro ed alla famiglia. Sono soddisfattodell’onorificenza attribuitagli - ha proseguito il Sindaco- e mi complimento con questo concittadinobenemerito che ha ben rappresentato lo spirito della nostraComunità laboriosa e fedele ai principi che fanno emergeregli uomini di valore”


di Luca RossiTEmpi moderniTele visionei«Tutti corrono» dice Tom Cruise con gli occhi verdi, TomCruise con gli occhi neri, Tom Cruise con la faccia normale,Tom Cruise con la pelle che cade. L’attore-feticciocorre, ce la mette tutta, s’impegna a essere espressivo,a commuoversi, mentre uno scintillante mondo da futuroutopico esplode tutt’intorno a lui. Minority Report,bel film di fantascienza, di Spielberg. Un giovane GeorgeLucas aveva creato invece un futuro distopico, chene è il contrario: tutto bianco e senza sentimenti, senzadisordine. Un mondo, quello di THX1138, dove RobertDuvall, ultimo uomo sensibile, non deve pensare, nondeve sentire, non deve dimostrare emozioni, perchél’emozione è accessoria, è dannosa e così tutto èbianco, fermo. Poi George Lucas si stanca di tutto quelbianco e fa la guerra, Guerre Stellari, ma già tutti sonoannoiati come lo spettrale Robert Duvall senza i capelli,(anche Tom Cruise alla fine del film era rasato ma nonera convinto) e guardano catatonici la tivù mentre bevonoLatte+ come arance meccaniche, ma questa nonè una terapia anti-violenza.In tv tutti corrono. C’è un uomo di mezza età. Un uomodi mezza età che corre e corre. L’uomo di mezza età saltauna staccionata, con un’agilità incredibile, che mai avrestidetto fosse un uomo di mezza età. Su YouTube unsacco di ragazzini lo imitano, sono ragazzini, non uominidi mezza età. Cadono tutti e si fanno anche molto male.L’uomo di mezza età della tv però ha un segreto che i ragazziche saltano su YouTube non conoscono: l’uomodi mezza età può saltare come uno stambecco perchéla moglie frigge con olio di semi.C’è un altro uomo che corre, dopo Tom Cruise,THX1138, l’uomo dell’Olio Cuore, un americano. L’uomocorre con un fulmine sul petto, un fulmine. L’uomo con ilfulmine sul petto corre in una tutina aderente rossa manon è un Power Ranger, i Power Rangers sono giapponesi.L’americano con il fulmine e la tutina rossa è Flash,uno scienziato, uno scienziato superveloce, uno scienziatodella scientifica, scientifico scientifico, ma non diCSI. Corre e corre, veloce come un fulmine, più velocedelle auto, dei treni, degli aerei, della fibra ottica.C’è poi un altro uomo che corre. Un uomo con la panciacome i ragazzini ciccioni che provano a saltare le staccionatesu YouTube e cadono. L’uomo con la pancia èanche lui un uomo di mezza età, che corre. Ha la stessatutina aderente del Fulmine Rosso ma la sua tutina è dicolore grigio. La tutina dell’uomo di mezza età è grigia eha un pipistrello disegnato sul petto. L’uomo ha un aiutante,un pettirosso, ma è un ragazzo, non è una favola,anche se sono vestiti da carnevale. I due corrono e fannoa pugni, perché sono buoni e combattono i cattivi.L’uomo pipistrello tira pugni fortissimi, come i lottatoridi Tekken, ma non è un videogioco. Ma i pugni non fannoluce, si aprono, sbocciano in suoni onomatopeici, manon è un fumetto. I suoni riempiono di colori lo schermoesplodendo come fuochi d’artificio: Boff! Bum! Kapow!Whamm! Zok! Biff! Sdeng! Crash! Clunk!C’è Super Mario, ma è un uomo, non un videogioco,Sonic, ma è un cartone animato, non un videogioco. C'èBomberman su una cartuccia del Super Nintendo. Bombermannon Unabomber. Corre Bomberman con inmano una bomba accesa, ma dove va con una bomba?Corre Bomberman con una bomba in mano, una bombanera, con la miccia accesa. Corre bomberman con unabomba nera dalla miccia accesa in un labirinto. CorreBomberman su uno schermo pieno di bombe, con unabomba nera con la miccia accesa, ma come fa a tenerein mano la bomba? Le sue mani sono rotonde come labomba, come fa Bomberman a portare le bombe? Nonha le dita? Le ha perse portando una bomba? Poi.. Poi..Poi la bomba scoppia e Bomberman non ha fatto intempo ad allontanarsi, che i mostri sono vicini, sono fantasmipiù cattivi di quelli di Pacman e Booom! Comeprima ma non è un fumetto.«Poi c’è il rombo del tuono, che violento frastuono, main un attimo il silenzio c’è». Lady Oscar muore davantialla Bastiglia, una colomba bianca vola nel cielo. Vive laRévolution! Vive la Révolution! La monarchia è finita! Peccato:la divisa reale bianca è molto più figa di quella bludella Guardia Nazionale. Lady Oscar è amica della regina,ma si traveste da uomo e la regina la ama, platonicamente,non c’è Luxuria. Nella sigla si vedeva una rosabianca tingersi di rosso. A Candy Candy piacciono lerose, ma quando le raccoglie sipunge sempre. Le piaceanche salvare gli animalettiferiti, è infermiera,ma non è GinoStrada. È un po’suora, ma non èMadre Teresa. Èuna crocerossina,con la croce davanti,come Tigrotto,la tigre deiFormaggini Tigre. È dipiù, come il latte+.


