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Annuario 2009 - US Quercia Rovereto

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U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Gli Amici della <strong>Quercia</strong>Junior Sport Avio: collaborazione rilanciataPolisportiva CiclaminoI rapporti fra l’U.S. <strong>Quercia</strong> e Avio durano ormaida quasi mezzo secolo, quando la nostra societàera il punto di riferimento per le società CSI dellaVallagarina.L’anno <strong>2009</strong> ha segnato il rilancio su basi piùoperative e concrete del rapporto di collaborazionecon lo Junior Sport di Avio.Sono state organizzate congiuntamente duemanifestazioni giovanili sulla pista in asfalto delcentro sportivo aviense: il Palio comprensorialedelle scuole medie della Vallagarina e una gara diprove multiple per le categorie esordienti e ragazzi,entrambe con grande successo di partecipazione.Nel corso dell’estate è stato perfezionato un accordocon la presidente Anna Valli, che prevede lapresenza di un tecnico <strong>Quercia</strong> ad Avio una voltaalla settimana.I ragazzi e le ragazze saranno tesserati per lo JuniorSport per l’attività CSI mentre gareggerannocon la <strong>Quercia</strong> nell’attività FIDAL.Nelle speranze di tutti c’è che questa collaborazionepossa portare allo sviluppo dell’atletica intutta la zona della Bassa Vallagarina. Fra l’altrol’amministrazione, comunale di Avio, grazieanche alle nostre sollecitazioni, sta pensando aduna ristrutturazione della pista e delle pedane delcampo sportivo comunaleU.S. MarcoAddio al presidente “Dino”Armando Gramegna, “Dino” per tutti gli amici dello sport, se ne è andato con lo stesso stile di discrezioneche ha caratterizzato la sua vita. Ormai da molti mesi non lo si vedeva più sui campi di atletica, cheaveva continuato a frequentare nonostante l’avanzare degli anni.Dino ha scritto pagine importanti nella storia della <strong>Quercia</strong>, di cui è stato presidente per ben 15 anni,dal 1955 al 1969. Pur abitando lontano da <strong>Rovereto</strong> per motivi di lavoro, prima ad Arco e poi a Trento,ha saputo pilotare la società dall’epoca pionieristica della polisportiva operante in molteplici disciplineorientandola verso l’atletica e la pallacanestro.Non erano tempi facili in una città allora praticamente priva di impianti sportivi, la <strong>Quercia</strong> riuscì a realizzarein proprio il campo di basket in via San Giovanni Bosco, per quasi 20 anni punto di incontro dellagioventù roveretana. Poi l’impulso decisivo che venne dalla nostra società, Edo Benedetti in primis, perla realizzazione dello stadio <strong>Quercia</strong>. L’onestà e la capacità di Dino sono state apprezzate su molti frontidella dirigenza sportiva, dal CSI al nuoto ( presidente per anni del Comitato Regionale), fino alla FIDALnazionale, in cui è stato per un lungo periodo presidente dei revisori dei conti, ricordato e stimato da tuttiper la competenza e la saggezza. Nel 2000 le nostre strade si erano divise. Dino aveva voluto seguire unprogetto personale per candidarsi al consiglio federale, al di fuori di una scelta societaria. Quell’episodio,doloroso per tutti, portò alla sua uscita dalla società cui aveva dedicato tantissimi anni della sua vita.Ma questa conclusione amara non deve farci dimenticare l’impegno e la passione che Dino ha profusoper la <strong>Quercia</strong>, che lo ricorda con la graditudine e affetto, che sono più forti delle incomprensioni.Grazie Dino per quanto di buono ci hai lasciato in eredità.Addio al “nostro” Ezio Battistata2Sapevamo da tempo che le condizioni di salute di Ezio Battistata erano molto peggiorate. Ma la notiziadella sua morte, a 91 anni, ci ha comunque colti di sorpresa, in quanto si vorrebbe che gli amici non sene andassero mai.Ezio è stato un grande amico dello sport e della nostra <strong>Quercia</strong> in particolare, per tanti anni ha portatonon soltanto la sua bravura di “massaggiatore” all’antica, ma anche l’entusiasmo di autentico appassionatodi sport, come ha dimostrato con le sue iniziative organizzative da giovane (in particolare nelciclismo), con la sua collaborazione al <strong>Rovereto</strong> calcio dei tempi d’oro, alla Rotaliana, alla squadra dibasket dell’Endas Marsilli.Ma la <strong>Quercia</strong> è sempre rimasta in primo piano nella passione e negli interessi di Ezio, sempre disponibilea dare una mano agli atleti infortunati, a quelli che avevano bisogno del suo tocco magico per esprimersimeglio in gara. Per tanti anni ha vigilato sulle gare dalla sua stanzina dello stadio <strong>Quercia</strong>, allietandoanche tutti i collaboratori dell’organizzazione con le sue deliziose torte. Infatti era anche un bravissimocuoco, come ha dimostrato negli indimenticabili campeggi estivi della <strong>Quercia</strong> a Masen di Giovo.Fin quando ha potuto, fino a quando le condizioni di salute glielo hanno concesso, ben oltre la sogliadegli 80 anni, Ezio Battistata ha rappresentato una figura importante nell’attività dell’U.S. <strong>Quercia</strong>. Ezioamava ricordare anche con orgoglio i tanti campioni del “Palio” che sono passati dalle sue mani. Uno inparticolare gli era rimasto nel cuore, il grande Pietro Mennea, che prima di scendere in gara sulla pistadi <strong>Rovereto</strong> voleva sottoporsi a lunghissimi massaggi.Caro Ezio, a nome di tutti i dirigenti e tecnici della <strong>Quercia</strong>, dei tantissimi atleti che ti hanno conosciutoe apprezzato, un grazie di cuore. Non ti dimenticheremo.


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Saluto del PresidenteContinuiamo a seminare nel solco dei fondatoriLa <strong>Quercia</strong> si appresta a tagliare il traguardodei 65 anni di vita. Lo faremo senza enfasi ecelebrazioni particolari, cercando di onorarecon l’impegno quotidiano dei nostri atletie dei nostri dirigenti l’intuizione di coloroche , nel maggio del 1945, hanno dato vitaalla nostra società, trascinati dall’entusiamodi Edo Benedetti, ancora al nostro fianco enostra guida spirituale.Abbiamo appena iniziato la nuova stagione,ancora con il cuore palpitante delleemozioni che il <strong>2009</strong> ci ha offerto, fra tantesoddisfazioni e qualche inevitabile amarezzache accompagna ogni momento della vita,quindi anche dello sport, che è essenza divita in ogni sua espressione.Resterà come pagina luminosa nella vitadella nostra società la giornata dell’1 settembre: inaugurazione della nuova pistadello stadio di <strong>Rovereto</strong> con lo spettacolodei grandi campioni dell’atletica mondialepartecipanti al 45° Palio Città della <strong>Quercia</strong>,di fronte ad un pubblico eccezionale pernumero e per calore.C’è in tutti noi, senza presunzione, l’orgogliodi essere stati determinanti nel crearele condizioni per cui Comune di <strong>Rovereto</strong>e Provincia di Trento sostenessero i lavoridi ristrutturazione dello stadio, realizzatonel 1964 grazie all’iniziativa della <strong>Quercia</strong>,dei suoi risultati e della sua credibilità. Nonè un caso se il nome dello stadio coincidecon quello della nostra società, sempreai primissimi posti in Italia per capacitàorganizzativa. Accanto al “Palio” ancorauna volta abbiamo messo in campo altrieventi internazionali come il “Cross dellaVallagarina”, il “Giro di <strong>Rovereto</strong>” ed alivello nazionale la “<strong>Quercia</strong> d’Oro”.Ma al di là delle manifestazioni, al verticedelle nostre attenzioni restano sempre gli atleti,dai giovanissimi fino agli amatori-master,a suggellare un arco completo di attività.La nostra squadra femminile si è confermatanelle posizioni di vertice in Italia: quarto posto assoluto nel Top Challengea Pescara ( podio sfiorato per solo mezzopunto!) e un nono posto nella finale Oro aCaorle, pur dovendo fare i conti con tantesfortune. Ed anche la squadra maschile siè battuta ad alto livello, qualificandosi perla finale di serie A1 a Formia, dove avrebbecentrato la promozione in argento senza ladiscutibile squalifica del nostro marciatore.La qualificazione della squadra allievi,in serie A per il secondo anno consecutivo,dimostra la qualità del nostro lavoro nelsettore giovanile. L’insieme di questi risultatifanno della <strong>Quercia</strong> Trentingrana uno deiclub atletici più completi d’Italia.Le maglie azzurre di Doris Tomasini (oronella staffetta alle Universiadi di Belgrado) edi Davide Deimichei, convocato per gli EuropeiUnder 23 , il titolo italiano di CinziaScarpignato ed altre medaglie conquistatenei vari campionati italiani sono le gemmeindividuali che esaltano il lavoro di squadra.Particolare attenzione è stata rivolta allapromozione, sia con l’organizzazione dellegare comprensoriali studentesche di cross ein pista, sia con la ristrutturazione dei nostricorsi di atletica per le elementari e le medie,che hanno avuto un successo superiore alleprevisioni.Questa mole imponente di attività , che ciimpegna senza soluzione di continuità pertutto l’arco dell’anno, è possibile soltantograzie ala passione e alla dedizione ditante persone. Desidero ringraziare conun abbraccio collettivo tutti i componentidel consiglio direttivo, i tecnici, i tanticollaboratori che ci affiancano nelle nostreiniziative organizzative, con la speranzache le nuove generazioni sentano l’impulsoe la passione necessari per continuare quellastaffetta che i fondatori della nostra societàhanno lanciato ben 65 anni addietro.Un grazie di cuore agli enti pubblici che cisostengono e che dimostrato di apprezzarela nostra serietà, agli sponsor privati checi affiancano e che dovrebbero essere unesempio anche per altre importanti aziendedi <strong>Rovereto</strong> sorde al ruolo sociale delle associazionisportive.Da parte nostra l’impegno a continuare aseminare nel lungo solco tracciato dalla<strong>Quercia</strong>, nella consapevolezza che questafatica è spesa per il bene dei giovani, alservizio della città e di tutta la comunitàin cui viviamo.Carlo Giordani3


