Norme tecniche di attuazione del PUT L.R. 35/87 - Comune di Piano ...
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- impe<strong>di</strong>re ogni trasformazione <strong>del</strong> suolo (sbancamento, muri <strong>di</strong> sostegno, riporti etc.);- non consentire l'attraversamento da parte <strong>di</strong> strade, elettrodotti, acquedotti, funivie e altre opereche non siano quelle in<strong>di</strong>cate dal <strong>Piano</strong> urbanistico territoriale - parte V cartografia allegata;- non consentire opere <strong>di</strong> rimboschimento in contrasto con la vegetazione esistente;- assicurare la conservazione <strong>del</strong>la vegetazione spontanea;- prevedere, ove necessario, interventi <strong>di</strong> restauro <strong>del</strong> paesaggio, secondo i criteri in<strong>di</strong>cati nellenorme <strong>tecniche</strong> <strong>del</strong> successivo titolo IV;- prevedere per l'eventuale e<strong>di</strong>lizia esistente:a) per gli e<strong>di</strong>fici esistenti a tutto il 1955, il solo restauro conservativo, secondo le norme <strong>di</strong> cui alsuccessivo titolo IV;b) per gli e<strong>di</strong>fici costruiti successivamente, nessun intervento e<strong>di</strong>lizio;- garantire per i Comuni costieri il pubblico accesso al mare o ai luoghi panoramici, me<strong>di</strong>ante ilripristino dei sentieri o passaggi pedonali.Zona territoriale 1bTutela <strong>del</strong>l'ambiente naturale - 2° gradoComprende la parte <strong>del</strong> territorio prevalentemente a manto boscoso o a pascolo, le incisioni deicorsi <strong>di</strong> acqua, alcune aree a colture pregiate <strong>di</strong> altissimo valore ambientale.Essa va articolata nei Piani regolatori generali in zone <strong>di</strong> <strong>Piano</strong> regolatore, tutte <strong>di</strong> tutela, ma<strong>di</strong>fferenziate in relazione alla preminenza <strong>del</strong>le istanze in esse contenute e documentate:a) zona <strong>di</strong> tutela dei terrazzamenti <strong>del</strong>la costiera amalfitana;b) zona <strong>di</strong> tutela agricola;c) zona <strong>di</strong> tutela silvo-pastorale;d) zona <strong>di</strong> tutela idrogeologica e <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong> suolo.Le in<strong>di</strong>cazioni e la normativa dei Piani regolatori generali in particolare:- per le zone <strong>di</strong> cui alle lettere a), b), c) e d), devono:- assicurare la ine<strong>di</strong>ficabilità sia pubblica che privata;- consentire, per l'eventuale e<strong>di</strong>lizia esistente a tutto il 1955, interventi, secondo le norme <strong>tecniche</strong><strong>di</strong> cui al titolo IV <strong>di</strong>:1) restauro conservativo, manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria e demolizione <strong>del</strong>le superfetazioni;