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uNA NuoVA iNtrANet per il comuNe di AostA

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<strong>il</strong> piano generale degli impianti è realtàCompletato <strong>il</strong> rior<strong>di</strong>no normativo del settoreRelativamente all’attività dell’Assessoratodei Servizi finanziari è da sottolineare larecente approvazione, da parte del Consigliocomunale, del nuovo Piano Generaledegli Impianti Pubblicitari e Affissionalidella città <strong>di</strong> Aosta. Il <strong>per</strong>corso <strong>di</strong>quest’atto è iniziato nel febbraio 2008,passando attraverso l’adozione <strong>di</strong> duesignificativi provve<strong>di</strong>menti (<strong>il</strong> Piano <strong>di</strong><strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> comunicazione<strong>di</strong> pubblicità esterna <strong>di</strong> nuovagenerazione e <strong>il</strong> nuovo Regolamentocomunale <strong>per</strong> la <strong>di</strong>sciplina dell’impostasulla pubblicità e del <strong>di</strong>ritto sulle pubblicheaffissioni).Le novità più significative contenute nelPiano, che coinvolgono <strong>il</strong> settore del commercioe <strong>il</strong> mondo delle attività produttivein genere, sono:• la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> collocare insegne d’esercizioluminose <strong>per</strong> luce propria, come inpassato, ma anche <strong>il</strong>luminate <strong>per</strong> lucein<strong>di</strong>retta (salvo nel centro storico); inoltre,è ammessa la collocazione <strong>di</strong> insegnefrontali <strong>di</strong> tipo “f<strong>il</strong>amento a neon” e <strong>di</strong>insegne a ban<strong>di</strong>era (finora vietate);• <strong>il</strong> posizionamento in città, specie nelcentro storico, <strong>di</strong> un congruo numero<strong>di</strong> preinsegne (la segnaletica finalizzataalla publicizzazione <strong>di</strong>rezionale delle se<strong>di</strong>commerciali, artigianali e alberghiere);• l’in<strong>di</strong>viduazione delle caratteristicheessenziali degli impianti rimovib<strong>il</strong>i, dacollocare nelle a<strong>di</strong>acenze delle attività(cavalletti, espositori, menu ed altri),nonché l’ammissib<strong>il</strong>ità del posizionamentoa muro <strong>di</strong> manufatti <strong>di</strong> tipo“bacheca” (sinora vietati);• la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> esporre, sui ponteggi <strong>di</strong>cantiere, <strong>il</strong> “telo pittorico”, o <strong>di</strong> collocareun pannello pubblicitario <strong>di</strong> cantiere;• la <strong>di</strong>sciplina della pubblicità <strong>di</strong>namicaeffettuata attraverso le “vele pubblicitarie”,da effettuarsi esclusivamente con <strong>il</strong>mezzo in movimento;• l’implementazione degli spazi desinatialla pubblicità commerciale, conla posa <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> comunicazione<strong>di</strong> nuova generazione, più efficaci emoderni;• <strong>il</strong> <strong>di</strong>vieto dell’apposizione <strong>di</strong> volantinipubblicitari sulle automob<strong>il</strong>i in sosta.Il Piano e <strong>il</strong> Regolamento <strong>per</strong> la <strong>di</strong>sciplinadell’imposta sono <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i<strong>per</strong> <strong>il</strong> download sul sito www.comune.aosta.it, nella sezione “Atti ufficiali eGare d’appalto” della colonna “Comune”.Verrà poi realizzato prossimamente,dall’Amministrazione comunale, unvademecum nel quale verranno specificatee sv<strong>il</strong>uppate tutte le informazioniritenute ut<strong>il</strong>i <strong>per</strong> l’utenza.Nella stessa logica, in allegato a questonumero <strong>di</strong> “Aostainforma” trovatela brochure “Tributofac<strong>il</strong>e”, in cui sonoraccolte tutte le in<strong>di</strong>cazioni necessarieriguardo ad ognuno dei tributi <strong>di</strong> competenzacomunale. Un ulteriore impegno<strong>per</strong> la trasparenza e la comunicazionenei confronti della comunità.❚ Christian DiemozGROS CIDAC compie 60 annie <strong>il</strong> regalo lo fa a te.Vinci una CITROËN C-CROSSER2.2 16v HDi 160cv FAP Crociera giallaAuto Mont Blanc srlLoc. Grand chemin, 4711020 Saint Christophe(AOSTA)Tel. 0165.23 55 45www.automontblanc.citroen.itConserva gli scontrinidei tuoi acquisti.Dal 1 luglio al 31 agosto 2009potrai vincere una CITROËNC-CROSSER al mese.ESTRAZIONE 4 SETTEMBRE 2009un i<strong>per</strong>mercato<strong>per</strong> amicoCIDAC - via Paravera, 4 - Aosta - www.groscidac.itDal 1° luglio 2009, dal lunedì alla domenica 8.00/20.00 (orario continuato)


sod<strong>di</strong>sfazione <strong>per</strong> “io centro”I risultati della valutazione sulla campagna“Io Centro”, l’iniziativa ideata dall’Assessorato alle Attività produttive<strong>per</strong> rendere meno critico <strong>per</strong> le famiglie aostane <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà economica, offrendo sconti e riduzioni in vari esercizicommerciali nella quarta settimana del mese, è giunta al terminedella s<strong>per</strong>imentazione condotta da gennaio a maggio.Complessivamente, le attività che hannoaderito alla campagna sono state 102, appartenentia vari settori merceologici. L’Amministrazionecomunale, nell’ottica <strong>di</strong> valutarel’impatto dell’iniziativa, ha <strong>di</strong>stribuito ai titolaridei questionari, in modo da ottenere ancheelementi ut<strong>il</strong>i a ragionare sulla sua eventualeprosecuzione.I risultati dell’indagine così condotta sono statianalizzati nel corso <strong>di</strong> una seduta della Conferenza<strong>per</strong> <strong>il</strong> Turismo e <strong>il</strong> Commercio (che raggruppai rappresentanti dell’Amministrazione comunalee quelli delle categorie coinvolte). A fronte dellarestituzione <strong>di</strong> cinquanta questionari, “Io Centro”ha scaturito risultati <strong>di</strong> generale sod<strong>di</strong>sfazione.In particolare, <strong>il</strong> 62% degli intervistati ha ritenuto <strong>il</strong> progetto efficace,con un 14% che lo giu<strong>di</strong>ca molto e <strong>il</strong> 14% abbastanza ut<strong>il</strong>e.Una sod<strong>di</strong>sfazione cui si accompagna, tuttavia, la constatazionesulla poca attenzione verso la campagna prestata dalla clientela.In effetti, <strong>per</strong> <strong>il</strong> 64% degli esercenti, solo <strong>il</strong> 10% dei clienti hausufruito regolarmente delle promozioni, con <strong>il</strong> 18% “<strong>per</strong> nulla” e<strong>il</strong> 46% “poco”. Dall’indagine emerge inoltre che i titolari sostengono<strong>di</strong> non aver riscontrato notevoli aumenti della clientela graziea “Io Centro”. Solo l’8% degli intervistati, infatti, <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> averriscontrato un sod<strong>di</strong>sfacente aumento <strong>di</strong> clienti,notato in misura limitata dal 39%, mentre <strong>il</strong>53% non ha riscontrato incrementi. In generale,<strong>il</strong> 68% dei clienti interpellati dagli esercenti hamanifestato apprezzamento <strong>per</strong> “Io Centro”.Relativamente agli incassi, <strong>il</strong> 31% dei commerciantiha riscontrato un ritorno d’immagine e <strong>di</strong>miglioramento degli introiti. Il 47% ha quin<strong>di</strong> definito“efficaci” le strategie promozionali attuate<strong>per</strong> informare l’opinione pubblica della campagna.L’ultimo dato richiesto ai titolari riguardava l’eventualeincremento delle ven<strong>di</strong>te durante la quartasettimana del mese (quella, appunto, della campagna).Il 21% degli intervistati lo ha registrato, con<strong>il</strong> 62% che lo ha stimato fino al 10% e <strong>il</strong> 38% oltre a tale misura.Un quadro complessivamente positivo, che fa propendere l’Amministrazionecomunale <strong>per</strong> una futura ripresa della campagna.❚ Christian Diemoz10 a n n iDetrazione fiscale fino al 55% Della spesa Documentata<strong>per</strong> la sostituzione Dei serramentiPer<strong>di</strong>te <strong>di</strong> caloreAerazione20-30%tetto/solaio dell’ultimo piano10-15%FInestreVeCCHIe20-25%Pareti esterne10-15%Cantina5-6%M a d e i n V. D. A .case a basso consumo• serramenti alte prestazioni • riDuzione emissioni • rispetto Dell’ambientewww.framavetri.it


