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bibliografia - Università degli Studi di Ferrara

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La formazione del legame carbonio-carbonio è lo sta<strong>di</strong>o fondamentale per lacostruzione delle molecole organiche e rappresenta uno dei più importanti estimolanti obbiettivi della sintesi organica in quanto passaggio chiave nellamaggior parte dei processi sintetici. L’attribuzione del premio Nobel per laChimica 2010 all’americano Richard F. Heck e ai giapponesi Ei-ichi Negishi eAkira Suzuki per il loro lavoro nelle reazioni <strong>di</strong> coupling palla<strong>di</strong>o-catalizzatesottolinea proprio l’importanza <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>rizzo della ricerca chimica rivolto acreare un legame carbonio-carbonio per la costruzione <strong>di</strong> macromolecoleorganiche complesse.La necessità <strong>di</strong> ottenere molecole chirali biologicamente attive sia <strong>di</strong> originenaturale sia <strong>di</strong> origine non-naturale ha spronato stu<strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>ti verso laformazione del legame carbonio-carbonio me<strong>di</strong>ante accoppiamento asimmetrico.Straor<strong>di</strong>nari risultati sono stati ottenuti con lo sviluppo <strong>di</strong> ausiliari chirali ecatalizzatori chirali per il controllo della stereoselettività <strong>di</strong> molte importantireazioni (condensazione aldolica, cicload<strong>di</strong>zioni, ad<strong>di</strong>zioni a doppi legami);tuttavia, la ricerca continua e negli ultimi anni la biocatalisi sta <strong>di</strong>ventando unpilastro fondamentale nella sintesi organica come alternativa alle tra<strong>di</strong>zionalimetodologia chimiche. La natura, come risultato <strong>di</strong> milioni <strong>di</strong> anni <strong>di</strong> evoluzione,ha sviluppato un vasto numero <strong>di</strong> catalizzatori, gli enzimi. Questi, intrinsecamentechirali, mostrano una straor<strong>di</strong>naria efficienza e specificità per la sintesiasimmetrica e la mo<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> molecole del metabolismo primario esecondario. L’impiego <strong>degli</strong> enzimi, oggi, presenta il vantaggio <strong>di</strong> mettere incampo processi <strong>di</strong> sintesi ecosostenibili in quanto non vengono usati solventi ereagenti inquinanti. Negli anni più recenti l’attenzione della sintesi organica èsempre più rivolta alla produzione <strong>di</strong> molecole complesse <strong>di</strong> interessefarmaceutico. Un congruo numero <strong>di</strong> tali prodotti sono sostanze naturali o loroderivati, altri sono analoghi semplificati, altri ancora sono composti che hannomostrato <strong>di</strong> essere attivi nei confronti <strong>di</strong> alcuni organismi, <strong>di</strong> cellule malate, <strong>di</strong>recettori cellulari specifici o <strong>di</strong> specifici enzimi bersaglio.Determinante per i progressi sintetici è stata la scoperta <strong>di</strong> numerosi nuovi meto<strong>di</strong>per la formazione <strong>di</strong> legami carbonio-carbonio. E’ oggi possibile, infatti,8

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