Monitoraggio della mobilità e del trasporto - Mobilità - Regione ...
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RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 20134.4.1 I dati sulle frequentazioni del trasporto regionaleDi seguito vengono rappresentati i risultati delle elaborazioni dei dati forniti dal Consorzio TrasportiIntegrati.I circa 18,2 milioni di treni*km offerti dalla Regione nel 2012, che non si sviluppano solo sullarete ferroviaria che ricade sul proprio territorio, si traducono - in un giorno feriale medio - in oltre900 treni mediamente circolanti (tenendo conto anche di quelli con diversa periodicità): circa 640su rete nazionale (di cui 90 effettuati dalla TPER) e 275 su rete regionale. I treni si attestano in 255stazioni attive ricadenti nel territorio della regione Emilia-Romagna; 11 stazioni ricadono invece interritorio lombardo, di cui 9 sono gestite direttamente dalla FER, gestore della Rete Regionale.I viaggiatori quotidianamente trasportati che utilizzano i treni del trasporto regionale risultanocirca 143.000. Nell’intero arco dell’anno hanno superato i 41.000.000.I dati forniti dalle imprese ferroviarie (Trenitalia e TPER) che fanno parte del Consorzio TrasportiIntegrati, riportati sinteticamente di seguito, evidenziano una crescita dei passeggeri trasportati,accentuatasi e consolidatasi negli ultimi due anni.Riguardo ai saliti/discesi nel giorno feriale medio invernale sulla Rete Regionale, facendo unconfronto con i dati 2011, eccellono in termini di crescita, sulla base dei dati acquisiti, la Parma-Suzzara, la Ferrara-Codigoro, la Bologna-Vignola e la Modena-Sassuolo. Cresce, anche se inmaniera ridotta, la Bologna-Portomaggiore, mentre c’è una sostanziale conferma per la Suzzara-Ferrara e le Linee Reggiane, che avevano già avuto notevoli incrementi nell’anno precedente. Nelcomplesso la Rete Regionale vede un incremento annuale di utenza dell’11%.LineaTabella 29Frequentazione passeggeri Rete Regionale – Media saliti/discesi al giorno(Confronto anni 2008-2011)Media20011Saliti/DiscesiMedia2012%increm.Parma - Suzzara 1078 2.079 93%Suzzara - Ferrara 1737 1.763 1%Ferrara - Codigoro 750 1.017 36%Bologna - Portomaggiore 3978 4.166 5%Bologna - Vignola 2970 3.478 17%Modena - Sassulo 2205 2.508 14%Linee Reggiane 6.348 6.240 -2%Totale Rete Regionale 19.065 21.251 +11%Per la Rete Nazionale si riportano di seguito i dati riferiti ai saliti/giorno, prendendo a riferimentol’ultimo decennio.155
CAPITOLO 4 – IL SETTORE FERROVIARIOFigura 104Saliti/giorno Rete Nazionale (dal 2008 compresa TPER)(Anni 2000-2012)Novembre Gennaio Luglio130.000+19%+17%+18%100% -2%120.000110.000+1% +2%+9%+6%100.000-6%-7% -8%+16%+10%+21%+23%+26%+25%90.00080.000100% -2%+4%+3%+5%-1%+6%70.00060.00050.0002000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012AnniN.B.: dati della sola Trenitalia fino al 2008 e di Trenitalia e TPER su Rete Nazionale.Considerando un valore pari a 100 dei saliti nell’anno 2000, la crescita al 2012, nel periodoinvernale, risulta del 18%. Nel periodo estivo la crescita al 2012 risulta del 25%, negli ultimi2 anni, con una sostanziale stabilità del dato (tra il 2010 e il 2012 c’è una sostanziale stabilitàdel periodo autunnale, ma il trend è comunque positivo).Occorre anche considerare che il valore degli ultimi rilevamenti non riporta i passeggeri dei servizibus che hanno sostituito i servizi ferroviari a bassa frequentazione, la cui quantificazione èdifficilmente stimabile.