8marzo 2011CONFAGRICOLTURACONFAGRICOLTURAPIEMONTE ALESSANDRIAAll’inizio della quinta e ultima campagnadel PSR 2007-2013 <strong>per</strong> quanto riguard<strong>al</strong>e misura agroambient<strong>al</strong>i, v<strong>al</strong>e la pena ricordarele seguenti princip<strong>al</strong>i norme gener<strong>al</strong>iche, se non rispettate, potrebbero comportare riduzionianche notevoli del premio.ROTAZIONE: le aziende che hanno aderito nel2007 devono rispettare <strong>una</strong> rotazione basatasu <strong>al</strong>meno due colture ciasc<strong>una</strong> delle qu<strong>al</strong>i nonpuò essere coltivata sullo stesso terreno <strong>per</strong> piùdi tre volte nei 5 anni e <strong>una</strong> sola in eventu<strong>al</strong>e ristoppio.Le aziende che hanno aderito negli anni 2009 e2010 devono invece basare la rotazione su <strong>al</strong>menotre colture ciasc<strong>una</strong> con un solo ristoppio.RIDUZIONI DI SUPERFICIE: non sono ammesseriduzioni di su<strong>per</strong>ficie condotte su<strong>per</strong>iori <strong>al</strong> 10%della su<strong>per</strong>ficie inizi<strong>al</strong>e; la <strong>per</strong>centu<strong>al</strong>e del 10%è riferita <strong>al</strong>l’intero quinquennio, come sommadelle eventu<strong>al</strong>i riduzioni avvenute d<strong>al</strong> secondoanno in poi; le riduzioni su<strong>per</strong>iori <strong>al</strong> 10% comportanola restituzione dei premi annu<strong>al</strong>i <strong>per</strong>cepitisul tot<strong>al</strong>e delle su<strong>per</strong>fici sulle qu<strong>al</strong>i viene cessat<strong>al</strong>a conduzione.Questo non v<strong>al</strong>e <strong>per</strong> i trasferimenti tra aziendeaderenti <strong>al</strong>le stesse azioni Agroambient<strong>al</strong>i e neicasi di forza maggiore previsti d<strong>al</strong>le norme europee.AUMENTI DI SUPERFICIE: nel quinto anno d’impegnonon sono ammissibili aumenti di premioFEASRFondo europeo agricolo <strong>per</strong> lo svilupporur<strong>al</strong>e: l’Europa investe nelle zone rur<strong>al</strong>ia causa dell’introduzione di nuove su<strong>per</strong>fici condottea meno che non riguardino terreni trasferititra aziende tutte aderenti <strong>al</strong>le stesse AzioniAgroambient<strong>al</strong>i.ANALISI DEL SUOLO: la v<strong>al</strong>idità delle an<strong>al</strong>isi è dicinque anni: su<strong>per</strong>ato questo <strong>per</strong>iodo di v<strong>al</strong>iditàdevono essere rifatte.TARATURA DELLE ATTREZZATURE PER LA DIFESAE/O IL DISERBO: la regola in vigore <strong>per</strong> leAzioni 214.1 (agricoltura integrata – la meglionota 2078) e 214.2 (Agricoltura Biologica)prevede che le attrezzature – se ado<strong>per</strong>ate –vengano controllate due volte nel quinquennio:occorre provvedere <strong>al</strong> secondo turno di controllientro l’estate 2011.USO DEI PRODOTTI FITOSANITARI: devono esserein regola con le autorizzazioni nazion<strong>al</strong>i(registrazioni del Ministero della S<strong>al</strong>ute) e <strong>per</strong>messidai disciplinari region<strong>al</strong>i.Programma di Sviluppo Rur<strong>al</strong>e 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloNorme gener<strong>al</strong>i dell’Azione 214.1 del PSRAVVISO AGLI ASSOCIATIProdotti fitosanitari non autorizzatiPortiamoa conoscenza degli associati che la vigente normativa punisce con sanzionipecuniarie (i cui importi sono di notevole entità) sia coloro che vendono siacoloro che utilizzano prodotti fitosanitari non autorizzati ed è questo l’aspetto sulqu<strong>al</strong>e richiamiamo la vostra attenzione.Il caso più frequente è quello della revoca di autorizzazioni riferite a prodotti già incommercio. Allo scopo di evitare che, in caso di controlli, vi vengano