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Un'azione sindacale sempre più incisiva - Confagricoltura Alessandria

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PERIODICO DI CONFAGRICOLTURA ALESSANDRIA“LA TERRA” - EDITRICE Ce.S.A. S.r.l.E u r o 0 . 5 2www.confagricolturalessandria.itN° 5 • MAGGIO 2011 • ANNO XCIIPoste Italiane SpaSped. in Abbonamento Postale - D.L.353/2003(conv in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB/ALUn’azione <strong>sindacale</strong><strong>sempre</strong> <strong>più</strong> <strong>incisiva</strong>


2maggio 2011Vi aiutiamo a coltivare i vostri interessi.PROGETTO AGRICOLTURA.PRESTITI, FINANZIAMENTI, COPERTURE ASSICURATIVE,CONTI CORRENTI E TANTI VANTAGGI PER GESTIRELA CRESCITA E LO SVILUPPO DELLA VOSTRA ATTIVITÀ.www.intesasanpaolo.comMessaggio Pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizionicontrattuali fare riferimento ai Fogli Informativi disponibili in Filiale.La concessione dei fi nanziamenti è subordinata all’approvazione della Banca.Filiali di ALESSANDRIA: Piazza Garibaldi, 58 • Via Dante, 102 • Via Tortona, 2/A Spinetta Marengo • Corso Acqui, 301• Piazza Mentana, 36/38 • Piazza Della Libertà, 40 • Corso Cento Cannoni, 25 • Ed a: ACQUI TERME, Piazza Italia, 10• Via Amendola, 36 • Via Baretti, 1 Angolo Via Ghione • ARQUATA SCRIVIA, Via Libarna, 211 • BISTAGNO, Corso Italia, 46• BOSCO MARENGO, Via Roma, 6 Bis • CASALE MONFERRATO, Via Magnocavallo, 23 • Corso Valentino, 120 • Piazza Castello,22 • CASTELLAZZO BORMIDA, Piazza Vittorio Emanuele, 5 • CASTELNUOVO SCRIVIA, Via Nino Bixio, 15 • FRE-SONARA, Via Bosco Marengo, 5/A • NOVI LIGURE, Piazza Repubblica, 4 • OVADA, Via Cairoli, 139 • Corso Saracco, 35• POZZOLO FORMIGARO, Via Roma, 73 • SALE, Via Roma, 6 Bis • SAN SALVATORE MONFERRATO, Via Panza, 37• SERRAVALLE SCRIVIA, Via Berthoud, 157 • TICINETO, Via Matteotti, 1 • TORTONA, Piazza Duomo, 9 • VALENZA,Corso Garibaldi, 111/113 • Via Ludovico Ariosto, 8 • Via Camurati, 47 • VIGNALE MONFERRATO, Piazza Del Popolo, 1.


maggio 20113Nitrati: va adeguata l’interanormativa scritta 20 anni faLa Regione Piemonte nello scorso2007 ha emanato il Regolamento10/R che regola l’utilizzoagronomico degli effluenti zootecnicie delle acque reflue, con normediversificate nelle Zone Vulnerabilida Nitrati di Origine Agricola enelle altre aree.Il Piemonte è stata la prima regionead adeguare la propria legislazionealle direttive comunitarie enazionali; gli interventi che abbiamoeffettuato nei confronti dellaRegione hanno sortito alcuni effettipositivi, limitando i problemi creatialle aziende agricole che però siconfermano notevoli sotto moltipunti di vista, specialmente nei confrontidelle imprese che producono biogas.In questi ultimi tempi la situazione rischia però di esasperarsi: la richiestaitaliana di ottenere la deroga che innalzi il limite di apporto azotato daeffluenti zootecnici attualmente pari a 170 kg/ettaro/anno per portarloa 240 o a 280 kg, imporrebbe alle Regioni di adeguare i loro programmiad ulteriori vincoli amministrativi e tecnici; la ricaduta a caricodelle imprese agricole e zootecniche potrebbe essere deleteria.Le proposte recentemente presentate ai Ministri dell’Ambiente e delle PoliticheAgricole di ripensare alla validità di una direttiva che è statascritta 20 anni fa analizzando tutte le reali fonti di inquinamento che influisconosulla presenza di nitrati nel territorio della Pianura padana,fonti che non possono essere considerate tutte e solo di origine zootecnica,sono certamente condivisibili, ma non sufficienti.<strong>Confagricoltura</strong> sin dal 2008 ha posto la questione nitrati nella sua interezza,con l’obiettivo di una revisione integrale delle disposizioni europee,anche alla luce delle novità introdotte da un’altra direttiva, la2000/60, sul buono stato di qualità delle acque. Tutta la normativa d’attuazioneitaliana necessita di una grande semplificazione e di un <strong>più</strong> generalecoordinamento.<strong>Confagricoltura</strong>, in innumerevoli occasioni, sia a livello nazionale che alivello locale ha sottolineato che occorre garantire un sistema di rilevazioneidoneo a quantificare il peso delle altre fonti di inquinamento,come quella civile, al fine di evitare che le cause siano attribuite ingiustamentee totalmente al settore agricolo e si concentrino solo su di esso tuttigli aggravi normativi e tecnici.In questo filone di crescenti difficoltà per le nostre imprese vanno inquadrateanche le norme regionali per l’utilizzazione agronomica del digestatoproveniente da impianti che, per la produzione di biogas, utilizzanoin misura preponderante biomasse da colture dedicate. Considerareil digestato prodotto da questi impianti come rifiuto, concetto gravementeinfondato, comporta ulteriori, inutili e assurdi aggravi amministrativi,burocratici e operativi che impediscono il corretto utilizzo agronomicodi un ottimo fertilizzante, apportatore di quella sostanza organicache ormai va scarseggiando nei nostri terreni, anche in quelli <strong>più</strong> fertili.La questione relativa alla gestione degli effluenti zootecnici ed al digestatomerita una maggiore attenzione al fine di evitare che risorse vitaliper l’agricoltura italiana, si trasformino in problemi spesso insormontabilie associabili a sanzioni amministrative e penali estremamente gravi.Il nostro impegno a livello provinciale, regionale e nazionale per otteneremodifiche normative in tal senso è completo.Gian Paolo CosciaIN PRIMO PIANO...Veggia vicepresidente nazionale 4Incontro con i politici alessandrini 5Riunione sull’accordo 2011 del Gavi DOCG 7Piano nazionale sul riso 8Scadenze albo Nocciola Piemonte IGP 10SPECIALE NOCCIOLOI-IVEuroflora 2011 12Cedolare secca 14Proroga dei voucher 15Avvio campagna Red 16Consulta il nostro sitowww.confagricolturalessandria.itAV V I S O A G L I A S S O C I AT IDal 23 marzo 2011 l’Ufficio di Ovadasi è trasferito in via Cairoli, 54/1orari: lunedì, mercoledì, venerdì 8,30-12,30DIRETTOREVALTER PARODIDIRETTRICERESPONSABILEROSSANA SPARACINOTESTATA IN COMODATO ALL’EDITRICE CE.S.A.CENTRO SERVIZI PER L’AGRICOLTURA - SRLDIREZIONE E AMMINISTRAZIONE:VIA TROTTI, 122 - AL - TEL. 0131 43151/2VIDEOIMPAGINAZIONE E STAMPA:LITOGRAFIA VISCARDI SNCVIA SANTI, 5 - ZONA IND. D4 - ALAUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ALESSANDRIAN. 59 DEL 15.11.1965AUT. DIR. PROV. PT AL N. 75HANNO COLLABORATO:CRISTINA BAGNASCO, FLAVIO BELLINI, LUCABUSINARO, ROBERTO GIORGI, MARCO OTTONE,MARIO RENDINA, PAOLA ROSSI, MARCO VISCAFINITO DI IMPAGINARE IL 06/05/2011© 2011 - Editrice Ce.S.A. srlImmagini, notizie e articoli possono essere ripresi e pubblicati previa autorizzazione scritta dell’Editore. La proprietà lettereraria,artistica e scientifica è riservata. Omissioni di qualsiasi natura debbono intendersi involontarie e possono darluogo a sanatoria. Articoli e materiali fotografici non richiesti non saranno restituiti.Garanzia di riservatezza per gli abbonatiL’Editrice Ce.S.A. srl garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamentela rettifica e la cancellazione. Le informazioni custodite nell’archivio elettronico verranno utilizzate al soloscopo di inviare agli abbonati il periodico di <strong>Confagricoltura</strong> <strong>Alessandria</strong> ed eventuali allegati, secondo il disposto delD.Lgs. n. 196 del 2003 e successive modificazioni.


4maggio 2011Ezio Veggia è vicepresidente nazionale di <strong>Confagricoltura</strong>Coscia: per noi piemontesiè una grande soddisfazioneIl Comitato Direttivo di <strong>Confagricoltura</strong>, riunito il 20 aprile scorsoa Roma, ha eletto, su proposta del presidente Mario Guidi, i tre vicepresidentiin carica per il prossimo triennio.Alla vicepresidenza sono stati chiamati: Salvatore Giardina, AntonioPiva ed Ezio Veggia.ROMA 20 APRILE 2011“Siamo molto soddisfatti della nomina alla vicepresidenza dell’Organizzazionedel nostro presidente regionale Ezio Veggia - afferma Gian PaoloCoscia, presidente di <strong>Confagricoltura</strong> <strong>Alessandria</strong> – in quanto un rappresentantedel Piemonte non può che portare lustro al nostro territorio,oltre che stimolare l’interesse nazionale verso tematiche che ci riguardanoda vicino, avendo una approfondita conoscenza delle esigenze e delle problematichelocali”.I migliori auguri ai neoeletti sono giunti da tutta <strong>Confagricoltura</strong><strong>Alessandria</strong>.Pagine a cura di ROSSANA SPARACINOLAUREASalvatore Giardina, già vicepresidentenello scorso mandato,ha 65 anni, è di Siracusa e conducecon il fratello Silvioun’azienda agricola a indirizzoagrumicolo e orticolo, con unproprio marchio aziendale.Antonio Piva, di Cremona, ha58 anni. È presidente della LiberaAssociazione AgricoltoriCremonesi e dell’Ente Fiere diCremona, conduce un’aziendazootecnica ad indirizzo lattierocaseario.Ezio Veggia, attuale presidentedi <strong>Confagricoltura</strong> Piemonte, èastigiano, ha 56 anni ed è titolaredi un’azienda agricola adindirizzo cerealicolo-zootecnicodi 350 ettari, a Cocconato.VERONICA VIOTTI, figlia del nostroassociato della Zona di AcquiTerme Giuseppe Pietro Viotti, si èlaureata con 110/110 presso la Facoltàdi Design e Arti dell’UniversitàIUAV di Venezia, Corso diLaurea in Comunicazioni Visive eMultimediali, discutendo la tesi"Libri e riviste del lettrismo.Un’ esperienza tra avanguardiestoriche e movimenti contro cultura".Il papà Giuseppe, la mamma Valeria,la sorella Valentina insiemealla Redazione de L'Aratro, laZona di Acqui Terme e <strong>Confagricoltura</strong>tutta si congratulano perl'ottimo risultato ottenuto.


