Monitoraggio della mobilità e del trasporto - Mobilità - Regione ...
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RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 2013• Soppressione passaggi a livelloProsegue sulle linee principali l’eliminazione dei passaggi a livello. Sulla Bologna-Piacenza il30/3/2007 è stato soppresso l’ultimo passaggio a livello (il PL km 103+031). Il 16/12/2010 è statosoppresso l’ultimo PL della linea Rimini-Pesaro, posto al km 112+375.In tempi brevi scompariranno anche gli ultimi sulla Bologna-Rimini (1 a Castel Bolognese conlavori in corso) e sulla Bologna-Ferrara (2 a Bologna, soppresso fine 2010 Coronella, sopprimendoFerrara), mentre proseguono le attività lungo altre linee, tra cui la zona di Lugo (soppressi 2 nel2010) e la linea Ravenna-Rimini.In particolare, sulla Bologna-Verona (restano 2 passaggi a livello a Bologna) e sulla Modena-Soliera i lavori per il doppio binario porteranno alla soppressione di quasi tutti i PL rimasti.Per gli importanti lavori di potenziamento che interessano la linea, inserita dell’itinerario TiBre,meritano una particolare attenzione gli interventi in corso sulla Parma-La Spezia (Pontremolese).Dal 1992 al 2009 sono stati soppressi 34 PL, di cui 14 in territorio dell’Emilia-Romagna.Nel 2010 i lavori in corso di realizzazione hanno riguardato:In comune di Collecchio: 9 passaggi a livello su strade pubbliche e 2 passaggi a livello sullaviabilità privata; in comune di Parma: eliminazione di altri 5 PL.Importo complessivo dell'appalto: circa 20.000.000 euro. I lavori sono stati consegnati nelnovembre del 2010. Il tempo contrattuale previsto è di 510 giorni naturali consecutivi.• Nuova stazione di ParmaNell’ambito dei lavori di ristrutturazione e rinnovamento della stazione di Parma, entrati nel vivo neiprimi mesi del 2009, per quanto riguarda la parte più strettamente ferroviaria, due degli 8 binari(l’VIII è tronco) di cui dispone la stazione sono stati messi fuori servizio a rotazione per circa 6-8mesi per permettere la realizzazione dei nuovi marciapiedi e dei sottopassaggi, come previsto neiprogetti di ammodernamento di tutta l’area della stazione.Sono già stati completati i principali lavori fuori terra in corrispondenza dei binari, tra cuil’innalzamento dei marciapiedi a quota 55 cm per quelli da 1 a 5. Il completamento dei lavori cheriguardano il FV storico, la cui previsione di completamento era per fine 2011, è ora rinviato “sinedie” per il fallimento di varie società partecipate dal Comune di Parma.La realizzazione dei lavori sta creando sensibili condizionamenti alla circolazione ferroviaria, inparticolare per quelle relazioni che si attestano alla stessa stazione.• Nuova stazione AV di Reggio EmiliaLa nuova stazione AV è elemento costitutivo del “nodo intermodale di Mancasale”, dove la lineaAV sovrapassa la linea ferroviaria regionale Reggio Emilia-Guastalla, divenendo quest’ultimaelemento funzionale di alimentazione del traffico della prima.Nel dicembre 2008 è stata sottoscritta una convenzione tra Regione Emilia-Romagna, Provincia diReggio Emilia, Comune di Reggio Emilia, RFI SpA, TAV SpA e Consorzio ACT di Reggio Emilia,per la realizzazione del nuovo nodo intermodale.La spesa complessiva per la sua realizzazione è di circa 80 milioni di euro, spesa in larga misurasostenuta da fondi messi a disposizione dalla Regione nell’ambito degli interventi sul nodo.I lavori sono in avanzata fase di realizzazione. Al momento della stesura del presente documento èannunciata l’attivazione del servizio viaggiatori, con attestazioni alla sola stazione AV per il“piccolo” cambio di orario del 9 giugno 2013, a lavori infrastrutturali non ancora ultimati, tra i qualianche la corrispondente fermata della linea regionale RE-Guastalla, la cui apertura è prevista piùavanti nel corso dell’anno.185
