Dino Compagni e la sua cronica;

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,34 INDICE STORICO.pot )te di D,, 1 1012. Fatto de' Grandi,lOK 1016.Compagni Andrea di Braccio, I 794,1038.Compagni Andrea di Braccio d'Andrea,I 1028, 1030.Compagni Ardiccione, I 23.Compagni Arrigo o Arriguccio, I 23.Compagni Bartolom,meo , fij^^liuolo di D.Fa l'arte della seta col padre, I 977,978. Ha per moglie una de' Pazzi, 979.Altre notizie di lui, 1007 e seg. passim, 1017, Lxxvii. Nei suoi discendentisi rinnova il nome di D., 1025. Chiedeed ottiene d' esser reputato vero guelfo,LXIX , LXX.Cotnpagni Bartolom,meo , mercante inInghilterra; dove muore, 1 1032. Branodel testamento e altre memorie dilui, ivi, 1033 Lxxviii e seg. Di una suascrittura o « Instruttione per ritrovarela genealogia della casa de'Compagni»; e testo della medesima,Lxxviii e seg.Compagni Bartolommeo di Pisa, oratoreper quel Comune a Carlo IV imperatore,I 1014.Compagni Bartolommeo di Dino di Bartolommeo,discendente in linea rettada D.; si trasferisce in Piemonte, e dalui hanno origine i Bon Compagni,I 22, 1033 e seg.Compagni Bartolommeo di Matteo diGuido, I LXtX, LXX.Compagni Bernardo, mercante in Londra,I 1032.Compagni ser Bonacosa, notaio, I 168.Compagni Boninsegna, I 2^.Com,pagni Braccio d' Andrea. Lettera diCosimo della Rena a lui, I 23, 808 eseg. Suo «Libro di memorie domestiche»,e Inserto allegato ad esso, ricordatie citati, 321, 350, 700, 728, 768,769, 782, 788, 810, 817, 850, 980 e seg.,998, 1007 e seg., 1016 e seg., 1037, 1038,Lxxi e seg. passim, Il xxi. Descrizionedi detto Libro, I 1029-?0; e indicazionedelle « Memorie», relative a D.,in essoraccolte, lxxi e seg. Quando nato emorto, 768, 794, 980, 1029. Richiestodi far la spesa di un' edizione dellaCronica, 810. Creduto, erroneamente,trascrittore d' un manoscritto dellaCronica, 850, II xxii; e di nuovo ricordato,a proposito d' un altro manoscrittodella medesima, xxiii. Altrenotizie di lui, I 1029-30. Corrispondenzacon Federigo Ubaldini, ricordata,LXX III.Compagni Braccio Francesco Maria.Varie notizie di lui, I 788, 1021, 1029e seg. Suo ritratto, ricordato, 1031.Compagni Braccio Maria, I 851.Compagni Braccio Luigi, II xvi.Compagni Gante di Giovanni di Cante,I 1020.Compagni Cante di Giovanni di Matteo.De' Priori, I 1017. Altre memorie dilui, ivi e seg., 1031, 1032.Compagni Carlandrea d' Andrea. Datedella sua nascita e della morte, I 769.Trascrittore della Cronica, ivi, 787,788, 794 e seg. passim, 817, 850, 1030,II xxii. Ricordato, I 810, lxxiv.Compagni Carlo Francesco Vittorio diBartolomm,eo. Del processo della suanobiltà, I 22, 1033. Compra la conteadi Mombello, 1034.Compagni Chele, I 168.Compagni Cianfo o Cienfo, 1 1013.Compagni Clango, figliuolo di D. Matricolatoall'Arte della seta, I 30.De' Capitani d'Orsammichele, 168,1000. « Fa r arte » col padre, 977, 982,994, 1006. Altre notizie di lui, 1007 eseg. passim, 1012, 1013, lxxvii. Testamento,ricordato, iv chiede edottiene d'esser reputato vero guelfo,LXIX , LXX.Compagni Compagno di Giovanni, 11017.Com,pagni Dina, figliuola di D., I 978; emoglie d' un Cambi, 979.Compagni Dino. Raffronto di lui conDante, a proposito della discesa d'ArrigoVII; e accenni a particolari deliasua vita, I 14 e seg. Ispirazione e disegnodella Cronica; e quando viponga mano, e la termini, 16 e seg.,623, 640. Genitori, 24. Del suo nome,ivi. 834 ; e dell' anno della nascita, 25e cenno d' alcuni suoi pubblici uffici;ivi. Giovinezza; e come amasse la patria,26; e