maggio 20115ALESSANDRIA 2 MAGGIO 2011Incontro con i politici alessandrini per fareil punto della situazione sull’agricoltura localeLunedì 2 maggio le tre OrganizzazioniAgricole Provincialie l’Associazione ProvincialeAllevatori hanno incontratopresso la sede di <strong>Confagricoltura</strong><strong>Alessandria</strong> molti esponenti delmondo politico di origine alessandrina.Erano presenti all’iniziativa:On. Marco Botta, On. MassimoFiorio, On. Franco Stradella, VicePresidente Giunta Reg. Ugo Cavallera,Vice Presidente ConsiglioReg. Riccardo Molinari, Cons.Reg. Rocco Muliere, Ass. Prov. all’AgricolturaOn. Lino Rava.Molte le questioni messe sul piattodai presidenti Gian Paolo Coscia(<strong>Confagricoltura</strong>), Roberto Paravidino(Coldiretti) e Carlo Ricagni(Cia), che hanno fortementevoluto questo colloquio con i politicialessandrini eletti a livello provinciale,regionale e nazionale primariamenteper sostenere l’attivitàdell’Associazione Allevatori.I Presidenti di <strong>Confagricoltura</strong> edelle altre Associazioni hanno, infatti,dichiarato: “Lo Stato ha affidatoalle Associazioni Provinciali Allevatorila tenuta dei Libri Genealogicie i conseguenti controlli funzionali.Tale attività consente la selezionegenetica del patrimonio zootecnico.Inoltre le Apa, tramite controlli,analisi e sopralluoghi in azienda, sonoun insostituibile presidio per la sicurezzaalimentare, il benessere animalee la tutela del Made in Italy”.“In provincia di <strong>Alessandria</strong> leaziende iscritte ai Libri Genealogicisono 262 con oltre 19 mila capi. Sinoal 2010 lo Stato investiva 65 milionidi euro per finanziare il sistema delleAssociazioni Allevatori, che – hacommentato il presidente dell’APARoberto Delodi – svolgono una funzionepubblica”.In fase di approvazione del decreto“Milleproroghe” non è stato ripropostoil finanziamento per il 2011.Le Associazioni Agricole hanno richiestopertanto un autorevole interventoaffinché sia garantita lacompleta funzionalità del sistemadelle Associazioni Allevatori.Tra gli altri argomenti affrontatianche la Politica nazionale e Comunitaria.In particolare per ciòche attiene la politica comunitaria,i Sindacati Agricoli hanno richiestoai politici il completo appoggioal “Documento di propostedella filiera agroalimentare italiana”relativo alla Pac dopo il2013. “Partendo da questo, la nuovaPac deve puntare a incentivare le produzionidelle aree rurali, a promuovereun’agricoltura sostenibile sotto ilprofilo ambientale e sociale e a ridarepotere contrattuale all’agricoltorepuntando su una filiera corta e trasparente.Non bisogna dimenticare chegli imprenditori agricoli sono produttoridi cibo e non di commodites” haasserito il presidente di <strong>Confagricoltura</strong><strong>Alessandria</strong> Gian PaoloCoscia.Con vivo apprezzamento le treOOPP hanno seguito le iniziativeregionali tese a semplificare gliadempimenti burocratici a caricodegli agricoltori ed a snellire ilfunzionamento di Arpea e ritengono<strong>più</strong> che mai opportuno chesi prosegua il percorso intrapreso.“Occorre ad esempio mettere a puntoprocedure <strong>più</strong> efficaci, razionali e rapideper la misurazione dei terrenioggetto di controllo in questo periodo.Per questo auspichiamo unadecisa affermazione del principio disburocratizzazione, soprattutto peraccelerare i tempi di erogazione deicontributi riferiti proprio alla normativaPAC, nella massima trasparenzadelle attività burocratiche, nell’effettivacertezza dei tempi, con il rafforzamentodel principio di sussidiarietà”ha sottolineato il Presidentedi <strong>Confagricoltura</strong> <strong>Alessandria</strong>.“Da non dimenticare poi il dolorosocapitolo del falso Made in Italy: afronte di 20 miliardi di export nelmondo, ce ne sono altri 60 miliardigenerati da prodotti che non hannomai visti il nostro Paese e, tolti i prodottia denominazione di origine, soloun prodotto su tre di quelli vendutinella grande distribuzione italiana èrealizzato con prodotti agricoli italiani.Ma, purtroppo, tutto questosono veramente in pochi a saperlo!”ha aggiunto Coscia.Per ciò che concerne il Programmadi Sviluppo Rurale, gli agricoltorialessandrini hanno da <strong>sempre</strong> aderitoin numero elevato alle misureagroambientali. Ciò ha consentitopositivi risvolti ambientali ed ilmantenimento sul territorio diun’importante rete di tecnici.Nel 2010 le superfici validate perqueste misure assommano, nellanostra provincia, a 88.826,38 Ha egenerano premi per 13,262 milionidi euro. “Il quinquennio di impegnoper le aziende che hanno aderitonel 2007 si conclude nell’anno incorso. È necessario che venga effettuatauna proroga di queste misureper gli anni 2012 e 2013” ha affermatoil presidente Coscia, che hacontinuato: “Lo stesso discorso valeper i bandi relativi all’insediamentoed al miglioramento aziendale deigiovani agricoltori, per cui i Sindacatihanno chiesto la riapertura nell’annoin corso”.A proposito di problematichedegli agricoltori che hanno terrenilungo il corso dei fiumi che attraversanola provincia, le AssociazioniAgricole hanno richiesto unintervento affinché: si possano assicurarele produzioni tramite l’interventodi Ismea (che deve procederealla riassicurabilità del rischio);le aree interessate venganoclassificate svantaggiate, ai finidella tassazione e degli obblighiprevidenziali; si apra uno specialebando per applicare su questi terrenila misura 214.4 - conversionedei seminativi in foraggere permanenti.Infine, le Associazioni AgricoleProvinciali hanno mostrato preoccupazioneper i danni alle coltureed alle superfici boschive arrecatida cinghiali e cervidi, in specialmodo i caprioli, che sono in esponenzialeaumento. Ad essi si aggiungela forte crescita degli incidentistradali. “È quindi necessario –ha concluso Coscia - proseguire l’attivitàdi contenimento dei cinghiali eprevedere per i cervidi interventi legislativiassimilabili alla Legge Regionale9/2000 (contenimento dei cinghiali)”.


6maggio 2011CONFAGRICOLTURAPIEMONTEFEASRFondo europeo agricolo per lo svilupporurale: l’Europa investe nelle zone ruraliInvestimenti per la vitivicoltura:cambiamenti in arrivoÈin corso di discussione, pressol’Assessorato regionale agricoltura,una proposta di applicazionedella misura “Investimenti” per ilsettore vitivinicolo.Al momento di andare in stampa con ilnostro giornale AGEA non ha ancoraemanato le disposizioni necessarie perl’applicazione della misura a livello regionale,tuttavia possiamo fornire alcuneinformazioni di massima.Per gli imprenditori agricoli sarannoammessi a finanziamento:– costruzione di punti vendita aziendalipurchè non ubicati all’internodelle unità produttive (comprese lesale da degustazione)– investimenti di materiali per l’esposizionedei prodotti (compresa la degustazione)– investimenti di materiali per la venditaaziendale dei prodotti (compresala degustazione)– acquisto di recipienti e contenitori inlegno per l’invecchiamento– interventi destinati alla realizzazionee/o all’ammodernamento delle struttureaziendali nonché all’acquisto diattrezzature per produzione, trasformazionee conservazione del prodotto.Le macchine e le attrezzature potrannoanche essere acquistate usate, purchèvengano rispettati i seguenti requisiti:– non siano beni oggetto di contributonegli anni precedenti– presentino vantaggi rispetto al nuovo– abbiano caratteristiche adatte alleoperazioni e siano a norma dilegge.I recipienti ed i contenitori in legno perl’invecchiamento non potranno essereacquistati come usati. Il sostegno pergli investimenti realizzati sarà erogatonel limite massimo del 40% dellaspesa effettivamente sostenuta.La spesa massima ammissibile saràpari a 150.000 euro; la spesa minimaammissibile sarà pari a 20.000 euro.Non saranno ammessi a contributo investimentiche già beneficiano di altricontributi pubblici o che si configurinocome una sostituzione di beni mobili oimmobili preesistenti. Nella graduatoriaregionale saranno privilegiate leaziende che producono vini a Denominazionedi Origine e quelle condotteda giovani di età inferiore ai 40 anni.Saranno ammessi a contributo solo gliinvestimenti effettuati dopo la presentazionedella domanda.Infine, occorre valutare quali investimentisaranno ammissibili tenendo presentiquelli già programmati nellostesso ambito attraverso il PSR.Luca BusinaroAVVISO AI VITICOLTORIRicordiamo che i tecnici viticoli degli Uffici Zonae il responsabile vitivinicolo provinciale Luca Businarosono a disposizione per fornire i seguentiservizi alle aziende interessate del comparto:• tenuta dei registri di cantina (vinificazione,commercializzazione, imbottigliamento)• compilazione dei manuali HACCp• richieste di campionamento vino• richieste di contrassegni di stato per imbottigliatori• assistenza in merito a questioni legate alla legislazioneProgramma di Sviluppo Rurale 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloTavolo sul Barbera in RegioneSi è svolto venerdì 22 aprile,presso l’Assessorato regionaleall’Agricoltura, il tavolosul Barbera, un incontro al qualeha partecipato tra gli altri <strong>Confagricoltura</strong>.Nel corso della riunione il dibattitosi è concentrato sulla strategiada adottare per il settore tenendoin considerazione i risultatiregistrati negli ultimi mesi. Siè discusso inoltre, in attesa deldecreto in arrivo dal Ministero,sul tema della distillazione dicrisi.Nei prossimi giorni, in seguitoalle istanze emerse nel corso dellariunione, il Consorzio forniràdati precisi in modo da delineareaccuratamente la situazione delcomparto e sviluppare un’azioneefficace e sinergica.Tra qualche settimana è previstoun nuovo incontro per consentiredi allargare il dibattito anche adaltri attori della filiera.“Il comparto Barbera negli ultimitempi ha avuto qualche difficoltà e,nonostante gli ultimi risultati descrivanoun settore in lieve ripresa, è doverosoavviare iniziative concrete chepossano supportare un rilancio programmatocaratterizzato da iniziativeefficaci, coinvolgendo tutti gliattori della filiera” ha commentatoil direttore provinciale di <strong>Confagricoltura</strong>Valter Parodi.La prima importante tappa delpercorso è stata compiuta; con ilpassare del tempo, già nelle prossimesettimane, saranno reperitidati e informazioni sul settoreper proseguire il lavoro iniziato.R.S.Via Cairoli, 21 15045 SALE (AL) Tel. e Fax 0131.84132impianti completi per irrigazioni e tubazionisotterranee in pvcpozzi TriVELLATi E prATiChEpEr AuTorizzAzioniVEnDiTA E ASSiSTEnzA pompEVErTiCALi E SommErSEDal 1949tutto perl’irrigazioneirrigATori SEmoVEnTi rmmoTopompEDi quALSiASipoTEnzA


maggio 20117Fissate le basi per l’accordo 2011 del Gavi DOCGGrande presenza di produttoripresso il Teatrocivico di Gavi, gentilmentemesso a disposizione dall’Amministrazionecomunale,dove il 5 maggio si è svolta lariunione convocata da <strong>Confagricoltura</strong><strong>Alessandria</strong> con le altreAssociazioni Agricole Provincialiper esaminare l’attuazione dell’accordointerprofessionale del2010 e impostare l’accordo 2011per il Gavi DOCG.Al tavolo dei relatori erano presentiil presidente di <strong>Confagricoltura</strong><strong>Alessandria</strong> Gian PaoloCoscia, il presidente della Coldiretti<strong>Alessandria</strong> Roberto Paravidinoe il presidente della ConfederazioneItaliana Agricoltori di<strong>Alessandria</strong> Carlo Ricagni. Vierano poi i componenti del settoreagricolo in seno alla commissioneparitetica ossia MarcoGemme per <strong>Confagricoltura</strong>,Fulvio Bergaglio per Coldiretti eGianfranco Semino per la CantinaProduttori del Gavi.Erano anche presenti i componentidel neo insediato Comitatoper la promozione EnricoTomalino per <strong>Confagricoltura</strong>,Emiliano Bracco per Coldirettie Giusi Scaccuto Cabella per laConfederazione Italiana Agricoltori.Per poter esaminare l’attuazionedell’accordo 2010 occorre conoscerei numeri del Gavi.Il direttore del Consorzio Tuteladel Gavi Mauro Delfino ha presentatoagli agricoltori presentiin sala i dati aggiornati al 30aprile 2011 riguardanti il prodottovinificato e imbottigliato.“La Filiera del Gavi DOCG vedeconvivere tre poli, ciascuno con importantiinteressi economici spessoin contrasto tra loro: i produttori diuva, i produttori – vinificatori e i vinificatori.In questo ambito spessoconflittuale le Associazioni Agricolehanno svolto un ruolo importantissimo,nello scorso 2010, quello diraggiungere un accordo interprofessionaleche potesse dare stabilità ecertezze a tutto il comparto, attraversoun confronto sereno tra levarie componenti” ha commentatoil presidente di <strong>Confagricoltura</strong><strong>Alessandria</strong> Gian Paolo Coscia.E il direttore provinciale di <strong>Confagricoltura</strong>Valter Parodi ha aggiunto:“L’accordo raggiunto nel2010 è stato il primo passo dell’attivitàdella commissione paritetica;la sua attuazione però non è conclusa:occorre che venga completatoil fondo per gli interventi di mercatoe di sostegno della DOCGGAVI, dando il via al progetto dipromozione da presentare al tavolointerprofessionale per la sua approvazionedefinitiva. Occorre però soprattuttoadottare atteggiamentipositivi, propositivi e collaborativiper proseguire nella crescita commercialedel Gavi nel mondo.Anche se l’accordo 2010 è statoraggiunto in un tempo piuttosto limitato,per cui è sicuramente perfettibile,occorre riconoscere che glisforzi compiuti hanno ottenuto risultatipositivi”.“L’accordo del 2010 è stato il primosul Gavi. Esso è scaturito da unconfronto serrato, ma l’intesa raggiuntaè stata fondamentale perdare stabilità e certezze a tutto ilcomparto, nell’interesse del territorio;può essere sicuramente migliorato.Le principali criticità cheabbiamo riscontrato sono: le reseproduttive; la contrattazione delprezzo delle uve; le strategie di promozione;le tempistiche dei pagamenti;soluzioni agli eventuali superi”ha affermato il presidenteGian Paolo Coscia.Dal dibattito è scaturita la volontàunanime dei produttori dicontinuare la strada intrapresanel 2010, rinnovando e adeguandoalle nuove esigenze dimercato e di produzione l’accordointerprofessionale sulleuve Gavi DOCG per la vendemmia2011.Rossana SparacinoAL VINITALY DI VERONAGiunta: no alla liberalizzazione degli impiantiLa Giunta di <strong>Confagricoltura</strong>, riunita il7 aprile scorso a Verona, in occasionedel Vinitaly, ha ribadito la suanetta contrarietà alla liberalizzazionedegli impianti vitati voluta da Bruxelles apartire dal 2015.“Si andrebbe verso l’ingovernabilità delsistema vitivinicolo - ha detto il presidenteMario Guidi - Eliminare i diritti diimpianto avrebbe conseguenze gravissime:aumento incontrollato delle superficia denominazione d’origine, eccedenzenell’offerta, concentrazione nellearee con costi di produzione <strong>più</strong> bassi,flessione del valore del vigneto, affermazionedi una viticoltura lontana dalla nostrastoria”.Senza il sistema dei diritti - a parere di<strong>Confagricoltura</strong> - crollerebbe la base della piramide qualitativa del nostrosistema di denominazioni. Il senso di responsabilità verso i nostriproduttori ci impone di difendere quanto da loro storicamente creato evalorizzato, in primis il patrimonio territoriale e ampelografico.Il problema non è solo per le denominazioni di origine, ma riguardaanche i vini comuni. L’Ocm ha aperto la strada ai “vini varietali” che,con la liberalizzazione e la delocalizzazione potrebbero minare fortementeil mercato dei vini Igt/Igp.


