Rapporto di Sostenibilità 2009 - Ferrovie dello Stato Italiane

Generazione e distribuzione del valore economico (mln € ) 292007 2008 2009Valore economico direttamente generato 9.583 10.217 9.625Rendite delle vendite e delle prestazioni 6.180 6.395 6.234Variazioni delle rimanenze di prodotti, variazioni dei lavori in corso suordinazione, incrementi immobilizzazioni per lavori interni889 1.183 1.071Altri ricavi e proventi 2.514 2.639 2.320Valore economico distribuito 8.998 8.964 8.357Costi operativi da pagamenti effettuati per l’acquisto di materie prime,sussidiarie, consumo e merci, per servizi, per godimento di beni di terzi3.614 3.768 3.412Stipendi corrisposti a personale dipendente, comprensivi di oneri sociali,TFR e altri costi4.717 4.551 4.475Remunerazione dei finanziatori (comprensivi dei dividendi distribuiti,arretrati su dividendi, interessi su prestiti e altre forme di debito)498 484 325Tasse (comprensive di tutte le forme di tassazione es. sul reddito,sulle proprietà, ecc.) e relative more pagate169 161 145Valore Economico trattenuto 585 1.253 1.268Se il risanamento economico del Gruppo è ormai positivamente avviato, molto c’è ancora da fare per il suo definitivoconsolidamento e, soprattutto, per poter sostenere una politica di sana crescita ed espansione.Per questo il Gruppo Ferrovie dello Stato ha davanti a sé ancora obiettivi fortemente sfidanti.La posizione finanziaria del Gruppo, ancorché migliorata, resta fragile e non consente di approntare un piano diconsistente sviluppo. Preoccupa in particolare la posizione finanziaria netta di Trenitalia (6.298 milioni di euro)che rende problematica l’esposizione di questa società la quale, come accennato, ha di fronte a sé un percorso diingenti investimenti in nuovo materiale rotabile. Il Gruppo ha avviato, sin dal 2007, un piano per provvedere allaricapitalizzazione di Trenitalia, basato sulla valorizzazione delle risorse interne, soprattutto patrimoniali, ma ha incontratoostacoli, che ne hanno rallentato il percorso, derivanti dalla debolezza del mercato immobiliare connessacon la grave crisi finanziaria in atto.Nell’ambito dei rapporti tra il Gruppo Ferrovie dello Stato e lo Stato si segnala che in data 23 dicembre 2009 sonostate emanate la Legge Finanziaria 2010 30 e la Legge di Bilancio a essa collegata 31 .Per l’anno 2010 non sono previste risorse aggiuntive pubbliche di competenza, mentre relativamente agli stanziamentidi cassa, tra le più significative erogazioni, si citano quella relativa alla prosecuzione degli investimentiferroviari di cui al contratto di Programma 2007-2011 (2.385 milioni di euro) e quella relativa al completamentodel sistema AV/AC (400 milioni di euro, quale quota relativa all’anno 2010 degli stanziamenti previsti dalla LeggeFinanziaria 2007).Nel 2009 è continuata l’attività negoziale per il rinnovo dei contratti di servizio con le Regioni, che, diversamentedal passato, prevedono la definizione di corrispettivi correlati ai servizi offerti agganciandoli a una logica di “Catalogodel servizio” che ha ridefinito la modalità di riconoscimento dei corrispettivi sulla base dell’individuazione didiversi drivers.29 Le variazioni rispetto a quanto pubblicato nel Rapporto di Sostenibilità 2008 sono attribuiti ad una diversa classificazione delle voci di bilancio, più aderente aicriteri richiesti dalle linee Guida GRI.30 L. n° 191/2009 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”.31 L. n° 192/2009 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012”.40 Gruppo Ferrovie dello Stato