aree ver<strong>di</strong> e spazi <strong>per</strong> la sostatra le priorità del comuneIn agenda, spazi aggregativi e la riqualificazione della frazione ExcenexLa riqualificazione dei centri abitati, la creazione <strong>di</strong> nuovi spazi<strong>di</strong> aggregazione <strong>per</strong> i citta<strong>di</strong>ni e la necessità <strong>di</strong> dare risposta alla richiestacrescente <strong>di</strong> aree <strong>di</strong> sosta <strong>per</strong> le automob<strong>il</strong>i sono gli obiettiviche l’Amministrazione intende raggiungere attraverso la realizzazione<strong>di</strong> alcune o<strong>per</strong>e promosse dall’Assessorato ai Lavori pubblici.Gli interventi più sostanziosi interessano la frazione collinare <strong>di</strong>Excenex dove sono attualmente in corso i lavori <strong>per</strong> la riqualificazionedel centro storico, comprendenti la pavimentazione dellasede stradale e la sistemazione delle condotte <strong>per</strong> le reti tecnologiche.Per risolvere l’annoso problema della sosta, <strong>il</strong> Comune <strong>di</strong> Aostaha previsto lo stanziamento <strong>di</strong> cinquecentoquarantam<strong>il</strong>a Euroche saranno ut<strong>il</strong>izzati <strong>per</strong> dotare <strong>il</strong> piccolo borgo <strong>di</strong> un parcheggiosu due livelli con quarantacinque posti auto, <strong>di</strong> cui ventuno alpiano stradale e ventiquattro al livello interrato. La struttura saràcostruita alla confluenza tra la strada regionale 38 e la “comunale”<strong>per</strong> Entrebin.In tale contesto siinserisce, inoltre, <strong>il</strong> progetto<strong>per</strong> <strong>il</strong> recu<strong>per</strong>odell’area verde a<strong>di</strong>acentealla chiesa, ove sonopresenti due monumentide<strong>di</strong>cati, rispettivamente,all’Abbé Trèvese al corpo degli Alpini.• L’area Berti, a Saint-Martin,verrà riqualificataL’investimento, pari acirca settantam<strong>il</strong>a Euro,prevede la costruzione <strong>di</strong>cordoli e recinzioni <strong>per</strong> la delimitazione degli ingressi, l’abbattimentodelle barriere architettoniche ed <strong>il</strong> posizionamento <strong>di</strong> giochi <strong>per</strong> ibambini. Nell’ambito dello stesso progetto, infine, lungo la strada regionaleverranno realizzati un marciapiede e una pens<strong>il</strong>ina al serviziodegli utenti della linea 13 del trasporto pubblico urbano. Entrambe leo<strong>per</strong>e verranno portate a termine entro la fine dell’estate.Nello stesso <strong>per</strong>iodo si concluderanno anche i lavori <strong>per</strong> la sistemazionedell’area “Berti” in corso Saint-Martin-de-Corléans, <strong>per</strong> iquali <strong>il</strong> Comune ha investito circa centom<strong>il</strong>a Euro. Lo spazio sarà<strong>di</strong>viso equamente tra le strutture <strong>per</strong> lo svago dei più piccoli edun <strong>per</strong>golato allestito con panche e tavoli <strong>per</strong> <strong>il</strong> relax e le attività<strong>di</strong> socializzazione degli adulti del quartiere. L’o<strong>per</strong>a – che prevedeanche <strong>il</strong> posizionamento <strong>di</strong> panchine e <strong>di</strong> una fontanella e l’in<strong>di</strong>viduazione<strong>di</strong> un <strong>per</strong>corso pedonale in pietra – sarà contrad<strong>di</strong>stintadalla presenza <strong>di</strong> numerose piante ornamentali che conferirannoal giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong>verse tonalità <strong>di</strong> colore rosso.❚ Francesco M<strong>il</strong>etocircolazione più fluida intorno al nuovo ponteIn attesa del completamentodelle o<strong>per</strong>e propedeutichealla pedonalizzazionedell’area<strong>di</strong> piazza Arco d’Augusto,l’Amministrazioneprovvederà, neiprossimi mesi, ad attuarealcuni interventi<strong>per</strong> razionalizzare <strong>il</strong>traffico veicolare nella zona del nuovo ponte sul Buthier.In particolare, i lavori si concentreranno su tre f<strong>il</strong>oni. All’incrociotra viale Federico Chabod e via Guido Rey saràrealizzata una corsia <strong>di</strong> accumulo tra le carreggiate, che<strong>per</strong>metterà <strong>di</strong> lasciare sempre libere le corsie <strong>di</strong> marcia sulviale che verrà allargato. Una piccola rotonda sormontab<strong>il</strong>edel <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> tre metri alla confluenza del nuovo pontecon viale Chabod garantirà, poi, maggiore fac<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> manovraagli autoveicoli in ingresso ed in uscita. Inoltre, saràmigliorata la visib<strong>il</strong>ità all’incrocio <strong>di</strong> via Pasquettaz, sistemandol’aiuola ed <strong>il</strong> marciapiede e realizzando la nuovafermata <strong>per</strong> <strong>il</strong> trasporto pubblico. A corollario sono previste,infine, anche la realizzazione <strong>di</strong> nuove recinzioni e lasistemazione dell’<strong>il</strong>luminazione pubblica nel parcheggio <strong>di</strong>fronte alla scuola <strong>di</strong> piazza Arco d’Augusto.❚ F. M.NUMERO 2 · 2009 ·IN 11


FOCUS❚ a cura <strong>di</strong> Francesco M<strong>il</strong>etoIL “NUOVO CORSO” DELLE MISURE DI SOSTEGNOEntrato a regime <strong>il</strong> Regolamento che innova la materiaHa avuto inizio, in questi mesi, l’applicazionedel Regolamento Unico “Interventi<strong>di</strong> sostegno ad iniziative <strong>di</strong>pubblico interesse”, con <strong>il</strong> quale l’Amministrazionedetta le nuove regole intema <strong>di</strong> modalità <strong>di</strong> presentazione delladomanda, e della conseguente concessioneda parte del Comune <strong>di</strong> Aosta,<strong>di</strong> contributi finanziari <strong>per</strong> eventi edattività occasionali e attività a caratterecontinuativo e/o stagionale, gestionaleed interventi <strong>di</strong> carattere eccezionale,nonché <strong>per</strong> la concessione<strong>di</strong> patrocini, l’uso temporaneo <strong>di</strong> altribeni e servizi, trofei e beni <strong>di</strong> rappresentanza,e l’uso delle Sale comunali,della Saletta d’arte e della Sala dellaBiblioteca <strong>di</strong> viale Europa.Le finalità del provve<strong>di</strong>mento (entratoa regime alla fine del mese <strong>di</strong> marzo)sono sostanzialmente rappresentateda: agevolare una migliore fruizione,da parte della citta<strong>di</strong>nanza, dei servizie degli strumenti che <strong>il</strong> Comune puòmettere a <strong>di</strong>sposizione; semplificare