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Le banche e gli strumenti volontari di gestione ambientale - Enea

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<strong>Le</strong> <strong>banche</strong> e <strong>gli</strong> <strong>strumenti</strong> <strong>volontari</strong><strong>di</strong> <strong>gestione</strong> <strong>ambientale</strong>LUCA ANDRIOLA*FRANCO FABBRINI**ENEA*UTS Protezione e Sviluppodell’Ambiente e del Territorio,Tecnologie Ambientali,BANK-EMAS Project Manager**MPS BancaVerde (GruppoMonte Paschi <strong>di</strong> Siena)Il sistema comunitario <strong>di</strong> eco<strong>gestione</strong> e au<strong>di</strong>t EMAS è stato estesodal settore industriale a quello dei servizi. Il progetto pilota BANK-EMAS realizzato da ENEA e MPS BancaVerde costituisce la primaapplicazione sperimentale in Italia dei sistemi <strong>di</strong> <strong>gestione</strong><strong>ambientale</strong> nel settore bancariostu<strong>di</strong> & ricercheBanks and voluntaryenvironmental management toolsAbstractThe BANK-EMAS pilot project has made it possible to verify theimportance of applying the international ISO 14001/96 standardand the new EU Regulation 761/2001 (EMAS - EnvironmentalManagement and Au<strong>di</strong>t Scheme) in the banking sector, and toconclude that this sector lends itself especially well to the use ofthese voluntary environmental certification tools to improveoperators' environmental performance. The 2001 EMASRegulation introduced important innovations in the scheme.Perhaps the most far-reaching is the extension of its applicabilityfrom industry alone to all sectors, in particular services. Thisenables a great variety of public and private entities to subscribeofficially to EMAS. Forward-looking banks, public administrationsand businesses should join this cultural and economic effort inthe common interest.68 ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 4/03


STUDI & RICERCHEBanche e sviluppo sostenibile<strong>Le</strong> più importanti <strong>banche</strong> del mondo hannoriconosciuto che lo “sviluppo sostenibile”<strong>di</strong>pende dall’interazione positiva tra lo sviluppoeconomico e quello sociale nonchédalla protezione dell’ambiente, e si sonoimpegnate ad una collaborazione attivavolta a raggiungere obiettivi comuni nelsettore <strong>ambientale</strong>, anche in linea con icontenuti del “Vertice Mon<strong>di</strong>ale sulloSviluppo Sostenibile” tenuto recentementea Johannesburg (Sud Africa), dove si sonoriuniti i Capi dello Stato e <strong>di</strong> Governo, i“<strong>Le</strong>ader del mondo de<strong>gli</strong> affari” (compresala Banca Mon<strong>di</strong>ale) e i Rappresentantidella “società civile”.Infatti è il Programma Ambientale delleNazioni Unite (UNEP) che ha promosso, nel1992, una iniziativa da parte <strong>di</strong> circa 200 tra<strong>gli</strong> interme<strong>di</strong>ari finanziari più importantidel mondo nota come la “DichiarazioneUNEP de<strong>gli</strong> Istituti Finanziari sull’ambientee sullo sviluppo sostenibile”: che riguardal’integrazione delle problematiche ambientalinella loro attività <strong>di</strong> <strong>gestione</strong>;Più recentemente nel “Sesto Programma <strong>di</strong>Azione comunitario per l’ambiente: 2001-2010”, dove vengono definite le politicheambientali <strong>di</strong> “seconda generazione” basatesulla promozione <strong>di</strong> una nuova culturaimpren<strong>di</strong>toriale che consideri l’ambiente ela sua salvaguar<strong>di</strong>a una materia da gestiree non da subire, la Commissione Europeaha richiesto “un settore finanziario più attentoalla salvaguar<strong>di</strong>a dell’ambiente” eviene sottolineato che le attività del settorefinanziario in materia <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti e <strong>di</strong> investimentihanno un notevole impatto <strong>ambientale</strong>“in<strong>di</strong>retto”, poiché determinano qualiimprese ed attività abbiano accesso al capitalee a quali con<strong>di</strong>zioni, in particolare ilVI° Programma riconosce l’importanzade<strong>gli</strong> istituti finanziari che, me<strong>di</strong>ante l’influenzaesercitata sulle decisioni managerialidelle imprese, potrebbero condurread effetti benefici sull’ambiente.Anche il “nuovo” Regolamento 761/2001EMAS (Environmental Management andAu<strong>di</strong>t Scheme) conferma sostanzialmenteil cambiamento <strong>di</strong> politica <strong>ambientale</strong> chel’Unione Europea ha proposto a<strong>gli</strong> Statimembri. Grazie a<strong>gli</strong> <strong>strumenti</strong> <strong>volontari</strong>(come il primo Regolamento EMAS del1993), la tendenza dell’Unione Europea èstata quella <strong>di</strong> superare un approccio settorialee <strong>di</strong> giungere ad una crescente integrazionedella protezione <strong>ambientale</strong>, trasversalmenterispetto alle politiche perseguitedai <strong>di</strong>versi paesi; infatti lo strumentonormativo EMAS ideato per il settore industrialeè stato esteso con la sua revisione(EMAS