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Il Contropulsatore Aortico - Cuorediverona.it

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Univers<strong>it</strong>à degli studi di VeronaScuola di Specializzazione in Cardiologia“Controplusazione aortica e terapia di assistenza ventricolarenell’insufficienza cardiaca acuta: aspetti teorici e pratici”Martedì 8 aprile 2008


Background: Scompenso cardiaco acutoDefinizione:“Sindrome caratterizzata dall’insorgenza rapida di segni e sintomi secondariad anomala funzione cardiaca. Questa può essere correlata a disfunzionesistolica, diastolica, a disturbi del r<strong>it</strong>mo o a mismatch del pre-post carico.Si tratta di una s<strong>it</strong>uazione clinica grave e spesso rischiosa per la v<strong>it</strong>a delpaziente, che richiede una precoce diagnosi ed un pronto trattamento”ESC guidelines, 2005


Scompenso cardiaco acuto: eziologiaPeggioramentodi CHFS.C.A.-IMA-UA-IMA Vdx-ComplicanzemeccanicheCrisiipertensiveAr<strong>it</strong>mieacuteMiocardiopatieStenosiAorticaSindromi daAlta portata-Setticemia-Tireotossicosi-Anemia-ShuntCMP Post-PartumDissezioneAorticaTamponamentocardiacoMiocard<strong>it</strong>i edInfiammazioniDa fattori precip<strong>it</strong>antiNon cardiogeni-Infezioni-Patologia Cerebrale-Chirurgia maggiore-Insufficienza renale-Crisi asmatiche-Abuso di farmaci-Abuso di alcool


Scompenso cardiaco acuto: classificazioneScompensoAcuto diCHFAHF conEdema polmonareSindrome daBassa PortataScompenso CardiacoDestroShock CardiogenoSeveroAHF in s<strong>it</strong>uazioniad Alta G<strong>it</strong>tataAHF daCrisi Ipertensiva


Scompenso cardiaco acuto: fisiopatologia


Scompenso cardiaco acuto: quando osare di più


<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: overviewMon<strong>it</strong>or con visualizzatore gating ECGTastiera selettore modal<strong>it</strong>à di gatingPallone intra-aortico(30-40-50 cc)Bombola ElioCatetereCollegamento pressione invasivaTubo di raccordo esternoCollegamento Elettrodi ECG


<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: indicazioni


<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: overview<strong>Il</strong> Pallone è posizionato in aorta discendente, sub<strong>it</strong>o a valle della zona istmica<strong>Il</strong> gas utilizzato è l’elio, in virtù delle sue caratteristiche di inerzia biologica<strong>Il</strong> volume del pallone per un adulto di taglia media è generalmente di 40 cc


<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: effetti emodinamici•Aumento della pressione arteriosa media•Aumento della perfusione miocardica coronarica•Riduzione del post-carico•Riduzione del consumo miocardico di O2 x riduzione del lavoro cardiaco“ L’uso del contropulsatore determina generalmente una pressione negativa in aortaimmediatamente prima della sistole, a causa della deflazione telediastolica del pallone.Ciò determina una riduzione della pressione aortica sistolica, ma poiché in linea generalel’aumento della pressione diastolica è superiore a questa riduzone, l’effetto emodinamicoNetto sarà un aumento della pressione arteriosa media.


<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: effetti emodinamici•Aumento della pressione arteriosa media•Aumento della perfusione miocardica coronarica•Riduzione del post-carico•Riduzione del consumo miocardico di O2 x riduzione del lavoro cardiaco“La perfusione coronarica del miocardio avviene principalmente durante la fasediastolica del ciclo cardiaco, proprio quando il pallone del contropulsatore è gonfio.Questo gonfiaggio genera un aumento della pressione aortica diastolica che incrementail gradiente coronarico, favorendo il flusso in questi vasi.”- Un ulteriore effetto dell’aumentata pressione aortica in diastole è il miglioramento dellaperfusione degli organi periferici, in particolare dei reni.


<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: effetti emodinamici•Aumento della pressione arteriosa media•Aumento della perfusione miocardica coronarica•Riduzione del post-carico•Riduzione del consumo miocardico di O2“<strong>Il</strong> vuoto generato in telediastole-protosistole dallo sgonfiaggio del palloneda contropulsazione favorisce per gradiente pressorio l’efflusso dal ventricolosinistro, il quale si trova a dover affrontare un ridotto post-carico e quindi puòconsumare una minor quant<strong>it</strong>à di ossigeno per svolgere il suo lavoro meccanico.”In sostanza l’efficienza del cuore come pompa:η = Lavoro compiuto / consumo energeticoche nelle gravi insufficienze contrattili è gravemente scaduta, viene migliorata.