CAPITOLO 4 – IL SETTORE FERROVIARIO• Nuova interconnessione AV “Modena Ovest”Sono stati completati, per la 1ª fase e con un certo ritardo rispetto ai tempi originariamente previsti,i lavori dell’interconnessione “Modena Ovest” della linea AVAC Milano-Bologna. In tale ambito èstato attivato un tratto di doppio binario di circa 4 km tra le stazioni di Modena e la fermata“Villanova-Quattro Ville”; il previsto raddoppio del binario della linea Modena-Mantova tra lestazioni di Modena e Soliera è attualmente limitato alle sole opere civili e non è dato saperequando i lavori riprenderanno. Resta inoltre a binario unico il tratto di ingresso a Modena, la cuiattivazione avverrà presumibilmente in parallelo con la variante Modena-Scalo Marzaglia-Rubiera,prevista per la seconda metà del 2014.• Attività di contenimento del rumore ferroviario lungo le linee di RFI SpANel 2001 la Regione Emilia-Romagna (Direzione Generale Ambiente e Difesa del suolo e dellacosta), RFI e il Comune di Bologna hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la progettazione ela realizzazione di barriere antirumore lungo alcune tratte ferroviarie particolarmente critichericadenti nel territorio di tale comune. Ad oggi questi interventi risultano completati per i siti di viaBonvicini, via Emanuel, mentre per l’intervento previsto in via Zagabria non risulta avviata ancoraalcuna attività.Nel 2003 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Regione, RFI e tutte le Province dellaregione per la progettazione di barriere antirumore lungo alcune tratte ferroviarie particolarmentecritiche ricadenti nei loro territori (cd. “progetti pilota”). Attualmente quasi tutte le Province hannocompletato la “progettazione acustica”, inviata a RFI per l’approvazione. Alcune Province hannoanche ricevuto da RFI il “nulla osta” alla progettazione definitiva e stanno provvedendo in talsenso. Questa attività è stata rallentata da difficoltà incontrate per l’acquisizione di dati di dettaglioe per l’effettuazione di misurazioni sulla circolazione ferroviaria.Nel 2004 inoltre si è avuta la presentazione (e parziale approvazione in Conferenza Unificata) delcosiddetto “Piano Nazionale di Risanamento”, predisposto da RFI in conformità alla legislazionevigente. Vista la carenza di alcune basi dati utilizzate per la stesura del “Piano”, la Conferenza haritenuto di approvare solo le prime 4 annualità di intervento (su un totale di 15), con facoltà per leRegioni di posticipare o anticipare gli interventi. Questa formulazione ha posto seri problemiinterpretativi e operativi tra RFI, Ministero dell’Ambiente e Regioni, che hanno portato a uno stallodi fatto degli interventi. RFI ha inviato ad alcuni Comuni i progetti preliminari delle barriere perl’approvazione di competenza, riscontrando notevoli resistenze a causa dell’invasività degliinterventi previsti: barriere non trasparenti di oltre 7 metri non sono infatti accettate dallapopolazione.È ancora aperto il tavolo di confronto con i soggetti coinvolti per cercare di sbloccare la situazionee dare almeno inizio a una parte degli interventi previsti. RFI ha comunque avviato, in accordo coni Comuni interessati, la progettazione acustica e preliminare di alcuni degli interventi delle prime 2annualità, grazie alla decisiva mediazione della Regione su alcuni aspetti progettualiparticolarmente critici.• Accordi con gli Enti Locali ed RFI per la ristrutturazione delle stazioniNel 2010 sono stati conclusi o hanno raggiunto stadi molto avanzati i seguenti accordi:• sistemazione a standard “SFM” della stazione di Vergato, anche in relazione al miglioramentodell’accessibilità ai portatori di handicap e alla disponibilità dei parcheggi; i lavori sono iniziati,per la parte di competenza del Comune di Vergato, nel gennaio 2011, quelli di competenza RFIinizieranno probabilmente nella prima metà del 2012;• realizzazione del parcheggio scambiatore della stazione di Riola in un’area lato fiume Reno;• risoluzione delle criticità dovute alla lunga chiusura dei passaggi a livello nella zona di Bellaria-Igea Marina.186
