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Tutti al lavoro per una PAC migliore - Confagricoltura Alessandria

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PERIODICO DI CONFAGRICOLTURA ALESSANDRIA“LA TERRA” - EDITRICE Ce.S.A. S.r.l.E u r o 0 . 5 2www.confagricoltur<strong>al</strong>essandria.itN° 3 • MARZO 2011 • ANNO XCIIPoste It<strong>al</strong>iane SpaSped. in Abbonamento Post<strong>al</strong>e - D.L.353/2003(conv in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB/ALBELGIOFRANCIAGERMANIAITALIALUSSEMBURGOPAESI BASSIDANIMARCAIRLANDAREGNO UNITOGRECIAPORTOGALLOSPAGNAAUSTRIAFINLANDIASVEZIACIPROESTONIALETTONIALITUANIAMALTAPOLONIAREPUBBLICA CECASLOVACCHIASLOVENIAUNGHERIABULGARIAROMANIA<strong>Tutti</strong> <strong>al</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>per</strong> <strong>una</strong> <strong>PAC</strong> <strong>migliore</strong>


2marzo 2011Vi aiutiamo a coltivare i vostri interessi.PROGETTO AGRICOLTURA.PRESTITI, FINANZIAMENTI, COPERTURE ASSICURATIVE,CONTI CORRENTI E TANTI VANTAGGI PER GESTIRELA CRESCITA E LO SVILUPPO DELLA VOSTRA ATTIVITÀ.www.intesasanpaolo.comMessaggio Pubblicitario con fin<strong>al</strong>ità promozion<strong>al</strong>e. Per le condizionicontrattu<strong>al</strong>i fare riferimento ai Fogli Informativi disponibili in Fili<strong>al</strong>e.La concessione dei fi nanziamenti è subordinata <strong>al</strong>l’approvazione della Banca.Fili<strong>al</strong>i di ALESSANDRIA: Piazza Garib<strong>al</strong>di, 58 • Via Dante, 102 • Via Tortona, 2/A Spinetta Marengo • Corso Acqui, 301• Piazza Mentana, 36/38 • Piazza Della Libertà, 40 • Corso Cento Cannoni, 25 • Ed a: ACQUI TERME, Piazza It<strong>al</strong>ia, 10• Via Amendola, 36 • Via Baretti, 1 Angolo Via Ghione • ARQUATA SCRIVIA, Via Libarna, 211 • BISTAGNO, Corso It<strong>al</strong>ia, 46• BOSCO MARENGO, Via Roma, 6 Bis • CASALE MONFERRATO, Via Magnocav<strong>al</strong>lo, 23 • Corso V<strong>al</strong>entino, 120 • Piazza Castello,22 • CASTELLAZZO BORMIDA, Piazza Vittorio Emanuele, 5 • CASTELNUOVO SCRIVIA, Via Nino Bixio, 15 • FRE-SONARA, Via Bosco Marengo, 5/A • NOVI LIGURE, Piazza Repubblica, 4 • OVADA, Via Cairoli, 139 • Corso Saracco, 35• POZZOLO FORMIGARO, Via Roma, 73 • SALE, Via Roma, 6 Bis • SAN SALVATORE MONFERRATO, Via Panza, 37• SERRAVALLE SCRIVIA, Via Berthoud, 157 • TICINETO, Via Matteotti, 1 • TORTONA, Piazza Duomo, 9 • VALENZA,Corso Garib<strong>al</strong>di, 111/113 • Via Ludovico Ariosto, 8 • Via Camurati, 47 • VIGNALE MONFERRATO, Piazza Del Popolo, 1.


marzo 20113<strong>PAC</strong>: uniti <strong>per</strong> la piattaformadella filiera agricolaMolti di noi hannoancora ben presentel’accorato appelloche, in occasione delsuo intervento in chiusuradegli Stati gener<strong>al</strong>i dell’agricoltura<strong>al</strong>essandrina, il presidentedella CommissioneAgricoltura e Sviluppo Rur<strong>al</strong>edel Parlamento Europeo,on. De Castro ha rinnovatoa tutto il mondoagricolo it<strong>al</strong>iano e soprattutto<strong>al</strong>le sue rappresentanze,affinché riuscissero asu<strong>per</strong>are le annose divisionie a definire <strong>una</strong> posizioneunitaria che consentisse aipolitici it<strong>al</strong>iani di presentarsia Bruxelles con un mandatoforte ed univoco.Le organizzazioni profession<strong>al</strong>iagricole, in ragione di questa inderogabile esigenza, fin<strong>al</strong>mente benchiara a tutti, hanno congelato, <strong>al</strong>meno a livello politico, le differenze ele diffidenze degli ultimi anni, ottenendo così il grande risultato di incontrarsi,confrontarsi ed elaborare e sottoscrivere un documento unitario.Questo documento, consegnato <strong>al</strong> ministro G<strong>al</strong>an lo scorso 22 febbraio,costituisce la piattaforma di posizione che tutta la filiera agricola (ad eccezione,<strong>per</strong> ora, della parte industri<strong>al</strong>e) ha condiviso <strong>per</strong> prepararsi <strong>al</strong>latrattativa che vedrà l’It<strong>al</strong>ia impegnata ai vari livelli di competenza nell’ambitodella stesura della riforma della <strong>PAC</strong> prevista <strong>per</strong> il post 2013.La Commissione europea, com’è noto, ha preparato solo <strong>una</strong> breve comunicazioneche esprime obiettivi molto gener<strong>al</strong>i <strong>per</strong> il raggiungimentodei qu<strong>al</strong>i, a partire da ora, si lavorerà <strong>al</strong> fine di individuare ambiti di applicazione,strumenti e limiti.Il documento unitario inizia appunto ad entrare nel merito e definiscecriteri ed esigenze fondament<strong>al</strong>i <strong>per</strong> lo sviluppo dell’agricoltura it<strong>al</strong>iana.Sono ben consapevole che si tratta solo del primo passo a cui seguirà tutt<strong>al</strong>a fase di confronto fra le parti volto a raggiungere compromessi sui puntidi contrasto che, scendendo nel pratico, certamente affioreranno numerosi.Tuttavia questo era forse il passo più difficile. Per i rappresentanti delmondo agricolo tornare a parlarsi rivolgendosi <strong>al</strong>l’esterno con <strong>una</strong> vocesola, anche se limitatamente a determinate problematiche e senza dimenticarele peculiarità di ciascuno, rappresenta <strong>una</strong> condizione irrinunciabile<strong>per</strong> s<strong>per</strong>are di ottenere i risultati voluti.Auspico che anche le <strong>al</strong>tre parti in causa, in qu<strong>al</strong>che modo, vadano fieredell’accordo e lo difendano, anche nella comunicazione interna edesterna, come parto comune. <strong>Confagricoltura</strong> in questo momento lovuole fare, e volutamente evita ogni polemica sulle incomprensioni delrecente passato.L’agricoltura it<strong>al</strong>iana ha oggi bisogno di <strong>una</strong> voce forte e non dissonantee noi siamo <strong>al</strong> suo servizio.Gian Paolo CosciaAV V I S O A G L I A S S O C I AT ID<strong>al</strong> 23 marzo 2011 l’Ufficio di Ovadasi trasferisce in via Cairoli, 54/1orari: lunedì, mercoledì, venerdì 8,30-12,30IN PRIMO PIANO...Le novità sulla <strong>PAC</strong> 4Sistri <strong>al</strong> via d<strong>al</strong> 1° giugno 6-7Norme dell’Azione 214.1 del PSR 8Addio agli <strong>al</strong>bi vigneti 9Bonifica di co<strong>per</strong>ture in cemento-amianto: contributi 11Chiarimenti INPS: posizione contributiva unica 12Reddito del datore di <strong>lavoro</strong> agricolo 13Comunicazione telematica delle o<strong>per</strong>azioni IVA 16ASSEMBLEA GENERALEVenerdì 25 Marzo 2011ore 15,30 in seconda convocazioneP<strong>al</strong>azzo Monferrato - Via San Lorenzo 21 - <strong>Alessandria</strong>ordine del giorno:1. Approvazione del Bilancio Consuntivo <strong>al</strong> 31.12.2010 e relative relazioni delConsiglio Direttivo e del Collegio Sindac<strong>al</strong>e. Deliberazioni inerenti e conseguenti.2. Approvazione del Bilancio Preventivo anno 2011.3. Relazione politico-sindac<strong>al</strong>e del Presidente provinci<strong>al</strong>e.4. Interventi.5. Varie ed eventu<strong>al</strong>i.Alle ore 17, <strong>al</strong> termine degli adepimenti statutari, si terrà il convegno pubblico d<strong>al</strong>titolo “PROSPETTIVE E IPOTESI DI RICADUTA SULL’AGRICOLTURAALESSANDRINA DELLA RIFORMA <strong>PAC</strong> POST 2013”.Relatore sarà dott. Franco Postorino della Direzione economica di <strong>Confagricoltura</strong>Seguirà la cena soci<strong>al</strong>e <strong>per</strong> la qu<strong>al</strong>e è prevista la prenotazioneda comunicare agli Uffici Zona entro il 22 marzo p.v.TUTTI GLI ASSOCIATI SONO INVITATI A PARTECIPAREDELEGHE – L’ultimo comma dell’art. 10 dello Statuto di <strong>Confagricoltura</strong> <strong>Alessandria</strong> recita: “I componentidell’Assemblea, in caso di impedimento, possono farsi sostituire da un <strong>al</strong>tro socio avente diritto a partecipare<strong>al</strong>l’Assemblea, designato con delega scritta. Ad <strong>una</strong> stessa <strong>per</strong>sona non possono essere affidate più di due deleghe”.DIRETTOREVALTER PARODIDIRETTRICERESPONSABILEROSSANA SPARACINOTESTATA IN COMODATO ALL’EDITRICE CE.S.A.CENTRO SERVIZI PER L’AGRICOLTURA - SRLDIREZIONE E AMMINISTRAZIONE:VIA TROTTI, 122 - AL - TEL. 0131 43151/2VIDEOIMPAGINAZIONE E STAMPA:LITOGRAFIA VISCARDI SNCVIA SANTI, 5 - ZONA IND. D4 - ALAUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ALESSANDRIAN. 59 DEL 15.11.1965AUT. DIR. PROV. PT AL N. 75HANNO COLLABORATO:CRISTINA BAGNASCO, FLAVIO BELLINI,LUCA BUSINARO, ROBERTO GIORGI, MARCOOTTONE, GIOVANNI PASSIONI, MARIO RENDINA,PAOLA ROSSI, MARCO VISCAFINITO DI IMPAGINARE IL 04/03/2011


4marzo 201117 MARZO 1861 – 17 MARZO 2011150 anni di agricoltura it<strong>al</strong>iana150 anni di unità d’It<strong>al</strong>ia: 150 anni di un’agricolturache ha saputo progredire di pari passocon le trasformazioni che hanno segnato 150anni di evoluzioni economiche soci<strong>al</strong>i, tecnologiche,scientifiche.D<strong>al</strong>l’agricoltura post Unità d’It<strong>al</strong>ia, molto differenziatanelle varie re<strong>al</strong>tà region<strong>al</strong>i, già modernain vaste aree del nord, ancora a mezzadrianel Centro It<strong>al</strong>ia e a latifondo nell’It<strong>al</strong>iaMeridion<strong>al</strong>e, <strong>al</strong>l’agricoltura degli inizi del ‘900che speci<strong>al</strong>mente nelle aziende del Settentrioned’It<strong>al</strong>ia iniziava ad applicare le nuove tecnologieindustri<strong>al</strong>i, fino <strong>al</strong> sacrificio di milioni diagricoltori it<strong>al</strong>iani nella Grande Guerra, inIt<strong>al</strong>ia l’agricoltura fu sempre il settore produttivotrainante, che offriva <strong>lavoro</strong> ad oltre il 70%della popolazione attiva.L’agricoltura dell’era fascista fu particolarmentelanciata <strong>al</strong>la ricerca della piena autosufficienza<strong>al</strong>imentare, sempre sfiorata, ma mai raggiunta,grazie <strong>al</strong>le imponenti o<strong>per</strong>e di bonifica di vastearee pianeggianti non ancora coltivate (con lasconfitta della m<strong>al</strong>aria che ancora nel XX secoloaffliggeva vaste plaghe agricole), grazie <strong>al</strong>l’usodi fertilizzanti e <strong>al</strong>l’impulso della meccanizzazione,supportati da quel meraviglioso serviziodi assistenza tecnica assicurato da v<strong>al</strong>idissimiscienziati impegnati nelle Cattedre Ambulanti(già attive d<strong>al</strong>la fine del secolo precedente) chetanto contribuirono <strong>al</strong>lo sviluppo non soloagricolo della società It<strong>al</strong>iana. Furono anni,questi, di profonde ricerche <strong>per</strong> il miglioramentogenetico delle pianta agrarie, segnatamentedi frumento tenero e duro, che tantocontribuirono <strong>al</strong>la rivoluzione verde che si registrerànei paesi in via di sviluppo nei successivianni ‘50/’60.La seconda guerra mondi<strong>al</strong>e interruppe il progressodella nostra agricoltura a causa delle devastazioniprovocate <strong>al</strong>l’intero territorio nazion<strong>al</strong>e:tutto questo, insieme con la necessità diapprovvigionare gli eserciti comportò il razionamentodegli <strong>al</strong>imenti attraverso l’istituzionedelle tessere annonarie. Conseguenza fu l’incrementodegli It<strong>al</strong>iani più bisognosi.Il secondo dopoguerra vede dapprincipioanche l’agricoltura impegnata nella ricostruzionedell’It<strong>al</strong>ia: il <strong>per</strong>iodo post bellico è statoun momento di estrema difficoltà <strong>per</strong> gli It<strong>al</strong>iani:ampi strati soci<strong>al</strong>i in quegli anni dovetterocombattere contro l’incombente penuria dicibo.D<strong>al</strong>la metà degli anni ’50, <strong>per</strong>ò, l’It<strong>al</strong>ia agricolaha avuto uno straordinario sviluppo produttivo,ottenuto da un lato grazie <strong>al</strong>l’adozione dimacchinari e nuove tecnologie e d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>trograzie <strong>al</strong> sostegno che il neonato Mercato ComuneEuropeo ha concesso <strong>al</strong>l’agricoltura deisei Paesi fondatori dell’Europa Unita. Questasvolta epoc<strong>al</strong>e nel sostegno dell’agricoltura hatrascinato con sé lo sviluppo di tutte le agricolturedei paesi più industri<strong>al</strong>izzati.Da <strong>al</strong>lora in It<strong>al</strong>ia più che in <strong>al</strong>tri Stati Europeilo sviluppo dell’agricoltura si è rivelato quasiinarrestabile; ma se da un lato il settore primarioha incrementato negli anni il propriopeso economico, d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tro ha fatto registrare<strong>una</strong> grandissima <strong>per</strong>dita di occupati; l’esodod<strong>al</strong>le campagne degli agricoltori a favore dell’industriae del settore terziario ha ridotto d<strong>al</strong>70% <strong>al</strong> 4% attu<strong>al</strong>e la forza <strong>lavoro</strong> agricola, determinandonei primi anni ’60 sconvolgimentisoci<strong>al</strong>i di estrema importanza. Proprio questastraordinaria metamorfosi della società it<strong>al</strong>ianadi quegli anni ha determinato molte delle trasformazionistruttur<strong>al</strong>i, economiche e soci<strong>al</strong>iche hanno in seguito caratterizzato lo svilupponazion<strong>al</strong>e e quello agricolo in particolare finoai giorni nostri.Dagli anni ’80 ad oggi l’agricoltura it<strong>al</strong>iana sipone come <strong>una</strong> tra le più avanzate non solo inEuropa ma <strong>al</strong> mondo, pur con sacche di crisiche negli ultimi decenni hanno riguardato unpo’ tutti i comparti produttivi.L’agricoltura nei 150 anni dell’Unità d’It<strong>al</strong>ia haseguito le trasformazioni che hanno caratterizzatol’intera Nazione; il contributo che l’agricolturaha dato <strong>al</strong>lo sviluppo della Società edell’economia nazion<strong>al</strong>e è stato di primaria importanza,aspetto non sempre – speci<strong>al</strong>mentenegli ultimi anni – riconosciuto e apprezzatod<strong>al</strong>la collettività dagli <strong>al</strong>tri settori produttivi ed<strong>al</strong>la Politica.In 150 anni l’It<strong>al</strong>ia è profondamente cambiata econ essa la sua agricoltura: anche se oggi <strong>al</strong>l’agricolturaviene chiesto di produrre <strong>al</strong>tri benie servizi, <strong>per</strong>ché possa assumere nuovamenteun ruolo trainante nell’economia nazion<strong>al</strong>e,<strong>per</strong> il futuro l’agricoltura deve riaffermare la suaprimaria funzione di produttrice di <strong>al</strong>imenti;anche oggi come 150 anni fa’ “se mangi sei coinvoltoin agricoltura”.