leprocedure amministrative; <strong>per</strong>seguireuna sempre maggiore trasparenza amministrativaassicurando, nel contempo,piena parità <strong>di</strong> trattamento; ridurrele <strong>di</strong>sposizioni regolamentari comunalie le relative procedure.Gli interventi <strong>di</strong> sostegno – definitisia come contributi, sovvenzioni, cre<strong>di</strong>ti,sussi<strong>di</strong> e benefici <strong>di</strong> natura economica,sia come erogazione <strong>di</strong> servizi,patrocini e beni da parte dell’Amministrazione,sia ancora come concessionein uso temporaneo <strong>di</strong> beni mob<strong>il</strong>i e<strong>di</strong>mmob<strong>il</strong>i - vengono <strong>di</strong>visi in due macrocategorie: quelli <strong>di</strong> carattere finanziarioe altre tipologie <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> sostegno.La concessione <strong>di</strong> questi ultimi èvincolata sostanzialmente a due criteri.Le iniziative devono avere <strong>il</strong> solo edesclusivo scopo del raggiungimento delpubblico interesse e non debbono presentarefine <strong>di</strong> lucro.• Nelle foto, alcune delle iniziative che beneficiano del sostegno del ComuneLe domande <strong>di</strong> intervento<strong>di</strong> sostegnoDi particolare r<strong>il</strong>ievo sono le innovazionisulle istanze <strong>di</strong> concessione deicontributi. In primo luogo, <strong>il</strong> nuovo Regolamentounico le sud<strong>di</strong>vide in tre tipologie,ovvero <strong>per</strong> eventi ed attivitàoccasionali, <strong>per</strong> attività a carattere continuativoe/o stagionale, gestionale e acarattere eccezionale.In particolare, la categoria “Interventi<strong>per</strong> attività a carattere continuativo e/ostagionale, gestionale” apre la possib<strong>il</strong>ità<strong>di</strong> concedere interventi <strong>di</strong> sostegno(quin<strong>di</strong> anche finanziario) a soggetti chevalorizzino, non tramite iniziative occasionalima me<strong>di</strong>ante attività continuative,la vocazione turistica e <strong>di</strong> punto <strong>di</strong>accesso ad un vasto “domaine skiable”della città <strong>di</strong> Aosta, oltre che a soggetticoncessionari degli impianti sportivi comunali.In secondo luogo, al fine <strong>di</strong> <strong>per</strong>seguireuna migliore programmazione degliinterventi e una maggiore trasparenzadelle procedure, <strong>il</strong> Comune <strong>di</strong> Aostapassa da una gestione “pratica <strong>per</strong> pratica”,ad una gestione “a<strong>per</strong>ta”.Le domande <strong>per</strong> ottenere un contributofinanziario dovranno, d’ora in poi,essere presentate in precise finestretemporali:• entro <strong>il</strong> 31 ottobre <strong>per</strong> le attività cheavranno inizio tra <strong>il</strong> 1° gennaio ed <strong>il</strong> 31marzo;• entro <strong>il</strong> 31 gennaio <strong>per</strong> le attività cheavranno inizio tra <strong>il</strong> 1° apr<strong>il</strong>e ed <strong>il</strong> 30giugno;• entro <strong>il</strong> 30 apr<strong>il</strong>e <strong>per</strong> le attività cheavranno inizio tra <strong>il</strong> 1° luglio ed <strong>il</strong> 30settembre;• entro <strong>il</strong> 31 luglio <strong>per</strong> le attività cheavranno inizio tra <strong>il</strong> 1° ottobre ed <strong>il</strong> 31<strong>di</strong>cembre.L’Amministrazione ricorderà l’approssimarsi<strong>di</strong> queste scadenze tramite avvisopubblico, rendendo al tempo stesso note lerisorse <strong>di</strong> volta in volta <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i <strong>per</strong> ciascunsettore <strong>di</strong> intervento.Infine, <strong>per</strong> tutti i tipi <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> sostegno(finanziario e non) sarà necessariopresentare istanza attraverso i moduli pre<strong>di</strong>spostia tale scopo dall’Amministrazione.In nessun caso saranno accettate domandela cui documentazione sia incompleta onon conforme a quanto prescritto.12IN· NUMERO 2 · 2009


Misura degli interventi<strong>di</strong> sostegnoLa misura <strong>di</strong> ogni singolo intervento<strong>di</strong> sostegno finanziario sarà decisa dallaGiunta sulla base <strong>di</strong> una griglia <strong>di</strong> valutazionetenendo conto <strong>di</strong> sei criteri preferenziali:<strong>il</strong> grado <strong>di</strong> corrispondenza deiprogetti/iniziative proposte con le lineeprogrammatiche dell’Ente; richieste cheprevedano a b<strong>il</strong>ancio entrate derivanti dasponsorizzazioni; importanza, prestigio er<strong>il</strong>evanza economica dell’iniziativa; incidenzache si presume l’iniziativa sia in grado<strong>di</strong> produrre sull’immagine e sullo sv<strong>il</strong>upposociale, economico, turistico e culturaledella comunità; <strong>per</strong>io<strong>di</strong>cità dell’iniziativanel corso del tempo o durata temporale;svolgimento dell’iniziativa all’interno delterritorio comunale.Per la sola gestione degli impianti sportivicomunali si terrà, inoltre, conto dellaconsistenza del bacino <strong>di</strong> utenza consolidatoe del numero <strong>di</strong> atleti già approdatialle squadre nazionali, nel caso <strong>di</strong> richiesteprovenienti da società sportive.Per quanto concerne l’importo erogatodall’Amministrazione, <strong>il</strong> regolamentointroduce un “tetto” massimo<strong>per</strong> singolo contributo <strong>di</strong> 35.000 Euro,arrivando a coprire fino al 100% del<strong>di</strong>savanzo ammissib<strong>il</strong>e (contro <strong>il</strong> 90%delle <strong>di</strong>sposizioni precedenti).Al fine <strong>di</strong> incentivare <strong>il</strong> sorgere <strong>di</strong> iniziativea favore della città e della sua citta<strong>di</strong>nanza,l’Amministrazione - a seguito<strong>di</strong> motivate richieste degli interessati e incoerenza con le modalità contributive previstedalla legge regionale 3/2004 – potrà,inoltre, concedere acconti sul contributofino ad un massimo del 50%. Per accontisino a 5.000 Euro non sarà necessario presentarené garanzie fideiussorie, né documentazionequietanzata.In or<strong>di</strong>ne alle domande ricevute, la Giuntasi esprimerà con propria deliberazioneentro i 45 giorni seguenti ciascuno deitermini <strong>di</strong> presentazione delle domande(quin<strong>di</strong> con quattro deliberazioni cumulativeannuali), sulla base <strong>di</strong> una griglia <strong>di</strong> valutazionee tenendo conto della presentazionedel progetto/iniziativa, del preventivo <strong>di</strong>spesa e dell’istruttoria condotta dagli ufficicompetenti, nonché in<strong>di</strong>cando la misuradel sostegno finanziario conce<strong>di</strong>b<strong>il</strong>e (comericordato fino al 100% del <strong>di</strong>savanzo preventivatoe ritenuto ammissib<strong>il</strong>e).In sintesi, <strong>il</strong> nuovo Regolamentorappresenta un efficace strumento <strong>di</strong>programmazione attraverso <strong>il</strong> quale,oltretutto, si raggiunge l’obiettivo <strong>di</strong> renderepiù agevole la presentazione delledomande e l’erogazione dei contributi,<strong>per</strong>mettendo un migliore impiego dellerisorse comunali. Si tratta <strong>di</strong> un provve<strong>di</strong>mentofrutto <strong>di</strong> un ampio confrontotra le forze politiche, nonché del lavoro<strong>di</strong> tutti gli assessori competenti.


