Volume 13, n. 2, 201054danno foto-ossidativo. In fibroblasti umaniesposti a radiazioni UV-A o UV-B, la formazionedi malondialdeide, un marker biologico<strong>della</strong> <strong>per</strong>ossidazione lipidica, è ridotta significativamentein presenza di licopene ed altricarotenoidi 40, 41 . La presenza contemporaneadi a-tocoferolo aumenta la stabilità dellicopene nelle colture cellulari. Per uso topico,il licopene è risultato efficace nella prevenzionedei danni foto-ossidativi causati daradiazioni UV-B 42 .La maggior parte degli studi sull’uomo <strong>per</strong> lavalutazione degli effetti di foto-protezione dellicopene sono stati condotti utilizzando derivatidel pomodoro. Molto scarsi sono, invece,gli studi che hanno fatto uso di integratori alimentari43-45 . La somministrazione di succo dicarota ottenuto dalla varietà Nutrired particolarmentericca in licopene (10 mg di licopenee 5,1 mg di ß-carotene /die <strong>per</strong> 12 settimane)o di un concentrato di pomodoro addizionatodi olio d’oliva (16 mg di licopene/die <strong>per</strong> 10settimane) a un campione di volontari sani hadeterminato un aumento dei livelli di carotenoidinel plasma di 1,5-2 volte su<strong>per</strong>iorerispetto ai livelli fisiologici e un pronunciatoeffetto foto-protettivo 44, 45 . La sensibilità individualeverso le radiazioni UV è stata valutatautilizzando come parametro la soglia MED(Minimal Erythema Dose), ovvero la più bassadose di radiazioni UV in grado di determinarel’insorgenza di un eritema rilevabile 24 oredopo l'esposizione. Nel corso di ciascun trattamento,ad intervalli di tempo predefiniti,ogni volontario è stato sottoposto a valutazionedel valore MED e del livello di licopene ealtri carotenoidi nel plasma e nella <strong>pelle</strong>.L’effetto foto-protettivo stimato è risultato leggermentesu<strong>per</strong>iore nei soggetti che avevanoassunto succo di carota arricchito in licopene(+45% di soglia MED rispetto al valore basemisurato prima del trattamento) che in quelliche consumavano concentrato di pomodoro(+40%). Tali variazioni sono state ricondotte adifferenze di dosaggio e biodisponibilità dellicopene ottenuto da fonti diverse.Recentemente, mediante la stessa strategias<strong>per</strong>imentale, è stata messa a confronto lacapacità di prevenire o ridurre l’insorgenzadi eritemi solari da parte di tre diversi integratorialimentari contenenti licopene. Inparticolare è stato testato l’effetto su campionidi volontari sani <strong>della</strong> somministrazionegiornaliera di: a) due capsule di un integratorecontenente licopene estratto dapomodoro mediante l’uso di solventi organici(licopene naturale) corrispondenti ad unadose totale di 9,8 mg di licopene e 0.4 mg diß-carotene die; b) 2 x 250 ml di una bevandaarricchita in licopene naturale corrispondentiad una dose totale di 8,1 mg di licopene e0.4 mg di ß-carotene die; c) due compresseal giorno di un integratore alimentare contenentelicopene sintetico (10,2 mg licope -ne/die in totale) 46 . Dopo 4 settimane di somministrazione,i livelli di licopene nel plasmarisultavano aumentati da <strong>tutti</strong> e tre i trattamentisino a valori compresi tra 0,55 e 0,84nmol/ml, circa 2 volte su<strong>per</strong>iori a quelli fisiologici.Un ulteriore graduale aumento dellivello di licopene nel plasma è stato messoin evidenza tra le 4 e le 12 settimane. Anchel’incremento del livello dei carotenoidi nella<strong>pelle</strong> è stato indotto da <strong>tutti</strong> e tre i trattamenti,ma in misura nettamente inferiore a quelloverificatosi nel sangue aumentando dicirca 1,2-1,4 volte rispetto al valore di base.Entrambe i trattamenti con licopene naturale(integratore alimentare e bevanda arricchita)aumentavano, sebbene in misura diversa, lasoglia MED in modo statisticamente significativodopo 12 settimane dall’inizio <strong>della</strong>s<strong>per</strong>imentazione. La somministrazione dell’integratorealimentare contenente licopenesintetico, al contrario, non ha mostrato effettisignificativi. Questa differenza è stata attribuitaalla presenza nei trattamenti a base dilicopene naturale, oltre che del licopene, dialtri carotenoidi (ß-carotene, fitofluene, fitoene,ecc.) e molecole bio-attive