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l'innovazione - Unione Commercianti di Piacenza

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L ’ A V V O CR AU TB O R IRC IAS P O N D EApprovato il co<strong>di</strong>ce del turismoGIUSEPPE ACCORDINOAvvocatoLegale <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong><strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Il Consiglio dei Ministri haapprovato definitivamente,il 5 maggio 2011, il Co<strong>di</strong>cedella normativa statale intema <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento e mercatodel turismo, contenuto inun decreto legislativo in corso<strong>di</strong> pubblicazione sulla GazzettaUfficiale.Il predetto decreto legislativoè stato emesso anche in attuazionedella <strong>di</strong>rettiva 2008/122/CE, relativa ai contratti <strong>di</strong> multiproprietà,ai contratti relativiai prodotti per le vacanze <strong>di</strong>lungo termine e ai contratti <strong>di</strong>riven<strong>di</strong>ta e <strong>di</strong> scambio.Il nuovo Co<strong>di</strong>ce ha ampliato,innanzitutto, il concetto <strong>di</strong> impresaturistica, includendovi,oltre alle agenzie <strong>di</strong> viaggio eagli alberghi, tutte quelle impreseche esercitano attivitàeconomiche volte alla produzionee commercializzazione<strong>di</strong> prodotti e servizi volti a sod<strong>di</strong>sfarele esigenze del turista,quali le imprese <strong>di</strong> ristorazionee tutti i pubblici esercizi, glistabilimenti balneari, i parchi<strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento, le imprese<strong>di</strong> intrattenimento <strong>di</strong> ballo espettacolo, le imprese <strong>di</strong> organizzazione<strong>di</strong> eventi e congressie le imprese turistichenautiche. L’ampliamento dellacategoria riveste importanticonseguenze, perché le impreseturistiche potranno accederea contributi, sovvenzionie agevolazioni previste dallenorme vigenti per l’industria.Per avviare un’attività turistico-ricettivasi potranno evitaretutti i numerosi adempimentiora necessari e presentareesclusivamente la Segnalazionecertificata <strong>di</strong> inizio attività (S.C.I.A.).Le strutture ricettive dotate <strong>di</strong>ristorante, bar e centro benessere,potranno somministrareservizi, bevande ed alimentianche a coloro che non alloggianonella struttura.Il co<strong>di</strong>ce del turismo dovrebbe,inoltre, accrescere le garanzieper il turista, intesocome un consumatore che vatutelato contro truffe e danniche possono verificarsi anchequando lo stesso è in vacanza.In particolare, è previsto, ora,anche il risarcimento per ildanno morale, ovvero da vacanzarovinata, a favore delturista. Esso sarà correlato altempo <strong>di</strong> vacanza inutilmentetrascorso e all’irripetibilitàdell’occasione perduta, tenendopure conto della motivazionedel viaggio.Vi sarà, inoltre, la completaequiparazione tra le agenzie <strong>di</strong>tipo tra<strong>di</strong>zionale e quelle cheoffrono i loro servizi su internet,con la conseguenza cheil turista potrà contare su ununico soggetto responsabiledella corrispondenza tra i serviziacquistati e quelli resi.Il servizio telefonico Easy Italiasarà reso <strong>di</strong>sponibile settegiorni su sette, con serviziomultilingue che permetteràl’assistenza al turista in ognievenienza, mettendolo in contattocon i soggetti che possonorisolvere il suo problema.Il Co<strong>di</strong>ce introduce, accantoal tra<strong>di</strong>zionale Fondo <strong>di</strong> Garanziaa tutela del turista, lapossibilità <strong>di</strong> polizze assicurativea tutela <strong>di</strong> quanti, in vacanzaall’estero, si trovasseronell’imme<strong>di</strong>ata necessità <strong>di</strong> unrientro a causa <strong>di</strong> eventi imputabilio meno all’organizzatoreo interme<strong>di</strong>ario. Tali polizzepotranno intervenire anchenei casi <strong>di</strong> insolvenza o fallimentodell’interme<strong>di</strong>ario odell’organizzatore, a coperturadel prezzo versato per l’acquistodel pacchetto turistico.Per la trasparenza dei servizituristici offerti è stato istituitol’obbligo <strong>di</strong> rating ( la classificazionesecondo stelle) pertutte le strutture ricettive e,quin<strong>di</strong>, anche per B&B, ostellidella gioventù, campeggi, motel,rifugi alpini, villaggi turistici,ecc.Per quanto riguarda la multiproprietà,viene data attuazionealla <strong>di</strong>sciplina europea cheuniforma questo istituto prevedendouna maggiore trasparenzanei contratti, un’accresciutatutela dell’acquirenteanche estendendo la multiproprietàa beni <strong>di</strong>versi dagliimmobili quali chiatte, roulotteo navi da crociera.Ulteriori approfon<strong>di</strong>menti, valutazionie commenti potrannoessere formulati dopo lapubblicazione del Co<strong>di</strong>ce sullaGazzetta Ufficiale, con conseguentepossibilità <strong>di</strong> esame deltesto normativo.giugno 2011 7


