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Rapporto di Sostenibilità 2009 - Ferrovie dello Stato Italiane

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<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong>


SommarioLettera agli Stakeholder 7Relazione della Società <strong>di</strong> revisione 8IntroduzioneComunicare la sostenibilità: nota metodologica 10Eventi significativi successivi alla chiusura dell’esercizio 12Identità AziendaleCenni Storici 16Il Profilo del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> 16Mercati <strong>di</strong> riferimento e servizi offerti 19Mercato nazionale 19Mercato internazionale 21Corporate e Governance e Gestione della SostenibilitàCorporate Governance 22Gli Organi <strong>di</strong> Governo 22Gli Strumenti <strong>di</strong> Controllo 23Gli Stakeholder 26Missione e Strategie del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> 29I sistemi <strong>di</strong> gestione all’interno delle società del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> 32La compliance 34Indagini e proce<strong>di</strong>menti giu<strong>di</strong>ziari 34Comportamenti anti – collusivi 34Altri contenziosi 35La responsabilità economicaHighlight <strong>2009</strong> 38I risultati <strong>di</strong> gestione 39Investimenti 41La responsabilità <strong>di</strong> prodottoHighlight <strong>2009</strong> 44I servizi per la mobilità 45L’offerta commerciale <strong>di</strong> Trenitalia 45L’offerta commerciale <strong>di</strong> RFI 46La qualità dei servizi 47La qualità erogata: customer care 48La qualità percepita: customer satisfaction 50La gestione dei reclami 51Tecnologie per la sicurezza 53La sicurezza “nel viaggio” 53Security 56


La responsabilità socialeHighlight <strong>2009</strong> 62Le Risorse Umane 63Le nostre persone 63Sistema retributivo e previdenziale 67Valorizzazione e formazione del capitale umano 69Diversità e pari opportunità 70La sicurezza sul lavoro e tutela della salute 70Relazioni industriali 71ComunitàLe attività sociali 73Le iniziative per la solidarietà 74La responsabilità ambientaleHighlight <strong>2009</strong> 80Uso delle materie prime 81Consumi energetici 82Emissioni in atmosfera 85Mitigazione del rumore 89Acque <strong>di</strong> approvvigionamento e scarichi idrici 90Gestione dei Rifiuti 91Salvaguar<strong>di</strong>a del territorio: bio<strong>di</strong>versità e attività <strong>di</strong> bonifica 92Spese ambientali 95Appen<strong>di</strong>ceGRI Content Index 98Questionario <strong>di</strong> valutazione 108


Organi sociali <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> SpA eSocietà <strong>di</strong> Revisione al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong>Consiglio <strong>di</strong> AmministrazionePresidenteAmministratore DelegatoConsiglieriCollegio SindacalePresidenteSindaci effettiviSindaci supplentiInnocenzo CipollettaMauro MorettiPaolo BarattaClemente CartaAntimo ProsperiPompeo Cosimo PepeVittorio NolaAlessandro ZavagliaGiovanni RapisardaCinzia SimeoneMagistrato della Corte dei Conti delegatoal controllo su <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> SpAVittorio ZambranoDirigente preposto alla redazionedei documenti contabili societariVittorio De SilvioSocietà <strong>di</strong> Revisione legalePRICEWATERHOUSECOOPERS SpA


GRI 1.1, 1.2; 2.10Lettera agli stakeholderIl Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> rappresenta un punto <strong>di</strong>riferimento nella crescita economica, culturale e socialedel Paese, occupando un ruolo <strong>di</strong> assoluta rilevanzanella vita dei singoli citta<strong>di</strong>ni, così come nello scenario <strong>di</strong>sviluppo delle imprese.Il <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità, giunto alla sua sesta e<strong>di</strong>zione,continua ad essere una importante testimonianza<strong>di</strong> come il Gruppo intende sviluppare le relazioni con ipropri Stakeholder, descrivendo le attività che svolge ela cura che pone in ogni aspetto della triplice interazionefra il trasporto ferroviario, l’ambiente naturale e lacomunità sociale, elemento car<strong>di</strong>ne su cui fondare unamobilità sempre più sostenibile.L’elaborazione del presente <strong>Rapporto</strong> vuole mostraread un contesto istituzionale, professionale e culturalepiù ampio possibile, gli in<strong>di</strong>rizzi strategici del Grupporispetto alla mobilità sostenibile e alla ResponsabilitàSociale d’Impresa, nonché