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CAPITOLO 4 – IL SETTORE FERROVIARIO• Nuova interconnessione AV “Modena Ovest”Sono stati completati, per la 1ª fase e con un certo ritardo rispetto ai tempi originariamente previsti,i lavori <strong>del</strong>l’interconnessione “Modena Ovest” <strong><strong>del</strong>la</strong> linea AVAC Milano-Bologna. In tale ambito èstato attivato un tratto di doppio binario di circa 4 km tra le stazioni di Modena e la fermata“Villanova-Quattro Ville”; il previsto raddoppio <strong>del</strong> binario <strong><strong>del</strong>la</strong> linea Modena-Mantova tra lestazioni di Modena e Soliera è attualmente limitato alle sole opere civili e non è dato saperequando i lavori riprenderanno. Resta inoltre a binario unico il tratto di ingresso a Modena, la cuiattivazione avverrà presumibilmente in parallelo con la variante Modena-Scalo Marzaglia-Rubiera,prevista per la seconda metà <strong>del</strong> 2014.• Attività di contenimento <strong>del</strong> rumore ferroviario lungo le linee di RFI SpANel 2001 la <strong>Regione</strong> Emilia-Romagna (Direzione Generale Ambiente e Difesa <strong>del</strong> suolo e <strong><strong>del</strong>la</strong>costa), RFI e il Comune di Bologna hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la progettazione ela realizzazione di barriere antirumore lungo alcune tratte ferroviarie particolarmente critichericadenti nel territorio di tale comune. Ad oggi questi interventi risultano completati per i siti di viaBonvicini, via Emanuel, mentre per l’intervento previsto in via Zagabria non risulta avviata ancoraalcuna attività.Nel 2003 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra <strong>Regione</strong>, RFI e tutte le Province <strong><strong>del</strong>la</strong>regione per la progettazione di barriere antirumore lungo alcune tratte ferroviarie particolarmentecritiche ricadenti nei loro territori (cd. “progetti pilota”). Attualmente quasi tutte le Province hannocompletato la “progettazione acustica”, inviata a RFI per l’approvazione. Alcune Province hannoanche ricevuto da RFI il “nulla osta” alla progettazione definitiva e stanno provvedendo in talsenso. Questa attività è stata rallentata da difficoltà incontrate per l’acquisizione di dati di dettaglioe per l’effettuazione di misurazioni sulla circolazione ferroviaria.Nel 2004 inoltre si è avuta la presentazione (e parziale approvazione in Conferenza Unificata) <strong>del</strong>cosiddetto “Piano Nazionale di Risanamento”, predisposto da RFI in conformità alla legislazionevigente. Vista la carenza di alcune basi dati utilizzate per la stesura <strong>del</strong> “Piano”, la Conferenza haritenuto di approvare solo le prime 4 annualità di intervento (su un totale di 15), con facoltà per leRegioni di posticipare o anticipare gli interventi. Questa formulazione ha posto seri problemiinterpretativi e operativi tra RFI, Ministero <strong>del</strong>l’Ambiente e Regioni, che hanno portato a uno stallodi fatto degli interventi. RFI ha inviato ad alcuni Comuni i progetti preliminari <strong>del</strong>le barriere perl’approvazione di competenza, riscontrando notevoli resistenze a causa <strong>del</strong>l’invasività degliinterventi previsti: barriere non trasparenti di oltre 7 metri non sono infatti accettate dallapopolazione.È ancora aperto il tavolo di confronto con i soggetti coinvolti per cercare di sbloccare la situazionee dare almeno inizio a una parte degli interventi previsti. RFI ha comunque avviato, in accordo coni Comuni interessati, la progettazione acustica e preliminare di alcuni degli interventi <strong>del</strong>le prime 2annualità, grazie alla decisiva mediazione <strong><strong>del</strong>la</strong> <strong>Regione</strong> su alcuni aspetti progettualiparticolarmente critici.• Accordi con gli Enti Locali ed RFI per la ristrutturazione <strong>del</strong>le stazioniNel 2010 sono stati conclusi o hanno raggiunto stadi molto avanzati i seguenti accordi:• sistemazione a standard “SFM” <strong><strong>del</strong>la</strong> stazione di Vergato, anche in relazione al miglioramento<strong>del</strong>l’accessibilità ai portatori di handicap e alla disponibilità dei parcheggi; i lavori sono iniziati,per la parte di competenza <strong>del</strong> Comune di Vergato, nel gennaio 2011, quelli di competenza RFIinizieranno probabilmente nella prima metà <strong>del</strong> 2012;• realizzazione <strong>del</strong> parcheggio scambiatore <strong><strong>del</strong>la</strong> stazione di Riola in un’area lato fiume Reno;• risoluzione <strong>del</strong>le criticità dovute alla lunga chiusura dei passaggi a livello nella zona di Bellaria-Igea Marina.186