S O T T O L A . . . L E N T EViale Dantepropone lasettimana delloshoppingIn Viale Dante dal 3 al 7 maggio ha proposto la settimana dello shopping. Colazioni a prezzo ridotto,assaggi gratuiti nei negozi <strong>di</strong> alimentari e tante offerte per acquistare vestiti e viaggi sonosolo alcune delle iniziative previste. L’evento è stato organizzato da <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> incollaborazione con il Comitato <strong>Commercianti</strong> Viale Dante.“Viale Dante è uno degli assi commerciali più importanti <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> – ha sottolineato Alfredo Parietti,presidente <strong>di</strong> Confcommercio – Questa iniziativa è stata un modo per potenziare lo shoppingin tutta questa zona”.I negozi che hanno aderito all’iniziativa sono circa 80 e riconoscibili da piantane coreografiche fatte<strong>di</strong> palloncini bianchi e arancioni. Come ha spiegato Alessandra Tampellini del Comitato, “i negozihanno partecipato con <strong>di</strong>verse promozioni specifiche. Tra offerte, gadget e assaggi i clienti si sonosentiti coccolati. Questa potrebbe essere solo la prima <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse iniziative che potrebbero coinvolgeretutti i commercianti della via”. Nessuna mo<strong>di</strong>fica all’orario <strong>di</strong> apertura: la settimana dello shoppingè partita martedì 3 per concludersi sabato 7 maggio, giovedì pomeriggio compreso.8 giugno 2011


C A F I MR PU RB ER SI E C AU N C O MG I U G N O 2 0 1 1Mercoledì 15 giugnoIVA - CORRISPETTIVI GRANDE DISTRI-BUZIONE: Invio telematico dei corrispettivirelativi al mese <strong>di</strong> maggio da parte delleimprese della grande <strong>di</strong>stribuzione commercialee <strong>di</strong> servizi.Giovedì 16 giugnoIVA - LIQUIDAZIONE MENSILE: LiquidazioneIVA riferita al mese <strong>di</strong> maggio e versamentodell’imposta dovuta.IVA - DICHIARAZIONI D’INTENTO: Presentazionein via telematica della comunicazionedei dati relativi alle <strong>di</strong>chiarazioni d’intentoricevute nel mese <strong>di</strong> maggio.IRPEF - RITENUTE ALLA FONTE SU RED-DITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMI-LATI: Versamento delle ritenute operate amaggio relative a red<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong>pendentee assimilati.IRPEF - RITENUTE ALLA FONTE SU RED-DITI DI LAVORO AUTONOMO: Versamentodelle ritenute operate a maggio per red<strong>di</strong>ti<strong>di</strong> lavoro autonomo.RITENUTE ALLA FONTE OPERATE DA CON-DOMINI: Versamento delle ritenute (4%)operate a maggio da parte dei condomini perle prestazioni derivanti da contratti d’appalto/d’opera effettuate nell’esercizio <strong>di</strong> impresa oattività commerciali non abitualiIRPEF - ALTRE RITENUTE ALLA FONTE:Versamento delle ritenute operate a maggiorelative a:rapporti <strong>di</strong> commissione, agenzia, me<strong>di</strong>azionee rappresentanza <strong>di</strong> commercio;utilizzazioni <strong>di</strong> marchi e opere dell’ingegno;contratti <strong>di</strong> associazione in partecipazionecon apporto <strong>di</strong> lavoro e con apporto <strong>di</strong>capitale o misto se l’ammontare dell’apportoè non superiore al 25% del patrimonionetto dell’associante risultantedall’ultimo bilancio approvato prima delladata <strong>di</strong> stipula del contratto.INPS - DIPENDENTI: Versamento dei contributiprevidenziali relativi al personale<strong>di</strong>pendente, per le retribuzioni maturate nelperiodo <strong>di</strong> paga <strong>di</strong> maggio.INPS - GESTIONE SEPARATA: Versamentodel contributo del 17% o 26,72% da partedei committenti, sui compensi corrispostia maggio a collaboratori coor<strong>di</strong>nati e continuativi,lavoratori a progetto, collaboratorioccasionali, nonché incaricati alla ven<strong>di</strong>ta adomicilio e lavoratori autonomi occasionali(compenso superiore a € 5.000).Versamento da parte dell’associante delcontributo dovuto sui compensi corrisposti amaggio agli associati in partecipazione conapporto esclusivo <strong>di</strong> lavoro, nella misura del17% ovvero 26,72% (soggetti non pensionatie non iscritti ad altra forma <strong>di</strong> previdenza).ICI: Versamento dell’imposta dovuta per il2011 (unica soluzione o acconto).Sabato 25 giugnoIVA COMUNITARIA - ELENCHI INTRASTATMENSILI: Presentazione in via telematicadegli elenchi riepilogativi delle cessioni <strong>di</strong>beni / servizi resi e degli acquisti <strong>di</strong> beni /servizi ricevuti, registrati o soggetti a registrazione,relativi a maggio (soggetti mensili).INPS - DIPENDENTI: Invio telematico delmod. UNI-EMENS contenente sia i dati contributiviche quelli retributivi relativi al mese<strong>di</strong> maggio.L’adempimento interessa anche i compensicorrisposti a collaboratori coor<strong>di</strong>nati e continuativi/lavoratoria progetto, incaricati allaven<strong>di</strong>ta