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Il ruolo dell'assistente sociale. Dott.ssa Marianna Giordano

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Ordine degli psicologi Emilia RomagnaBuone pratiche per la valutazione della genitorialitàRaccomandazioni per gli psicologi11 dicembre 2009<strong>Il</strong> contributo dell’assistente <strong>sociale</strong><strong>Marianna</strong> <strong>Giordano</strong> CoordinamentoItaliano Servizi contro il Maltrattamentoe l 'Abuso all'Infanzia


L’assistente <strong>sociale</strong>/il servizio<strong>sociale</strong> è chiamato in gioco molteplicità di punti divista bisogno di tutela attivazione di risorse<strong>Marianna</strong> <strong>Giordano</strong> CoordinamentoItaliano Servizi contro il Maltrattamentoe l 'Abuso all'Infanzia


Un punto di vista: l’indagine lsocioambientale <strong>Il</strong> contesto: La prima valutazione dellagenitorialità L’oggetto :il benessere/malessere deiminori L’attivazione: una rilevazione diretta/una segnalazione Metodologia e strumenti : dalbilanciamento tra i fattori di rischio e iprocessi protettivi ad un progetto<strong>Marianna</strong> <strong>Giordano</strong> CoordinamentoItaliano Servizi contro il Maltrattamentoe l 'Abuso all'Infanzia


Un bisogno di tutela delbambino: misure di protezioneSono graduate in relazione all’: entità del danno da riparare alla consistenza del rischio per ilminore.Diverse tipologie: La vigilanza Le prescrizioni La limitazione della potestà deigenitori L’allontanamento del figlio<strong>Marianna</strong> <strong>Giordano</strong> CoordinamentoItaliano Servizi contro il Maltrattamentoe l 'Abuso all'Infanzia


Molteplicità di punti di vista <strong>Il</strong> contesto: La valutazione dellarecuperabilità genitoriale L’oggetto: il punto di vista sulla quotidianità Metodologia e strumenti: lavoro di reteNodi critici: le diverse rappresentazioni la scarsità di risorse dedicate alla tutela le differenti posizioni dei servizi che sioccupano di minori e quelli che prendono incarico gli adulti i conflitti espliciti ed impliciti di potere<strong>Marianna</strong> <strong>Giordano</strong> CoordinamentoItaliano Servizi contro il Maltrattamentoe l 'Abuso all'Infanzia


L’assistente <strong>sociale</strong>/il servizio<strong>sociale</strong> è chiamato in giocoDurante la prima valutazione psicologica, lo psicologo tienepresente cheè nece<strong>ssa</strong>ria una buona integrazione con tutte le figure che intervengonoo sono intervenute sul caso specificoè preferibile la programmazione di interventi realizzabili anche secircoscritti nel qui ed ora possibili proprio in quanto basati sullaconoscenza dei Servizi e dei TribunaliNello stendere la relazione finale lo psicologo è consapevoleche e<strong>ssa</strong>…contempla almeno una visita domiciliare e/o nell’ambiente di vitaè basata anche su fonti di informazione diverse dai genitori<strong>Marianna</strong> <strong>Giordano</strong> CoordinamentoItaliano Servizi contro il Maltrattamentoe l 'Abuso all'Infanzia


Con gli utenti inviati coattivamente dalTribunale, lo psicologosi adopera perché l’èquipe incaricata dellavalutazione della recuperabilità dei genitori nellaprima seduta con la famiglia coinvolga tutta la retedegli operatori raccoglie prima di ogni seduta di valutazione ilmateriale in possesso degli altri operatori con cuilavora in rete (sanitari, educatori, assistenti sociali,eventuale psicologo che cura il bambino<strong>Marianna</strong> <strong>Giordano</strong> CoordinamentoItaliano Servizi contro il Maltrattamentoe l 'Abuso all'Infanzia

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