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bibliografia - Università degli Studi di Ferrara

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OHOOMetil etil chetone(Ad<strong>di</strong>tivo percarburanti)OH2,3-Butan<strong>di</strong>olo(BDL)ODiacetile (DAC)(Ad<strong>di</strong>tivoalimentare)OHOH2R,3R-Butan<strong>di</strong>olo(Prodottoanticongelante)1,3-Buta<strong>di</strong>ene(Monomero dellagomma)Figura 1. Applicazioni industriali del 2,3-butan<strong>di</strong>olo e i suoi derivatiNei nostri laboratori sono state stu<strong>di</strong>ate fermentazioni a partire dal saccarosio, perpoi passare ad uno screening riguardante altre tipologie <strong>di</strong> mono- e <strong>di</strong>saccari<strong>di</strong>utilizzabili in questo processo come fonti <strong>di</strong> carbonio, per lo più saccari<strong>di</strong> comuni,facendo particolare attenzione a quelli maggiormente presenti in matrici naturalicomplesse e in sottoprodotti derivanti dall’industria o da lavorazioni agricole [37].I risultati ottenuti in campo fermentativo hanno spinto la ricerca verso uno stu<strong>di</strong>ostrettamente biochimico del batterio, riguardante la via metabolica responsabiledella produzione <strong>di</strong> 2,3-butan<strong>di</strong>olo e del suo precursore acetoino (AC).I primi lavori scientifici riguardanti il metabolismo batterico per la produzione <strong>di</strong>2,3-butan<strong>di</strong>olo sono stati pubblicati nel 1956 (Juni ed Elliot). E’ stato messo inluce che alcuni ceppi batterici del genere Aerobacter e Bacillus erano in grado <strong>di</strong>produrre questo metabolita come principale prodotto <strong>di</strong> fermentazione a partiredal piruvato, derivato dal catabolismo dei carboidrati. Inoltre, alcuni <strong>di</strong> questimicroorganismi, che principalmente si trovano nel suolo, avevano <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong>possedere, accanto alla via catabolica classica, anche una via anaerobicaalternativa che ha come interme<strong>di</strong>o chiave per la produzione del 2,3-butan<strong>di</strong>olol’acetilmetilcarbinolo (acetoino) [38], nota con il nome <strong>di</strong> “ciclo del butan<strong>di</strong>olo”(Schema 6).42

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