SOSTANZE NATURALI,MEDICINE TRADIZIONALIFrancesca Romana Gallo, Alessia Fabbri, Sara Travaglione, Carla Fiorentini, Andrea Geraci,Giuseppina Multari, Giovanna Palazzino, Massimo Giambenedetti e Rossella Di NalloDipartimento del Farmaco, ISSRIASSUNTO - Il Reparto “Sostanze naturali, medicine tradizionali”, all’interno del Dipartimento del Farmaco dell’Ist<strong>it</strong>utoSuperiore di San<strong>it</strong>à, è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da gruppi storicamente d<strong>is</strong>tinti ma che hanno in comune l’interesse verso il vasto mondodei prodotti naturali, provenienti dal mondo vegetale, animale, minerale e microbico. Il Reparto ha come obiettivi primarilo studio, il controllo e la diffusione della conoscenza di quelle sostanze già utilizzate dall’uomo nelle medicine tradizionali,che possono rappresentare potenti mezzi per lo studio di s<strong>is</strong>temi biologici, ma anche e soprattutto potenzialiagenti terapeutici per lo sviluppo di nuovi farmaci.Parole chiave: sostanze naturali; medicine tradizionali; tossine battericheSUMMARY (Natural Substances, Trad<strong>it</strong>ional Medicine) - The “Natural Substances, Trad<strong>it</strong>ional Medicine" Un<strong>it</strong>,Department of Therapeutic Research and Medicines Evaluation, Italian National Inst<strong>it</strong>ute of Health, <strong>is</strong> composed byh<strong>is</strong>torically d<strong>is</strong>tinct research groups that share the interest toward the vast world of natural products. Objects of theSection are the study and control of those substances largely used in Trad<strong>it</strong>ional Medicine as well as the spread ofknowledge on th<strong>is</strong> subject. Products from plants, animals and microrgan<strong>is</strong>ms can represent powerful tools for biologicalinvestigations as well as potential therapeutic agents for novel drugs development.Key words: herbal products; complementary medicine; bacterial toxinscarla.fiorentini@<strong>is</strong>s.<strong>it</strong>Il Reparto “Sostanze naturali, medicine tradizionali”è stato cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o all’interno del Dipartimento delFarmaco dell’Ist<strong>it</strong>uto Superiore di San<strong>it</strong>à (ISS) datol’interesse crescente da parte del mondo scientifico neiconfronti di queste tematiche. I prodotti naturali, provenientidal mondo vegetale, animale, minerale e microbico,rappresentano una fonte inesauribile di sostanzeda sempre utilizzate nelle medicine tradizionali dei Paesidi tutto il mondo. Caratterizzate da una grande divers<strong>it</strong>àchimica e funzionale che permette loro di colpireselettivamente un numero praticamente illim<strong>it</strong>ato dibersagli cellulari, le sostanze naturali rappresentano nonsolo potenti mezzi per lo studio di s<strong>is</strong>temi biologici, maanche e soprattutto potenziali agenti terapeutici per losviluppo di nuovi farmaci. Nel nuovo Reparto, sotto ladirezione di Carla Fiorentini, sono affer<strong>it</strong>i gruppi storicamented<strong>is</strong>tinti ma che hanno in comune l’interesseverso il vasto mondo dei prodotti naturali.Sostanze naturali dalle piante della tradizioneIl gruppo “Sostanze Naturali” (SN), d<strong>is</strong>cendentedal Reparto di Chimica delle Sostanze Naturalidel vecchio organigramma dell’ISS*, compostoda Giovanna Palazzino, Francesca Romana Gallo,Giuseppina Multari e Massimo Giambenedetti, convergenel nuovo Reparto con una tradizione ventennalenello studio delle sostanze derivate da piante usatenelle Medicine Tradizionali (MT).Negli ultimi anni, l’Organizzazione Mondiale dellaSan<strong>it</strong>à (OMS), tram<strong>it</strong>e la “WHO Trad<strong>it</strong>ional MedicineStrategy 2002-2005” e la “WHO Medicines Strategy2004-2007-2.2. Safety, efficacy, and qual<strong>it</strong>y of TM/CAM enhanced”, ha dato una forte spinta a questosettore, allo scopo di trovare una validazione scientificaalle proprietà terapeutiche delle piante usate nellaMT soprattutto dei paesi in via di sviluppo. La MT è(*) Defin<strong>it</strong>o “Reparto di Sostanze naturali del Dipartimento del Farmaco” nel Notiziario dell'Ist<strong>it</strong>uto Superiore di San<strong>it</strong>à 2011;24(2):3-6.8 Not Ist Super San<strong>it</strong>à 2011;24(7-8):8-10