le peculiarità operative delGruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> nella correlazione Sviluppo-Ambiente.Nel corso del <strong>2009</strong>, il Gruppo ha progre<strong>di</strong>to nel percorso<strong>di</strong> risanamento economico già avviato nel biennio2007-2008, presupposto fondamentale per dare continuitàalle azioni intraprese, chiudendo con un utile nettopiù che raddoppiato rispetto all’anno precedente. Larisanata gestione economica, raggiunta nonostante laprofonda crisi internazionale del settore, ha permesso <strong>di</strong>dare nuovo impulso alle attività relative al trasporto locale:la definizione dei contratti <strong>di</strong> servizio con le Regionie il progressivo rinnovo del parco rotabili, in concomitanzaagli interventi <strong>di</strong> potenziamento dei no<strong>di</strong> ferroviarinelle aree urbane più popolate, ha posto le basi per ilmiglioramento dei servizi metropolitani e regionali/interregionali,leve fondamentali per il riequilibrio sostenibiledel sistema dei trasporti italiano.La consapevolezza che il Gruppo FS riveste un ruolodecisamente importante nell’economia del Paese, èben rappresentata dal completamento del sistema AltaVelocità tra Torino e Salerno, la più grande opera infrastrutturaledegli ultimi cinquant’anni che confermaancora come la ferrovia continua a rivoluzionare la vitadegli italiani. Questa nuova realtà in cui si muove il Paese,grazie all’impulso dato dall’ine<strong>di</strong>to scenario <strong>di</strong> unamobilità competitiva ed eco-sostenibile, ha assunto particolarevalore proprio per la peculiarità dell’infrastrutturastessa, che attraversa territori idrogeologicamentecomplessi, in cui si intrecciano inse<strong>di</strong>amenti urbanie industriali con testimonianze storico-archeologiche.Con i suoi 12 milioni <strong>di</strong> passeggeri nel corso dell’anno, ilGruppo ha ricevuto, nel novembre <strong>2009</strong>, il prestigiosoriconoscimento internazionale Global Award delWorld Travel Market (WTM), che si affianca a quelliprecedentemente ottenuti per l’eccellenza delle tecnologieAV made in Italy, testimonianza a livello mon<strong>di</strong>aledella leadership del Gruppo in questo settore. In campoambientale, l’attivazione della tratta Alta VelocitàMilano – Bologna, nel <strong>di</strong>cembre 2008, si è tradotta inconcreti vantaggi ecologici. Nel <strong>2009</strong>, il Frecciarossa haregistrato un aumento me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> viaggiatori <strong>di</strong> circa il25% rispetto al 2008, e la quota <strong>di</strong> mercato del trenotra Roma e Milano è così passata dal 38 al 50%: tale incrementodei passeggeri sulla stessa tratta si è tradottoin un risparmio equivalente a oltre 30 mila tonnellate<strong>di</strong> CO 2.L’elaborazione del <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità vuole ren<strong>di</strong>contaree testimoniare concretamente le azioni intrapresenel campo della sostenibilità ambientale e sociale dalGruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>: sono attività e comportamenticaratteristici <strong>di</strong> un’Azienda che crede fermamentenella sostenibilità come valore fondante delle propriestrategie e del proprio “quoti<strong>di</strong>ano”.Se il risanamento economico del Gruppo è ormai positivamenteraggiunto, molto c’è ancora da fare per il suodefinitivo consolidamento e, soprattutto, per una politica<strong>di</strong> sana crescita ed espansione. Due obiettivi strettamenteinterconnessi che devono comunque essere lettiin un contesto <strong>di</strong> massima attenzione alle risorse umaneed economiche che il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> è chiamatocostantemente a impiegare al meglio, secondo leregole della Responsabilità Sociale d’Impresa.I risultati qui illustrati sono stati il frutto <strong>di</strong> una forte de<strong>di</strong>zionedel personale tutto, a cui va il nostro sentito ringraziamento.Tale de<strong>di</strong>zione, unitamente alla professionalità,competenza, creatività, e flessibilità delle nostrepersone, costituiscono il presupposto per poter coglierele sfide che ancora ci attendono.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 7


Relazionedella Società <strong>di</strong> revisione8 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 9