a domicilio, lavoratori autonomi occasionali,nonch é associati in Partecipazionecon apporto esclusivo <strong>di</strong> lavoro.IVA - ELENCHI “BLACK LIST” MENSILI:Invio telematico del modello <strong>di</strong> comunicazionedelle operazioni con soggetti aventisede, residenza o domicilio in Paesi a fiscalitàprivilegiata per le operazioni, registrateo soggette a registrazione, relative a maggio(soggetti mensili).Le scadenze in<strong>di</strong>cate in questa pagina sono puramente in<strong>di</strong>cative e vanno sottoposte a verifica. L’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> declina ogni responsabilità per eventuali errori o omissioni.La pesaturaVENDITA E RIPARAZIONE: BILANCE, AFFETTA SALUMI, STADERE A PONTE IN BILICO, LAVASTOVIGLIE,CUCINE - ATTREZZATURE INDUSTRIALI PER RISTORANTI, BAR, NEGOZI, MENSE, COMUNITA’Bilanciai Associati è in grado <strong>di</strong>fornire, installare ed assistere unavasta gamma <strong>di</strong> pese.LABORATORIO METROLOGICO BAGI 1968abilitato per le verifiche perio<strong>di</strong>chesu strumenti per pesare.(Aut. n. 29 del 22/02/09 della CCIAA <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>)Bilanciai Associati Gran<strong>di</strong> Impianti srl29100 <strong>Piacenza</strong> - Viale dell’Industria, 74-76 - Tel. 0523 590256 - Fax 0523 590701 - E-mail: bilanciai.associati@libero.it


* Sono esclusi quadri e <strong>di</strong>rigentiA c u r a d e l l ’ u f f i c i o c o mu n i c a z i o n e d i E s tFondo Estassistenza sanitaria integrativacommercio turismo servizi e settori affiniwww.fondoest.it info contributi 06/518511 info prestazioni 06/510311


C A F I MR PU RB ER SI E C AU N C O MIn caso <strong>di</strong> assenze l’appren<strong>di</strong>stato èprorogato nel rispetto del principio <strong>di</strong>effettività della formazioneFondazione Stu<strong>di</strong> CDLParere 26/04/2011 n. 9La Fondazione Stu<strong>di</strong> dei CDL, con ilparere 26/04/2011 n.9, ha fornito alcuneprecisazioni in merito alla possibilitào meno <strong>di</strong> prorogare il contratto <strong>di</strong>appren<strong>di</strong>stato nel caso in cui si verifichinodelle sospensione del rapporto <strong>di</strong> lavoro,quali la malattia, la maternità o le ferie.Secondo la Fondazione Stu<strong>di</strong> non va <strong>di</strong>menticatoche l’eventuale proroga delcontratto deve essere valutata alla lucedel principio <strong>di</strong> effettività della formazionesecondo il quale non possono essereconsiderati, ai fini del completamentodel periodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato, perio<strong>di</strong> consistenti<strong>di</strong> inattività, tal i da impe<strong>di</strong>re ilcompletamento del percorso <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>statoe <strong>di</strong> qualificazione.Se l’assenza è dovuta a malattia, il Ministerodel lavoro, rispondendo all’interpello34/2010, ha precisato che la prorogadel periodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato è giustificatasoltanto se l’assenza ha avuto una duratauguale o superiore al mese. Hanno rilievosia le assenze per perio<strong>di</strong> continuativi siala sommatoria <strong>di</strong> malattie brevi.Il <strong>di</strong>fferimento della scadenza dell’appren<strong>di</strong>statoricorre anche in caso <strong>di</strong> sospensioneconsensuale per esigenzeaziendali (Cass. 6134/2000).Medesimo <strong>di</strong>scorso vale per le assenzedovute a maternità o congedo parentale.In questo caso il termine del rapporto<strong>di</strong> lavoro subisce uno slittamento pari aquella della sospensione effettuata dallalavoratrice/tore. L’INPS, con il messaggio6827/2010, ha riba<strong>di</strong>to che i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong>astensione obbligatoria e facoltativa dallavoro non si computano ai fini della duratadel rapporto <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato.Diverso invece il trattamento per le ferieannuali. Queste sono già preventivamenteconsiderate nel periodo <strong>di</strong> tempo concordatoper cui non comportano un prolungamentodell’appren<strong>di</strong>stato.La Fondazione Stu<strong>di</strong> ricorda infine che secondola Cassazione (sent. 20357/2010) seil datore <strong>di</strong> lavoro, a causa <strong>di</strong> un’assenzadel lavoratore, ritiene <strong>di</strong> dover posticipareil contratto <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato, è tenutoa darne comunicazione al <strong>di</strong>pendenteprima della scadenza del contratto stesso,in<strong>di</strong>cando il nuovo termine.Pignoramento presso terzi: nessunaritenuta se le somme sono escluse dalDPR 600/1973AssofiduciariaComunicato 28/04/2011 n. 29con la comunicazione28/04/2011 n.29, facendoL’Assofiduciaria,seguito alla circolare dell’Agenziadelle entrate n. 8E del 2/03/2011, riba<strong>di</strong>sceche in caso <strong>di</strong> pignoramenti