marzo 20115Novità <strong>per</strong> la domanda unica e modifichedel v<strong>al</strong>ore dei titoli disaccoppiati <strong>PAC</strong>In questo <strong>per</strong>iodo di <strong>per</strong>fezionamento deipagamenti 2010 e di preparazione delledomande 2011 rileviamo parecchie novitànormative e movimenti sul v<strong>al</strong>ore dei titoli,<strong>al</strong>cune già in vigore retroattivamente sullacampagna scorsa ed <strong>al</strong>tre applicate d<strong>al</strong> 2011.Esaminiamo separatamente le due campagne.CAMPAGNA 2010Nel 2010 abbiamo diverse variazione sul v<strong>al</strong>oredei titoli disaccoppiati sia in aumentoche in diminuzione.Innanzitutto la restituzione agli aventi dirittodell’importo trattenuto nel 2005 <strong>per</strong> costituireil plafond da destinare ai pagamentispecifici ex art 69 ora abrogato (utilizzo di sementicertificate, avvicendamento e specifichepratiche zootecniche).Il prelievo oggi restituito ammontava <strong>al</strong>l’8%degli importi c<strong>al</strong>colati sui seminativi condottinel <strong>per</strong>iodo di riferimento (2000/2002)<strong>al</strong> 7% <strong>per</strong> i bovini ed <strong>al</strong> 5% <strong>per</strong> gli ovicaprinipremiati nel <strong>per</strong>iodo di riferimento e <strong>al</strong>l’8%<strong>per</strong> gli importi relativi <strong>al</strong>la ricognizione bieticoladel 2006.Queste cifre verranno restituite automaticamente<strong>al</strong>le aziende attive che hanno utilizzato<strong>al</strong>meno <strong>una</strong> volta, d<strong>al</strong> 2005 <strong>al</strong> 2009,l’art. 69 e sp<strong>al</strong>mate sui titoli posseduti.Per aziende che sono subentrate negli anni ad<strong>al</strong>tre aventi diritto si è conclusa nelle scorsesettimane <strong>una</strong> “ricognizione preventiva”volta a far transitare la restituzione <strong>al</strong>leaziende “figlie”.Sempre a v<strong>al</strong>ere <strong>per</strong> la campagna 2010 vi è invece<strong>una</strong> decurtazione lineare del v<strong>al</strong>ore deititoli pari <strong>al</strong> 3,8% <strong>per</strong> costituire il bacino dacui attingere <strong>per</strong> i pagamenti previsti d<strong>al</strong>nuovo art. 68 che hanno <strong>una</strong> incidenza minorerispetto <strong>al</strong> vecchio omologo art. 69 soprattutto<strong>per</strong> la nostra regione. I pagamentisono infatti limitati <strong>al</strong>la zootecnia, <strong>al</strong> contributosulle polizze assicurative contro le c<strong>al</strong>amitànatur<strong>al</strong>i, <strong>al</strong> latte di qu<strong>al</strong>ità ed <strong>al</strong> settorebieticolo.Per quest’ultimo settore il contributo risultaabbastanza elevato, con <strong>una</strong> massim<strong>al</strong>e di300 €/ha. Per finanziare questo intervento, inbase <strong>al</strong>la normativa comunitaria, viene effettuata<strong>una</strong> riduzione supplementare del12.80% sull’ammontare della componente“zucchero” dei titoli disaccoppiati, v<strong>al</strong>e a diresull’incremento di v<strong>al</strong>ore che hanno avuto, apartire d<strong>al</strong> 2006 fino <strong>al</strong> 2009, i titoli delleaziende che avevano prodotto barbabietolanel <strong>per</strong>iodo di riferimento.Fra l’<strong>al</strong>tro l’incremento c<strong>al</strong>colato nel 2009, adetta di AGEA, è risultato errato e sovrastimato,quindi la riduzione <strong>per</strong> il 2010 dei titolicon componente “zucchero” è risultataancora più pesante ed in certi casi, tutto compreso,è arrivata <strong>al</strong> 20%!CAMPAGNA 2011Riepiloghiamo <strong>per</strong> sommi capi le novità checi attendono con le prossime domandeuniche.La modulazione nel 2011 aumenterà di unpunto <strong>per</strong>centu<strong>al</strong>e e sara quindi del 9% <strong>per</strong> ipagamenti fra 5000 e 300.000 euro e del 13%<strong>per</strong> la parte di pagamento eventu<strong>al</strong>mente eccedentei 300.000 euro.I titoli disaccoppiati sia di origine storica cheda riserva nazion<strong>al</strong>e (senza più vincolo) nonutilizzati <strong>per</strong> due campagne consecutive vengonoritirati. Pertanto titoli non utilizzati nel2010 devono essere abbinati ad <strong>una</strong> su<strong>per</strong>ficieammissibile quest’anno pena il loro ritiro.Nel 2011 vi sarà il disaccoppiamento tot<strong>al</strong>e<strong>per</strong> il pomodoro da industria.Il 50% dell’importo disaccoppiato determinatoin base <strong>al</strong>la produzione 2004/2006 chenon era stato, temporaneamente, caricato suititoli ed utilizzato invece <strong>per</strong> costituire il plafonddestinato <strong>al</strong> pagamento accoppiato (cheha caratterizzato le campagne 2008/9/10)verrà da quest’anno sp<strong>al</strong>mato sui titoli dell’aziendastorica. I temuti contraccolpi sull’andamentodella coltivazione in It<strong>al</strong>ia dovrebberoessere attenuati d<strong>al</strong>l’accordo di filierache ha inn<strong>al</strong>zato di circa 18 €/ton ilprezzo di riferimento del pomodoro. Questacifra, <strong>per</strong> buone produzioni medie, dovrebbecoprire il mancato pagamento accoppiato.Siamo in attesa di conoscere come e se verrannogestite le situazioni di movimentiaziend<strong>al</strong>i in presenza di componente pomodoroda disaccoppiare.Il settore bieticolo <strong>per</strong>de il soppresso pagamentoaccoppiato di circa 43 euro a ton dizucchero ma viene sostenuto d<strong>al</strong> già citatocontributo ex art. 68 <strong>per</strong> accedere <strong>al</strong> qu<strong>al</strong>esono richieste <strong>per</strong> le bietole caratteristiche dibase sempre presenti (seme certificato e confettato).Per quanto riguarda le colture ammissibili <strong>al</strong>l’abbinamentocon titoli disaccoppiati abbiamoda quest’anno i nuovi ingressi deivivai, dei frutteti e di tutte le orticole compresele patate che fino <strong>al</strong> 2010 erano escluse.Restano <strong>per</strong>tanto fuori solo le su<strong>per</strong>fici forest<strong>al</strong>ie la frutta a guscio che presenta un pagamentoancora accoppiato.Roberto GiorgiVia Cairoli, 21 15045 SALE (AL) Tel. e Fax 0131.84132impianti completi <strong>per</strong> irrigazioni e tubazionisotterranee in pvcpozzi trivellati e pratiche<strong>per</strong> autorizzazionivendita e assistenza pompevertic<strong>al</strong>i e sommerseD<strong>al</strong> 1949tutto <strong>per</strong>l’irrigazioneirrigatori semoventi rmmotopompedi qu<strong>al</strong>siasipotenza


6marzo 2011ÈCONFAGRICOLTURACONFAGRICOLTURAPIEMONTE ALESSANDRIAormai nota a tutti la nuovanorma nazion<strong>al</strong>e sulla tracciabilitàdei rifiuti denominataSISTRI.Questo sistema innovativo, che prevede<strong>una</strong> tracciatura informaticacon controllo satellitare d<strong>al</strong>la produzionedei rifiuti <strong>per</strong>icolosi <strong>al</strong> lorosm<strong>al</strong>timento/ricu<strong>per</strong>o/riutilizzo eche avrebbe già dovuto essere in vigorefin d<strong>al</strong> 2010, grazie a proroghesuccessive entrerà in vigore ilprossimo 1° giugno 2011.Le norme attu<strong>al</strong>mente in vigore prevedonoche tutte le aziende che abbianoavuto <strong>una</strong> produzione di rifiuti<strong>per</strong>icolosi (oli lubrificanti, filtri ebatterie, <strong>per</strong> citare i princip<strong>al</strong>i) su<strong>per</strong>iorea 100 kg debbano aderire <strong>al</strong>nuovo sistema SISTRI.D<strong>al</strong> 1* gennaio 2012, <strong>per</strong>ò, tutte leaziende produttrici di rifiuti <strong>per</strong>icolosidovranno aderire a SISTRI. Sista tentando di mantenere l’esonero<strong>per</strong> produzioni inferiori a 100 kg.di rifiuti <strong>per</strong>icolosi.Il costo <strong>per</strong> l’adesione, come giàpubblicato su queste righe, è statoridotto grazie ai ripetuti interventi di<strong>Confagricoltura</strong> presso il Ministerodell’Ambiente. Dagli originari120,00 euro annui le nuove tariffesono state ridotte sia in base aiquantitativi di rifiuti <strong>per</strong>icolosi prodotti<strong>al</strong>l’anno, sia in base <strong>al</strong> numerodi addetti.Le nuove tariffe sono le seguenti:- da 1 a 5 addetti <strong>per</strong> unità loc<strong>al</strong>e -fino a 200 kg di rifiuti <strong>per</strong>icolosi<strong>al</strong>l’anno - 30 euroFEASRFondo europeo agricolo <strong>per</strong> lo svilupporur<strong>al</strong>e: l’Europa investe nelle zone rur<strong>al</strong>i- da 1 a 5 addetti <strong>per</strong> unità loc<strong>al</strong>e -da 200 a 400 kg di rifiuti <strong>per</strong>icolosi<strong>al</strong>l’anno - 50 euro- da 6 a 10 addetti <strong>per</strong> unità loc<strong>al</strong>e- fino a 400 kg di rifiuti <strong>per</strong>icolosi <strong>al</strong>l’anno- 50 euro.Per “addetto” si intende <strong>una</strong> <strong>per</strong>soneoccupata “nell’unità loc<strong>al</strong>e dell’enteo dell’impresa con <strong>una</strong> posizione di<strong>lavoro</strong> indipendente o dipendente (atempo pieno, a tempo parzi<strong>al</strong>e ocon contratto di formazione <strong>lavoro</strong>),anche se temporaneamente assente(<strong>per</strong> servizio, ferie, m<strong>al</strong>attia, sospensioned<strong>al</strong> <strong>lavoro</strong>, cassa integrazioneguadagni, eccetera). I lavoratori stagion<strong>al</strong>isono considerati come frazionidi unità lavorative annue conriferimento <strong>al</strong>le giornate effettivamenteretribuite”.Le aziende che hanno pagato nel2010 un importo a titolo di contributoannu<strong>al</strong>e SISTRI maggiore diquanto successivamente stabilito devonochiedere un conguaglio a v<strong>al</strong>eresugli anni successivi pari <strong>al</strong>l’importoeccedente versato. Questoconguaglio deve essere richiestoProgramma di Sviluppo Rur<strong>al</strong>e 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloSISTRI <strong>al</strong> via d<strong>al</strong> 1° giugnocon la compilazione di un appositomodulo recandosi presso i nostri uffici.Questo modulo è anche re<strong>per</strong>ibilesul sito internet www.sistri.it <strong>al</strong>lavoce documenti.Come detto l’o<strong>per</strong>atività viene stabilitaa partire d<strong>al</strong> 1° giugno 2011: èopportuno che tutte le aziende chenel 2010 hanno prodotto rifiuti <strong>per</strong>icolosiin misura su<strong>per</strong>iore a 100 kgaderiscano a SISTRI qu<strong>al</strong>ora nonl’abbiano ancora fatto.Inoltre nel supplemento ordinariodella Gazzetta Uffici<strong>al</strong>e 288 del 10dicembre 2010 è stato pubblicato ilDecreto Legislativo 205 del 3 dicembre2010 che modifica la leggequadro ambient<strong>al</strong>e ai sensi della direttivacomunitaria inerente i rifiuti.Queste modifiche sono entrate in vigoreil 25 dicembre 2010: traqueste si trovano le sanzioni <strong>per</strong> lamancata adesione <strong>al</strong> SISTRI.La tabella che viene presentata riassumele pesanti sanzioni amministrativea carico delle aziende obbligateche non abbiano ottem<strong>per</strong>ato<strong>al</strong>l’iscrizione <strong>al</strong> SISTRI.Pur se l’impegno di <strong>Confagricoltura</strong>è rivolto a ottenere <strong>una</strong> gradu<strong>al</strong>itànell’irrogazione delle sanzioni, proponendoun regime “leggero” fino<strong>al</strong> 31 dicembre 2011, a regime ilquadro sanzionatorio appare estremamentepesante, tanto da consigliarel’adesione a tutte le aziendeche abbiano prodotto più di 100 kgdi rifiuti <strong>per</strong>icolosi nel corso del2010.