IntroduzioneComunicare la sostenibilità:nota metodologica GRI 2.9; 3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.5, 3.6, 3.7, 3.8, 3.9, 3.10, 3.11, 3.13La decisione aziendale prevede la redazione annuale <strong>di</strong> un <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità dell’intero Gruppo <strong>Ferrovie</strong><strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>, per comunicare gli in<strong>di</strong>rizzi strategici e i risultati conseguiti sui temi della mobilità sostenibile e dellaresponsabilità sociale. La precedente e<strong>di</strong>zione, relativa all’esercizio 2008, è stata pubblicata nell’aprile 2010.Le informazioni e i dati contenuti nel presente <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità sono relativi all’anno <strong>2009</strong> e, ove possibile,sono posti a confronto con quelli dei due esercizi precedenti. I dati del presente <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong>fferiscono, a volte notevolmente,da quelli esposti nel <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008, rispetto al quale è variato il perimetro <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazionee sono stati perfezionati i criteri <strong>di</strong> stima e <strong>di</strong> calcolo adottati. Le variazioni <strong>di</strong> perimetro sono puntualmentein<strong>di</strong>cate in corrispondenza dei singoli dati riportati nel testo.L’ambito <strong>di</strong> analisi rappresentato nel presente <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità, inoltre, varia in funzione degli specificiargomenti trattati:• per l’Identità Aziendale e la Governance, ci si riferisce all’intero Gruppo;• per la compliance, sono state considerate nel perimetro <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione la Hol<strong>di</strong>ng e le societàcontrollate;• per la Responsabilità Economica, sono state incluse le Società che rientrano nell’area <strong>di</strong> consolidamentodel Bilancio Consolidato del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>;• per la Responsabilità <strong>di</strong> prodotto sono state prese in considerazione essenzialmente le performance<strong>di</strong> RFI e Trenitalia, essendo queste le Società che possono presentare gli impatti <strong>di</strong> maggioreinteresse in termini <strong>di</strong> prodotti e servizi offerti;• per le Risorse Umane l’analisi è stata condotta su un perimetro rappresentativo del 95% dellaforza lavoro complessiva del Gruppo. In particolare: nel 2007 è presente <strong>Ferrovie</strong> Real Estate finoad aprile 2007; dal 2008 si aggiunge FS Logistica 1 ; dal <strong>2009</strong> Sistemi Urbani (giugno) e TrenitaliaLe Nord (novembre);• per le iniziative attuate a favore della Comunità <strong>di</strong> riferimento, sono state considerate le principaliSocietà incluse nell’area <strong>di</strong> consolidamento del Bilancio Consolidato <strong>di</strong> Gruppo;• per la Responsabilità Ambientale, i dati e le informazioni si riferiscono a Trenitalia, RFI, Italferr,Ferservizi, Gran<strong>di</strong> Stazioni, Sita e Centostazioni. Le società FS Sistemi Urbani e FS Logistica sonostate escluse in quanto <strong>di</strong> recente costituzione, e per il loro apporto residuale alla componenteambientale.I contenuti del <strong>Rapporto</strong> riguardano i valori, le politiche, le strategie, i sistemi <strong>di</strong> gestione operativa, gli obiettivi ele finalità dell’organizzazione e sono stati definiti in coerenza con le Linee Guida GRI-G3 dalla Global ReportingInitiative (GRI) 2 , ricondotte alle specificità del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> e al contesto in cui opera.Obiettivo principale del <strong>Rapporto</strong> è quello <strong>di</strong> partecipare agli stakeholder i progressi compiuti sotto il profilo dellasostenibilità economica, ambientale e sociale, secondo il classico schema triple bottom line.Il processo <strong>di</strong> redazione del <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> ha riguardato le <strong>di</strong>verse strutture del Gruppo, tuttecoinvolte nel rafforzare, in termini <strong>di</strong> completezza e accuratezza dei dati resi <strong>di</strong>sponibili, la vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> questo strumentoattraverso il quale <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> intende continuare a dar conto del valore attribuito ai temi dellasostenibilità.I dati e le informazioni pubblicati nel <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> sono stati forniti <strong>di</strong>rettamente dalle funzioniresponsabili o sono stati tratti da altre fonti ufficiali. Ove necessario, i dati elementari sono stati rielaborati o riclassificatisecondo le Linee Guida adottate.I dati quantitativi riportati nel presente <strong>Rapporto</strong> sono stati acquisiti con meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione <strong>di</strong>retta ovvero facendoricorso a stime o calcoli basati sulle migliori informazioni <strong>di</strong>sponibili.1 Non inclusa nel <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008.2 Global Reporting Initiative (GRI) istituzione in<strong>di</strong>pendente che ha lo scopo <strong>di</strong> sviluppare e promuovere linee guida per la redazione <strong>di</strong> bilanci <strong>di</strong> sostenibilità. L’adesionealle linee guida è volontaria. Lanciata nel 1997, Global Reporting Initiative collabora ufficialmente con l’UNEP (United Nations Environment Programme) e con il programmaGlobal Compact per la responsabilità sociale delle imprese, patrocinato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite.10 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


I dati e le informazioni presentati nel <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> hanno consentito <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contaregli elementi standard e gli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> performance richiesti dalle Linee Guida GRI-G3 (core e ad<strong>di</strong>tional)per il livello <strong>di</strong> applicazione “B+”.Informativa standardLivello <strong>di</strong> applicazione C C+ B B+ A A+ProfiloRen<strong>di</strong>contazione su:1.12.1-2.103.1-3.8, 3.10-3.124.1-4.4, 4.14-4.15<strong>Rapporto</strong> verificato esternamenteRen<strong>di</strong>contazione su tuttii criteri elencati per illivello C più:1.23.9, 3.134.5-4.13, 4.16-4.17Modalità <strong>di</strong> gestione Non necessario Modalità <strong>di</strong> gestioneper ogni categoria <strong>di</strong>in<strong>di</strong>catoriIn<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> performanceRen<strong>di</strong>contazione sualmeno 10 In<strong>di</strong>catori<strong>di</strong> performance, compresialmeno uno perogni tipo <strong>di</strong> performance:economica,ambientale e socialeRen<strong>di</strong>contazione sualmeno 20 In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong>performance, compresialmeno uno per ognitipo <strong>di</strong> performance:economica, ambientale,<strong>di</strong>ritti umani, lavoro,società e responsabilità<strong>di</strong> prodotto<strong>Rapporto</strong> verificato esternamenteStessi requisiti dellivello BModalità <strong>di</strong> gestioneper ogni categoria <strong>di</strong>in<strong>di</strong>catoriRen<strong>di</strong>contazione suogni In<strong>di</strong>catore PrincipaleG3 e ogni In<strong>di</strong>catore<strong>di</strong> Settore, con particolareriguardo per ilprincipio della materialitànella ren<strong>di</strong>contazionedell’in<strong>di</strong>catore o nellamotivazione della suaesclusione<strong>Rapporto</strong> verificato esternamenteIl documento è stato sottoposto alla verifica <strong>di</strong> una società esterna in<strong>di</strong>pendente. Le attività <strong>di</strong> verifica sono statefinalizzate a valutare l’accuratezza dei dati e la rispondenza dei contenuti del documento a quanto previsto dallaLinee Guida utilizzate come riferimento.Commenti, quesiti e proposte relativi al <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità possono essere inviati al seguente in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong>posta elettronica rapportosostenibilita@ferrovie<strong>dello</strong>stato.it.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 11


Eventi significativi successivi alla chiusura dell’esercizio GRI 4.12• Il 25 gennaio 2010 è stato sottoscritto un accordo triennale, tra le Strutture del Gruppo e la Sala operativa delServizio <strong>di</strong> Polizia Postale e delle Comunicazioni, per prevenire e reprimere attacchi informatici contro i sistemiinformativi che gestiscono la sicurezza e la regolarità del trasporto ferroviario. L’accordo è stato stipulato inattuazione del decreto del Ministro dell’Interno del 9 gennaio del 2008, che ha in<strong>di</strong>viduato le infrastrutturecritiche informatizzate nazionali, ovvero quelle strutture, pubbliche o private, che gestiscono i settori nevralgiciper il funzionamento del Paese attraverso sistemi informatici e telematici.