pressoterzi, il terzo erogatore è tenuto ad effettuarela ritenuta alla fonte soltanto se vengonosod<strong>di</strong>sfatte contemporaneamente 3con<strong>di</strong>zioni: si deve trattare <strong>di</strong> una sommaper la quale deve essere operata una ritenutaalla fonte ex DPR 600/1973, il cre<strong>di</strong>torepignoratizio è un soggetto passivoIRPEF, il terzo erogatore riveste a sua voltala qualifica <strong>di</strong> sostituto d’imposta.Con la medesima comunicazione l’Assofiduciariaricorda che il terzo erogatorenon è obbligato ad effettuare indagini sullaqualificazione red<strong>di</strong>tuale delle sommeoggetto <strong>di</strong> pignoramento essendo normativamenteprevista un’aliquota unica delalritenuta stessa nella misura del 20%.Se sussistono dubbi sulla natura dellesomme pignorate, spetta al debitore pignoratoattestarle con un’autocertificazione.In merito invece al problema della doppiaritenuta che ha luogo quando le sommeda corrispondere al cre<strong>di</strong>tore pignoratiziosono soggette anche ad un’altra ritenutain aggiunta a quella operata all’atto delpignoramento presso terzi, la comunicazioneprecisa che spetta al terzo esecutatorendere noto <strong>di</strong> essere anche il soggettotenuto all’effettuazione delle ritenute allafonte in modo da garantire che la sommaoggetto <strong>di</strong> pignoramento e <strong>di</strong> successivaassegnazione sia già al netto <strong>di</strong> tale prelievoalla fonte.Motivi familiari: una piccola e spora<strong>di</strong>caattività durante l’aspettativa nongiustifica il licenziamentoCassazioneSentenza 25/03/2011 n. 7021La Corte <strong>di</strong> Cassazione, con la sentenza n.7021 del 25 marzo 2011, ha stabilito che èillegittimo il licenziamento comminato allavoratore che abbia svolto una spora<strong>di</strong>caattività lavorativa <strong>di</strong> piccola entità durantel’aspettativa per motivi familiari.In tema <strong>di</strong> sanzioni <strong>di</strong>sciplinari - ha affermatola Suprema Corte - il fondamentaleprincipio <strong>di</strong> proporzionalità della sanzionerispetto alla gravità dell’infrazioneimpone al giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> tener conto non solodelle circostanze oggettive, ma anche dellemodalità soggettive della condotta dellavoratore in quanto anche esse incidonosulla determinazione della gravità dellatrasgressione e, quin<strong>di</strong>, della legittimitàdella sanzione stessa.L’iscrizione alla Gestione separata soloper via telematicaINPSCircolare 04/05/2011 n. 72con la circolare n. 72 del 4maggio 2011, ha precisato che, aL’INPS,decorrere dall’1.6 p.v., la presentazionedelle domande <strong>di</strong> iscrizione allaGestione separata dovrà avvenire esclusivamenteattraverso l’utilizzo <strong>di</strong> uno deiseguenti canali:Web – servizi accessibili <strong>di</strong>rettamentedal citta<strong>di</strong>no tramite Pin o senza Pin attraversoil portale dell’Istituto;Contact center multicanale – numeroverde 803164, tramite Pin o senza Pin;Interme<strong>di</strong>ari abilitati – attraverso i consueticanali telematici.L’Istituto ha fatto, in tal modo, seguito allapropria circolare n. 169/2010, attuativa delladeterminazione del Presidente dell’Inpsn. 75/2010 che ha <strong>di</strong>sposto, dall’1.1.2011,l’utilizzo esclusivo del canale telematicoper la presentazione delle principali domande<strong>di</strong> prestazioni/servizi.Commettono reato anche i committentiche non versano le ritenute previdenzialie assistenziali per i collaboratoriINPSCircolare 04/05/2011 n. 71con la circolare 04/05/2011n.71, ha fornito alcune precisazioniin merito all’estensione ai com-L’INPS,mittenti <strong>di</strong> collaborazioni coor<strong>di</strong>nate econtinuative (anche a progetto) dell’ipotesi<strong>di</strong> reato ex art. 2 DL 463/1983 (L.638/1983) prevista per coloro che omettonoil versamento delle ritenute previdenzialie assistenziali operate sui compensidei collaboratori, così come stabilitodall’art. 39 della L. 183/2010.In sostanza a decorrere dal 24 novembreu.s. (data <strong>di</strong> entrata in vigore del CollegatoLavoro) nei confronti dei committentiche abbiano omesso il versamento deicontributi alla Gestione separata trovaapplicazione il proce<strong>di</strong>mento comportantel’obbligo della contestazione o dellanotifica dell’avvenuto accertamento dellaviolazione contenete l’intimazione adadempiere al pagamento entro il termine<strong>di</strong> 3 mesi.Le verifiche sulle irregolarità verrannoeseguite a partire dalle denunce Emensgiugno 2011 17