II) anche ad altri settori tra cui quellodei servizi, inclusi quelli finanziari.Il sistema economico e industriale nel suocomplesso, quin<strong>di</strong>, sarà chiamato in futuroad un continuo sforzo <strong>di</strong> mi<strong>gli</strong>oramento,che indurrà inevitabilmente una dura selezioneche potrà richiedere anche cospicuiinvestimenti.Mettendo a <strong>di</strong>sposizione le proprie capacitàprofessionali, le <strong>banche</strong> possono facilitarequesto passaggio, veicolando fon<strong>di</strong>pubblici verso investimenti anticipatori elungimiranti o impegnando propri capitalinel (ri)lancio <strong>di</strong> business eco-compatibili.Così facendo, svilupperanno una propriaarea <strong>di</strong> attività e contribuiranno alla riqualificazionedel tessuto industriale; in particolarel’interesse delle istituzioni cre<strong>di</strong>tizieper i temi della salvaguar<strong>di</strong>a <strong>ambientale</strong> edell’utilizzo ecocompatibile delle risorse èlegato essenzialmente a<strong>gli</strong> effetti sull’ambientedelle attività delle imprese.Gli istituti finanziari possono innescare alcunimeccanismi volti alla salvaguar<strong>di</strong>adell’ambiente:• sostenendo lo sviluppo de<strong>gli</strong> investimentimirati ad una efficace <strong>gestione</strong> <strong>ambientale</strong>delle organizzazioni;• sviluppando nuovi prodotti finanziari cheincoraggino lo sviluppo sostenibile;• valutando i rischi connaturati ad una <strong>gestione</strong><strong>ambientale</strong> non controllata;• considerando l’influenza de<strong>gli</strong> investitorie de<strong>gli</strong> azionisti sulle scelte del managementaziendale;ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 4/0369


STUDI & RICERCHEeco-compatibili e le tecnologie a basso impatto<strong>ambientale</strong> che dunque costituisconooggi delle nuove opportunità economiched’investimento per le <strong>banche</strong>, le quali, in talmodo, possono inoltre influenzare positivamentel’ambiente in un’ottica <strong>di</strong> svilupposostenibile. Ancora, il volume <strong>di</strong> traffico dovutoalla clientela che quoti<strong>di</strong>anamente sireca in banca è notevole essendo le se<strong>di</strong>de<strong>gli</strong> istituti per lo più situate in centro perragioni <strong>di</strong> prestigio. Infine, poiché le <strong>banche</strong>sono gran<strong>di</strong> consumatrici <strong>di</strong> prodotti eservizi, dalla tecnologia informatica allastampa sino ai servizi <strong>di</strong> pulizia, esse possonointegrare i principi <strong>di</strong> buona <strong>gestione</strong><strong>ambientale</strong> nella selezione dei prodottistessi, ma anche dei fornitori, stimolandolial mi<strong>gli</strong>oramento continuo delle loroperformance ambientali.Il progetto pilota ENEA perl’applicazione dei sistemi <strong>di</strong><strong>gestione</strong> <strong>ambientale</strong> nel settorebancarioIn Italia la prima applicazione sperimentaledei sistemi <strong>di</strong> <strong>gestione</strong> <strong>ambientale</strong> nel settorebancario è quella rappresentata dal progettopilota ENEA denominato BANK-EMAS,che ha portato, nell’estate del 2002, all’ottenimentodella Registrazione EMAS (numero <strong>di</strong>registrazione I000098) e della certificazione<strong>ambientale</strong> secondo lo standard internazionaleISO 14001/96 dell’istituto bancario MPSBancaVerde del Gruppo Monte dei Paschi <strong>di</strong>Siena; traguardo raggiunto in soli <strong>di</strong>eci mesi<strong>di</strong> lavoro da parte del “Gruppo <strong>di</strong> lavoroEMAS” <strong>di</strong> MPS BancaVerde assistiti da<strong>gli</strong>esperti dell’ENEA; mentre il VerificatoreAmbientale accre<strong>di</strong>tato è stato RINA SpA-Gruppo Registro Italiano Navale (I-V-0002).Il progetto pilota denominato BANK-EMAScui ha aderito <strong>volontari</strong>amente MPSBancaVerde, avviato e condotto da ENEA, èstato rivolto all’applicazione dei sistemi <strong>di</strong><strong>gestione</strong> ambientali (ISO 14001/96; RegolamentoUE 761/01 EMAS) a<strong>gli</strong> istituti <strong>di</strong>cre<strong>di</strong>to.Il progetto BANK-EMAS è stato realizzatonell’ambito del “Protocollo <strong>di</strong> Intesa con ilMinistero dell’Ambiente”, siglato nel corsodel 2000, cui hanno partecipato, oltre alMinistero dell’Ambiente e all’istituto MPSBancaVerde, anche l’organismo nazionalecompetente per EMAS, l’APAT (Agenziaper la Protezione dell’Ambiente e i serviziTecnici) e l’ENEA; l’obiettivo <strong>di</strong> tale accordo<strong>volontari</strong>o è stato quello dell’ottenimentodella certificazione del sistema <strong>di</strong> <strong>gestione</strong><strong>ambientale</strong> conforme alla norma internazionaleUNI EN ISO 14001/96 e l’adesioneal Regolamento Europeo 761/2001 EMAS.L’Istituto MPS BancaVerde che ha conseguitotale importante traguardo, si è sempreconnotato come “Banca attenta alleproblematiche ambientali, sia <strong>di</strong> tipo <strong>di</strong>rettoche in<strong>di</strong>retto”, e rappresenta, nell’ambitodel