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Premio "Pio Chiusole"Sebastiano KinigerL’ impegno paga. Certo ci vogliono anche le doti,ma sappiamo tutti che se non fossero supportatedall’impegno si andrebbe poco lontano, e non c’èdubbio che Sebastiano possieda la consapevolezzache l’impegno e la serietà siano ingredienti essenzialidella vita e dello sport. Ed è con tale consapevolezzache anche il divertimento, i momentidi spensieratezza, la gioventù vengono assaporatimeglio, così come fa Sebastiano, coniugando benestudio, atletica, teatro (altra bella passione di Seba),volontariato, amici e divertimento. Per quantoriguarda l’atletica Sebastiano quest’anno ha fattoun bel salto di qualità. Dalle prime timide apparizioniin pedana su cui a volte sembrava un ospiteche guarda “ i grandi “ ad una crescita graduale ecostante, con l’ evoluzione in parallelo delle caratteristichefisiche e delle prestazioni tecniche, chegara dopo gara l’ha portato al nuovo personale dim. 6,60 nel salto in lungo; misura di buon livelloanche in ambito nazionale nella categoria allievi.Grazie a disponibilità , volatività , prestazioni si èpure ritagliato uno spazio importante nelle manifestazionidei campionati di società, non soloallievi, ma anche assoluti spaziando dal lungo altriplo e alla staffetta veloce e contribuendo cosìin maniera sostanziosa alla classifica di squadra.Una stagione ricca di soddisfazioni quindi, in cuiha raggiunto spesso i turni di finale in varie manifestazionipur essendo in pedana con atleti seniore, ciliegina sulla torta, il 7° posto ai CampionatiItaliani di categoria a Grosseto.Se a tutto questo si aggiungono la simpatia e l’allegriache lo accompagnano, seppur espresse in modosobrio, non possiamo far altro che congratularci conlui per l’assegnazione di un premio ampiamentemeritato con l’augurio che questo possa essere unmomento di passaggio verso ulteriori progressi.Allenatore: Mauro PancheriPersonali: Lungo: 6,60 | Triplo: 12,64Premio "Enrico Veronesi" Giulio TrivaniIl martello è una specialità difficile, non soltantoper la tecnica raffinata che richiede. Ma ancheperchè diventa sempre più problematico trovaregli spazi per lanciare, in guerra perenne con itappeti erbosi del calcio. Giulio Trivani, oltre chebravo lanciatore, è anche una specie di sindacalista( detto ne senso buono) di questa disciplinae non perde occasione per protestare contro glispazi che mancano, contro pedane trascurate epiene di buche.Triestino di nascita, Giulio è arrivato alla <strong>Quercia</strong>dopo il suo approdo nella nostra regione permotivi di lavoro. Nonostante le difficoltà trovateper allenarsi decentemente ( non ci sono spazi epedane...) riesce ad esprimersi su livelli dignitosi.L’anno <strong>2009</strong> è stato quello migliore per continuitàdi risultati. Speriamo sia di buon auspicio perun ottimo 2010. Farebbe molto piacere a EnricoVeronesi, tecnico dei lanci dell’U.S. <strong>Quercia</strong>, cheha insegnato il martello con umiltà e passione.Allenatore: Giulio TrivaniPersonale con la <strong>Quercia</strong>: Martello: 49,81Atleta dell’anno Master Graziano MorottiAlbo d'Oro1994 - Mario D'Antonio1995 - Lucia Leonardi1996 - Tiziano Bertagnin1997 - Lorenzo Perghem1998 - Natalia Mottola1999 - Francesco Setti2000 - Alessio Peroni2001 - Riccardo D'Angelo2002 - Victor Gabrielli2003 - Mario D'Antonio2004 - Raffele Russo2005 - Anna Busetti2006 - Cristina Basaldella2007 - Irene Raccanelli2008 - non assegnato<strong>2009</strong> - Giulio TrivaniCosa ci fa un bergamasco attempato alla <strong>Quercia</strong>?È quello che molti di voi si saranno chiesti piùvolte. Ma prima di rispondere a questo quesito vivoglio dire chi e’ Graziano Morotti, marciatore atempo pieno (ora che e’ in pensione), dal grandeentusiasmo per lo sport, chiacchierone e ancora ingrado di ottenere risultati tecnici di buon valore.Graziano marcia da lungo tempo, pur avendoconosciuto questa specialità poco dopo i vent’anni.Nel giro di poco tempo si e’ affermato comeuno dei più forti marciatori italiani. Ha vestito lamaglia azzurra più volte ed è stato sino a pocotempo fa il detentore del record italiano assolutosui cinquanta chilometri. Ad essere pignoli (comepure lui sa essere) questo record gli appartieneancora, avendolo ottenuto con la vecchia regolache esigeva che i record nella marcia erano valevolisolo se fatti in pista. Gli è stato tolto meno di unamanciata di anni fa perchè la Iaff ha modificatola regola, ed ora se il percorso e’ stato misuratoufficialmente, i record sono validi anche se il tempoè stato ottenuto su strada.Graziano è arrivato alla <strong>Quercia</strong> perchè ci conoscevamoda quando battagliava nelle gare nazionalicon Paolo Ghedina. Lo avevo contattato perchèavevo per la mani un ragazzino che sembravapoter andare forte. Per fare maturare quello chegli americani (nello sport) chiamano un prospettoavevo bisogno di una chioccia e così chiesi a Grazianodi venire in gialloverde. Il resto è quello cheha fatto per la Nostra società con tanta passionein questi anni aggiungendo ora al suo curriculumun’altro riconoscimento, che conoscendo l’uomo,so che apprezzerà grandemente e che figureràassieme agli altri importanti trofei che tiene inmostra a casa sua e che sua moglie Anna spolveracon amore: lo stesso che ha per lui.Allenatori: Graziano Morotti e Tiziano ManfrediPersonali con la <strong>Quercia</strong>: 10km: 45’26”24 |20km: 1h33’38”| 30km 2h29’34” | 50km 4h23’34”Titoli: Campione Mondiale Master sui 20km(2007), più volte campione italiano5