L E N O SRT UR BE RC I AC TAE G O R I EChiarimenti in merito ad scfCristian Lertora,presidente Fipe <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>sia doveroso– sottolinea il Presidentedei Pubbli-«Credoci Esercizi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> CristianLertora – a seguito <strong>di</strong> alcuniarticoli apparsi sui quoti<strong>di</strong>aninei giorni scorsi, fare chiarezzain merito ad un argomento cheinteressa noi baristi – ristoratori,ovvero il pagamento dellafamosa e famigerata SCF».«Devo ricordare – prosegue ilPresidente che per il settorePubblici Esercizi (bar- ristoranti)per l’anno in corso il pagamentodei <strong>di</strong>ritti connessi adSCF sarà <strong>di</strong> competenza SIAE,pertanto la stessa provvederànel mese <strong>di</strong> maggio ad inviarei bollettini Mav <strong>di</strong>rettamentepresso le attività. Inoltre <strong>di</strong> recenteè stata siglata una nuovaconvenzione con <strong>di</strong>verse associazionitra cui Confcommercioe Confesercenti, chiarendocosì definitivamente la posizione<strong>di</strong> quelle Associazioni – nonla nostra –che inizialmenteinvitavano i propri associati anon effettuare il pagamento dei<strong>di</strong>ritti SCF, creando confusione.SCF è il consorzio che gestiscein Italia la raccolta e la <strong>di</strong>stribuzionedei compensi, dovuti adartisti e produttori <strong>di</strong>scografici,per l’utilizzo in pubblico <strong>di</strong>musica registrata, come stabilitodalle <strong>di</strong>rettive dell’<strong>Unione</strong>Europea e dalla legge sul <strong>di</strong>rittod’autore. Legge n. 633 del1941».«Molto spesso, precisa la Dott.ssa Silvia Pagliari – funzionaria<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> – ci vienerichiesto dai nostri associatise, avendo già pagato la SIAE,debbono pagare anche SCF eperché; purtroppo, e <strong>di</strong>co purtroppovisto i continui aumenti<strong>di</strong> costi che debbono subire lenostre imprese, sì qualora visia <strong>di</strong>ffusione in pubblico <strong>di</strong>musica registrata. Siae e SCFsono due istituzioni <strong>di</strong>verse,che gestiscono <strong>di</strong>stinti <strong>di</strong>rittirelativamente a prodotti <strong>di</strong>fferenti.Siae gestisce e tutela i<strong>di</strong>ritti relativi alla composizionemusicale (musica e/o testo),sia nel caso venga eseguita dalvivo, sia nel caso venga riprodottasu <strong>di</strong>sco. Tali <strong>di</strong>ritti sonoda corrispondere all’autoredella composizione e all’e<strong>di</strong>toredel brano. SCF, invece,gestisce e tutela i <strong>di</strong>ritti relativialla registrazione <strong>di</strong>scografica(cioè all’incisione su supportodell’opera musicale). Tali <strong>di</strong>rittisono da corrispondere alproduttore della registrazionee all’artista che ha prestato lapropria interpretazione all’incisione.Il mancato pagamentodei <strong>di</strong>ritti SCF comportaun’azione giu<strong>di</strong>ziaria. Inoltrein caso <strong>di</strong> controllo da parte <strong>di</strong>pubblici ufficiali (ad esempiodella guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza), seviene accertata l’illecita <strong>di</strong>ffusione<strong>di</strong> musica, possono essereapplicate sanzioni amministrativeo penali».«Come titolare <strong>di</strong> un PubblicoEsercizio che si vede costrettoa dover pagare SCF – concludeil Presidente Lertora – mirendo conto che è l’ennesimopeso che viene a gravare sullenostre imprese, tuttavia, nontrovo giusto consigliare, comehanno fatto in passato alcuneassociazioni <strong>di</strong> categoria, <strong>di</strong>non pagarla rischiando azionigiu<strong>di</strong>ziarie che già sono stateintraprese in passato da SCFcontro locali che non avevanoeffettuato il pagamento conesito positivo per SCF».S i s t e m a d i c o n t r o l l odella Tracciabilità dei RifiutiProrogatal’operativitàdel SistriIntesa raggiuntaper l’avvio gradualedel nuovo sistema<strong>di</strong> tracciabilità deirifiuti.Si ritiene utile informare che, a seguito delle esigenze evidenziate nelle ultimesettimane da Confcommercio - Imprese per l'Italia e dalle altre Organizzazioniimpren<strong>di</strong>toriali presso i tavoli tecnici avviati dal Ministero dell'Ambiente, è stataraggiunta un'intesa per rimodulare l’entrata in funzione del Sistri.La graduazione in chiave progressiva dell’entrata in operatività sarà utile a collaudare almeglio il sistema e aiuterà le aziende ad adeguarsi alle nuove procedure elettroniche.Nel dettaglio, secondo l'intesa raggiunta, il Sistri entrerà in vigore:il 1° settembre 2011 per produttori <strong>di</strong> rifiuti che abbiano più <strong>di</strong> 500 <strong>di</strong>pendenti, pergli impianti <strong>di</strong> smaltimento, incenerimento, etc. (circa 5.000) e per i trasportatori chesono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000);il 10 ottobre 2011 produttori <strong>di</strong> rifiuti che abbiano da 250 a 500 <strong>di</strong>pendenti e “Comuni,Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania”;il 10 novembre 2011 per produttori <strong>di</strong> rifiuti che abbiano da 50 a 249 <strong>di</strong>pendenti;il 10 <strong>di</strong>cembre 2011 per produttori <strong>di</strong> rifiuti che abbiano da 10 a 49 <strong>di</strong>pendenti e i trasportatoriche sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate (circa 10.000)il 10 gennaio 2012 per produttori <strong>di</strong> rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 <strong>di</strong>pendenti.Allo stato attuale non si ha ancora conoscenza degli specifici strumenti giuri<strong>di</strong>ci con iquali verrà tradotta e resa operativa l’intesa raggiunta che dovrebbe prevedere, inoltre,procedure <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a in caso <strong>di</strong> rallentamenti del sistema ed una attenuazione dellesanzioni nella prima fase dell’operatività.20 giugno 2011


