12.07.2015 Views

Percezione uditiva – © 2003, Erickson - Edizioni Erickson

Percezione uditiva – © 2003, Erickson - Edizioni Erickson

Percezione uditiva – © 2003, Erickson - Edizioni Erickson

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Percezione</strong> <strong>uditiva</strong> – © <strong>2003</strong>, <strong>Erickson</strong>32II, OO, SH, SS), il cui spettro audiometrico rappresenta la basedel linguaggio umano. È importante, quindi, in questa tipologiadi paziente, capire se sia presente o meno la detezione sonora ditali suoni per orientare la riabilitazione logopedica verso l’acquisizionedel linguaggio percepito e parlato.L’operatore chiede al bambino di indicare quali delle oche aforma di OO in uscita continua dalla carriola nascondano ilsuono Ling; non è importante in questa fase che il bambinoriconosca il suono Ling OO rispetto ad un altro: siamo infattinella fase della detezione pura e semplice. Le oche che fuoriesconodalla carriola sono pulsanti in movimento: passando conil puntatore del mouse sopra alcune di esse viene attivato ilsuono Ling, mentre passando su altre non succede niente.Sul piano dell’interazione, questo esercizio è molto elementare;è importante sottolineare la necessità di semplicità nell’interazioneper evitare che la mancata soluzione del problemadipenda da una mancata comprensione logica e non da unacarenza percettivo-<strong>uditiva</strong>; bisogna ricordare che questi bambiniposseggono un certo grado di sordità che può condizionareampiamente la comprensione dell’esercizio.Attribuzione del punteggio0 = nessuna evidenza di detezione sonora del suono Ling OO1 = evidenza di detezione sonora non continuativa2 = evidenza di detezione sonora continuativaSTRAPPO IN CIELOConsiste in un brevissimo intermezzo non interattivo in cui vieneeliminato a strappo lo sfondo della carriola; la tecnica di realizzazionedell’effetto è la medesima utilizzata nei filmati «Pitturafresca» e «Carta posticcia». Anche in questo caso lo spettatoreassiste a un gioco di livelli: il cielo è come una carta daparati che può essere staccata in qualsiasi momento; il CD-ROM è finzione; dietro qualsiasi sfondo multimediale c’è ilbianco. E proprio il bianco puro e semplice sarà lo sfondo dellascena successiva.CAVALLO IN SCENAConsiste in un breve ma efficace intermezzo filmico che introducel’esercizio multimediale successivo.Uno sfondo bianco; il suono del galoppo che si avvicina; dasinistra compare in scena un cavallo in modo autoritario e inaspettato.Il cavallo ha subíto una trasformazione: strani pois

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!