nuovo raffronto con Dante,ivi. Accenno a'suoi studi, e saggi poetici,27. Iniziatore con altri della riformadel governo nel 1282, 28. Consoledell'Arte della seta, ivi, 43; ememorie e documenti della sua vitad'artefice e di mercante, 29 e seg., 977e seg. passim, 994 e seg., lxxiv, lxxv.De' Consiglieri del Comune nel 1284,35, 36 XI. Delle adunanze de' Consiglicui interviene; e pareri che vi rende,42 XIII, 43 XIV, 51 e seg. xvi, 66 xvi, 68e seg. XIX , 72, 74, 75 XX, 78 XXI, 79XXI, XXII, 80, 81 XXIII, 82 e seg. xxx,85, 86 XXXI, 89 xxxii, 98 xxiv, 100,104 XXV, 107 XXVI, xxvii, 121 xxviu,123, 124, 138 xxxiii, 140 xxxv, xxxvi,141, 142 xxxvii. Scambiato da unmoderno storico con Dino di Giovannidetto il Pecora, 46. Esempio di erroneie strampalati giudizi intorno alui, 53. Suo primo priorato, 60 e seg.Di nuovo Console della sua Arte, 62; edi nuovo, 79. Dell' uomo politico edel cittadino, 89. Uno di quattordicisavi deputati a riformare gli ordinamentidella Gabella, 98 xvu. Terzogonfaloniere di giustizia, 91, 93, 95,125 e seg. Disfà le case de' Galifai,130-31. Di un'accusa datagli'avere, nel gonfalonierato, « offesigli Ordini della giustizia», 131 e seg.Come, in effetto, dovesse studiarsi diapplicare temperatamente quelle leggi131, 134; di cui lamenta le male interpetrazionie gli abusi, 134 e seg.Difensore di Giano della Bella , 136.Console la quinta volta della sua Arte,140, 141. Uno di quattordici arbitrieletti a riformare gli Statuti, 149, 152XL, Il 60. Avvisa Giano della Belladella congiura ordita contro di lui, I154; e dopo la condanna lo conforta aresistere, 156. È del popolo di SantaTrinitae del sesto di Borgo, 158. Ancoradell' accusa datagli d' aver trasgreditogli Ordinamenti ec, ivi e seg.,

INDICE STORICO.^351092,11 164; n'è assolto, ma l'animosuo resta ferito da quell'accusa, I 160,161; e vi fa allusione nella Cronica^161. Testo originale degli atti di dettaaccusa e assoluzione, xlii e seg.De' Capitani d' Orsammichele, 167 eseg. Mondualdo d' una vedova, 169.Del suo parteggiare pe' Cerchi, comefamiglia e come capi de'Guelfi Bianchi,170 e seg. È in un altro consigliodi Savi, 177 e seg. passim, 1117. Presenta,in nome della Signoria, il Cardinaled'Acquasparta, 182, 1092. Comesi adoperi nel Consiglio di Santa Trinità,e dopo, a sedare le discordie trai cittadini, 192, 193. Un parallelo tra ilgiudicar suo e del suo tempo e quellodel Machiavelli, e degli scrittori politicidel secolo XVI, :^00-202. Consoledella sua Arte l' ultima volta, 215.De' Priori per la terza e ultima volta,it»/ e seg.; e come tale, proponitoredelle cose da ti-attarsi in un Consigliodel Comune; ultima volta checomparisce a parlare nei Consigli,239, 1126, xxxvii. Domanda m. Andreada Cerreto se possa innanzitempo rinnovarsi la Signoria, 246.Della convocazione dei • Savi delpopolo e delle Arti », da lui fatta perr elezione della Signoria nuova nelnovembre del 1301, 247 e seg., 1092,1123, 1125 e seg. Come si studi rendereimparziale tra Bianchi e Neri, e lealepaciaro in Firenze, Bonifazio Vili,251-52, Va con due suoi colleghi,de' Priori, a « parlamentare » conCarlo di Valois. 