inflitte le pesantimulte di cui si è detto, nonché di incorrere in <strong>al</strong>tre conseguenze, qu<strong>al</strong>i ad esempio, lariduzione dei contributi erogati in base <strong>al</strong> regolamento CEE 1698/05 (ex “2078”), viinvitiamo sia ad effettuare gli opportuni accertamenti presso il venditore, <strong>al</strong> momentodell’acquisto, sia a rivolgervi in caso di dubbio od incertezza ai nostri tecnicipresso gli Uffici Zona, che vi sapranno fornire le indicazioni corrette<strong>per</strong> i vostri acquisti dei prodotti in questione.Nel caso in cui prodotti acquistati negli anni precedentie in giacenza aziend<strong>al</strong>e subiscano la revocao la decadenza della registrazione nazion<strong>al</strong>eo vengano esclusi dai disciplinari region<strong>al</strong>i,non potranno essere utilizzati <strong>per</strong> la difesa o ildiserbo.Natur<strong>al</strong>mente oltre a questi principi di caratteregener<strong>al</strong>e devono essere rispettate anche lenorme tecniche specifiche <strong>per</strong> ogni coltura riguardanti:• le dosi di azoto (N), fosforo (P2O5) e potassio(K2O) <strong>per</strong> quanto riguarda la fertilizzazione;• le dosi dei prodotti fitosanitari <strong>per</strong> quanto riguardail diserbo e la difesa;• le norme gener<strong>al</strong>i sull’avvicendamento dellecolture, d<strong>al</strong> 2010 v<strong>al</strong>ide anche <strong>per</strong> le aziendebiologiche.L’insieme delle norme coltur<strong>al</strong>i (avvicendamento,fertilizzazione, difesa e diserbo) sonocontenute nei disciplinari region<strong>al</strong>i che poteteconsultare sul nostro sito internet.Infine si ricorda che i nostri tecnici sono a vostradisposizione <strong>per</strong> gli eventu<strong>al</strong>i ulteriori chiarimenti.Pagina a cura di Marco ViscaUso del ramein agricolturabiologicaLa Regione Piemonte rende noto che èstata concessa <strong>una</strong> deroga <strong>per</strong> l’utilizzodel rame in agricoltura biologica.È stato <strong>per</strong>tanto autorizzato il su<strong>per</strong>amento, inun dato anno, del limite massimo di 6 kg <strong>per</strong>ettaro <strong>al</strong>l’anno, a condizione che la quantitàmedia effettivamente applicata nell’arco deicinque anni costituiti d<strong>al</strong>l’anno considerato edai quattro anni precedenti non su<strong>per</strong>i i 6 kg.Questa decisione v<strong>al</strong>e <strong>per</strong> il rame distribuito <strong>per</strong>ettaro annu<strong>al</strong>mente sulle colture <strong>per</strong>enni delleaziende aderenti <strong>al</strong>l’agricoltura biologica.COME SMALTIRE I RIFIUTIPer evitare che si verifichino antipatici disguidi e difficoltà nello sm<strong>al</strong>timento dei rifiuti agricoli da partedelle Ditte incaricate <strong>al</strong> ritiro aziend<strong>al</strong>e, ogni azienda, nel momento in cui viene contattata <strong>per</strong> l'appuntamento,deve comunicare con la maggiore precisione possibile qu<strong>al</strong>e sia il quantitativo da consegnare(quanti sacchi, qu<strong>al</strong>e volume viene occupato d<strong>al</strong>l’insieme dei rifiuti); questo passo è fondament<strong>al</strong>e <strong>per</strong>chétutti i rifiuti aziend<strong>al</strong>i siano integr<strong>al</strong>mente ritirati.Occorre, inoltre, che i rifiuti siano separati <strong>per</strong> tipo (contenitori bonificati di fitosanitari in plastica divisi daquelli in <strong>al</strong>luminio; sacchi di rame divisi dai sacchi di zolfo e divisi dai sacchi del concime), e raccolti insacchi trasparenti (a disposizione presso i nostri Uffici Zona), tranne oli esausti e filtri dell’olio (che devonoessere contenuti in fusti) e le batterie e gli pneumatici (che devono essere consegnati sfusi).Le aziende devono aggiornare l’adesione <strong>al</strong>la raccolta con la sottoscrizione delnuovo accordo con la ditta Mondo Servizi.