marzo 20117CONFAGRICOLTURACONFAGRICOLTURAPIEMONTE ALESSANDRIAFEASRFondo europeo agricolo <strong>per</strong> lo svilupporur<strong>al</strong>e: l’Europa investe nelle zone rur<strong>al</strong>iProgramma di Sviluppo Rur<strong>al</strong>e 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloTra le <strong>al</strong>tre cose queste aziendesono note agli organi di controlloavendo sm<strong>al</strong>tito correttamente ipropri rifiuti.Inoltre, nel caso di produzione accident<strong>al</strong>edi rifiuti <strong>per</strong>icolosi si fa obbligo<strong>al</strong>l’iscrizione <strong>al</strong> SISTRI entro 3giorni d<strong>al</strong>l’accertamento della <strong>per</strong>icolositàdei rifiuti stessi, come previstod<strong>al</strong>l’art. 188 ter, comma 10:questo sta a significare che anche laproduzione involontaria o casu<strong>al</strong>edi rifiuti <strong>per</strong>icolosi prevede l’obbligodi iscrizione <strong>al</strong> SISTRI.Come si nota, viene sanzionatoanche il ritardo nel pagamento annu<strong>al</strong>e:questo significa che leaziende che hanno aderito nel2010 devono pagare (in base <strong>al</strong>lenuove tariffe) il contributo annu<strong>al</strong>e:recentemente il Ministero ha stabilitola scadenza <strong>al</strong> 30 aprile 2011.<strong>Confagricoltura</strong> è subito intervenutapresso il Ministero dell’Ambiente sostenendoche questo contributo –visto il mancato funzionamento di SI-STRI nel 2010 – non deve essere versato:ad oggi il Ministero non ha ancorarisposto a questa corretta interpretazionedella nostra organizzazione.MANCATAADESIONE ALSISTRIRITARDO DELPAGAMENTOINIZIALE OANNUALEInfine, grazie <strong>al</strong>la firma della nuovaconvenzione con la ditta Mondo Servizidi Bra le raccolte presso leaziende aderenti <strong>al</strong> servizio sono ritornatea pieno regime.Molte aziende non ancora iscritte aSISTRI hanno conferito più di 100 kgdi rifiuti <strong>per</strong>icolosi: ancora quindi uninvito a provvedere in merito <strong>al</strong> piùpresto.Aspetto molto importante dell’accordoè l’espletamento delle incombenzeburocratiche legate a SISTRIinteramente a carico della MondoServizi dietro il pagamento di un canoneannuo pari a 35 euro annui.Inoltre, si invitano tutte le aziendeche non hanno ancora aderito <strong>al</strong>lamicroraccolta dei rifiuti con la dittaMondo Servizi a provvedere <strong>al</strong> piùpresto: infatti la corretta gestione deirifiuti prodotti d<strong>al</strong>l’azienda agricola(oli, filtri batterie, confezioni bonificatedi prodotti fitosanitari, pneumatici,ecc) è condizione indispensabile<strong>per</strong> rispettare gli obblighi previstid<strong>al</strong>la condizion<strong>al</strong>ità della <strong>PAC</strong>e del PSR e <strong>per</strong> evitare le sanzioni legate<strong>al</strong> mancato rispetto della normativasui rifiuti.Marco ViscaTABELLA SANZIONIRIFIUTI PERICOLOSI RIFIUTI NONPERICOLOSISanzione amministrativapecuniariaDa € 15.500,00A € 93.000,00Sanzione amministrativapecuniariaDa € 15.500,00A € 93.000,00Sanzione amministrativapecuniariaDa € 2.600,00A € 15.500,00Sanzione amministrativapecuniariaDa € 2.600,00A € 15.500,00Fonti rinnovabili, nientelimitazioni <strong>per</strong> il biogasCon l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decretolegislativo che recepisce la direttiva 2009/28/CE sulla promozionedell’energia da fonti rinnovabili, la filiera del biogas tira un sospirodi sollievo. Dopo le forti preoccupazioni dei giorni scorsi dovute<strong>al</strong>la previsione di un “tetto” <strong>al</strong>l’uso di coltivazioni dedicate, il testo approvatoinfatti non fa <strong>al</strong>cun riferimento a t<strong>al</strong>i limitazioni. Lo sviluppo sostenibiledegli impianti sarà comunque garantito attraverso gli strumentiintrodotti d<strong>al</strong>le linee guida <strong>per</strong> le autorizzazioni.A questo proposito, il presidente di <strong>Confagricoltura</strong> Federico Vecchioni,intervenuto il 3 marzo scorso a Tortona <strong>al</strong> convegno Agroenergia, ha rivolto<strong>al</strong> ministro G<strong>al</strong>an un sentito ringraziamento <strong>per</strong> “il <strong>lavoro</strong> svoltod<strong>al</strong> suo Ministero che, con tenacia, è riuscito a garantire lo sviluppo delsettore agroenergetico, anche <strong>per</strong> quanto riguarda la riconversione delsettore bieticolo-saccarifero”.A completare il positivo quadro sul biogas, c’è sicuramente l’estensionedegli attu<strong>al</strong>i incentivi agli impianti delle aziende agricole entrati in esercizioprima del 1° gennaio 2008.Per quanto riguarda la re<strong>al</strong>izzazione di impianti fotovoltaici a terra, la soluzioneindividuata (non più del 10% della su<strong>per</strong>ficie agricola nella disponibilitàdel proponente, con un limite di 1 MW e distanza non inferiorea 2 chilometri tra impianti), viene giudicata da <strong>Confagricoltura</strong> sicuramenteun buon compromesso rispetto <strong>al</strong>l’ipotesi di divieto assolutoe <strong>per</strong>mette comunque di poter affiancare <strong>al</strong>l’attività agricola quella energetica,con <strong>una</strong> positiva diversificazione dei redditi.Destano, invece, forti preoccupazioni le disposizioni sul fotovoltaico relative<strong>al</strong>la previsione di un decretodi modifica del terzoconto energia, che destina incentivi<strong>al</strong> settore, entro fineaprile con effetti a partire giàd<strong>al</strong> mese di giugno. T<strong>al</strong>e previsionerischia di mettere in difficoltàquanti hanno avviatoinvestimenti facendo riferimentoagli incentivi previstid<strong>al</strong>la normativa vigente.Esenzione tassa suicontrolli sanitariA proposito della tassa sui controllisanitari di cui <strong>al</strong> d.lgs.194/08 prevista <strong>per</strong> chi trasformaprodotti <strong>al</strong>imentari ricordiamoche la legge comunitaria2009 (legge 96/10), <strong>al</strong>l’art. 48comma 5, prevede che il dispositivolegislativo non si applichi atutti gli imprenditori agricoli cosìcome definiti d<strong>al</strong>l’articolo 2135del codice civile e cioè a tutte leaziende agricole che trasformanoil loro prodotto, a pattoche il prodotto trasformato siacomposto da <strong>al</strong>meno il 51% diprodotto proprio.ImpIantI di RIsc<strong>al</strong>damento e clImatIzzazIone – GestIonI c<strong>al</strong>oReVendita GasolIo - caRbuRantI aGRIcolI - Gas lIquIdo - FotovoltaIco - pelletwww.collinospa.it - deposito@collinospa.comacqui terme:Via Cassarogna, 24/ctel. 0144.322305cortemilia:C.so divisioni <strong>al</strong>pine, 193tel. 0173.81388vende Gas metano nella tua cIttÀPASSARE A COLLINO È SEMPLICISSIMO E NON COSTA NULLA.peR InFoRmazIonI contattaRe I numeRI: 0144.322305 / 0144.322147


8marzo 2011CONFAGRICOLTURACONFAGRICOLTURAPIEMONTE ALESSANDRIAAll’inizio della quinta e ultima campagnadel PSR 2007-2013 <strong>per</strong> quanto riguard<strong>al</strong>e misura agroambient<strong>al</strong>i, v<strong>al</strong>e la pena ricordarele seguenti princip<strong>al</strong>i norme gener<strong>al</strong>iche, se non rispettate, potrebbero comportare riduzionianche notevoli del premio.ROTAZIONE: le aziende che hanno aderito nel2007 devono rispettare <strong>una</strong> rotazione basatasu <strong>al</strong>meno due colture ciasc<strong>una</strong> delle qu<strong>al</strong>i nonpuò essere coltivata sullo stesso terreno <strong>per</strong> piùdi tre volte nei 5 anni e <strong>una</strong> sola in eventu<strong>al</strong>e ristoppio.Le aziende che hanno aderito negli anni 2009 e2010 devono invece basare la rotazione su <strong>al</strong>menotre colture ciasc<strong>una</strong> con un solo ristoppio.RIDUZIONI DI SUPERFICIE: non sono ammesseriduzioni di su<strong>per</strong>ficie condotte su<strong>per</strong>iori <strong>al</strong> 10%della su<strong>per</strong>ficie inizi<strong>al</strong>e; la <strong>per</strong>centu<strong>al</strong>e del 10%è riferita <strong>al</strong>l’intero quinquennio, come sommadelle eventu<strong>al</strong>i riduzioni avvenute d<strong>al</strong> secondoanno in poi; le riduzioni su<strong>per</strong>iori <strong>al</strong> 10% comportanola restituzione dei premi annu<strong>al</strong>i <strong>per</strong>cepitisul tot<strong>al</strong>e delle su<strong>per</strong>fici sulle qu<strong>al</strong>i viene cessat<strong>al</strong>a conduzione.Questo non v<strong>al</strong>e <strong>per</strong> i trasferimenti tra aziendeaderenti <strong>al</strong>le stesse azioni Agroambient<strong>al</strong>i e neicasi di forza maggiore previsti d<strong>al</strong>le norme europee.AUMENTI DI SUPERFICIE: nel quinto anno d’impegnonon sono ammissibili aumenti di premioFEASRFondo europeo agricolo <strong>per</strong> lo svilupporur<strong>al</strong>e: l’Europa investe nelle zone rur<strong>al</strong>ia causa dell’introduzione di nuove su<strong>per</strong>fici condottea meno che non riguardino terreni trasferititra aziende tutte aderenti <strong>al</strong>le stesse AzioniAgroambient<strong>al</strong>i.ANALISI DEL SUOLO: la v<strong>al</strong>idità delle an<strong>al</strong>isi è dicinque anni: su<strong>per</strong>ato questo <strong>per</strong>iodo di v<strong>al</strong>iditàdevono essere rifatte.TARATURA DELLE ATTREZZATURE PER LA DIFESAE/O IL DISERBO: la regola in vigore <strong>per</strong> leAzioni 214.1 (agricoltura integrata – la meglionota 2078) e 214.2 (Agricoltura Biologica)prevede che le attrezzature – se ado<strong>per</strong>ate –vengano controllate due volte nel quinquennio:occorre provvedere <strong>al</strong> secondo turno di controllientro l’estate 2011.USO DEI PRODOTTI FITOSANITARI: devono esserein regola con le autorizzazioni nazion<strong>al</strong>i(registrazioni del Ministero della S<strong>al</strong>ute) e <strong>per</strong>messidai disciplinari region<strong>al</strong>i.Programma di Sviluppo Rur<strong>al</strong>e 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloNorme gener<strong>al</strong>i dell’Azione 214.1 del PSRAVVISO AGLI ASSOCIATIProdotti fitosanitari non autorizzatiPortiamoa conoscenza degli associati che la vigente normativa punisce con sanzionipecuniarie (i cui importi sono di notevole entità) sia coloro che vendono siacoloro che utilizzano prodotti fitosanitari non autorizzati ed è questo l’aspetto sulqu<strong>al</strong>e richiamiamo la vostra attenzione.Il caso più frequente è quello della revoca di autorizzazioni riferite a prodotti già incommercio. Allo scopo di evitare che, in caso di controlli, vi vengano inflitte le pesantimulte di cui si è detto, nonché di incorrere in <strong>al</strong>tre conseguenze, qu<strong>al</strong>i ad esempio, lariduzione dei contributi erogati in base <strong>al</strong> regolamento CEE 1698/05 (ex “2078”), viinvitiamo sia ad effettuare gli opportuni accertamenti presso il venditore, <strong>al</strong> momentodell’acquisto, sia a rivolgervi in caso di dubbio od incertezza ai nostri tecnicipresso gli Uffici Zona, che vi sapranno fornire le indicazioni corrette<strong>per</strong> i vostri acquisti dei prodotti in questione.Nel caso in cui prodotti acquistati negli anni precedentie in giacenza aziend<strong>al</strong>e subiscano la revocao la decadenza della registrazione nazion<strong>al</strong>eo vengano esclusi dai disciplinari region<strong>al</strong>i,non potranno essere utilizzati <strong>per</strong> la difesa o ildiserbo.Natur<strong>al</strong>mente oltre a questi principi di caratteregener<strong>al</strong>e devono essere rispettate anche lenorme tecniche specifiche <strong>per</strong> ogni coltura riguardanti:• le dosi di azoto (N), fosforo (P2O5) e potassio(K2O) <strong>per</strong> quanto riguarda la fertilizzazione;• le dosi dei prodotti fitosanitari <strong>per</strong> quanto riguardail diserbo e la difesa;• le norme gener<strong>al</strong>i sull’avvicendamento dellecolture, d<strong>al</strong> 2010 v<strong>al</strong>ide anche <strong>per</strong> le aziendebiologiche.L’insieme delle norme coltur<strong>al</strong>i (avvicendamento,fertilizzazione, difesa e diserbo) sonocontenute nei disciplinari region<strong>al</strong>i che poteteconsultare sul nostro sito internet.Infine si ricorda che i nostri tecnici sono a vostradisposizione <strong>per</strong> gli eventu<strong>al</strong>i ulteriori chiarimenti.Pagina a cura di Marco ViscaUso del ramein agricolturabiologicaLa Regione Piemonte rende noto che èstata concessa <strong>una</strong> deroga <strong>per</strong> l’utilizzodel rame in agricoltura biologica.È stato <strong>per</strong>tanto autorizzato il su<strong>per</strong>amento, inun dato anno, del limite massimo di 6 kg <strong>per</strong>ettaro <strong>al</strong>l’anno, a condizione che la quantitàmedia effettivamente applicata nell’arco deicinque anni costituiti d<strong>al</strong>l’anno considerato edai quattro anni precedenti non su<strong>per</strong>i i 6 kg.Questa decisione v<strong>al</strong>e <strong>per</strong> il rame distribuito <strong>per</strong>ettaro annu<strong>al</strong>mente sulle colture <strong>per</strong>enni delleaziende aderenti <strong>al</strong>l’agricoltura biologica.COME SMALTIRE I RIFIUTIPer evitare che si verifichino antipatici disguidi e difficoltà nello sm<strong>al</strong>timento dei rifiuti agricoli da partedelle Ditte incaricate <strong>al</strong> ritiro aziend<strong>al</strong>e, ogni azienda, nel momento in cui viene contattata <strong>per</strong> l'appuntamento,deve comunicare con la maggiore precisione possibile qu<strong>al</strong>e sia il quantitativo da consegnare(quanti sacchi, qu<strong>al</strong>e volume viene occupato d<strong>al</strong>l’insieme dei rifiuti); questo passo è fondament<strong>al</strong>e <strong>per</strong>chétutti i rifiuti aziend<strong>al</strong>i siano integr<strong>al</strong>mente ritirati.Occorre, inoltre, che i rifiuti siano separati <strong>per</strong> tipo (contenitori bonificati di fitosanitari in plastica divisi daquelli in <strong>al</strong>luminio; sacchi di rame divisi dai sacchi di zolfo e divisi dai sacchi del concime), e raccolti insacchi trasparenti (a disposizione presso i nostri Uffici Zona), tranne oli esausti e filtri dell’olio (che devonoessere contenuti in fusti) e le batterie e gli pneumatici (che devono essere consegnati sfusi).Le aziende devono aggiornare l’adesione <strong>al</strong>la raccolta con la sottoscrizione delnuovo accordo con la ditta Mondo Servizi.


