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Tutti al lavoro per una PAC migliore - Confagricoltura Alessandria

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marzo 20117CONFAGRICOLTURACONFAGRICOLTURAPIEMONTE ALESSANDRIAFEASRFondo europeo agricolo <strong>per</strong> lo svilupporur<strong>al</strong>e: l’Europa investe nelle zone rur<strong>al</strong>iProgramma di Sviluppo Rur<strong>al</strong>e 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloTra le <strong>al</strong>tre cose queste aziendesono note agli organi di controlloavendo sm<strong>al</strong>tito correttamente ipropri rifiuti.Inoltre, nel caso di produzione accident<strong>al</strong>edi rifiuti <strong>per</strong>icolosi si fa obbligo<strong>al</strong>l’iscrizione <strong>al</strong> SISTRI entro 3giorni d<strong>al</strong>l’accertamento della <strong>per</strong>icolositàdei rifiuti stessi, come previstod<strong>al</strong>l’art. 188 ter, comma 10:questo sta a significare che anche laproduzione involontaria o casu<strong>al</strong>edi rifiuti <strong>per</strong>icolosi prevede l’obbligodi iscrizione <strong>al</strong> SISTRI.Come si nota, viene sanzionatoanche il ritardo nel pagamento annu<strong>al</strong>e:questo significa che leaziende che hanno aderito nel2010 devono pagare (in base <strong>al</strong>lenuove tariffe) il contributo annu<strong>al</strong>e:recentemente il Ministero ha stabilitola scadenza <strong>al</strong> 30 aprile 2011.<strong>Confagricoltura</strong> è subito intervenutapresso il Ministero dell’Ambiente sostenendoche questo contributo –visto il mancato funzionamento di SI-STRI nel 2010 – non deve essere versato:ad oggi il Ministero non ha ancorarisposto a questa corretta interpretazionedella nostra organizzazione.MANCATAADESIONE ALSISTRIRITARDO DELPAGAMENTOINIZIALE OANNUALEInfine, grazie <strong>al</strong>la firma della nuovaconvenzione con la ditta Mondo Servizidi Bra le raccolte presso leaziende aderenti <strong>al</strong> servizio sono ritornatea pieno regime.Molte aziende non ancora iscritte aSISTRI hanno conferito più di 100 kgdi rifiuti <strong>per</strong>icolosi: ancora quindi uninvito a provvedere in merito <strong>al</strong> piùpresto.Aspetto molto importante dell’accordoè l’espletamento delle incombenzeburocratiche legate a SISTRIinteramente a carico della MondoServizi dietro il pagamento di un canoneannuo pari a 35 euro annui.Inoltre, si invitano tutte le aziendeche non hanno ancora aderito <strong>al</strong>lamicroraccolta dei rifiuti con la dittaMondo Servizi a provvedere <strong>al</strong> piùpresto: infatti la corretta gestione deirifiuti prodotti d<strong>al</strong>l’azienda agricola(oli, filtri batterie, confezioni bonificatedi prodotti fitosanitari, pneumatici,ecc) è condizione indispensabile<strong>per</strong> rispettare gli obblighi previstid<strong>al</strong>la condizion<strong>al</strong>ità della <strong>PAC</strong>e del PSR e <strong>per</strong> evitare le sanzioni legate<strong>al</strong> mancato rispetto della normativasui rifiuti.Marco ViscaTABELLA SANZIONIRIFIUTI PERICOLOSI RIFIUTI NONPERICOLOSISanzione amministrativapecuniariaDa € 15.500,00A € 93.000,00Sanzione amministrativapecuniariaDa € 15.500,00A € 93.000,00Sanzione amministrativapecuniariaDa € 2.600,00A € 15.500,00Sanzione amministrativapecuniariaDa € 2.600,00A € 15.500,00Fonti rinnovabili, nientelimitazioni <strong>per</strong> il biogasCon l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decretolegislativo che