Nel <strong>2009</strong> Trenitalia ha restituito al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, tramite le credenziali<strong>di</strong> accesso al Registro Nazionale delle quote <strong>di</strong> CO 2e delle emissioni, 29.608 <strong>di</strong>ritti, a seguito <strong>di</strong> una riduzione delle proprieemissioni <strong>di</strong> circa il 6% rispetto a quanto previsto e autorizzato.2.500,00Emissioni <strong>di</strong> CO 2eq per trazione (kt)2.000,002.070,681.925,311.874,461.500,001.000,00500,00437,48373,25251,34Traffico viaggiatori (kJ/pKm)0,02007 2008 <strong>2009</strong>Traffico merci (kJ/tkm)Emissioni specifiche in atmosfera per trazioneTraffico Viaggiatori UM 2007 2008 <strong>2009</strong>SO 2[mg/pkm] 41,72 31,92 29,45NO x[mg/pkm] 151,83 132,86 141,28Polveri [mg/pkm] 11,49 10,11 10,86CO 2eq [g/pkm] 45,03 42,07 42,21Traffico Merci UM 2007 2008 <strong>2009</strong>SO 2[mg/tkm] 18,43 13,44 12,18NO x[mg/tkm] 39,28 35,16 30,35Polveri [mg/tkm] 2,75 2,51 2,13CO 2eq [g/tkm] 18,66 16,88 16,37Il vantaggio in termini ambientali del treno trova riscontro anche nel segmento dell’Alta Velocità, che contribuisce notevolmentealla riduzione delle emissioni <strong>di</strong> CO 2: nel <strong>2009</strong>, considerando la sola tratta Milano – Roma, la costante crescitadei viaggiatori si è tradotta in un risparmio <strong>di</strong> oltre 30 mila tonnellate <strong>di</strong> CO 2; questo perché un Frecciarossa su questatratta ha prodotto me<strong>di</strong>amente il 72% in meno <strong>di</strong> CO 2rispetto all’aereo e il 60% in meno rispetto all’auto.Ogni anno, in collaborazione con Legambiente, <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> organizza il Treno Verde per monitorare l’inquinamentoatmosferico, il traffico, il rumore e la situazione dei trasporti privati e collettivi in <strong>di</strong>verse città italiane. Nel <strong>2009</strong>ogni visitatore del Treno Verde, che è stato specificatamente de<strong>di</strong>cato alle emissioni <strong>di</strong> CO 2, ha potuto verificare in primapersona, grazie all’utilizzo <strong>di</strong> una applicazione <strong>di</strong> calcolo on line (EcoPassenger), il valore aggiunto, in termini ambientali,del proprio spostamento in treno.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 87
Presenza <strong>di</strong> sostanze nocive per l’ozono 90 2007 2008 <strong>2009</strong>Continuano le attività del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> nella riduzione del fabbisogno energetico e in contemporaneal’utilizzo <strong>di</strong> energia da fonti rinnovabili. Oltre all’impianto fotovoltaico <strong>di</strong> Roma San Lorenzo 89 , attivo già dal Marzo 2008,è stato portato a termine uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità tecnico-economica relativa al posizionamento <strong>di</strong> pannelli fotovoltaicisulle coperture dei complessi <strong>di</strong> stazione.Impianto Fotovoltaico <strong>di</strong> S. Lorenzo2008 <strong>2009</strong>Energia elettrica prodotta (GJ) 1.868 2.242Energia auto consumata nello scalo <strong>di</strong> Roma San Lorenzo (GJ) 811 987Energia immessa in rete (GJ) 1.057 1.255Il Gruppo, sempre nel <strong>2009</strong>, ha portato avanti altri progetti quali la realizzazione, nelle stazioni riqualificate <strong>di</strong> NapoliCentrale e Torino Porta Nuova, <strong>di</strong> nuove installazioni impiantistiche a maggior ren<strong>di</strong>mento energetico e con minoriemissioni <strong>di</strong> inquinanti e la trasformazione, sempre nella stazione <strong>di</strong> Napoli, degli impianti a gasolio in impianti a gasmetano, a minor impatto ambientale.Un’altra linea <strong>di</strong> azione del Gruppo per ridurre l’emissioni <strong>di</strong> CO 2riguarda la fase <strong>di</strong> progettazione degli interventi infrastrutturali.La società Italferr ha sviluppato una metodologia, da adottarsi appunto in sede <strong>di</strong> progettazione, che consente<strong>di</strong> stimare e calcolare le emissioni e le rimozioni <strong>di</strong> gas serra generate durante tutte le fasi <strong>di</strong> esecuzione <strong>di</strong> un’operaferroviaria, sino alla sua messa in servizio, conformemente con quanto previsto dalle norme UNI ISO 14064:2006.Sempre ai fini <strong>di</strong> una maggiore sostenibilità ambientale, nel <strong>2009</strong> <strong>di</strong>verse società del Gruppo hanno posto in essere unaserie <strong>di</strong> interventi, tra i quali è opportuno citare quello <strong>di</strong> Trenitalia che, in collaborazione con varie ferrovie europee, haavviato la seconda fase <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o UIC (Braking gear emissions impact on human health) sulle sostanze emesse daimateriali frenanti, al fine <strong>di</strong> valutarne i possibili effetti sulla salute dell’uomo. Sono state affidate al <strong>di</strong>partimento DICMAdell’Università <strong>di</strong> Bologna la parte relativa ai campionamenti a bordo treno delle sostanze derivanti dalla frenatura, ledeterminazioni analitiche, la modellazione delle <strong>di</strong>spersioni in carrozza e la valutazione della significatività delle sostanzeritenute nocive alla salute dell’uomo e pericolose per l’ambiente.Infine, per quanto riguarda le emissioni <strong>di</strong> sostanze nocive per l’ozono, con riferimento al triennio, si rileva in RFI la totaleassenza <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> refrigerazione contenenti CFC. In merito agli HCFC si assiste a una progressiva eliminazione deisistemi <strong>di</strong> refrigerazione contenenti tale gas: al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong> sono presenti 2.551 sistemi <strong>di</strong> refrigerazione per untotale <strong>di</strong> 4.253 Kg <strong>di</strong> HCFC.Sistemi <strong>di</strong> refrigerazione con HCFC (n) 2.619 2.631 2.551HCFC esistente (Kg) 4.515 4.452 4.25389 L’impianto <strong>di</strong> San Lorenzo ha una <strong>di</strong>mensione pari a circa 470 kWp ed è costituito da 2.831 moduli fotovoltaici.90 I dati riportati si riferiscono ai gas contenuti nelle apparecchiature presenti negli impianti <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> RFI (sia gli impianti <strong>di</strong> climatizzazione centralizzati siaquelli portatili o <strong>di</strong> tipo split), ad eccezione della DTP <strong>di</strong> Milano. Per gli impianti portatili, dove non era <strong>di</strong>sponibile il dato quantitativo dei gas, è stato considerato ilvalore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 1,2 kg <strong>di</strong> gas per apparecchiatura.88 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>