gli esercizi storico-tra<strong>di</strong>zionali <strong>di</strong> aostaEcco altre schede <strong>il</strong>lustrativeProsegue, su questo numero della rivista, la pubblicazione delleschede <strong>il</strong>lustrative delle attività iscritte nell’Albo degli esercizistorico-tra<strong>di</strong>zionali, istituito presso l’Assessorato alle Attività produttivedel Comune <strong>di</strong> Aosta. Ricor<strong>di</strong>amo, in merito, che la “visib<strong>il</strong>ità”su “Aostainforma” è una delle <strong>di</strong>verse possib<strong>il</strong>ità (stab<strong>il</strong>itecon una specifica deliberazione della Giunta comunale) cui si puòaccedere a seguito dell’iscrizione all’Albo.L’invito, <strong>per</strong> chi non lo avesse ancora fatto, è <strong>per</strong>tanto <strong>di</strong> consideraretale opportunità. Le caratteristiche cui l’attività deve rispondere,al fine <strong>di</strong> poter presentare istanza <strong>di</strong> ammissione, sono precisatein un’apposita sezione del sito Internet www.comune.aosta.it, ove èpossib<strong>il</strong>e anche re<strong>per</strong>ire la documentazione necessaria. Un’appositaCommissione si riunisce due volte all’anno <strong>per</strong> valutare la ricevib<strong>il</strong>itàdelle domande depositate all’Assessorato.FERRAMENTA FAVREvia Aubert n. 78 3La ferramenta Favre nasce nel 1946come punto ven<strong>di</strong>ta dei prodotti realizzatidall’officina <strong>di</strong> famiglia, gestitada Osvaldo Favre, produttrice sin dal1867 <strong>di</strong> attrezzi <strong>per</strong> l’agricoltura (zappe,accette, incu<strong>di</strong>ni <strong>per</strong> falci, vanghe)e oggetti <strong>per</strong> la casa (cerniere, attrezzi,stufe e caminetti, ferri battuti), <strong>per</strong>poi spostarsi nell’attuale sede <strong>di</strong> viaEdouard Aubert.L’esercizio commerciale si caratterizza<strong>per</strong> l’offerta <strong>di</strong> attrezzatura <strong>di</strong>ferramenta, utens<strong>il</strong>eria, giar<strong>di</strong>naggio,nonché <strong>di</strong> casalinghi (“creuset” in ghisasmaltata, assortimento Opinel) e <strong>di</strong>piccoli accessori <strong>per</strong> la casa. In particolare,ciò che la contrad<strong>di</strong>stinguemaggiormente è <strong>il</strong> servizio <strong>di</strong> restauromob<strong>il</strong>i in ferro battuto, anche su or<strong>di</strong>nazionee con richiesta <strong>per</strong>sonalizzata.CERISE CARMA & c.Nei locali in cui a metà del secoloscorso sorgeva un negozio <strong>di</strong> maglieriae abbigliamento <strong>per</strong> signore, dal 1963si trova l’attività <strong>di</strong> Carma Cerise. Lagestione fu inizialmente presa in manodalla madre e dalla zia, che r<strong>il</strong>evaronola precedente attività, de<strong>di</strong>candosi principalmentealla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> f<strong>il</strong>ati e calze,<strong>per</strong> poi passare <strong>il</strong> testimone all’attualeproprietaria. Oggi <strong>il</strong> negozio, oltre agliarticoli da sempre proposti, offre ancheuna varietà <strong>di</strong> accessori <strong>per</strong> l’abbigliamentoquali sciarpe e foulard, mettendoal servizio della sua clientela una pluriennalees<strong>per</strong>ienza e competenza nelsettore con consigli sugli acquisti, sucome ut<strong>il</strong>izzare al meglio i prodotti <strong>di</strong>maglieria in ven<strong>di</strong>ta <strong>per</strong> trarne <strong>il</strong> migliorrisultato in base alle specifiche esigenzedel cliente.via Aubert n. 38 314IN· NUMERO 2 · 2009


LAURA JANS - PRODUZIONE RESTAURO PARALUMIvia Croce <strong>di</strong> Città n. 14Designer, artista, artigiana?Dall’uno all’altro <strong>il</strong> passo è breve.Laura Jans è uno spirito libero chesfugge alle schedature, lasciandositrasportare da un forte istinto creativoe nel suo suggestivo laboratoriosito in via Croce <strong>di</strong> Città, presso laMaison Bar<strong>il</strong>lier, del XVIII secolo, dovesoggiornò <strong>il</strong> pittore e scrittore XaverDe-Maistre, da un insieme <strong>di</strong> sensazioniche si confondono tra passato efuturo, ma che si concretizzano nellaprogettazione tecnica e nella realizzazioneartigianale, prende vita, in unafusione <strong>di</strong> funzionalità, tra<strong>di</strong>zione efantasia, un bosco incantato <strong>di</strong> lampade,<strong>di</strong> paralumi e ventole, <strong>di</strong> intaglie trasparenze, <strong>per</strong> scoprire un modo<strong>di</strong>verso <strong>di</strong> <strong>il</strong>luminare.Ogni pezzo, lampada o oggetto è“unico”, eseguito interamente a manoe realizzato in materiali e tessuti pregiati,ripetib<strong>il</strong>e solo su richiesta, a testimonianzadello scrupoloso lavoro manualeche sta alla base <strong>di</strong> ogni singolacreazione ma… misurando la propriafantasia con quella <strong>di</strong> Laura si può ancheor<strong>di</strong>nare un sogno su misura.via Sant’Anselmo n. 118 3L’attività del bar Davit iniziò cinquant’annifa; ampliando poi nel corsodegli anni la sua offerta commercialefino ad essere pienamente riconosciuta,a partire dal 1981, come bar-pasticceriagelateriaDavit, a conduzione famigliare.Bar DavitDal 1998 l’esercizio è gestito dallasocietà Stean che ne ha mantenuto ladenominazione, la tra<strong>di</strong>zione e la tipologia<strong>di</strong> lavoro. Il locale è composto dauna zona a<strong>di</strong>bita a bar-caffetteria e unapiccola ma graziosa saletta dove potersir<strong>il</strong>assare; al piano su<strong>per</strong>iore si trova invece<strong>il</strong> laboratorio <strong>di</strong> pasticceria e, nel <strong>per</strong>iodoestivo, ci si può fermare nell’ampiodehors. L’attività inizia la mattina prestocon <strong>il</strong> servizio <strong>di</strong> colazione, in cui la fa dapadrone un’assortita varietà <strong>di</strong> briochesfragranti e appena sfornate, accompagnateda deliziosi cappuccini cal<strong>di</strong> e tuttigli altri prodotti <strong>di</strong> caffetteria, e che continuafino agli a<strong>per</strong>itivi, anch’essi caratterizzatida una vasta scelta <strong>di</strong> salatinifreschi <strong>di</strong> produzione artigianale. Nellapausa