• A partire dal mese <strong>di</strong> febbraio 2010, sulla base del documento “In<strong>di</strong>rizzi operativi per la progettazione preliminaredella nuova linea Torino-Lione”, redatto in sede <strong>di</strong> Osservatorio Tecnico e sottoscritto dagli Enti preposti,tutti i comuni, unitamente a Provincia <strong>di</strong> Torino, Regione Piemonte, ARPA, Ministero dell’Ambiente ed altri enticoinvolti, si sono riuniti con frequenza settimanale in sede <strong>di</strong> osservatorio per <strong>di</strong>scutere i temi progettuali che <strong>di</strong>volta in volta venivano presentati dai progettisti sia della tratta nazionale sia internazionale. Tale attività sta portandoa una progressiva con<strong>di</strong>visione del progetto già in sede <strong>di</strong> redazione, prima ancora <strong>di</strong> sottoporre lo stessoalla verifica degli enti preposti (CIPE - Ministero dell’Ambiente – Ministero per i beni e le attività culturali).• Con Disposizione <strong>di</strong> Gruppo n. 132/P del 12 aprile 2010, sono stati ridefiniti i criteri per la nomina dell’Organismo<strong>di</strong> Vigilanza (OdV). In particolare, con riferimento all’OdV nelle Società del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>dotate <strong>di</strong> funzione internal au<strong>di</strong>ting, la Disposizione <strong>di</strong> Gruppo prevede l’istituzione <strong>di</strong> “un OdV collegiale,costituito da un esperto esterno particolarmente qualificato, con funzioni <strong>di</strong> Presidente, dal responsabile dellafunzione internal au<strong>di</strong>ting e da un amministratore non esecutivo della società o da un <strong>di</strong>rigente dotato <strong>di</strong> competenzegiuri<strong>di</strong>che, possibilmente privo <strong>di</strong> funzioni operative”.• Nel corso del 2010 (rispettivamente, con delibere dell’Assemblea straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. del27 marzo e del 19 maggio), è stato mo<strong>di</strong>ficato lo Statuto della Capogruppo al fine <strong>di</strong> adeguarlo alle novità normativein tema <strong>di</strong>: (i) struttura organizzativa e regole <strong>di</strong> composizione e funzionamento degli organi <strong>di</strong> gestionedelle società non quotate controllate dallo <strong>Stato</strong>, introdotte con la legge n. 244/2007 (L.F. 2008) e s.m.i.; (ii)revisione legale dei conti introdotte con il D.Lgs. n. 39/2010.• Il 24 giugno 2010 l’Assemblea or<strong>di</strong>naria degli azionisti <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. ha deliberato <strong>di</strong> nominarequali componenti del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione il prof. Lamberto Car<strong>di</strong>a, l’ing. Mauro Moretti, il dr. AntimoProsperi, il prof. Alberto Brandani e il dr. Stefano Zaninelli; <strong>di</strong> nominare quale Presidente del Consiglio<strong>di</strong> Amministrazione il prof. Lamberto Car<strong>di</strong>a. In tale data sono pertanto cessati dall’ufficio <strong>di</strong> amministratoreil Presidente del Consiglio <strong>di</strong> amministrazione uscente il prof. Innocenzo Cipolletta, e i consiglieri ing. PaoloBaratta e ing. Clemente Carta.• Sempre il 24 giugno 2010, l’Assemblea or<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. ha deliberato <strong>di</strong> nominare qualicomponenti del Collegio Sindacale della Società la dr.ssa Alessandra Dal Verme, il dott. Giuseppe Di Giovanni, ildott. Giancarlo Filocamo e <strong>di</strong> nominare quale Presidente del Collegio Sindacale la d.ssa Alessandra Dal Verme.• 26 giugno 2010 – Sotto la presidenza <strong>di</strong> Mauro Moretti, si è tenuto il summit annuale dei CEO delle Societàferroviarie europee: i principali temi obiettivo sono stati quelli <strong>di</strong> pianificare e sviluppare le strategie delle ferrovieeuropee per i prossimi <strong>di</strong>eci anni e assegnare un ruolo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e controllo più incisivo all’AgenziaFerroviaria Europea rispetto alle Autorità Nazionali <strong>di</strong> Sicurezza.12 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 13


Identità Aziendale


