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KONZERT CONCERTO ars cantandi - Forum Bruneck / Pustertal

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via crucisFranz Liszt(1811 -1886)FIAT VOLUNTAS TUACecilia Vettorazzi(* 1959)<strong>KONZERT</strong><strong>CONCERTO</strong>Chor | Coro<strong>ars</strong> <strong>cantandi</strong>Leitung | DirezioneStefano ChiccoOrgel | OrganoAdriano DallapéSantuarioMadonna delle LasteTrentoSabato 31.03.2012ore 20.30Kapuziner Kirche<strong>Bruneck</strong>Sonntag | Domenica 01.04.2012ore 18.00 UhrEintritt: Freiwillige Spende | Ingresso: offerta liberaGustave Doré: Simon von Cyrene hilft Jesus das Kreuz tragen | Simone di Cirene aiuta Gesù a portare la croce


„Fiat voluntas tua. Amen“È la Madre che si rivolge al Padre e dice leparole che Christo aveva detto insegnandoil „Padre Nostro“.Sia la madre che il Figlio, in momentidiversi dicono: „Sia fatta la tua volontà.“È l'ultimo saluto di Maria a Gesù.Lei sa che sarà l'ultimo. Offre suo Figlio almondo, è l'offerta più grande che sia statacompiuta.Questo gesto avviene prima della Passione.Durante la predicazione di città in cittàGesù passava da casa e stava con suaMadre.Questa musica commenta l'ultima voltache Gesù sta con sua Madre. Commenta leraccomandazioni di Lei e l'ultimo salutocarico del presentimento che da quelmomento non lo potrà più riabbracciare,se non dopo deposto dalla croce.Cecilia Vettorazzi14 gennaio 2012Via Crucis – Der KreuzwegFranz Liszt (Raiding 1 811 – Bayreuth 1 886)In seinen „späten Jahren“ komponierte Franz Liszt eine Musik, die oftweit über das Vorstellungsvermögen seiner Zeitgenossen hinausreichte.Beseelt von der Suche nach einer neuen Kirchenmusik und geleitet voneiner tiefen Frömmigkeit schuf er im Alter von 67 Jahren die „ViaCrucis“ in der Besetzung für gemischten Chor, Soli undOrgelbegleitung, eine Reflektion über die vierzehn Kreuzwegstationen.Überraschenderweise bezieht er in diesem Alterswerk alte Stile(gregorianischen und protestantischen Choral) ein und mischt mitsp<strong>ars</strong>amen Mitteln und wenigen Noten einen ganz eigenen Stil, der inseiner Kargheit in der Spätromantik durchaus avantgardistisch ist.Das 1 878/79 in Rom und Budapest entstandene Werk ist in vielerleiHinsicht einzigartig. Spielt der Kreuzweg für die Gläubigen auch einegroße Rolle (darf doch in keiner katholischen Kirche eine bildliche oderfigürliche D<strong>ars</strong>tellung des Kreuzweges fehlen), so hat er, anders als derbiblische Passionsbericht, keine musikalischen Umsetzungen gefunden.Liszt ist der erste und wohl einzige Komponist, der eine vokale Fassungdes Kreuzweges geschaffen hat.Von seinen Zeitgenossen wurde das Werk so wenig verstanden, dass eserst fünfzig Jahre nach seiner Vollendung am Karfreitag 1929 inBudapest zur Uraufführung kam.Das Publikum hat die Möglichkeit zur Begegnung mit einem derintensivsten religiösen und kontemplativsten Stücke von Franz Liszt.Le opere sacre costituiscono una parte importante delle composizioni diLiszt. Negli ultimi decenni della sua vita scrisse quasi esclusivamentemusica religiosa, in stretta osservanza di un suo grande desiderio, voltoa rinnovare la musica sacra, a suo avviso decaduta ad un livello tropposuperficiale. Fu in parte per questa ragione che Liszt si trasferì daWeimar a Roma nel 1 861 . E nella lunga prefazione alla partitura della„Via Crucis“ Liszt scrive fra l'altro: "ebbi modo di vivere la più solennecelebrazione di questa devozione, partecipandovi un Venerdì Santo alColosseo, questo luogo il cui terreno è imbevuto del sangue di tantimartiri."La „Via Crucis“ come tutti i lavori sacri scritti in età matura,presentano una musica semplice, così disadorna, così povera, quasispoglia. Sono assenti il grande movimento, gli abbellimenti e gliarricchimenti che segnarono i suoi