Monitoraggio della mobilità e del trasporto - Mobilità - Regione ...
Monitoraggio della mobilità e del trasporto - Mobilità - Regione ... Monitoraggio della mobilità e del trasporto - Mobilità - Regione ...
RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 2013Figura 56Confronto del numero di stalli della sosta libera e a pagamentoper kmq di sup. centro storico(Confronto 2007-2011)Dal confronto degli indici di densità (numero di stalli di sosta libera e a pagamento per kmq disuperficie del centro storico) riportati nella figura precedente, si nota che Forlì spicca per essere lacittà che all’alta dotazione di stalli di sosta unisce il fatto che gli stalli siano tutti diventati apagamento nel centro storico; anche Bologna, Reggio Emilia e Parma hanno una buona offerta distalli di sosta, che si caratterizza per essere completamente a pagamento.• INTERVENTI PER LA MODERAZIONE DEL TRAFFICOIl forte impulso alla realizzazione di intersezioni con rotatoria nei centri urbani della nostraregione è testimoniato dall’andamento riportato nella figura seguente. Dal 2000 al 2011 gli incrocia rotonda sono sestuplicati, passando dai 163 del 2000 ai 979 del 2011.Figura 57Intersezioni con rotatoria nei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti(Serie storiche 2000-2011)Dati assoluti - Somma dei dati comunali IC1.2001.00080060040020002000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011incroci a rotonda IC95
CAPITOLO 3 – IL SETTORE AUTOFILOVIARIO E LA MOBILITÀ URBANAI centri urbani concorrono tutti a questa tendenza generale, facendo registrare complessivamenteun aumento del numero di rotatorie ogni 1.000 km di rete viaria. In particolare si evidenzia ilforte sviluppo del settore Emiliano che si pone, tranne Modena, al di sopra del dato medio deicomuni.Figura 58N. intersezioni con rotatoria per 100 km di rete stradale(Confronti 2007-2011)3.5.2.4 Indicatori trasporto pubblico nelle aree urbane• SERVIZIO URBANO EFFETTUATOI veicoli-km 19 del servizio urbano calano di circa il 5% nell’ultimo biennio. Il servizio urbanoofferto dal trasporto pubblico, come somma del servizio urbano nei comuni, ammonta a circa49.920.205 km nel 2011. Nella figura seguente si può notare che a uno sviluppo costante delservizio a partire dal 2003, si cambia in modo deciso la tendenza con i dati rilevati nel 2011.Figura 59Veicoli-km nei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitantiSomma dei dati comunali servizio urbano(Serie storiche 2002-2011)Migliaia53.00052.00051.00050.00049.00048.00047.00046.00045.0002002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011veicoli km totali19Il dato “veicoli-km totali”, come da relativa certificazione e di cui al Rapporto consuntivo annuale di Agenzia, è da intendersi comesommatoria dei km di servizio offerti al pubblico, al netto delle cosiddette “corse tecniche” (ad esempio, trasferimenti a vuoto da/perdeposito). Tali km devono inoltre essere calcolati come sommatoria dei km di servizio relativi al solo servizio qualificato come urbano.96
- Page 46 and 47: RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 20
- Page 48: Capitolo 3Il settoreautofiloviarioe
- Page 51 and 52: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 53 and 54: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 55 and 56: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 57 and 58: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 59 and 60: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 61 and 62: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 63 and 64: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 65 and 66: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 67 and 68: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 69 and 70: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 71 and 72: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 73 and 74: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 75 and 76: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 77 and 78: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 79 and 80: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 81 and 82: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 83 and 84: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 85 and 86: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 87 and 88: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 89 and 90: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 91 and 92: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 93 and 94: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 95: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 99 and 100: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 101 and 102: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 103 and 104: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 105 and 106: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 107 and 108: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 109 and 110: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 111 and 112: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 113 and 114: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 115 and 116: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 117 and 118: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 119 and 120: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 121 and 122: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 123 and 124: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 125 and 126: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 128: Capitolo 4Il settoreferroviario
- Page 131 and 132: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 133 and 134: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 135 and 136: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 137 and 138: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 139 and 140: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 141 and 142: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 143 and 144: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 145 and 146: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
CAPITOLO 3 – IL SETTORE AUTOFILOVIARIO E LA MOBILITÀ URBANAI centri urbani concorrono tutti a questa tendenza generale, facendo registrare complessivamenteun aumento <strong>del</strong> numero di rotatorie ogni 1.000 km di rete viaria. In particolare si evidenzia ilforte sviluppo <strong>del</strong> settore Emiliano che si pone, tranne Modena, al di sopra <strong>del</strong> dato medio deicomuni.Figura 58N. intersezioni con rotatoria per 100 km di rete stradale(Confronti 2007-2011)3.5.2.4 Indicatori <strong>trasporto</strong> pubblico nelle aree urbane• SERVIZIO URBANO EFFETTUATOI veicoli-km 19 <strong>del</strong> servizio urbano calano di circa il 5% nell’ultimo biennio. Il servizio urbanoofferto dal <strong>trasporto</strong> pubblico, come somma <strong>del</strong> servizio urbano nei comuni, ammonta a circa49.920.205 km nel 2011. Nella figura seguente si può notare che a uno sviluppo costante <strong>del</strong>servizio a partire dal 2003, si cambia in modo deciso la tendenza con i dati rilevati nel 2011.Figura 59Veicoli-km nei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitantiSomma dei dati comunali servizio urbano(Serie storiche 2002-2011)Migliaia53.00052.00051.00050.00049.00048.00047.00046.00045.0002002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011veicoli km totali19Il dato “veicoli-km totali”, come da relativa certificazione e di cui al Rapporto consuntivo annuale di Agenzia, è da intendersi comesommatoria dei km di servizio offerti al pubblico, al netto <strong>del</strong>le cosiddette “corse tecniche” (ad esempio, trasferimenti a vuoto da/perdeposito). Tali km devono inoltre essere calcolati come sommatoria dei km di servizio relativi al solo servizio qualificato come urbano.96