8maggio 2011Piemonte e Lombardia chiedonoun Piano Nazionale per il risoUn Piano Nazionale per ilsettore risicolo. È la richiestaavanzata dagli AssessoriRegionali all’Agricoltura diPiemonte e Lombardia al Ministerodelle Politiche Agricole, Alimentarie Forestali.Dal 2006 il MIPAAF promuove ladefinizione, in accordo con le Regioni,di piani nazionali di settore,strumenti specifici di programmazioneche prevedono la collaborazionesinergica tra i soggetti rappresentatividelle diverse filiere, leRegioni e le Province autonomecon il fine di predisporre indirizzie strategie per lo sviluppo di alcunidei comparti che meglio rappresentanoil nostro settore agricolo.L’Italia rappresenta il primo Paeseeuropeo nella produzione di riso,coltura che caratterizza agricoltura,ambiente e società di alcune regioni:partendo da questo presuppostogli Assessori Regionali all’Agricolturadi Piemonte e Lombardiahanno avanzato la propostadi definizione di un piano nazionaleper il settore risicolo attraversoil quale utilizzare in modosinergico e razionale le risorse a disposizionedel comparto, valorizzandonele peculiarità e migliorandoalcuni aspetti.R.S.Avviso ai risicoltori: utilizzo del PropanileSi informano i risicoltori che il Ministero della Salute ha autorizzatol’impiego eccezionale di PROPANILE per la durata di120 giorni (a partire dal 28 aprile). Potranno essere effettuateal massimo 2 applicazioni per ciclo colturale, ciascuna alladose di 0,5 kg di sostanza attiva per ettaro. Queste norme valgonoanche per gli aderenti all’azione 214.1 in associazionecon altri erbicidi a differente meccanismo d’azione, al fine di prevenirel’insorgenza di fenomeni di resistenza. Pertanto il PROPA-NILE potrà essere adoperato fino al 26 agosto 2011. M.V.Il 18 aprile è mancataBRUNAALESSANDRINIAl figlio Carlo, alla nuoraMaria Angela Stella, nostri associatidella Zona di Tortona,al nipote Fabio e a tutti i famigliariDaffonchio Stella le <strong>più</strong>sentite condoglianze da <strong>Confagricoltura</strong><strong>Alessandria</strong>, l’UfficioZona di Tortona e la Redazionede L’Aratro.• • •L’11 aprile è mancataTIZIANA LEARDImoglie del nostro consigliereprovinciale Adriano Ghiglionee madre del nostro associatoMarcello Maria Ghiglione. Ilpresidente Gian Paolo Cosciacon il Consiglio Direttivo, ildirettore Valter Parodi con icollaboratori tutti, la Zona diNovi Ligure e la Redazione deL’Aratro porgono le <strong>più</strong> sentitecondoglianze ad Adriano,Marcello Maria, i cuginiGiorgio e Piero Ghiglione, associatidella Zona di Novi Liguree ai famigliari tutti.


maggio 20119CONFAGRICOLTURAPIEMONTEFEASRFondo europeo agricolo per lo svilupporurale: l’Europa investe nelle zone ruraliDivieto di abbandono dei rifiutiSi avvisano gli associati diastenersi in modo assolutodal lasciare abbandonati suiterreni e in prossimità dei fabbricatiaziendali materiali quali:elettrodomestici, veicoli e attrezzaturenon <strong>più</strong> funzionanti, contenitoridi vario genere chehanno tracce di prodotti chimici(o altro), pneumatici usurati, batterieesauste, filtri, ecc. Infatti, intale comportamento è ravvisabileCOMUNICATO URGENTEPagamento quotaSistri 2011Tutte le aziende che hanno aderitoa SISTRI nel 2010 devonoprovvedere al pagamento dellaquota relativa all’anno 2011entro il 31 maggio. Dal prossimo1° giugno partiranno le sanzioniper ritardati pagamenti.Per modalità di pagamentoe importi occorre rivolgersiagli Uffici Zona di <strong>Confagricoltura</strong><strong>Alessandria</strong>. M.V.il reato di deposito incontrollatodi rifiuti, che è pesantemente sanzionatodalla normativa vigente,la quale contempla anche la penadetentiva (cioè il carcere), o comunque,sanzioni pecuniarie chepossono raggiung ere l’entità dimolte migliaia di euro.Si richiama pertanto la vostra attenzionesu quanto appena descritto,in quanto non solo l’abbandonodei rifiuti costituiscedanno per l’ambiente, ma negliultimi tempi, si è particolarmenteintensificata l’azione di controllodelle autorità, alla quale fannomolto spesso seguito provvedimentidell’autorità giudiziaria,“decreti penali di condanna” checonducono all’adozione dei provvedimentidi cui sopra (sanzionipecuniarie e pene detentive).Si suggerisce di effettuare un’attentaverifica all’interno dellapropria azienda e se ricorre ilcaso di provvedere con la massimaurgenza alla raccolta e allosmaltimento per le vie legali.Mario RendinaCOME SMALTIRE I RIFIUTIPerAVVISO AGLI ASSOCIATIProdotti fitosanitari non autorizzatiPortiamoProgramma di Sviluppo Rurale 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloa conoscenza degli associati che la vigente normativa punisce con sanzionipecuniarie (i cui importi sono di notevole entità) sia coloro che vendono siacoloro che utilizzano prodotti fitosanitari non autorizzati ed è questo l’aspetto sulquale richiamiamo la vostra attenzione.Il caso <strong>più</strong> frequente è quello della revoca di autorizzazioni riferite a prodotti già incommercio. Allo scopo di evitare che, in caso di controlli, vi vengano inflitte le pesantimulte di cui si è detto, nonché di incorrere in altre conseguenze, quali ad esempio, lariduzione dei contributi erogati in base al regolamento CEE 1698/05 (ex “2078”), viinvitiamo sia ad effettuare gli opportuni accertamenti presso il venditore, al momentodell’acquisto, sia a rivolgervi in caso di dubbio od incertezza ai nostri tecnicipresso gli Uffici Zona, che vi sapranno fornire le indicazioni corretteper i vostri acquisti dei prodotti in questione.M.Viscaevitare che si verifichino antipatici disguidi e difficoltà nello smaltimento dei rifiuti agricoli da partedelle Ditte incaricate al ritiro aziendale, ogni azienda, nel momento in cui viene contattata per l'appuntamento,deve comunicare con la maggiore precisione possibile quale sia il quantitativo da consegnare(quanti sacchi, quale volume viene occupato dall’insieme dei rifiuti); questo passo è fondamentaleperché tutti i rifiuti aziendali siano integralmente ritirati.Occorre, inoltre, che i rifiuti siano separati per tipo (contenitori bonificati di fitosanitari in plastica divisi daquelli in alluminio; sacchi di rame divisi dai sacchi di zolfo e divisi dai sacchi del concime), e raccolti insacchi trasparenti (a disposizione presso i nostri Uffici Zona), tranne oli esausti e filtri dell’olio (che devonoessere contenuti in fusti) e le batterie e gli pneumatici (che devono essere consegnati sfusi).Le aziende devono aggiornare l’adesione alla raccolta con la sottoscrizione delnuovo accordo con la ditta Mondo Servizi.Marco Visca


10maggio 2011CONFAGRICOLTURAPIEMONTELa Regione Piemonte contribuiscecostruttivamente al dibattitointerno all’Arefhl, l’Assembleadelle Regioni Europee Frutticole,confronto volto a tracciare lelinee guida di una futura PAC che sitraduca concretamente in una politicafrutticola forte e sinergica, competitivanelle sfide imposte dal sistemaagricolo moderno.“Il Piemonte ha portato sul tavolo unaserie di argomentazioni coerenti conquelle che erano state le posizioni argomentateprecedentemente nel corso delForum delle Regioni” ha commentatoil presidente di <strong>Confagricoltura</strong><strong>Alessandria</strong> Gian Paolo Coscia.Tre in particolare gli emendamentiFEASRFondo europeo agricolo per lo svilupporurale: l’Europa investe nelle zone ruraliDi seguito riportiamo le prossime scadenzeed adempimenti richiesti dall’attualePiano dei Controlli della NocciolaPiemonte IGP per le aziende agricole:1. Nuove iscrizioni al sistema di controllo orichiesta di integrazione appezzamenti nell’Albodella Nocciola Piemonte IGP.Le aziende che non sono mai state iscritte all’albonoccioleti o che intendono aggiungere nuoviappezzamenti, devono inviare ad INOQ entro il31 maggio 2011, un apposito documento comprensivodegli allegati richiesti: elenco dei Noccioletinuovi o da integrare, con il dettaglio (perogni appezzamento) dei dati catastali, comune diappartenenza, superficie, numero piante e datadi impianto.2. Aziende iscritte per la produzione 2010:• Trasmissione dati produttivi: tutte leaziende già iscritte nel 2010, devono trasmetteread INOQ entro il 30 giugno 2011, un appositodocumento riportando le quantità diNocciola Piemonte IGP raccolta (controllata eritenuta idonea) e venduta (certificata).• Conferma iscrizione per il 2011 (mantenimentonel sistema di controllo): attraverso lostesso documento e <strong>sempre</strong> entro il 30 giugno2011, dovranno esprimere la propria intenzionein merito all’utilizzo della denominazione perla campagna entrante: coloro che intendonoutilizzare la denominazione anche per il 2011proposti dalla Regione Piemonte: inprimo luogo la rivendicazione dimaggiore attenzione per il compartofrutticolo il quale, pur rappresentandodal punto di vista economicoil 17% della produzione agricolaeuropea con ricadute importantisull’occupazione, riceve menodel 4% del sostegno finanziariospettante al settore primario.“Il Piemonte ha proposto inoltre un’assicurazionecommerciale: è giusto incentivarei produttori europei ad investire<strong>più</strong> coraggiosamente sul mercato,ma altrettanto doveroso è tutelare glistessi, i quali si espongono quotidianamentead un tasso di rischio non trascurabile”ha aggiunto Coscia.Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloScadenze e adempimenti per le aziendeagricole che producono nocciolecompileranno il campo “CHIEDE PERL’ANNO______: il mantenimento nel sistema dicontrollo…” riportato sulla prima pagina deldocumento stesso.• Rinuncia alla produzione di NocciolaPiemonte IGP per il 2011: chi invece non intendeavvalersi della denominazione per il 2011, dateràe firmerà il campo: “Nel caso l’azienda preveda dinon utilizzare l’IGP per l’anno in corso:” riportatosul retro dello stesso documento. Può trattarsianche di rinuncia temporanea, per uno o <strong>più</strong>anni; il registro noccioleti viene mantenuto, manon è possibile vendere il prodotto come NocciolaPiemonte IGP per il periodo di rinuncia.Per informazioni: ISTITUTO NORDOVESTQUALITÀ Soc. Coop. - 12033 MORETTA –P.za Carlo Alberto Grosso 82 – Tel.0172.911323 Fax 0172.911320 e-mail:inoq@inoq.it http://www.inoq.it R.S.Le proposte del Piemonte per la frutticolturaInfine, l’interesse della Regione Piemontesi è spostato sul necessario rispettodelle regole di produzionevolte a salvaguardare la sicurezza alimentare,norme che devono essereuguali e rigorose per tutti: in casocontrario i regolamenti che gli agricoltoridell’Unione sono giustamentetenuti a rispettare, si traduconoin un evidente svantaggio competitivoper le nostre aziende mentrel’ingresso di prodotti dai Paesi terzi,senza le necessarie garanzie di salubrità,può seriamente mettere a rischiola salute dei consumatori.R.SparacinoIntensificata la sorveglianzasulla sicurezza in agricolturaNell’ambito del “Piano regionale di prevenzione in agricoltura e selvicoltura –anni 2010-2012” la Regione Piemonte, accanto ad interventi di formazione e informazionedei soggetti coinvolti, ha intensificato attraverso i dipartimenti di Prevenzionedelle ASL l’attività di controllo e sorveglianza.A questo proposito ricordiamo, come già fatto nel passato, che leaziende che assumono manodopera dipendente sono soggette al complessodi norme in materia compendiate nel testo unico sulla sicurezzacontenuto nel decreto legislativo 81 del 2008.Queste prevedono la valutazione dei rischi in azienda e la conseguente adozione ditutte le procedure necessarie all’eliminazione o riduzione dei rischi rilevati per i lavoratoridipendenti. Il decreto 81 ha altresì esteso a tutti i lavoratori autonomi eai soci di società agricole alcune norme del testo unico, in particolare l’obbligo diutilizzare macchine e attrezzature di lavoro conformi alla normativa, di munirsi di dispositividi protezione individuale ed utilizzarli correttamente.Riportiamo solo a titolo di esempio alcuni degli aspetti <strong>più</strong> comunemente verificati insede di controllo.• Presenza delle protezioni ai cardani delle macchine agricole, presenza di sistemi diritenzione (cinture di sicurezza) e di protezione (archi antiribaltamento) sulle stesse.• Corretta gestione dei depositi di materiali pericolosi (combustibili e fitofarmaci) epresenza di adeguate informazioni e cartellonistica.I nostri uffici sono a disposizione per le ulteriori informazioni necessarie.Roberto Giorgi


