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1 - Colle Don Bosco

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<strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong>dialoghi visto dai in famiglia suoicontemporaneialtre domeniche, se non fosse per la presenzain casa di alcuni parenti.Cosa è accaduto ai cristiani?Si sono dimenticati la base della lorofede, la pietra angolare è stata scartata.Si vive in case costruite sulla sabbia, siporta tutto a Cesare, e nulla a Dio. Ricordiamola nascita di Gesù e la festeggiamoin casa, scambiandoci doni, ma a Luinon ne portiamo nessuno, non sappiamodi cosa necessita e non sappiamo doveportargli i nostri regali. Poi lo dimentichiamo:un bambino cresce, diventa adolescente,poi adulto, e dopo pochi mesi laChiesa ci ricorda che quel bambino natonella notte di Natale è diventato grande esta per soccombere, ucciso da una trescareligiosa e politica.Ci sentiamo un po’ responsabili, almenoi cristiani che frequentano un po’ laparrocchia: riconosciamo di aver trascuratoquel bambino, di non averlo ascoltatoquando predicava nelle strade, a casadegli amici, in campagna, sulle rive dellago; qualcuno si confessa, altri preganoalla sera, altri ancora si recano in chiesaper tradizione e tutti aspettano la domenicadi Pasqua in attesa di una liberazioneda questa atmosfera di rimprovero,per gioire nel giorno in cui il Bambino risorgee per dimenticarlo nuovamente finoal Natale successivo.Dio è nato, è vissuto in una famiglia,con alcuni amici, ha scelto una vita sobria,nell’apparenza, ma ricca di contenuto:nonostante tutto è stato arrestato eucciso. Attualmente ad ognuno di noi capitadi vivere la stessa vita di Gesù: lagioia della nascita, la confusione dellafamiglia, soprattutto nei paesi occidentalioppure in quelli ricchi, l’invito ad unavita più attenta agli altri, ai beni della terra,il richiamo da parte di molti uomini dicultura di vivere per i contenuti e non peri contenitori.Però tutti ci sentiamo un po’ in prigione,condannati ad una pena ingiusta daun tribunale fantoccio, con un processofarsa perché non abbiamo difensori, masolo accusatori: nessuno si prende curadi noi, con amore, con disinteresse, conla voglia di salvarci a tutti i costi, anchepagando di persona…Ma non è accaduto proprio così lamattina di Pasqua?Il nostro difensore, il nostro liberatoremuore per noi, ma risorge per non abbandonarci,per non lasciarci soli in prigione,per donarci gratuitamente la libertàche non abbiamo mai completamente,ma che possiamo assaporare già la mattinadi Pasqua!❑Nessunosi prende cura di noi,con amore...anche pagandodi persona.Ma non è accadutoproprio questola mattina di Pasqua?11

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