Dino Compagni e la sua cronica;

,presso20 INDICE STORICO.Bombeni Vanni, I x.Bon.... Dante, I x.Bo7iaccorsi Eetto, I x.Bonaccorsi Giovanni, II 397.Bonaccorso di ser Bernardo, setaiolo,compagno di D. nel traffico dell'arte,I 32, 995. Fallisce, 1010.Bonacosa [di) Cosa d' Iacopo, I viii.Bonafede ser Albizzo , I x.Bonaguida {di) Bardo di tn. GiovanniI vili.Bonaguida {di) m. Gianni. Parla in unConsiglio , I 71 XIX.Bonaguida (di) Scottino di Ranieri, I ix.Bonaguida di Simone (tnaestro) , medico.De' Priori, I 91, 92.Bonaguidi No^o, rimatore, Il 170.Bonaini Francesco , I vìi {Avvertenza).Sua pubblicazione della bozza originaledegli Ordinamenti di giustiziaricordata e citata, 117, 123, 1078, 1079,1231, 1232, II 48. Altra sua pubblicazioneActa Henrici VII ec, ricordatae citata a riscontro di passi della Cronica,I 610 e seg. passim, 668,968, 1139,II XXXIV, 149, 352 e seg. passim; e suoiraffronti tra la Cronica e un Ritmoper la venuta d'Arrigo VII in Lombardia, I 620, 621. Giudizio sulla Cronica,929. Giudizio intorno alle origini deiGuelfi e Ghibellini in Firenze, II 13;e suo Commentario della Parte Guelfa,citato, ivi, 90 e seg. passim.Bonaiuti Martino. Parla in un Consiglio,1122 XXX, xxxviii. De' Consiglieri delComune , x.Bonaiuti Stefano, I ix.Bonaiuti Tomìnaso di Giovanni, I v.Bonaiuti Vanni. De' Consiglieri del Comune,1 X.Bonaiuto {di) Sinibaldo. Prende a pigioneuna casa da D., I lxxv.Bonamico {di) ser Francesco di ser Iacopo,notaio, II 63.Bonamico {di) ser Lapo, notaio. Copiauno statuto nuovo del Capitano delPopolo , I XXVI.Bonaparte Francesco di Ricco, I iv.Bon Compagni, famiglia. Discendenti daD., I 1032 e seg. Loro genealogia estemma, ricordati , iii. Albero genealogico,V.Bon Compagni Carlo. Brano d' una sualettera , I 1034, « Naturalizzato toscano»,ivi. Accenno al suo commissariatoin Toscana, e conseguente allusionea D., ivi, 1035.Bonconvento. Vi muore Arrigo VII, I 638,Bond^ni Mainetto dim,. Ruba, I xi.Bonella Geremia, I xi.Bonfante {di) Giovanni , I ix.Bonfantini ser Lippa, notaio, I xi.Bonghi Guidottino da Bergamo. Uno deiproposti per l' ufficio di Potestà in Firenzeda Benedetto XI, II 275, 276.Bongi Salvatore. Crede non compiuta laCronica, I 671.Boni Nella di Guido. De' Consiglieri delComune, Ixi.Bonichi Bindo, rimatore senese. Riscontrodi suoi versi con altri diD., I 331, 405; e d'un rimatore provenzale,397; e riscontro d'una locuzionecon altra simile della Cronica,1181. Accenno al suo modo di poetare,341. Edizione di quattro sue Canzoni,ricordata, 765, 777. Altri versi citati,1092, II xxviii,Bonincontri Lorenzo. Sua Historia Sicala,ricordata , I 806; e citata perriscontro a una voce della Cronica,II 274.Bonifazio VIIL « Istrumento poi vittimadella lega tra la chiesa e la Francia *,I 4. Causa intentata davanti a lui dalclero fiorentino contro il Comune,ricordata, 58, 183. Accenni alla suaguerra control Colonnesi, 58, 175, 186,541, 1011, 1222, Il xxxil, 94, 95, 109, 393;e ai soccorsi d'armi per essa inviatiglidai Fiorentini, I 180, 186, 224,II 95, 131; e allusioni ad essa nellaZ>. C, 1 186, 274, II xxxii, 131. S'interponeper la pace tra la Tagrlia Guelfae i Ghibellini di Toscana, ì 81 e seg.,xxiii. S' ingerisce in un compromessodi pace tra Bologna e Ferrara fattonei Fiorentini, 105,1195, 270; suo lodoper la detta pace, e lettere ai Bolognesi,ricordate, I 106. Accenno allesue pratiche per la venuta di Giovannidi Chàlons in Firenze, 144; erelativi documenti, citati, II 74 e seg.Si oppone « fieramente » al ribandimentodi Giano della Bella, I 1.58; erelativa bolla citata. Il 72, 73. Manda inFirenze il Cardinale d'Acquasparta, I174, 175; e in generale, del suo «ingerirsinelle faccende fiorentine >, ivi eseg, passim. D' una sua vertenza conla Repubblica, e d' un processo formatocontro ai essa e Lapo Salterelli,fatti accennati solo da D., 174,334, 662, 668, Il 161, 512. Favoriscei Donati contro i Cerchi, I 178 eseg-, 188, 189, 203, 204, 597, 642. I Fiorentinigli chieggono d'esser rimessiin sua grazia, 186, II 101. Nomina paciaroin Toscana Carlo di Valois ; erelativa bolla, citata, I 205, 208, 713-14.Altre bolle, citate, 208, 210. Ambasceriade' Fiorentini e Bolognesi a lui,209 e seg,, 1090, Il 137, 138, 427 e seg.,511; e come accolga e tratti gli ambasciatorifiorentini, tra cui è Dante,1 212 e seg.; ch'egli ritiene, rimandandogli altri a Firenze, 214 ; erisposta data loro, 249, 250; e replicade' Fiorentini, 251. Al Valois, recatosia domandargli danari, risponde« ch'e'l'ha messo nella.fonte dell'oro»,mandandolo a Firenze, 230, 302, 303,757, li 212. I Fiorentini costituiscono>« sindaco o sindaci di lui« per un affare risguardante l' Abate. di Nonantola », I 240. Voce eh' e' mirassea dividere i Guelfi in favorede' Ghibellini; e relative considerazioniiniorno a lui , 252. Ciò eh' eifacesse e pensasse innanzi e dopol'ingresso del Valois in Firenze, 253.Rimanda a Firenze il Cardinaled' Acquasparta ; e istruzione datagli,296; a proposito della quale si combatteun'opinione dei suoi apologisti,297. Accenni alle sue relazioni colRe di Francia, 302, 305, 1137-38, II253; a quelle con Alberto d' Austria,I 305; e alla sua condotta col Valoisdopo il suo ritorno in Francia, ivi.