Rapporto di Sostenibilità 2009 - Ferrovie dello Stato Italiane

Presenza di sostanze nocive per l’ozono 90 2007 2008 2009Continuano le attività del Gruppo Ferrovie dello Stato nella riduzione del fabbisogno energetico e in contemporaneal’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Oltre all’impianto fotovoltaico di Roma San Lorenzo 89 , attivo già dal Marzo 2008,è stato portato a termine uno studio di fattibilità tecnico-economica relativa al posizionamento di pannelli fotovoltaicisulle coperture dei complessi di stazione.Impianto Fotovoltaico di S. Lorenzo2008 2009Energia elettrica prodotta (GJ) 1.868 2.242Energia auto consumata nello scalo di Roma San Lorenzo (GJ) 811 987Energia immessa in rete (GJ) 1.057 1.255Il Gruppo, sempre nel 2009, ha portato avanti altri progetti quali la realizzazione, nelle stazioni riqualificate di NapoliCentrale e Torino Porta Nuova, di nuove installazioni impiantistiche a maggior rendimento energetico e con minoriemissioni di inquinanti e la trasformazione, sempre nella stazione di Napoli, degli impianti a gasolio in impianti a gasmetano, a minor impatto ambientale.Un’altra linea di azione del Gruppo per ridurre l’emissioni di CO 2riguarda la fase di progettazione degli interventi infrastrutturali.La società Italferr ha sviluppato una metodologia, da adottarsi appunto in sede di progettazione, che consentedi stimare e calcolare le emissioni e le rimozioni di gas serra generate durante tutte le fasi di esecuzione di un’operaferroviaria, sino alla sua messa in servizio, conformemente con quanto previsto dalle norme UNI ISO 14064:2006.Sempre ai fini di una maggiore sostenibilità ambientale, nel 2009 diverse società del Gruppo hanno posto in essere unaserie di interventi, tra i quali è opportuno citare quello di Trenitalia che, in collaborazione con varie ferrovie europee, haavviato la seconda fase di uno studio UIC (Braking gear emissions impact on human health) sulle sostanze emesse daimateriali frenanti, al fine di valutarne i possibili effetti sulla salute dell’uomo. Sono state affidate al dipartimento DICMAdell’Università di Bologna la parte relativa ai campionamenti a bordo treno delle sostanze derivanti dalla frenatura, ledeterminazioni analitiche, la modellazione delle dispersioni in carrozza e la valutazione della significatività delle sostanzeritenute nocive alla salute dell’uomo e pericolose per l’ambiente.Infine, per quanto riguarda le emissioni di sostanze nocive per l’ozono, con riferimento al triennio, si rileva in RFI la totaleassenza di sistemi di refrigerazione contenenti CFC. In merito agli HCFC si assiste a una progressiva eliminazione deisistemi di refrigerazione contenenti tale gas: al 31 dicembre 2009 sono presenti 2.551 sistemi di refrigerazione per untotale di 4.253 Kg di HCFC.Sistemi di refrigerazione con HCFC (n) 2.619 2.631 2.551HCFC esistente (Kg) 4.515 4.452 4.25389 L’impianto di San Lorenzo ha una dimensione pari a circa 470 kWp ed è costituito da 2.831 moduli fotovoltaici.90 I dati riportati si riferiscono ai gas contenuti nelle apparecchiature presenti negli impianti di proprietà di RFI (sia gli impianti di climatizzazione centralizzati siaquelli portatili o di tipo split), ad eccezione della DTP di Milano. Per gli impianti portatili, dove non era disponibile il dato quantitativo dei gas, è stato considerato ilvalore medio di 1,2 kg di gas per apparecchiatura.88 Gruppo Ferrovie dello Stato