Trenitalia garantisce le attività <strong>di</strong> trasporto passeggeri e merci. Gestisce giornalmente circa 9.000 treni e trasportaogni anno oltre mezzo miliardo <strong>di</strong> viaggiatori e circa 80 milioni <strong>di</strong> tonnellate <strong>di</strong> merci.RFI è la società cui è attribuito, per mezzo <strong>di</strong> un Atto <strong>di</strong> Concessione del Ministero dell’Infrastrutture e dei Trasporti,il ruolo pubblico <strong>di</strong> Gestore dell’Infrastruttura nazionale. Garantisce alle <strong>di</strong>verse imprese ferroviarie l’accesso allarete <strong>di</strong> proprietà, <strong>di</strong> cui assicura la manutenzione e la messa in sicurezza; gestisce, inoltre, gli investimenti per ilpotenziamento e per lo sviluppo delle linee e degli impianti ferroviari.Italferr, società <strong>di</strong> ingegneria, opera sul mercato italiano e internazionale nel campo dei trasporti ferroviari tra<strong>di</strong>zionali,da quelli alta velocità a quelli metropolitani, estendendo la sua attività anche ad altri sistemi <strong>di</strong> trasporto ea tutti i settori ingegneristici complementari.Ferservizi è la società <strong>di</strong> servizi per la gestione centralizzata <strong>di</strong> tutte le attività <strong>di</strong> supporto al core business del Gruppo<strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> e opera un costante miglioramento dell’efficienza dei processi e della qualità dei risultati.FS Logistica <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> infrastrutture logistiche su tutto il territorio nazionale e svolge attività <strong>di</strong> logistica integratacon servizi <strong>di</strong> progettazione e <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong> infrastrutture, <strong>di</strong> deposito, <strong>di</strong> handling e <strong>di</strong> gestione degli or<strong>di</strong>nidella grande <strong>di</strong>stribuzione organizzata (dagli stabilimenti <strong>di</strong> produzione fino al mercato <strong>di</strong> consumo).FS Sistemi Urbani ha il compito <strong>di</strong> valorizzare il patrimonio immobiliare del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> e il patrimonionon funzionale all’esercizio ferroviario, <strong>di</strong> fornire servizi integrati urbani in una prospettiva <strong>di</strong> razionalizzazione,miglioramento funzionale e servizio alla collettività.Il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> in cifre: anno <strong>2009</strong>Margine operativo lordo/Ricavi operativi 12,9%ROS (Risultato operativo/Ricavi operativi) 1,9%Costo del lavoro/ricavi operativi 59,74%Unità <strong>di</strong> traffico per addetto (n.i. 2000=100) 120Treni - km per Km <strong>di</strong> rete (n.i. 2000=100) 94Ricavi operativi per addetto (n.i. 2000=100) 152Costo del lavoro per addetto (n.i. 2000=100) 125Consistenza <strong>di</strong> fine periodo dei <strong>di</strong>pendenti 84.962Consistenza me<strong>di</strong>a dei <strong>di</strong>pendenti 87.422Lunghezza della rete ferroviaria (Km) 16.686Treni Km viaggiatori m/l percorrenza (migliaia) 80.056Treni Km viaggiatori trasporto regionale (migliaia) 187.140Viaggiatori Km su ferro (milioni) 44.405Viaggiatori Km su gomma (milioni) 1.716Tonnellate Km (milioni) - (dato riferito al trasporto ferroviario-solo trazione) 21.358Unità <strong>di</strong> traffico/Treni Km (unità) 214Unità <strong>di</strong> traffico/Km <strong>di</strong> linea (milioni) 3,94Treno - km (tkm): Unità <strong>di</strong> misura ferroviaria definita come la percorrenza complessiva dei treni su un’infrastruttura ferroviaria, espressa in migliaia/anno. In<strong>di</strong>cail numero <strong>di</strong> treni moltiplicato per la lunghezza del viaggio espressa in chilometri.Viaggiatori - km (pkm): Unità <strong>di</strong> misura ferroviaria utilizzata per il trasporto passeggeri. Corrisponde al prodotto fra numero dei passeggeri trasportato e lalunghezza del viaggio espressa in chilometri.Tonnellata - km (tkm): Unità <strong>di</strong> misura ferroviaria utilizzata per il trasporto merci. In<strong>di</strong>ca la massa del carico trasportato espressa in tonnellate, moltiplicata peri chilometri percorsi.Unità <strong>di</strong> traffico (UT): Unità <strong>di</strong> misura ferroviaria che convenzionalmente si calcola sommando i pkm alle tkm.Fonte: rielaborazione dal Bilancio Consolidato del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong><strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 17