gruppo bancario <strong>di</strong> appartenenza, ilMonte dei Paschi <strong>di</strong> Siena, il “centro <strong>di</strong> eccellenza”per tali tematiche; pertanto, labanca ha deciso, anche in armonia con le<strong>di</strong>rettive del “Piano Industriale”, <strong>di</strong> conseguirela Registrazione EMAS secondoquanto previsto nel Regolamento (CE)761/2001 (EMAS) e nelle relative “Lineeguida per l’applicazione <strong>di</strong> EMAS” (Riferimenti:Raccomandazione della CommissioneEuropea del 07/09/01 pubblicata inGUCE 247 Serie L e Decisione della CommissioneEuropea del 07/09/01 pubblicatain GUCE 247/24 Serie L).MPS BancaVerde ha iniziato questo processoanche in considerazione del già citatoProtocollo d’Intesa con il Ministerodell’Ambiente che prevedeva, oltre al conseguimentodella Registrazione EMAS dell’intera“Organizzazione”, anche la <strong>di</strong>ffusionedella conoscenza <strong>di</strong> EMAS e dei suoivantaggi presso le piccole e me<strong>di</strong>e imprese(con particolare riguardo a quelle operantinei settori agricolo,agroalimentare eagroindustriale), attraverso una campagna<strong>di</strong> informazione curata dalla stessa MPSBancaVerde. Inoltre è previsto che la bancaproporrà alle imprese interessate allaRegistrazione EMAS un’assistenza finanzia-ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 4/0371


STUDI & RICERCHEria per le spese sia materiali che immaterialisostenute, a con<strong>di</strong>zioni favorevoli. Lascelta della struttura organizzativa registrataè stata il risultato <strong>di</strong> una combinazionetra il controllo gestionale e la localizzazionegeografica.L’“Organizzazione” MPS BancaVerde ricade(Riferimenti: Allegato I° relativo “a<strong>gli</strong>orientamenti sulle entità che possono essereregistrate a EMAS” della Decisione del07.09.2001) nelle “Organizzazioni che operanoin più siti con lo stesso o simile prodottoo servizio”; questo tipo <strong>di</strong> “Organizzazioni”possono, invece <strong>di</strong> registrare separatamenteciascun sito come “Organizzazione”autonoma, richiedere la registrazionecomplessiva <strong>di</strong> tutti i siti comeun’unica “Organizzazione” e quin<strong>di</strong> sottoun unico “numero <strong>di</strong> registrazione <strong>di</strong> corporate”.MPS BancaVerde ha scelto quest’ultimaopzione ed al termine del percorsoEMAS ha quin<strong>di</strong> ottenuto la registrazioneEMAS dell’intera “Organizzazione”. Nelpercorrere questa strada, la banca ha garantitoche tutte le sue se<strong>di</strong> dessero praticaattuazione al sistema <strong>di</strong> <strong>gestione</strong> <strong>ambientale</strong>definito a livello centrale e rispondente airequisiti imposti dal regolamento EMAS.MPS BancaVerde è stata seguita dall’ENEA(Unità Tecnico Scientifica Protezione e sviluppodell’ambiente e del territorio, tecnologieambientali), per l’assistenza tecnica emetodologica nel processo <strong>di</strong> registrazioneEMAS, sulla base <strong>di</strong> quanto previsto nel citatoProtocollo d’Intesa con il Ministerodell’Ambiente; mentre il Gruppo <strong>di</strong> Lavorointerno a MPS BancaVerde, che ha seguìtotutto l’andamento del processo <strong>di</strong> registrazioneEMAS, è stato composto da professionalità<strong>di</strong>verse coor<strong>di</strong>nate dal dott. F. Fabbrini;inoltre hanno collaborato attivamente i rappresentantisindacali <strong>di</strong> alcune organizzazionipresenti nella banca (SINDIR Cre<strong>di</strong>to;FIBA CISL; FISAC CGIL) la cui partecipazione,come è noto, è un requisito innovativodel nuovo Regolamento 761/2001 EMAS.Il primo passo intrapreso da MPSBancaVerde per determinare la sua posizionerispetto all’ambiente, è stata la realizzazione<strong>di</strong> un’Analisi Ambientale Iniziale,che ha considerato tutti <strong>gli</strong> aspetti ambientalidell’”Organizzazione” quale base sucui ha pre<strong>di</strong>sposto le successive fasidell’EMAS (Politica, Obiettivi, Target, Programma,Sistema <strong>di</strong> Gestione Ambientale,Au<strong>di</strong>t e Dichiarazione Ambientale).La banca MPS BancaVerdeL’attività prevalente svolta da MPSBancaVerde è quella cre<strong>di</strong>tizia; la banca ènata infatti come istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to specialede<strong>di</strong>cato al cre<strong>di</strong>to agrario, ma svolge attualmenteuna ampia articolazione <strong>di</strong> serviziconsulenziali. La banca svolge le proprieattività presso la sede principale <strong>di</strong>Firenze e la filiale <strong>di</strong> Siena, mentre per leattività commerciali si avvale <strong>di</strong> uffici <strong>di</strong>rappresentanza situati presso strutture societariedel gruppo bancario.Gli aspetti ambientali in<strong>di</strong>rettiLa banca ha preso in considerazione tutti<strong>gli</strong> aspetti ambientali <strong>di</strong>retti, ossia quelliche derivano dalle attività che rientranosotto il suo controllo gestionale, e in<strong>di</strong>retti,cioè quelli che al contrario derivano da attivitàsulle quali non può avere un