<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: assistenza correttaPressione diastolica massima assist<strong>it</strong>aPressione MassimaSistolicaIABPIncisuradicrotaPressione telediastolicaPressione telediastolica assist<strong>it</strong>a


Precoce<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: errori di timingTardivoSgonfiaggioGonfiaggio


Precoce<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: errori di timingTardivoGonfiaggio-Riduzione g<strong>it</strong>tata sistolica-Aumento consumo di O2-Possibile rigurg<strong>it</strong>o in VSx-Riduzione della pressionediastolica assist<strong>it</strong>a-Riduzione della perfusionecoronaricaSgonfiaggio-Richiamo di sangue in aortaprima dell’eiezione-Mancata riduzione delpost-carico:lavoro inalterato-Mancata riduzione dellapressione sistolica di picco-Aumento del post-carico-Marcato aumento del lavorocardiaco-Riduzione g<strong>it</strong>tata sistolica-Aumento press.telediastolica-Attenzione a questo errore!!!


<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: la sincroniaValuta l’inclinazione QR, ampiezza e durata del complesso ventricolare:è il più preciso e più usato dei sincronismi ECGValuta l’ampiezza della deflessione QRS, utile incaso di frequenza > 140 bpmUsa l’algor<strong>it</strong>mo PICCO per il gonfiaggio e sgonfiaquando sale l’inclinazione dell’onda R: utile in FAUsa lo spike PM. Solo con stimolazione 100%Ricerca lo spike atriale.Usare solocon stimolazione atriale 100%Approssima il timing di gonfiaggio sulla base dellaCurva di PA invasiva. Utile se tracce illeggibili.Non usare in corso di tachiar<strong>it</strong>mie.Esclude la sincronizzazione ed utilizza un timing interno:Attenzione: usare solo in assenza di attiv<strong>it</strong>à elettro-meccanica!(bisogna premere due volte di fila il tasto per attivare tale modal<strong>it</strong>à)


Rapporto di assistenza<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: funzioni1:1 1:2 1:4 1:8Massimo effetto emodinamicose esegu<strong>it</strong>a ottimizzazioneRapporto pre-impostato iniziale :utileper la fase di ottimizzazione dello IABPUtilizzati per il divezzamento dal device.Sopra il rapporto di 1:8 non c’è, di fatto,alcun supporto emodinamico al circolo.Gonfiaggio / SgonfiaggioAnticipa il timing di gonfiaggio/sgonfiaggioR<strong>it</strong>arda il timing di gonfiaggio/sgonfiaggioE’ necessario osservare i cambiamenti ottenuti sulla curva pressoria arteriosa per valutarel’efficacia di questo “fine tuning”.


<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: complicanze•Gli studi riportano definizioni diverse di complicanza, quindi è difficile una “standardizzazione”•Con l’evolversi della tecnica l’incidenza di complicanze è comunque diminu<strong>it</strong>a•Anche le indicazioni all’utilizzo, la tecnica di impianto e la durata dell’assistenza, diverse neidifferenti studi, contribuiscono a complicare queste valutazioni•Sanguinamento/Trombosi nel s<strong>it</strong>o di inserzione•Ischemia dell’arto sede di inserzione•Danno alla parete aortica•Embolia trombotica/gassosa/ateromasica•Infezioni soprattutto nei paz. Defedati•Tromboc<strong>it</strong>openia, soprattutto con pallone sovradimensionato•Rottura/Intrappolamento IABP (placche calcifiche)* Incidenza di complicanze da IABP nelle maggiori casistiche presenti in letteratura


<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: anticoagulazione-Pochi studi hanno saggiato la necess<strong>it</strong>à di anticoagulazione con eparina e.v. nello IABP-Le case produttrici non considerano obbligatoria l’anticoagulazione specie se assistenza 1:1-E’ ragionevole iniziare l’eparina e.v. se si prevede un’assistenza >24h o con rapporto < 1:1153 pz con IABPGruppo Eparina-71 pz-Eparina e.v.-APTT target 50-70 sGruppo Controllo-82 pzValutazione: emocromo, D-dimero, PAI-1, FDP (24-48h). Depos<strong>it</strong>i trombotici alla rimozione IABPNon differenze significative negli “hard” end-points;Più elevata incidenza di sanguinamenti minori nel gruppo in eparinaJiang C, et al; J Zhejiang Univ Sci. 2003 Sep-Oct;4(5):607-11