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Riconoscimenti settore giovanileFabio FestiniDavid NiketicLe prestazioni di Fabio Festini nella passata stagione agonistica non sono stateuna sorpresa, perchè la sua struttura fisica e principalmente il suo impegnoe l’assiduità nell’allenamento ci faceva capire che i risultati sarebbero venuti.Brillante per tutta la stagione (sei volte sopra i 4,00m) ha finito con dueottime prestazioni nelle gare più importanti, 4,00m a Formia nella finale disocietà ed il primato personale a 4,10m nel campionato italiano di categoria.Bisogna anche considerare che, causa i lavori allo stadio <strong>Quercia</strong> abbiamosvolto la preparazione tecnica a Arco. A questo proposito dobbiamo ringraziareRenato Dionisi che ha dato sia a Fabio che a Luca (anche lui 4,00m quest’anno)quei consigli tecnici che sono stati fondamentali per il miglioramento delleprestazioni. Ora l’attende una nuova stagione in un’altra categoria, quest’annoè juniores. Siamo sicuri che l’affronterà con grande impegno e con la consapevolezzache per lui si è aperta una nuova strada. Sta a lui percorrerla conla giusta velocità per raggiungere i risultati che merita.Allenatore: Adriano GalliPersonali: Asta: 4,10David, giunto nelle file della <strong>Quercia</strong> alla fine della 3° media un paio di annifa, è un ragazzo dotato di ottime capacità motorie che da qualche tempoesprime in particolare nel salto in alto e nel salto in lungo, dove al primoanno da allievo ha raggiunto 1,90 in verticale e 6,16 in lungo , risultando trai migliori giovani saltatori della regione e anche in campo nazionale.Di origine serba e da pochi anni in Italia inizialmente sembrava fin tropposerio ma via via che passavano i mesi con i compagni di allenamento si èinserito perfettamente nel gruppo gialloverde ed ora evidenzia un caratteredeciso e allegro. Impegno, precisione, tenacia, gusto della competizione, sonoalcune caratteristiche che lo contraddistinguono e che fanno di lui un atletaambizioso seppur giovane. Caratteristiche importanti per un atleta, che loaccompagneranno nel futuro accanto all’evoluzione delle capacità tecniche.Un premio proprio alla determinazione, alla volontà, all’impegno che hasempre dimostrato in allenamento e in gara.Allenatore: Mauro PancheriPersonali: Alto: 1,90 | Lungo: 6,10(i)10 domande a ...Sonia Cristoforetti e Francesca Martini di Andrea RosàNate nel 1992 (tutte e due in marzo), studentessedi liceo scientifico, ex-giocatrici dipallavolo, tenaci e determinate: molte sonole cose che accomunano Francesca e Sonia.Passione, voglia di migliorarsi e un pizzico diautoironia: gli ingredienti giusti per praticarel’atletica divertendosi.Ma... a loro la parola!01. Iniziamo con la tua carta d’identità… Sonia: Sonia Cristoforetti, nata a <strong>Rovereto</strong> il 21.03.1992, residente a Mama d’Avio.Francesca: Allora… mi chiamo Francesca e ho 17 anni (ancora per poco!).02. Quando hai iniziato a fare atletica? Sonia: Ho iniziato a 8 anni con lo Junior Sport Avio. Poi a 14 ho smesso per poi riprendere al primo anno da allieva con il <strong>Quercia</strong>.Francesca: Mi sembra alla fine della prima liceo… sì, circa nell’estate del 2007.03. Cosa ti piace di questo sport? Sonia: Mi piace il fatto che questo non sia uno sport “facile”. L’atletica è per me il piacere di fare fatica, tutto quelloche ottieni è solo merito tuo e dei tuoi sacrifici.Francesca: Che non solo si è in gara con gli altri , ma soprattutto con se stessi.04. E cosa invece non ti piace? Sonia: Non c’è una cosa che non mi piace; anche quando mi ritrovo stanca dopo un allenamento e magari non esco lasera, penso che comunque quello che ho fatto servirà a qualcosa.Francesca: Non penso che ci sia qualcosa che non mi piace dell’atletica!05. Qual è la specialità che preferisci? Sonia: 400 metri e 800 metri. Francesca: Beh, il salto in alto direi!06. C’è un’atleta del presente o del Sonia: Non ce n’è una in particolare, ma ai Mondiali di Berlino ho ammirato molto Sanya Richards.passato a cui ti ispiri?Francesca: No, nessuna in particolare anche se ultimamente nelle gare di salto in alto femminile faccio il tifo per Anna Chicherova.07. Qual è la gara o il momento dell’ultima Sonia: Sicuramente il Brixia Meeting, il clima che c’era prima, durante e dopo la gara era fantastico e,stagione che ricordi più volentieri? nonostante non sia riuscita a fare il personale, credo che quella sia stata una bella esperienza.Francesca: Hi hi. Forse una gara che ho fatto ad aprile a Trento dopo essere stata ferma più di un mese a causa di uninfortunio. Nonostante non avessi ottenuto una gran misura sentivo di aver recuperato fiducia in me stessa.08. E quella che vorresti dimenticare? Sonia: Non ce n’è una che vorrei dimenticare; probabilmente il rimpianto più grande per questa stagione è quello dinon esser riuscita a partecipare alla finale nazionale assoluta dei societari e ai regionali allievi a causa di un incidente.Francesca: Siccome di gare ne ho fatte solo tre non credo ci sia molto da dimenticare. Vorrei invece dimenticarmi deimomenti passati a casa con le stampelle…09. Un aggettivo per descriverti? Sonia: Sono una persona testarda, quando ho un obiettivo faccio il possibile per raggiungerlo. Francesca: Determinata.10. Obiettivi per la stagione 2010? Sonia: Essendo passata nella categoria juniores, so che questo sarà un anno più duro rispetto al precedente, ma ancheper questo motivo spero di migliorarmi sia nei 400 che negli 800. Francesca: Mmm… migliorare il personale!6Sonia | Allenatore: Andrea Rosà Personali: 400: 1’03”56 | 800: 2’31”82 Francesca | Allenatore: A.Rosà , Mauro Pancheri Personali: alto 1,61 | 100: 13”25


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Riconoscimenti settore assolutoArianna ScattolinArianna Scattolin ha avuto una carriera precoce, ha guadagnato il terzoposto al criterium cadetti a Formia con 11.12, poi si è sempre conquistata lapartecipazione ai campionati italiani di categoria.Pur con difficoltà lavorative, quest’anno ha compiuto un salto di qualità chel’ha portata alla finale negli italiani promesse, e ad avvicinarsi più volte alminimo assoluto. Ha maturato una buona tecnica di salto, se riuscisse adallenarsi con continuità potrebbe segnare un’altra stagione positiva.Nel corso del <strong>2009</strong> Arianna ha dimostrato una buona costanza a livelli eccellenti,migliorando il suo personale nel triplo e risultando importante inoccasione dei vari campionati di società.Allenatore: Roberto ChiariottiPersonali: Triplo: 12,20Mattia GasperiniSe ci fosse un premio alla sfortuna, Mattia Gasperini sarebbe certamentein pole position per conquistarlo. Nella sua ormai lunga carriera ha dovutotroppo spesso fare i conti con i malanni fisici che ne hanno frenato il percorsoverso i risultati che meritava.Nonostante ripetuti stop, nonostante due interventi chirurgici ai tendini,Mattia ha sempre saputo tenere duro, riuscendo a tornare a livelli eccellentisia nel salto in lungo che nel salto triplo. Da tanti anni il suo contributo èmolto importante per la <strong>Quercia</strong>, con risultati di valore e grande dedizionealla società.Per questo è ancora più grande il rammarico per gli incidenti fisici che hannoimpedito a Mattia di raggiungere i risultati tecnici ancora più importanti cheerano nelle sue possibilità e che avrebbe meritato per la passione e l’entusiasmocon cui ha affrontato l’esperienza dell’atletica.Allenatore: Mattia GasperiniPersonali: Lungo: 7,31 | Triplo: 14,58Cinzia ScarpignatoDa soli due anni in giallo-verde Cinziaha trovato spazio in una specialitàcome i 3000 siepi, ottimamentecoperti da una specialista assolutacome Veronica Chiusole. Nel 2008si fa notare con il secondo posto aicampionati italiani promesse e l’ottavoin quelli assoluti entrambe conil proprio personale. Ma il capolavorodi Cinzia, dopo un inverno passatoa recuperare un fastidioso mal dischiena con una preparazione iniziatasolo verso la fine di febbraio, locompie in giugno a Rieti in occasionedei campionati italiani promesse chevince con sorprendente autorità a suodi record personale.In autunno completa il suo corsodi studi con la laurea in scienze motorie ed ora si appresta ad entrare nelmondo del lavoro. Pedina importante della squadra assoluta copre le provedei 3000 siepi, dove è tra le migliori d’Italia, e quella dei 5000 m o dei 1500m a seconda delle esigenze. Cinzia e’ sempre stata una ragazza talentuosa,fin da giovanissima si rende protagonista nelle varie edizioni dei criteriumcadette sia su pista che di cross, da allieva vince il suo primo titolo italiano dicategoria sui 3000m ed indossa anche la sua prima maglia azzurra a Lione. Peruna tendinite al ginocchio rimane praticamente ferma per due anni, quandoè juniores, ritorna alle gare nel 2007 dove prova, subito con successo, i 3000siepi. Poi il passaggio alla <strong>Quercia</strong>. Il 2010 potrebbe essere un anno veramenteimportante per Cinzia se riuscirà a dare continuità ai suoi allenamenti conciliandolicon il lavoro.Allenatore: Dimitri GiordaniPersonali: 1500m 4’37”7 | 5000m: 17’51”64 | 3000siepi: 10’39”05Titoli: Campionessa Italiana Promesse <strong>2009</strong> sui 3000siepiManuel CandioliManuel Candioli, studente universitariodi ingegneria, arriva all’atleticache ha già 18 anni, si innamora subitodella corsa e delle prove di mezzofondoin particolare. Giorgio Bianchi,suo primo allenatore, lo a conseguiretempi di assoluto valore in regionedagli 800m ai 3000m.A fine 2007, dopo la maturità conseguitacon il massimo dei voti, cambiaguida tecnica con Dimitri Giordanima il 2008, dopo alcune buone campestri,lo vede fermo fino a giugno, inautunno dopo una breve preparazioneavvicina i suoi personali su 800me 1500m risultando prezioso per lafinale del CdS assoluto a Molfetta. Lastagione <strong>2009</strong> riporta il sorriso a Manuelcon una serie di buone gare e dipersonali (1500m e 5000m) ottenutisoprattutto nell’autunno. La stagione2010, risolti alcuni fastidiosi problemimuscolari, servirà per consolidare emigliorare ulteriormente le prestazionicronometriche su pista ma è probabileche lo porti a maturare anche nuoveesperienze che lo scorso anno ha fattoquasi per scherzo (leggi maratona).Allenatore: Dimitri GiordaniPersonali: 800m: 2’01”20|1500m:4’05”40| 3000m: 8’56”76 |5000m: 15’32”767


