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Gli stereotipi di genere presenti oggi nell ... - Erasmosesto.eu

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Istituto “Erasmo da Rotterdam”Liceo delle Scienze SocialiSesto San Giovanni (Mi)classe III DsoGLI STEREOTIPI DI GENEREGIOVANILIProgetto: “Dialogare <strong>nell</strong>a <strong>di</strong>fferenza” Realizzato con ilfinanziamento della Presidenza del Consiglio deiMinistri – Dipartimento per le Pari Opportunitàanno scolastico 2008/2009


Ma cosa vuol <strong>di</strong>re Ricerca?La ricerca è il risultato dell’interazione<strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> ricercatori checooperano alla realizzazione <strong>di</strong> unprogetto comune, il quale si inserisce asua volta in una serie <strong>di</strong> problematichepiù vaste, legate a una esigenza socioeducativo,aziendale, accademica.Istituto Erasmo da Rotterdam -SestoS.G.


E Stereotipo <strong>di</strong> <strong>genere</strong>?• Si intende un insieme <strong>di</strong> caratteristiche maschili e femminiliche da un lato sono dovuti a fattori biologici e naturali,dall’altro sono dovuti a fattori culturali trasmessi<strong>nell</strong>’educazione dei bambini e delle bambine fin da piccoli.• <strong>Gli</strong> <strong>stereotipi</strong> con<strong>di</strong>zionano non solo le idee <strong>di</strong> gruppi ein<strong>di</strong>vidui ma hanno anche conseguenze sul modo <strong>di</strong> agiree sulla società.• <strong>Gli</strong> <strong>stereotipi</strong> sono associazioni che <strong>nell</strong>a nostra mentesono automatiche e che quin<strong>di</strong> sono <strong>di</strong>fficili da estirpare ocambiare.Istituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


E identità <strong>di</strong> <strong>genere</strong>?Sulla base delle caratteristiche innate e acquisite ogniin<strong>di</strong>viduo sviluppa un’identità <strong>di</strong> <strong>genere</strong> che comporta il suosentirsi maschio o femmina, la sua identificazione con il<strong>genere</strong> maschile e femminile.Le <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> <strong>genere</strong> sono <strong>presenti</strong> in tutto il mondo e dasempre. Basti pensare a come la donna venivaconsiderata più un oggetto da sottomettere e/o da esibire.L'unico ruolo per la donna era quello <strong>di</strong> allevare e curare ifigli dentro le mura domestiche. Le donne hanno dovutolottare, ottenendo <strong>di</strong>ritti pari a quelli dell'uomo, ma ancora<strong>oggi</strong> non sempre rispettati.Istituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


Constatando le opinioni sulle <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> <strong>genere</strong> inquesto millennio abbiamo notato che queste sono ricche <strong>di</strong><strong>stereotipi</strong> e <strong>di</strong> pregiu<strong>di</strong>zi.Dalle ricerche effettuate da M. Mead nel 1925 sugliadolescenti samoani emerge l’influenza della cultura suiprocessi <strong>di</strong> socializzazione giovanili, che permette agliadolescenti <strong>di</strong> giungere ad una maturità fisica, identitaria,sessuale, sociale senza costrizioni eccessive. Da questatesi possiamo dedurre che ogni cultura ha dei propri<strong>stereotipi</strong> e pregiu<strong>di</strong>ziIstituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


La ricerca:La ricerca vuol descrivere le scelte <strong>di</strong> <strong>genere</strong> effettuatedai giovani all'interno dei gruppi dei pari.Abbiamo preparato una serie <strong>di</strong> domande da sottoporreai nostri amici e alle nostre amiche in relazione alleseguente aree:- area dell'affettività (intimità e confidenze)- area dell'orientamento scolastico e professionale- area del <strong>di</strong>vertimento e tempo libero- area della cura e responsabilitàIstituto Erasmo da Rotterdam -SestoS.G.


Domande:• A chi confideresti i tuoi problemi personali?• Secondo te chi potrà fare la baby-sitter?• A chi affideresti il compito delle pulizie in casa?• Con chi svolgeresti il lavoro <strong>di</strong> magazziniere?• Chi intraprenderà gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> me<strong>di</strong>co?• Chi potrebbe intraprendere gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> ingegneria?• Con chi andresti a fare shopping?Istituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


Campione:Età me<strong>di</strong>a: Per l’esecuzione della ricerca si èprivilegiata una fascia <strong>di</strong> età compresa tra i 15 e i 23anni, con la seguente motivazione: questa fascia <strong>di</strong>età rappresenta in maniera abbastanza adeguata gliinteressi, le aspettative e i sentimenti degli/delleadolescenti.Totale del campione: variabile a seconda del quesitoal quale potevano dare una o due risposte.Istituto Erasmo da Rotterdam -SestoS.G.