<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: risultati•PCI AD ALTO RISCHIO:Pz. Con bassa FE, malattia multivasale, instabil<strong>it</strong>à emodinamica, malattia del troncoPiccoli studi retrospettivi mostrano buoni risultati in termini di MACEs a breve termineUno studio su 133 pz randomizzati a IABP pre-procedurale o “provisional” ha mostratoMACEs significativamente minori nel gruppo IABP pre-procedurale.•ANGINA INSTABILE:Pochi dati da piccoli studi retrospettivi con pochissimi pazienti mostrano beneficinell’ uso dello IABP in termini di miglioramento del sintomo.•INFARTO MIOCARDICO ACUTO:Usato come supporto alla terapia riperfusiva nell’infarto ad alto rischio potrebbemigliorare l’emodinamica nella prima fase dopo il ripristino del flusso e ridurrel’incidenza di riocclusione coronarica. Due studi randomizzati con PCI primaria oprecoce +/- IABP in 284 e 182 pz: uno non significativo per elevato crossover trai bracci terapeutici, l’altro mostrava ridotta incidenza di re-PCI, ischemia, riocclusione.In questo senso si esprimono anche l’analisi dei sottogruppi di alcuni studi randomizzati(PAMI-2,TAMI) e diversi registri. Indicazione di classe I nell’angina precocepostinfartuale, re-infarto e complicanze meccaniche dell’IMA.


<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: risultati•CHIRURGIA CARDIACA:Inizialmente utilizzato in caso di svezzamento difficile dalla CEC.Alcuni piccoli studi randomizzati hanno dimostrato l’util<strong>it</strong>à dello IABP utilizzatointra-operatoriamente in pazienti con instabil<strong>it</strong>à emodinamica, malattia del tronco comuneinstabili o pz con grave angina instabile. Non vi è un chiaro beneficio in termini di mortal<strong>it</strong>à,ma migliorano la g<strong>it</strong>tata cardiaca post-procedurale, il tempo di intubazione el’ospedalizzazione.Possibile util<strong>it</strong>à nelle procedure OFF-PUMP in termini di stabil<strong>it</strong>à emodinamica.•BRIDGE AL TRAPIANTO E ARITMIE:Un utilizzo prolungato aumenta le complicanze e media un adattamento fisiologico.Alcune serie lim<strong>it</strong>ate di pazienti hanno mostrato risultati faorevoli.Attualmente in questi pazienti sono più utilizzati LVADs impiantabili avanzati.Lo IABP si è dimostrato invece potenzialmente utile nei casi di rigetto acuto post-trapianto.Nelle ar<strong>it</strong>mie refrattarie a terapia medica a base ischemica lo IABP potrebberisultare efficace: classe IIa delle linee guida ESC, ma i casi studiati sono molto lim<strong>it</strong>ati.


<strong>Il</strong> <strong>Contropulsatore</strong> <strong>Aortico</strong>: risultati•SHOCK CARDIOGENO:Studiati nel setting dello SHOCK post AMI: SHOCK TRIAL (302 pz) 86% con IABPTrend di riduzione della mortal<strong>it</strong>à a 12 mesi (p=0.07) nei pazienti con aggiunta di IABP.7% dei pz del GUSTO-I 25% trattati con IABP che avevano trend (p=0.06) diriduzione della mortal<strong>it</strong>à a 30 giorniTre registri International SHOCK Registry, SHOCK TRIAL -R e NRMI-2 fotografanoal meglio la s<strong>it</strong>uazione attuale: il messaggio è che i pazienti rivascolarizzati e trattaticon IABP hanno un beneficio significativo in termini di mortal<strong>it</strong>à.Raccomandazione di classe I nei pazienti con Shock Cardiogeno non responsivi aterapia medica


LVADs: pompe di flusso assialiCatetere a con turbina guidata da una consolleesterna, posizionato attraverso la valvola aorticaObiettivi:-Aumentare il flusso anterogrado-Ridurre attivamente il lavoro cardiaco-Aumentare la pressione arteriosa e quindila perfusione in periferiaLim<strong>it</strong>azioni:-Poco efficaci nell’insufficienza aortica-Device percutanei di impianto indaginoso-Certificazione per assistenze < 5-7 giorni-Possibil<strong>it</strong>à di complicanze nel s<strong>it</strong>o di inserzione-Aumentato rischio di emolisiHaemoPump (Medtronic)Impella Recover (Abiomedics)Disponibil<strong>it</strong>à di devices ad impianto chirurgico e percutaneoI devices percutanei hanno diametro introduttore 13fPortata massima dei devices percutanei 2.5 lt/min


LVADs: sistemi atrio sx - femoraleTram<strong>it</strong>e puntura trans-settalesi inserisce una cannula chepreleva sangue ossigenatodall’atrio di sinistraTandemHeartPompa centrifuga a flusso continuoa basse veloc<strong>it</strong>à (x lim<strong>it</strong>are emolisi)Ridotta superficie di contattocon sangue per ridurre trombosiFornisce fino a 4.0 l/minComplicanze maggiori: SanguinamentiSeveri, ischemia dell’arto, infezioniPompa Esterna:Re-immette il sangue proveniente dalcircu<strong>it</strong>o in arteria femorale.


LVADs: sistemi ventricolo-aortici- HeartMate- HeartMate II•Fino a 10 lt/min•Studi per utilizzare il devicecome destination therapy

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