ATTUALITÀ u ATUALIDADESUn cittadino italobrasilianomi hafatto i complimentiper il discorso alla Cameradei Deputati sulla LeggeFinanziaria proposta dal GovernoItaliano; mi ha, al tempostesso, domandato: “comeè possibile raddrizzare i contipubblici senza ridurre lespese dei Ministeri?”. Ha ragione,e nel mio discorso (cheriportiamo in queste paginesoltanto in sintesi ridotta) dicochiaramente che a scandalizzarminon sono i “tagli” inse’ (“governare vuole direscegliere e a volte anche adottaremisure impopolari”) mala loro “illogicità’” e – soprattutto– il fatto che tali taglinon riducono gli sprechidell’amministrazione pubblicae non consentono all’Italiadi ripartire, perché penalizzanoproprio i settori strategicinecessari allo sviluppodella crescita del Paese.Tra questi settori, oltrealla Scuola, all’Universitàed alla Ricerca, io inseriscosenza tentennamenti la politicaestera italiana, dellaquale l’attenzione privilegiataverso le comunità degliitaliani nel mondo, Brasilee Sudamerica in testa,sono una propaggine essenziale.PANORAMA• d i / p o r Fa b i o Po r t a *Quando ho fornito al Parlamentoi dati sulla presenzadella comunità in Brasilel’ho fatto citando contestualmentele dimensioni geopolitichee geoeconomichedel Brasile, ricordando chetra pochi anni proprio il Brasileci sostituirà all’internodell’elite delle sette potenzeeconomicamente più ricchementre la nostra “piccola”Italia sarà inevitabilmenterelegata ad un ruolominore a quello esercitatoattualmente, perlomeno dalpunto di vista economico.Semplici ragionamenticome questo dovrebbero apriregli occhi ai nostri governanti,facendoli uscire da unalettura spesso sbagliata e riduttivadel peso dei nostriconnazionali all’estero e deiloro discendenti, soprattuttoin Paesi (come il Brasile)strategicamente importantiper l’internazionalizzazionedell’Italia e del suo sistema.*Fabio Porta è sociologoe Deputato Eletto al ParlamentoItaliano - PartitoDemocratico - CircoscrizioneElettorale all’Estero -America Meridionale (e-mail) *ATTIVITÀPARLAMENTARERENDIParla• PROPOSTE DI LEGGE• Presentata, insieme ai colleghiNarducci, Fedi, Garavini,Merlo e Bucchino, una propostadi legge sulla formazionelinguistica e culturale a favoredei cittadini italiani e discendentiall’estero, nonché per lapromozione e la diffusione dellalingua italiana nel mondo (riformadelle istituzioni scolasticheitaliane all’estero).• InteRVENTI • Il 9 lugliopartecipa, nella qualità diVice Presidente, alla prima riunionedel Comitato Permanentedella Camera dei Deputatiper gli Italiani all’estero,esprimendo la preoccupazioneper il calo di attenzionegenerale sulle problematichedegli italiani nel mondo, criticandola debolezza della taskforce per risolvere il problemadelle domande di cittadinanzae auspicando una convenzionecon gli istituti di patronato.• Il 16 luglio intervienenel corso del dibattitosulla manovra finanziaria delgoverno italiano per gli anni2009-2011, denunciando lagravità e le ricadute negativedei “tagli” alla politica esteraitaliana e ai programmi pergli italiani nel mondo, indicandonella cooperazione positivacon il Brasilee gli italobrasilianiunadelle possibili“chiavi” per usciredalla crisi. •Interviene al ComitatoPermanentesui DirittiUmani della Camera dei Deputati,soffermandosi in particolaresul problema delle migliaiadi italiani detenuti all’esterooppure ostaggi di organizzazionistraniere; viene incaricatodal Presidente di essereil relatore su questi teminelle prossime riunioni delComitato.• ORDINI DEL GIORNO•Il 22 luglio presenta in Assembleaun Ordine del Giorno(primo firmatario, seguitodai deputati Fedi, Narducci,Bucchino, Garavini) sulla riorganizzazionedella rete diplomatico-consolareitaliananel mondo, che impegna ilGoverno a monitorare l’impattodella riduzione dei fondiannunciata e a garantirestandard qualitativi e di serviziminimi e adeguati.