Monitoraggio della mobilità e del trasporto - Mobilità - Regione ...
Monitoraggio della mobilità e del trasporto - Mobilità - Regione ... Monitoraggio della mobilità e del trasporto - Mobilità - Regione ...
RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 20134.2 I SERVIZI FERROVIARI4.2.1 I contrattiCon Accordi di programma tra la Regione e il Ministero dei Trasporti e della Navigazione,sottoscritti nel 2000 (e recepiti con D.P.C.M. del 16/11/2000) si è dato avvio all’attuazione diquanto previsto dagli artt. 8 e 9 del D.Lgs. 422/97, recante il conferimento alle Regioni di funzioni ecompiti in materia di trasporto pubblico locale. Gli Accordi sino al 2007 hanno portato alla stipula:• di specifici Contratti per l’affidamento delle attività di trasporto pubblico e per lagestione delle infrastrutture di proprietà regionale (tradotti rispettivamente in Contratti diServizio e in Contratti di Servizio e Programma) con le Società Ferroviarie (FER Srl, ConsorzioACT di Reggio Emilia, ATCM SpA di Modena, ATC SpA di Bologna);• di un Contratto di Servizio con Trenitalia SpA, per l’erogazione dei servizi ferroviari diinteresse regionale sulle linee nazionali, affidati alla stessa Trenitalia.Nel 2008 il settore ferroviario è stato caratterizzato da importanti elementi di innovazione:• perfezionamento del contratto con il Consorzio Trasporti Integrati, vincitore della gara, alotto unico, per l’affidamento dei servizi ferroviari di competenza regionale;• azioni mirate alla costituzione di una società unica di gestione della rete ferroviariaregionale (art. 44 della L.R. 30/98);• Legge 244/07 “Finanziaria 2008” dello Stato.Nel 2008 il completamento e il perfezionamento delle procedure per l’affidamento di tutti i servizi diattribuzione della Regione Emilia-Romagna ha portato alla sottoscrizione il 31 marzo 2008 di unnuovo Contratto di Servizio con il Consorzio Trasporti Integrati, risultato vincitore della gara -con decorrenza 1 luglio 2008 - della durata di tre anni, eventualmente rinnovabile per altri tre alverificarsi di determinate condizioni. Il 2008 ha quindi avuto due distinti periodi di gestione delservizio ferroviario: nel primo semestre sono stati prorogati, in attesa di completamento delleprocedure di gara, i Contratti di Servizio esistenti con le Aziende ferroviarie; dall’1 luglio 2008 èstato gestito il Contratto di Servizio con il CTI.Sono stati inoltre coordinati e amministrati operativamente i “Contratti di Servizio e di Programma”per la gestione delle infrastrutture ferroviarie di interesse regionale e locale con le Società FER Srle il Consorzio ACT di Reggio Emilia. I Contratti hanno avuto decorrenza 1 gennaio 2004 e restanovigenti fino alla scadenza delle concessioni novennali in essere; scadenza che è intervenuta neiprimi mesi del 2010.All’inizio del 2008 la Ferrovie Emilia Romagna Srl si è sostituita all’ATCM Spa nella gestionedella ferrovia Modena-Sassuolo per cessione del ramo di azienda ferroviario.Il 29 dicembre 2008 è stato sottoscritto il contratto di conferimento, a fare data dall’1 gennaio2009, del ramo d’azienda ferroviario di ACT Azienda Consorziale Trasporti. Il subentro hacomportato l’ingresso di FER in tutti i rapporti concessori e contrattuali in essere di ACT.Dall’1 febbraio 2009 la FER si è sostituta all’ATC di Bologna, per cessione del proprio ramod’azienda ferroviario, nella gestione della linea Casalecchio-Vignola.Nel 2011 si sono predefinite le condizioni per la separazione societaria, al fine di affidare a duesoggetti distinti, rispettivamente, la gestione della rete e le attività di trasporto ferroviario, obiettivoprevisto dall’art. 44 della L.R. 30/98; scissione poi perfezionatasi l’1 febbraio 2012. Non secondarieper meglio perseguire tali obiettivi sono state le modifiche introdotte alla stessa L.R. 30/98.Il quadro di riferimento contrattuale si è quindi notevolmente semplificato e razionalizzato, afronte dell’affidamento dei servi ferroviari ad un unico soggetto, dell’accorpamento in FER delleattività di gestione delle varie linee e dell’intervenuta separazione societaria per perseguire gli133
CAPITOLO 4 – IL SETTORE FERROVIARIOobiettivi fissati non solo dal quadro normativo regionale ma anche da quello nazionale ecomunitario.Riguardo al Contratto di Servizio e Programma per la gestione della rete regionale, sia nel 2011che nel 2012 si è reso necessario riconoscere alla FER Srl un incremento del corrispettivo annuodi un milione di euro, per far fronte a significativi aumenti dei costi e per meglio corrispondere aibisogni di una rete nella quale sono stati implementate nuove tecnologie oltreché per conformarela stessa rete, fortemente interconnessa con quella nazionale, a normative di settore in continuaevoluzione.Con L. 244/07 “Finanziaria 2008” e in seguito alle intese raggiunte a livello regionale, si sono resedisponibili, nel 2008, per il settore ferroviario, ulteriori risorse per circa 20 milioni di euro, nel 2009di 19 milioni e nel 2010 di 28 milioni. Queste risorse hanno consentito l’ulteriore sviluppoquantitativo dei servizi ferroviari e una loro maggiore qualificazione:• nel corso del 2008 sono stati incrementati i servizi per circa 75.000 km, per una spesaaggiuntiva di circa 