Gran<strong>di</strong> Stazioni è la società <strong>di</strong> servizi, controllata al 60% circa da <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. e per il restante 40%circa da Eurostazioni S.p.A. 4 , incaricata <strong>di</strong> riqualificare e gestire il network delle 13 principali stazioni ferroviarieitaliane, con l’obiettivo <strong>di</strong> renderle luoghi aperti, puliti e sicuri in cui, accanto ai servizi per chi viaggia, i citta<strong>di</strong>nipossono trovare un centro servizi completo <strong>di</strong> ogni offerta, aperto 365 giorni l’anno.Centostazioni è la società, controllata al 60% circa da <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A e per il restante 40% circa daArchimede 1 5 , che si occupa della riqualificazione e gestione <strong>di</strong> 103 stazioni <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a grandezza <strong>di</strong>stribuite su tuttoil territorio nazionale.Sogin, controllata al 55% da <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A, detiene a sua volta il 100% <strong>di</strong> Sita S.p.A., che rappresentala principale realtà operativa per i collegamenti extra urbani, tramite autobus, in concessione regionale. Offre, inoltre,servizi <strong>di</strong> noleggio autobus, trasporto su gomma sulla lunga <strong>di</strong>stanza, integrazione o sostituzione dei trasportiferroviari.Fercre<strong>di</strong>t è una società <strong>di</strong> servizi finanziari che, oltre a svolgere un’attività <strong>di</strong> supporto all’interno del Gruppo,offre a tutti i suoi potenziali utilizzatori esterni, risposte a specifiche esigenze finanziarie rivenienti dai rapporti <strong>di</strong>fornitura <strong>di</strong> beni e/o servizi al Gruppo.Si ricordano inoltre le Società FS Telco e SELF s.r.l., controllate al 100% da <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. In particolareFS Telco 6 nasce nel novembre <strong>2009</strong> e ha come oggetto sociale le attività operative, gestionali e <strong>di</strong> mantenimentoin efficienza della rete <strong>di</strong> telefonia fissa “automatica” (la fibra ottica è <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> RFI) e della rete ra<strong>di</strong>omobileGSM-R.4 Società <strong>di</strong> azionisti privati costituita da E<strong>di</strong>zioni S.r.l., Vianini Lavori S.p.A., Pirelli & C. S.p.A., SNCF Partecipations S.A.5 Società <strong>di</strong> azionisti privati costituita da SAVE - Aeroporto Marco Polo <strong>di</strong> Venezia, Manutencoop, Banco Popolare, Pulitori & Affini.6 Il 6 novembre <strong>2009</strong>, l’Assemblea dei soci della Immobiliare <strong>Ferrovie</strong> Srl ha deliberato la mo<strong>di</strong>fica dell’oggetto sociale e la variazione della denominazione dellasocietà in FS Telco Srl.18 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


GRI 2.5, 2.7Mercati <strong>di</strong> riferimento e servizi offertiIl Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> è attivo principalmente in Italia, anche se recentemente si è notevolmente accresciutala sua presenza sui mercati esteri, con servizi <strong>di</strong> ingegneria ferroviaria e <strong>di</strong> assistenza specialistica a gestori <strong>di</strong> infrastrutture,nonché con partecipazioni a consorzi per la realizzazione <strong>di</strong> progetti.Mercato nazionale GRI 2.2, 2.3, 2.5, 2.7Il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> svolge le proprie attività <strong>di</strong> trasporto su tutto il territorio nazionale e lungo i corridoiferroviari internazionali che hanno origine/destino in Italia.RFI, oltre alla gestione della rete ferroviaria <strong>di</strong> proprietà, con il marchio Bluvia, assicura il collegamento marittimotra la Calabria e la Sicilia.La rete in cifre - dati al 1 gennaio 2010Linee Ferroviarie In Esercizio 7 16.885Re t e FS in es e r c i z i oLinee FondamentaliLinee ComplementariLinee <strong>di</strong> NodoTipologiaVERBANIALECCOCOMOSONDRIOBOLZANOBELLUNOTRENTOUDINEPORDENONEGORIZIALinee a doppio binario7.493 kmVARESEAOSTABERGAMOBIELLAMONZANOVARABRESCIAMILANOVERCELLIVERONALODICREMONATORINOPAVIAASTIMANTOVATREVISOVICENZAPADOVAVENEZIATRIESTELinee a semplice binario9.192 kmCUNEOPIACENZA PARMAROVIGOALESSANDRIAFERRARAMODENAREGGIO EMILIAGENOVABOLOGNARAVENNAAlimentazioneLinee elettrificate11.887 kmLA SPEZIASAVONAMASSAPISTOIALUCCAPRATOIMPERIAPISAFIRENZELIVORNOSIENAM ar eLi g ur eFORLI’ RIMINIAREZZOPERUGIAM a r ePESAROANCONAMACERATAASCOLI PICENOA dLinee non elettrificate (<strong>di</strong>esel)4.798 kmGROSSETOPESCARATERNI TERAMOVITERBORIETICHIETIL’AQUILAROMAr i at i coM a r eLunghezza Complessiva