T U T TRO U AB SR SI CO AC I A T ICorretta <strong>di</strong>sciplina sosta apagamento sulle stradePiù concorrenza tra le imprese e più opportunità per i consumatoriBorghi su data unica sal<strong>di</strong>:accolta nostra propostaAl fine <strong>di</strong> favorire unitariamente misure a tutela della concorrenza, le regioni concordano<strong>di</strong> rendere omogenea su tutto il territorio nazionale la data <strong>di</strong> inizio delleven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> fine stagione, in<strong>di</strong>viduando le seguenti scadenze:Primo giorno feriale antecedente l’Epifania;Primo sabato del mese <strong>di</strong> Luglio«Una decisione che accogliamo positivamente anche perché, lo scorso mese <strong>di</strong> ottobre– insieme a Feder<strong>di</strong>stribuzione – avevamo fatto proprio questa proposta alle Regionicon l’obiettivo <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare, non solo le aspettative dei consumatori, ma soprattutto <strong>di</strong>garantire un maggior equilibrio concorrenziale tra le imprese consentendo alle stesse<strong>di</strong> operare con più efficienza potendo programmare con largo anticipo tanto le campagnepubblicitarie quanto l’organizzazione del proprio personale <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta»: questo ilcommento del Presidente <strong>di</strong> Federmodaitalia, Renato Borghi, all’approvazione da partedella Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome della proposta per la dataunica <strong>di</strong> avvio dei sal<strong>di</strong>.«Resta, tuttavia, ancora aperta – prosegue Borghi - la questione relativa alla mo<strong>di</strong>ficadella normativa per la liberalizzazione delle ven<strong>di</strong>te promozionali, prevedendo in particolarel’abrogazione del <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> praticare tale forma <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta nel periodo coincidentecon i sal<strong>di</strong> e nel periodo imme<strong>di</strong>atamente precedente, al fine <strong>di</strong> consentire ulterioriofferte e favorevoli opportunità <strong>di</strong> acquisto ai consumatori. Aspetto, quest’ultimo,<strong>di</strong> non secondaria importanza soprattutto in una fase <strong>di</strong> stagnazione dei consumi e <strong>di</strong>riduzione dei red<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>sponibili delle famiglie».Progetto spesa a domicilionel mese <strong>di</strong> agostoL’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> <strong>Piacenza</strong>, considerato il perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> ferie che è particolarmentesignificativo nel mese <strong>di</strong> agosto, accogliendo l’iniziativa promosso dall’Assessoreal Commercio, invita gli esercizi commerciali che rimarranno aperti nelmese <strong>di</strong> agosto a segnalarlo all’Associazione telefonando al numero 0523/461811 chiedendodella Dott.ssa Daniela Scotti poterli comunicare ai quoti<strong>di</strong>ani locali.Scopo dell’iniziativa è quello <strong>di</strong> mettere in con<strong>di</strong>zione l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> <strong>di</strong> conoscerei negozi aperti nel mese <strong>di</strong> agosto e poter fornire a che ne avesse bisogno unelenco <strong>di</strong> attività commerciali e <strong>di</strong> servizio che reciproco vantaggio dei commerciantie dei citta<strong>di</strong>ni.«Queste segnalazioni – interviene il Direttore dei commercianti Dott. Giovanni Struzzola– sono utili perché ci permettono <strong>di</strong> conoscere la consistenza dei negozi che hannodeciso <strong>di</strong> non abbassare le serrande ad Agosto, ma soprattutto poter essere punto <strong>di</strong>informazione per tutti quei piacentini, che restando in città in questo periodo, desideranoconoscere quali negozi sono attivi e dove essi sono ubicati se nel centro storico oin periferia.»«Con questa iniziativa – continua il Direttore Struzzola – si vuole cercar <strong>di</strong> incrociarela domanda con l’offerta e perciò offrire da una parte un servizio ai nostri associati edall’altra prestare attenzione ai consumatori soprattutto quelli più in <strong>di</strong>fficoltà, qualepersone anziane che vivono sole.»