Assenteismo 65 2007 2008 <strong>2009</strong>É <strong>di</strong> rilievo segnalare come, in ambito ferroviario, nel periodo 2001 – <strong>2009</strong> ci sia stato un decremento complessivo degli infortunisul lavoro pari al 27%, a fronte <strong>di</strong> una riduzione degli infortuni in Italia nello stesso periodo, secondo i dati comunicatidall’INAIL, del 19,4%.Infortuni sul lavoroAnno N° infortuni sul lavoro N° infortuni in itinere In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> gravità In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> incidenza2007 3.670 428 1.402 40,102008 3.484 450 1.421 40,10<strong>2009</strong> 2.988 415 - 36,10Nel <strong>2009</strong> vi è stata una riduzione degli infortuni <strong>di</strong> oltre il 14% rispetto al 2008. Nel complesso, i dati del <strong>2009</strong>, ancorché invia <strong>di</strong> consolidamento, evidenziano, quin<strong>di</strong>, una sensibile riduzione degli infortuni, ben superiore all’obiettivo del 5%, e unnotevole miglioramento dell’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> incidenza 64 .L’Agenzia Europea per la sicurezza e salute del lavoro, in occasione della settimana europea per la sicurezza del <strong>2009</strong>, haselezionato come “migliore pratica” della valutazione del rischio il progetto “Smarfi - Sicurezza manutenzione RFI”, modulomultime<strong>di</strong>ale finalizzato alla formazione del personale della manutenzione della infrastruttura ferroviaria.Relazioni industriali GRI 4.12; HR5; LA9Nel triennio considerato il tasso me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> assenteismo risulta essere sostanzialmente costante.Si rileva, invece, un calo delle giornate totali <strong>di</strong> assenza. In particolare, si riducono le ore <strong>di</strong> assenza per malattia, compensate, inparte, dalla crescita delle altre assenze, quali quelle relative la maternità/paternità e per assistenza e cura portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>capgravi.Tasso assenteismo 7,91% 7,87% 7,80%Tasso <strong>di</strong> sindacalizzazione 71,00% 70,92% 70,87%Ore perse per sciopero 345.537 273.634 87.305Gli elevati tassi <strong>di</strong> sindacalizzazione confermano l’assenza <strong>di</strong> situazioni in cui la libertà <strong>di</strong> associazione e contrattazione collettivapuò essere esposta a rischi significativi.Nell’anno <strong>2009</strong> le relazioni industriali hanno fatto registrare la sottoscrizione, nel corso del mese <strong>di</strong> maggio, <strong>di</strong> importantiintese che possono agevolare il percorso <strong>di</strong> efficientamento industriale intrapreso e contribuire alla realizzazione degli obiettivi<strong>di</strong> Piano.Al netto <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> natura politica, sia nel 2008 sia nel <strong>2009</strong>, si registra un decremento degli scioperi che hanno comportatoore perse; in particolare, nel <strong>2009</strong> il decremento si attesta su un -68% per effetto del confronto che ha portato agli accor<strong>di</strong>intervenuti nel mese <strong>di</strong> maggio.64 I criteri per la raccolta dei dati infortunistici nel Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> sono conformi alla metodologia ESAW, Statistiche europee degli infortuni sul lavoro,e<strong>di</strong>zione 2001. In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> incidenza: n. infortuni in occasione <strong>di</strong> lavoro per mille <strong>di</strong>pendenti; in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> gravità: numero <strong>di</strong> giornate perse per mille <strong>di</strong>pendenti. Il perimetro<strong>di</strong> riferimento per i dati sugli infortuni include le Società FS, RFI, Trenitalia, Ferservizi, Italferr. Per i dati <strong>2009</strong> si è in attesa dei dati INAIL sulle giornate <strong>di</strong> assenzaper infortuni che saranno <strong>di</strong>sponibili a <strong>di</strong>cembre 2010. I dati attualmente presenti fanno riferimento a quanto comunicato dall’INAIL a giugno 2010.65 I dati non sono comprensivi del settore delle navi traghetto.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 2008 71
Il 14 maggio è stato, infatti, formalmente sottoscritto presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il Protocollo d’intesatra Federtrasporto, Asstra, Anav e le Organizzazioni sindacali Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Fast <strong>Ferrovie</strong>, Orsa eFaisa/Cisal, per l’avvio del negoziato volto alla definizione <strong>di</strong> un nuovo CCNL unico della Mobilità; quest’ultimo ha come obiettivol’unificazione dei due <strong>di</strong>stinti CCNL delle Attività Ferroviarie e degli Autoferrotranvieri, in vista della completa liberalizzazionedei mercati <strong>di</strong> riferimento. Il negoziato è stato avviato nel mese <strong>di</strong> giugno ed è tuttora in corso.L’intesa del 14 maggio è stata accompagnata dall’accordo sulla copertura economica per l’anno 2008, anno <strong>di</strong> vacanza contrattualeper i due citati CCNL 66 , stabilita in pari misura per i due settori.Il Protocollo in questione ha consentito <strong>di</strong> sbloccare il confronto in corso sulle questioni aziendali aperte, favorendo la sottoscrizionedell’“Accordo programmatico per il rilancio competitivo del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>”, avvenuta a maggio.In particolare, dopo anni <strong>di</strong> confronti con le OO.SS., è stato introdotto in Trenitalia l’equipaggio con un solo macchinista allacondotta dei