co-estratte dalpomodoro che potrebbero contribuire sinergicamenteai processi di foto-protezione. Talicomposti risultano ovviamente assenti neiprodotti contenenti licopene sintetico.I risultati di questi studi concordano neldimostrare che l’assunzione <strong>per</strong> via sistemicadi prodotti ricchi in licopene, in associazionead altri componenti naturalmente presentinel pomodoro, migliora l’effetto di <strong>fotoprotezione</strong><strong>della</strong> <strong>pelle</strong> nei confronti dell’esposizionea radiazioni UV.Carotenoidi, struttura e consistenza<strong>della</strong> <strong>pelle</strong>È noto che l’alimentazione e l’assunzionedi integratori specifici possa influenzarepositivamente numerose caratteristichestrutturali e fisiologiche <strong>della</strong> <strong>pelle</strong> quali densità,consistenza, colore, idratazione, ecc. 8Tuttavia, gli studi relativi gli effetti dell’as-
Volume 13, n. 2, 201055sunzione di carotenoidi sull’aspetto estetico<strong>della</strong> <strong>pelle</strong> sono molto limitati.Recentemente, tramite l’uso di ultrasuoni <strong>per</strong>la misurazione <strong>della</strong> densità e dello spessore<strong>della</strong> <strong>pelle</strong> (B-Scan), è stato dimostrato che lasomministrazione sistemica di una misceladi antiossidanti a base di licopene (6mg/die), ß-carotene (4,8 mg/die), a-tocoferolo(10 mg/die) e selenio (75 µg/die) influenzasignificativamente tali parametri strutturali47 . Rispetto ai valori di partenza, dopo 12settimane di somministrazione, la densità<strong>della</strong> <strong>pelle</strong> è risultata aumentata di circa il 7%e lo spessore di circa il 15%. Inoltre i parametridi su<strong>per</strong>ficie cutanea “ruvidità” e “squamosità”,determinati utilizzando il metodo SELS(Surface Evaluation of Living Skin), sonorisultati ridotti di circa il 30% e il 45%, rispettivamente.Al contrario i paramentri “levigatezza”e “rugosità” non sono stati influenzatidal trattamento. Questi effetti positivi sonoaccompagnati da un contemporaneo aumentodei livelli di licopene e ß-carotene nel plasmama non dell’a-tocoferolo.Recentemente è stata, inoltre, evidenziatauna stretta correlazione tra alti livelli di licopenenel plasma e bassi livelli di rugosità<strong>della</strong> <strong>pelle</strong> 48 .La somministrazione diuna miscela di an tiossi -danti migliora, quindi, lastruttura e la fisiologia<strong>della</strong> <strong>pelle</strong> apportandomiglioramenti significativiall’aspetto estetico. Non èchiaro quale dei composti<strong>della</strong> miscela fornisca ilmaggiore contributo equali siano i meccanismialla base di questi miglioramenti.Si<strong>cura</strong>mente un aspettofondamentale è l’attivitàantiossidante e la particolareefficacia nel detossificarele ROS che caratterizza<strong>tutti</strong> i carotenoidie il licopene in particolare.La difesa contro leROS po tr ebbe contribuirealla salute <strong>della</strong> <strong>pelle</strong>,migliorando le funzionicellulari anche tramitemeccanismi diversi daquelli antiossidanti.Produzione di licopeneIl licopene attualmente in commercioed utilizzato <strong>per</strong> la preparazione di integratorialimentari o altri preparati può essereprodotto <strong>per</strong> sintesi chimica (licopene sintetico)o estratto dai vegetali che lo produconoe lo accumulano naturalmente (<strong>Licopene</strong>Naturale) (Figura 1).Il licopene sintetico viene prodotto a partireda materie prime sintetiche disciolte in solventiorganici. Il processo comunemente utilizzato(processo di Witting) è lungo e complessoe prevede, nelle fasi finali, la condensazionedi due prodotti intermedi (il fosfonmetanosolfonato,un ilide del fosforo e laC10-dialdeide), disciolti in toluene in presenzadi sodio metilossido, a formare cristalli dilicopene grezzo che vengono successivamentepurificati tramite filtrazione e ricristallizzazione.I cristalli di licopene ottenuti sono di grandidimensioni, forma regolare e privi di impurità.Nel prodotto di finale il licopene è moltoconcentrato (90-95% in peso), si degrada confacilità e presenta problemi di bassa biodi-Figura 1.Schema dei tre diversi metodi di produzione del licopene.
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