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Dicembre 2006 - Ordine dei Medici di Bologna

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gnifica che le risposte riflesse possono essereavviate da gran<strong>di</strong> aree del corpo e che la proiezionedella mappa è meno precisa a causa <strong>dei</strong>campi recettivi enormemente estesi, ciò implicaanche che il dolore non è localizzabile inun punto preciso;• il neonato presenta risposte riflesse non soload uno stimolo doloroso ma anche a untocco leggero (allo<strong>di</strong>nia) (3).In conclusione, il neonato presenta una adeguatamaturità anatomica e funzionale del sistemanocicettivo; l’immaturità purtroppo riguardasolo i sistemi <strong>di</strong>scendenti <strong>di</strong> modulazionedel dolore: ciò, unitamente ad una sogliapiù bassa, contribuisce a determinare unaipersensibilità al dolore nel neonato, tantomaggiore quanto più è prematuro.Tipo <strong>di</strong> doloreDistressDolore proceduraleDolore cronico (es. postoperatorio)STIMOLI DOLOROSI IN EPOCA NEONATALENeonati ospedalizzati, soprattutto nelle terapieintensive (TIN), sono sottoposti a frequentistimolazioni stressanti e dolorose. Fattori<strong>di</strong> stress ambientale includono tra l’altro luci<strong>di</strong>rette, rumori e frequenti manipolazioni perprocedure me<strong>di</strong>che ed infermieristiche.La necessità <strong>di</strong> ventilazione meccanica puòessere anch’essa fonte <strong>di</strong> stress e dolore.Adulti intubati ed in ventilazione meccanicaper almeno 48 ore riferivano che il tubo e laventilazione meccanica erano fonte <strong>di</strong> notevole<strong>di</strong>sagio perché causavano impossibilità aparlare/comunicare, incubi, senso <strong>di</strong> tensione,mancanza <strong>di</strong> sonno, ansietà, solitu<strong>di</strong>ne,mancanza <strong>di</strong> controllo, paura e dolore (4).Molte procedure comunemente eseguite inTIN sono inoltre causa <strong>di</strong> dolore acuto, imme<strong>di</strong>atoche può durare secon<strong>di</strong> o minuti: questeprocedure comprendono tra l’altro punture datallone, punture venose o arteriose, inserimento<strong>di</strong> drenaggi toracici, punture lombari. L’intubazione,l’aspirazione tracheale, l’inserimento<strong>di</strong> son<strong>di</strong>ni naso-orogastrici, le manipolazioniper ra<strong>di</strong>ografie rappresentano inveceprocedure dolorose senza danno tissutale. Inuno stu<strong>di</strong>o condotto su 54 neonati in TIN èstato registrato un totale <strong>di</strong> 3000 procedure(5); in un altro condotto su 124 neonati tra 27e 31 settimane <strong>di</strong> gestazione è stata registratauna me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 134 procedure dolorose/neonatonelle prime 2 settimane <strong>di</strong> vita (6). Uno stu<strong>di</strong>o<strong>di</strong> Simons e coll. nel 2003 riporta che nel neonatoprematuro vengono eseguite almeno 14+/- 4 procedure invasive al giorno e che solo in1/3 <strong>dei</strong> casi viene fornita analgesia (7).Non esiste tuttavia solo il dolore prodotto dastimoli nocicettivi: nel neonato sono presentianche l’angoscia ed il dolore dovuti all’isolamentoaffettivo e relazionale che sono per luiparticolarmente schiaccianti in quanto nonattenuabili me<strong>di</strong>ante l’uso <strong>di</strong> strumenti cognitivied emotivi.RILEVAZIONE DEL DOLORE NEL NEONATOÈ uno <strong>dei</strong> compiti più <strong>di</strong>fficili per il personalesanitario, sia perché il neonato non ha gli strumentiverbali per comunicare il dolore sia perchéil bagaglio formativo accademico del me<strong>di</strong>coe degli infermieri non comprende lo stu<strong>di</strong>o<strong>dei</strong> segnali in<strong>di</strong>retti in<strong>di</strong>cativi <strong>di</strong> stress e doloreneonatali. Il dolore produce comunque nel piccolopaziente variazioni comportamentali, fisiologicheed ormonali che bisogna esserepronti a cogliere e quantificare. Soprattuttoparametri comportamentali e fisiologici sonostati co<strong>di</strong>ficati, raggruppati e quantificati nell’ambitodelle cosiddette scale del dolore. Questescale consentono <strong>di</strong> ottenere punteggi in<strong>di</strong>cativi<strong>di</strong> assenza <strong>di</strong> dolore, dolore lieve,moderato o severo e sono raggruppabili in 2categorie: le scale per la valutazione del dolorecronico e le scale per la valutazione del doloreacuto procedurale (ve<strong>di</strong> tabella seguente).Scala• Comfort• Neonatal Facial Co<strong>di</strong>ng System (NFCS)• Neonatal Infant Pain Scale (NIPS)• Premature Infant Pain Profile (PIPP)• Échelle Douleur Inconfort Nouveau-Né, neonatal painand <strong>di</strong>scomfort scale (EDIN)• CRIESBollettino Notiziario n° 12 <strong>di</strong>cembre <strong>2006</strong> • 9

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