Domanda relativa all’intimità e alla confidenza nelgruppo “A chi confideresti i tuoi problemi personali?”Campione <strong>di</strong> 41 maschi e 41 femmine.• I ragazzi hanno scelto 31ragazze• I ragazzi hanno scelto 35ragazzi• Le ragazze hanno scelto 45ragazze• Le ragazze hanno scelto 20ragazziPer un totale <strong>di</strong>:55 scelte maschili 76 scelte femminiliIstituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


“A chi confideresti i tuoi problemi personali?”Dall'interpretazione dei dati ricavati dai questionari è emersoche, come confidenti, le ragazze sono state scelte più deimaschi. Però le scelte, 76 rivolte alle ragazze e 55 rivolte aimaschi, non esprimono una gran<strong>di</strong>ssima <strong>di</strong>fferenza. Ancora<strong>oggi</strong> esiste lo stereotipo <strong>di</strong> <strong>genere</strong> che le donne siano piùpre<strong>di</strong>sposte all'ascolto e alla comprensione, e siano più ingrado <strong>di</strong> <strong>di</strong>spensare consigli giusti e coerenti rispetto ai maschiche invece sono visti come meno sensibili, meno solidali e piùsuperficiali <strong>nell</strong>'ascolto delle confidenze.Un dato da segnalare è che le ragazze preferisconodecisamente le loro coetanee (45 scelte rivolte alle femminecontro 20 rivolte ai maschi), mentre i maschi <strong>di</strong>stribuisconoabbastanza equamente le loro preferenze (35 e 31)Istituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


Questo dato produce ulteriori domande, ne segnaliamoalcune:- le femmine sono prevenute nei confronti dei maschi?- le femmine trovano più empatiche le femmine?- i maschi trovano più empatici i maschi?- i maschi sono meno prevenuti nei confronti dei maschi?- le esigenze dei due generi in tema <strong>di</strong> confidenze sono<strong>di</strong>verse?- le persone scelte erano sostanzialmente più mature, al <strong>di</strong>là del loro sesso?- le persone sono state scelte per il <strong>genere</strong> o per il tipo <strong>di</strong>rapporto amicale o la durata dello stesso?Istituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


Domande relative all'orientamento scolastico e lavorativo1. “Secondo te chi potrà fare il/la baby-sitter ?Campione <strong>di</strong> 41 maschi e 41 femmine.• I ragazzi hanno scelto 10ragazze• I ragazzi hanno scelto 2 ragazzi• Le ragazze 21 hanno sceltoragazze• Le ragazze 7 hanno sceltoragazziPer un totale <strong>di</strong>:9 scelte maschili 31 scelte femminiliIstituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


“Secondo te chi potrà fare il/la baby-sitter ?Osservando i dati inerenti al lavoro,riguardanti la scelta <strong>di</strong> chipotrebbe fare il/la babysitter, si nota subito che sono statescelte maggiormente le donne, sia dai maschi che dallefemmine stesse.Dai risultati ottenuti si appura che è presente uno stereotipo <strong>di</strong><strong>genere</strong>, infatti, da sempre <strong>nell</strong>a nostra cultura si tende adaffidare i compiti riguardanti la cura della prole a una figurafemminile, pensando che ci sia l’istinto materno che però vienemesso in <strong>di</strong>scussione in quanto pensiero della cultura. InfattiHarlow ha capito che i bambini allevati in isolamento tra il terzoe sesto mese per più <strong>di</strong> sei mesi si <strong>di</strong>mostrano incapaci <strong>di</strong>giocare con i pari;femmine <strong>di</strong> questo gruppo <strong>di</strong> neonati sonostate successivamente fecondate e si è notato comerespingevano i figli e rifiutavano <strong>di</strong> allevarli.Istituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


Schaffer ha affermato che il comportamento materno nonè un istinto nel senso <strong>di</strong> un modello <strong>di</strong> comportamentobiologicamente determinato che si manifestaautomaticamente in<strong>di</strong>pendentemente dalle situazioni, mauna fusione <strong>di</strong> capacità e sentimenti che si manifestano inparticolari con<strong>di</strong>zioni sociali. Le donne sanno prendersicura del bambino in certi casi meglio dell’uomo poiché finda piccole sono state abituate a coccolare i bambolotti a<strong>di</strong>fferenza dei maschi;per questo motivo alcuni genitoriscelgono la babysitter femmina , perché appunto si pensache sia più capace <strong>di</strong> curare un bambino e sia piùaffidabile


Domande relative all'orientamento scolastico e lavorativo2. “Secondo te nel tuo gruppo quale amico/a potrebbeintraprendere gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> ingegneria?”Campione <strong>di</strong> 20 maschi e 18 femmine.• I maschi hanno scelto 6 femmine• I maschi hanno scelto 14 maschi• Le femmine hanno scelto 10femmine• Le femmine hanno scelto 12maschiPer un totale <strong>di</strong>:26 scelte maschili 16 scelte femminiliIstituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


