Prato Mese Dicembre 2007 - APT Prato

“...a essere italiani tutti son boni: cisan riusciti perfino i piemontesi e isiciliani! Ma provati a esser toscano, epratese, se ti riesce” così si esprimevaMalaparte nei Maledetti Toscani ed aqueste parole si è ispirato AgostinoGestri per reinterpretare attraverso lafotografia alcune suggestioni dell’operadello scrittore pratese. E’ nata cosìCon gli occhi di Malaparte la mostrache si inaugura sabato 15 dicembre(ore 11 ) a palazzo Buonamici e cherimarrà aperta fino al 20 gennaio. L’allestimentopresenta un progetto fotografico,basato su immagini e parole,realizzato da Calliope & co onlus, conil sostegno e il patrocinio della Provinciadi Prato, in occasione del cinquanmesenataleprovinciaMuseo delle Scienze PlanetarieIl fascino di pianeti, meteoriti e Stelle CometeTante proposte arricchite, inoccasione delle festività, da eventicollaterali che consentono dipassare piacevoli momenti all’insegnadella scienza e anche deldivertimento.Sabato 8 dicembre aperturastraordinaria e ingresso libero conorario: 10/12.30 e 15/19. Tutte ledomeniche di dicembre ai visitatoriverrà consegnato un piccologadget ricordo, mentre tutti isabati e le domeniche di dicembreverrà consegnato un biglietto dellalotteria di “S. Stefano” la cuiestrazione avrà luogo mercoledì26 dicembre (alle 17).Domenica 16 dicembre (ore 10.30)visita guidata con prenotazioneobbligatoria.Per informazioni e prenotazionitelefonare allo 0574 44771 (PratoRicerche).Info APT Prato: 057424112Con gli occhi di MalaparteLe Parole di Natale: immagini e parole15 dicembre - 20 gennaioPalazzo BuonamiciMostra fotograficaInaugurazione sabato 15 dicembre,ore 11tenario della morte dell’illustre scrittoree giornalista.L’Associazione Calliope & co è impegnataa finanziare borse di studio digiovani ricercatori, impegnati adapprofondire le cause della SclerosiLaterale Amiotrofica (SLA), unamalattia degenerativa che interessa ilprimo e il secondo motoneurone, portandoa una paralisi progressiva deiquattro arti e dei muscoli deputati alladeglutizione e alla parola. L’ingresso èlibero.18