pranzo si possono gustare ottimepia<strong>di</strong>ne, tramezzini e toast, passandopoi alla consumazione <strong>di</strong> thè, tisane,cioccolate calde e caffè, accompagnatida biscotti appena sfornati nel pomeriggio,<strong>per</strong> concludere infine la giornatacon gli a<strong>per</strong>itivi serali.Su prenotazione si organizzano rinfreschi,feste <strong>di</strong> compleanno (con produzione<strong>di</strong> torta artigianale), coffe-break,ricevimenti <strong>per</strong> battesimi, matrimonie <strong>per</strong> tante altre occasioni.caffé bochLo storico caffè Boch <strong>di</strong> Aosta, situatonella piazza principale della città, èsinonimo <strong>di</strong> eccellenza nel settore dellacaffetteria e della pasticceria. Qui la colazioneè ancora un rito: <strong>il</strong> locale offre unagolosa croissanteria e una pasticceria <strong>di</strong>ottimo livello (tegole, torte, praline, cioccolatini),senza contare le tante specialitàdolciarie locali. Il merito <strong>per</strong> la realizzazionee <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> una <strong>di</strong> queste ultimeva riconosciuta proprio ai componentidella famiglia Boch che, pasticcieri aostanida molte generazioni, durante un soggiornoin Norman<strong>di</strong>a negli anni ’30 del‘900 rimasero piacevolmente colpiti dalpiazza Chanoux n. 22particolare sapore delle tegole. Tornatiad Aosta iniziarono a produrle e da allorale tegole, avendo riscontrato un grandesuccesso, sono entrate nel patrimonioculinario valdostano. Questi biscotti <strong>di</strong>mandorle e nocciole vengono cotti secondola tra<strong>di</strong>zione su ripiani curvi, <strong>per</strong>dar loro la forma tipica delle tegole piatte<strong>di</strong> ardesia delle case <strong>di</strong> Aosta, sono ton<strong>di</strong>e friab<strong>il</strong>i, ottimi da soli, ma su<strong>per</strong>bi se accompagnatida crema pasticcera, gelatoo cioccolato fondente. Il caffè “a leva” èintenso e corposo e <strong>il</strong> cappuccino altrettantovellutato nel suo equ<strong>il</strong>ibrio dellamiscela come nella tem<strong>per</strong>atura <strong>di</strong> servizioe nell’ottima compattezza della schiuma.In estate è possib<strong>il</strong>e gustare ancheun ottimo gelato o un classico a<strong>per</strong>itivo,mentre in inverno si possono assaporare ideliziosi “marrons glacées”, scelti fra i migliorie preparati artigianalmente, oppuresi può sorseggiare una cioccolata calda ocaffè guarniti con panna montata.NUMERO 2 · 2009 ·IN 15


AOSTAINRETE❚ a cura <strong>di</strong> Christian DiemozUNA NUOVA INTRANET PER IL COMUNE DI AOSTAStrumenti informatici sempre più efficaciNell’ambito del processo <strong>di</strong> costanterinnovo delle procedure informaticheal servizio dell’Amministrazione comunale,è da registrare l’entrata infunzione della nuova Intranet.Con tale termine si in<strong>di</strong>ca unarete locale, usata all’interno <strong>di</strong>un’organizzazione <strong>per</strong> fac<strong>il</strong>itarela comunicazione e l’accessoall’informazione, che può essereristretto.In quest’ottica, l’Amministrazionecomunale mette a <strong>di</strong>sposizionedei suoi <strong>di</strong>pendenti unaIntranet che offre sostanzialmentetutti gli strumenti informatici<strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i <strong>per</strong>l’attività d’ufficio, congiuntamente adalcune ut<strong>il</strong>ità d’interesse <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>per</strong>sonale(ad esempio la modulistica <strong>per</strong> <strong>il</strong>congedo, o analoga) e a spazi informativie <strong>di</strong> assistenza <strong>per</strong> l’uso delle applicazionifornite.Rispetto alla Intranet precedentementein funzione, la nuova rete internasi caratterizza <strong>per</strong> l’aspetto graficoancora più gradevole e pratico, nonché<strong>per</strong> le funzioni <strong>di</strong> assistenza all’ut<strong>il</strong>izzatoresempre più elevate. In particolare,alcuni menù <strong>di</strong> aiuto <strong>per</strong>mettonoal <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong> visualizzare dei video incui vengono proposte e commentatealcune delle funzioni maggiormentericorrenti nell’uso della Intranet (quali,ad esempio, la consultazione della postaelettronica).Un’accuratezza ricercata con scrupolo,affinché l’informatica possa rivelarsisempre più aus<strong>il</strong>io quoti<strong>di</strong>ano<strong>per</strong> i <strong>di</strong>pendenti dell’Amministrazionecomunale, offrendo così (specie nelleattività <strong>di</strong> sportello e d’ufficio) servizimaggiormente celeri ed efficacialla comunità. Un processo, quello <strong>di</strong>rinnovo della Intranet, che prosegue<strong>il</strong> <strong>per</strong>corso iniziato, sul versante informatico,con l’avvio del nuovo portaleInternet, ma soprattutto con la procedura<strong>di</strong> gestione degli atti amministrativi“Iride” e con l’attivazione deiServizi demografici online. Momenti<strong>di</strong> innovazione delle applicazioni, cuiha fatto fronte un costante monitoraggiodelle apparecchiature in dotazione,con costante aggiornamentoe razionalizzazione <strong>di</strong> quelleobsolete.Attività curate dai SistemiInformativi Comunali, <strong>il</strong> Servizioche, nell’ambito dell’Amministrazione,si occupa <strong>di</strong> impostare,in<strong>di</strong>rizzare e coor<strong>di</strong>narel’introduzione delle tecnologieinformatiche nell’attivitàdel Comune, ponendosi qualepunto <strong>di</strong> riferimento tecnologico<strong>per</strong> la definizione dellestrategie <strong>di</strong> evoluzione e innovazionedei Sistemi informativi.In particolare, tra gli obiettivi <strong>di</strong>questo ufficio, sono da sottolineare:• Promuovere un ut<strong>il</strong>izzo coor<strong>di</strong>natoe controllato dei sistemi informativicomunali, rivolgendo particolare attenzioneall’uso degli strumenti informaticia <strong>di</strong>sposizione, nonché al lorocorretto e completo ut<strong>il</strong>izzo, anche inrapporto agli obiettivi <strong>di</strong> trasparenza<strong>per</strong> l’accesso alle informazioni;• Garantire la coerenza delle applicazioniinformatiche con gli in<strong>di</strong>rizzigenerali <strong>di</strong> evoluzione dei sistemiinformativi comunali (ve<strong>di</strong>, in particolare,<strong>il</strong> Piano O<strong>per</strong>ativo Aziendale);mo<strong>di</strong>ficate alcune numerazioni degli uffici comunali decentratiA seguito del rinnovamento tecnologico in atto sui centralini telefonicidell’Amministrazione comunale, alcune linee telefoniche relative adUffici decentrati hanno subito un cambiamento della numerazione. Inparticolare, <strong>per</strong> i Servizi in via Carrel, la nuova numerazione dell’UfficioCasa è 0165.300714, l’Ufficio Turismo è contattab<strong>il</strong>e al numero0165.300707 e l’Ufficio Commercio allo 0165.300704, mentre l’UfficioStatistica risponde ai numeri 0165.300709 o 0165.300711. Perquanto riguarda, invece, gli Uffici comunali dei Servizi sociali <strong>di</strong> corsoPadre Lorenzo, la nuova numerazione del centralino è 0165.300200.