maggio 2011ICONFAGRICOLTURAPIEMONTEFEASRFondo europeo agricolo per lo svilupporurale: l’Europa investe nelle zone ruraliProgramma di Sviluppo Rurale 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloPrincipali avversitá e difesadel noccioloIparassiti del nocciolo sono numerosi e si dividonosostanzialmente in parassiti animali (acari einsetti), funghi e batteri. Di seguito riportiamoalcune delle principali avversità che colpiscono il nocciolonella nostra area di coltivazione.I PRINCIPALI PARASSITIANIMALIEriofide del nocciolo (Phytoptus avellanae)Sverna all’interno delle gemme trasformate incaratteristiche galle. A fine marzo inizio aprile,avviene il passaggio degli acari dalle gemmecolpite a quelle in via di formazione sui nuovirametti (migrazione). Le gemme colpite presentanouno sviluppo anomalo, ingrossano rapidamenteassumendo un colore rossiccio. L’annosuccessivo le gemme colpite germogliano precocementee cadono a terra.La varietà Tonda Gentile Trilobata è particolarmentesensibile agli attacchi dell’eriofide checondiziona negativamente lo sviluppo dellapianta, in particolar modo nei giovani impianti,inoltre condiziona la capacità produttiva delnostro noccioleto.Se, a seguito dei campionamenti, si evidenziaun superamento della soglia d’intervento pari al10-15% di gemme colpite, conviene intervenirecon 2-3 trattamenti distanti 10-12 giorni l’unodall’altro durante il periodo della migrazione,con prodotti a base di zolfo.Agrilo (Agrilus viridis)L’agrilo ha assunto negli ultimi anni una preoccupantediffusione nell’area di coltivazione delnocciolo in Piemonte.Gli adulti compaiono intorno alla metà di maggio,le uova di color biancastro o arancio, sonodeposte sulla corteccia del tronco o dei rami.Le larve scavano profonde gallerieinterrompendo parzialmente o totalmentei vasi linfatici, provocandol’ingiallimento della chioma,l’arresto della vegetazione, la cadutaanticipata delle foglie e il caratteristicorigonfiamento a spirale dei ramicolpiti.La pianta colpita difficilmente riescea recuperare ed è destinata a morirenel giro di poco tempo.La prolungata presenza nel noccioletodell’insetto rende difficile attuareun programma di difesa efficace.Bisogna quindi prevenire o limitarel’infestazione mediamente razionalipratiche agronomiche, come drastichepotature dei rami colpiti, adeguateconcimazioni e asportazioni dimateriale infetto dal noccioleto.SPECIALE NOCCIOLO


IImaggio 2011CONFAGRICOLTURAPIEMONTEFEASRFondo europeo agricolo per lo svilupporurale: l’Europa investe nelle zone ruraliProgramma di Sviluppo Rurale 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloBalanino (Curculio nucum L.)L’adulto è di colore marrone, presentaun corpo di forma ovoidale,munito di un lungo rostro checonsente alla femmina di forareil guscio della nocciola non ancoralignificato e deporvi le uova.Dall’uovo deposto si sviluppauna larva che si nutre del semedella nocciola e che, quando raggiungela maturità, cade a terradove passerà l’inverno.I noccioleti situati in terreni freschio vicino ai boschi, offronocondizioni particolarmente favorevoliallo sviluppo del balanino.La soglia d’intervento è di dueadulti per cespuglio campionato.Al superamento della soglia, siinterviene posizionando il trattamentoinsetticida possibilmenteprima della ovideposizione cheinizia nella prima decade di giugnoe si protrae fino a luglio.Cimice del noccioloNegli ultimi anni, in Piemonte,le cimici, fortunatamente, grazieagli sforzi di tutti gli operatoridella filiera nocciolo, non rappresentano<strong>più</strong> un problema, comeavvenuto alla fine degli anni 90.L’utilizzo di prodotti fitosanitari<strong>più</strong> efficaci, una migliore strategiad’intervento, le diverse condizioniclimatiche, hanno ridottosensibilmente le popolazioni dicimici nei nostri noccioleti.Numerose sono le specie di cimiciche possono causare dannialle nocciole. In Piemonte sonopresenti soprattutto lacimice verde (Palomenaprasina) e la cimice colormarrone (Gonocerusacuteangulatus).Si possono distingueredue tipologie di danno:- l’aborto traumaticodella nocciola: si verificaquando le punturedelle cimici avvengononella prima fase di formazionedel seme, determinando l’arresto dello sviluppo. I frutti colpiti,vuoti, cadono a terra.- il cimiciato: si verifica quando le punture delle cimici sono praticate inuna fase avanzata di sviluppo del frutto.Si evidenziano imbrunimenti della polpa, macchie biancastre <strong>più</strong> omeno sviluppate (bianchettatura), ma soprattutto le nocciole vanno incontroa gravi alterazioni organolettiche, acquisendo un caratteristicosapore amarognolo che le rende inutilizzabili dall’industria trasformatrice.Il cimiciato rappresenta così un danno sia per l’agricoltore, sia per losgusciatore, che per l’industria utilizzatrice.È quindi necessario individuare, tramite appositi campionamenti nelnoccioleto, il momento <strong>più</strong> opportuno per intervenire con prodotti cherisultino efficaci contro le cimici.La revisione della normativa europea in materia di agrofarmaci ha cambiatoradicalmente la strategia di difesa del nocciolo e molti principi attivifinora utilizzati sono statirevocati o hanno subitodrastiche restrizionid’impiego. Negli anni aseguire sarà importantecontinuare la sperimentazionedi nuovi formulatiche siano allo stessotempo efficaci nella lottacontro le cimici del noccioloe a basso impattoambientale.


maggio 2011IIICONFAGRICOLTURAPIEMONTEFEASRFondo europeo agricolo per lo svilupporurale: l’Europa investe nelle zone ruraliProgramma di Sviluppo Rurale 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloAltri parassitiI fitofagi che possono danneggiare il nocciolo sono: la cerambicide del nocciolo(Oberea linearis L.), i rodilegno (Zeuzera pyrina, Cossus cossus), la falena(Operopthera brumata L.), l’infantria o bruco americano (Hyphantria cunea),la cocciniglia (Eulecanium tiliae). Nella maggioranza dei casi questi parassitisecondari si manifestano con infestazioni limitate a poche piante che spessonon richiedono interventi specifici con mezzi chimici. Per maggiori informazionisu questi insetti che possono danneggiare il nocciolo, si consiglia diprendere visione del precedente opuscolo informativo realizzatodall’Ascopiemontedal titolo “Le principali avversità del nocciolo”.PARASSITI FUNGINIOidio (Phyllactinia guttata)Sul nocciolo i sintomi si manifestano quasi esclusivamente sulle foglie.Raramente si rende necessario un intervento in quanto, gli attacchi, si verificanonormalmente in tarda estate, provocando al massimo la caduta anticipatadelle foglie.Gleosporiosi (Piggotia coryli)Alla ripresa vegetativa, le gemme colpite da Gleosporiosi vanno incontro adisseccamento e talvolta questa alterazione può interessare anche i rametti.Le gemme colpite si presentano imbrunite, con le fruttificazioni del fungoidentificabili con la caratteristica puntinatura scura.Gli attacchi sono <strong>più</strong> evidenti in annate particolarmente umide e nei noccioletidi fondovalle. Qualora si rendesse necessario, si può intervenire inautunno, a metà caduta foglie.Mal dello stacco (Cytospora corylicola)Si manifesta principalmente su impianti vecchi, con la comparsa delle caratteristichemacchie, <strong>più</strong> o meno estese, di color bruno rossastro, sulla cortecciadel tronco e sui rami. Le parti interessate dall’infestazione presentanovigore vegetativo stentato e necrosi dei tessuti sottostanti.L’unico sistema per combattere l’infezione, è asportare e bruciare i rami colpiti,adottare concimazioni equilibrate ricorrendo all’utilizzo, dove sia presenteun forte attacco di cytospora, di prodotti a base di rame.


IVmaggio 2011CONFAGRICOLTURAPIEMONTEFEASRFondo europeo agricolo per lo svilupporurale: l’Europa investe nelle zone ruraliProgramma di Sviluppo Rurale 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloMarciume radicale(Armillaria mellea)Le piante colpite daArmillaria presentanoscarso vigore vegetativoe clorosi diffusa,con susseguente appassimentoe disseccamentodella chioma.Sotto la corteccia sipossono facilmenteosservare masse di miceliodi colore cremacon l’inconfondibileconformazione a ventaglio.Le piante <strong>più</strong> colpitesono quelle situate interreni umidi, dovesono frequenti ristagnid’acqua. In caso diattacchi non esistonomezzi di lotta diretti,è consigliabile rimuoveretempestivamentele piante infette, asportandol’intero apparatoradicale compromesso.FISIOPATIEMacchie BruneFenomeno di carattere fisiologico che si manifesta con l’insorgere di macchiebrune diffuse sul tronco, che secernono liquido.Alcuni fattori predisponenti sono: gli squilibri idrici, la densità degli impianti,le concimazioni errate, la scarsa potatura, gli attacco di parassiti e l’etàavanzata degli impianti. Al modificarsi delle condizioni che hanno favoritol’insorgenza, le macchie regrediscono cicatrizzandosi in parte.Inserto realizzato daGianluca Griseri Responsabile Tecnico AscopiemonteOrganizzazione Produttori Frutta a GuscioSede legale: Via Ferrera, 37 - Cravanzana (CN)Sede operativa: Via delle Rocche, 4 - S. Stefano Belbo (CN)Tel. e Fax 0141 843589e-mail: serviziotecnico@ascopiemonte.it