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Settore Assoluto FemminileCampionati di società assoluti femminili <strong>2009</strong> di Roberto RomeoLa squadra femminile alla finale nazionale TOP CHALLENGE di PescaraDoris TomasiniAl termine di una stagione molto impegnativache prevedeva come nell’anno precedente bendue campionati di società, non possiamo certodire che sia stata una brutta annata anzi direi cheè stata complessivamente una stagione positiva,che ha confermato la squadra femminile della<strong>Quercia</strong> Trentingrana nelle posizioni di primopiano dell’atletica italiana.Il fatto di aver perso per un solo mezzo punto ilterzo posto alla finale nazionale TOP CHALLENGEdi Pescara e di essere arrivate none a Caorle nellafinale ORO distanziate, anche qui di solo un puntodall’ottava squadra e pertanto dalla permanenzaassicurata per il 2010, non ci deve far pensare adun fallimento, al contrario è un orgoglio per noiessere stati presenti in entrambi i campionati piùimportanti dell’atletica italiana. Nel novero dellemigliori dodici società femminili assolute.Certo si poteva avere una piccola dose di fortunain più ma se consideriamo i problemi fisici di alcunenostre atlete più rappresentative, il fatto dinon aver potuto contare sul tradizionale apportodell’atleta straniera, delle difficili regole del campionatoche prevede l’apporto del punteggio delleallieve e della sfortuna che si è messa in mezzoin alcune nostre gare della finale, non possiamoche essere soddisfatti e puntare con sicurezza afar bene anche nella prossima stagione agonisticacon una carica agonistica ancora maggiore e conil nostro tradizionale spirito di squadra che cicontraddistingue su tutti i fronti. E di questo sonoconsapevoli tutti tecnici e dirigenti ma soprattuttole atlete stesse.L’impegno da loro dimostrato, anche da parte dichi aveva problemi fisici anche notevoli, è statoveramente grande e meritevole di lode con unagrande disponibilità ad accettare gare loro richiestenon propriamente proprie.Come sempre evito di fare nomi, si corre il rischiosempre di dimenticarne qualcuno, ed è per questoche le ringrazierei in blocco dalle veterane e piùesperte fino alle allieve e nuove speranze per ifuturo della squadra, ma come sempre mi piacericordare le nuove arrivate che si sono integrateperfettamente e sulle quali possiamo certamentefar conto anche per il futuro e pertanto ringraziamoJessica Novello forte ostacolista e saltatrice (enuova primatista sociale 100H), Valentina Palezzavalida e forte velocista, entrambe provenienti dalgruppo di Schio seguito da Francesca Franzon,Martina Boldrini saltatrice in lungo (suo il nuovorecord sociale della specialità) proveniente dallaToscana, Elena Ranocchi a promettente saltatricecon l’asta proveniente dalla Romagna e FedericaFiorelli, mezzofondista laziale.A loro, oltre che a tutte le altre “veterane” e allegiovani uscite dal vivaio della <strong>Quercia</strong> Trentingrana,va il nostro in bocca al lupo per il loro futuroatletico con i colori gialloverdi.La classifica dellafinale Oro01. Fondiaria - Sai Atletica 540.002. Italgest Athletic Club 529.003. Assindustria Sport Padova 497.004. Atl. Studentesca Ca.Ri.Ri. 440.005. C.U.S. Parma 429.006. C.U.S. Cagliari 401.507. Atl. Brescia 1950 390.008. C.U.S. Ripresa Bologna 380.509. U.S. <strong>Quercia</strong> Trentingrana 379.510. C.U.S. Trieste 367.011. N.Atl. Fanfulla Lodigiana 362.012. Gs Valsugana Trentino 323.5Federica FiorelliValentina Menolli8


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Maura MarchioriMartina BoldriniIrene RaccanelliAntonella RosàElena RanocchiJessica NovelloClassifica TopClub ChallengeCristina Basaldella01. G.S. Fiamme Azzurre 220.002. C.S. Esercito 207.503. C.U.S. Parma 168.504. U.S. <strong>Quercia</strong> <strong>Rovereto</strong> 168.005. Gs Valsugana Trentino 157.006. Atl. Studentesca Ca.Ri.Ri. 123.007. Toscana Atl. Empoli Nissan 107.008. Atl. Firenze Marathon S.S. 96.009. Acsi Palatino Campidoglio 86.010. Alto Lazio A.S.D. 81.011. Atl. Lugo 70.012. Atl. Roma Acquacetosa 38.09


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Settore Assoluto MaschileLa squadra maschile sesta nella finale A1La squadra maschile alla finale A1 a FormiaDavide Deimichei10La squadra maschile dell’U.S. <strong>Quercia</strong> torna daFormia (LT), dove era impegnata nella finale nazionaleA1 (le squadre dal 25. posto al 36. postoin Italia) del campionato di società su pista, conun bel sesto posto.Dopo due intensi giorni di gare la classifica finalea punti (26 punteggi con il vincolo di 2 under 18,2 ander 20 e 2 under 23) ci assegna 443,5 puntia soli 8,5 punti dal secondo posto (che vale lapromozione).Una edizione particolarmente felice, nessunacontro-prestazione dove tutti gli atleti hanno datoil massimo, l’unico neo viene dai giudici dellamarcia che hanno ingiustamente (a nostro modo divedere) squalificato Graziano Morotti, un manualedi stile e correttezza del gesto del tacco-punta.Ma vogliamo darvi il dettaglio delle gare per farvicapire la compattezza della squadra. Partiamodalla velocità con Davide Deimichei, atleta doc, delnostro settore giovanile, secondo sia sui 100mLa classifica dellafinale A101. Atl. Lecco-Colombo Costruz. 458.002. Acsi Campidoglio Palatino 451.003. A.S.D. C.U.S. Palermo 447.504. A.S.D. C.U.S. Genova 445.005. Pol. Rocco Scotellaro Mt 444.506. U.S. <strong>Quercia</strong> <strong>Rovereto</strong> 443.507. Amatori Atl. Acquaviva 435.008. Atletica Livorno 434.509. Atletica Brugnera Friulintagli 430.010. Assi Banca Toscana Firenze 395.011. C.U.S. Parma 383.012. G.S. Self Atl. Montanari Gruzza 342.0(10”75) che sui 200m (21”45SB) e con lui gliottimi Matteo Planchestainer (11”56) sui 100m eAlessandro Vasari (23”21) sui 200m. Ma la veragioia che rasenta la commozione si scatena allafine della seconda giornata con la 4x100 maschilecon Davide Deimichei lanciato come una furia sulrettilineo finale a recuperare 4 posizioni da unaipotetica fionda rappresentata dei sui compagnidi squadra, Vasari, Pinter, Palnchestainer, 42”38il tempo finale. I 400m vedeno l’esordio in questarassegna di due nostri giovani Pietro Zandonai(54”95) ed il talentuoso Guido Marzadro (55”24).Il mezzofondo, orfano di Fabrizio Girardelli perun infortunio in via di guarigione, vedono labellissima vittoria di Peter Lanziner sui 3000siepi(9’03”73SB) con una gara perfetta, Wilson Busieneici regala due splendidi secondi posti sui 1500m(3’50”14SB) e sui 5000m (14’16”56SB) assieme aManuel Candioli che ottiene il nuovo personale (èil terzo consecutivo) sui 1500m (4’05”40PB) e bensi comporta sui 5000m (15’37”64), infine gli 800mvengono coperti dal generoso Peter (2’00”52). Isalti coperti dai nostri atleti più esperti affiancatidai nostri giovani allievi portano molti punti allaclassifica. L’alto registra il secondo posto di LorisPinter (2,00) ed il personale di David Niketic(1,90PB), nell’asta terzo posto per Roberto Durante(4,40) con Fabio Festini sicuro sui 4,00PB= asfiorare i 4,20, nel lungo Mattia Gasperini è buonquinto (6,70) con David Niketic (5,89) a fornireuna preziosa copertura, nel triplo ancora MattiaGasperini giunge sesto (14,07) con Nicola Pressia 12,14 contro il vento.I lanci ci offrono la soddisfazione della vittorianel peso di Viktor Gabrielli con l’ultimo lancioa disposizione (15,29SB), il settimo posto con ilsuo stagionale (49,81SB) per Giulio Trivani nelmartello, nel giavellotto Loris Pinter (47,64) conGiovanni Rosa’ (44,47SB)ottengono punti preziosie lo stesso discorso si può fare per il disco conViktor Gabrielli (37,08) ed il giovane Luca Canova(33,76). Della marcia abbiamo già detto ma undoveroso grazie va a Graziano Morotti per quantoha fatto e farà per la <strong>Quercia</strong>.Il capitolo ostacoli vede il lancio di due giovaniatleti che dovranno proseguire la tradizione gialloverdee sono Federico Covi sui 110hs (18”20) alsuo primo anno di specialità e Luca Bellini sui400hs (1’00”7) purtroppo condizionati dal troppovento con lui l’esperto Alvise Bozzo (57”2)appena ristabilitosi da una bronchite con febbree curata con antibiotici. La 4x400 finale (Vasari,Bellini,Zandonai, Bozzo) con 3’34”64 ci ha vistolottare fino alla fine e così ci siamo assicurati ben14,00 punti.Alvise Bozzo