marzo 20119CONFAGRICOLTURACONFAGRICOLTURAPIEMONTE ALESSANDRIAIl Ministro dell’agricoltura G<strong>al</strong>an ha firmatoquattro Decreti applicativi relativi <strong>al</strong>lo Schedarioed <strong>al</strong>le rivendicazioni annu<strong>al</strong>i, ai Consorzidi tutela, <strong>al</strong>la procedura di modifica dei disciplinaridi produzione ed ai Concorsi enologici.In particolare i primi due Decreti applicativi riguardanoargomenti che toccheranno da vicino leaziende agricole.In merito <strong>al</strong>lo Schedario ed <strong>al</strong>la rivendicazioneannu<strong>al</strong>e delle produzioni DOC/DOCG, con il sistemache verrà implementato d<strong>al</strong>la campagna2011 si assisterà <strong>una</strong> piccola rivoluzione, inquanto andranno a scomparire gli Albi Vigneti (tenutipresso la CCIAA) e tutte le informazioni relativeai vigneti condotti da un’azienda saranno riversate<strong>al</strong>l’interno di un sistema che farà parte dell’Anagrafeaziend<strong>al</strong>e e che prenderà il nome, appunto,di Schedario viticolo. I vantaggi di questotipo di soluzione sono derivanti d<strong>al</strong>la possibilità<strong>per</strong> le aziende e <strong>per</strong> i CAA di consultare <strong>una</strong> solabanca dati riferita <strong>al</strong>le singole produzioni viticole;t<strong>al</strong>e banca dati racchiuderà le informazioni giàcontenute nell’Anagrafe Agricola Unica, <strong>al</strong>lequ<strong>al</strong>i verranno aggiunte quelle presenti negli AlbiFEASRFondo europeo agricolo <strong>per</strong> lo svilupporur<strong>al</strong>e: l’Europa investe nelle zone rur<strong>al</strong>iVigneti; attraverso questo sistema, di cui si discuteda diversi anni, sarà possibile effettuare <strong>una</strong> soladichiarazione relativa <strong>al</strong>la produzione vitivinicolache comprenderà quella che fino ad oggi è stat<strong>al</strong>a Dichiarazione di Vendemmia/Produzione e laDenuncia effettuata presso la CCIAA <strong>per</strong> rivendicarele produzioni a DOC/DOCG (la richiestadei “bollini”). Si presume che il nuovo sistemaporti ad <strong>una</strong> semplificazione delle procedure relative<strong>al</strong>le o<strong>per</strong>azioni da effettuare a carico delleProgramma di Sviluppo Rur<strong>al</strong>e 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloAddio agli <strong>al</strong>bi vignetiI dati confluiscono nello schedario viticoloaziende, tuttavia il sistema è in fase di implementazione,<strong>per</strong>tanto è possibile che vi siano <strong>al</strong>cunedifficoltà nel trasferire i dati tra le diverse banchedati. Nei prossimi numeri de L’Aratro non mancheremodi aggiornare gli associati in merito <strong>al</strong>lenovità introdotte su quest’argomento.Altro tema importante riguarda l’applicazione delsistema dei controlli “Erga omnes” affidato aiConsorzi; di recente il sistema dei controlli, con lasua massa di incombenze burocratiche <strong>per</strong> leaziende, era stato affidato agli Enti verificatoriesterni; i Consorzi avrebbero dovuto occuparsiesclusivamente del vero punto debole del settorevitivinicolo, ovvero la promozione. Tuttavia con lafirma di questo Decreto, essi si troveranno a potereffettuare controlli sia in fase di produzione deivini, sia in fase di commerci<strong>al</strong>izzazione, verso ipropri associati e verso i non associati, se verràraggiunta la rappresentatività della filiera di <strong>una</strong>DOC; seguiremo l’evolversi della situazione, ribadendol’importanza del ruolo dei consorzi, <strong>al</strong>l’internodei qu<strong>al</strong>i le aziende agricole devono poterfar sentire la propria voce.Luca Businaro