marzo 20119CONFAGRICOLTURACONFAGRICOLTURAPIEMONTE ALESSANDRIAIl Ministro dell’agricoltura G<strong>al</strong>an ha firmatoquattro Decreti applicativi relativi <strong>al</strong>lo Schedarioed <strong>al</strong>le rivendicazioni annu<strong>al</strong>i, ai Consorzidi tutela, <strong>al</strong>la procedura di modifica dei disciplinaridi produzione ed ai Concorsi enologici.In particolare i primi due Decreti applicativi riguardanoargomenti che toccheranno da vicino leaziende agricole.In merito <strong>al</strong>lo Schedario ed <strong>al</strong>la rivendicazioneannu<strong>al</strong>e delle produzioni DOC/DOCG, con il sistemache verrà implementato d<strong>al</strong>la campagna2011 si assisterà <strong>una</strong> piccola rivoluzione, inquanto andranno a scomparire gli Albi Vigneti (tenutipresso la CCIAA) e tutte le informazioni relativeai vigneti condotti da un’azienda saranno riversate<strong>al</strong>l’interno di un sistema che farà parte dell’Anagrafeaziend<strong>al</strong>e e che prenderà il nome, appunto,di Schedario viticolo. I vantaggi di questotipo di soluzione sono derivanti d<strong>al</strong>la possibilità<strong>per</strong> le aziende e <strong>per</strong> i CAA di consultare <strong>una</strong> solabanca dati riferita <strong>al</strong>le singole produzioni viticole;t<strong>al</strong>e banca dati racchiuderà le informazioni giàcontenute nell’Anagrafe Agricola Unica, <strong>al</strong>lequ<strong>al</strong>i verranno aggiunte quelle presenti negli AlbiFEASRFondo europeo agricolo <strong>per</strong> lo svilupporur<strong>al</strong>e: l’Europa investe nelle zone rur<strong>al</strong>iVigneti; attraverso questo sistema, di cui si discuteda diversi anni, sarà possibile effettuare <strong>una</strong> soladichiarazione relativa <strong>al</strong>la produzione vitivinicolache comprenderà quella che fino ad oggi è stat<strong>al</strong>a Dichiarazione di Vendemmia/Produzione e laDenuncia effettuata presso la CCIAA <strong>per</strong> rivendicarele produzioni a DOC/DOCG (la richiestadei “bollini”). Si presume che il nuovo sistemaporti ad <strong>una</strong> semplificazione delle procedure relative<strong>al</strong>le o<strong>per</strong>azioni da effettuare a carico delleProgramma di Sviluppo Rur<strong>al</strong>e 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloAddio agli <strong>al</strong>bi vignetiI dati confluiscono nello schedario viticoloaziende, tuttavia il sistema è in fase di implementazione,<strong>per</strong>tanto è possibile che vi siano <strong>al</strong>cunedifficoltà nel trasferire i dati tra le diverse banchedati. Nei prossimi numeri de L’Aratro non mancheremodi aggiornare gli associati in merito <strong>al</strong>lenovità introdotte su quest’argomento.Altro tema importante riguarda l’applicazione delsistema dei controlli “Erga omnes” affidato aiConsorzi; di recente il sistema dei controlli, con lasua massa di incombenze burocratiche <strong>per</strong> leaziende, era stato affidato agli Enti verificatoriesterni; i Consorzi avrebbero dovuto occuparsiesclusivamente del vero punto debole del settorevitivinicolo, ovvero la promozione. Tuttavia con lafirma di questo Decreto, essi si troveranno a potereffettuare controlli sia in fase di produzione deivini, sia in fase di commerci<strong>al</strong>izzazione, verso ipropri associati e verso i non associati, se verràraggiunta la rappresentatività della filiera di <strong>una</strong>DOC; seguiremo l’evolversi della situazione, ribadendol’importanza del ruolo dei consorzi, <strong>al</strong>l’internodei qu<strong>al</strong>i le aziende agricole devono poterfar sentire la propria voce.Luca Businaro


10marzo 2011CONFAGRICOLTURACONFAGRICOLTURAPIEMONTE ALESSANDRIALa Camera di Commercio di <strong>Alessandria</strong>a partire d<strong>al</strong> 1° gennaio2011 ha attivato 6 bandi <strong>per</strong> laconcessione di contributi <strong>al</strong>le impresedella provincia: <strong>per</strong> la partecipazione amanifestazioni fieristiche, l’adozionedei sistemi di gestione della qu<strong>al</strong>ità edella responsabilità etico-soci<strong>al</strong>e, laformazione continua del <strong>per</strong>son<strong>al</strong>e, lare<strong>al</strong>izzazione del primo sito internet,<strong>per</strong> incentivare la re<strong>al</strong>izzazione di interventidi ricerca ed innovazione e <strong>per</strong>l’accesso a servizi di assistenza finanziariaqu<strong>al</strong>ificata.Sempre d<strong>al</strong> 1° gennaio è attivo il regolamento<strong>per</strong> la concessione di contributiai consorzi ed <strong>al</strong>le coo<strong>per</strong>ative digaranzia fidi o<strong>per</strong>anti in provincia di<strong>Alessandria</strong>.Le iniziative sono a<strong>per</strong>te <strong>per</strong> il primetrimestre dell’anno e saranno replicatenei mesi di aprile luglio e ottobre 2011.Ed in particolare:Contributi in conto spese <strong>per</strong> la partecipazionea manifestazioni fieristicheCon questa iniziativa la CCIAA si proponedi contribuire <strong>al</strong> miglioramentodella conoscenza dei mercati internazion<strong>al</strong>ie nazion<strong>al</strong>e da parte delle impresedella provincia di <strong>Alessandria</strong> ed<strong>al</strong>lo sviluppo delle esportazioni deiprodotti e dei servizi <strong>al</strong>essandrini.L’intervento consiste nell’erogazione afondo <strong>per</strong>duto <strong>al</strong>le imprese e consorzidi imprese aventi sede o unità loc<strong>al</strong>e inprovincia di <strong>Alessandria</strong>, regolarmenteiscritti come attivi <strong>al</strong> Registro Imprese afronte delle spese sostenute <strong>per</strong> la partecipazionea:- fiere <strong>al</strong>l’estero- <strong>al</strong>le fiere internazion<strong>al</strong>i in It<strong>al</strong>ia- <strong>al</strong>la fiere organizzate presso il CentroEspositivo .Expo Piemonte di V<strong>al</strong>enzaI contributi sono pari <strong>al</strong> 30% dellaspesa <strong>per</strong> la locazione della sola areaespositiva con esclusione di ogni <strong>al</strong>troonere; l’importo massimo dei contributinon può tuttavia su<strong>per</strong>are i 2.000EURO <strong>per</strong> azienda in ragione d’anno<strong>per</strong> le fiere <strong>al</strong>l’estero, 1000 euro <strong>per</strong> leFEASRFondo europeo agricolo <strong>per</strong> lo svilupporur<strong>al</strong>e: l’Europa investe nelle zone rur<strong>al</strong>ifiere internazion<strong>al</strong>i in It<strong>al</strong>ia e 500 euro<strong>per</strong> le fiere organizzate presso ilCentro Espositivo Expo Piemonte diV<strong>al</strong>enza. In ogni caso l’importo massimoannu<strong>al</strong>e di contributo erogabile<strong>al</strong>la stesa impresa è di Euro 2000.Si fa domanda d<strong>al</strong> 01/01/2011 <strong>al</strong>31/03/2011 con riferimento <strong>al</strong> <strong>per</strong>iododi svolgimento della fiera, che deve esserecompresa nel <strong>per</strong>iodo indicato.Contributi <strong>per</strong> l’adozione dei sistemidi gestione della qu<strong>al</strong>ità e della responsabilitàetico-soci<strong>al</strong>eCon questa iniziativa la CCIAA si proponedi contribuire <strong>al</strong> miglioramentodell’efficienza e della competitività edell’impatto ambient<strong>al</strong>e delle impresedella provincia promuovendo l’adozionedi sistemi di qu<strong>al</strong>ità e di responsabilitàsoci<strong>al</strong>e.Contributi <strong>per</strong> la formazione continuadel <strong>per</strong>son<strong>al</strong>e delle impreseCon la presente iniziativa la Camera diProgramma di Sviluppo Rur<strong>al</strong>e 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloBandi della Camera di Commercio <strong>per</strong> le impreseCommercio di <strong>Alessandria</strong> si proponedi migliorare la qu<strong>al</strong>ificazione delleimprese della provincia di <strong>Alessandria</strong>promuovendo la partecipazione adiniziative di formazione e di aggiornamentoprofession<strong>al</strong>e.Contributi <strong>per</strong> la re<strong>al</strong>izzazione delsito WebCon la presente iniziativa la Camera diCommercio di <strong>Alessandria</strong> si proponedi contribuire <strong>al</strong> miglioramento dell’efficienzae della competitività delleimprese promuovendo il primo accesso<strong>al</strong>le tecnologie di comunicazioneed automazione più avanzate nelcampo del Web.L’intervento consiste nell’assegnazionedi contributi a fondo <strong>per</strong>duto <strong>al</strong>le impreseaventi sede o unità loc<strong>al</strong>e produttivain provincia di <strong>Alessandria</strong> a frontedelle spese da essa sostenute <strong>per</strong> la re<strong>al</strong>izzazionedel proprio sito Web orinatoad un preciso sviluppo del businessimprenditori<strong>al</strong>e.I contributi sono concessi nella misuradel 30% dei costi con un massimo di1.000 EURO.Contributi <strong>per</strong> incentivare la re<strong>al</strong>izzazionedi interventi di ricerca e innovazioneCon la presente iniziativa, la Cameradi Commercio di <strong>Alessandria</strong> si proponedi promuovere il miglioramentodell’efficienza e della competitivitàdelle imprese attraverso interventi diretti<strong>al</strong>lo sviluppo di innovazioni diprodotto e di processo, anche tramitela ricerca di nuovi materi<strong>al</strong>i e processi.Contributi <strong>per</strong> incentivare l’accesso aservizi di assistenza finanziaria qu<strong>al</strong>ificataCon la presente iniziativa, la Cameradi Commercio di <strong>Alessandria</strong> si proponedi imprese della provincia di<strong>Alessandria</strong> ad accedere a servizi di assistenzafinanziaria qu<strong>al</strong>ificata utile<strong>per</strong> favorire l’accesso <strong>al</strong> credito, particolarmentenecessari nell’attu<strong>al</strong>e congiunturaeconomica.Le domande devono essere redattesull’apposita modulistica origin<strong>al</strong>epredisposta disponibile presso gliUffici Zona, la sede provinci<strong>al</strong>e di<strong>Confagricoltura</strong> <strong>Alessandria</strong> contattandoil p.a. Cristina Bagnasco tel.0131.43151-2 int. 324 e presso laCCIAA stessa, con gli <strong>al</strong>legati previstia seconda della tipologia della domandapresentata.Nuovi sportelli <strong>per</strong> la Misura 111.1B del PSRIlbando <strong>per</strong> il <strong>per</strong>iodo 01/01/2011 – 30/06/2012 sulla Misura111 del PSR 2007-2013 – iniziative nel campo della formazioneprofession<strong>al</strong>e ed informazione e la diffusione di conoscenze scientifichee pratiche innovative, rivolte agli addetti dei settori agricolo,<strong>al</strong>imentare e forest<strong>al</strong>e - sotto azione B) Informazione nel settoreagricolo - a cui la nostra associazione <strong>Confagricoltura</strong> <strong>Alessandria</strong>aderisce tramite il progetto di <strong>Confagricoltura</strong> Piemonte ha nuovamentepreso il via. Come <strong>per</strong> il passato sono stati confermati tutti glisportelli informativi a<strong>per</strong>ti nei comuni di Acqui Terme, <strong>Alessandria</strong>,Cas<strong>al</strong>e Monferrato, Monc<strong>al</strong>vo, Murisengo, Novi Ligure, Ovada, Tortonapresso i nostri uffici zona e recapiti; oltre a questi si sono a<strong>per</strong>ti<strong>al</strong>tri due nuovi sportelli <strong>al</strong> fine di rendere più capillare ed efficace lanostra attività con le seguenti sedi ed orari:MONLEALE – Piazza Claudio Bruno, 1 – tecnico responsabileGaia Brignoli Febo, a<strong>per</strong>tura martedì d<strong>al</strong>le 13.30 <strong>al</strong>le 17.30GAVI – Vico Rose, 5 – tecnico responsabile Matteo Oddonea<strong>per</strong>tura martedì d<strong>al</strong>le 14.30 <strong>al</strong>le 18.30C.B.


marzo 2011ICONFAGRICOLTURAPIEMONTEIL NOCCIOLOFEASRProgramma di Sviluppo Rur<strong>al</strong>e 2007-2013Fondo europeo agricolo <strong>per</strong> lo sviluppoMisura 111.1 sottoazioneBrur<strong>al</strong>e: l’Europa investe nelle zone rur<strong>al</strong>iInformazione nel settore agricoloLa pianta del nocciolo ha un caratteristico portamento a cespuglio,con l’apparato radic<strong>al</strong>e fascicolato e molto esteso che puòarrivare a 1,5 metri di profondità . Sulla stessa pianta sono presentisia fiori maschili, detti amenti, produttori di polline, sia fiorifemminili riconoscibili d<strong>al</strong> caratteristico “ciuffo” rosso. L’impollinazionedel nocciolo è anemofila cioè avviene grazie <strong>al</strong> vento. Ilfrutto è sferoid<strong>al</strong>e, è caratterizzato da un guscio sottile. La nocciolavarietà Tonda Gentile Trilobata è caratterizzata da <strong>una</strong> buona resa<strong>al</strong>la sgusciatura, <strong>una</strong> buona resistenza <strong>al</strong>la rottura nelle o<strong>per</strong>azioni disgusciatura, un’ottima pelabilità nella fase di tostatura e un elevatov<strong>al</strong>ore nutritivo ed energetico. Il nocciolo è <strong>una</strong> pianta caratterizzatada notevole rusticità. Preferisce terreni tendenzi<strong>al</strong>mente sciolti, conpH neutro (da 6,8 a 7,2), ma si adatta anche nei terreni acidi e <strong>al</strong>c<strong>al</strong>ini(fino a pH 8).L’IMPIANTO DEL NOCCIOLETOPer re<strong>al</strong>izzare un impianto uniforme, è necessarioL’impianto di un nuovo noccioleto è un’o<strong>per</strong>azione <strong>al</strong>la qu<strong>al</strong>e va pre-scegliere piante sane, dotate di un buon apparatostata particolare attenzione in quanto, in questa fase, si compionoradic<strong>al</strong>e, possibilmente di due anni di vivaio.scelte che potrebbero condizionare inevitabilmente l’intero ciclo pro-Occorre rivolgersi a vivai “accreditati” che possanoduttivo nonchè economico del noccioleto.fornire materi<strong>al</strong>e certificato.La scarsa produzione di <strong>al</strong>cuni noccioleti, le m<strong>al</strong>attie come l’asfissiaradic<strong>al</strong>e, il marciume radic<strong>al</strong>e, sono la diretta conseguenza di lavoriLa preparazione del terrenom<strong>al</strong>e eseguiti re<strong>al</strong>izzati durante le fasi d’impianto del noccioleto.Per poter effettuare l’impianto di un noccioleto, ilterreno va preparato in piena estate (luglio - agosto),quando è asciutto, mediante uno scasso profondo(anche 80- 90 cm).Precedentemente <strong>al</strong>lo scasso, se necessaria, può essereeffettuata <strong>una</strong> concimazione di fondo.Propagazione e scelta del materi<strong>al</strong>e vivaisticoIl sistema più diffuso di propagazione del nocciolo è quello dell’utilizzodi polloni provenienti da ceppaie certificate, che successivamentevengono selezionati e posti a radicare.SPECIALE NOCCIOLO