di Valentina ColmiCristina Righi:100 alla maturitàCristina è una bella ragazza didiciannove anni che ha raggiuntoun grande successonegli studi: 100/100 alla maturità.Lo scorso giugno infatti si è diplomataal liceo Agnesi di Milano,indirizzo linguistico. Unasorpresa anche per lei che,nonostante gli ottimi voti el’esito degli scritti, non siaspettava di ottenere un talerisultato. «Sono arrivata allafine talmente stanca che quasiero pronta ad accettare ancheun voto inferiore, poi però misono detta che valeva la penatentare ed è andata bene».Una passione per le lingue(parla infatti inglese, tedesco espagnolo) che l’ha accompagnatada sempre, tanto dascegliere come percorso all’universitàquello di mediazioneculturale e linguisticaalla Statale, in cui Cristina impareràad approfondire le materieche più ama.«Voglio fare l’interprete in simultanea, quindi sono bencontenta di incominciare questa nuova avventura». Preoccupataper il salto tra scuola e mondo accademico?«Da una parte mi rendo conto che sarò da sola e chedovrò ricominciare tutto da capo e questo un pochino mifa chiedere come sarà misurarsi con un posto nuovo, madall’altra, proprio per gli stessi motivi, posso farmi conoscereda zero, essere una persona diversa e apparire aglialtri come voglio».Visto che appunto ama le lingue– dice di avere una vera epropria passione per il tedescoe l’inglese – sicuramenteci sarà l’estero nel suo futuro:«L’Erasmus è previsto dal secondoanno e mi piacerebbeandare a Londra o nel nordEuropa, ma già da adesso mipiacerebbe fare qualche viaggioper incominciare ad approfondirele lingue».A proposito: tra le sue idee c’èanche quella di imparare unalingua orientale, probabilmenteil cinese. Insomma unaragazza che farà del mondo lasua casa.Quanto bisogna studiare perottenere dei risultati così esaltanti?«In realtà non tantissimo.Ho sempre seguitomolto in classe e a casa studiavonon più di quattro ore,ma solo quando avevo uncompito in classe il giornodopo. Anche per la maturitàho fatto più o meno la stessacosa, al massimo sei ore divise nell’arco della giornata.»Il tempo per fare altro Cristina l’ha sempre trovato: la pallavoloè infatti la sua valvola di sfogo dallo studio, anchese, concentrata sui suoi obiettivi, ha preferito lasciarla unpo’ da parte per i libri («con molto dispiacere» dice).Ha le idee chiare anche sul suo futuro. Alla domanda sucome si vedrà tra cinque anni risponde sicura: «Sperolaureata e con un minimo di carriera già avviata». Conuna grinta così, c’è da augurarglielo di certoOpera: Via Cavour, 11 - Tel. 02 57601411Rozzano: Via Gramsci, 2/4 - Tel 02 8243270www.otticadigirolamo.com34


achecaA Danielatantissimi auguridi Buon Compleannoda Riccardo, Enzoe MirellaTanti auguri ad Ascanio,daMamma e Papà!Dopo 9 lunghi mesi d'attesa,mamma Sabrinae papà Federico possonofinalmente dareil benvenuto...al piccolo LeonardoRegalo questi gattini, sono tre neri tigrati,di cui 2 maschi e una femmina, e unbianco e nero maschio, già sverminati,già abituati ad usare la sabbietta.Per <strong>informa</strong>zioni possono contattareil proprietario attraversola mail: vivi_ele@inwind.itA Nonno Luciano tanti augurida Massimo, Matteo, MauroGabriella Vigoè andata in pensione!Per 38 anni è stata al serviziodello Sport operese.GRAZIEdall’Amministrazione Comunalee dalle Associazionidi Sport e Tempo liberoscriviaopera@comune.opera.mi.it35

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