controllogestionale totale, prestando, tuttavia, unamaggiore attenzione nel progetto per questiultimi, in considerazione delle particolaricaratteristiche dell’attività della banca.Alcuni aspetti ambientali in<strong>di</strong>retti “significativi”che sono emersi dalla valutazionesono stati i seguenti:Procedure ambientali per laconcessione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti alle impreseIl rischio <strong>ambientale</strong> con cui la banca deveconfrontarsi è prevalentemente quello in<strong>di</strong>retto,legato cioè alla modalità con cui vengonoutilizzati i finanziamenti concessi alleimprese. Il rischio <strong>ambientale</strong> influenza siail valore, sia il ren<strong>di</strong>mento delle imprese esoltanto una conoscenza profonda <strong>di</strong> questeproblematiche può dare alla banca una72 ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 4/03


STUDI & RICERCHELa politica <strong>ambientale</strong> <strong>di</strong> Mps BancaVerde SpAMPS BancaVerde è la struttura specialistica del gruppo bancario Monte dei Paschi Siena nel settore<strong>ambientale</strong> a favore dello sviluppo economico sostenibile e a sostegno dell’agricoltura e dell’agroindustria<strong>di</strong> qualità.In tale veste MPS BancaVerde si connota come “centro <strong>di</strong> eccellenza” del Gruppo nei comparti in<strong>di</strong>cati,in particolare come “fabbrica” <strong>di</strong> prodotti nel campo dei servizi <strong>di</strong> assistenza e consulenza normativa,tecnico-progettuale ed economico-finanziaria alle imprese e nel campo dei finanziamentispecializzati.La politica <strong>ambientale</strong> <strong>di</strong> MPS BancaVerde, in coerenza con il suo Piano Industriale, si ispira ai principi<strong>di</strong> sviluppo sostenibile e <strong>di</strong> corretta <strong>gestione</strong> <strong>ambientale</strong> ed è sancita nelle <strong>di</strong>sposizioni statutarie:“La Società ha per oggetto la raccolta del risparmio e l’esercizio del cre<strong>di</strong>to …omissis… destinato allosviluppo ed alla innovazione delle attività agricole, agroalimentari ed agroindustriali <strong>di</strong> qualità, nonchéalla valorizzazione, recupero, riqualificazione, tutela e salvaguar<strong>di</strong>a dell’ambiente” [Art. 6 – Statuto societario].In tale ottica, in linea con le sue attività, MPS BancaVerde si impegna a:1. perseguire il mi<strong>gli</strong>oramento continuo delle prestazioni ambientali della Banca, riducendo in manieraprogressiva <strong>gli</strong> impatti ambientali connessi con lo svolgimento delle proprie attività, conparticolare attenzione alla riduzione de<strong>gli</strong> sprechi <strong>di</strong> risorse, alla <strong>gestione</strong> dei rifiuti e all’utilizzodelle materie prime e dei materiali <strong>di</strong> supporto, ricorrendo, ove possibile, a prodotti eco-compatibili;2. adottare le precauzioni e le <strong>di</strong>sposizioni necessarie per prevenire, eliminare o ridurre qualsiasiforma <strong>di</strong> inquinamento <strong>ambientale</strong>;3. gestire tutte le attività della propria organizzazione in conformità alle leggi e regolamenti nazionali,regionali, locali, compresi <strong>gli</strong> altri requisiti <strong>volontari</strong> sottoscritti, tra cui la “DichiarazioneUNEP de<strong>gli</strong> istituti finanziari sull’ambiente e sullo sviluppo sostenibile”, sorve<strong>gli</strong>andone costantementeil rispetto;4. garantire che tutto il personale <strong>di</strong>pendente della Banca sia a conoscenza della politica <strong>ambientale</strong>e dei suoi obiettivi, sia responsabilizzato e cooperi alla sua implementazione e <strong>gestione</strong> me<strong>di</strong>anteun adeguato processo <strong>di</strong> informazione e formazione, al fine <strong>di</strong> elevarne il grado <strong>di</strong> coinvolgimentoe <strong>di</strong> cultura dell’ambiente;5. assicurare il sistematico mi<strong>gli</strong>oramento del sistema <strong>di</strong> <strong>gestione</strong> <strong>ambientale</strong> e delle prestazioniambientali della Banca attraverso un costante monitoraggio;6. informare e sensibilizzare con tutti <strong>gli</strong> <strong>strumenti</strong> possibili, ivi compreso il “Portale Verde”www.bancaverde.it, la propria clientela sulle problematiche ambientali e, in particolare, promuoveree <strong>di</strong>ffondere EMAS coinvolgendo anche, per una mi<strong>gli</strong>ore <strong>gestione</strong> complessiva, fornitori eappaltatori;7. sviluppare professionalità consulenziali per <strong>di</strong>ventare, in accordo con il Corporate Center <strong>di</strong>Gruppo, un vero e proprio “Focus Point” in grado <strong>di</strong> assistere le altre <strong>banche</strong> del Gruppo MPS intutte le questioni riguardanti la <strong>gestione</strong> <strong>ambientale</strong> e la registrazione EMAS;8. valutare <strong>gli</strong> aspetti ambientali in<strong>di</strong>retti connessi all’attività finanziaria e consulenziale e progettarenuovi prodotti e servizi eco-compatibili a sostegno dei programmi <strong>di</strong> investimento delle imprese;9. definire un sistema <strong>di</strong> scoring <strong>ambientale</strong> da applicare durante la fase istruttoria del merito cre<strong>di</strong>tizio;10. rendere <strong>di</strong>sponibile al pubblico la propria politica <strong>ambientale</strong>.L’efficienza e il mantenimento de<strong>gli</strong> obiettivi raggiunti, in coerenza con la politica <strong>ambientale</strong>, sarannoassicurati con meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> controllo efficaci e sempre attivi. In caso <strong>di</strong> deviazione da quanto stabilitosaranno attivate le previste misure <strong>di</strong> correzione. La concreta realizzazione dei principi sopra espostisi consegue attraverso l’introduzione ed il mantenimento <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> <strong>gestione</strong> <strong>ambientale</strong>, inconformità con i requisiti del Regolamento CE 761/2001 ”sull’adesione <strong>volontari</strong>a delle organizzazioniad un sistema comunitario <strong>di</strong> eco<strong>gestione</strong> e au<strong>di</strong>t”.Firenze, 20 Febbraio 2002IL DIRETTORE GENERALEENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 4/0373


STUDI & RICERCHEvisione completa dello “stato <strong>di</strong> salute”delle imprese affidate evitando eventuali ripercussioniin caso <strong>di</strong> inquinamento <strong>ambientale</strong>o <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>menti legali a caricodel cliente, derivanti dal non rispetto dellanormativa <strong>ambientale</strong>.All’interno del processo <strong>di</strong> erogazione delcre<strong>di</strong>to, al fine <strong>di</strong> valutare i rischi ambientalilegati alla concessione <strong>di</strong> finanziamenti, sirende necessaria l’introduzione della variabile<strong>ambientale</strong>, in modo da poter in<strong>di</strong>viduaree valutare approfon<strong>di</strong>tamente i potenzialiimpatti ambientali connessi all’attivitàdell’impresa.La gamma dei prodotti finanziariofferti che incoraggiano lo svilupposostenibile e i relativi impieghiNell’ambito della propria missione aziendale,la banca definisce specifici prodottifinanziari, al fine <strong>di</strong> promuovere ed incoraggiarelo sviluppo sostenibile ed il mi<strong>gli</strong>oramentodelle prestazioni ambientalidelle imprese.I prodotti finanziari offerti alle impreseoperanti nei comparti <strong>di</strong> competenza <strong>di</strong>MPS BancaVerde vengono definiti attraversoil seguente processo:• in<strong>di</strong>viduazione delle esigenze: raccolta eanalisi delle esigenze manifestate dallaclientela;• sviluppo: descrizione delle caratteristichedel nuovo prodotto e verifica dellereali possibilità <strong>di</strong> applicazione;• realizzazione: definizione puntuale dellecaratteristiche del prodotto.Possibilità <strong>di</strong> accesso a forme <strong>di</strong>cre<strong>di</strong>to incentivante per le aziendeche attuano la <strong>gestione</strong> <strong>ambientale</strong>Un prodotto finanziario incentivante è unprodotto o plafond finanziario a con<strong>di</strong>zioniparticolarmente favorevoli definito sullabase <strong>di</strong> protocolli d’intesa siglati con istituzioni,enti pubblici, associazioni <strong>di</strong> categoria,finalizzato al mi<strong>gli</strong>oramento delle prestazioniambientali delle imprese; come èpossibile evincere dall’Accordo firmato daMPS BancaVerde con il Ministero dell’Ambiente,la banca propone alle impreseche intendono ottenere la RegistrazioneEMAS o la certificazione ISO 14001/96, unacopertura finanziaria delle spese, sia materialisia immateriali, a con<strong>di</strong>zioni favorevoli;a tal fine MPS BancaVerde ha messo a <strong>di</strong>sposizioneun plafond finanziario <strong>di</strong> 51,65milioni <strong>di</strong> Euro.Scelta e composizione dei servizi <strong>di</strong>bibliotecaÈ un aspetto <strong>ambientale</strong> in<strong>di</strong>retto attraversola cui <strong>gestione</strong> è possibile far crescere laconsapevolezza <strong>ambientale</strong> del personalee dei clienti; a tal fine è stata progettata erealizzata con la consulenza scientificadell’ENEA, presso la sede <strong>di</strong> Firenze, una“Biblioteca <strong>ambientale</strong>” che verrà continuamenteaggiornata e che attualmente ècomposta da circa 100 testi.Scelta e composizione dei servizi <strong>di</strong>trasportoLa mobilità urbana ed extraurbana rappresentauno dei fattori caratterizzanti dellecriticità ambientali: attivare casi concreti <strong>di</strong>intervento che possano fungere da amplificatori<strong>di</strong> comportamenti virtuosi da partedel personale <strong>di</strong>viene sicuramente parteintegrante della mission della banca. Da unindagine effettuata circa <strong>gli</strong> spostamenticasa-lavoro dei <strong>di</strong>pendenti è emersa la seguentesituazione: MPS BancaVerde non<strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> trasporto aziendaleper il personale della banca e non èpresente un Mobility Manager.Al fine <strong>di</strong> costruire meccanismi <strong>di</strong> incentivazionedella mobilità a basso livello <strong>di</strong>emissioni da e per il luogo <strong>di</strong> lavoro, ilConsi<strong>gli</strong>o <strong>di</strong> Amministrazione, nel mese <strong>di</strong>aprile, ha deliberato la corresponsione <strong>di</strong>un contributo (nella misura del 30% delcosto sostenuto fino ad un massimo <strong>di</strong> 250euro) per l’acquisto <strong>di</strong> mezzi ecologici(auto, motorini, biciclette elettriche ecc.) oper il sostenimento delle spese legate all’acquisto<strong>di</strong> abbonamenti a mezzi pubblici.74 ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 4/03