«Proprio per questo spirito sociale – conclude Struzzola – invito i negozi aperti ad Agostoad aderire e segnalare eventualmente anche la loro <strong>di</strong>sponibilità alla consegna dellaspesa a domicilio».Il Ministero delleInfrastrutture e dei trasportiha fornito alcuni chiarimentiIn risposta ad un quesito formulatodagli uffici della Confederazione, aseguito <strong>di</strong> segnalazione da parte dellaConfcommercio <strong>di</strong> Pistoia, il DirettoreGenerale per la Sicurezza Stradale delMinistero delle Infrastrutture e dei TrasportiIng. Sergio Dondolini ha fornitochiarimenti sulla corretta <strong>di</strong>sciplinadella sosta a pagamento sulle strade.Alcuni servizi giornalistici avevano,infatti, messo in <strong>di</strong>scussione la correttezzadelle strisce blu delimitantile aree a<strong>di</strong>bite alla sosta a pagamentodei veicoli, in assenza <strong>di</strong> delimitazionidei limiti <strong>di</strong> carreggiata.In particolare, detti servizi, richiamandoil comma 6 dell’art. 7 del Cd.S. recanteche “le aree destinate al parcheggiodevono essere ubicate fuori della carreggiatae in modo che i veicoli parcheggiatinon ostacolino lo scorrimentodel traffico” congiuntamente all’art.3 comma 7 del medesimo Co<strong>di</strong>ce cheafferma che “la carreggiata è la partedella strada destinata allo scorrimentodei veicoli; essa è composta da unao più corsie <strong>di</strong> marcia ed in genere, èpavimentata e delimitata da strisce <strong>di</strong>margine” sostenevano che in mancanza<strong>di</strong> tali strisce <strong>di</strong> margine, gli stallisi dovessero ritenere all’interno dellacarreggiata stradale, non rispondendoalle richiamate prescrizioni e non essendo,pertanto, regolari.La nota del Ministero, confuta, invece,tale tesi, sostenendo che le strisce longitu<strong>di</strong>nalidegli stessi stalli delimitanola carreggiata e che gli stalli, pertanto,si trovano automaticamente all’esterno<strong>di</strong> essa, essendo pienamente inregola senza necessità <strong>di</strong> alcuna ulteriorestriscia <strong>di</strong> margine <strong>di</strong> colorebianco, che delimiti il termine dellacarreggiata.giugno 2011 23


G R U P P O G I O V A N I I M P R E N D I T O R ISuccessi per progetto fiduciadel Gruppo Giovani Impren<strong>di</strong>tori <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>RAFFAELE CHIAPPAPresidenteGruppo Giovani Impren<strong>di</strong>tori<strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Molto spesso quando un giovane decide <strong>di</strong> iniziare un’attività d’impresa sorgespontanea una domanda: perché? Non si tratta <strong>di</strong> un eroe ne <strong>di</strong> amore per ilgioco d’azzardo, si tratta <strong>di</strong> una decisione ben precisa che è quella <strong>di</strong> correreun rischio… d’impresa. Oltre alle mansioni operative che caratterizzano il lavoro <strong>di</strong>pendentevi sono quelle decisioni che permettono il salto verso l’autonomo ruolo <strong>di</strong>Impren<strong>di</strong>tore. Ciò premesso, viene allora da chiedersi perché fare impresa, scegliere lastrada <strong>di</strong> <strong>di</strong>venire impren<strong>di</strong>tori, faccia così paura, soprattutto ai giovani. «Il problema– spiega il presidente dei Giovani Impren<strong>di</strong>tori Raffaele Chiappa – è insito nel sistema.Il più delle volte chi porta a termine il proprio percorso scolastico o accademico vede illavoro <strong>di</strong>pendente come unica strada, nessuno spiega loro che è possibile un’altra via:chi ha talento potrebbe sfruttare le conoscenze acquisite con gli stu<strong>di</strong> per fare impresa,ma non sono stimolati a farlo.Un’ulteriore problematica da rilevare, per chi sceglie <strong>di</strong> fare l’impren<strong>di</strong>tore, riguarda l’accessoal cre<strong>di</strong>to. Se non si hanno le garanzie, <strong>di</strong>fficilmente si troverà aiuto e sostegno peraprire un’azienda in<strong>di</strong>pendentemente da quanto possa essere interessante l’idea o modestala richiesta <strong>di</strong> denaro.»Il gruppo Giovani Impren<strong>di</strong>tori <strong>di</strong> <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> <strong>Piacenza</strong> ha creato un’opportunitàpartendo dalla risoluzione <strong>di</strong> questi problemi arrivando all’ideazione <strong>di</strong> Progetto Fiduciaper consentire l’accesso al cre<strong>di</strong>to ai giovani impren<strong>di</strong>tori. «Con orgoglio posso <strong>di</strong>re che, ungran numero <strong>di</strong> imprese sono già partite e ben avviate grazie a questi nostri sforzi. Tra i tantiprogetti abbiamo sostenuto l’avvio <strong>di</strong> Ellis Park, Corso Vittorio Emanuele a <strong>Piacenza</strong>. Duegiovani ragazzi spinti da una forte passione per lo sport ed in particolare per il rugby, hannovoluto mettere a frutto le proprie conoscenze tecniche per la realizzazione <strong>di</strong> un sogno. Purnon avendo garanzie materiali da prestare sono attenti, preparati, e hanno voglia <strong>di</strong> mettercelatutta. Oggi, a un mese dalla partenza, stanno già avendo i primi risultati positivi.»