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Licopene, fotoprotezione e cura della pelle - Salute per tutti

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Volume 13, n. 2, 201077AIDA-Vichy:educare <strong>per</strong> prevenireL’ AIDA (Associazione Italiana DermatologiAmbulatoriali) ha da sempre condivisole campagne di informazione rivolte allapopolazione generale.Nel 1996, sempre sotto l’egida dell’AIDA, si ècostituito il GISPOD (Gruppo Italiano di Studioe Prevenzione Onco-Dermatologico) conlo scopo di divulgare alcune delle regole elementaridi comportamento nei confrontidelle radiazioni solari e dei nevi melanocitarial maggior numero di <strong>per</strong>sone.In occasione del V° Congresso NazionaleAIDA, è stata realizzata la prima campagnadi informazione con lo slogan “Controlla chei tuoi nei siano <strong>tutti</strong> di bellezza“, mediante ladistribuzione gratuita di poster e di leaflet a<strong>tutti</strong> i soci AIDA.Nel materiale veniva riportata l’immagineaccattivante di una famigliola di cuccioli didalmata che, specchiandosi in uno stagno, sicontrollavano le proprie macchie.Si è trattato di un nuovo modo di dialogarecon la popolazione, uscendo dalle soliteimmagini fredde e poco rassi<strong>cura</strong>nti in uso,che di certo avevano indotto la gente a farepiù da struzzo che da dalmata.Successivamente è stata creata una campagnaancor più incisiva e diretta, denominata“Sole buono se ti proteggi”, che grazie alcoinvolgimento dei vari Provveditorati agliStudi ha raggiunto i bambini delle scuole elementaridi quasi tutte le provincie Italiane.L’intento è stato quello di istruire i maestriche a loro volta hanno poi trasmesso il messaggioeducativo ai bambini.In quella occasione si è creato un rapporto dicollaborazione tra AIDA e Vichy che, nell’otticadi “educare <strong>per</strong> prevenire”, prosegueanche quest’anno con un’indagine informativacondotta tra gli adolescenti italiani.I giovani italianie l’esposizione solareL’obiettivo dell’indagine è stato quellodi analizzare l’attenzione degli adolescenti edei giovani verso i problemi <strong>della</strong> <strong>pelle</strong> conseguentia una non corretta esposizione alsole e il loro comportamento circa l’impiegodelle creme solari.La ricerca è stata realizzata tra il 15 e il 30settembre 2009 tramite 800 interviste somministratein modalità CAWI (Computer AidedWeb Interview) ad un campione rappresentativo<strong>della</strong> popolazione italiana di ragazzi eragazze in età compresa tra i 15 e i 25 anni.Dallo studio emerge una consapevolezza deidanni dell'esposizione solare senza protezione:infatti, il 75% dei giovani ritiene che questosia il principale fattore di rischio <strong>per</strong> itumori <strong>della</strong> <strong>pelle</strong>.Nonostante ciò molti ragazzi non danno aquesto aspetto l’importanza che merita: oltreil 50% non prende nessuna precauzione etale <strong>per</strong>centuale sale al 60% <strong>per</strong> i maschi inetà compresa tra i 15 e i19 anni.Le motivazioni principali <strong>per</strong> il mancato utilizzodelle creme solari sono da ricercarsi nel58% dei casi nella presunta saltuarietà con laquale ci si espone al sole (“in fondo si trattasolo di una volta l’anno...”).Motivazioni che addirittura salgono al 65%sul segmento dei 19-25enni. Segue a ruota ilritenere che in fondo un po’ di sole non abbiamai fatto male a nessuno (27%).Un’altra delle ragioni <strong>per</strong> cui i ragazzi nonusano la crema protettiva è la convinzioneche non aiuti a ottenere un’abbronzaturabella e duratura.Tuttavia il 50% delle ragazze non utilizzatricidi solari sarebbe disposta a cambiare le proprieabitudini al sole, impiegando quindi unacrema protettiva, se questa assi<strong>cura</strong>sse unabuona abbronzatura.Novitànella <strong>fotoprotezione</strong>Le ultime sco<strong>per</strong>te nella foto-biologiadimostrano che i raggi UV sono capaci dialterare il DNA delle stem cells presenti nellostrato basale dell’epidermide, con importantiri<strong>per</strong>cussioni sul processo di rigenerazionecutanea.Per preservare il “capitale genetico” <strong>della</strong> cutee proteggere anche le stem cells i LaboratoriVichy hanno messo a punto una formula <strong>per</strong> isolari di nuova generazione (CAPITAL SOLEIL )che affianca ai filtri anti-UVA/UVB (Meroxil SX-XL) un anti-ossidante naturale: il DHC.

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