treni, definendo la normativa transitoria <strong>di</strong> utilizzazione del personale in attesa della completa rivisitazione dellamateria nell’ambito del confronto per il rinnovo del CCNL <strong>di</strong> settore. Oltre alle evidenti economie gestionali che produce,l’accordo consente anche il ritorno economico dei notevoli investimenti che in questi ultimi anni il Gruppo ha sostenuto per letecnologie <strong>di</strong> sicurezza nel controllo della marcia dei treni.Inoltre, è stata raggiunta l’intesa per innovare e rendere effettivamente operativo il “Fondo bilaterale per il sostegno alred<strong>di</strong>to” 67 che costituisce per il Gruppo - in assenza <strong>di</strong> ammortizzatori sociali tra<strong>di</strong>zionali - uno strumento fondamentale perla gestione dell’ulteriore fase <strong>di</strong> ristrutturazione e riorganizzazione aziendale conseguente alle innovazioni tecnologiche ed alcomplessivo efficientamento della macchina produttiva, nonché per governare il turn-over che nel periodo <strong>2009</strong>-2011 interesseràle società del Gruppo.Il Fondo, infatti, consentirà - attraverso la sua componente or<strong>di</strong>naria - <strong>di</strong> attuare i necessari percorsi <strong>di</strong> riconversione e riqualificazionedel personale e - tramite la componente straor<strong>di</strong>naria - <strong>di</strong> accompagnare alla pensione, favorendo in via prioritaria lavolontarietà, i lavoratori cui manchino fino a 48 mesi per il raggiungimento della prima utile finestra pensionistica, a valle <strong>di</strong> unaprocedura sindacale, originata da specifici progetti aziendali <strong>di</strong> livello territoriale, il cui esito consente comunque alle aziende- nella ipotesi <strong>di</strong> mancato accordo complessivo con il sindacato - <strong>di</strong> considerare eccedentario il 30% delle risorse <strong>di</strong>chiarate inesubero nel progetto originario.A seguito della definizione con le Organizzazioni sindacali della nuova regolamentazione del Fondo, sono stati sviluppati eimplementati con l’INPS e i competenti Dicasteri i necessari contatti e approfon<strong>di</strong>menti al fine <strong>di</strong> consentire nei tempi più strettipossibili l’attivazione delle prestazioni; è in <strong>di</strong>rittura <strong>di</strong> arrivo la stipula della convenzione con l’INPS per l’erogazione delle prestazioni.É stato definito inoltre l’impegno ad affrontare la questione inerente la riorganizzazione del settore del trasporto delle merci,per ricercare le soluzioni necessarie ad alleggerire la struttura dei costi, a partire dal modulo <strong>di</strong> equipaggio <strong>di</strong> condotta, al fine <strong>di</strong>creare le con<strong>di</strong>zioni minime <strong>di</strong> maggior efficienza economica e produttiva per poter competere nel mercato già liberalizzato.Tra le intese sottoscritte il 15 maggio <strong>2009</strong> si annoverano, inoltre, le seguenti:• riorganizzazione territoriale <strong>di</strong> RFI, caratterizzata dal superamento della vecchia <strong>di</strong>stinzione tra “movimento”e “infrastruttura”; lo scopo è quello <strong>di</strong> consentire una produzione maggiore, in quantità e qualità, a costioperativi compatibili, aumentando la capacità delle linee, migliorando la gestione delle anormalità infrastrutturalie sfruttando la capacità <strong>di</strong> automazione;• riorganizzazione delle attività <strong>di</strong> manutenzione delle infrastrutture e dei rotabili, anche attraverso l’internalizzazione<strong>di</strong> attività ritenute a più alto contenuto tecnologico, con l’obiettivo <strong>di</strong> contenere un sensibilemiglioramento della produttività e della qualità degli interventi manutentivi. In tale ambito è stato definitoun piano <strong>di</strong> inserimenti per circa 900 unità a fronte del forte turn-over degli ultimi due anni;• tema della sicurezza, per favorire lo sviluppo della cultura della sicurezza e della prevenzione nelle impresedel Gruppo, anche attraverso il potenziamento dei progetti formativi e informativi in materia <strong>di</strong> sicurezzadel lavoro.Nell’ambito del <strong>di</strong>alogo sociale europeo, <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> ha coor<strong>di</strong>nato la seconda fase del progetto internazionale finanziatodalla Commissione europea “Follow-up of the agreement on the working con<strong>di</strong>tions of mobile workers engaged ininteroperable cross-border services” volto a monitorare, alla luce dell’evoluzione del mercato ferroviario, lo stato <strong>di</strong> attuazionedell’accordo stipulato da CER e ETF il 27 gennaio 2004, concernente l’orario <strong>di</strong> lavoro per il personale mobile del trasportoferroviario transfrontaliero, trasformato nella <strong>di</strong>rettiva 2005/47/CE.Per quanto attiene agli aspetti connessi al trattamento previdenziale e assicurativo dei <strong>di</strong>pendenti del Gruppo, nell’anno <strong>2009</strong>l’attività <strong>di</strong> maggior rilievo è stata quella connessa all’attuazione delle misure <strong>di</strong> cui all’art. 20 della legge 133/2008 (estensioneassicurazione contro la <strong>di</strong>soccupazione involontaria, assicurazione malattia e contribuzione per le prestazioni <strong>di</strong> maternità),nonché all’introduzione, sempre prevista dalla medesima legge, del Libro Unico del Lavoro.66 Entrambi scaduti il 31 <strong>di</strong>cembre 2007.67 In applicazione delle leggi 662/96 e 449/97.72 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>