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Un'azione sindacale sempre più incisiva - Confagricoltura Alessandria

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maggio 20113Nitrati: va adeguata l’interanormativa scritta 20 anni faLa Regione Piemonte nello scorso2007 ha emanato il Regolamento10/R che regola l’utilizzoagronomico degli effluenti zootecnicie delle acque reflue, con normediversificate nelle Zone Vulnerabilida Nitrati di Origine Agricola enelle altre aree.Il Piemonte è stata la prima regionead adeguare la propria legislazionealle direttive comunitarie enazionali; gli interventi che abbiamoeffettuato nei confronti dellaRegione hanno sortito alcuni effettipositivi, limitando i problemi creatialle aziende agricole che però siconfermano notevoli sotto moltipunti di vista, specialmente nei confrontidelle imprese che producono biogas.In questi ultimi tempi la situazione rischia però di esasperarsi: la richiestaitaliana di ottenere la deroga che innalzi il limite di apporto azotato daeffluenti zootecnici attualmente pari a 170 kg/ettaro/anno per portarloa 240 o a 280 kg, imporrebbe alle Regioni di adeguare i loro programmiad ulteriori vincoli amministrativi e tecnici; la ricaduta a caricodelle imprese agricole e zootecniche potrebbe essere deleteria.Le proposte recentemente presentate ai Ministri dell’Ambiente e delle PoliticheAgricole di ripensare alla validità di una direttiva che è statascritta 20 anni fa analizzando tutte le reali fonti di inquinamento che influisconosulla presenza di nitrati nel territorio della Pianura padana,fonti che non possono essere considerate tutte e solo di origine zootecnica,sono certamente condivisibili, ma non sufficienti.<strong>Confagricoltura</strong> sin dal 2008 ha posto la questione nitrati nella sua interezza,con l’obiettivo di una revisione integrale delle disposizioni europee,anche alla luce delle novità introdotte da un’altra direttiva, la2000/60, sul buono stato di qualità delle acque. Tutta la normativa d’attuazioneitaliana necessita di una grande semplificazione e di un <strong>più</strong> generalecoordinamento.<strong>Confagricoltura</strong>, in innumerevoli occasioni, sia a livello nazionale che alivello locale ha sottolineato che occorre garantire un sistema di rilevazioneidoneo a quantificare il peso delle altre fonti di inquinamento,come quella civile, al fine di evitare che le cause siano attribuite ingiustamentee totalmente al settore agricolo e si concentrino solo su di esso tuttigli aggravi normativi e tecnici.In questo filone di crescenti difficoltà per le nostre imprese vanno inquadrateanche le norme regionali per l’utilizzazione agronomica del digestatoproveniente da impianti che, per la produzione di biogas, utilizzanoin misura preponderante biomasse da colture dedicate. Considerareil digestato prodotto da questi impianti come rifiuto, concetto gravementeinfondato, comporta ulteriori, inutili e assurdi aggravi amministrativi,burocratici e operativi che impediscono il corretto utilizzo agronomicodi un ottimo fertilizzante, apportatore di quella sostanza organicache ormai va scarseggiando nei nostri terreni, anche in quelli <strong>più</strong> fertili.La questione relativa alla gestione degli effluenti zootecnici ed al digestatomerita una maggiore attenzione al fine di evitare che risorse vitaliper l’agricoltura italiana, si trasformino in problemi spesso insormontabilie associabili a sanzioni amministrative e penali estremamente gravi.Il nostro impegno a livello provinciale, regionale e nazionale per otteneremodifiche normative in tal senso è completo.Gian Paolo CosciaIN PRIMO PIANO...Veggia vicepresidente nazionale 4Incontro con i politici alessandrini 5Riunione sull’accordo 2011 del Gavi DOCG 7Piano nazionale sul riso 8Scadenze albo Nocciola Piemonte IGP 10SPECIALE NOCCIOLOI-IVEuroflora 2011 12Cedolare secca 14Proroga dei voucher 15Avvio campagna Red 16Consulta il nostro sitowww.confagricolturalessandria.itAV V I S O A G L I A S S O C I AT IDal 23 marzo 2011 l’Ufficio di Ovadasi è trasferito in via Cairoli, 54/1orari: lunedì, mercoledì, venerdì 8,30-12,30DIRETTOREVALTER PARODIDIRETTRICERESPONSABILEROSSANA SPARACINOTESTATA IN COMODATO ALL’EDITRICE CE.S.A.CENTRO SERVIZI PER L’AGRICOLTURA - SRLDIREZIONE E AMMINISTRAZIONE:VIA TROTTI, 122 - AL - TEL. 0131 43151/2VIDEOIMPAGINAZIONE E STAMPA:LITOGRAFIA VISCARDI SNCVIA SANTI, 5 - ZONA IND. D4 - ALAUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ALESSANDRIAN. 59 DEL 15.11.1965AUT. DIR. PROV. PT AL N. 75HANNO COLLABORATO:CRISTINA BAGNASCO, FLAVIO BELLINI, LUCABUSINARO, ROBERTO GIORGI, MARCO OTTONE,MARIO RENDINA, PAOLA ROSSI, MARCO VISCAFINITO DI IMPAGINARE IL 06/05/2011© 2011 - Editrice Ce.S.A. srlImmagini, notizie e articoli possono essere ripresi e pubblicati previa autorizzazione scritta dell’Editore. La proprietà lettereraria,artistica e scientifica è riservata. Omissioni di qualsiasi natura debbono intendersi involontarie e possono darluogo a sanatoria. Articoli e materiali fotografici non richiesti non saranno restituiti.Garanzia di riservatezza per gli abbonatiL’Editrice Ce.S.A. srl garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamentela rettifica e la cancellazione. Le informazioni custodite nell’archivio elettronico verranno utilizzate al soloscopo di inviare agli abbonati il periodico di <strong>Confagricoltura</strong> <strong>Alessandria</strong> ed eventuali allegati, secondo il disposto delD.Lgs. n. 196 del 2003 e successive modificazioni.

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