maggio 201111Giornata della TerraPrioritario l’equilibrio tra aumento della produzione e sostenibilità della crescitac’è agricoltura c’è terra”. Così<strong>Confagricoltura</strong>, in occasione“Dovedell’ “Earth Day”, la giornatamondiale a difesa della terra e dell’ambientegiunta il 22 aprile scorso alla 41esima edizione,vuole sintetizzare il contributo e l’impegnodel settore agricolo alla tutela dell’ambiente,al mantenimento del paesaggio edella biodiversità.“Uno degli aspetti che preoccupa maggiormentevista l’irreversibilità dei cambiamenti – sottolineail presidente di <strong>Confagricoltura</strong> GianPaolo Coscia - è proprio lo sfruttamento dei suoliper uso abitativo, industriale o dovuto all’espansionedella rete dei trasporti. Nel periodo intercorsotra il 1982 ed il 2007 la SAU si è ridotta diquasi il 20% passando da oltre 15,7 milioni di ettaria poco <strong>più</strong> 12,7 con 3 milioni di ettari (10%del territorio nazionale) cementificati, abbandonatio desertificati e, in particolare, negli ultimisette anni gli ettari perduti sono stati 300 mila”.“Ambiente e paesaggio. Queste le componentidella polifunzionalità dell’impresa agricola sucui la recente riforma della politica comunitariadi settore ha posto maggiormente l’accento –prosegue il presidente Coscia - un’attività chedeve rispondere a <strong>più</strong> ampie finalità economiche,sociali, ambientali e territoriali, ma che contemporaneamentedeve garantire maggiore produzioneper soddisfare i fabbisogni alimentaridell’umanità”.attraverso l’equilibriodella politica l’agricoltura“Solopotrà avere successo nelsistema Paese ed in un contestomondiale in cui la parola d’ordine ècompetitività”. Lo ha detto il presidentedi <strong>Confagricoltura</strong>Mario Guidi in un suo interventoil 28 aprile scorso.Guidi ha sottolineato al ministroper le politiche agricole SaverioRomano, intervenuto all’incontro,le richieste alla politicaper rilanciare e rafforzarel’agricoltura italiana, attraversointerventi precisi che permettanoalle imprese di riorganizzarsied essere competitive.“Alla necessità di investire nella ricercaper aumentare la capacitàproduttiva, sollecitata anche dal governatoredella Banca d’ItaliaMario Draghi, l’Unione europearisponde con una politica che nongestisce le produzioni agricole”; hacommentato il presidente Guidi,che ha proseguito: “Quel chechiediamo al Ministro è di dialogarecon il resto d’Europa per avereuna politica agricola a livello comunitario.Una politica di coesione tratutti i partner europei perché nondivenga una politica di pochi Paesi.Dobbiamo recuperare sul frontedegli interventi di mercato in comparticome il latte, i suini ed i cereali”.Il Presidente di <strong>Confagricoltura</strong>“L’impegno prioritario – ribadisce il direttoredell’Organizzazione degli imprenditori agricoliValter Parodi – è per un giusto equilibriotra crescita delle produzioni e sostenibilità deiprocessi produttivi, cioè riduzione delle emissioni,dell’impiego dei fertilizzanti di origine chimica,dei prodotti fitosanitari. Risultati in parte raggiunti,con nuovi obiettivi già prefissati, come nelcaso dell’introduzione delle tecniche di produzioneintegrata a partire dal 2014 e la previsionedi nuovi traguardi per l’agricoltura biologica.Senza dimenticare il ruolo che il comparto agroforestalesta svolgendo nella produzione dienergia da fonti rinnovabili”.Il 2011 è stato proclamato “anno internazionaledelle foreste” e <strong>Confagricoltura</strong> pone l’accentosulla particolare attenzione che forestazionee pioppicoltura meritano per il lororuolo, in particolare nell’assorbimento diCO2. “Un ruolo – sollecita il direttore Parodi –che deve essere riconosciuto anche tramite specificiincentivi, in modo da assicurare la conservazione diquesto importantissimo patrimonio naturale gestitoprevalentemente dagli agricoltori”. R.SparacinoFaccia a faccia tra il Presidente dell’Organizzazionee il Ministro alle Politiche Agricoleha, quindi, concluso: “Abbiamofretta di soluzioni ed abbiamo bisognodi scelte di lungo periodo cheportino l’Italia, come ha diritto, adessere un leader nel sistema agricoloeuropeo. La politica non deve farel’errore di indicare quali sono le miglioristrategie. Siamo imprenditoried abbiamo ben chiaro il nostro percorsosulla via del mercato e dellacompetitività”.Immediata la risposta del ministroSaverio Romano: “Qualità,promozione, tutela delle produzioni,certezza delle regole e competitivitàsono i punti con cui intendiamomuoverci con disponibilità eprontezza. L’impegno prioritario è ilnegoziato in corso per il futuro assettodella Pac dopo il 2013”.“È assolutamente necessario recuperarel’unitarietà della propostapolitica - ha sottolineato Romano- Organizzazioni di categoria, produttori,Governo, parlamentari europei,tutti assieme dobbiamo costruireed avanzare una propostaitaliana in Europa e sono convintoche questo possa essere fatto attraversola convocazione degli StatiGenerali dell’agricoltura”.“Nei 150 anni dell’Unità d’Italia -ha concluso il Ministro - dobbiamorealizzare un modello sostanzialedi unità dell’agricolturaitaliana, che deve tutelare l’interessedi chi produce, ma anche deiconsumatori”.Restiani


12maggio 2011All’Italia il primato della ricercaCon un fatturato che sfiora i 3miliardi di euro, il 6% dellaproduzione agricola nazionale,pari a quella del vino, il florovivaismorappresenta un compartostrategico nell’economia del nostroPaese. Ventimila le aziende impegnate:circa 13.000 si occupano dipiante in vaso, alberi e arbusti,oltre 6.000 di fiori e fronde; il restoha un indirizzo misto, 112.000 gliaddetti impiegati.Questo il quadro delineato dallaFederazione nazionale florovivaisticadi <strong>Confagricoltura</strong> che si è riunitaa Genova, in occasione di Euroflora.Nel corso dell’incontro si è evidenziatoche per il settore il 2010 èstato un anno di stallo. I dati Ismeamostrano come la crisi economicofinanziariaabbia comportato uncalo del 5% circa del valore dellevendite rispetto al 2009, questo nonostantela ripresa della domandaestera di fiori, piante e arbusti, conun export che ha raggiunto i 643milioni di euro (+ 8,7% rispetto al2009), confermando l’Italia al secondoposto tra i Paesi esportatori,dopo i Paesi Bassi. Parallelamentele importazioni, che passano attraversol’Olanda, e provengono prevalentementeda Kenia, Colombia,Israele ed Ecuador, sono aumentatedell’11%.In particolare per il comparto deifiori recis i i costi di produzionehanno scoraggiato gli investimenti,soprattutto per il rincaro dei combustibili(che incidono per oltre il50%) e la soppressione dell’esenzionedell’accisa a fine 2009, maErano tantissime le imprenditrici di <strong>Confagricoltura</strong>che il 28 aprile hanno affollato la salameeting dello spazio di <strong>Confagricoltura</strong> Liguriaad Euroflora.Si è trattato, infatti, del primo incontro nazionale tra leresponsabili delle “<strong>Confagricoltura</strong> Donna” regionalicostituitesi negli ultimi sei mesi. Maria Teresa Bausoneper il Piemonte, Silvia Parodi per la Liguria e GabriellaPoli per la Lombardia hanno raccontato le loro esperienzead un’attenta platea. Dopo gli onori di casa diSilvia Parodi, è toccato a Gabriella Poli, presidentedella prima <strong>Confagricoltura</strong> Donna regionale, fondatain Lombardia nell’ottobre 2010, raccontare con entusiasmoe chiarezza la sua esperienza di coordinatricedelle imprenditrici lombarde. Le ha fatto eco Maria TeresaBausone, che con fermezza e concretezza ha affermato:“Occorre costituire una base solida già nelle sedi provincialidi <strong>Confagricoltura</strong>, solo così e con una visione ‘piramidale’è possibile avere uno sviluppo dell’associazione forierodi successi e solidità”.Al termine del dibattito pubblico si è tenuto il tavolo dilavoro di coordinamento tra le Presidenti, volto a delinarele tappe di avvicinamento alla costituzione dell’associazione<strong>Confagricoltura</strong> Donna a livello nazionale.Anche qui idee molto chiare: dall’accreditamentoanche a causa degli elevati costidella manodopera (per la maggiorparte a tempo interminato e altamentespecializzata), della forteconcorrenza dei prodotti provenientida Paesi dove condizionieconomiche, ambientali e normativefavorevole consentono di produrrea costi notevolmente inferioriai nostri.Per le piante in vaso il 2010 haavuto un andamento molto altalenantea causa del clima freddo,delle forti piogge e delle intense nevicate,che in parte hanno compromessola produzione. La richiesta siè concentrata in alcuni mesi dell’anno,privilegiando i vasi mediograndi,percepiti come <strong>più</strong> pregiatie qualitativamente migliori rispettoa quelli piccoli, ormai propostiin abbondanza dalla grandedistribuzione (i <strong>più</strong> venduti sonociclamini e gerani, mentre gli acquirentiprincipali sono soprattuttodonne, casalinghe e pensionatein primis).“Quello della concorrenza “sleale”esercitata da Paesi del Nuovo Mondo,che tra l’altro hanno enormi superficiinvestite e possono arrivare sui mercaticon produzioni di massa – spiegaFrancesco Mati, presidente dellaFederazione florovivaistica della<strong>Confagricoltura</strong> – è un vero problema,che deve essere affrontato e risoltoimponendo il rispetto di regoleuguali per tutti, soprattutto nel lavoroe predisponendo adeguati controllisulle importazioni “selvagge” che permettanol’ingresso di piante non sane,con il rischio di presenza di patogeninocivi”.“Non avremo comunque mai – continuaMati – né la quantità di questiPaesi, né la logistica degli Olandesi.Per questo dobbiamo puntare su quelloche è il nostro vero valore aggiunto, laricerca. Perché le ‘teste pensanti’ diquesto settore sono tutte italiane. Maggiorifinanziamenti per la ricerca pubblicae per quella privata, coinvolgendoanche il sistema bancario,questa è la nostra priorità. Noi floricoltorinon abbiamo un’Organizzazionecomune di mercato, non godiamodei premi della Pac. Siamo imprenditoriabituati a stare sul mercato,ad investire e rischiare”.R.S.EUROFLORA - GENOVA 28 APRILE 2011Nato il primo coordinamento nazionaledi <strong>Confagricoltura</strong> Donnapresso enti ed istituzioni che si occupano di Pari Opportunità,come Camere di Commercio, Province, Regioni;alla necessità di migliorare la comunicazione internae verso terzi, dalla formazione al marketing.Le basi per la nascita di <strong>Confagricoltura</strong> Donna sonogettate, anche grazie all’avvenuta costituzione in EmiliaRomagna e Calabria, oltre che nelle richiamate Liguria,Lombardia e Piemonte.Sicuramente lo sviluppo dell’Associazione potrà contaresu un dato di fatto inequivocabile: l’imprenditoriafemminile in agricoltura è in grande sviluppo, cosìcome le necessità delle imprenditrici. Gioco forza sarànecessario, anche grazie a <strong>Confagricoltura</strong> Donna, darloro le risposte che necessitano.