STUDI & RICERCHEScelta e composizione <strong>di</strong> prodotti emateriali eco-compatibiliLa banca nello svolgimento delle proprieattività sta utilizzando prodotti eco-compatibili.Per alcune produzioni mirate MPSBancaVerde utilizza “MaisCarta” e carta“Tree Free” prodotte dalla Cartiera Favoni;la prima è biodegradabile e perfettamentericiclabile, l’altra è prodotta senza l’impiego<strong>di</strong> fibre provenienti da alberi.A partire dall’anno 2002, inoltre, ha acquistatoalcuni prodotti eco-compatibili, comele penne a sfera “Mater-Bi”, la carta formatoA4 Ecolabel per il normale utilizzo e lacarta igienica “Ecolucart”, anch’essa conetichetta ecologica europea.MPS BancaVerde, su proposta <strong>di</strong> ENEA, hareputato opportuno integrare gradualmentele considerazioni <strong>di</strong> carattere <strong>ambientale</strong>nella propria politica de<strong>gli</strong> appalti e forniture<strong>di</strong> servizi e <strong>di</strong> contribuire in tal modoad un reale “sviluppo sostenibile”. Tale in<strong>di</strong>cazioneè stata fatta anche nella propostadella Commissione Europea relativa al 6°Programma <strong>di</strong> Azione Ambientale “Ambiente2010: il nostro futuro, la nostra scelta”,che copre il periodo 2001-2010; inessa si rileva il contributo che il settorede<strong>gli</strong> appalti (privati e pubblici) può dareallo sviluppo <strong>di</strong> un mercato in cui trovinospazio le esigenze <strong>di</strong> tutela dell’ambiente,purché <strong>gli</strong> enti aggiu<strong>di</strong>catori (come MPSBancaVerde) ne tengano conto come unodei criteri <strong>di</strong> attribuzione de<strong>gli</strong> appalti.Nell’Unione Europea sono sempre più numerosii consumatori privati e pubbliciche, nei loro acquisti <strong>di</strong> prodotti e servizi,tengono conto dell’esigenza <strong>di</strong> rispettarel’ambiente; anche la Commissione Europeasottolinea che le caratteristiche ambientalipossono rappresentare uno dei criteriche possono permettere <strong>di</strong> identificarel’offerta più vantaggiosa.MPS BancaVerde potrà acquistare prodottio servizi ecocompatibili, definiti secondole loro performance ambientali e il processoproduttivo utilizzato; inoltre potrà neicontratti (“futuri” e vigenti “da revisionare”)avere la possibilità <strong>di</strong> specificare lematerie prime e i processi <strong>di</strong> produzione/esecuzioneda utilizzare. Come ènoto, infatti, <strong>gli</strong> appalti <strong>di</strong> servizi per la lorostessa natura implicano la possibilità <strong>di</strong>prescrivere determinate modalità <strong>di</strong> esecuzione;MPS BancaVerde potrà pertantoprescrivere un metodo specifico <strong>di</strong> esecuzione(ad esempio modalità specifiche perla pulizia dei propri e<strong>di</strong>fici, che prevedal’uso <strong>di</strong> prodotti meno nocivi per l’ambiente,il minor utilizzo <strong>di</strong> acqua, la raccolta <strong>di</strong>fferenziatadei rifiuti).Gli appalti <strong>di</strong> forniture riguardano in generel’acquisto <strong>di</strong> prodotti finali; MPSBancaVerde ha intenzione <strong>di</strong> definire lespecifiche tecniche correlate alle prestazioniambientali del prodotto in linea concriteri ambientali più avanzati (ad es. prodotticon marchi ambientali: Ecolabel,Marchi Nazionali ecc.).Potrà inoltre considerare la certificazione<strong>ambientale</strong> secondo lo standard internazionaleISO 14001/96 o la Registrazionenello schema europeo EMAS nella valutazionedell’azienda, ritenendo che tale certificazioneserva a <strong>di</strong>mostrare le capacitàtecniche <strong>di</strong> management <strong>ambientale</strong> della“Organizzazione”.Informazione e sensibilizzazione<strong>ambientale</strong> della clientelaL’informazione e sensibilizzazione <strong>ambientale</strong>della clientela è un aspetto <strong>ambientale</strong>in<strong>di</strong>retto sul quale la banca può influire condecisioni amministrative e <strong>di</strong> programmazione.I clienti <strong>di</strong> MPS BancaVerde, per loro naturae per le caratteristiche dei settori in cuioperano, sono generalmente sensibili alletematiche ambientali. MPS BancaVerde sipropone <strong>di</strong> accentuare la sensibilizzazione<strong>ambientale</strong> dei propri clienti attraverso <strong>di</strong>versicanali. In particolare MPS BancaVerdeha recentemente ufficializzato (febbraio2002) un nuovo canale promozionale: iPromoVan, automezzi adeguatamente attrezzatiad uso ufficio, dotati <strong>di</strong> tutti i ritrova-ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 4/0375