• Presentainsieme ai deputati delPD eletti all’estero altri tre Ordinidel Giorno sull’estensionedelle detrazioni fiscali Ir-PANORAMA - Um cidadãoítalo-brasileiro cumprimentou-mepelo meu pronunciamentona Câmara dosDeputados sobre o projetode lei orçamentária apresentadopelo Governo Italiano;ao mesmo tempo, perguntoume:“como é possível organizaras contas públicas semreduzir as despesas dos Ministérios?”.Tem razão. E, nomeu discurso (que publicamosnessas páginas apenasem resumo), digo claramenteque o que me escandalizanão são os “cortes” em si,(“governar quer dizer fazerescolhas e, às vezes, tambémadotar medidas impopulares”),mas a sua “faltade lógica” e - sobretudo - ofato de que tais cortes nãoreduzem os gastos da administraçãopública e não permitemà Itália tomar impulso,porque penalizam exatamenteos setores estratégicosnecessários ao maior crescimentodo País.Entre esses setores, alémda Escola, da Universidadee da Pesquisa, eu acrescento,sem pestanejar, a políticaexterna italiana, dentro da quala atenção privilegiada voltadaàs comunidades dos italianosno mundo, Brasil e Américadi FabioAgosto 2008 - INSIEME - 34
CONTOmentarePortaAGENDApef per i residenti all’estero,sulla necessità di una sanatoriaper gli indebiti Inps dei nostriconnazionali all’estero esulle modalità di presenzadell’esercito nelle città italianea seguito del decreto-sicurezzavoluto dal governo.• Interrogazioni •Presenta una interrogazioneal Ministero delle Finanzesull’estensione della possibilitàdi presentare il mod. 730do Sul principalmente, constituium capítulo essencial.Quando forneci ao Parlamentoos dados sobre a presençada comunidade no Brasil,o fiz citando contextualmenteas dimensões geopolíticase geoeconômicas doBrasil, lembrando que, dentrode poucos anos, exatamenteo Brasil haverá de nos substituirdentro da elite das setepotências econômicas maisricas, enquanto a nossa “pequena”Itália será, inevitavelmente,relegada a um papelmenor daquele atualmenteexercido, pelo menos do pontode vista econômico.35 - INSIEME - Agosto 2008a Roma, 1luglio: Relatoreal Convegno“Migranticome noi”,organizzato daiparlamentaridel PD elettiall’estero;a San Paolo,3-4 luglio:Visita del Sottosegretario agliEsteri Sen. Mantica; incontrocon Comites, Associazioni eScuola Italiana “E. Montale”;a Napoli, 7 luglio: Firmadel Protocollo tra lo Stato diSanta Catarina e la RegioneCampania e Convegno organizzatodall’Università “FedericoII”;a Roma, 8 luglio: Interventoal Seminario “Il sonno dellaragione genera i mostri”, organizzatoalla Provincia di Romasul tema dei nomadi e della immigrazioneclandestina;a Lima (Peru), 11 luglio:Relatore al Seminario organizzatoin omaggio ai giudici italianiFalcone, Borsellino e Giustipresso la Camera dei Deputati.a Roma, 16-17 luglio: Incontricon studenti italo-americanipartecipanti al Masterdell’Università Pontificia SanTommaso d’Aquino di Romae con una delegazione del LiceoCristoforo Colombo di BuenosAires;a Roma, 18 luglio: Seminariodi studi conclusivo del Masterin Emigrazione-Immigrazionedell’Università degli Studidi Roma “La Sapienza”.per la dichiarazione dei redditiai dipendenti delle amministrazioniitaliane in servizioall’estero (Es: contrattistiMAE);• Presenta una interrogazioneai Ministeri dellaFunzione Pubblica, Istruzione,Università ed Esteri sullanecessità di rinnovare il contrattodel comparto scuola, pergarantire l’avvio della trattativaper il personale italianoinsegnante all’estero. *Raciocínios simples comoesse deveriam abrir os olhosde nossos governantes, fazendo-ossair de uma leiturafreqüentemente errada e quediminui o peso de nossos concidadãosno exterior e de seusdescendentes, sobretudo empaíses (como o Brasil) estrategicamenteimportantes paraa internacionalização da Itáliae de seu sistema.