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Monitoraggio della mobilità e del trasporto - Mobilità - Regione ...

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CAPITOLO 2 – IL CONTESTO ISTITUZIONALE E TERRITORIALE2.2.4 Il Documento Unico di Programmazione e le Intese territorialiIl Quadro Strategico Nazionale (QSN) per il 2007/2013, previsto dall’articolo 27 <strong>del</strong> Regolamentogenerale CE 1083/2006 e approvato dal CIPE nella seduta <strong>del</strong> 22 dicembre 2006 e dallaCommissione europea con decisione <strong>del</strong> 13 luglio 2007, prevede che le Regioni predispongano unDocumento Unitario di Programmazione (DUP), allo scopo di dare conto <strong><strong>del</strong>la</strong> strategiaregionale per l’attuazione <strong><strong>del</strong>la</strong> politica regionale di coesione e di esplicitare la coerenza tra iProgrammi operativi cofinanziati dai Fondi Strutturali e dal FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate).La <strong>del</strong>ibera CIPE n. 166 <strong>del</strong> 21 dicembre 2007 “Attuazione <strong>del</strong> Quadro Strategico Nazionale (QSN)2007-2013” ha approvato la programmazione <strong>del</strong>le risorse <strong>del</strong> Fondo per le areesottoutilizzate. La <strong>Regione</strong> Emilia-Romagna ha approvato il Documento Unitario diProgrammazione 2007-2013 con <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong>l’Assemblea Legislativa <strong>del</strong> 25 giugno 2008, n.180.Il DUP costituisce, ai sensi <strong><strong>del</strong>la</strong> citata <strong>del</strong>ibera CIPE 166/07, così come modificata in relazionead alcuni principi dalla successiva <strong>del</strong>ibera CIPE 1/09, il quadro di riferimento <strong>del</strong>l’azioneregionale per un utilizzo coordinato dei fondi europei a finalità strutturale, dei fondinazionali FAS e dei fondi regionali per il periodo di programmazione 2007-2013.Per la sua attuazione è previsto il ricorso al metodo <strong><strong>del</strong>la</strong> programmazione negoziata (Intese)tra <strong>Regione</strong> ed Enti locali, allo scopo di formulare priorità condivise per i diversi sistemi territoriali,le più efficaci per raggiungere gli obiettivi <strong><strong>del</strong>la</strong> politica unitaria 2 .Il DUP, che assume gli indirizzi <strong>del</strong> Piano Territoriale Regionale e tiene conto di importanti leggi eprogrammi di finanziamento regionali fortemente correlati con la strategia, quali il Programma perla ricerca industriale e il trasferimento tecnologico (PRRIITT), il Piano Telematico, il PianoEnergetico e il Piano dei Trasporti (PRIT); inoltre si pone alcuni obiettivi specifici, perseguiti con ilconcorso <strong>del</strong> POR FESR, POR FSE, PAR FAS e con risorse aggiuntive e straordinarie <strong>del</strong> bilancioregionale, che sono:1. rafforzare l'orientamento e l'impegno <strong>del</strong> sistema regionale verso la ricerca e l'innovazione,attraverso il sostegno ai processi di cambiamento e il rafforzamento <strong><strong>del</strong>la</strong> rete <strong><strong>del</strong>la</strong> ricerca e<strong>del</strong> trasferimento tecnologico;2. potenziare l’investimento sul capitale umano attraverso l’innalzamento <strong>del</strong>le competenze,accompagnando tutti i cittadini verso i più alti livelli di formazione nella prospettiva<strong>del</strong>l’apprendimento lungo tutto l’arco <strong><strong>del</strong>la</strong> vita;3. promuovere la qualificazione in senso innovativo e la competitività <strong>del</strong> sistema produttivoregionale di filiere o clusters produttivi regionali;4. promuovere una maggiore sostenibilità energetica e ambientale <strong>del</strong> sistema produttivo edei servizi;5. rafforzare la rete infrastrutturale per una <strong>mobilità</strong> sostenibile in grado di assicurare allecittadine, ai cittadini e alle imprese la migliore accessibilità al territorio regionale;6. sostenere il percorso di innovazione e qualificazione <strong>del</strong> welfare per migliorare la qualità <strong><strong>del</strong>la</strong>vita <strong>del</strong>le persone;7. sviluppare l’infrastruttura ambientale di supporto alla biodiversità, rafforzare la prevenzionee gestione dei rischi naturali, la tutela <strong>del</strong>le risorse naturali, la difesa <strong>del</strong> suolo e <strong><strong>del</strong>la</strong> costa;8. valorizzare e promuovere il patrimonio ambientale e culturale, al fine di accrescere lacompetitività e attrattività <strong>del</strong> territorio regionale;9. valorizzare i potenziali territoriali e consolidare le aree ex obiettivo 2;2La Delibera di Giunta Regionale n. 1132 <strong>del</strong> 27 luglio 2007, che definisce le procedure di attuazione <strong>del</strong> DUP, prevede infatti lasottoscrizione, tra la <strong>Regione</strong> e ciascun sistema territoriale - Provincia e Comuni, di Intese per l’integrazione <strong>del</strong>le politiche territoriali.42

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