Ottava edizione norme tipografiche - Pontifical Gregorian University
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12 ROLAND MEYNETPer il corpo della tesi, il titolo corrente è quello della seconda divisione,cioè del «capitolo» (non dimenticare lo spazio dopo «CAP.»). Es.:CAP. III: LA FUNZIONE CONSULTATIVA ED IL SINODO 2754. TESTO4.1 PARAGRAFO– Ogni paragrafo comincia con un rientro di 5 mm (LS: 4 mm) 10 .– Non c’è spazio tra i paragrafi, eccetto se si vuole indicare una separazione(per esempio, prima della conclusione di una divisione).– Se il paragrafo (come il presente) comincia con un lineato, questodeve essere seguito da uno spazio fisso, per evitare che la lunghezza diquesto spazio sia variabile.– Non lasciare una riga bianca all’inizio di una nuova pagina. Questopuò capitare quando la pagina comincia con un titolo.4.2 INTERLINEAÈ quella «singola». Con i programmi di elaborazione di testi, l’interlineaè normalmente automatica; però, quando un paragrafo contiene uncarattere esponente, o caratteri di altre lingue (ad es., il greco o l’ebraico),l’interlinea può diventare irregolare. In questo caso, si deve fissareesattamente l’interlinea (vedi p. 36).4.3 VEDOVA – ORFANO– Una pagina non comincia con l’ultima riga di un paragrafo (questasarebbe «vedova»), ma almeno con le ultime due righe.– Una pagina non finisce con la prima riga di un paragrafo (questasarebbe «orfana»), ma almeno con le prime due righe.I programmi di elaborazione dei testi hanno la funzione chiamata inlinguaggio tipografico «Vedova – Orfano»; se si attiva questa funzione,tutto sarà fatto in modo automatico.Un sottotitolo alla fine di una pagina deve essere seguito da almenotre righe di testo. Se no, rimandarlo alla pagina seguente.———10 Si consiglia di impostare le tabulazioni ogni 5 mm (LS: 4 mm).
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12 ROLAND MEYNETPer il corpo della tesi, il titolo corrente è quello della seconda divisione,cioè del «capitolo» (non dimenticare lo spazio dopo «CAP.»). Es.:CAP. III: LA FUNZIONE CONSULTATIVA ED IL SINODO 2754. TESTO4.1 PARAGRAFO– Ogni paragrafo comincia con un rientro di 5 mm (LS: 4 mm) 10 .– Non c’è spazio tra i paragrafi, eccetto se si vuole indicare una separazione(per esempio, prima della conclusione di una divisione).– Se il paragrafo (come il presente) comincia con un lineato, questodeve essere seguito da uno spazio fisso, per evitare che la lunghezza diquesto spazio sia variabile.– Non lasciare una riga bianca all’inizio di una nuova pagina. Questopuò capitare quando la pagina comincia con un titolo.4.2 INTERLINEAÈ quella «singola». Con i programmi di elaborazione di testi, l’interlineaè normalmente automatica; però, quando un paragrafo contiene uncarattere esponente, o caratteri di altre lingue (ad es., il greco o l’ebraico),l’interlinea può diventare irregolare. In questo caso, si deve fissareesattamente l’interlinea (vedi p. 36).4.3 VEDOVA – ORFANO– Una pagina non comincia con l’ultima riga di un paragrafo (questasarebbe «vedova»), ma almeno con le ultime due righe.– Una pagina non finisce con la prima riga di un paragrafo (questasarebbe «orfana»), ma almeno con le prime due righe.I programmi di elaborazione dei testi hanno la funzione chiamata inlinguaggio tipografico «Vedova – Orfano»; se si attiva questa funzione,tutto sarà fatto in modo automatico.Un sottotitolo alla fine di una pagina deve essere seguito da almenotre righe di testo. Se no, rimandarlo alla pagina seguente.———10 Si consiglia di impostare le tabulazioni ogni 5 mm (LS: 4 mm).