Reparto Sostanze naturali dell'ISSquindi un utile pre-screening per la selezione di pianteda cui estrarre e identificare principi naturali con unaspecifica attiv<strong>it</strong>à. Lo studio di queste, sottoposte all’attenzionedel gruppo SN da etnofarmacologi localie opportunamente identificate da un punto di v<strong>is</strong>tabotanico, porta, tram<strong>it</strong>e un progressivo frazionamentodei loro estratti, all’<strong>is</strong>olamento delle sostanze pure chevengono caratterizzate dal punto di v<strong>is</strong>ta strutturalecon metodi chimici e spettroscopici e indirizzate allavalutazione biologica con saggi di attiv<strong>it</strong>à specifici. Gl<strong>is</strong>tessi componenti identificati chimicamente, attivi enon attivi, sono utili marker chimici per caratterizzaree quindi riconoscere le piante usate come materieprime vegetali nei prodotti medicinali e anche neiprodotti salut<strong>is</strong>tici utilizzati per il benessere umano eanimale. La Direttiva 2004/24/CE sull’imm<strong>is</strong>sione incommercio dei medicinali vegetali tradizionali richiedeinfatti una valutazione della qual<strong>it</strong>à e sicurezza d<strong>it</strong>ali prodotti attraverso “prove chimico-f<strong>is</strong>iche, biologichee microbiologiche”. È pertanto necessario unmaggiore controllo della qual<strong>it</strong>à dei prodotti a basedi sostanze vegetali, anche in relazione a un mercatosempre più globalizzato. La loro tossic<strong>it</strong>à potenzialepuò essere infatti influenzata non solo dall’assenza dieventuali contaminanti, ma anche dal tipo di droghevegetali in esse contenute, e quindi dalle eventual<strong>is</strong>ost<strong>it</strong>uzioni, sof<strong>is</strong>ticazioni o adulterazioni. Per talemotivo, il gruppo SN si interessa della messa a puntodei metodi anal<strong>it</strong>ici più idonei a determinare il profilochimico quali-quant<strong>it</strong>ativo cromatografico o spettroscopicocaratter<strong>is</strong>tico e caratterizzante le sostanzevegetali, tram<strong>it</strong>e tecniche di HPTLC dens<strong>it</strong>ometrica,HPLC-DAD, HPLC-MS e NMR. I metodi anal<strong>it</strong>icielaborati identificano così una sorta di impronta dig<strong>it</strong>ale,ovvero il fingerprint d<strong>is</strong>tintivo delle specie vegetaliusate come materie prime nei prodotti suddetti, inlinea con le “WHO guidelines on safety mon<strong>it</strong>oringof Herbal medicines in pharmacovigilance systems”(2004) e con gli studi di sorveglianza sul mercatodettati dallo European Directorate for the Qual<strong>it</strong>y ofMedicines (EDQM) del Consiglio d’Europa.Medicine tradizionalie nuovi approcci terapeuticiEssendo le medicine tradizionali sempre più diffuse,le problematiche a esse associate sono oggetto diattenzione crescente da parte dell’ISS, in particolarenel Dipartimento del Farmaco. Le MT sono defin<strong>it</strong>edall’OMS come “pratiche, approcci, conoscenze e credenzeche comprendono l’uso di prodotti a base vegetale,animale e minerale ma anche approcci spir<strong>it</strong>uali,tecniche manuali ed esercizi f<strong>is</strong>ici. Queste pratichevengono utilizzate singolarmente o in combinazioneper curare, diagnosticare e prevenire le malattie f<strong>is</strong>ichee mentali o mantenere uno stato di benessere”.La presentazione e la d<strong>is</strong>cussione dei vari aspettiche caratterizzano le MT è principalmente a cura delnostro Reparto (con Andrea Geraci, medico espertoin medicine complementari), che mette in primopiano la sicurezza e l’efficacia delle sostanze propostedalle varie tradizioni mediche. Oltre che di sostanze,si d<strong>is</strong>cute anche di pratiche, come ad esempio l’agopunturao lo yoga, sempre più usate a integrazione de<strong>it</strong>rattamenti classici di varie patologie. Proprio in questoamb<strong>it</strong>o, il Dipartimento del Farmaco ha organizzatovari convegni per approfondire da diversi puntidi v<strong>is</strong>ta l’argomento MT considerate come medicinecomplementari:• il Convegno “Trattamenti non convenzionali per imalati di cancro”, in collaborazione con l’AIMaC(Associazione Italiana Malati di Cancro, parentie amici), i National Inst<strong>it</strong>utes of Health (NIH),il National Cancer Inst<strong>it</strong>ute (NCI) e il NationalCenter for Complementary and AlternativeMedicine (NCCAM);• il Convegno nazionale “…ed io avrò cura di te.Aspetti multid<strong>is</strong>ciplinari nell’ass<strong>is</strong>tenza al malato aprognosi severa” in cui si è d<strong>is</strong>cusso della possibil<strong>it</strong>àdi integrare terapie complementari e medicinapalliativa;• il Convegno sulla medicina tradizionale cinese;• il Convegno sulla medicina ayurvedica.L’interesse per le SN è condiv<strong>is</strong>o con altri dipartimentie centri dell'ISS e insieme a loro è statoformato un gruppo di studio denominato “TerapieInnovative e Sostanze Naturali” (TISNa), il cui scopoè quello di stimolare collaborazione e ricerca, attraversoseminari a cadenza quasi mensile aperti anchea ricercatori provenienti da altre strutture scientifichee accademiche. Il TISNa ha avviato in ISS una seriedi convegni sull’argomento nel marzo 2009 con il IConvegno nazionale “Sostanze naturali: dalla ricercadi base all'applicazione clinica” e quello del dicembre2010, “Sostanze naturali, farmaci e alimenti: azioni einterazioni”.u9
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