• Costruire un piano organico <strong>di</strong> interventi<strong>per</strong> l’impostazione <strong>di</strong> nuoviprogetti e la rielaborazione <strong>di</strong> vecchieapplicazioni.Un impegno costante, su un settoreche, <strong>per</strong> la sua modernità e continuaevoluzione, si rivela <strong>di</strong> carattere assolutamentestrategico nella concretizzazionedella “missione” <strong>di</strong> un Ente pubblico.16IN· NUMERO 2 · 2009


INPATOISLo GnalèiL’aragne de PéllissonEun cou eun sertèn Péllisson l’iyeprèizoun-ì eun France : belle se l’iyecatchà eun borna, l’ayè lo drouet devardì son violón. Can soun-ave, eunnaaragne se pozave todzor su l’artset<strong>di</strong> violón. Eun dzor Péllisson <strong>di</strong> ala varda de la prèizoùn: “Si pa soletdeun ma tsambra… no sèn dou!”“Comèn… dou?” lèi <strong>di</strong>mande lavarda totta itoun-ae.Lo prèizoun-ì lèi ripón calmo eunsourièn: “Ouè, no sèn dou” é, eun lo<strong>di</strong>èn, prèn son violón é comènche a soun-ì.L’aragne, comme la coutimma, veun ba a traver sa tè<strong>il</strong>a éva se pozì su l’artset de Péllisson.La varda, sènsa lèi pénsì dou cou, tchouè la bitchetta atóle man. Lo pouro Péllisson, dèi si dzor, veun maladdo de tsagreun.La varda, a coza de salla bitize, l’a ayaou eunna punichón<strong>per</strong>qué l’ayè toutà i pouro prèizoun-ì sa seulacompagnì: si jeste l’è ità dzedzà bièn gravo.Conta de Roje Gal, teste propozoù de Adelina Roulet de LaTchoui<strong>il</strong>leLo courbì é lo rèinarEun courbì, aprì que l’ayè robà eun boucón de fromadzo sueunna fenitra, va se catchì pe lo bouque euntremì <strong>di</strong> fo<strong>il</strong>ladzod’eunna planta.Eun rèinar, atterià pe lo fla, lo vèi é comènche a lo gabì:“Bondzor Métre courbì ! Restade-vo bièn? Queunte mervé<strong>il</strong>leuze-z-alellouizènte… V’ouite fran dzèn! Sta mateunme sèmblade co pi dzèn ! Se voutra vouise l’è potènta tancomme la boté de voutre plumme, mé si cheur pa eun cagnarse vo <strong>di</strong>o que v’ouite l’èijì pi dzèn de to lo bouque !”.Lo courbì, gabà, tsi deun lo trabetset é, possèn pamì rezistì,ivre son bec pe ba<strong>il</strong>lì campa a sa vouise muzicala, mi…Mondjeu ! Lo boucón de fromadzo va frenì deun la botselardze iverta <strong>di</strong> rèinar !Collaborateur de Aostepour les traductions: Iris Moran<strong>di</strong>Transcription au soinsdu Guichet linguistique« Lo gnalèi » se propose de publier des textesen patois afin de stimuler tous les lecteursà entrer en contact avec ses collaborateurs :souhaitez-vous contribuer au trava<strong>il</strong> duguichet pour que votre patois reste toujoursvivant ? Nous sommes à votre <strong>di</strong>spositionpour suggestions, conse<strong>il</strong>s, documentation !LO GNALÈI 59, rue Grand-Eyvia - 11100 AosteTél. 0165 32413 - Fax 0165 44491g-linguistique@regione.vda.itUsagers Skype : guetsetbrel – guetsetbrel1Adón lo courbì, plèn de vergogne é to modjo, se rèncountcho d’itre ità eungan-à grase a la maleusse <strong>di</strong> rèinar.Mi l’è tro tar ! Si tro feun de rèinar l’a robà son fromadzoé va pamì la pèn-a de se plèndre é de gargotì pe tsertsì derécupérì sèn que l’è <strong>per</strong>dù.Le vatse <strong>per</strong>don pa lo nordPa maroun-e le vatse! Seloùn la retsertse de sertèn savènallemàn, le vatse tsertserian todzor lo nord magnéteucco. Pearrevì a seutta drola de conclujón, le tsertseur de l’Universitoùde Duisberg-Essen l’an analizà de meulle é de meullefotografie satellitére prèize de Google Earth.L’oriéntachón de 8510 vatse si 308 poste lèiche pa dedoute : le vatse, comme le-z-aveu<strong>il</strong>le, le termite, le rat-voladzoé le-z-èijì migrateur, eumplèyon lo camp magnéteuccope s’orièntì.Seutta conclujón sarie pa tan stravaganta : pe se rèndrecountcho <strong>di</strong> magnétizmo de la téra, baste possèi <strong>di</strong>spozìd’eunna seumpla sellula que l’a dedeun de tsèine de pégnecalamitte que fan arrevì l’eunformachón i servì é la pi par<strong>di</strong> bitche supérieure l’an totte salle sellule. Le tsertseur l’anfé le mime-z-osservachón si 2974 serf de la Repebleuccatchèque. Queun profì sise grou mamifère terierian-tì deseutta capasitoù de pa pédre lo nord ? L’istouére no lo <strong>di</strong> pa !Prèi de : www.cybersciences.comNUMERO 2 · 2009 ·IN 17


EUROPAINCOMUNE❚ a cura <strong>di</strong> Laura RielloEnergia e clima: settori chiave dell’azione europeaIl 2009, anno crucialeIl 2009 è cruciale <strong>per</strong> la causa del clima. Inapr<strong>il</strong>e è stato definitivamente adottato dalConsiglio europeo <strong>il</strong> cosiddetto pacchettoeuropeo 20-20-20. Si tratta <strong>di</strong> un interventopolitico che <strong>per</strong> articolazione, complessità,campo d’applicazione e protagonisti coinvoltinon ha paragoni a livello mon<strong>di</strong>ale:riconosce la stretta relazione tra energia eambiente e articola l’intervento nel quadro<strong>di</strong> una strategia integrata tra i <strong>di</strong>versi paesi.L’energia e la lotta ai cambiamenti climaticisono, infatti, i settori nei quali si è sv<strong>il</strong>uppatala più importante novità d’azione dell’Unioneeuropea negli ultimi anni.Quali sono le ragionidell’impegno europeo?In primis la constatazione che, <strong>per</strong> affrontareproblemi <strong>di</strong> tale