680.000 euro; nel dicembre dello stesso anno i servizi sono statiincrementati di circa 350.000 km;• un ulteriore incremento è intervenuto nel 2009 per altri 400.000 t*km (hanno interessato inparticolare i servizi sulla linea “Pontremolese”); la maggiore spesa per la Regione nel 2009 èstata di 5.200.000 euro, rispetto all’anno precedente;• consistenti incrementi dei servizi sono intervenuti nel 2010 per un ammontare complessivo dicirca 1.600.000 t*km; corrispondenti a un’ulteriore spesa di circa 14.200.000 euro.Come già rilevato, la crescita dell’offerta, intervenuta nel triennio indicato, è stata interrotta nel2011 e consolidata, al nuovo, ridotto livello nel 2012, in conseguenza delle rilevanti riduzioniimposte dal Governo ai trasferimenti alle Regioni per i servizi svolti sulla rete nazionale. Solo leconsistenti compensazioni finanziarie garantite dalla Regione Emilia-Romagna hanno consentito dilimitare i tagli ai servizi che, altrimenti, sarebbero stati necessari.Nel corso del 2008 è stata riconosciuta agli utenti, abbonati dei servizi di competenza regionalesulla Rete Nazionale, la gratuità di un mese di abbonamento al servizio ferroviario. Ilprovvedimento ha attinto le risorse necessarie dalle riduzioni dei corrispettivi contrattuali neiconfronti di Trenitalia per incompleta o inadeguata esecuzione del servizio.Un mese gratuito nel mese di maggio del 2009 è stato riconosciuto ai soli abbonati della lineaBologna-Portomaggiore per i disagi subiti.Nel maggio del 2010 la Regione ha riconosciuto agli utenti-abbonati dei servizi sulla ReteNazionale per relazioni con almeno un’origine o una destinazione sul proprio territorio e a quelli,utenti ricorrenti dei servizi delle linee Bologna-Portomaggiore, Casalecchio-Vignola e Parma-Suzzara (linee sulle quali i disservizi sono stati particolarmente accentuati), un altro mesegratuito. La spesa prevista ha superato i 1.700.000 milioni di euro.Lo stesso mese di abbonamento gratuito è stato riconosciuto nel 2012 per gli utenti di tutti iservizi regionali, sulla base di analoghi meccanismi, per un impegno finanziario che ha superato i2,5 M€ e riconfermato nel 2013 con riferimento al mese di aprile. Le risorse impiegate sono quellerecuperate dalla riduzione dei corrispettivi contrattuali e dalle penali trattenute alle impreseferroviarie – nella misura del 50% delle riduzioni - per il mancato rispetto degli impegni previsti (intermini di minore qualità e quantità dei servizi erogati) sulla base di quanto stabilito dall’art. 16,comma 5. ter della L.R. 30/98.134
- Page 83 and 84: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 85 and 86: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 87 and 88: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 89 and 90: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 91 and 92: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 93 and 94: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 95 and 96: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 97 and 98: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 99 and 100: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 101 and 102: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 103 and 104: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 105 and 106: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 107 and 108: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 109 and 110: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 111 and 112: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 113 and 114: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 115 and 116: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 117 and 118: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 119 and 120: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 121 and 122: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 123 and 124: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 125 and 126: CAPITOLO 3 - IL SETTORE AUTOFILOVIA
- Page 128: Capitolo 4Il settoreferroviario
- Page 131 and 132: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 133: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 137 and 138: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 139 and 140: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 141 and 142: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 143 and 144: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 145 and 146: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 147 and 148: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 149 and 150: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 151 and 152: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 153 and 154: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 155 and 156: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 157 and 158: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 159 and 160: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 161 and 162: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 163 and 164: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 165 and 166: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 167 and 168: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 169 and 170: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 171 and 172: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 173 and 174: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 175 and 176: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 177 and 178: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 179 and 180: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 181 and 182: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