261, 262. Apologia chefa del suo ultimo priorato, 282. Singolareriscontro del suo nome con quellodi Caute Gabrielli, « in un volumedelle Consulte », 284. Non è tra i proscrittidella sua parte, e per qualiragioni, 309; ma il suo nome « nonfigura più mai nelle liste dei pubbliciuffici », 310 e seg.; restando scrittocome semplice artefice nella matricoladella sua Arte, 577. Parallelo conCicerone, per i conforti che ambedueattinsero dalle lettere nell' avversità,314. Delle sue Rune, 319 e seg.; e C%dici e edizioni di esse, 321, 328,337,339,350, 367, 376 e seg. Sonetto a m. GuidoGuinicelU; testo ed illustrazioni, 319e seg., 358, 438 e seg. « De' più nominati» fra' poeti suoi contemporanei,323; e di una relativa attestazione diFrancesco da Barberino, 409 e seg. Diun' opinione che le Rime attribuite alui sieno d' un altro Dino suo antenato,324, 380; e delle sue relazionicol Guinicelli, 324 e seg. Sonetto a m.Lapo Salterelli; testo ed illustrazioni,327 e seg., 440; e Risposta del Salterelli;testo ed illustrazioni, 329 eseg. Sguardo retrospettivo alla suavita civile e politica, 334, 338. Sonettoa maestro Giandino; testo ed illustrazioni,339 e seg., 440 Sonetto amoroso;testo ed illustrazioni, 350 e seg.Raffronti tra le sue Rime e il poemettor Intelligenza », 352 e seg.passim, 368, 378, 383. S'accenna adaltre sue Rime perdute, 357, 358, 409.D' una sua « questione amorosa » conGuido Orlandi, 362 e seg., 418, 419.Sonetto a Guido Cavalcanti; testoed illustrazioni, Zm e seg., 438, 439,1119 La Canzone del Pregio ; testo edillustrazioni alla medesima, 374 e seg.,438 e seg., 455, 1186; che pare incompiuta,391, 401 ; e quando pare eh' e' lascrivesse, 391-92, 408; e raffronti traessa e « alcune liriche di Trovatori »,e di Francesco da Barberino, 394 eseg., 406; e come, verisimilmente,avrebbe potuto compierla 1' Autore,401 e seg Altri raffronti di detta Canzonecon Franco Sacchetti, con Dantee con Bindo Bonichi, 404 e seg. Duestanze di detta Canzone non sonofoggiate sulla maniera provenzale,407; e paragone tra essa ed i Sonetti408. Altri riscontri della Canzone delPregio e altre sue rime con passid' un Commento alle Eroidi d' Ovidio,419, 421, 424. Dell' errore d'alcunidi qualificarlo per sere o m.essere^434,818. Non ha fondamento l'opinioneche lo farebbe autore del Febusso eBreusso, 502, 742. Accenni alla suasupposta ambasceria a Giovanni XXII,583, 983, 1 029; e della relativa Diceria,1029, 1037 e seg., lxxvi, lxxx. Altroraffronto con Dante ; conformitàd' « intendimenti », d' « affetti » e divita pubblica tra essi, 646. Somiglianzee differenze di sentimenti epropositi traini e il Machiavelli, 690-91. Imparentato con guelfi Neri, 694.Intorno al ricordo della sua morte edella derivazione delle copie dellaCronica, eh' é in fine a quasi tutti imanoscritti di essa, 726 e seg., 998,II VI. Di una compilazione, intitolataHistorie antiche o Nuova Cronica,che va sotto il suo nome, 797 eseg. Rime, di nuovo ricordate, 810,860, 1034, Lxxii e seg. D' un suo ritrattoinciso, 818, 859, 860; e di unaltro, dipinto, 859, 1031. La sua famaletteraria si stabilisce in graziadella Cronica, 860. Iscrizione appostaal suo sepolcro, in Santa Trinità,862 , 863, 1031. Intorno al paragonefatto di lui con Sallustio (Ved.Sallustio); e d'un possibile confrontocon Giulio Cesare, 879. Accenni allaquestione del non parlarsi di lui nellaD. C, né « lari^amente » di Dantenella Cronica, 911, 930, 947, 994. Errorid' alcuni scrittori circa la sua vitapolitica, 914, 931. Effigiato in un quadrodell' esilio di Giano della Bella,940. A lui e alla Cronica possono riferirsi«alcune parole» di G. Capponi« intorno alla Storia di Pietro Colletta», e altre del Colletta stesso, 974-75.Degli ultimi dieci anni della sua vitanella « Firenze dei Guelfi Neri », 977,983 e seg.; e di alcuni relativi giudizidi G. Capponi, 983-84. Prima e secondamoglie, 977, 978, 1005. Figliuoli, 978,979, 1006 e se^r.; e ancora della sua parentela,978, 979. Fratelli; e relazionid' arte e altri interessi con Guido, unodi loro, 980 e seg., lxxiv, lxxv. Confusocon Dino Perini, uno de' personaggidelle Ecloghe dantesche, 992;e con Dino Frescobaldi, 993. Nuovo