IImarzo 2011CONFAGRICOLTURAPIEMONTET<strong>al</strong>volta, specie nei terreni argillosi, dove èpossibile riscontrare ristagni d’acqua, si rendenecessario re<strong>al</strong>izzare appositi drenaggi <strong>per</strong>evitare <strong>al</strong>le piante problemi di asfissia e marciumiradic<strong>al</strong>i.Messa a dimora delle piantineE’ preferibile, effettuare la messa a dimoradelle piantine di nocciolo in autunno neiprimi giorni di novembre.Dopo aver terminato la preparazione del terreno,si procede <strong>al</strong>la tracciatura dell’impiantoin relazione <strong>al</strong> sesto precedentemente scelto,cioè <strong>al</strong> numero di piante <strong>per</strong> ettaro.Negli ultimi anni questa o<strong>per</strong>azione vieneeseguita con l’ausilio di strumenti GPS checonsentono <strong>una</strong> maggiore precisione e unminor impiego di tempo e di manodo<strong>per</strong>a.Effettuata la tracciatura si preparano le buchea mano o con apposite trivelle con undiametro di 30-50 cm. e <strong>una</strong> profondità di30-40 cm..La buca, con dentro posizionata la piantina,viene riempita di terreno fine che, a volte vienemiscelato con dell’apposito terriccio <strong>per</strong>favorire lo sviluppo delle radici .Norm<strong>al</strong>mente vengono posizionate dellecanne a lato di ogni singola piantina, chehanno la funzione sia di sostegno, sia di segn<strong>al</strong>azione.Nella primavera successiva si procederà <strong>al</strong>taglio dell’astone in relazione <strong>al</strong>la forma di<strong>al</strong>levamento precedentemente scelta.Nelle zone dove la presenza di noccioli selvaticiè scarsa, può essere consigliabile l’inserimentodi <strong>al</strong>cuni impollinatori, <strong>al</strong> fine di migliorarel’impollinazione e quindi la capacitàproduttiva del noccioleto.E’ consigliabile inserire l’impollinatori in“testa” <strong>al</strong> noccioleto e non nel mezzo, <strong>per</strong>evitare poi nelle fasi di raccolta la possibilemescola delle diverse varieta di nocciole.FEASRFondo europeo agricolo <strong>per</strong> lo svilupporur<strong>al</strong>e: l’Europa investe nelle zone rur<strong>al</strong>iProgramma di Sviluppo Rur<strong>al</strong>e 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloSESTI DI IMPIANTO E FORMEDI ALLEVAMENTOPer il nocciolo, come <strong>per</strong> tutte le <strong>al</strong>tre speciefrutticole, non è possibile adottare <strong>una</strong> distanzadi impianto fissa, standardizzata.Un errore nella scelta del sesto d’impianto edella forma di <strong>al</strong>levamento potrebbe condizionaresensibilmente l’intero ciclo vegetativoe produttivo della pianta.La scelta del sesto d’impianto è legata a moltifattori:la fertilità del suolola forma di <strong>al</strong>levamento scelt<strong>al</strong>a possibilità di effettuare irrigazionila necessità d’impiego di macchinari, come<strong>per</strong> esempiole semoventi <strong>per</strong> la raccolta meccanizzatadelle nocciole.


marzo 2011IIICONFAGRICOLTURAPIEMONTEFEASRFondo europeo agricolo <strong>per</strong> lo svilupporur<strong>al</strong>e: l’Europa investe nelle zone rur<strong>al</strong>iProgramma di Sviluppo Rur<strong>al</strong>e 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloche rimangono serviranno a darevita <strong>al</strong> nuovo cespuglio. Sistemadi <strong>al</strong>levamento semplice da re<strong>al</strong>izzare,ma di difficile o<strong>per</strong>ativitànella fase di pulizia bas<strong>al</strong>e dellapianta, viene gener<strong>al</strong>mente sceltonegli impianti situati ad <strong>al</strong>titudinipiù elevate e nei terrenimeno fertili.Negli anni passati, nei noccioleticoltivati in Piemonte, si tendevaad usare sesti d’impianti piùpiccoli (5x4 - 5x5) con minordistanza fra le file, mentre oggi,complice la meccanizzazionedi molte pratiche coltur<strong>al</strong>i, adesempio la potatura e la raccoltameccanica, si è dovuto necessariamenteaumentare le distanzefra le file (6x4 - 6x5 - 6x6) <strong>per</strong>consentire un più facile passaggiodelle macchine.Ad esempio un sesto di impianto6x5 comporta <strong>una</strong> messa adimora di circa 330 piante adettaro.E’ bene ricordare che, con formedi <strong>al</strong>levamento più “libere”come il cespuglio, è necessario,nella scelta del sesto, v<strong>al</strong>utare lanecessità delle piante di maggioreilluminazione e arieggiamento.Anche se poco sviluppati in Piemonte,un accenno va fatto inmerito agli “impianti fitti” doveil numero delle piante è moltoelevato e l’entrata in produzionerisulta sensibilmente anticipata.Sistema a cespuglioSistema policaule caratteristicodei noccioleti coltivati in Piemontee, in particolar modonell’Alta Langa, dove gli astonimessi a dimora in autunno vengonoin primavera capitozzati <strong>al</strong>ivello del terreno.A seguito delle o<strong>per</strong>azioni di capitozzatura,i germogli emessivengono selezionati in base <strong>al</strong>l<strong>al</strong>oro vigoria e posizione e i 5-6


IVmarzo 2011CONFAGRICOLTURAPIEMONTEFEASRFondo europeo agricolo <strong>per</strong> lo svilupporur<strong>al</strong>e: l’Europa investe nelle zone rur<strong>al</strong>iProgramma di Sviluppo Rur<strong>al</strong>e 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneBInformazione nel settore agricoloSistema di <strong>al</strong>levamento a vaso cespugliatoÈ un sistema imp<strong>al</strong>cato <strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tezza 30-40 cm d<strong>al</strong> terreno. Questo <strong>per</strong>mette,a differenza del sistema di <strong>al</strong>levamento a cespuglio, di effettuarefacilmente le o<strong>per</strong>azioni di spollonatura e di pulizia <strong>al</strong>la basedella pianta.L’astone messo a dimora in autunno viene capitozzato a 30-40 cm.;l’anno successivo, scelti 4-5 rami vigorosi opport<strong>una</strong>mente orientati,si dà forma <strong>al</strong> vaso.Il vaso cespugliato è il sistema di <strong>al</strong>levamento, che fa coesistere leesigenze di sviluppo vegetativo delle piante con quelle tecniche o<strong>per</strong>ativedell’agricoltore.Sistema di <strong>al</strong>levamento ad <strong>al</strong>berelloÈ un sistema di <strong>al</strong>levamento monocaule che, soprattutto nelle zonedell’<strong>al</strong>essandrino e dell’astigiano, negli anni novanta, ha trovato particolaresviluppo.Presenta un unico astone d<strong>al</strong> qu<strong>al</strong>e si diramano 3-4 branche princip<strong>al</strong>i.L’astone viene capitozzato a 70-80 cm da terra e da qui si scelgono igermogli meglio orientati che andranno a formare l’<strong>al</strong>berello.Particolarmente adatto nelle zone pianeggianti, dove buona partedelle o<strong>per</strong>azioni coltur<strong>al</strong>i vengono eseguite meccanicamente, richiede<strong>per</strong>ò più tempo e manodo<strong>per</strong>a <strong>per</strong> le o<strong>per</strong>azioni di potatura rispettoagli <strong>al</strong>tri sistemi di <strong>al</strong>levamento precedentemente illustrati.Inserto re<strong>al</strong>izzato daGianluca Griseri Responsabile Tecnico AscopiemonteOrganizzazione Produttori Frutta a GuscioSede leg<strong>al</strong>e: Via Ferrera, 37 - Cravanzana (CN)Sede o<strong>per</strong>ativa: Via delle Rocche, 4 - S. Stefano Belbo (CN)Tel. e Fax 0141 843589e-mail: serviziotecnico@ascopiemonte.it


marzo 201111Contributi <strong>per</strong> interventi di bonificadelle co<strong>per</strong>ture in cemento-amiantoCas<strong>al</strong>e Monferrato: ria<strong>per</strong>tura dei termini riferiti <strong>al</strong>l’anno in corsoIl Comune di Cas<strong>al</strong>e Monferratoin qu<strong>al</strong>ità di Ente attuatoredell’intervento di Bonificadi Interesse Nazion<strong>al</strong>e L.426/98 <strong>per</strong> l’area cas<strong>al</strong>ese, concedeun contributo finanziario<strong>per</strong> interventi che prevedono, sufabbricati siti nel territorio dell’exUSL 76, la rimozione e losm<strong>al</strong>timento delle co<strong>per</strong>ture incemento-amianto. Con lo stessobando è concesso inoltre contributofinanziario <strong>per</strong> la rimozionee lo sm<strong>al</strong>timento dei“feltri” contaminati da amianto.Il contributo è riservato agli interventidi rimozione amianto dafabbricati siti nei Comuni di: AlfianoNatta, Altavilla Monf., B<strong>al</strong>zola,Borgo S.Martino, Bozzole,Camagna Monf., Camino, Cas<strong>al</strong>eMonferrato, Castelletto Merli,Cella Monte, Cereseto, CerrinaMonf., Coniolo, Conzano, FrassinelloMonf., Frassineto Po, Gabiano,Giarole, Mirabello Monf.,Mombello Monf., Monc<strong>al</strong>vo,Moncestino, Morano sul Po, Murisengo,Occimiano, Od<strong>al</strong>engoGrande, Od<strong>al</strong>engo Piccolo, Olivola,Ottiglio, Ozzano Monf.,P<strong>al</strong>azzolo Vercellese, Pomaro,Pontestura, Ponzano Monf., RosignanoMonf., S<strong>al</strong>a Monf., SanGiorgio Monf., Serr<strong>al</strong>unga diCrea, Solonghello, Terruggia, Ticineto,Treville, Trino, V<strong>al</strong>macca,Vign<strong>al</strong>e Monf., Villadeati, Villamiroglio,Villanova Monf.I richiedenti potranno usufruiredi un contributo pari a € 30,00<strong>per</strong> ogni mq di su<strong>per</strong>ficie di co<strong>per</strong>turain cemento-amianto bonificata,entro il limite massimopari <strong>al</strong> 50% delle spese sostenute.Per i “feltri” il contributo è stabilitonella misura del 50% del v<strong>al</strong>oreuffici<strong>al</strong>e dei lavori entro il limitedel 50% delle spese sostenute.La presentazione delle domandescade giovedì 5 maggio 2011.Le domande devono essere consegnate<strong>al</strong> Comune di Cas<strong>al</strong>eMonferrato, via Mameli 10,presso lo Sportello Unico ContributiAmianto (cortile centr<strong>al</strong>e –1° piano).La modulistica <strong>per</strong> la presentazionedelle domande è in distribuzionepresso:- lo Sportello Unico ContributiAmianto - Settore Tutela Ambientedel Comune di Cas<strong>al</strong>eMonferrato, in via Mameli 10- gli Uffici Tecnici Comun<strong>al</strong>i deiComuni facenti parte del territoriodell’ ex USL 76- è scaricabile d<strong>al</strong> sito internetdel Comune www.comune.cas<strong>al</strong>e-monferrato.<strong>al</strong>.itLe domande dovranno esserecorredate da documentazione fotograficaillustrante la co<strong>per</strong>turaesistente o i feltri presenti.Il c<strong>al</strong>colo provvisorio del contributoavverrà a seguito di esame ev<strong>al</strong>utazione dell’istanza presentata.L’assegnazione definitivadel contributo avverrà <strong>al</strong> terminedei lavori e dello sm<strong>al</strong>timento fin<strong>al</strong>edei materi<strong>al</strong>i contenentiamianto nella discarica di Cas<strong>al</strong>e,a seguito della consegna didocumentazione attestante lespese sostenute, eseguite tutte leverifiche e controlli previsti d<strong>al</strong>lenorme stabilite in merito.Per le attività economiche (titolaridi partita IVA): il bando èsoggetto <strong>al</strong>la regola “de minimis”<strong>per</strong> gli aiuti di stato – RegolamentiCE n. 1998/2006 e n.1535/2007 e successive modifichee integrazioni.Le domande presentate nel 2005,nel 2007 e nel 2009 (bandi precedenti)e non finanziate, nondevono essere ripresentate e sarannoriesaminate d’ufficio.Le informazioni possono essererichieste <strong>al</strong>lo Sportello UnicoContributi Rimozione Amianto(tel. 0142 444.245) oppure <strong>al</strong>Centro Informazione Amianto(tel. 800 55.33.94) del Comunedi Cas<strong>al</strong>e Monferrato oppurepresso l’Ufficio Zona di Cas<strong>al</strong>eMonferrato (tel. 0142 452209 -0142 417133).Giovanni PassioniRossana SparacinoPrestiti di conduzione 2011La Giunta provinci<strong>al</strong>e il 9 marzo scorso ha approvato l’a<strong>per</strong>turadei termini di presentazione delle domande – anno2011 – <strong>per</strong> accedere <strong>al</strong> contributo negli interessi sui prestitiannu<strong>al</strong>i di conduzione a favore delle imprese agricole <strong>al</strong>essandrine.Le mod<strong>al</strong>ità o<strong>per</strong>ative dell’iniziativa sono confermate rispetto aglianni passati, le uniche differenze rispetto <strong>al</strong>le edizioni precedentisono le seguenti:• Importo massimo del prestito € 40.000,00• Disponibilità finanziaria: € 80.000,00• Scadenza della presentazione domande: 18 aprile 2011• Termine di emissione del nulla osta da parte della DirezionePolitiche Agricole e Promozione del Territorio: 45giorni d<strong>al</strong>la data di chiusura dell’iniziativa.Le istruzioni o<strong>per</strong>ative ed il modello di domanda sono scaricabilid<strong>al</strong> nostro sito www.confagricoltur<strong>al</strong>essandria.it ed i nostriUffici Zona sono a disposizione <strong>per</strong> la predisposizione delledomande e <strong>per</strong> fornire tutte le informazioni del caso.C.Bagnasco