- Page 183 and 184: CAPITOLO 4 - IL SETTORE FERROVIARIO
RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 20134.2 I SERVIZI FERROVIARI4.2.1 I contrattiCon Accordi di programma tra la <strong>Regione</strong> e il Ministero dei Trasporti e <strong><strong>del</strong>la</strong> Navigazione,sottoscritti nel 2000 (e recepiti con D.P.C.M. <strong>del</strong> 16/11/2000) si è dato avvio all’attuazione diquanto previsto dagli artt. 8 e 9 <strong>del</strong> D.Lgs. 422/97, recante il conferimento alle Regioni di funzioni ecompiti in materia di <strong>trasporto</strong> pubblico locale. Gli Accordi sino al 2007 hanno portato alla stipula:• di specifici Contratti per l’affidamento <strong>del</strong>le attività di <strong>trasporto</strong> pubblico e per lagestione <strong>del</strong>le infrastrutture di proprietà regionale (tradotti rispettivamente in Contratti diServizio e in Contratti di Servizio e Programma) con le Società Ferroviarie (FER Srl, ConsorzioACT di Reggio Emilia, ATCM SpA di Modena, ATC SpA di Bologna);• di un Contratto di Servizio con Trenitalia SpA, per l’erogazione dei servizi ferroviari diinteresse regionale sulle linee nazionali, affidati alla stessa Trenitalia.Nel 2008 il settore ferroviario è stato caratterizzato da importanti elementi di innovazione:• perfezionamento <strong>del</strong> contratto con il Consorzio Trasporti Integrati, vincitore <strong><strong>del</strong>la</strong> gara, alotto unico, per l’affidamento dei servizi ferroviari di competenza regionale;• azioni mirate alla costituzione di una società unica di gestione <strong><strong>del</strong>la</strong> rete ferroviariaregionale (art. 44 <strong><strong>del</strong>la</strong> L.R. 30/98);• Legge 244/07 “Finanziaria 2008” <strong>del</strong>lo Stato.Nel 2008 il completamento e il perfezionamento <strong>del</strong>le procedure per l’affidamento di tutti i servizi diattribuzione <strong><strong>del</strong>la</strong> <strong>Regione</strong> Emilia-Romagna ha portato alla sottoscrizione il 31 marzo 2008 di unnuovo Contratto di Servizio con il Consorzio Trasporti Integrati, risultato vincitore <strong><strong>del</strong>la</strong> gara -con decorrenza 1 luglio 2008 - <strong><strong>del</strong>la</strong> durata di tre anni, eventualmente rinnovabile per altri tre alverificarsi di determinate condizioni. Il 2008 ha quindi avuto due distinti periodi di gestione <strong>del</strong>servizio ferroviario: nel primo semestre sono stati prorogati, in attesa di completamento <strong>del</strong>leprocedure di gara, i Contratti di Servizio esistenti con le Aziende ferroviarie; dall’1 luglio 2008 èstato gestito il Contratto di Servizio con il CTI.Sono stati inoltre coordinati e amministrati operativamente i “Contratti di Servizio e di Programma”per la gestione <strong>del</strong>le infrastrutture ferroviarie di interesse regionale e locale con le Società FER Srle il Consorzio ACT di Reggio Emilia. I Contratti hanno avuto decorrenza 1 gennaio 2004 e restanovigenti fino alla scadenza <strong>del</strong>le concessioni novennali in essere; scadenza che è intervenuta neiprimi mesi <strong>del</strong> 2010.All’inizio <strong>del</strong> 2008 la Ferrovie Emilia Romagna Srl si è sostituita all’ATCM Spa nella gestione<strong><strong>del</strong>la</strong> ferrovia Modena-Sassuolo per cessione <strong>del</strong> ramo di azienda ferroviario.Il 29 dicembre 2008 è stato sottoscritto il contratto di conferimento, a fare data dall’1 gennaio2009, <strong>del</strong> ramo d’azienda ferroviario di ACT Azienda Consorziale Trasporti. Il subentro hacomportato l’ingresso di FER in tutti i rapporti concessori e contrattuali in essere di ACT.Dall’1 febbraio 2009 la FER si è sostituta all’ATC di Bologna, per cessione <strong>del</strong> proprio ramod’azienda ferroviario, nella gestione <strong><strong>del</strong>la</strong> linea Casalecchio-Vignola.Nel 2011 si sono predefinite le condizioni per la separazione societaria, al fine di affidare a duesoggetti distinti, rispettivamente, la gestione <strong><strong>del</strong>la</strong> rete e le attività di <strong>trasporto</strong> ferroviario, obiettivoprevisto dall’art. 44 <strong><strong>del</strong>la</strong> L.R. 30/98; scissione poi perfezionatasi l’1 febbraio 2012. Non secondarieper meglio perseguire tali obiettivi sono state le modifiche introdotte alla stessa L.R. 30/98.Il quadro di riferimento contrattuale si è quindi notevolmente semplificato e razionalizzato, afronte <strong>del</strong>l’affidamento dei servi ferroviari ad un unico soggetto, <strong>del</strong>l’accorpamento in FER <strong>del</strong>leattività di gestione <strong>del</strong>le varie linee e <strong>del</strong>l’intervenuta separazione societaria per perseguire gli133