portata, <strong>il</strong> livello nazionalenon è più sufficiente. In campo ambientale,i cambiamenti climatici potrebberoavere conseguenze catastrofiche in questosecolo, se non riduciamo rapidamente edrasticamente le emissioni <strong>di</strong> gas ad effettoserra; in tema <strong>di</strong> energia, invece, l’UE devepoter contare su fonti più sicure, riducendola sua <strong>di</strong>pendenza dalle importazioni <strong>di</strong>petrolio e gas.Cosa fa l’Europa?La politica dell’UE <strong>per</strong> <strong>il</strong> clima e l’energiasi propone i seguenti ambiziosi obiettivi,da realizzare entro <strong>il</strong> 2020: in primis,ridurre i gas ad effetto serra <strong>di</strong> almeno<strong>il</strong> 20% rispetto ai livelli del 1990, arrivandoal 30% se gli altri paesi sv<strong>il</strong>uppatiassumeranno impegni analoghi. Poi, incrementarel’uso delle energie rinnovab<strong>il</strong>i(eolica, solare, biomassa) giungendo al20% della produzione totale <strong>di</strong> energia (<strong>il</strong>livello attuale raggiunge solo l’ 8,5%), e<strong>di</strong>minuire <strong>il</strong> consumo <strong>di</strong> energia del 20%rispetto ai livelli previsti <strong>per</strong> <strong>il</strong> 2020 graziead una migliore efficienza energetica.Cosa cambierà?Le misure previste sono molte. Lecentrali elettriche e le industrie ad altaintensità <strong>di</strong> energia dovranno ridurrele emissioni <strong>di</strong> C02 del 21% rispetto a<strong>il</strong>ivelli del 2005, r<strong>il</strong>asciando meno autorizzazioni<strong>di</strong> emissione nel quadro delsistema <strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> quote (che copre<strong>il</strong> 40% circa del totale delle emissionidell’UE). Per i settori che non rientranonel sistema <strong>di</strong> scambio, come i trasporti- ad eccezione <strong>di</strong> quello aereo -, l’agricoltura,i rifiuti, la riduzione delle emissionisarà del 10%. Ci saranno obiettivinazionali vincolanti, con riduzioni piùconsistenti <strong>per</strong> i paesi maggiormentericchi e incrementi limitati <strong>per</strong> quellimeno pros<strong>per</strong>i. Entro <strong>il</strong> 2020, <strong>il</strong> 20%dell’energia nell’insieme dell’UE dovràprovenire da fonti rinnovab<strong>il</strong>i. Anchequi obiettivi <strong>per</strong> nazione, con l’Italia chedovrà passare dal 7 al 17%. Almeno <strong>il</strong>10% del carburante ut<strong>il</strong>izzato <strong>per</strong> i trasportiin ogni paese dovrà provenire dafonti rinnovab<strong>il</strong>i come biocarburanti,idrogeno, elettricità “verde”. Sarà infinepromosso l’uso sicuro delle tecnologie<strong>di</strong> cattura e stoccaggio geologico delcarbonio, che a lungo andare potrebberoeliminare la maggior parte delleemissioni <strong>di</strong> C02 provenienti dai combustib<strong>il</strong>ifoss<strong>il</strong>i ut<strong>il</strong>izzati nell’industria e<strong>per</strong> la produzione <strong>di</strong> elettricità.I benefici saranno molteplici, soprattuttose visti con la lungimiranza necessariaa ogni intervento che agisce suprocessi epocali. L’approvvigionamentoenergetico sarà più sicuro e <strong>il</strong> risparmioa livello europeo sulla fattura <strong>per</strong>le importazioni <strong>di</strong> petrolio e <strong>di</strong> gas sarà<strong>di</strong> 50 m<strong>il</strong>iar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro l’anno. Si prevedeanche la creazione <strong>di</strong> circa un m<strong>il</strong>ione<strong>di</strong> posti <strong>di</strong> lavoro nell’industria europeadelle fonti <strong>di</strong> energia rinnovab<strong>il</strong>i (sono300.000 oggi). L’industria europea trarràun vantaggio competitivo grazie alla caricapropulsiva <strong>di</strong> innovazione nel settoreeuropeo dell’energia. Anche sui costisociali nei settori della salute pubblica edelle misure <strong>di</strong> controllo ci saranno importantirisparmi dalla riduzione dell’inquinamentoatmosferico, con significativibenefici <strong>per</strong> la salute e meno spese<strong>per</strong> le misure <strong>di</strong> controllo.18IN· NUMERO 2 · 2009


i problemi della genitorialità in tre incontriUn’iniziativa del Centro comunale “Il Cort<strong>il</strong>e”• Pubblico attento <strong>per</strong> gli incontripromossi dal centro “Il Cort<strong>il</strong>e”La Giornata internazionale della Famigliadel 15 maggio è stata promossadalle Nazioni Unite nel 1994, <strong>per</strong> invitarei Paesi membri e tutti i popoli delmondo a lavorare <strong>per</strong> <strong>il</strong> benessere e losv<strong>il</strong>uppo <strong>di</strong> quella che l’Onu stessa ritiene<strong>il</strong> “fondamentale gruppo sociale el’ambiente naturale <strong>per</strong> lo sv<strong>il</strong>uppo e <strong>il</strong>benessere <strong>di</strong> tutti i suoi membri, in particolarei bambini”, così come si leggenel preambolo della Convenzione suiDiritti del Bambino del 1990.In occasione della ricorrenza, <strong>il</strong> Centrocomunale <strong>per</strong> le famiglie “Il Cort<strong>il</strong>e”ha organizzato tre incontri sul territoriode<strong>di</strong>cati alla genitorialità.Le prime due serate, dal titolo Genitori“in regola” si sono tenute nella Salaparrocchiale <strong>di</strong> Sant’Anselmo, incentratesui temi <strong>di</strong> norme, regole e <strong>di</strong>sciplina,con l’obiettivo <strong>di</strong> portare un po’ <strong>di</strong> chiarezzarispetto alla gestione delle regolenella società ed in famiglia.La formatrice pedagogica e “counselor”Licia Coppo ha incontrato una quin<strong>di</strong>cina<strong>di</strong> famiglie confrontandosi conloro, anche attraverso piccoli lavori ingruppo, sulla <strong>per</strong>sonale modalità <strong>di</strong> ognigenitore <strong>di</strong> porre le regole e <strong>di</strong> chiederne<strong>il</strong> rispetto. Il primo appuntamento hariguardato <strong>il</strong> tema “Motivazioni e tipologia<strong>di</strong> regole in famiglia”, mentre nellaseconda serata i genitori sono statiguidati in un <strong>per</strong>corso <strong>di</strong> costruzione <strong>di</strong>regole e sanzioni valide nei confrontidei propri figli. Nel terzo incontro, daltitolo “Dopo <strong>il</strong> parto: le mamme tristi ei loro bambini”, tenutosi nella SalettaHôtel des Etats del Municipio, <strong>il</strong> <strong>di</strong>rettoredell’S.C. Psicologia dell’Azienda Usldella Valle d’Aosta, Raffaella Sanguineti,ha affrontato un tema estremamentedelicato, quello della “depressione postpartum”,che interessa una fascia significativa<strong>di</strong> neo-mamme.La psicologa, in particolare, si èsoffermata sulle possib<strong>il</strong>i <strong>di</strong>fficoltàemotive connesse alla gravidanza edal parto e sulla loro evoluzione naturale,descrivendo i possib<strong>il</strong>i rischi <strong>di</strong>sv<strong>il</strong>uppare una forma depressiva, leconseguenze dello stato emotivo dellamadre sulla relazione con <strong>il</strong> figlioe, infine, le strategie <strong>per</strong> affrontare le<strong>di</strong>fficoltà emotive più severe.