*Fabio Porta é sociólogo eDeputado Eleito para o ParlamentoItaliano - Partido Democrático- Circunscrição Eleitoraldo Exterior - América do Sul (email) *ATUALIDADES u ATTUALITÀDOCUMENTISintesi del discorso pronunciato il 16 luglio in AssembleaGenerale nel corso della Discussione sulla Manovra Finanziariadel Governo Italiano per gli anni 2009-2011.Signor Presidente, OnorevoliColleghi: Nel decreto legge oggiall’esame della Camera si individuanoin maniera chiara gli indirizzidi politica economica delGoverno Berlusconi; in manierachiara ma allo stesso tempo confusa,se consideriamo i “tagli”dissennati e scriteriati in esso contenuti.Sono convinto che tanti italiani,in Italia e all’estero, hannovotato per la coalizione guidatadall’attuale Presidente del Consiglioconvinti – o speranzosi – checon le sue grandi capacità di managere di imprenditore quest’ultimoriuscisse – come recitava ilsuo slogan – a “rialzare l’Italia”.Una lettura attenta del decretoin discussione ci dice esattamenteil contrario: l’Italia, con questiprovvedimenti, rischia di addormentarsi,se non di entrare in unostato di coma profondo.Il Presidente del Consiglio Berlusconi,nel corso della scorsa campagnaelettorale, ha inviato una letteraagli oltre 4 milioni di elettoriitaliani sparsi in tutto il mondo; nellamissiva prometteva un grandeimpegno per rilanciare la presenzaitaliana sulla scena internazionale,soprattutto per garantire allenostre comunità residenti all’esteroadeguate politiche e specificiprogrammi di intervento.Bene. Basta osservare i taglidraconiani che la manovra finanziariache ci viene presentata dalGoverno riserva al Ministero degliAffari Esteri per rendersi contoche quelle parole erano, ancorauna volta, puro marketing elettorale,anzi pura demagogia nazionalpopolare.32 milioni di euro in meno peril 2008, 50 in meno per il 2009,addirittura 100 per il 2010 !Questi tagli colpiscono al cuore,forse in maniera irrecuperabile,la nostra già precaria rete diplomatico-consolareall’estero oltrea mortificare, penalizzandole,le nostre comunità che tanto hannodato (e mi riferisco alle rimesse,ancora rilevanti, dei nostri connazionaliall’estero) ma che tanto– lo sottolineo con forza – possonocontinuare a dare.Porto qui ad esempio la comunitàdegli italiani che, come il sottoscritto,risiedono in Brasile, unPaese continentale dove vivonooltre 200 milioni di persone.Ebbene, in Brasile vivono oggicirca 300mila nostri connazionali,mentre 100 volte di più (30 milioni)sono i brasiliani di origineitaliana; nel 2020 (e cito il “Rapporto2020” sulle scelte di politicaestera redatto dal Mae lo scorsoanno a cura di un gruppo di lavorodel quale oltre all’allora MinistroD’Alema faceva parte l’attualeMinistro Frattini) il Brasilesarà la quinta o sesta potenza mondiale,mentre noi forse saremo ladecima o l’undicesima.Dati come questo dovrebberospingerci a riflettere, e in particolaread investire in questo potenzialeenorme di rapporti, di cultura,di scambi economici e commerciali,sulla linea di quanto stavafacendo il Governo Prodi ed ilsuo Ministro degli Esteri D’Alema.Adesso, a quanto pare, si metteil freno a mano su questa direzionedi marcia, anzi si fa una verae propria marcia indietro, ancherispetto ai risultati ottenuti sullafinanziaria del 2007.Senza dire poi che ai 182 milionidi tagli per i prossimi tre annisi deve aggiungere – per il solo2008 – il congelamento del fondodi accantonamento che prevedevaper il Ministero degli Esteri un ammontaredi 80 milioni di euro, giàridotti ad 8 dal Consiglio dei Ministrie – dalle ultime informazioniin nostro possesso – destinateaddirittura ad azzerarsi.O ancora, l’eliminazione, peri nostri Consolati, della possibilitàdi attingere al fondo ricavatodal 40% delle tasse e imposte raccoltelocalmente, spesso vitale perl’espletamento di semplici funzioniamministrative.Concludendo: non si rialza cosìl’Italia, così la si può solo azzoppare,in maniera dura e forse irrimediabile!*