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Loris PinterViktor GabrielliG.Bianchi, P.Lanziner, M.Matuzzi , M. CandioliFabrizio GirardelliMark Bonisegna e Alessandro VasariLuca CanovaMatteo Planchestainer11


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Settore Allievi e AllieveBilancio di una stagione di Andrea RosàLa squadra allievi al CdS di Saronno (finale A1)Alessio VinanteI due risultati di squadra di maggior soddisfazione sono stati senza dubbio la qualificazione alla finalenazionale del campionato di società di corsa campestre con le allieve (14° posto in Italia) e la qualificazionealla finale A1 nazionale del campionato di società su pista con gli allievi (21° posto in Italia),qualificazione mancata invece dalle allieve nonostante il buon 3° posto a livello regionale. Nel complesso,i risultati e le prestazioni migliori sono venuti dal settore maschile: basti notare che 9 delle 10 miglioriprestazioni (in base ai punteggi) sono maschili.TOP TEN OUTDOOR <strong>2009</strong>Kiniger Sebastiano Lungo 6,60 797 PuntiNiketic David Alto 1,90 774 PuntiFestini Fabio Asta 4,10 754 PuntiBoninsegna-Niketic-Vinante-Kiniger 4X100 45”33 751 PuntiGiordani Luca Asta 4,00 732 PuntiBoninsegna Mark 100 11”40 720 PuntiZandonai-Marzadro-Andreolli-Festini 4X100 46”03 717 PuntiMartini Francesca Alto 1,55 714 PuntiCerisara Alberto Peso 14,85 712 PuntiNiketic David Lungo 6,02 684 PuntiRoberto Romeo con Sandra GazziniVELOCITÀ E OSTACOLISettore in salute (nonostante gli acciacchi di Baldessari e Cestari) per quanto riguarda la velocità maschilecon un buon gruppo di atleti, mentre meno brillanti sono apparse le ragazze.Tra i maschi da segnalare le prestazioni di Boninsegna (11”40 nei 100), Andreolli (11”84 nei 100 e23”89 nei 200), Baldessari (23”84 nei 200 e 53”97 nei 400), Marzadro (12”00-23”84-54”68), Vinante(54”33 nei 400) e Zandonai (12”40-25”95). Bene la staffetta veloce: 45”33 e 46”03 con otto atleti diversia testimonianza della vivacità del settore.Tra le allieve, in mancanza di una velocista pura, si sono comunque ben disimpegnate, soprattutto nei400, Cestari (13”82 nei 100 e 1’02”88 nei 400) e Cristoforetti (14”05-28”96-1’03”56) mentre hannomosso i loro primi passi nella velocità (100) Iachelini (14”48), Comper (15”22), Butterini (15”23) eNicoletti (16”46).Per quanto riguarda gli ostacoli, un unico atleta ha gareggiato con continuità: Vinante nei 400hs (1’00”52)mentre Niketic (16”52) e Giordani (18”11) hanno corso i 110hs in occasione dei campionati di società.VOTO: 7MEZZOFONDO12Da segnalare il buon risultato della squadra femminile di cross (Cestari, Cristoforetti, Fiabane, Scrinzi)che dopo aver vinto il titolo regionale ha colto un insperato 14° posto nella finale nazionale. Dalle stesseatlete sono venuti anche i migliori risultati in pista: negli 800 con Cestari (2’31”40), Cristoforetti(2’31”82) e Scrinzi (2’42”96), nei 1500 e 3000 con Fiabane (5’38”4 e 12’31”25).Mezzofondo maschile invece quasi assente: il solo Pozzer ha gareggiato con una certa continuità (2’17”01negli 800). Positive ma sporadiche le apparizioni di Campana (2’12”85 negli 800).VOTO: 6½Guido Marzadro


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Settore GiovanileUn anno di sperimentazioni di Marco ZaniLa Zonale di <strong>Rovereto</strong>, un bel momento di sport e divertimento.Serena Galli14Il <strong>2009</strong> è stato un anno molto importante per il settore giovanile dell’<strong>US</strong> <strong>Quercia</strong>.Durante quest’anno abbiamo infatti deciso di sperimentare assieme adaltre società, un nuovo modo di intendere l’agonismo per il settore Esordienti.Fino all’anno scorso le gare per i nostri atleti più giovani erano impostate sulloschema tipico delle manifestazioni di atletica: vari concorsi che si succedono(il salto in alto alle 14.00, gli ostacoli alle 15.00, ecc.) e i ragazzini che lamaggior parte delle volte concorrevano in una o più gare. Quindi potevasuccedere (e succedeva spesso dato il numero sempre elevato di iscritti aqueste manifestazioni) che le gare iniziassero alle 14.30 per finire alle 18.00o addirittura alle 19.00. I ragazzini quindi partivano dallo stadio tipicamentealle 13.30 per tornare a casa nella migliore delle ipotesi alle 18.30 se nonalle 19.30 o oltre. In tutto questo tempo i ragazzini gareggiavano in tutti peral massimo qualche minuto. Tutto il resto del tempo lo si passava in codaaspettando il proprio turno (al salto in lungo ad esempio ….) o seduti adaspettare che la gara iniziasse.Non proprio il massimo del divertimento !Infatti l’entusiasmo della partecipazione alla gara si trasformava presto innoia mortale e promessa di non partecipare più agli eventi agonistici.La sperimentazione avviata nel <strong>2009</strong> riguarda invece un nuovo tipo di eventocosì strutturato.La manifestazione ha una valenza “Zonale”, riguarda quindi non tutta laprovincia ma solo una zona. Nel nostro caso ad esempio la Vallagarina, Mori,Loppio e l’Alto Garda.La durata massima deve essere di 2 ore.In queste due ore i ragazzini debbono sempre (o quasi) essere impegnatinella competizione, attivi. Essi vengono infatti suddivisi per gruppi che sialternano continuamente alle “stazioni” dove si svolgono le varie specialità.La manifestazione è organizzata in prove multiple: tutti debbono effettuaretre gare (corsa, salto e lancio ad esempio) e la classifica finale viene datadalla somma dei punteggi ottenuti in ogni singola gara.Le gare vengono organizzate per ragazzini di età omogenea (compatibilmentecon le capacità organizzative) per evitare che uno di 1° elementare gareggicon quelli di 5°.Vengono premiati i primi dieci atleti per categoria per dare soddisfazionea più ragazzini.Anche i genitori vengono coinvolti per dare una mano nella conduzione dellegare o per coadiuvare gli arbitri, così si divertono anche loro!La partecipazione a queste Manifestazioni Zonali il cui significato è soprattuttopromozionale, è stata entusiastica. Siamo arrivati ad avere più di 200ragazzini che sono tornati a casa felici e tutte le volte l’organizzazione hafunzionato alla perfezione.Ma la soddisfazione maggiore è stata sentirci chiedere quando sarebbe statala prossima gara !Anche i genitori hanno partecipato e hanno capito ed apprezzato lo spiritoche ispira queste Gare Zonali.Per l’anno 2010 pensiamo di continuare ad organizzare l’agonismo nel settoreesordienti secondo queste linee guida. Crediamo infatti che anche grazie aquesto sistema il numero di iscritti ai nostri corsi di atletica sia sempre inaumento. Nel <strong>2009</strong> infatti abbiamo dovuto addirittura chiudere le iscrizionivisto che abbiamo raggiunto il limite di capienza molto presto.Un grazie sentito va ai nostri tecnici che mettono un grande entusiasmo inquesto compito per noi così importante.Un grazie da parte mia quindi a Chiara Camini e ad Helga Ganassini, motorientusiastici del settore esordienti. I nostri ragazzini le adorano e si vede! Complimenti ad Helga anche per aver completato con successo il corsoallenatore di atletica di primo livello.Un grazie anche a Gianmaria Manfredi (l’”uomo del sudore”, allena infattiin particolare i nostri piccoli mezzofondisti) e a Germano Fatturini (neo allenatorepatentato, che segue in particolare i piccoli velocisti per vocazionepersonale).Un grazie anche a Francesco Setti che è arrivato nel <strong>2009</strong> a darci una manonel settore lanci. Era tanto tempo che cercavamo qualcuno che seguisse inostri atleti più “forzuti” e finalmente l’abbiamo trovato. Speriamo che resticon noi a lungo!Un grazie infine a Tiziano Manfredi che ha capitanato il settore tecnico delsettore giovanile per tanti anni.Le nostre Cadette ai regionali di Lana