❚ Francesco M<strong>il</strong>eto3 CommessiA T E L I E RVia Torino, 41 · AOSTA


AMBIENTEINFORMA❚ a cura <strong>di</strong> Marco Framarinla gestione delle <strong>per</strong><strong>di</strong>te idricheLa situazione ad AostaAll’insegna del motto “prevenire èmeglio che curare”, <strong>il</strong> Servizio Acquedottodel Comune <strong>di</strong> Aosta cerca <strong>di</strong>mo<strong>di</strong>ficare la strategia finora seguitae prova ad avere un atteggiamentoproattivo nell’affrontare <strong>il</strong> delicatotema delle <strong>per</strong><strong>di</strong>te idriche.La <strong>per</strong><strong>di</strong>ta è una iattura <strong>per</strong> qualunqueente che gestisca una rete idrica,è uno spreco ambientale ed energetico<strong>per</strong> la gente e d’inverno può costituireun <strong>per</strong>icolo, così come la suariparazione rappresenta, in qualunquestagione, un <strong>di</strong>sagio <strong>per</strong> <strong>il</strong> traffico. Insommacomplessivamente, un costo<strong>per</strong> la città.Il verificarsi della <strong>per</strong><strong>di</strong>ta <strong>di</strong>pendeda una serie <strong>di</strong> fattori che hanno <strong>il</strong>loro peso: la qualità dei materiali,l’adeguatezza della loro posa, l’eventuale<strong>di</strong>sturbo arrecato dalla posa <strong>di</strong>altri servizi nel sottosuolo, la stab<strong>il</strong>itàdel loro esercizio, con particolareriferimento alle pressioni in gioco, laloro vetustà.La rete principale è costituita inprevalenza da tubazioni in acciaio,ma negli ultimi anni gli interventi<strong>di</strong> sostituzione hanno visto l’ut<strong>il</strong>izzomassiccio <strong>di</strong> materiali plastici, come <strong>il</strong>poliet<strong>il</strong>ene ad alta densità (PE), nonostantequesto sforzo le <strong>per</strong><strong>di</strong>te registratenel corso degli ultimi anni sonostate le seguenti:ANNO2002200320042005200620072008PERDITE RIPARATE197210242234224173184L’impegno preso dal nostro Ufficionella Carta del Servizio Idrico è quello<strong>di</strong> indagare annualmente, me<strong>di</strong>antel’ut<strong>il</strong>izzo <strong>di</strong> idonea attrezzatura (correlatore),<strong>il</strong> 10% della lunghezza complessivadella rete.Questo impegno viene onorato ecome sopra in<strong>di</strong>cato, nei primi mesi del2009 è iniziata, anche ad Aosta, unainteressante iniziativa s<strong>per</strong>imentale,che ha avuto quale obiettivo lo stu<strong>di</strong>odella rete idrica della zona Ovest dellacittà corrispondente praticamente alquartiere <strong>di</strong> Saint Martin.La scelta è caduta su tale zona inquanto, dal punto <strong>di</strong> vista idraulico,offriva <strong>di</strong>verse caratteristiche positive:la rete è già attualmente considerataun <strong>di</strong>stretto a parte rispettoal resto della rete idrica della città, lasua consistenza complessiva è contenuta,ma comunque significativa <strong>per</strong>una attività da condurre a livello s<strong>per</strong>imentale,nel quartiere non esistonoattività industriali-commerciali tali dacomplicare le verifiche sul consumominimo notturno.Sono state condotte <strong>per</strong> alcuni giorni,con strumenti portat<strong>il</strong>i <strong>di</strong> elevataprecisione, misurazioni notturne e<strong>di</strong>urne <strong>di</strong> portata in uscita dal serbatoio<strong>di</strong> Pont d’Avisod e <strong>di</strong> pressione inalcuni punti della rete. Dopo la validazionee la elaborazione dei dati r<strong>il</strong>evati,si è deciso <strong>di</strong> procedere con la secondaparte dell’attività, in quanto <strong>il</strong> consumominimo notturno è stato giu<strong>di</strong>catoelevato in rapporto al numero <strong>di</strong> residentinel quartiere.Sono state <strong>per</strong>tanto eseguite manovre<strong>di</strong> chiusura, in orario notturno, precedutedai ripetuti recenti comunicati<strong>di</strong> sospensione del servizio, che hannoconsentito <strong>di</strong> verificare l’esistenza <strong>di</strong><strong>per</strong><strong>di</strong>te occulte <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> circa6,0 – 7,0 l/s su un totale complessivo <strong>di</strong>circa 38 l/s <strong>di</strong>stribuite nella zona.Si fosse pensato <strong>di</strong> eseguire una ricerca<strong>per</strong><strong>di</strong>te in maniera tra<strong>di</strong>zionale,avremmo dovuto indagare <strong>di</strong>versi ch<strong>il</strong>ometri<strong>di</strong> rete impiegando specifico<strong>per</strong>sonale <strong>per</strong> numerosi giorni. Consuccessivi approfon<strong>di</strong>menti sono statein<strong>di</strong>viduate tali <strong>per</strong><strong>di</strong>te, principalmentelungo via Piccolo San Bernardo.Visti i risultati positivi ottenuti, l’intenzionedell’Ufficio è <strong>di</strong> estenderegradualmente tale metodologia anchealle altre zone, ad iniziare da quelledove è più fac<strong>il</strong>e in<strong>di</strong>viduare dei <strong>di</strong>strettiche consentano tale monitoraggiocontinuo delle <strong>per</strong><strong>di</strong>te.20IN· NUMERO 2 · 2009


ideal carFraz. L<strong>il</strong>laz,6 - 11020 - Quart (Ao) | Tel: 0165.765991 | Fax: 0165.765881 | www.idealcar.peugeot.it

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