STUDI & RICERCHEti tecnologici per fornire accesso rapido atutte le informazioni commerciali dellabanca e del Gruppo e dotato <strong>di</strong> accorgimentitecnici che consentono <strong>di</strong> limitarel’impatto <strong>ambientale</strong>, come ad esempiopannelli solari fotovoltaici per l’alimentazionede<strong>gli</strong> apparati <strong>di</strong> bordo. TaliPromoVan costituiscono anche un mezzoattraverso cui promuovere l’informazione ela sensibilizzazione <strong>ambientale</strong> dei clientie, più in generale, del pubblico; tra <strong>gli</strong>eventi a cui la banca ha partecipato nelcorso del 2002 con i PromoVan ricor<strong>di</strong>amoSEP Pollution a Padova e Fieragricola.Banche e in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong>performance <strong>ambientale</strong>Nell’ambito del progetto e in particolaredella fase <strong>di</strong> ricerca e confronto su esperienzeinternazionali <strong>di</strong> punta, i ricercatoriENEA hanno approfon<strong>di</strong>to un tema <strong>di</strong> assolutaimportanza per la <strong>gestione</strong> <strong>ambientale</strong>nelle <strong>banche</strong>: <strong>gli</strong> in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> performance<strong>ambientale</strong> per il settore finanziario. Infatti,nel periodo 1999-2000, un gruppo <strong>di</strong> un<strong>di</strong>ci<strong>banche</strong> internazionali ha sviluppato unaserie <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> performance <strong>ambientale</strong>per il settore finanziario (EnvironmentalPerformance In<strong>di</strong>cators for the FinancialIndustry – EPI-Finance) applicando <strong>gli</strong> standar<strong>di</strong>nternazionali ISO 14031 (Linee guidaper la valutazione delle prestazioni ambientali)e inglobando <strong>gli</strong> standard-VfU per il raffrontoo il benchmarking <strong>di</strong> <strong>banche</strong>, assicurazioninel settore dell’ecologia aziendale.A questo proposito un ulteriore elementoinnovativo del progetto BANK-EMAS è statolo stu<strong>di</strong>o, condotto da ENEA, de<strong>gli</strong> in<strong>di</strong>catoripiù rappresentativi per il settore bancarioe la successiva l’introduzione <strong>di</strong> un “set<strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> performance <strong>ambientale</strong>”,che potrà permettere in futuro l’ingresso <strong>di</strong>MPS BancaVerde (banca italiana) in un sistemainternazionale <strong>di</strong> benchmarking fra<strong>banche</strong>. Nel caso specifico delle <strong>banche</strong>,sono stati assunti come riferimento alcuniin<strong>di</strong>catori in parte desunti da<strong>gli</strong> in<strong>di</strong>catori<strong>di</strong> performance <strong>ambientale</strong> per il settore finanziario(EPI-Finance 2000) – che applicanoappunto <strong>gli</strong> standards ISO 14031 – secondoquanto emerge dallo stu<strong>di</strong>o effettuatodall’ENEA sui casi internazionali nel settorebancario.Il Programma <strong>di</strong> mi<strong>gli</strong>oramento<strong>ambientale</strong>Il Programma Ambientale che descrive lemisure (attività, responsabilità e risorse)per raggiungere <strong>gli</strong> obiettivi che MPSBancaVerde si è posta, è stato definito sullabase dei contenuti della Politica Ambientalee sulla base de<strong>gli</strong> aspetti che dall’analisi<strong>ambientale</strong> iniziale, sono stati identificaticome “significativi”.L’impegno più significativo, in termini <strong>di</strong> investimenti<strong>di</strong>retti che MPS BancaVerde si èposta per l’imme<strong>di</strong>ato futuro, riguarda la sostituzionedel gruppo refrigerante per l’e<strong>di</strong>ficio<strong>di</strong> Firenze al numero civico 22 e la mo<strong>di</strong>fica<strong>di</strong> quello al 26; questo intervento porteràun mi<strong>gli</strong>oramento in termini <strong>di</strong> riduzione<strong>di</strong> consumi <strong>di</strong> acqua prelevata dal pozzo.Inoltre la banca, attraverso l’incentivo economicoal personale per l’acquisto <strong>di</strong>mezzi <strong>di</strong> trasporto ecologici, intende attuareun mi<strong>gli</strong>oramento nell’ambito della sceltadei servizi <strong>di</strong> trasporto utilizzati al fine <strong>di</strong>ridurre l’inquinamento atmosferico.Nell’ambito dell’attività cre<strong>di</strong>tizia l’impegnopiù considerevole è la realizzazione e applicazione<strong>di</strong> un “sistema <strong>di</strong> rating <strong>ambientale</strong>”che permetterà alla banca <strong>di</strong> ridurre ilrischio <strong>ambientale</strong> legato alla concessionedei finanziamenti e <strong>di</strong> “premiare” le impreseche presentano un basso rischio <strong>ambientale</strong>e propongono un progetto che mi<strong>gli</strong>orile loro prestazioni ambientali; unaparticolare attenzione verrà posta su quelleimprese che risultano registrate EMAS ecertificate secondo la norma UNI EN ISO14001/96.Di non minore importanza è l’obiettivo <strong>di</strong>valutazione dei fornitori <strong>di</strong> servizi al fine <strong>di</strong>mi<strong>gli</strong>orare il loro impatto sull’ambiente.76 ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 4/03