maggio 2011Spazio Donnaa cura di CONFAGRICOLTURA DONNA ALESSANDRIAIl 40% delle giovani impresedi <strong>Confagricoltura</strong> è condotto da donne“Crescono, nel tessuto agricolo nazionale, le giovani imprese guidateda donne”, lo sottolinea l’Anga diffondendo il risultato diun’indagine effettuata sulla propria base associativa. È propriol’agricoltura, infatti, nonostante la crisi, uno dei settori economici in cui si registrail <strong>più</strong> alto tasso femminile ai vertici delle imprese.“Per le donne l’agricoltura è una scelta consapevole, da protagoniste. Le imprenditrici,grazie anche all’ampliamento delle attività connesse al settoreportano in azienda innovazione di processo e di prodotto” asserisceMaria Teresa Bausone, presidente di <strong>Confagricoltura</strong> Donna <strong>Alessandria</strong>e Piemonte.Le giovani di <strong>Confagricoltura</strong> che conducono direttamente le proprie imprese,sulla base dell’indagine effettuata su un campione di 1000 associati,si contraddistinguono per l’alto tasso di scolarizzazione: due su tre sono laureate.Si occupano anche di attività innovative: agriturismo (25%), settorebiologico (15%), fattorie didattiche (5%).Dieci anni fa le giovani imprenditrici dell’Anga rappresentavano il 10%,oggi sono <strong>più</strong> del 40% e dimostrano un grado di consapevolezza del ruolo,di soddisfazione per l’attività scelta e un livello di ottimismo verso il futuro(75%) <strong>più</strong> elevato rispetto ai colleghi maschi.“La voglia di innovare e di competere delle associate di <strong>Confagricoltura</strong> - rilevala presidente Maria Teresa Bausone - è incoraggiante e di sprone permigliorare e crescere. E’ opportuno che l’imprenditoria femminile in agricolturavenga sostenuta e supportata, per l’importanza del ruolo che svolge”.Concetto, peraltro, ribadito alla FAO nel nuovo rapporto sullo stato dell’alimentazionee dell’agricoltura, dove si mette in evidenza il ruolo delle donneche lavorano la terra nei paesi in via di sviluppo.Garantire semplicemente alle agricoltrici lo stesso accesso alle risorse degliuomini farebbe aumentare la produzione agricola, riducendo il numero dipersone che soffre la fame del 12-17%.R.SparacinoAgriturismi: novità su trasformazione,vendita e somministrazione di alimentiTra gli argomenti affrontatidalla Giunta del Piemonte,coordinata dal presidenteRoberto Cota, durante la riunionedel 7 marzo scorso vi è anche la regolamentazionedegli agriturismi.Le linee guida per la trasformazionee la vendita di prodotti alimentarie la preparazione e somministrazionedi alimenti e bevandenegli aziende agricole chesvolgono attività di agriturismovengono adeguate, su propostadell’assessore Caterina Ferrero,alle modifiche legislative intervenutein questi dieci anni ed alleistanze delle associazioni di categoriaper una <strong>più</strong> precisa e modernadefinizione delle attività legateal comparto.Tra le novità, meno vincoli per lecaratteristiche strutturali dell’azienda,pur nel pieno rispettodei criteri di salubrità dei prodotti,e la possibilità di usare la cucinadomestica per somministrare pastiad un massimo di dieci persone.R.S.139ª GIORNATA DELL’ECONOMIA CCIAAAlferano tra gli imprenditoridi successoIl 6 maggio, in contemporaneapresso tutte le Cameredi Commercio italiane,si è svolta la 9ª Giornatadell’Economia, il tradizionaleappuntamento dedicatoall’analisi dello “stato disalute” delle imprese locali edelle prospettive di brevemedioperiodo dell’economiaprovinciale. Il presidentedell’Ente camerale alessandrino,Piero Martinotti,ha svolto in apertura di giornatala consueta e attesa relazione sullo stato dell’economia provinciale,sulla base dei dati prodotti per l’occasione dall’Istituto Tagliacarne,organismo del sistema camerale, e dall’Unione Italiana delleCamere di Commercio. È seguito l’intervento di Susanna Cichero,presidente del Comitato imprenditoria femminile di <strong>Alessandria</strong>, sultema “Imprenditoria femminile: realtà locale e mercato globale”. Al termineil prof. Paolo Preti, docente di Organizzazione delle piccole emedie imprese all’Università “Bocconi”, ha relazionato su “Piccola emedia impresa: un modello originale di sviluppo”.A seguire, nel corso della manifestazione, sono stati consegnati ipremi a nove “imprenditori di successo”; il riconoscimento, istituitodalla Giunta della Camera di <strong>Alessandria</strong> nel 2009, affianca i preesistentipremi “Per l’impegno imprenditoriale” e “Per l’imprenditoredell’anno” ed è destinato agli operatori economici, che hanno saputoonorare con il proprio lavoro il nome della nostra provincia e che sisono distinti nelle diverse categorie economiche del nostro territorio(commercio, industria, artigianato, agricoltura e cooperazione).Per il Settore Agricoltura è stata premiata l’azienda agricola “AlferanoGiuseppe e Alessandra s.s. società agricola” con sede in Frugarolo.L’azienda “Alferano” trae origine sin dal 1947 quando il papà AlessandroAlferano, dopo la guerra, terminò gli studi universitari e giovanissimovenne assunto dal Conte Morteo per la gestione dell’aziendaagricola “La Torre”, ma dopo pochissimi anni Alessandrounitamente al proprio cugino prese in affitto la tenuta; negli anni Settanta,con non pochi sacrifici, i medesimi l’hanno acquistata, divenendoproprietari.Nel 1990 venne a mancare il papà a cui subentrò il figlio Giuseppe.Anno di svolta il 2003, quando Giuseppe iniziò a intensificare e diversificarele colture con la sorella Alessandra e costituì l’attuale propriaazienda autonoma.Oggi i proprietari coltivano direttamente oltre cento ettari di terrenodei quali novanta sono destinati a orticole (pomodoro da industria,insalata di ogni tipo, aglio, cavolo cappuccio e cavolo verza) e la restanteparte a seminativi.Il prodotto nelle 24 ore passa dal campo al mercato, il cui trasportoviene effettuato direttamente da camion frigoriferi dell’azienda.Giuseppe Alferano inoltre è presidente dell’Associazione ProduttoriVerde Intesa, presidente della Cooperativa Produttori Pomodoro di<strong>Alessandria</strong> e presidente della Cooperativa Produttori Piemontesi.Rossana SparacinoMario Rendina


14maggio 2011Entra in scena la “cedolare secca” sugli affittiCon la pubblicazione delprovvedimento del direttoredell’Agenzia delle Entratedel 7 aprile diventa operativala “cedolare secca” introdottadall’articolo 3 del D. Lgs.23/2011 cosiddetto “federalismofiscale”.La cedolare secca, in estrema sintesi,consiste in un regime di tassazionedel canone relativo alleunità immobiliari abitative,esclusi gli uffici, locate ad usoabitativo, sostitutivo dell’Irpef edelle relative addizionali,nonché dell’imposta di registro edi bollo sul contratto di locazione;sul canone di locazioneannuo stabilito dalle parti, la cedolaresecca si applica con un’aliquotadel 21%, che scende al19% per i contratti a canone concordatorelativi a immobili sitinei Comuni con carenze di disponibilitàabitative e in quelliad alta tensione abitativa, individuatidal Comitato interministerialeper la programmazione economica.L’opzione per usufruire di tale regimedi tassazione potrà essereesercitata dal locatore, persona fisica,proprietario o titolare di undiritto reale di godimento sull’unitàimmobiliare oggetto di locazionee sulle relative pertinenze,locate congiuntamente all’abitazione.Nel caso di immobile cointestato,l’opzione dovrà essereesercitata distintamente da ognilocatore ed esplicherà efficaciasolo in capo a quelli che l’hannoesercitata. A coloro che non sisiano avvalsi dell’opzione resteràapplicabile l’imposta di bollo el’imposta di registro, quest’ultimacalcolata sulla parte del canone dilocazione loro imputabile in basealle quote di possesso.L’opzione potrà essere esercitatain sede di registrazione del contrattodi proroga o di risoluzionedello stesso oppure, per i contrattigià in essere al 7 aprire, conapplicazione diretta in dichiarazionedei redditi.Si riepilogano nella tabella lemodalità e termini di applicazionedi tale opzione.È fondamentale ricordare che,per l’efficacia dell’opzione eprima dell’esercizio di questa, illocatore sarà tenuto a comunicarecon lettera raccomandata alconduttore la rinuncia per il periodocorrispondente alla duratadell’opzione, alla facoltà di chiederel’aggiornamento del canone,inclusa la variazione accertatadall’Istat dell’indice nazionaledei prezzi al consumo per lefamiglie di operai e impiegati,verificatasi nell’anno precedente.I soggetti che hanno effettuatol’opzione saranno tenuti al versamentodella cedolare secca calcolatasul canone di locazioneannuo stabilito dalle parti; taleimposta sostituirà l’Irpef e le addizionalirelative al reddito fondiarioprodotto dalle unità immobiliarialle quali si riferiscel’opzione, l’imposta di registro el’imposta di bollo dovuta.I nostri Uffici sono a completadisposizione di tutti gli associatiper eventuali valutazionidi convenienza del nuovo regimedi tassazione dei redditida immobili e per qualsiasi ulterioreinformazione in merito.Marco OttoneScadenza Quando optare Varie ed eventualiContratti scaduti o risolti, giàregistrati. Contratti prorogati e conimposta di registro già pagataContratti registrati a partire dal 7aprile o prorogati e con versamentodell’imposta di registro non scadutaContratti per cui la registrazionescade tra il 7 aprile e il 6 giugnoContratti risolti a partire dal 7 aprileo per i quali non è ancora scaduto iltermine di pagamento dell’impostadi registro dovuta per la risoluzioneCon la dichiarazione del2012 (relativa ai redditi del2011)Con la registrazione delcontrattoEntro il 6 giugnoEntro il termine di versamentodell’imposta di registrorelativa alla risoluzioneNessun rimborso per le imposte diregistro e di bollo già versate. Il locatoredeve versare l’acconto, se dovuto.Per i contratti prorogati l’opzione vafatta con il modello 69Trasmissione IdrostaticaTwin Steering SystemReversibileVigneti - Noccioleti - Servizi MunicipaliVia Novi, 19 - 15060 Silvano d’Orba (AL) - Tel./Fax + 39 0143.841138info@pierretra.com – www.pierretra.com


maggio 20111514ª mensilitàagli operai agricolie florovivaistiSi rammenta agli associati,datori di lavoro, che nelmese in cui cade la Pasquaagli operai agricoli e florovivaisticon rapporto di lavoro atempo indeterminato spetta la14ª mensilità aggiuntiva.Il pagamento della 14ª mensilitàè inteso per l’anno incorso e pertanto è soggetto aconguaglio in detrazione, nelcaso di cessazione del rapportoprima del 31 dicembre.Nel caso invece di assunzionedurante l’anno e comunquedopo il mese in cui cade la Pasqua,la 14ª mensilità verràcorrisposta a fine anno per idodicesimi maturati al 31 dicembre,sulla base del salarioin vigore nel mese suddetto.L’agricoltura nel 2010 ha guidatola crescita dei posti di lavoroè l’unico settoreproduttivo in cui“L’agricolturanonostante la crisi economicaed il calo delle impresecresce il numero degli occupati”.Lo sottolinea <strong>Confagricoltura</strong>commentando i dati dell’Istatsull’occupazione nel 2010. <strong>Confagricoltura</strong>stima che si sonorese due milioni di giornate lavorativein <strong>più</strong> rispetto all’annoprecedente.“I dati Istat confermano che l’agricolturaha grandi potenzialità economicheed occupazionali anche sele difficoltà con cui devono confrontarsile imprese del settore restanotante e gravi” commenta il presidenteprovinciale Gian PaoloCoscia.“Il settore primario garantisce occupazionea circa un milione di lavoratori.Una cifra rilevante, sia intermini assoluti, sia in relazione ailivelli occupazionali degli altri compartiproduttivi. E non va dimenticatoche in Italia assorbe anche 100mila immigrati regolari originari didiverse aree del globo; a dimostrazionedi quanto essa può fare, anzigià fa concretamente, in termini dicoesione sociale e integrazione multietnica”conclude Coscia.Voucher: prorogaal 31 dicembreCon Decreto del Presidentedel Consiglio dei Ministridel 25 marzo 2011 è stataconcessa ulteriore proroga fino al31 dicembre 2011 della possibilitàprevista in via sperimentaleper gli anni 2009 – 2010 per i titolaridi rapporti di lavori parttimee per percettori di misure asostegno del reddito (cassaintegrati,anche in deroga o in mobilitàe disoccupati) di fornire prestazionioccasionali, accessorie amezzo dei cosiddetti voucher.R I C O R D OAll'età di 50 anni, il 6 aprilescorso, mentre era al lavoronel proprio ufficio, il dott.Luciano Aulicino, è improvvisamentemancato all'affetto dei suoicari.Era in servizio presso la sede provincialeInps quale Direttore dapoco <strong>più</strong> di un anno; provenivadalla sede di Torino Nord, doveaveva ricoperto lo stesso incarico.Mario Rendina (componentedel Comitato Provinciale Inps inrappresentanza di <strong>Confagricoltura</strong>) lo ricorda sottolineando cheda subito si è fatto apprezzare per i suoi modi, per la sua disponibilitàe per l'alta professionalità sia all'interno sia all'esternoverso le Istituzioni e il mondo del lavoro.<strong>Confagricoltura</strong>, Ce.s.a., il Patronato Enapa, il direttore ValterParodi, il presidente Gian Paolo Coscia, i Dirigenti, MarioRendina e il personale tutto rivolgono alla famiglia e all'Inps di<strong>Alessandria</strong> le <strong>più</strong> sentite condoglianze.VARIAZIONE FASCE CONTRIBUTIVESi informano tutti gli associati che rivestono la qualifica di “ColtivatoriDiretti” e/o “Imprenditori Agricoli” che i medesimi pagano ipropri contributi previdenziali sulla base della quantità di redditoagrario che risulta dai terreni coltivati, dal quale ne consegue la fasciacontributiva di appartenenza (1^ - 2^ - 3^ - 4^ fascia).Pertanto, si ricorda ancora che ogni qualvolta si modifica la superficieaziendale coltivabile e, di conseguenza, la quantità di reddito agrario, siain aumento (con acquisti e/o affitti) sia in diminuzione (con vendite e/o rilascioterreni affittati), è necessario aggiornare la dichiarazione aziendale(modello CD1 Var) presso l’Inps. Il mancato aggiornamento dei dati “inaumento” potrebbe comportare l’incremento di fascia e in caso di controllil’Inps procederà al recupero dei contributi dal momento in cui èsorta la variazione e comunque non oltre i cinque anni precedenti conle relative maggiorazioni (sanzioni <strong>più</strong> interessi).Al fine di evitare spiacevoli sorprese, si consiglia gli associatidi passare nei nostri uffici per le verifiche del caso.Decreto flussi: ulterioreattribuzione di quoteSi informano gli associati interessati, datori di lavoro, che il Ministerodel Lavoro con Circolare n. 23/2011 ed il Ministero dell’Internocon Circolare n. 3079/2011 hanno proceduto ad una ulterioreattribuzione di quote per la conversione di permessi di soggiornoper lavoro stagionale in lavoro subordinato, comportamentoadottato di conseguenza alle istanze in tal senso pervenute agli SportelliUnici Provinciali per l’immigrazione.Si evidenzia che, a seguito di specifica richiesta rivolta dalla <strong>Confagricoltura</strong>,entrambi i Ministeri, attraverso i documenti di cui sopra, invitanoi rispettivi uffici locali a procedere speditamente nella trattazionedelle pratiche sopra menzionate, specialmente nel caso di permessiper i quali la data di scadenza è imminente, e questo al fine diimpedire il rischio di irregolarità, nella quale potrebbero incorreresia il permesso di soggiorno (una volta scaduto) che la situazione lavorativadel dipendente.Pagina a cura di Mario RendinaAvviso agli ultra 65enniSi rammenta agli associati in possesso della qualifica di coltivatoridiretti e imprenditori agricoli che abbiano compiuto 65 anni di etàe che continuano nel pagamento dei contributi previdenziali Inpsche è loro facoltà presentare richiesta allo stesso istituto per la riduzioneal 50% del contributo previdenziale, riferito alla sola quota di pertinenzadella gestione pensionistica. Si sottolinea che nel caso si opti perla riduzione dei contributi anche il supplemento di pensione verrà, diconseguenza, ridotto.Si invitano gli associati interessati a presentarsi presso inostri Uffici Zona per tutte le informazioni e, se del caso,preparare la richiesta di riduzione dei contributi.