lavori precedenti. Il linguaggiomusicale della Via Crucis stupisce per diversi aspetti: Capacità estremadi sintesi dei singoli brani (le Stazioni I e XI sono espresse in meno diun minuto). Semplicità assoluta dei temi, delle forme e deiprocedimenti usati; si è giustamente parlato di una voluta "povertàfrancescana" del linguaggio, che rifugge da ogni effetto per raggiungereuna essenzialità estrema, espressione di un atteggiamento spirituale diumiltà e di aspirazione alla purezza. Utilizzo di stilemi molto differenti edistanti fra loro: motivi gregoriani in forma originale ad una sola voce;elaborazione di temi tratti dal gregoriano; citazione di corali bachiani;armonizzazione in uno stile più moderno di corali luterani; episodioriginali, alcuni dei quali in un linguaggio assolutamente personale e digrande modernità.La Via Crucis non fu mai ascoltata nei tempi di Liszt. Non fu pubblicatafino al 1938, nove anni dopo la prima esecuzione avvenuta a Budapest,il Venerdì Santo del 1929.Cecilia VettorazziCecilia Vettorazzi studierte bei Camillo Moser, Renato Dionisi undFrancesco Valdambrini und erwarb ihr Diplom in Komposition,Chormusik und Chorleitung am Konservatorium „Cesare Pollini“ inPadova und am Konservatorium „Evaristo Felice dell'Abaco“ inVerona. Sie ist Chorleiterin an der Wallfahrtskirche „Madonna delleLaste“ in Trient und unterrichtet Chormusik und Chorleitung amKonservatorium „Fancesco Antonio Bonporti“ in Trient.Compiuti gli studi musicali con i maestri Camillo Moser, RenatoDionisi e Francesco Valdambrini, si è diplomata in composizione,musica corale e direzione di coro al Conservatorio "Cesare Pollini" diPadova e al Conservatorio "Evaristo Felice Dell'Abaco" di Verona. Lostudio del repertorio dei canti tradizionali del Trentino, e del nordItalia in generale, le ha dato l'opportunità di collaborare con varieFederazioni corali alla ricostruzione ed elaborazione di melodieprovenienti dalla tradizione orale. Presso il Santuario delle Laste diTrento svolge servizio liturgico come direttore di coro, ed è docente alConservatorio "Francesco Antonio Bonporti" di Trento perl'insegnamento del repertorio Corale e della Direzione di Coro.Adriano DallapéIn Trient geboren, erhielt er seine erste musikalische Ausbildung alsSänger beim Chor „I Minipolifonici“. Adriano Dallapé studierte Orgelund Orgelkomposition, Cembalo, Chormusik und Chorleitung. Erlehrt Orgel und Gregorianik am Konservatorium „B. Pergolesi“ vonFermo und ist Organist an der Wallfahrtskirche „Madonna delleLaste“ in Trient.Adriano Dallapé, nato a Trento, riceve la prima formazione musicalecome cantore nei „I Minipolifonici”. Prosegue gli studi e si diploma inorgano e composizione organistica, in clavicembalo con il massimo deivoti e la lode, ed in musica corale e direzione di coro. Insegna Organoe Canto Gregoriano al Conservatorio „G. B. Pergolesi” di Fermo ed eorganista presso il Santuario della Madonna delle Laste di Trento.<strong>ars</strong> <strong>cantandi</strong>Sängerinnen und Sänger | CantantiAngelika Troger, Aurelia Klettenhammer, Agnes Mairhofer,Bernadette Mayr, Patrizia Oberfrank, Eva Moser, Sarah Falkensteiner,Hildegard Prader, Angelika Brunner, Gerda Denicolo, VeraSchwienbacher, Hildegard Ploner, Margareth Pallhuber, Katja Renzler,Christoph Staggl, Rudi Unterhuber, Siegfried Plankensteiner, MarkusPutzer, Toni Pescosta, Bruno Gius, Michael Niederegger, AxelSchmidbauer, Theodor Seeber, Andrä Niederbacher, Christian Pallua.Wir danken | Ringraziamoder Kapuziner Gemeinschaft <strong>Bruneck</strong>la comunità dei Carmelitani Scalzidel Santuario Madonna delle Laste di Trentound allen freiwilligen Helfernmehr Informationen | ulteriori informazionihttp://www.<strong>ars</strong><strong>cantandi</strong>.orgTel. 348 4124506

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