12Con la circolare n. 172 del 31 dicembre2010, dell’INPS ha rivisto la procedura dicostituzione e gestione della posizionecontributiva aziend<strong>al</strong>e dei datori di <strong>lavoro</strong> o<strong>per</strong>antisu più unità produttive, modificando e semplificandole regole previgenti.Le novità apportate d<strong>al</strong>l’Istituto previdenzi<strong>al</strong>e conla citata circolare rientrano nell’azione di semplificazionedegli adempimenti in materia di <strong>lavoro</strong>, cheha avuto inizio con introduzione del Libro Unico delLavoro (LUL), a seguito del qu<strong>al</strong>e sempre più datoridi <strong>lavoro</strong> – pur in presenza di più unità o<strong>per</strong>ative –tendono a gestire unitariamente gli adempimenti dipaghe e contributi, ivi compresi la predisposizionedei flussi informativi e l’effettuazione deiversamenti nei confronti degli enti previdenzi<strong>al</strong>i.La nuova procedura elaborata d<strong>al</strong>l’Istituto in materia diposizione contributiva si fonda, infatti, su due principi:1 – la posizione contributiva, costituita in occasione dell’iniziodi un’attività con dipendenti deve essere “unica”, anchequ<strong>al</strong>ora il datore di <strong>lavoro</strong> o<strong>per</strong>i su più unità o<strong>per</strong>ative (intese come“luoghi ove viene svolta in maniera stabile l’attività di uno o più dipendenti”).Su t<strong>al</strong>e posizione unica viene concentrata la gestione di tuttigli adempimenti nei confronti dell’Istituto, compresi quelli relativi<strong>al</strong>la futura costituzione di nuove unità o<strong>per</strong>ative;2 – l’a<strong>per</strong>tura della posizione contributiva unica avviene esclusivamentecon mod<strong>al</strong>ità telematica, attraverso <strong>al</strong> registro delle imprese,ovvero, nel solo caso di assunzione di lavoratori dipendentisuccessiva <strong>al</strong>l’avvio dell’attività dell’impresa, attraverso la ordinariaprocedura telematica di iscrizione disponibile nei servizi on-line dell’Istituto.Attraverso l’applicazione del principio della unicità della posizionecontributiva – v<strong>al</strong>ido <strong>per</strong> i datori di <strong>lavoro</strong> di tutti i settori produttivi,agricoltura compresa – viene, dunque, su<strong>per</strong>ato il precedente criteriodella competenza territori<strong>al</strong>e che comportava, <strong>per</strong> le aziende conunità produttive/fondi siti in più province, l’accensione di <strong>una</strong> plur<strong>al</strong>itàdi posizioni contributive.Con la circolare in commento si re<strong>al</strong>izza, dunque, un’importantesemplificazione <strong>per</strong> le aziende agricole o<strong>per</strong>anti su più fondi e/o sediubicati in province e/o comuni diversi, che non sono più tenute adaprire distinte posizioni aziend<strong>al</strong>i INPS, poiché unica è la posizionecontributiva, dell’azienda indipendentemente d<strong>al</strong> numero e d<strong>al</strong>l’ubicazionedei fondi.Ciò comporta, sul piano pratico, <strong>per</strong> i datori di <strong>lavoro</strong> agricolo cheoccupano o<strong>per</strong>ai su <strong>una</strong> plur<strong>al</strong>ità di fondi siti in più province, l’effettuazionedi <strong>una</strong> semplice variazione della DA (Unica) già presentatain sede di inizio attività, in caso di ulteriori fondi, aggiuntivi rispettoa quelli già denunciati, anche se ubicati in province e/o comuni diversi.marzo 2011Chiarimenti INPS sulla posizione contributiva unicaFanno eccezione <strong>al</strong>la regola della unicità della posizione contributiva<strong>al</strong>cune particolari fattispecie:– il datore di <strong>lavoro</strong> che, in relazione a particolari condizionisoggettive (codice “tipo ditta”), è tenuto <strong>al</strong> versamento dellacontribuzione INPS in misure differenziate (ad es. aziendaagricola condotta da coltivatore diretto che, oltre ad assumeremanodo<strong>per</strong>a <strong>per</strong> la coltivazione del fondo rispetto <strong>al</strong> qu<strong>al</strong>e èstato riconosciuto t<strong>al</strong>e, conduce <strong>al</strong>tro fondo in economia).In questi casi, il datore di <strong>lavoro</strong> è tenuto a presentare <strong>al</strong>l’INPS<strong>una</strong> DA <strong>per</strong> ogni “tipo ditta” e non può chiedere l’autorizzazione<strong>al</strong>l’accentramento degli adempimenti contributivi;– il datore di <strong>lavoro</strong> o<strong>per</strong>ante su più fondi,ancorché ubicati in comuni e/o province diversi,ognuno dei qu<strong>al</strong>i caratterizzato da autonomiagestion<strong>al</strong>e e o<strong>per</strong>ativa. Anche in questocaso, l’azienda è tenuta a presentare <strong>una</strong> DA <strong>per</strong> ognifondo o gruppo di fondi autonomamente organizzati ediretti; in t<strong>al</strong>e ipotesi è in ogni caso possibile chiedere <strong>al</strong>l’INPSl’autorizzazione <strong>al</strong>l’accentramento contributivo.Con riferimento <strong>al</strong>le posizioni contributive già esistenti, precisa chei datori di <strong>lavoro</strong> con <strong>una</strong> plur<strong>al</strong>ità di posizioni contributive, aventicaratteristiche omogenee tra loro, hanno la facoltà di chiedere l’autorizzazione<strong>al</strong>l’accentramento contributivo; l’accoglimento della richiestadi accentramento e la conseguente chiusura delle posizionioggetto della richiesta è subordinata <strong>al</strong>la verifica da parte dell’Istitutodell’esistenza di eventu<strong>al</strong>i proprie situazioni creditizie con riferimento<strong>al</strong>la posizione contributiva da accentrare.VARIAZIONE FASCE CONTRIBUTIVESi informano tutti gli associati che rivestono la qu<strong>al</strong>ifica di “ColtivatoriDiretti” e/o “Imprenditori Agricoli” che i medesimi pagano ipropri contributi previdenzi<strong>al</strong>i sulla base della quantità di redditoagrario che risulta dai terreni coltivati, d<strong>al</strong> qu<strong>al</strong>e ne consegue la fasciacontributiva di appartenenza (1^ - 2^ - 3^ - 4^ fascia).Pertanto, si ricorda ancora che ogni qu<strong>al</strong>volta si modifica la su<strong>per</strong>ficieaziend<strong>al</strong>e coltivabile e, di conseguenza, la quantità di reddito agrario, siain aumento (con acquisti e/o affitti) sia in diminuzione (con vendite e/o rilascioterreni affittati), è necessario aggiornare la dichiarazione aziend<strong>al</strong>e(modello CD1 Var) presso l’Inps. Il mancato aggiornamento dei dati “inaumento” potrebbe comportare l’incremento di fascia e in caso di controllil’Inps procederà <strong>al</strong> recu<strong>per</strong>o dei contributi d<strong>al</strong> momento in cui èsorta la variazione e comunque non oltre i cinque anni precedenti conle relative maggiorazioni (sanzioni più interessi).Al fine di evitare spiacevoli sorprese, si consiglia gli associatidi passare nei nostri uffici <strong>per</strong> le verifiche del caso.Restiani


marzo 201113LAVORATORI EXTRACOMUNITARI DEL SETTORE DOMESTICOReddito del datore di <strong>lavoro</strong>derivante da attività agricoleCome si ricorderà, in occasionedella regolarizzazionedi colf e badantiprevista d<strong>al</strong>l’art. 1-ter della leggen. 102/2009, i soggetti titolari direddito agrario vennero, di fatto,esclusi d<strong>al</strong>la possibilità di regolarizzarerapporti di <strong>lavoro</strong> domestico,a causa di un’interpretazioneeccessivamente restrittiva,da parte delle Amministrazionicompetenti, del requisito dellacapacità economica del datore di<strong>lavoro</strong>.ANNIVERSARIO DELL’UNITÀ D’ITALIAFesta Nazion<strong>al</strong>eSolo <strong>per</strong> l’anno 2011, il giorno 17 marzo, ricorrenza del 150° anniversariodi proclamazione dell’Unità d’It<strong>al</strong>ia, è considerato giorno festivo.Al fine di non far gravare sui datori di <strong>lavoro</strong> il costo di t<strong>al</strong>e celebrazione,eccezion<strong>al</strong>mente si stabilisce <strong>una</strong> forma di compensazione tra lafesta nazion<strong>al</strong>e del 17 marzo 2011 e la festività soppressa del 4 novembre2011. Pertanto in occasione della festività del 17 marzo 2011 i lavoratori dipendentisi asterranno d<strong>al</strong> <strong>lavoro</strong>. Per il trattamento economico spettante, occorreeffettuare <strong>una</strong> distinzione tra coloro che sono retribuiti in misura fissa(o<strong>per</strong>ai a tempo indeterminato) e coloro che non sono retribuiti in misura fissa(gli o<strong>per</strong>ai a tempo determinato).Per i primi lavoratori a tempo indeterminato – il pagamento della festività del17 marzo è già compreso nella retribuzione mensile, sempreché essi si astenganoeffettivamente d<strong>al</strong>la prestazione lavorativa. In caso di prestazione di <strong>lavoro</strong>invece, oltre <strong>al</strong>la retribuzione mensile norm<strong>al</strong>mente spettante, deve esserecorrisposto il pagamento delle ore di effettivo <strong>lavoro</strong> prestato con la maggiorazione<strong>per</strong> <strong>lavoro</strong> festivo.Mentre <strong>per</strong> i lavoratori a tempo determinato, il trattamento economico spettante<strong>per</strong> la festività – in virtù della compensazione con la festività del 4 novembre– è già compreso nel terzo elemento (30,44%), sempreché non vi siaprestazione di <strong>lavoro</strong>. In caso di prestazione lavorativa, invece, agli o<strong>per</strong>ai atempo determinato deve essere corrisposta la retribuzione <strong>per</strong> le ore effettivamentelavorate, con la maggiorazione prevista <strong>per</strong> <strong>lavoro</strong> festivo.Per quanto riguarda infine la festività soppressa del 4 novembre la cui celebrazione,come noto, è spostata <strong>per</strong> legge <strong>al</strong>la prima domenica di novembre, <strong>per</strong>l’anno in corso non dovrà applicarsi il consueto trattamento stabilito dai contratticollettivi, e v<strong>al</strong>e a dire non si o<strong>per</strong>erà <strong>al</strong>c<strong>una</strong> maggiorazione.Infatti, ai sensi dell’art. 32 delD.P.R. n. 917/1986 (T.U. impostesui redditi), l’imposizione deiredditi, <strong>per</strong> gli imprenditori agricoli,avviene sulla base del redditoagrario, il qu<strong>al</strong>e non è c<strong>al</strong>colato subase an<strong>al</strong>itica (facendo un confrontopuntu<strong>al</strong>e tra ricavi e costi),ma su base catast<strong>al</strong>e, applicandotariffe d’estimo stabilite <strong>per</strong> ogniqu<strong>al</strong>ità e classe. Il reddito agrario,in sostanza, non è direttamentecollegato <strong>al</strong>la misura effettiva delreddito prodotto d<strong>al</strong> fondo, ma èdeterminato forfettariamente, inmisure che difficilmente raggiungonoi limiti richiesti d<strong>al</strong> citatoart. 1 – ter della legge n.102/2009, ancorché si tratti diaziende agricole con volumi di affarisu<strong>per</strong>iori a detti limiti.Torniamo oggi sull’argomento<strong>per</strong> comunicare che con nota del15 febbraio u.s., la Direzione gener<strong>al</strong>edell’Immigrazione del Ministerodel Lavoro, ha fin<strong>al</strong>menteaccolto le indicazioni di <strong>Confagricoltura</strong>circa <strong>una</strong> più corretta determinazionedel reddito derivanted<strong>al</strong>l’attività agricola ai finisopra ricordati.Infatti il Ministero del Lavoro, acquisitoil parere dell’Agenzia delleEntrate, riconosce la possibilità diricondurre la capacità economicarichiesta d<strong>al</strong>la citata legge n.102/2009 non esclusivamente <strong>al</strong>reddito agrario, ma anche ad <strong>al</strong>triindici di ricchezza di tipo an<strong>al</strong>iticorisultanti da idonea certificazione,qu<strong>al</strong>i la dichiarazione IVA eIRAP e i contributi comunitari riconosciutidagli organismi pagatori.Le importanti precisazioni fornited<strong>al</strong> Ministero del Lavoro v<strong>al</strong>gonoai fini della richiesta di nulla osta<strong>al</strong> <strong>lavoro</strong> <strong>per</strong> colf e badanti eanche sulle quote di ingressodegli ordinari decreti – flussi presentatada soggetti (datori di <strong>lavoro</strong>)titolari di reddito agrario.Pagine a cura di Mario RendinaAvviso agli ultra 65enniSi rammenta agli associati in possesso della qu<strong>al</strong>ifica di coltivatoridiretti e imprenditori agricoli che abbiano compiuto 65 anni di etàe che continuano nel pagamento dei contributi previdenzi<strong>al</strong>i Inpsche è loro facoltà presentare richiesta <strong>al</strong>lo stesso istituto <strong>per</strong> la riduzione<strong>al</strong> 50% del contributo previdenzi<strong>al</strong>e, riferito <strong>al</strong>la sola quota di <strong>per</strong>tinenzadella gestione pensionistica. Si sottolinea che nel caso si opti <strong>per</strong>la riduzione dei contributi anche il supplemento di pensione verrà, diconseguenza, ridotto.Si invitano gli associati interessati a presentarsi presso inostri Uffici Zona <strong>per</strong> tutte le informazioni e, se del caso,preparare la richiesta di riduzione dei contributi.


