12.07.2015 Views

Dino Compagni e la sua cronica;

Dino Compagni e la sua cronica;

Dino Compagni e la sua cronica;

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

184 in, li, III, IV; pag. 265-271.arditi e arl'oganti; e più volte lo smentirono, e non guardavano a maggioranzad' aversari, né che advenire ne potesse; del Commie traevanoassai guadagno, e le lode gli sormontavano. Non però i seguaci dimesser Rosso gli <strong>la</strong>sciavano molestare. Posono in uno mese il granoò e fiorini xij«^, e feciono <strong>la</strong> libra , e poson mcc cavagli a fiorini L per cavallo,sanza ninna piata. E allora mandorono gente e feciono un battifollepresso a Monte Accinico, e misonvi uomini a guardia.[III.] La congiura di messer Corso pure par<strong>la</strong>ndo sopramano, l'altraparte mandò pe' Lucchesi ; i quali con parole mezane credettono tórre10 forteze tenea: e assegnatoli tempo a renderle, il condannorono, se nonle desse a' Lucchesi.Messer Corso, non volendosi <strong>la</strong>sciare sforzare, richiese gli amicisuoi; e molti sbanditi raccolse; e venne in suo aiuto messer Neri daLucardo, valente uomo d'arme. E armato a cavallo venne in piaza, e15 con balestra e con fuoco combattè il pa<strong>la</strong>gio de' signori aspramente.L'altra parte, di cui era capo messer Rosso dal<strong>la</strong> Tosa, insiemecon <strong>la</strong> maggiore parte de' consorti, co'Pazi, Frescobaldi, Gherardini,Spini, e il popolo e molti popo<strong>la</strong>ni, vennono al<strong>la</strong> difesa del pa<strong>la</strong>gio, efeciono gran zuffa: nel<strong>la</strong> quale fu morto d'uno quadrello messer Lot-20 teringo Gherardini; che ne fu gran danno, che era valente.Messer Rosso dal<strong>la</strong> Tosa e i suoi seguaci chiamorono il nuovo ufìciode' priori, e misonli <strong>la</strong> notte in pa<strong>la</strong>gio sanza suoni di tronbe o altrionori. I serragli erano fattil'arme.per <strong>la</strong> terra; e circa un mese stettono sotto25 I Lucchesi, che erano venuti in Firenze per mettere pace ,ebbonogran balia dal Comune. E molto si scopersono i grandi, e voleano sirompessono le leggi centra i grandi. Raddoppiossi il numero de' signori:e nondimeno <strong>la</strong> parte de' grandi rimase in gran superbia e baldanza.Accadde in quelli di che il Testa Tornaquinci , e un figliuolo di Bin-30 gieri suo consorto, in Mercato Vecchio fediron e per morto <strong>la</strong>scioronouno popo<strong>la</strong>no loro vicino; e ninno ardia a soccorrerlo, per tema di loro.Ma il popolo rassicurato si crucciò, e con <strong>la</strong> insegna del<strong>la</strong> giustizia armatiandorono a casa i Tornaquinci, e misono fuoco nel pa<strong>la</strong>gio, e arsolloe disfeciono, per <strong>la</strong> loro baldanza.55 [IV.] Il cardinale Nicco<strong>la</strong>o da Prato, segretamente domandatoda' Bianchi e Ghibellini di Firenze a papa Benedetto per Legato in2. di aversari — avenire — 4-5. grano a — Pazzi — 19. di uno — 20. valente uomo —soldi XII* — 5. posono mcc cavalli— G. man- 21. del<strong>la</strong> — 23. circa a uno — 25. erau —domo — 7. Accenico — 8. sopra mano — 27. rompessino — 29. il Testa de' Tornaquiu-9. mezzane — 10. fortezze — assegnavangli — ci , e uno — 29-30. Bingeri — 30. fedirono —e condannoronlo — 11. dessi — 12-13. amici 31. ardiva — 33. missono — 33-34. arsonlo —<strong>sua</strong>— 14. piazza — 16. del<strong>la</strong> Tosa— 17. col<strong>la</strong> 35. Nico<strong>la</strong>io —* Cfr. il Commento, pag, 266, not. 4Q.To-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!