È chiaro che con una sostanziale cristallizzazione del servizio in termini di offerta, dovuta altresìalla congiuntura economica, che può essere la causa di un possibile aumento di domanda, risultapiù difficile poter attirare nuovi utenti. Oltre a questo c’è anche da considerare la nuova offerta ditreni veloci anche su linee non alta velocità quali ad esempio la Bologna-Ancona, che sicuramentehanno sottratto utenza al servizio regionale.Per la Rete Nazionale, i valori riferiti al periodo invernale del 2012 dei servizi del trasporto inEmilia-Romagna si attestano a circa 122.000 saliti/ giorno (di cui circa 11.000 saliti/giornoeffettuati da treni TPER sulla Rete Nazionale) e a circa 100.000 saliti/ giorno nel periodo estivo(di cui circa 8.000 saliti/giorno effettuati da treni sulla Rete Nazionale).Aggregando i dati rilevati per la Rete Nazionale con i dati riferiti alla Rete Regionale, il trendcomplessivo dal 2004 al 2012 è sostanzialmente stabile per i primi tre anni e successivamente increscita di circa il 25%; per gli ultimi tre anni si assiste a una stabilità sul dato di frequentazione.Sulla Rete Regionale si evidenzia una crescita notevole nell’ultimo anno (pari all’11%, come giàvisto), dopo che per alcuni anni si era assistito a una sostanziale stabilità del dato.156
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CAPITOLO 4 – IL SETTORE FERROVIARIOFigura 104Saliti/giorno Rete Nazionale (dal 2008 compresa TPER)(Anni 2000-2012)Novembre Gennaio Luglio130.000+19%+17%+18%100% -2%120.000110.000+1% +2%+9%+6%100.000-6%-7% -8%+16%+10%+21%+23%+26%+25%90.00080.000100% -2%+4%+3%+5%-1%+6%70.00060.00050.0002000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012AnniN.B.: dati <strong><strong>del</strong>la</strong> sola Trenitalia fino al 2008 e di Trenitalia e TPER su Rete Nazionale.Considerando un valore pari a 100 dei saliti nell’anno 2000, la crescita al 2012, nel periodoinvernale, risulta <strong>del</strong> 18%. Nel periodo estivo la crescita al 2012 risulta <strong>del</strong> 25%, negli ultimi2 anni, con una sostanziale stabilità <strong>del</strong> dato (tra il 2010 e il 2012 c’è una sostanziale stabilità<strong>del</strong> periodo autunnale, ma il trend è comunque positivo).Occorre anche considerare che il valore degli ultimi rilevamenti non riporta i passeggeri dei servizibus che hanno sostituito i servizi ferroviari a bassa frequentazione, la cui quantificazione èdifficilmente stimabile.È chiaro che con una sostanziale cristallizzazione <strong>del</strong> servizio in termini di offerta, dovuta altresìalla congiuntura economica, che può essere la causa di un possibile aumento di domanda, risultapiù difficile poter attirare nuovi utenti. Oltre a questo c’è anche da considerare la nuova offerta ditreni veloci anche su linee non alta velocità quali ad esempio la Bologna-Ancona, che sicuramentehanno sottratto utenza al servizio regionale.Per la Rete Nazionale, i valori riferiti al periodo invernale <strong>del</strong> 2012 dei servizi <strong>del</strong> <strong>trasporto</strong> inEmilia-Romagna si attestano a circa 122.000 saliti/ giorno (di cui circa 11.000 saliti/giornoeffettuati da treni TPER sulla Rete Nazionale) e a circa 100.000 saliti/ giorno nel periodo estivo(di cui circa 8.000 saliti/giorno effettuati da treni sulla Rete Nazionale).Aggregando i dati rilevati per la Rete Nazionale con i dati riferiti alla Rete Regionale, il trendcomplessivo dal 2004 al 2012 è sostanzialmente stabile per i primi tre anni e successivamente increscita di circa il 25%; per gli ultimi tre anni si assiste a una stabilità sul dato di frequentazione.Sulla Rete Regionale si evidenzia una crescita notevole nell’ultimo anno (pari all’11%, come giàvisto), dopo che per alcuni anni si era assistito a una sostanziale stabilità <strong>del</strong> dato.156