Prioni nelle ghiandole salivari di ovini malati di scrapie
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Contributi praticiFigura 2 - IPET blot con anticorpo primario 2G11.Presenza <strong>di</strong> depositi <strong>di</strong> PrP resistentialla <strong>di</strong>gestione con PK <strong>nelle</strong> cellule acinari dellaghiandola palatina.le <strong>ghiandole</strong> <strong>salivari</strong> <strong>di</strong> animali sani e affettida <strong>scrapie</strong>. In seguito alla <strong>di</strong>gestione conproteinasi K, la PrP Sc è stata osservata in tuttii <strong>di</strong>stretti ghiandolari indagati, solo <strong>nelle</strong> pecoreaffette da <strong>scrapie</strong> e ne è stata stimatauna concentrazione variabile da 0,02% a0,005% della quantità contenuta nel cervello.In nessuno degli animali sani è statariscontrata la presenza <strong>di</strong> PrP Sc con nessunadelle meto<strong>di</strong>che utilizzate.I risultati dello stu<strong>di</strong>o portano a concludereche una percentuale significativa <strong>di</strong> pecoreaffette da <strong>scrapie</strong> accumula bassi livelli<strong>di</strong> PrP Sc <strong>nelle</strong> <strong>ghiandole</strong> <strong>salivari</strong>.La presenza <strong>di</strong> proteina prionica cellulare<strong>nelle</strong> <strong>ghiandole</strong> <strong>salivari</strong> era già stata <strong>di</strong>mostratain precedenza (Herrmann e coll.,2000;Moudjou e coll., 2001) ed è stata confermatain questo stu<strong>di</strong>o. Al contrario, la presenza<strong>di</strong> depositi <strong>di</strong> PrP Sc <strong>nelle</strong> <strong>ghiandole</strong><strong>salivari</strong> non era mai stata <strong>di</strong>mostrata in precedenza.La PrP Sc in pecore affette da <strong>scrapie</strong>si accumula primariamente <strong>nelle</strong> celluledel tessuto nervoso e linfatico. Tuttavia recentilavori hanno evidenziato depositi <strong>di</strong>PrP Sc anche <strong>nelle</strong> fibre muscolari (Andreolettie coll., 2004), nella placenta (Andreolettie coll., 2002, Tuo e coll., 2002), <strong>nelle</strong>papille della lingua (Casalone e coll., 2005)e nell’interstizio renale (Sisó e coll., 2006).Ad oggi, negli animali naturalmente affettida malattia da prioni non è stata <strong>di</strong>mostratal’infettività della saliva, delle secrezioninasali, dell’areosol, dell’urina o delle feci.L’identificazione <strong>di</strong> depositi <strong>di</strong> proteinaprionica patologica <strong>nelle</strong> cellule epitelialisecernenti suggerisce vie – sinora non riconosciute– <strong>di</strong> trasmissione dei prioni attraversola saliva che si pone come possibilefonte <strong>di</strong> contaminazione dei pascoli e <strong>di</strong>trasmissione <strong>di</strong>retta dell’infezione tra animalidello stesso gregge.Tali risultati potrebbero avere importanti implicazioniper il controllo della malattia eper lo sviluppo <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi invivo. Ulteriori stu<strong>di</strong> sono in corso per valutareil grado <strong>di</strong> infettività della saliva, nonchéin quale sta<strong>di</strong>o dell’infezione e attraversoquali vie l’agente infettante raggiungale <strong>ghiandole</strong> <strong>salivari</strong>.La bibliografia è <strong>di</strong>sponibile sul sitowww.ilprogressoveterinario.itUn “evento” della natura: il bramito del CervoNell’ambito delle varie attività faunistiche gestite dall’Ente Parcosi stanno sviluppando iniziative interessanti anche sul frontedell’educazione e del volontariato. Verso la fine <strong>di</strong> settembrepartirà infatti una grande operazione <strong>di</strong> censimento della specie,sulla scia <strong>di</strong> quanto da anni già si sta facendo da parte delParco Nazionale e <strong>di</strong> altre Amministrazioni. Quest’anno però ilprogetto mira a fare un salto <strong>di</strong> qualità. L’impegno del Parco ela collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica,con il Corpo Forestale dello Stato, con le Province e con alcunigruppi <strong>di</strong> ricercatori come quelli della DR.E.A.M. Italia, permetterà<strong>di</strong> trasformare un momento tecnico-scientifico in unagrande occasione educativa e culturale.Il tra<strong>di</strong>zionale censimento al bramito, svolto <strong>di</strong> notte anche negliangoli più remoti e selvaggi del Parco Nazionale, sarà ufficialmenteaperto agli appassionati <strong>di</strong> tutta Italia che vorranno offrireil loro contributo facendo un’esperienza tra le più affascinantiche un Parco possa offrire. I volontari potranno aderire affiancandoper due o tre notti gli esperti <strong>nelle</strong> operazioni <strong>di</strong> censimentodei maschi <strong>di</strong> cervo in amore, che emettendo il caratteristicoed impressionante “bramito”, permettono agli stu<strong>di</strong>osi<strong>di</strong> contarli con precisione e <strong>di</strong> calcolare poi il numero complessivo<strong>di</strong> tutta la popolazione.L’occasione dei giorni <strong>di</strong> censimento, previsti dal 27 al 29 settembre,sarà arricchita con momenti <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento scientificocon esperti del settore e <strong>di</strong> visita guidata a speciali aree8 / 350del Parco, alla scoperta dell’affascinante rapporto tra cervo eforesta. Non mancheranno poi i momenti <strong>di</strong> socialità, che permetterannoa tutti gli intervenuti <strong>di</strong> scambiare esperienze conpersone con cui con<strong>di</strong>vidono le stesse passioni.Sarà anche un modo per creare una rete permanente <strong>di</strong> personeinteressate a collaborare volontariamente col Parco Nazionaleanche <strong>nelle</strong> altre occasioni <strong>di</strong> gestione della fauna. L’invito è dunqueaperto agli appassionati <strong>di</strong> tutta Italia che abbiano voglia <strong>di</strong>impegnarsi in un’attività volontaria <strong>di</strong> monitoraggio e conservazionedella fauna. Chi fosse interessato a ricevere informazionipotrà farlo sapere al Parco inviando una e-mail all’in<strong>di</strong>rizzocervo@parcoforestecasentinesi.it; riceverà i dettagli per lapartecipazione ed il programma dettagliato.