recepisce la direttiva 2009/28/CE sulla promozionedell’energia da fonti rinnovabili, la filiera del biogas tira un sospirodi sollievo. Dopo le forti preoccupazioni dei giorni scorsi dovute<strong>al</strong>la previsione di un “tetto” <strong>al</strong>l’uso di coltivazioni dedicate, il testo approvatoinfatti non fa <strong>al</strong>cun riferimento a t<strong>al</strong>i limitazioni. Lo sviluppo sostenibiledegli impianti sarà comunque garantito attraverso gli strumentiintrodotti d<strong>al</strong>le linee guida <strong>per</strong> le autorizzazioni.A questo proposito, il presidente di <strong>Confagricoltura</strong> Federico Vecchioni,intervenuto il 3 marzo scorso a Tortona <strong>al</strong> convegno Agroenergia, ha rivolto<strong>al</strong> ministro G<strong>al</strong>an un sentito ringraziamento <strong>per</strong> “il <strong>lavoro</strong> svoltod<strong>al</strong> suo Ministero che, con tenacia, è riuscito a garantire lo sviluppo delsettore agroenergetico, anche <strong>per</strong> quanto riguarda la riconversione delsettore bieticolo-saccarifero”.A completare il positivo quadro sul biogas, c’è sicuramente l’estensionedegli attu<strong>al</strong>i incentivi agli impianti delle aziende agricole entrati in esercizioprima del 1° gennaio 2008.Per quanto riguarda la re<strong>al</strong>izzazione di impianti fotovoltaici a terra, la soluzioneindividuata (non più del 10% della su<strong>per</strong>ficie agricola nella disponibilitàdel proponente, con un limite di 1 MW e distanza non inferiorea 2 chilometri tra impianti), viene giudicata da <strong>Confagricoltura</strong> sicuramenteun buon compromesso rispetto <strong>al</strong>l’ipotesi di divieto assolutoe <strong>per</strong>mette comunque di poter affiancare <strong>al</strong>l’attività agricola quella energetica,con <strong>una</strong> positiva diversificazione dei redditi.Destano, invece, forti preoccupazioni le disposizioni sul fotovoltaico relative<strong>al</strong>la previsione di un decretodi modifica del terzoconto energia, che destina incentivi<strong>al</strong> settore, entro fineaprile con effetti a partire giàd<strong>al</strong> mese di giugno. T<strong>al</strong>e previsionerischia di mettere in difficoltàquanti hanno avviatoinvestimenti facendo riferimentoagli incentivi previstid<strong>al</strong>la normativa vigente.Esenzione tassa suicontrolli sanitariA proposito della tassa sui controllisanitari di cui <strong>al</strong> d.lgs.194/08 prevista <strong>per</strong> chi trasformaprodotti <strong>al</strong>imentari ricordiamoche la legge comunitaria2009 (legge 96/10), <strong>al</strong>l’art. 48comma 5, prevede che il dispositivolegislativo non si applichi atutti gli imprenditori agricoli cosìcome definiti d<strong>al</strong>l’articolo 2135del codice civile e cioè a tutte leaziende agricole che trasformanoil loro prodotto, a pattoche il prodotto trasformato siacomposto da <strong>al</strong>meno il 51% diprodotto proprio.ImpIantI di RIsc<strong>al</strong>damento e clImatIzzazIone – GestIonI c<strong>al</strong>oReVendita GasolIo - caRbuRantI aGRIcolI - Gas lIquIdo - FotovoltaIco - pelletwww.collinospa.it - deposito@collinospa.comacqui terme:Via Cassarogna, 24/ctel. 0144.322305cortemilia:C.so divisioni <strong>al</strong>pine, 193tel. 0173.81388vende Gas metano nella tua cIttÀPASSARE A COLLINO È SEMPLICISSIMO E NON COSTA NULLA.peR InFoRmazIonI contattaRe I numeRI: 0144.322305 / 0144.322147

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