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bibliografia - Università degli Studi di Ferrara

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In questa tesi acetilacetoino sintasi (AAS) da B. licheniformis, enzima tiamina<strong>di</strong>fosfato (ThDP) <strong>di</strong>pendente, è stato per la prima volta descritto come nuovobiocatalizzatore in grado <strong>di</strong> catalizzare reazioni <strong>di</strong> formazione <strong>di</strong> legami C-C inreazioni <strong>di</strong> tipo aciloinico. AAS è stato impiegato nella sintesi enzimatica <strong>di</strong> unaserie <strong>di</strong> -idrossi--<strong>di</strong>chetoni ottenuti a partire da 1,2-<strong>di</strong>chetoni attraverso reazioni<strong>di</strong> homo- e cross-coupling. Ad eccezione <strong>di</strong> acetilacetoino, prodotto naturale <strong>di</strong>AAS, gli -idrossi--<strong>di</strong>chetoni ottenuti sono tutti composti nuovi che sono staticompletamente caratterizzati. Si tratta <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> alcoli terziari, chirali eprochirali, che costituiscono <strong>degli</strong> interessanti buil<strong>di</strong>ng blocks per la sintesiasimmetrica grazie alla presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse funzionalità chimiche che possonoessere elaborate sinteticamente in maniera in<strong>di</strong>pendente. Gli eccessi enantiomericidei nuovi -idrossi--<strong>di</strong>chetoni chirali sono stati determinati attraverso analisiGC-MS su colonna chirale. Il meccanismo catalitico <strong>di</strong> AAS prevede l’uso <strong>di</strong>tiamina come cofattore; l’enzima è in grado <strong>di</strong> accettare -<strong>di</strong>chetoni comedonatori <strong>di</strong> acil anioni nelle reazioni <strong>di</strong> coupling portando alla formazione <strong>di</strong>composti che presentano un carbonio quaternario <strong>di</strong>fficilmente ottenibileattraverso approcci sintetici tra<strong>di</strong>zionali. L’interessante ed innovativa strategia <strong>di</strong>sintesi proposta ha ispirato lo sviluppo <strong>di</strong> un approccio biomimetico odorganocatalitico ispirato al meccanismo catalitico ThDP-<strong>di</strong>pendente <strong>di</strong> AAS.Nell’approccio biomimetico si è <strong>di</strong>mostrato che, anche in assenza dell’enzima, gli-<strong>di</strong>chetoni fungono da donatori <strong>di</strong> acil-anioni che sono trasferiti dalla tiamina suuna seconda molecola <strong>di</strong> substrato. La funzionalità dell’approccio sinteticobiomimetico è stata <strong>di</strong>mostrata in reazioni <strong>di</strong> homo-coupling a partire daimedesimi -<strong>di</strong>chetoni utilizzati nella sintesi enzimatica ed ha permesso <strong>di</strong>ottenere gli -idrossi--<strong>di</strong>chetoni precedentemente descritti e caratterizzatiovviamente, data l’assenza dell’enzima, in forma racemica. La versatilitàdell’approccio biomimetico è stata anche <strong>di</strong>mostrata in reazioni <strong>di</strong> cross-coupling,utilizzando acetilacetoino e vari -chetoesteri, da cui sono stati ottenuti -idrossi--chetoesteri. Nell’approccio biomimetico i risultati migliori si sono ottenutiimpiegando come pre-catalizzatore 3-benzil-5-(2-idrossietil)-4-metiltiazolio196

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