16maggio 2011NOTIZIARIO SINDACATO PENSIONATI<strong>Confagricoltura</strong><strong>Alessandria</strong>a cura di Paola RossiAvvio della campagna REDAi sensi dell’art. 13 Legge412/1991, l’Inps deve procedereannualmente allaverifica delle situazioni redditualidei pensionati incidentisulla misura o sul diritto alle prestazionipensionistiche e provvedere,entro l’anno successivo, alrecupero di quanto eventualmentepagato in eccedenza.Alla luce di quanto dispostodalla 102/2009, è stata programmatacon l’Agenzia delle Entratela trasmissione delle informazionireddituali dichiarate alFisco dai contribuenti titolaridelle prestazioni collegate al redditoe, ove necessario, dei loro familiari.Pertanto se la situazione redditualedel pensionato (o quelladegli eventuali componenti ilsuo nucleo familiare) è integralmentedichiarata al Fisco (attraversoil modello 730 o il modelloUNICO), questi non dovràinviare nessuna ulteriore dichiarazioneall’Inps in quanto l’Istitutoacquisirà i dati utili direttamentedall’Agenzia delle Entrate.Conseguentemente, per realizzareconcretamente la finalità disemplificazione amministrativaperseguita dalla norma, evitandola duplicazione degli adempimentiburocratici, l’Inps richiedeai pensionati di presentare il modelloRED solo nei casi in cuipossiedano redditi che non debbanoessere dichiarati al Fisco.Tale situazione ricorre in tutti icasi in cui il pensionato e/o isuoi familiari si trovino nellecondizioni di essere esoneratidall’obbligo di presentare la dichiarazionedei redditi al Fisco oabbiano conseguito nell’anno2010 redditi esenti da Irpef chesono però rilevanti ai fini dell’erogazionedelle prestazionidell’Inps.In entrambe tali ipotesi, attraversoil modello RED, dovrannoessere dichiarati tutti i redditi delsoggetto, anche quelli che vengonodichiarati al Fisco.Nel caso in cui il soggetto, pur essendoteoricamente esoneratodall’obbligo di presentare la dichiarazionefiscale, dichiari comunquetutti i propri redditiall’Agenzia delle Entrate, per farvalere oneri, crediti d’imposta,ecc., la dichiarazione reddituale(RED) non dovrà essere trasmessaall’ Istituto.Modalità semplificate di dichiarazionesono invece previste nelcaso in cui la situazione redditualedel soggetto non sia variatarispetto a quanto comunicatocon l’ultima dichiarazione e nelcaso in cui il soggetto dichiari dinon avere altri redditi oltre allepensioni.Ovviamente, poiché l’Inps nonconosce anticipatamente la situazionereddituale dei pensionati,la campagna RED è stata indirizzataa tutti i titolari di prestazionilegate al reddito.L’acquisizione e la trasmissionedelle dichiarazioni potrà avvenirea cura del nostro CAF ilquale assisterà gratuitamentenella compilazione e trasmissionedella dichiarazione reddituale.INVALIDI CIVILIDichiarazioni di responsabilitàIn ragione del ritardo con il quale è stata rilasciata la specificaprocedura di trasmissione telematica dei modelli ICRIC(dichiarazioni di ricovero) e ICLAV (dichiarazione di attivitàlavorativa), l’Inps comunica che l’iniziale termine fissato al31 marzo per la consegna della specifica modulistica èstato prorogato al 30 giugno 2011.Rispecchiamole tue esigenzeC.A.A.F.CONFAGRICOLTURA PENSIONATI SRLSede Indirizzo Telefono E-mail<strong>Alessandria</strong> (C.A.A.F.) Via Trotti 122 0131.43151 fiscale@confagricolturalessandria.it<strong>Alessandria</strong> (ENAPA) Via Trotti 120 0131.263845 enapa@confagricolturalessandria.itAcqui Terme Via Monteverde 34 0144.322243 acqui@confagricolturalessandria.itCasale M.to Via Guala 9 0142.452209 casale@confagricolturalessandria.itNovi Ligure Via Isola 22 0143.2633 novi@confagricolturalessandria.itTortona Piazza Malaspina 14 0131.861428 tortona@confagricolturalessandria.itI nostri uffici sono aperti al pubblico dalle 8.30 alle 12.30www.confagricolturalessandria.itC.A.A.F.CONFAGRICOLTURA PENSIONATI SRL


maggio 201117NOTIZIARIO PATRONATO ENAPAa cura di Paola RossiAssegno di maternità di base per le donneche non beneficiano di altra indennitàPer ogni figlio nato o perogni minore in affidamentopreadottivo o inadozione senza affidamento,alle donne residenti, cittadineitaliane o comunitarie oin possesso di carta di soggiornoche non beneficianodi altra indennità di maternitàè concesso dai comunil’assegno di maternità dibase.L’Inps ha comunicato i nuoviimporti ed i limiti di redditoal fine di ottenere l’assegnodi maternità per la donnanon lavoratrice, a seguito dell’incrementodell’indiceISTAT, che è risultato per ilsuddetto anno pari all’1,6%.Pertanto, per le nascite, gli affidamentipreadottivi e leadozioni senza affidamento,avvenuti dal 1° gennaio2011 al 31 dicembre 2011,l’importo è di euro 316,25mensili per complessivi euro1.581,25 (pari a 5 mensilità).L’assegno di maternità vienecorrisposto a condizione cheil reddito familiare non siasuperiore al valore Isee (l’indicatoresulla situazione economicache tiene contoanche del patrimonio immobiliaree mobiliare) stabilitoogni anno.Il limite di reddito da non superareper avere diritto a taleassegno, con riferimento ainuclei familiari composti datre componenti, è aggiornatoa euro 32.967,39.La domanda deve essere presentataal Comune di residenza(anche se l’assegnosarà erogato dall’Inps) entroil termine perentorio di 6mesi dalla nascita del figlio(o dalla data di ingresso delminore in famiglia).ANF con almeno tre figli minoriInuclei familiari con almeno tre figli minoripossono ottenere un assegno a caricodel Comune di residenza per tredicimesi l’anno.Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale inuovi importi ed i limiti di reddito validi perl’anno 2011.L’importo dell’assegno a favore dei nuclei familiaricomposti da 5 componenti, di cui almenotre figli minori è di euro 129,79 mensili,mentre il valore dell’indicatore della situazioneeconomica (ISE) è pari ad euro23.736,50.Tale prestazione non costituisce reddito ai finifiscali e previdenziali.L’assegno può essere richiesto entro il 31 gennaiodell’anno successivo a quello di riferimento.I Comuni provvedono a ricevere, istruire e definirele domande e comunicare all’Inps i datinecessari per il pagamento.Pratiche di successioneSi rammenta agli associati e ai loro familiari chepresso i nostri Uffici Zona il personale svolgetutte le pratiche relative alle successioni.Per informazioni telefonare agli Uffici stessi.LAVORO DOMESTICODal 1° aprile 2011 i contributirelativi al lavorodomestico devono essereversati esclusivamente tramitebollettino MAV, quindinon sono <strong>più</strong> utilizzabili i bollettinidi conto corrente postalericevuti precedentemente. IlMAV viene inviato per posta aidatori di lavoro direttamentedall’Inps e può essere versatonegli uffici postali, presso glisportelli bancari e eventualmentenelle tabaccherie autorizzate.Inoltre <strong>sempre</strong> a partire dal 1°aprile 2011 l’assunzione dei lavoratoridomestici e tutte le variazionidel rapporto di lavorodomestico devono essere comunicateon line tramite il sitodell’Inps oppure chiamando ilnumero verde 803.164.DISOCCUPAZIONEORDINARIALe domande di prestazionidi disoccupazioni ordinariecon requisiti normali, dal1° aprile 2011, non possono<strong>più</strong> essere presentatedirettamente all’Inps, masolamente tramite invio telematico.Gli uffici del PatronatoEnapa sono abilitatiad inoltrare le domande.


18maggio 2011A chi rivolgersiper assicurarsiCONFAGRICOLTURA ALESSANDRIAvia Trotti n. 12215121 <strong>Alessandria</strong>tel. 0131 43151-2fax 0131 263842e-mail info@confagricolturalessandria.itsito internet www.confagricolturalessandria.itCCulleCullaCONDIFESA ALESSANDRIAcorso IV novembre n. 4415121 <strong>Alessandria</strong>tel. 0131 52086fax 0131 230880e-mail segreteria@codial.itamministrazione@codial.itdirezione@codial.itsito internet www.codial.itCONDIFESA CASALE MONFERRATOcorso Indipendenza n. 30/A15033 Casale Monferratotel. 0142 454281fax 0142 457517e-mail condifesa.casalemonferrato@asnacodi.itIl 15 aprile scorso è nato ELIAPOLATO figlio di VivianaBiano ed Emanuele Polato.Alla neo mamma Viviana, nostracollega della Zona di CasaleMonferrato, al neo papàEmanuele e ai famigliari tutti, imigliori auguri dal presidenteGian Paolo Coscia con il ConsiglioDirettivo, dal direttoreValter Parodi con i collaboratoritutti, dalla Zona di CasaleMonferrato e dalla Redazionede L’Aratro.INFORMAZIONIFata AssicurazioniVerde Sicuro<strong>Alessandria</strong> S.r.l.Ricordiamo che ogni tipo di esigenzaassicurativa può essereesposta al nostro agente internodel Fata Assicurazioni – Verde Sicuro<strong>Alessandria</strong> Srl, Flavio Bellini,il quale è a disposizione perfornire consulenze e preventivi gratuiti.Chiunque può quindi rivolgersipresso i nostri Uffici Zona e prenotareun appuntamento. La categoriadegli agricoltori è da <strong>sempre</strong> iltarget di riferimento di Fata Assicurazioni,per cui una vasta gamma diprodotti è stata messa a punto sullabase delle sue specifiche esigenze.Un occhio di riguardo, specialmentein tempi di crisi, viene dato anche all’aspettoeconomico; dunque spessosi possono scoprire importanti opportunitàdi risparmio rispetto allepolizze assicurative in corso.L’Agenzia ha sede in via Trotti 116ad <strong>Alessandria</strong> con apertura al pubblicodalle 8,30 alle 12,30 e dalle14 alle 17.Per informazioni o appuntamenti:0131.250227 e 0131.43151-2