INDICE STORICO.^351092,11 164; n'è assolto, ma l'animosuo resta ferito da quell'accusa, I 160,161; e vi fa allusione nel<strong>la</strong> Cronica^161. Testo originale degli atti di dettaaccusa e assoluzione, xlii e seg.De' Capitani d' Orsammichele, 167 eseg. Mondualdo d' una vedova, 169.Del suo parteggiare pe' Cerchi, comefamiglia e come capi de'Guelfi Bianchi,170 e seg. È in un altro consigliodi Savi, 177 e seg. passim, 1117. Presenta,in nome del<strong>la</strong> Signoria, il Cardinaled'Acquasparta, 182, 1092. Comesi adoperi nel Consiglio di Santa Trinità,e dopo, a sedare le discordie trai cittadini, 192, 193. Un parallelo tra ilgiudicar suo e del suo tempo e quellodel Machiavelli, e degli scrittori politicidel secolo XVI, :^00-202. Consoledel<strong>la</strong> <strong>sua</strong> Arte l' ultima volta, 215.De' Priori per <strong>la</strong> terza e ultima volta,it»/ e seg.; e come tale, proponitoredelle cose da ti-attarsi in un Consigliodel Comune; ultima volta checomparisce a par<strong>la</strong>re nei Consigli,239, 1126, xxxvii. Domanda m. Andreada Cerreto se possa innanzitempo rinnovarsi <strong>la</strong> Signoria, 246.Del<strong>la</strong> convocazione dei • Savi delpopolo e delle Arti », da lui fatta perr elezione del<strong>la</strong> Signoria nuova nelnovembre del 1301, 247 e seg., 1092,1123, 1125 e seg. Come si studi rendereimparziale tra Bianchi e Neri, e lealepaciaro in Firenze, Bonifazio Vili,251-52, Va con due suoi colleghi,de' Priori, a « par<strong>la</strong>mentare » conCarlo di Valois. 261, 262. Apologia chefa del suo ultimo priorato, 282. Singo<strong>la</strong>reriscontro del suo nome con quellodi Caute Gabrielli, « in un volumedelle Consulte », 284. Non è tra i proscrittidel<strong>la</strong> <strong>sua</strong> parte, e per qualiragioni, 309; ma il suo nome « nonfigura più mai nelle liste dei pubbliciuffici », 310 e seg.; restando scrittocome semplice artefice nel<strong>la</strong> matrico<strong>la</strong>del<strong>la</strong> <strong>sua</strong> Arte, 577. Parallelo conCicerone, per i conforti che ambedueattinsero dalle lettere nell' avversità,314. Delle sue Rune, 319 e seg.; e C%dici e edizioni di esse, 321, 328,337,339,350, 367, 376 e seg. Sonetto a m. GuidoGuinicelU; testo ed illustrazioni, 319e seg., 358, 438 e seg. « De' più nominati» fra' poeti suoi contemporanei,323; e di una re<strong>la</strong>tiva attestazione diFrancesco da Barberino, 409 e seg. Diun' opinione che le Rime attribuite alui sieno d' un altro <strong>Dino</strong> suo antenato,324, 380; e delle sue re<strong>la</strong>zionicol Guinicelli, 324 e seg. Sonetto a m.Lapo Salterelli; testo ed illustrazioni,327 e seg., 440; e Risposta del Salterelli;testo ed illustrazioni, 329 eseg. Sguardo retrospettivo al<strong>la</strong> <strong>sua</strong>vita civile e politica, 334, 338. Sonettoa maestro Giandino; testo ed illustrazioni,339 e seg., 440 Sonetto amoroso;testo ed illustrazioni, 350 e seg.Raffronti tra le sue Rime e il poemettor Intelligenza », 352 e seg.passim, 368, 378, 383. S'accenna adaltre sue Rime perdute, 357, 358, 409.D' una <strong>sua</strong> « questione amorosa » conGuido