STUDI & RICERCHELa partecipazione dei <strong>di</strong>pendentialla Gestione AmbientaleMPS BancaVerde, in linea con quanto richiestodal Regolamento 761/2001, ha ritenutofondamentale già dall’inizio del progettoBANK-EMAS coinvolgere i <strong>di</strong>pendentinel processo teso al costante mi<strong>gli</strong>oramentodelle prestazioni ambientali dellabanca. A tal fine definisce e realizza perio<strong>di</strong>camenteopportuni programmi <strong>di</strong> formazionee addestramento per il personalepreposto ad attività che possono avere unimpatto <strong>ambientale</strong> significativo.Tale attività ha lo scopo <strong>di</strong> rendere tutti i <strong>di</strong>pendenticonsapevoli delle ripercussioniambientali conseguenti alle singole mansioni,dei vantaggi per l’ambiente legati almi<strong>gli</strong>oramento delle prestazioni ambientalie delle possibili conseguenze derivanti dalmancato rispetto delle procedure stabilite.La banca sensibilizza in modo continuativoil personale sulle finalità del sistema <strong>di</strong> <strong>gestione</strong><strong>ambientale</strong> e lo motiva nel raggiungimentode<strong>gli</strong> obiettivi. Lo scopo della sensibilizzazioneè far comprendere:• il senso dell’introduzione del sistema <strong>di</strong><strong>gestione</strong> <strong>ambientale</strong> conforme alla normaUNI EN ISO 14001 e al Regolamento761/2001;• i vantaggi che un comportamento ambientalmenteresponsabile implica per ilmi<strong>gli</strong>oramento della qualità della vita delpersonale stesso e della collettività;• le responsabilità <strong>di</strong> ogni componente delpersonale nel raggiungimento de<strong>gli</strong>obiettivi e dei traguar<strong>di</strong> prefissati.La banca ricorre a forme appropriate <strong>di</strong>partecipazione dei <strong>di</strong>pendenti, come adesempio la “Suggestion Box” o la formazionedei gruppi <strong>di</strong> lavoro su singoli progettinell’ambito <strong>di</strong> comitati ambientali.Considerazioni conclusiveL’esperienza effettuata ha consentito <strong>di</strong> verificarel’importanza dell’applicazione dellanorma internazionale ISO 14001/96 e delRegolamento 761/2001 EMAS (EnvironmentalManagement and Au<strong>di</strong>t Scheme) nel settorebancario.Il nuovo Regolamento EMAS 761/2001 ha introdottoimportanti novità rispetto al primoregolamento, tra cui forse quella <strong>di</strong> maggioreportata è rappresentata dalle possibilità applicativeaperte a tutti i settori, anche non industriali,e in particolare ai servizi.Tale estensioneconsente la partecipazione ufficiale <strong>di</strong>una grande varietà <strong>di</strong> soggetti pubblici e privatitra cui il settore bancario, oggetto delprogetto pilota BANK-EMAS. A questo propositooccorre sottolineare che <strong>gli</strong> aspetti ambientaliin<strong>di</strong>retti introdotti con il Regolamento761/2001 EMAS, per il settore bancario, sonodecisamente più importanti rispetto a quelli<strong>di</strong>retti per via dei molteplici mo<strong>di</strong> con i quali<strong>gli</strong> istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to interagiscono con il tessutoproduttivo e commerciale.Attraverso l’applicazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong><strong>gestione</strong> <strong>ambientale</strong> e l’adesione al Regolamento761/2001, MPS BancaVerde è ingrado <strong>di</strong> ridurre i propri impatti ambientaliattraverso una corretta <strong>gestione</strong> internama, soprattutto, può esercitare una grossainfluenza sull’ambiente considerando e valutando<strong>gli</strong> aspetti ambientali in<strong>di</strong>retti tracui la concessione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti, lo sviluppo <strong>di</strong>nuovi prodotti finanziari finalizzati ad incentivarele aziende ad investire in tecnologiea basso impatto <strong>ambientale</strong> e ad adottaresistemi <strong>di</strong> <strong>gestione</strong> <strong>ambientale</strong> (EMAS, ISO14001), assistere i piccoli risparmiatorinelle scelte <strong>di</strong> investimento.Gli istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to più attivi, tra cui MPSBancaVerde, hanno integrato la variabile <strong>ambientale</strong>nelle operazioni bancarie e nelledecisioni d’affari per favorire lo sviluppo sostenibilee la preservazione dell’ambiente.In quest’ottica le <strong>banche</strong> caratterizzate da unatteggiamento propositivo, le amministrazioni,<strong>gli</strong> enti pubblici e le imprese dovranno sostenereunitamente questo sforzo culturaleed economico per l’interesse collettivo.ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 4/0377

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