maggio 2011OCCASIONI■ La ditta Meridiana Foraggi di Sosso Paolo acquista sul campoloietto a balloni quadrati di buona qualità e partite di paglia sfusa nelcampo. Cell. 338 1235614.■ Vendesi terreno edificabile residenziale di mq. 3.600 circa inTortona - fraz. Rivalta Scrivia. Tel. 0131 814839 e cell. 3318210537.■ Casalnoceto centro affittasi in palazzo storico bilocale restauratocirca 60 m 2 con servizi, entrata indipendente, citofono, porta blindata.Tel. 010 877160 e 334 3030000 (ore serali).■ Strada P.le 99 Tortona Rivanazzano vendesi terreno, eventualeirrigazione in zona, per attività produttive di nuovo impianto m 220.000. Tel. 010 877160 e 334 3030000 (ore serali).■ Causa cessata attività vendesi: aratro bivomere voltarecchiemarca Moro mod. 16; trattore Massey Ferguson 390 con caricatorefrontale; estirpatore Chisel 9 ancore. Vendesi inoltre mangiatoie in lamierazincata e carrelli porta mangime. Cell. 338 4806565.■ Colli tortonesi: si vende azienda agricola di circa 20 ha accorpaticon stalle per 250 capi di bovini, fabbricati agricoli. Tutto in perfettecondizioni. Libera subito. Info 347 1090534 oppure 3466799950.■ Sono in vendita attrezzi agricoli in ottimo stato d'uso Aratromonovomere "DONDI" con inversione idraulica; Aratro bivomere"MORITZ" con inversione idraulica; Erpice a disco "VIVIANI" mod.PS24X61 idraulico largh. chiuso 270 cm; Rompizzolle "MORRA"mod. MF 2500 S. largh. 265; Lama per spostamento terre/neve "MO-RITZ" (per attacco posteriore) largh. 265 cm; Spandiconcime "RON-DINI" mod. SR 810/S; Botte per diserbo "FULLSPRY" lt. 500; Rimorchioribaltabile "SCALVENZI" a 2 assi; Rimorchio ribaltabile "BAR-BERO" a 2 assi; Estirpatore; Coclea con motore monofase (diametroint. 100mm. - lungh. 4 m + 4m). Per informazioni rivolgersi ore pastiai seguenti numeri: 0131 773203 oppure 338 8603685 - 0131773303 oppure 329 3216097.■ Privato cerca utilizzo commerciale per “Stalla” restaurata totalmentein ambiente storico, centro paese Casalnoceto (AL), attrezzatissima.Ottimo insieme per installare focacceria, pizzeria, panetteria. Sivagliano altre proposte. Eccellenti prospettive economiche.www.monasterodicasalnoceto.it■ Trattore in vendita marca SAME 90c- cingolato con 2300 oredi lavoro, seminuovo; predisposizione per aggancio la lama anteriore.Telefonare a 0131 878407 oppure 331 4114192 o fax 0131878900.■ Vendesi raccogli patate e cipolle marca Grimme con svuotamentolaterale su rimorchi; insaccatrice per patate e cipolle marca Fortschrittproduzione 100 q.li al giorno. Tel. 0131 826146.■ Bejan Mihai, 62 anni, residente in Italia dal 2006, offresi comecustode in cascina con esperienza lavori in vigna (potatura/raccolta),lavori di manutenzione sia su legno che in muratura, verniciatura, piccoliscavi. Disponibiltà come custode al trasferimento tutta Italia comeoperaio zona Novi Ligure - Tortona. Max serietà. Tel. 348 8622688.■ Affittasi in <strong>Alessandria</strong>, via Ariosto, a cinque minuti dal centro, bilocaledi 40 mq circa arredato a nuovo, composto da cucina/soggiorno,camera da letto, bagno, ripostiglio e cantina. Possibilità boxauto. Tel. 339 8287443 oppure 333 5366470.■ Cercasi in affitto casa con terreno minimo 2 ettari in zona diAcqui Terme – <strong>Alessandria</strong>. Il terreno deve essere idoneo per l’allevamentodei cavalli. Cell 339 6537230.■ Vendo impianto di irrigazione completo motopompa a cardanoCaprari, n. 4 getti irrigatori fissi, n. 64 tubi zincati di 6 metri Ø10 cm, per un totale di circa 390 metri compresi raccordi. Per info telefonareal: 335 7230934.■ Vendesi in <strong>Alessandria</strong>, Via Casalcermelli, alloggio di mq 90circa composto da sala, cucina, tinello, una camera e servizi. Possibilitàbox auto. Gradevole giardino condominiale. Tel 338 8519491.■ Affittasi a Castelletto Monferrato laghetto artificiale di 90.000 m 3per la pesca anche a gruppi. Cell. 335 5896441.■ Perito agrario che opera in Abruzzo da circa 40 anni come liberoprofessionista collabora alla vendita di 2 aziende agricole rispettivamentedi 30 e 20 ettari in provincia di Pescara in zona collinare acirca 400 mt. s.l.m. e ben collegate con le maggiori vie di comunicazione.La prima è ad indirizzo zootecnico, ma a vocazione vitivinicola.La seconda è ad indirizzo viticolo (12 ha di vigneto impiantato).Per info: Gregorio Di Benigno 333 2977907 oppure 329 8777537.19COMUNICAZIONE PUBBLICITARIAPer la Vostra pubblicità su L’Aratrocontattare la Redazione al numero0131.43151 dal lunedì al venerdìdalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle13,30 alle 17,30. Per gli annunci apagamento della rubrica “Occasioni”rivolgersi agli Uffici Zona o allaRedazione in Sede.Seminatrice Gaspardo maisOFFERTABATTERIEOFFERTAcoltelliMASCHIOVIA PORCELLANA, 36 Loc. Osterietta (AL)Tel e Fax 0131-222.392 rastellisnc@alice.it


20maggio 2011CONSORZIO AGRARIO DELPIEMONTE ORIENTALEDa 84 annial servizio deiproduttori agricoliAvviso di convocazionedell’Assemblea OrdinariaÈ convocata per il giorno 22 giugno 2011 alle ore 8 in prima convocazionee per il giorno 23 giugno 2011 alle ore 17,30 in seconda convocazionel’Assemblea Generale Ordinaria del Consorzio Agrario del PiemonteOrientale che si terrà presso il Salone delle Riunioni in Quargnento,Strada <strong>Alessandria</strong>, 13 ed alla quale avranno diritto a partecipare i Delegatieletti dai Soci nelle Assemblee Parziali.Le Assemblee Parziali dei Soci del Consorzio Agrario del Piemonte Orientale,per la nomina dei Delegati all’Assemblea Ordinaria, sono convocatenelle date e nei luoghi sotto indicati:• Assemblea Parziale di <strong>Alessandria</strong>, il giorno 21 maggio 2011alle ore 23 in prima convocazione e per il giorno 23 maggio 2011alle ore 10 in seconda convocazione presso la Sede del ConsorzioAgrario del Piemonte Orientale - Via Vecchia Torino n. 2.A detta Assemblea possono partecipare i Soci residenti nei Comuni di <strong>Alessandria</strong>,Bassignana, Bergamasco, Borgoratto, Bosco Marengo, Carentino,Casal Cermelli, Cassine, Castellazzo Bormida, Castelletto Monferrato, Castelspina,Frascaro, Fresonara, Frugarolo, Gamalero, Mirabello Monferrato,Montecastello, Pecetto di Valenza, Pietramarazzi, Piovera, Rivarone, SanSalvatore Monferrato, Sezzadio, oltre a tutti i Soci residenti fuori provincia.• Assemblea Parziale di Quattordio, il giorno 21 maggio 2011 alleore 20 in prima convocazione e per il giorno 23 maggio 2011 alleore 21 in seconda convocazione presso la Rappresentanza delConsorzio Agrario del Piemonte Orientale - Via Circonvallazione,26.A detta Assemblea possono partecipare i Soci residenti nei Comuni di CuccaroMonferrato, Felizzano, Fubine, Lu, Masio, Oviglio, Quargnento, Quattordioe Solero.• Assemblea Parziale di Acqui Terme, il giorno 23 maggio 2011alle ore 8 in prima convocazione e per il giorno 24 maggio 2011 alleore 10 in seconda convocazione presso la Rappresentanza delConsorzio Agrario del Piemonte Orientale - Stradale Savona, 1.A detta Assemblea possono partecipare i Soci residenti nei Comuni di AcquiTerme, Alice Bel Colle, Bistagno, Cartosio, Cassinelle, Castelletto D’Erro, CastelnuovoBormida, Cavatore, Cremolino, Denice, Grognardo, Malvicino,Melazzo, Merana, Molare, Montechiaro D’Acqui, Morbello, Morsasco, Pareto,Ponti, Ponzone, Prasco, Ricaldone, Rivalta Bormida, Spigno Monferrato,Strevi, Terzo D’Acqui e Visone.• Assemblea Parziale di Predosa, il giorno 24 maggio 2011 alle ore15 in prima convocazione e per il giorno 25 maggio 2011 alle ore21 in seconda convocazione presso la Rappresentanza del ConsorzioAgrario del Piemonte Orientale - Strada per Retorto.A detta Assemblea possono partecipare i Soci residenti nei Comuni di AlberaLigure, Arquata Scrivia, Basaluzzo, Belforte Monferrato, Borghetto di Borbera,Bosio, Cabella Ligure, Cantalupo Ligure, Capriata d’ Orba, Carpeneto,Carrega Ligure, Carrosio, Casaleggio Borio, Cassano Spinola, Castellettod’ Orba, Fraconalto, Francavilla Bisio, Gavi, Grondona, Lerma, MongiardinoLigure, Montaldeo, Montaldo Bormida, Mornese, Orsara Bormida,Ovada, Parodi Ligure, Pasturana, Predosa, Rocca Grimalda, Roccaforte Ligure,Rocchetta Ligure, San Cristoforo, Sardigliano, Silvano D’Orba, TaglioloMonferrato, Tassarolo, Trisobbio, Vignole Borbera e Voltaggio.• Assemblea Parziale di Castelnuovo Scrivia, il giorno 25 maggio2011 alle ore 8 in prima convocazione e per il giorno 26 maggio 2011alle ore 10 in seconda convocazione presso la Rappresentanza delConsorzio Agrario del Piemonte Orientale - Via A. De Gasperi n. 28.A detta Assemblea possono partecipare i Soci residenti nei Comuni di AlluvioniCambiò, Alzano Scrivia, Castelnuovo Scrivia, Isola Sant’Antonio, MolinoDei Torti, Pontecurone e Sale.Per informazioni contattare Uff. Macchine:via Vecchia Torino, 2 - Tel. 0131 201330• Assemblea Parziale di Villalvernia, il giorno 25 maggio 2011 alleore 15 in prima convocazione e per il giorno 26 maggio 2011 alleore 18 in seconda convocazione presso la Rappresentanza delConsorzio Agrario del Piemonte Orientale - Via Carbone, 86.A detta Assemblea possono partecipare i Soci residenti nei Comuni di Avolasca,Berzano di Tortona, Brignano Frascata, Carbonara Scrivia, Carezzano,Casalnoceto, Casasco, Castellania, Castellar Guidobono, CerretoGrue, Costa Vescovato, Dernice, Fabbrica Curone, Garbagna, Gavazzana,Gremiasco, Momperone, Monleale, Montacuto, Montegioco, Montemarzino,Novi Ligure, Paderna, Pozzolgroppo, Pozzolo Formigaro, San SebastianoCurone, Sant’Agata Fossili, Sarezzano, Serravalle Scrivia, SpinetoScrivia, Stazzano, Tortona, Viguzzolo, Villaromagnano, Villalvernia, Volpedoe Volpeglino.• Assemblea Parziale di Casale Monferrato, il giorno 26 maggio2011 alle ore 8 in prima convocazione e per il giorno 27 maggio2011 alle ore 10 in seconda convocazione presso i locali dell’Auditorium“Santa Chiara”, in Via Facino Cane.A detta Assemblea possono partecipare i Soci residenti nei Comuni di AlfianoNatta, Altavilla Monferrato, Balzola, Borgo San Martino, Bozzole, Camagna,Camino, Casale Monferrato, Castelletto Merli, Cellamonte, CeresetoMonferrato, Cerrina, Coniolo, Conzano, Frassinello Monferrato, FrassinetoPo, Gabiano, Giarole, Mombello Monferrato, Moncestino, Morano Sul Po,Murisengo, Occimiano, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Olivola, Ottiglio,Ozzano, Pomaro Monferrato, Pontestura, Ponzano Monferrato, RosignanoMonferrato, Sala Monferrato, San Giorgio Monferrato, Serralunga DiCrea, Solonghello, Terruggia, Ticineto Po, Treville, Valenza, Valmacca, VignaleMonferrato, Villadeati, Villamiroglio e Villanova Monferrato.E’ in facoltà dei Soci, sia singolarmente che a gruppi, di presentare liste dicandidati, il cui numero non potrà superare quello dei Delegati eleggibili nell’assemblea,computato in base al numero dei Soci diviso 20, che hanno dirittoa votare presso l’Assemblea parziale di pertinenza.I Delegati eletti nelle Assemblee parziali parteciperanno all’Assemblea Ordinarianella data e nel luogo su indicato per deliberare sul seguente Ordinedel Giorno:1) Approvazione Bilancio di esercizio 2010;2) Riparto degli utili;3) Abbuoni e sconti ai Soci su forniture;4) Integrazione quote azionarie Soci iscritti a libro prima del 1991;5) Determinazione numero componenti Consiglio di Amministrazione;6) Nomina Consiglio di Amministrazione;7) Nomina Sindaci e Presidente Collegio Sindacale;8) Determinazione compensi Amministratori e Sindaci;9) Affidamento dell’incarico di revisione legale dei conti, ai sensi del DecretoLegislativo n.39 del 27/01/2010, alla Società di revisione “BacherTilly Consulaudit, con sede a Torino- Via Carlo Alberto, 32, a decorreredall’esercizio 2011”;10) Verbale Revisione del Ministero.Il presente avviso, a norma dello Statuto, viene divulgato presso la Sede, leFiliali e le Rappresentanze del Consorzio Agrario , oltre che sulla stampa disettore.I Soci sono tutti convocati con mezzi che garantiscono il ricevimentodell’avviso.<strong>Alessandria</strong>, 29 Aprile 2011IL PRESIDENTEDanilo SartiranaPer informazioni contattare Uff. Commerciale:via Vecchia Torino, 2 - Tel. 0131 201351

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