Or<strong>la</strong>ndi, 362 e seg., 418, 419.Sonetto a Guido Cavalcanti; testoed illustrazioni, Zm e seg., 438, 439,1119 La Canzone del Pregio ; testo edillustrazioni al<strong>la</strong> medesima, 374 e seg.,438 e seg., 455, 1186; che pare incompiuta,391, 401 ; e quando pare eh' e' <strong>la</strong>scrivesse, 391-92, 408; e raffronti traessa e « alcune liriche di Trovatori »,e di Francesco da Barberino, 394 eseg., 406; e come, verisimilmente,avrebbe potuto compier<strong>la</strong> 1' Autore,401 e seg Altri raffronti di detta Canzonecon Franco Sacchetti, con Dantee con Bindo Bonichi, 404 e seg. Duestanze di detta Canzone non sonofoggiate sul<strong>la</strong> maniera provenzale,407; e paragone tra essa ed i Sonetti408. Altri riscontri del<strong>la</strong> Canzone delPregio e altre sue rime con passid' un Commento alle Eroidi d' Ovidio,419, 421, 424. Dell' errore d'alcunidi qualificarlo per sere o m.essere^434,818. Non ha fondamento l'opinioneche lo farebbe autore del Febusso eBreusso, 502, 742. Accenni al<strong>la</strong> <strong>sua</strong>supposta ambasceria a Giovanni XXII,583, 983, 1 029; e del<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva Diceria,1029, 1037 e seg., lxxvi, lxxx. Altroraffronto con Dante ; conformitàd' « intendimenti », d' « affetti » e divita pubblica tra essi, 646. Somiglianzee differenze di sentimenti epropositi traini e il Machiavelli, 690-91. Imparentato con guelfi Neri, 694.Intorno al ricordo del<strong>la</strong> <strong>sua</strong> morte edel<strong>la</strong> derivazione delle copie del<strong>la</strong>Cronica, eh' é in fine a quasi tutti imanoscritti di essa, 726 e seg., 998,II VI. Di una compi<strong>la</strong>zione, intito<strong>la</strong>taHistorie antiche o Nuova Cronica,che va sotto il suo nome, 797 eseg. Rime, di nuovo ricordate, 810,860, 1034, Lxxii e seg. D' un suo ritrattoinciso, 818, 859, 860; e di unaltro, dipinto, 859, 1031. La <strong>sua</strong> famaletteraria si stabilisce in graziadel<strong>la</strong> Cronica, 860. Iscrizione appostaal suo sepolcro, in Santa Trinità,862 , 863, 1031. Intorno al paragonefatto di lui con Sallustio (Ved.Sallustio); e d'un possibile confrontocon Giulio Cesare, 879. Accenni al<strong>la</strong>questione del non par<strong>la</strong>rsi di lui nel<strong>la</strong>D. C, né « <strong>la</strong>ri^amente » di Dantenel<strong>la</strong> Cronica, 911, 930, 947, 994. Errorid' alcuni scrittori circa <strong>la</strong> <strong>sua</strong> vitapolitica, 914, 931. Effigiato in un quadrodell' esilio di Giano del<strong>la</strong> Bel<strong>la</strong>,940. A lui e al<strong>la</strong> Cronica possono riferirsi«alcune parole» di G. Capponi« intorno al<strong>la</strong> Storia di Pietro Colletta», e altre del Colletta stesso, 974-75.Degli ultimi dieci anni del<strong>la</strong> <strong>sua</strong> vitanel<strong>la</strong> « Firenze dei Guelfi Neri », 977,983 e seg.; e di alcuni re<strong>la</strong>tivi giudizidi G. Capponi, 983-84. Prima e secondamoglie, 977, 978, 1005. Figliuoli, 978,979, 1006 e se^r.; e ancora del<strong>la</strong> <strong>sua</strong> parente<strong>la</strong>,978, 979. Fratelli; e re<strong>la</strong>zionid' arte e altri interessi con Guido, unodi loro, 980 e seg., lxxiv, lxxv. Confusocon <strong>Dino</strong> Perini, uno de' personaggidelle Ecloghe dantesche, 992;e con <strong>Dino</strong> Frescobaldi, 993. Nuovo

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