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Quest’anno abbiamo voluto dare la parola ai nostri piccoli atleti così daessere loro stessi autori e messaggeri dell’attività che li vede protagonisti inprima persona.Guidati dalla loro semplicità, armati della loro sincerità e animati dai lorosentimenti i nostri giovani esordienti hanno saputo colorare le pagine di questoannuario all’insegna dello slogan:“Per me l’atletica è…..”un ritrovo o un iniziodi nuove amicizie,movimento, gioco.Poi l’importanteè divertirsi!un bellissimosport di gruppocorsa, salti, allenamento,felicità, serenità…poi mi fa’ pensare al verde e al gialloche sono i suoi coloricorrere e saltarecon altri bambinigioco, nuove amicizie, fatica,gioia, nuove esperienze, impegnoma soprattutto divertimento!un grandedivertimentogara, confronto,competizione,amicizia….molto bella perché hotrovato degli amicie facciamo tantigiochi belli con i coni,con i cerchi e con le palle…bella,quando la praticoprovo felicità e libertà.uno sport dovemi posso divertirea far gare15


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Mondo MasterMaster sempre in crescitaLa squadra di cross seconda in ItaliaMichele Ticò16Nel nostro consueto bilancio annuale si può certamentedire che anche il <strong>2009</strong> è stato un anno pienodi soddisfazioni ed ottimi risultati per il gruppoMaster Settore Amatori, composto da ecletticiatleti pieni di passione che si distinguono in varieattività sia indoor che campestri, spaziando dallacorsa prolungata su strada alle varie specialità supista, comprese velocità, salti, lanci e prove multiple.Anche quest’anno si segnalano alcuni nuoviingressi che potranno dare un notevole contributoal gruppo storico: Ivano Pellegrini, Carlo Chincarini,Fabio Toss e Fabio Bianchi.Si è trattato di un anno estremamente positivo nonsolo per i titoli individuali ma anche per i risultatiottenuti nei Campionati di Società. Si registranoinfatti due ottimi primi posti nel Campionato diSocietà Provinciale su Pista, svoltisi a Trento agiugno, e nel Campionato di Società Regionaledi Cross, tenutosi all’interno del 32° Cross Internazionaledella Vallagarina”. Eccezionale, inoltre,il secondo posto ottenuto dal gruppo guidato daGiorgio Bianchi ai Campionati di Società Nazionaledi Cross lo scorso febbraio a Ostia. A testimoniareil fatto che il gruppo non si è risparmiato, siregistra anche a settembre un ulteriore risultatoimportante del settore maschile che ha raggiuntoil 22° posto nella finale nazionale del CampionatoItaliano di Società su Pista. A livello individualele imprese portate a termine dai vecchietti della<strong>Quercia</strong> sono numerosissime. Partiamo dal settoreindoor con grandi soddisfazioni sia nei CampionatiItaliani che Europei, che si sono svolti ad Ancona amarzo. Nei primi si segnalano notevoli risultati tracui spiccano 3 medaglie d’oro, due d’argento ed unbronzo. Per quanto riguarda le medaglie d’oro, duesono state ottenute dai marciatori nella 3km: il“nonno” dei campionati Ubaldo Dal Canto (MM90)e Graziano Morotti (MM55). Il terzo oro è statovinto da Michele Ticò nell’asta (MM40) che è riuscitoa portare a casa anche un bronzo nel lungo.Argento poi nel pentathlon MM45 per l’ecletticomezzofondista Mariano Pizzini e per Paola Parolarisui 200m (MF35). Ottime anche le prestazioni diGermano Fatturini sui 60m MM45 e di MarianoMorandi nel pentathlon, nei 400m e negli 800mMM40. Altra serie di incredibili soddisfazioni arrivanonei Campionati Europei con la medaglia dibronzo del forte mezzofondista Giordano Zanetti,nella specialità della corsa campestre, categoriaMM50. Importantissimo anche il 4° posto di MarianoMorandi sui 1500m MM40.Per quando riguarda i risultati su strada e pista duesono i campioni italiani di Marcia 20 km: MauraMarchiori nella categoria MF50 e Graziano Morottinella categoria MM55.La lista dei campioni Italiani Master del <strong>Quercia</strong>non finisce qui perché ai campionati italiani supista, svoltisi a Cattolica lo scorso giugno, il gruppodel mitico Giorgio Bianchi si distingue ancora unavolta portando a casa sette titoli: Lucia Leonardi nelDisco MF40, Giorgio Bianchi nei 2000 siepi MM65,Stefano Colla nel Giavellotto MM60, GrazianoMorotti nella Marcia MM55, Mariano Pizzini nelDecathlon MM45, Michele Ticò nell’Asta MM40 eGiulio Trivani nel martello MM35. Da non dimenticareanche la medaglia d’argento di AlessandroEccheli nei 10.000m MM40, ormai una certezza perla squadra, ed il bronzo di Michele Ticò nel LungoMM40. Da segnalare anche la partecipazione diFabrizio Pedri nei 100m e peso, Paolo Bertazzolinei 10.000m MM50, Giordano Zanetti nei 5.000mMM40, Gabriele Nicolodi nei 100m e 400m MM35,Mariano Morandi negli 800m e 1500m MM40 etra le donne Paola Parolari sui 200m MF35. Alcuniinstancabili atleti del gruppo Master hanno ancheI campioni provinciali su pistapartecipato ai Campionati Mondiali Master suPista, che si sono tenuti a Lathi (Finlandia) tra lafine di luglio ed i primi giorni di agosto, tra questiMichele Ticò nel Lungo MM40 e Gabriele Nicolodinei 200m MM35. Infine ma non meno importantile prestazioni ottenute dai nostri maratoneti aiCampionati Italiani Master Maratona svoltisi aTreviso (29/03) in condizioni meteo veramentedifficili: Paolo Degasperi MM35 62o 2h58’05” (pb)Luca Viviani MM40 145o 3h16’14”(pb) StefanoBertolini MM35 160o 3h19’43”A fine stagione è poi arrivata la bella vittoria diNicola Bertoldi (cat. Amatori) nel circuito “MontagneTrentine”, gli ottimi esordi in maratona diMonica Dossi, Claudio Cettolo e Michele Michelinia Venezia, Federico Olini a Carpi e MaurizioAbodi a Firenze dove hanno tutti ottenuto ottimirisultati. In regione sempre in vetta alle classifichedelle gare su strada, cross e pista troviamo MariaGrazia Moiola, Ettorino Formentin, Luciano Wolf,Maurizio Rossi, rientrato dopo l’operazione altendine, Ugo Larcher, Umberto Gios, AlessandroBertagnoli, Domenico Rigo, Biancarosa Benoni,Luciano Moser, Marco Zani, Marino Scudiero, ErichZorer, Mauro Cettolo, Roldano Cattoni, formidabileil suo trittico d’autunno nella maratona, SergioMutinelli e Claudio Modena.