“Secondo te nel tuo gruppo quale amico/a potrebbeintraprendere gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> ingegneria?”Le risposte a questa domanda confermano lo stereotipo <strong>di</strong><strong>genere</strong> che questo stu<strong>di</strong>o e relativa professione sonoriservati al mondo maschile. Così come tutta l’areamatematico-scientifica.Questo stereotipo è riba<strong>di</strong>to soprattutto dalle preferenze deimaschi che assegnano ai coetanei più del doppio dellescelte.M. Montessori con grande <strong>di</strong>fficoltà superò gli ostacoli …. enel 1896 si laureò in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia, anche se fuquasi costretta, in quanto donna, a specializzarsi nel ramopedagogico….. (H)Istituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


Domande relative al <strong>di</strong>vertimento e tempo libero“Con chi andresti a fare shopping?”Campione <strong>di</strong> 32 maschi e 33 femmine• i maschi hanno scelto 9femmine• I maschi hanno scelto 1 unmaschio• Le femmine hanno scelto 11 femmine• Le femmine hanno scelto 3 maschiPer un totale <strong>di</strong>:4 scelte maschili 20 scelte femminiliIstituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


“Con chi andresti a fare shopping?”Le femmine sono state scelte come compagne per loshopping. Nella nostra cultura le pubblicità spessomostrano le donne figurativamente associate a gioielli eabiti costosi. Anche in molte fiction televisive apparequesto stereotipo <strong>di</strong> <strong>genere</strong> e le donne spesso appaionocome un oggetto <strong>di</strong> piacere per gli uomini.Hanno più gusto nel vestire e contemporaneamente sonopiù piacevoli e <strong>di</strong>vertenti?Istituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


Domande relative al <strong>di</strong>vertimento e tempo libero“Con chi andresti a fare un viaggio?”Campione <strong>di</strong> 14 femmine e 12 maschi• I maschi hanno scelto 7 maschi•Le femmine hanno scelto 18maschi• I maschi hanno scelto 11femmine•Le femmine hanno scelto 9 femminePer un totale <strong>di</strong>:25 scelte maschili 20 scelte femminiliIstituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


“Con chi andresti a fare un viaggio?”Sul tema delle vacanze gli aspetti principali sono il<strong>di</strong>vertimento, la spensieratezza, la convivenza. Le rispostenon rispettano lo stereotipo che poteva far pensare ascelte rivolte al proprio sesso.Le scelte sono state fatte per un fattore più <strong>di</strong> conoscenzae simpatia?Istituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


Riflessioni finaliIn alcuni gruppi <strong>di</strong> lavoro ès stata posta la domanda; Conchi andresti a vedere una partita allo sta<strong>di</strong>o?Ragazze e ragazze hanno scelto chi del gruppo fosse piùvivace e, inaspettatamente, la persona più scelta è statauna femmina, anche se le scelte maschili sono statemoltissime e quelle femminili non da meno.E’ curioso come in questo caso lo stereotipo non sia statoconfermato.Già negli anni ’60 una canzone <strong>di</strong> Rita Pavone “La partita <strong>di</strong>pallone” metteva in luce <strong>stereotipi</strong> <strong>di</strong> <strong>genere</strong> riguardanti ilcalcio.IIstituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


I maschi fin da piccoli vengono educati al gioco conautomobiline e palloni a <strong>di</strong>fferenza delle femmine chegiocano con trucchi e bambole.Se un bambino viene visto giocare con le bambole, lamamma lo riprende perché quelli sono giochi femminili.Perché se una femmina fa calcio non viene giu<strong>di</strong>cata male einvece un maschio che pratica danza viene <strong>di</strong>scriminatoo giu<strong>di</strong>cato omosessuale?IIstituto Erasmo da Rotterdam -Sesto S.G.


Le autrici e gli autoriclasse 3°Dso – Itala Benassi - Docente Scienze Sociali• Eleonora Agrimi• Gloria Alfieri• Lorenzo Alloni• Valentina Basile• Andrea Benedetti• Ilaria Brentel• Sara Ciavarella• Monica De F<strong>eu</strong><strong>di</strong>s• Giada Di Modugno• Lisa Gambino• Beatrice Ghi<strong>di</strong>ni• Beatrice Leone• Jessica Lorusso• Rossana Manzo• Elena Marabese• Federica Paesan• Giulia Pesenti• Sara Pietrantuono• Simone Rosa• Federica Sanson• Marco Tavolato• Jessica Triveri• Lisa Vincitorio• Silvia Zanon


Progetto: “Dialogare <strong>nell</strong>a <strong>di</strong>fferenza”Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio deiMinistri – Dipartimento per le Pari Opportunità

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