«Iniziare una nuova attività – sottolinea il Sig. Filippo Fugazzi – è un salto nel vuoto, non soloperché si avvia qualcosa <strong>di</strong> cui non si ha certezza del risultato ma soprattutto perché si hasempre il dubbio <strong>di</strong> non aver completato tutti gli adempimenti burocratici necessari.» «Accantoal problema dell’accesso al cre<strong>di</strong>to – prosegue il Sig. Fabio Bermagaschi - infatti c’è anchel’aspetto normativo che deve essere tenuto in considerazione da un giovane che inizial’attività. Noi abbiamo deciso <strong>di</strong> volerci specializzare nella ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> articoli sportivi legati almondo del rugby, non solo performance sportive ma anche life style, <strong>di</strong> qualità perché siamoconvinti che per fare la <strong>di</strong>fferenza oggi occorra osare e intraprendere nuove strade»«Molte altre attività sono state avviate in queste settimane – conclude il Presidente Chiappa– e ci auguriamo che molte altre possano partire. Se la crisi potrà essere superata, questo<strong>di</strong>penderà anche dalla determinazione <strong>di</strong> noi giovani a voler partecipare alla crescita economicadel nostro paese tramite la creazione <strong>di</strong> nuove imprese.»giugno 2011 25


C A SR E U BH RI SI CT AO R Y30 anni e non sentirliBLU TEAM SPORT nasce in via Taverna42 a <strong>Piacenza</strong> nell’aprile1981 da un’idea <strong>di</strong> due amici venticinquenni,Roberto e Giovanni senzanessuna esperienza commerciale, ma conmolta voglia <strong>di</strong> mettersi in gioco.Allora il megozio si chiamava BLU TEAMACQUARI SPORT VACANZE in quantoGiovanni si occupava della ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> acquaried accessori mentre Roberto dellaventita degli articoli sportivi e da campeggio.Nel 1988 i due soci, consapevoli <strong>di</strong> esserecresciuti, decidono <strong>di</strong> <strong>di</strong>videre le attività:Giovanni apre poco <strong>di</strong>stante un negoziosolo per acquari, mentre Roberto si ampliaintroducendo la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> articoliper l’equitazione, una sua passione, trasformandosiin Blu Team Sport.Intorno agli anni 90 iniziano a proliferarei centri commerciali e la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> articolisportivi a polverizzarsi. Ecco quin<strong>di</strong>la neccessità <strong>di</strong> specializzarsi, ampliandola gamma <strong>di</strong> prodotti per l’equitazioneed introducendo il golf. La clientela,prevalentemente piacentina, dà fiduciaa questo punto ven<strong>di</strong>ta che riesce a farsinotare non solo per le specializzazioni,ma anche per la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> abbigliamentosportivo con marchi noti come Barbour eLacoste.Nel nuovo millenio il centro storico <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>comincia ad andare stretto a questaattività e nel 2008 Blu Team si trasferiscein una sede più ampia e facilmenteraggiungibile: via Caduti sul lavoro n. 53,zona Farnesiana.Gli anni 2009 e 2010 segnano un crollopesante dei consumi,ma la favorevole posizionee <strong>di</strong> conseguenza l’incremento deiclientela, consentono in parte <strong>di</strong> attenuaregli effetti della crisi.Al fortunato traguardo dei trent’anni BLUTEAM SPORT, con la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> articoli perl’equitazione, per il golf e abbigliamentosportivo, si presenta con un’immaginepiù moderna, che con l’ausilio dell’esperienzaacquisita, è in grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfareuna clientela giustamente più esigente. E’grazie alla clientela, alle persone che hannocontribuito alla conduzione <strong>di</strong> questaattivtà e ad un po’ <strong>di</strong> fortuna che è statopossibile raggiungere questo traguardo.Blu Team Sport29122 <strong>Piacenza</strong> (PC)V. Caduti Sul Lavoro, 53# Tel.: 0523 323245E-mail: info@bluteamsport.itWeb site: www.bluteamsport.itRoberto Nicolinigiugno 2011 29


R UB BR RE VI CIAannunciCedesi attività <strong>di</strong> cartoleriaPodenzano centro paese: cedesi attività <strong>di</strong> cartoleriaFoto - Cornici su misura – Articoli da regalo.Per informazioni chiamare il seguente numero# 0523 – 556108Cedesi attività alimentareCedesi attività alimentare in <strong>Piacenza</strong>Apertura solo al mattino. Affitto mite.# Tel. 0523/461872Affittasi negozioOttima opportunità: affittasi negozio uso commerciale in centro storico Via Sant’Antonino<strong>Piacenza</strong> composto da 2 vetrine mq. 55 + piano interrato uso magazzino.Affitto interessante.# Per contatti tel. 0523/692848

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