14marzo 2011NOTIZIARIO PATRONATO ENAPAAssistenza <strong>per</strong> la compilazionedella Modulistica DSEa cura di Paola RossiIl nostro Patronato, firmatariodelle convenzionia livello provinci<strong>al</strong>econ gli Enti Gestoridelle funzioni Socio – Assistenzi<strong>al</strong>i,è disponibile a garantirel’assistenza necessaria<strong>per</strong> l’elaborazionedella DSE (DichiarazioneSostitutiva Economica), indispensabile<strong>per</strong> fruire dellaintegrazione della retta <strong>per</strong>gli anziani non autosufficientiinseriti in strutture residenzi<strong>al</strong>i.Il riconoscimento della integrazionedella retta è <strong>una</strong>prestazione socio-assistenzi<strong>al</strong>elegata <strong>al</strong> reddito, ed èquindi necessaria la rilevazionedella situazione redditu<strong>al</strong>edell’utente, attraversola compilazione della specificamodulistica DSE, relativaai redditi assoggettabili<strong>al</strong>l’Irpef, ai redditi da patrimonioimmobiliare e mobiliare,nonché ai redditi nonassoggettabili <strong>al</strong>l’Irpef.DISOCCUPAZIONEORDINARIACON REQUISITIRIDOTTIIlavoratori dipendentiche nel 2010 hannosvolto lavori s<strong>al</strong>tuari <strong>per</strong><strong>al</strong>meno 78 giornate possonopresentare, entro il31 marzo 2011, la domandadi disoccupazionecon requisiti ridotti, a condizioneche siano trascorsi<strong>al</strong>meno due anni d<strong>al</strong> versamentodel primo contributoassicurativo.La indennità <strong>per</strong> Ds requisitiridotti è pari <strong>al</strong> 30%della retribuzione media<strong>per</strong>cepita nell’anno <strong>per</strong> cuisi richiede l’indennità.D<strong>al</strong> 1° febbraio AlessandraMangolini,(nella foto sopra) èstata nominata responsabiledella sede zon<strong>al</strong>e del PatronatoEnapa di Cas<strong>al</strong>e Monferrato.Alessandra Mangolini è lapiù giovane collaboratricedel nostro Patronato ma inABBRIATA MARIO srlVIA FRASCARA 5 • SEZZADIO (AL) • TEL. 0131 703177 • www.abbriatamario.it– FALCIATRICI ROTANTI – FALCIACONDIZIONATRICI– GIRIANDANATORI – RANGHINATORI STELLARIPATRONATO: SEDE ZONALE DI CASALE M.TOAlessandra Mangolininuova responsabile zon<strong>al</strong>epochi anni è cresciuta profession<strong>al</strong>mentededicandosicon grande tenacia e attenzione<strong>al</strong>le problematiche dicarattere previdenzi<strong>al</strong>e e assistenzi<strong>al</strong>eche caratterizzanoil nostro <strong>lavoro</strong>.Siamo certi che nel suonuovo ruolo saprà ulteriormentecontribuire <strong>al</strong>la crescitadel nostro Patronatomettendosi a disposizionecon impegno e profession<strong>al</strong>ità,senza mai trascurarel’aspetto umano.Il Patronato Enapa dellasede zon<strong>al</strong>e di Cas<strong>al</strong>e M.to èa<strong>per</strong>to d<strong>al</strong> lunedì <strong>al</strong> venerdìd<strong>al</strong>le 8.30 <strong>al</strong>le 12.30.CCulleCullaIl 20 febbraio è nata GAIA.Alla neo mamma Silvia, <strong>al</strong> neopapà Davide e ai bisnonniMario e Francesca Bocc<strong>al</strong>atte diCastellazzo Bormida, nostri associatidella Zona di <strong>Alessandria</strong>,i migliori auguri da <strong>Confagricoltura</strong><strong>Alessandria</strong>, d<strong>al</strong>laZona di <strong>Alessandria</strong> e d<strong>al</strong>la redazionede L’Aratro.LAUREAFRANCESCA GOTTA, figlia diFrancesco Gotta, associato dellaZona di Acqui Terme, si è laureatacon 110/110 presso la Facoltà diPsicologia dell'Università degliStudi di Torino, discutendo la tesi“l'utilizzo del P.A.D. (Parent AttachmentDiary) <strong>per</strong> l'an<strong>al</strong>isi microenergeticadella costruzione dellegame di attaccamento ai genitoriadottivi: <strong>una</strong> ricerca esplorativa”. Ilpapà Francesco, la mamma Rosanna,il fratello Marco insieme a<strong>Confagricoltura</strong> <strong>Alessandria</strong>, la Redazionede L'Aratro e l'UfficioZona di Acqui Terme si complimentanocon la neo dottoressa <strong>per</strong>l'ottimo risultato ottenuto.


marzo 201115NOTIZIARIO SINDACATO PENSIONATIAssegni familiari e quote dimaggiorazione di pensione<strong>per</strong> l’anno 2011Per coltivatori diretti e pensionati da <strong>lavoro</strong> autonomoPratiche disuccessioneSi rammenta agli associati eai loro familiari che presso inostri Uffici Zona il <strong>per</strong>son<strong>al</strong>esvolge tutte le praticherelative <strong>al</strong>le successioni.Per informazioni telefonareagli Uffici stessi.Nucleo FamiliareReddito familiare annu<strong>al</strong>e oltreil qu<strong>al</strong>e cessa la corresponsionedel trattamento di famiglia <strong>per</strong>il primo figlio e <strong>per</strong> il genitore acarico e relativi equiparatia cura di Paola RossiLa normativa sugli assegnifamiliari, riformata<strong>per</strong> i lavoratori dipendenti<strong>per</strong> i qu<strong>al</strong>i è statointrodotto un più equo assegno<strong>per</strong> il nucleo familiare,trova ancora applicazione neiconfronti dei coltivatori diretti,mezzadri e coloni e deipensionati delle gestioni speci<strong>al</strong>i<strong>per</strong> i lavoratori autonomi(coltivatori diretti, artigiani,commercianti).L’importo degli assegni <strong>per</strong> icoltivatori diretti è fermo d<strong>al</strong>1980 a € 98,13 annue (€ 8,18<strong>al</strong> mese).Per i pensionati la quota dimaggiorazione è invariata anch’essad<strong>al</strong> 1980 ed è di €10,21 <strong>al</strong> mese.I figli sono sempre a caricofino a 18 anni. Il limite di etàè prorogato a 21 anni <strong>per</strong> coloroche frequentano <strong>una</strong>scuola su<strong>per</strong>iore. Per gli universitarispettano <strong>per</strong> la duratadel corso leg<strong>al</strong>e di laureama non oltre il 26° anno dietà. Non esiste invece limitedi età <strong>per</strong> i figli che siano riconosciutiinabili.Per quanto riguarda i limiti direddito mensili <strong>per</strong> determinarese il familiare ha o meno<strong>una</strong> propria autosufficienzaeconomica - e quindi il riconoscimentodel diritto agli assegnifamiliari – <strong>per</strong> il 2011 risultanoessere i seguenti:• € 658,29 <strong>per</strong> il coniuge, <strong>per</strong>un genitore, <strong>per</strong> ciascun figliood equiparato• € 1.152,02 <strong>per</strong> due genitori.Si riporta la tabella dei limitidi reddito familiari da applicare<strong>al</strong>la gener<strong>al</strong>ità dei soggettiinteressati, con esclusionedi chi sia in condizioniparticolari (<strong>per</strong> esempio se ilrichiedente è vedovo, divorziato,celibe oppure se visono inabili <strong>al</strong>l’interno delnucleo familiare), <strong>per</strong> i qu<strong>al</strong>ivi sono limiti più <strong>al</strong>ti.Reddito familiare annu<strong>al</strong>e oltreil qu<strong>al</strong>e cessa la corresponsionedi tutti gli assegni familiari oquote di maggiorazione dipensione1 <strong>per</strong>sona (*) euro 8.698,92 –2 <strong>per</strong>sone euro 14.434,88 euro 17.287,303 <strong>per</strong>sone euro 18.560,53 euro 22.224,524 <strong>per</strong>sone euro 22.165,88 euro 26.544,955 <strong>per</strong>sone euro 25.774,30 euro 30.865,406 <strong>per</strong>sone euro 29.210,51 euro 34.981,337 o più <strong>per</strong>sone euro 32.646,10 euro 39.096,56(*) L’ipotesi riguarda il titolare maggiorenne di pensione ai su<strong>per</strong>stitiunico componente il nucleo familiare.INVALIDI CIVILIDichiarazioni di responsabilitàRicordiamo che da quest’anno <strong>per</strong> la dichiarazione di ricovero(modello ICRIC) e <strong>per</strong> la dichiarazione di attività lavorativa(modello ICLAV) non è più possibile consegnare dichiarazionicartacee <strong>al</strong>le sedi Inps di competenza ma occorre rivolgersi adun centro di assistenza fisc<strong>al</strong>e <strong>per</strong> la trasmissione, esclusivamente online, <strong>al</strong>l’Inps dei dati richiesti. Pertanto gli interessati potranno rivolgersiagli uffici del Patronato i qu<strong>al</strong>i tramite il CAF <strong>Confagricoltura</strong>Pensionati provvederanno <strong>al</strong>la trasmissione.Per i modelli ICRIC ricordiamo che l’indennità di accompagnamentonon può essere erogata <strong>per</strong> <strong>per</strong>iodi di ricovero, di qu<strong>al</strong>unque durata,presso istituti con retta a tot<strong>al</strong>e carico dello Stato o presso strutture dilungodegenza e di riabilitazione.Viceversa, essa può continuare ad essere erogata <strong>per</strong> <strong>per</strong>iodi di ricoveroordinario, di qu<strong>al</strong>unque durata, presso strutture osped<strong>al</strong>iere, <strong>per</strong>terapie contingenti di durata connessa <strong>al</strong> decorso della m<strong>al</strong>attia.GIUSEPPE BAZZANOfu Presidente del Sindacato Pensionati<strong>Confagricoltura</strong> ha espresso vivo cordoglio<strong>per</strong> la scomparsa di GiuseppeBazzano, presidente del Sindacato Nazion<strong>al</strong>ePensionati di <strong>Confagricoltura</strong>.Bazzano, 93 anni (classe 1918) erastato eletto <strong>al</strong>la presidenza degli agricoltoricon i capelli bianchi nel 2008. Erastato un pensionato agricoltore di Vercelli,attivo e infaticabile anche in <strong>Confagricoltura</strong>.Tra gli incarichi rico<strong>per</strong>tiquello di primo presidente dell’ Onlus“Senior - L’età della saggezza”.Il presidente Gian Paolo Coscia con il Consiglio Direttivo e il direttoreV<strong>al</strong>ter Parodi con i collaboratori tutti, la presidente del SindacatoPensionati Maria Daville, la redazione de L’Aratro porgono lepiù sentite condoglianze <strong>al</strong>la famiglia.


16AVVISO IMPORTANTECampagna2011Modello 730Con un recente provvedimento del 22dicembre 2010, il direttore dell’Agenziadelle Entrare ha dato attuazione<strong>al</strong>l’obbligo di comunicazione telematicadelle o<strong>per</strong>azioni attive e passive rilevantiai fini IVA previsto d<strong>al</strong> “decreto leggeincentivi”.L’obbligo di comunicazione riguarda, <strong>per</strong>l’anno 2010, le transazioni soggette <strong>al</strong>l’obbligodi fatturazione di ammontare pari osu<strong>per</strong>iore a euro 25.000 <strong>al</strong> netto dell’Ivamentre, <strong>per</strong> l’anno 2011, le o<strong>per</strong>azioni attivee passive di importo pari o su<strong>per</strong>iore aeuro 3.000 <strong>al</strong> netto dell’Iva.Limitatamente <strong>al</strong> <strong>per</strong>iodo d’imposta 2010la comunicazione dovrà essere effettuatatelematicamente entro il 31.10.2011mentre a regime e quindi a decorrere d<strong>al</strong>leo<strong>per</strong>azioni relative <strong>al</strong>l’anno 2011 la comunicazionedovrà essere effettuata entro il30 aprile dell’anno successivo.Sono obbligati <strong>al</strong>la comunicazione tutti isoggetti passivi IVA i qu<strong>al</strong>i effettuano o<strong>per</strong>azionirilevanti ai fini di t<strong>al</strong>e imposta.Oggetto della comunicazione sono le cessionidi beni e le prestazioni di servizi <strong>per</strong> lequ<strong>al</strong>i i corrispettivi dovuti sono di importopari o su<strong>per</strong>iore a 3.000 euro <strong>al</strong> netto dell’IVA.Per le o<strong>per</strong>azioni rilevanti ai fini dell’impostasul v<strong>al</strong>ore aggiunto <strong>per</strong> le qu<strong>al</strong>i non ricorrel’obbligo di emissione della fattura,come nella vendita <strong>al</strong> dettaglio, il predettolimite è elevato a 3.600 euro <strong>al</strong> lordo dell’impostasul v<strong>al</strong>ore aggiunto applicata.Sono escluse d<strong>al</strong>l’obbligo di comunicazionele seguenti o<strong>per</strong>azioni:· le importazioni;· le esportazioni;· le cessioni di beni e le prestazioni effettuatee ricevute nei confronti di o<strong>per</strong>atorieconomici aventi sede nei Paesi cosiddettiblack list.· le o<strong>per</strong>azioni che hanno costituito oggettodi comunicazione <strong>al</strong>l’Anagrafe tributaria;Sono <strong>al</strong>tresì escluse, in fase di prima applicazione,le o<strong>per</strong>azioni rilevanti ai fini dell’impostasul v<strong>al</strong>ore aggiunto <strong>per</strong> le qu<strong>al</strong>inon ricorre l’obbligo di emissione della fattura,effettuate fino <strong>al</strong> 30 aprile 2011.marzo 2011La comunicazione telematica delle o<strong>per</strong>azioni IVAIl Modello 730 è uno strumentopratico e semplice che <strong>per</strong>mettea dipendenti e pensionati il recu<strong>per</strong>odi oneri e spese sostenute.Il contribuente deve comunquefare molta attenzione a presentaretutte le spese che nel corsodello scorso anno ha sostenuto e<strong>per</strong> le qu<strong>al</strong>i è ammessa la deducibilitào la detraibilità ai fini dell’impostasul reddito delle <strong>per</strong>sonefisiche (Irpef). Solo presentandoinfatti il 730 <strong>per</strong> l’anno2010 è possibile ottenere i rimborsicon accredito diretto nellabusta paga o con la pensione.Si invitano quindi tutti i dipendentie pensionati a rivolgersipresso i nostri UfficiCAF Centr<strong>al</strong>i e Zon<strong>al</strong>i<strong>per</strong> le necessarie informazioniin merito.CONFAGRICOLTURAALESSANDRIALa comunicazione deve essere effettuata<strong>per</strong> via telematica direttamente, tramite ilservizio telematico Entratel o Fisconline oppuretramite gli intermediari abilitati <strong>al</strong>la trasmissionetelematica.Si invitano <strong>per</strong>tanto tutti gli associati a contattarei nostri uffici <strong>per</strong> le informazioni delcaso.Pagina a cura di Marco OttoneConfermata <strong>per</strong> quest’annola detrazione sulle spese energeticheConla legge di stabilità è stata prorogata anche <strong>per</strong> l’anno 2011 la detrazionedel 55% delle spese sostenute <strong>per</strong> la riqu<strong>al</strong>ificazione energetica degliedifici, con l’unica novità, rispetto <strong>al</strong>la formulazione della finanziaria 2007,che la fruizione del beneficio potrà essere ripartita in 10 rate annu<strong>al</strong>i anziché in 5.Sono agevolabili, in particolare, le spese sostenute <strong>per</strong>:• la riduzione del fabbisogno energetico <strong>per</strong> il risc<strong>al</strong>damento dell’edificio;• il miglioramento termico dell’edificio o delle singole unità immobiliari (pavimenti,pareti, finestre comprensive di infissi);• l’inst<strong>al</strong>lazione di pannelli solari <strong>per</strong> la produzione di acqua c<strong>al</strong>da <strong>per</strong> usi domesticio industri<strong>al</strong>i e <strong>per</strong> la co<strong>per</strong>tura del fabbisogno in piscine, strutture sportive, casedi ricovero e cura, istituti scolastici e università;• la sostituzione degli impianti di climatizzazione invern<strong>al</strong>e con c<strong>al</strong>daie a condensazioneo con pompe di c<strong>al</strong>ore ad <strong>al</strong>ta efficienza ovvero con impianti geotermici.V<strong>al</strong>e la pena ricordare che resta fermo l’obbligo di inviare l’apposita comunicazione<strong>al</strong>l’Agenzia delle entrate <strong>per</strong> gli interventi iniziati nell’anno 2010 e che proseguononel <strong>per</strong>iodo d’imposta successivo.I nostri uffici sono a disposizione <strong>per</strong> ogni eventu<strong>al</strong>e informazione in merito.Rispecchiamole tue esigenzeC.A.A.F.CONFAGRICOLTURA PENSIONATI SRLSede Indirizzo Telefono E-mail<strong>Alessandria</strong> (C.A.A.F.) Via Trotti 122 0131.43151 fisc<strong>al</strong>e@confagricoltur<strong>al</strong>essandria.it<strong>Alessandria</strong> (ENAPA) Via Trotti 120 0131.263845 enapa@confagricoltur<strong>al</strong>essandria.itAcqui Terme Via Monteverde 34 0144.322243 acqui@confagricoltur<strong>al</strong>essandria.itCas<strong>al</strong>e M.to Via Gu<strong>al</strong>a 9 0142.452209 cas<strong>al</strong>e@confagricoltur<strong>al</strong>essandria.itNovi Ligure Via Isola 22 0143.2633 novi@confagricoltur<strong>al</strong>essandria.itTortona Piazza M<strong>al</strong>aspina 14 0131.861428 tortona@confagricoltur<strong>al</strong>essandria.itI nostri uffici sono a<strong>per</strong>ti <strong>al</strong> pubblico d<strong>al</strong>le 8.30 <strong>al</strong>le 12.30www.confagricoltur<strong>al</strong>essandria.itC.A.A.F.CONFAGRICOLTURA PENSIONATI SRL