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Uno stadio tutto nuovo di Carlo GiordaniL’anno <strong>2009</strong> ha coronato il sogno a lungo inseguito:la nuova pista a 8 corsie.L’impianto realizzato dalla Mondo con il materialepiù moderno, lo stesso usato per la pista olimpicadi Pechino, è stato inaugurato in pompa magnaall’inizio del “Palio Città della <strong>Quercia</strong>” dell’1settembre. Migliaia di persone hanno potutoapprezzare questa realizzazione, voluta dall’amministrazionecomunale sotto la spinta determinantedell’U.S. <strong>Quercia</strong> e con il sostegno convinto dellaProvincia Autonoma di Trento.<strong>Rovereto</strong> può essere orgogliosa di avere uno deglistadi di atletica giudicati fra i più belli ed efficientid’Italia. Un impianto che non serve solo per igrandi meeting, come potrebbe pensare qualcuno,ma frequentatissimo da atleti e studenti non solodell’atletica ma anche di altre discipline, come siè visto durante i mesi autunnali.La <strong>Quercia</strong> è orgogliosa non solo di essere stata laprotagonista della costruzione dello stadio, inauguratoil primo sabato di ottobre del 1964, ma anchela promotrice dei vari lavori di ristrutturazione.A tutto questo ha aggiunto anche la proposta digestione della struttura, proposta accolta dall’amministrazionecomunale. La gestione, assieme alpartner calcistico U.S. <strong>Rovereto</strong>, ha dato ottimirisultati, dopo la necessaria fase di avvio. Ora questomodello viene seguito come esempio da molteamministrazioni, che sono venute a <strong>Rovereto</strong> percapire e copiare. La giunta comunale in carica nonha avuto dubbi nell’affidare la gestione a <strong>Quercia</strong>e <strong>Rovereto</strong> per altri 5 anni.17


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>45° Palio Città della <strong>Quercia</strong>Una notte magica sulla nuova pista di Carlo Giordani18Davvero una notte magica, un giorno indimenticabilenon solo nella storia della <strong>Quercia</strong> maanche per la città di <strong>Rovereto</strong>. Martedì 1 settembreper l’edizione numero 45 del “Palio Città della<strong>Quercia</strong>”, il meeting su pista più antico dell’atleticaitaliana, la combinazione incrociata di variesituazioni ha creato le condizioni per un eventosportivo straordinario.L’inaugurazione della nuova bellissima pista dellostadio realizzata dalla Mondo ha coronato gli sforzidell’U.S. <strong>Quercia</strong> per sensibilizzare Comune eProvincia, che hanno dato la loro totale disponibilità.L’inaugurazione, alla presenza delle massimeautorità amministrative e sportive, ha consacratol’ingresso di <strong>Rovereto</strong> fra i centri in assoluto piùimportanti dell’atletica italiana.Per un evento straordinario c’era un pubblico altrettantostraordinario, anche grazie all’interventodella Cassa Rurale di <strong>Rovereto</strong>, che ha offertol’ingresso gratuito. Lo stadio stracolmo ha creatouna atmosfera mai vista, neppure nei momentipiù esaltanti della storia del “Palio”.Gli atleti sono stati contagiati da questo clima,offrendo una serie di risultati di valore mondiale.I velocisti giamaicani hanno dato spettacolo,battendo il primato del meeting : 10”05 per ilcampione del mondo di staffetta Mullings. Senzai problemi creati dallo starter si sarebbe vistauna gara sotto i 10”. Stesso discorso nella garafemminile per Sherone Simpson, protagonista diuna splendida volata in 11”04.Ha entusiasmato il pubblico Elisa Cusma, battutadi un soffio negli 800 dalla keniana Lagat. Mal’azzurra ha portato a casa una delle gare piùbelle dell’anno.Ma tutta la serata è stata ricca di emozioni, offerteda grandi campioni, in rappresentanza di oltre 40Nazioni. Il “Palio” ha avuto anche una coperturatelevisiva importante, con oltre due ore di direttasu Rai Sport (trasmissione replicata altre due volte),un’ora in differita su Rai Tre e una diffusionein una quindicina di Paesi non solo in Europa, maanche in Asia e Australia.Una bella vetrina per <strong>Rovereto</strong> e per il Trentino,nella speranza che anche altri sponsor privaticapiscano l’importanza dell’evento, affiancandosiagli enti pubblici e alle aziende che da anniaffiancano l’impegno del comitato organizzatoreche fa capo all’U.S. <strong>Quercia</strong>, unico esempio basatosul volontariato nel contesto degli eventi sportividi alto livello.


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>19


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>32° Cross della VallagarinaFederica Dal Rì, lampo azzurroIl percorso spettacolare quanto difficile di Villa Lagarinaporta fortuna a Federica Dal Rì. L’atleta di Cles,che per qualche stagione ha indossato la maglia della<strong>Quercia</strong>, su questo tracciato ha centrato nel 2005 ilprimo importante successo della sua carriera vincendoil campionato italiano di cross corto. A distanza diquattro anni si è ripetuta, questa volta nella gara internazionale,,con una gara intelligente e determinata,dopo un entusiasmante duello con l’ucraina TatyanaHolovchenko, campionessa europea di cross nel 2007.Sorprendente anche il terzo posto della maratoneazzurra Ivana Iozzia.Tutta keniana invece la gara maschile. Thomas Longoshiwasembrava il favorito, grazie ai tempi straordinariche vanta nelle gare in pista. InveceWilson Kiprop siè dimostrato più a suo agio nel cross, centrando il bisdell’anno precedente.Gara nella gara quella fra gli italiani,a debita distanzadagli atleti africani. L’ha spuntata il bellune delleFiamme Gialle Gabriele De Nard, un affezionato diVilla Lagarina. precedendo il compagno di squadraStefano Scaini.Prima delle gare internazionali, come tradizione, lafesta del cross per tutti, dagli amatori alle categoriegiovanili.Classifica femminile01. Dal Rì Federica (C.S. Esercito) 19’17”102. Holovchenko Tatyana (Ukraina) 19’19”503. Iozzia Ivana (Calcestruzzi Corradini) 19’42”704. Rungger Renate (G.S. Forestale) 19’44”405. Bonessi Micaela (Maratonina udinese) 19’53”606. Tusai Brigitta (Ungheria) 19’57”907. Santini Simona (Atl. Brescia 1950) 20’00”208. Paterlini Daniela (Calcestruzzi Corradini) 20’29”009. Conceicao Lopes Sonia (Atl. Brugnera) 20’39”510. Celi Martina (Atl. Studentesca Ca.Ri.Rieti) 20’44”911. Righetti Maria (Atl. Lecco Costruzioni) 20’57”912 Tava Barbara (G.S. Valsugana Trentino) 21’15”020


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Kiprop guida la festa keniana di Carlo GiordaniClassifica maschile01. Kiprop Wilson (Kenia) 25’25”102. Longoshiwa Thomas (Kenia) 25’26”103. Masai Titus (Kenia) 25’29”604. Meli Ezekiel (Kenia) 26’03”605. De Nard Gabriele (G.A.Fiamme Gialle) 26’30”206. Scaini Stefano (G.A.Fiamme Gialle) 26’31”407. Buttazzo Gian Marco (C.S. Esercito) 26’36”508. Chirchir Erastus (Kenia) 27’00”109. Abdelkhabir Saji (Marocco) 27’01”010. Bona Francesco (Aeronautica Militare) 27’11”811. Pedotti Massaoud Paolo (C.S. Esercito) 27’12”712 Iannelli Angelo (C.S. Fiamme Azzurre) 27’20”921