marzo 201117Il Consiglio Direttivoriunitosi il 22 febbraio 2011ha deliberato la convocazionedell’Assemblea Ordinaria dei Soci<strong>per</strong> mercoledì 23 marzo<strong>al</strong>le ore 7.00in prima convocazionee <strong>al</strong>le ore 15,30in seconda convocazionepressol’AgriturismoCascina Zenevreadi Roberta Oltoliniin Ponzano MonferratoVia Fossati 1Ordine del Giorno:1 • Approvazione Bilancio <strong>al</strong> 31 dicembre 2010; deliberazioniinerenti e conseguenti2 • Approvazione Bilancio preventivo 20113 • Attività ed iniziative a livello nazion<strong>al</strong>e e loc<strong>al</strong>e4 • Varie ed eventu<strong>al</strong>iIn attesa di incontrarVi, s<strong>al</strong>uto cordi<strong>al</strong>mente.Rosanna VaresePresidenteSpazio Donnaa cura di CONFAGRICOLTURA DONNA ALESSANDRIAIn <strong>al</strong>to i c<strong>al</strong>ici!Cantine del Castello di PozzoloGrande successo di partecipazione ai corsi di degustazione dei vini organizzatida <strong>Confagricoltura</strong> Donna, che si sono svolti a febbraio adAlice Bel Colle presso la Cantina di Alice Bel Colle S.C.A. (3° livello- vini internazion<strong>al</strong>i) a cura di Luca Businaro e a Pozzolo Formigaro<strong>al</strong>l’interno delle Cantine del Castello (1° livello - DOC e DOCG della provinciadi <strong>Alessandria</strong>) a cura di Riccardo Canepari. La presidente MariaTeresa Bausone ha espresso soddisfazione <strong>per</strong> l’ottimo <strong>lavoro</strong> svolto d<strong>al</strong>leconsigliere Ammon, Gasti, Lodi, Ghis<strong>al</strong>berti, Daglio e l’associata Poggionell’organizzazione dei corsi.R.SparacinoCantina di Alice Bel Colle S.C.A.OFFERTABATTERIESeminatriceGaspardo maisTrasmissione IdrostaticaTwin Steering SystemReversibileVigneti - Noccioleti - Servizi Municip<strong>al</strong>iVia Novi, 19 - 15060 Silvano d’Orba (AL) - Tel./Fax + 39 0143.841138info@pierretra.com – www.pierretra.comVIA PORCELLANA, 36 Loc. Osterietta (AL)Tel e Fax 0131-222.392 rastellisnc@<strong>al</strong>ice.it


18marzo 2011Il 26 febbraio è mancatoROBERTO RICCIdi Castelceriolo, nostro affezionatoassociato della Zonadi <strong>Alessandria</strong>, <strong>al</strong>la moglieAnna, <strong>al</strong>la figlia Roberta conDiego e <strong>al</strong>la sorella Liliana conEligio, l’Ufficio Zona di <strong>Alessandria</strong>,la Redazione deL’Aratro e <strong>Confagricoltura</strong><strong>Alessandria</strong>, formulano le piùsentite condoglianze ai familiaritutti.• • •Il 21 febbraio è mancatoGABRIELE PELLETTAnostro associato di Pontecurone.Alla moglie Maria TeresaNovelli, ai figli Mariangela,Daniela, Enrico e ai nipoti Albertoed Emilia ed ai parentitutti le più sentite condoglianzeda <strong>Confagricoltura</strong><strong>Alessandria</strong>, l’Ufficio Zona diTortona e d<strong>al</strong>la Redazione deL’Aratro.Il 21 febbraio è decedutoGIUSEPPE FIORInostro associato della Zona diTortona. Alla moglie LuiginaPasadinu e <strong>al</strong>la figlia Maria Assunta<strong>Confagricoltura</strong> <strong>Alessandria</strong>,l’Ufficio Zona di Tortona ela Redazione de L’Aratro sonovicni in questo triste momento.• • •Il 20 febbraio è mancataILVA PESCEved. BRUNOdella Cascina Chiappona diCas<strong>al</strong>bagliano, affezionata associatadella Zona di <strong>Alessandria</strong>.Alle figlie Ester e AnnaMaria con le rispettive famigliel’Ufficio Zona di <strong>Alessandria</strong>,<strong>Confagricoltura</strong> <strong>Alessandria</strong>e la Redazione de L’Aratroformulano le più vive condoglianze.• • •Il 10 febbraio è mancataELZA POMOved. MIRABELLIdella Cascina Cassana di Castelceriolo.Alla Figlia Loretta con Ermanno,Federico e Stefanol’Ufficio Zona di <strong>Alessandria</strong>,la Redazione de L’Aratro e<strong>Confagricoltura</strong> <strong>Alessandria</strong>formulano sentite condoglianze.• • •L’8 febbraio è mancatoBRUNO BIANCOassociato di Cas<strong>al</strong>bagliano.Alla moglie Br<strong>una</strong> Scapolan, aifigli Bernardino e Alessandrocon le rispettive famiglie, l’UfficioZona di <strong>Alessandria</strong>, laRedazione de L’Aratro e <strong>Confagricoltura</strong><strong>Alessandria</strong> si stringonoai famigliari tutti inquesto triste momento.• • •L’8 febbraio scorso è mancataVANDA BIANCHINIved. MARCONIIl presidente Gian Paolo Cosciacon il Consiglio Direttivo,il direttore V<strong>al</strong>ter Parodi con icollaboratori tutti, l’UfficioZona di <strong>Alessandria</strong> e la Redazionede L’Aratro si stringono<strong>al</strong> dolore del figlio PierangeloMarconi con Elena Magnani,collega della Zona di <strong>Alessandria</strong>e Alessandro.Verde Sicuro<strong>Alessandria</strong> S.r.l.INFORMAZIONERicordiamo che ognitipo di esigenza assicurativapuò essereesposta <strong>al</strong> nostroagente interno del FataAssicurazioni – VerdeSicuro <strong>Alessandria</strong> Srl,Flavio Bellini, il qu<strong>al</strong>eè a disposizione <strong>per</strong> fornireconsulenze e preventivi gratuiti.Chiunque può quindi rivolgersi presso i nostriUffici Zona e prenotare un appuntamento. Lacategoria degli agricoltori è da sempre iltarget di riferimento di Fata Assicurazioni, <strong>per</strong>cui <strong>una</strong> vasta gamma di prodotti è stata messaa punto sulla base delle sue specifiche esigenze.Un occhio di riguardo, speci<strong>al</strong>mente intempi di crisi, viene dato anche <strong>al</strong>l’aspetto economico;dunque spesso si possono scoprire importantiopportunità di risparmio rispetto <strong>al</strong>lepolizze assicurative in corso. L’Agenzia hasede in via Trotti 116 ad <strong>Alessandria</strong> con a<strong>per</strong>tura<strong>al</strong> pubblico d<strong>al</strong>le 8,30 <strong>al</strong>le 12,30 e d<strong>al</strong>le14 <strong>al</strong>le 17.Per informazioni o appuntamenti:0131.250227 e 0131.43151-2


marzo 2011OCCASIONI■ Cas<strong>al</strong>noceto centro affittasi in p<strong>al</strong>azzo storico biloc<strong>al</strong>e restaurato circa 60 m 2con servizi, entrata indipendente, citofono, porta blindata. Tel. 010 877160 oppure334 3030000 (ore ser<strong>al</strong>i).■ Nelle vicinanze di Canelli (AT) vendo azienda agricola (ex agriturismo) con4,6 ha di vigneto e frutteto. Tel. 0141 856252 e 340 2340134.■ Strada P.le 99 Tortona Rivanazzano vendesi terreno, eventu<strong>al</strong>e irrigazione inzona, <strong>per</strong> attività produttive di nuovo impianto m 2 20.000. Tel. 010 877160 oppure334 3030000 (ore ser<strong>al</strong>i).■ Vendo <strong>per</strong> cessata attività spandi concime marca "LELY" Mod. HRL 1250 <strong>per</strong>fetto,come nuovo, mai utilizzato. Visibile presso Corrias Sandro - Strada Molino19 - Pozzolo Formigaro. 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SR 810/S; Botte <strong>per</strong> diserbo "FULLSPRY" lt. 500; Rimorchio rib<strong>al</strong>tabile"SCALVENZI" a 2 assi; Rimorchio rib<strong>al</strong>tabile "BARBERO" a 2 assi; Estirpatore;Coclea con motore monofase (diametro int. 100mm. - lungh. 4 m + 4m).Per informazioni rivolgersi ore pasti ai seguenti numeri: 0131 773203 oppure 3388603685 - 0131 773303 oppure 329 3216097.■ Per cessata attività cedesi diritti di reimpianto vigneto ed occasioni: pigiadiraspatricein acciaio inox nuova; botte in vetroresina 1000 lt.; filtro in acciaioinox a cartoni nuovo; tappatrice manu<strong>al</strong>e; scatole di vario tipo <strong>per</strong> confezione vini;attrezzature <strong>per</strong> la trasformazione dell’ortofrutta. Cell. 333 9267107.■ Privato cerca utilizzo commerci<strong>al</strong>e <strong>per</strong> “St<strong>al</strong>la” restaurata tot<strong>al</strong>mente in ambientestorico, centro paese Cas<strong>al</strong>noceto (AL), attrezzatissima. 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La seconda è ad indirizzo viticolo (12 ha di vigneto impiantato).Per info: Gregorio Di Benigno 333 2977907 oppure 329 8777537.19AVVISO AI VITICOLTORIRicordiamo che i tecnici viticoli degli UfficiZona e il responsabile vitivinicoloprovinci<strong>al</strong>e Luca Businaro sono a disposizione<strong>per</strong> fornire i nuovi servizi <strong>al</strong>leaziende interessate del comparto:• tenuta dei registri di cantina (vinificazione,commerci<strong>al</strong>izzazione, imbottigliamento)• compilazione dei manu<strong>al</strong>i HACCp• richieste di campionamento vino• richieste di contrassegni di stato <strong>per</strong> imbottigliatori• assistenza in merito a questioni legate <strong>al</strong>la legislazione


20marzo 2011CONSORZIO AGRARIO DELPIEMONTE ORIENTALEDa 84 anni<strong>al</strong> servizio deiproduttori agricoliLineetecnichecere<strong>al</strong>iautunnoverniniRicambi multimarche <strong>per</strong> trattori e macchine agricolePer informazioni contattare Uff. Macchine:via Vecchia Torino, 2 - Tel. 0131 201330DISERBOL’obiettivo dell’intervento è eliminare precocemente la competizione delle infestanti. E’quindi buona norma intervenire sulle infestanti nei primi stadi di sviluppo, i migliori risultatisi hanno in genere trattando <strong>al</strong>la fine dell’accestimento e prima che le piante,iniziando la levata, chiudano l’interfila.Occorre <strong>per</strong>ò tener presente che tutti i prodotti indicati hanno un’azione esclusivamenteo prev<strong>al</strong>entemente fogliare, <strong>per</strong> cui colpiscono le infestanti nate <strong>al</strong> momento deltrattamento (dove l’investimento della coltura non garantisce <strong>una</strong> rapida co<strong>per</strong>tura delterreno è bene ritardare).Impiegando prodotti ad azione graminicida evitare di trattare colture sofferenti; èinoltre buona cautela non trattare se nei giorni successivi è previsto un ritorno difreddo.Si consiglia quest’anno, viste le intense precipitazioni piovose del <strong>per</strong>iodo, aggiungereinsieme <strong>al</strong> diserbo un prodotto fungicida attivo contro il m<strong>al</strong> del piede.Esecuzione del trattamento:Prevedere l’impiego di ugelli a ventaglio adatti ad ottenere volumi di 100-300 lt/Ha con<strong>una</strong> pressione di esercizio non su<strong>per</strong>iore a 2-2,5 bar. Quando previsto, l’impiego deibagnanti è fondament<strong>al</strong>e. Sono <strong>al</strong>tresì molto importanti le condizioni ambient<strong>al</strong>i e lostato vegetativo delle infestanti e della coltura <strong>al</strong> momento dell’intervento: i migliori risultatisi hanno trattando in condizioni di elevata umidità dell’aria (magari <strong>al</strong> mattino),con <strong>una</strong> buona umidità del terreno e con infestanti in fase di attiva crescita.CONCIMAZIONE AZOTATAL’obiettivo di <strong>una</strong> corretta concimazione azotata è garantire <strong>una</strong> corretta nutrizionedel cere<strong>al</strong>e dai primi stadi di sviluppo e fino <strong>al</strong>la riproduzione, evitandonel contempo eccessi che possono comportare rischi <strong>per</strong> l’ambiente e predisporrele colture a fenomeni di <strong>al</strong>lettamento e/o <strong>al</strong>l’insorgere di patologie fungine.E’ noto che le esigenze in azoto di un cere<strong>al</strong>e a paglia sono cospicui durante l<strong>al</strong>evata e fino <strong>al</strong>la formazione/riempimento delle cariossidi. Per il frumento infattila disponibilità di azoto nelle fasi di formazione e riempimento delle cariossidipuò condizionare in misura notevole la qu<strong>al</strong>ità del prodotto.Ne consegue la necessità di pianificare concimazioni durante la levata e <strong>per</strong>grani panificabili e di forza anche tra foglia bandiera e botticella. Distribuzionifrazionate consentono inoltre di migliorare l’efficienza della concimazione edottenere buoni risultati produttivi senza eccedere negli apporti.La concimazione azotata deve quindi essere c<strong>al</strong>ibrata considerando la fertilitàdel terreno, il precedente coltur<strong>al</strong>e, gli obiettivi di produzione(quantità/qu<strong>al</strong>ità), lo stato e stadio vegetativo della coltura.Per tutti i prodotti fitosanitari utilizzati si devono sempre leggere e rispettarele indicazioni riportate in etichetta.I tecnici del CAP sono a disposizione dei produttori <strong>per</strong> sopr<strong>al</strong>luoghi in campoe consigli tecnici.Per informazioni contattare Uff. Commerci<strong>al</strong>e:via Vecchia Torino, 2 - Tel. 0131 201351

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