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>62° Giro Podistico Internazionale di <strong>Rovereto</strong>Ancora Kenia con Masai di Carlo GiordaniAncora una volta il Kenia sul gradino più alto del podio nel Giro Podisticointernazionale di <strong>Rovereto</strong>, che con le sue 62 edizioni senza soluzione dicontinuità è uno degli eventi sportivi in assoluto più antichi del Trentino ( ilGiro al Sas di Trento è nato un anno prima, ma ha salto un paio di edizioni).Ha tino Titus Masai davanti ad altri tre africani . L’ugandese della <strong>Quercia</strong>Wilson Busienei è riuscito a inserirsi al terzo posto fra altri due keniani, precedutoda Chirchir ma davanti a Mark Bett, atleta ai primissimi posti nelleliste al time delle gare in pista.Stefano la Rosa, uno dei migliori azzurri della corsa prolungata italiana, si èdifeso al meglio con un quinto posto onorevole.Nella gara femminile, introdotta da pochi anni nel programma della manifestazione,successo incontrastato della trentina dell’Esercito Federica Dal Rì,che proprio con la maglia della <strong>Quercia</strong> ha iniziato la scalata ai vertici delmezzofondo italiano.Un buon pubblico ha fatto corona alla gara, nella centralissima piazza Rosminie questa volta senza le spiacevoli polemiche sollevate l’anno precedente daalcuni (pochissimi) commercianti. Anzi, il consorzio <strong>Rovereto</strong> in Centro hapromesso il suo appoggio per il futuro.CLASSIFICA MASCHILE: 1. Masai Titus ( Kenia); 2. Chirchir Erastus (Kenia);3. Busienei Wilson (Uganda-<strong>Quercia</strong> Trentingrana); 4. Bett Mark (Kenia);5. La Rosa Stefano (Carabinieri); 6. Debelu Nigusu (Etiopia).CLASSIFICA FEMMINILE: 1. Dal Rì Federica (Esercito); 2. Magnani Margherita(Cus Bologna); 3. Wortesa Jemila (Etiopia); 4. Robaudo Giorgia(Cus Genova ); 5. Bonvecchio Elektra (Valsugana); 6. Bergamo Mirella (id).MASTER MASCHILE: 1.Premstaller Manfred (Atl. Trento Cmb); 2. BaratonoRosario ( Giò 22 Rivera To); 3. Eccheli Alessandro (<strong>Quercia</strong> Trentingrana).MASTER FEMMINILE: 1. Moiola Maria Grazia (<strong>Quercia</strong> Trentingrana );2. Anselmi Cinzia (Sc Berg); 3.Benoni Biancarosa (<strong>Quercia</strong> Trentingrana)41ª <strong>Quercia</strong> d'OroUna bella festa ad Arco di Carlo GiordaniEdizione in trasferta per la ”<strong>Quercia</strong> d’Oro”, costretta ad emigrare sulla pistadi Arco a causa dei lavori in corso allo stadio di <strong>Rovereto</strong>. Arco, grazie alladisponibilità dell’amministrazione comunale e dell’Atletica Alto Garda, si èrivelata una scelta felice, che ha consentito agli atleti in gara un approcciotranquillo alla stagione su pista, con qualche risultato tecnico pregevole.La sorpresa in campo maschile è stata la sconfitta dei Carabinieri, per tantianni vincitori della manifestazione, questa volta sconfitti dai bolzaninidell’Athletic Club,che si sono presentati al gran completo.Duello trentino in campo femminile : questa volta l’hanno spuntata di unsoffio le portacolori del G.S. Valsugana davanti alla <strong>Quercia</strong> Trentingrana( vincitrice nelle ultime due edizioni precedenti), che ha pagato qualcheassenza importante.Per tutti conclusione con il pranzo in allegria, per suggellare un evento chevuole valorizzare soprattutto lo spirito di squadra in uno sport individualecome l’atletica.CLASSIFICA MASCHILE: 1. Athletic Club Bolzano punti 49; 2. CarabinieriBologna 40; 3. Atletica Bergamo Creberg 35; 4. Atletica Vicentina 28; 5.FiammeOro Padova 26; 6. <strong>Quercia</strong> Trentingrana 21.22CLASSIFICA FEMMINILE: 1. Gs Valsugana Trentino punti 40; 2. <strong>Quercia</strong>Trentingrana 38; 3. Atletica Vicentina 31; 4. Mollificio Modenese Cittadella28; 5. Rappresentativa Alto Adige 27; 6. Atletica Bergamo Creberg 14.


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>1Via G. Galilei, 47 • I-38015 Lavis (Tn) • Tel. 0461 1732000 • Fax 0461 1732001e-mail: alcione@alcione-tn.itU.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>Gli amici della <strong>Quercia</strong>Partners istituzionali.............................................................................................................................................ProvinciaAutonomadi TrentoComunedi<strong>Rovereto</strong>CONSIGLIO DIRETTIVOPRESIDENTE ONORARIOBenedetti EdoPRESIDENTEGiordani CarloVICE PRESIDENTIToniatti DaniloScudiero MarinoRegioneAutonomaTrentino Alto-AdigeComprensoriodellaVallagarinaComunediVilla LagarinaDIRETTORE TECNICOZamboni AndreaSEGRETARIO GENERALEGiordani DimitriSponsor...........................................................................................................................................................................foto di Marco TogniCONSIGLIO DIRETTIVO G.A. PALIO CITTÀ DELLA QUERCIA<strong>Annuario</strong> Sociale <strong>2009</strong>Unione sportivaUerciaroveretoPRESIDENTEBenedetti EdoSEGRETARIOToniatti GiulianoB.I.M. dell'Adigea cura diDimitri GiordanidirettoreCarlo Giordanigraficaevisionweb.ittesti diCarlo GiordaniMauro PancheriDimitri GiordaniStefano BertoliniRoberto RomeoCONSIGLIERI- Azzolini Renzo(past president <strong>Quercia</strong>)- Valentinotti Cristina- Graziola Luca- Tomasi Ezio<strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong> <strong>US</strong> <strong>Quercia</strong> Trentingrana <strong>Rovereto</strong>Marco ZaniRoberto ChiariottiTiziano ManfrediGuido MarzadroAndrea RosàChiara Caminifoto diRemo MosnaMarco TogniGianni CavagnaGiorgio BianchiSilvano ZorerLuca PerenzoniGiulio TrivaniLitotipografiaALCIONERoberto Romeoin copertina:Peter Lanzinerfoto di: Marco Togniredazionevia Palestrina, 338068 <strong>Rovereto</strong> (TN)Telefono e Fax.0464 46.15.00sito internetwww.usquercia.ite-mail:us_quercia@yahoo.comUnione Sportiva <strong>Quercia</strong> - Associazione Sportiva DilettantisticaSede: Via Palestrina, 3 - C. P. 124 - 38068 ROVERETO (Tn) - Telefono e Fax +39.0464.461500www.usquercia.it - e-mail: us_quercia@yahoo.com - C.F. e Partita IVA 01361740226Anno di fondazione 1945 - ★ Stella d'oro del CONISEGRETARIO AMMINISTRATIVOToniatti DaniloCONSIGLIERI U.S. QUERCIABaldessarini PaoloBianchi GiorgioColla StefanoFiorini GiorgioGalvagni AdrianoRomeo RobertoTomasini CristinaValduga CarlaZani MarcoCOLLABORATORI- Baldessarini Ettore - Marasca Paolo- Moschini Domenico - Pozzi Wanda- Parisi Graziano - Ciaghi Patrizia- Toniatti Giorgia - Salvati Davide- Grigolli Mariaviola - Toss Fabio- Zandonai Stefano - Pezzi Ivana- Rizzoli Giovanna - Nicolodi Giglio- Gios Umberto - Cobbe Giuliano- Pizzini Mariano - Tezzele Gianni- Veronesi Mariano - Maistri Barbara- Formentin Ettorino - Modena ClaudioResponsabili di area tecnicavelocita' e ost. Zamboni AndreasaltiPancheri MaurolanciZamboni AndreamezzofondoGiordani DimitrimarciaManfredi TizianoCollaboratori di area tecnicavelocita'-ost.Rosà AndreasaltiGalli AdrianosaltiRomeo RobertomezzofondoBianchi GiorgiomezzofondoD'Inca' BrunoSettore giovanileCollaboratoreCamini ChiaraCollaboratore Manfredi GianmariaCollaboratore Fatturini GermanoCollaboratore Setti FrancescoCollaboratore Ganassini HelgaCollaboratori tecnici esterniCristoforetti Diana, Guerrini Giampiero,Dionisi Renato, Setti Giorgio, MalevilleFulvio, Chiariotti Roberto, Endrizzi Pierino,Franzon Francesca, Casarini Alessandro,Piovaticci Massimo, Marianelli Stefano, LottiFabio, Franceschini Laura, Mutinelli Sergio,Perottoni EzioMedici socialidott.sa Marchiori Mauradott. Rossi Maurodott. Cemin Claudiodott. Lovisi AndreaFisioterapistaRiccardo DebiasiFabrizio Girardelli23


U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2009</strong>45° Palio Città della <strong>Quercia</strong>una notte magica1945<strong>2009</strong>24

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