dei Binari 8linea convenzionalec.a. 24.179 km22.824 kmSASSARINUOROT i rFROSINONELATINAISERNIACAMPOBASSOFOGGIABENEVENTOCASERTAAVELLINONAPOLISALERNOBARITARANTOBRINDISILECCElinea AV1.355 kmORISTANOr e noImpianti FerroviariCAGLIARICOSENZACROTONECATANZAROVIBO VALENTIAStazioni con servizio viaggiatori c.a. 2.270TRAPANIPALERMOMESSINAREGGIO CALABRIAENNAImpianti <strong>di</strong> traghettamento 6AGRIGENTOCALTANISSETTARAGUSASIRACUSAVolumi Produzione Complessivi <strong>2009</strong>322mln (treni x km)La gestione degli spazi commerciali delle stazioni, ove non effettuata <strong>di</strong>rettamente da RFI, è affidata in gestione adue soggetti <strong>di</strong>stinti:• Gran<strong>di</strong> Stazioni, per il network delle 13 più gran<strong>di</strong> stazioni della rete;• Centostazioni, per il network delle 103 me<strong>di</strong>e stazioni della rete.7 Di cui 58 Km <strong>di</strong> rete estera.8 La lunghezza complessiva dei binari corrisponde alla somma tra i km <strong>di</strong> linee, convenzionali e AV, a doppio binario moltiplicati per il numero dei binari (due) e ikm <strong>di</strong> linee convenzionali a singolo binario.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 19


Network Gran<strong>di</strong> StazioniNetwork CentostazioniMilano CentraleMilano CentraleTorino Porta NuovaGenova Torino Porta Piazza Nuova PrincipeGenova Piazza Genova Principe BrignoleGenova BrignoleVenezia MestreVenezia Venezia Mestre S. LuciaVerona Venezia Porta Nuova S. LuciaVerona Bologna Porta Centrale NuovaFirenze Bologna S. Maria Centrale NovellaFirenze S. Maria NovellaNord ovestNord centro ovestNord est centroCentro Nord est nordCentro sud nordSud Centro sudSudRoma TerminiRoma TerminiNapoli CentraleNapoli CentraleBari CentraleBari CentralePalermo CentralePalermo CentraleTrenitalia opera su tutto il territorio nazionale attraverso le sue tre <strong>di</strong>visioni:• Divisione Passeggeri Nazionale/Internazionale che assicura le attività <strong>di</strong> trasporto passeggerinazionale e lungo i corridoi <strong>di</strong> connessione alla rete europea, compresa l’Alta Velocità;• Divisione Passeggeri Regionale che assicura i servizi <strong>di</strong> mobilità in ambito metropolitano, regionalee interregionale;• Divisione Cargo che assicura lo sviluppo, la progettazione, la produzione, la gestione e ven<strong>di</strong>ta<strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> trasporto per le merci in Italia e all’estero.Nell’agosto del <strong>2009</strong> è stata costituita Trenitalia Le Nord Srl (TLN Srl), una nuova società per gestire il trasportoregionale in Lombar<strong>di</strong>a, risultato <strong>di</strong> una joint venture paritetica tra Trenitalia e Le Nord (Gruppo <strong>Ferrovie</strong> NordMilano), che ha iniziato la propria attività nel mese <strong>di</strong> Novembre <strong>2009</strong>. La nuova società si va a posizionare comeoperatore, secondo solo a Trenitalia, sia in termini <strong>di</strong> volumi sia <strong>di</strong> fatturato, nel trasporto ferroviario passeggeri inItalia.Sogin, attraverso la controllata Sita S.p.A., svolge il proprio ruolo <strong>di</strong> operatore <strong>di</strong> trasporto pubblico locale su gommae copre una rete piuttosto estesa in Italia e in alcuni Paesi Europei 9 .FS Logistica è presente sul mercato nazionale con proprie Business Unit, i cui settori <strong>di</strong> attività principali sono lapetrolchimica, l’ambiente e il territorio, la siderurgia; la logistica <strong>di</strong>stributiva <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> largo consumo è, invece,realizzata attraverso la società Italia Logistica, joint venture paritetica con il gruppo Poste <strong>Italiane</strong>.FS Sistemi Urbani svolge una serie <strong>di</strong> attività nel settore immobiliare quali: sviluppo <strong>di</strong> progetti per il potenziamentodel terziario a rilievo economico e sociale, servizi tecnico–amministrativi come stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> fattibilità, consulenze, progettazionie <strong>di</strong>rezione lavori, valutazioni <strong>di</strong> congruità tecnico economica, stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> impatto ambientale, procedure<strong>di</strong> affidamento a terzi <strong>di</strong> lavori. Sempre in quest’ottica, attraverso la controllata Metropark S.p.A, gestisce 83 aree<strong>di</strong> parcheggio in prossimità delle principali stazioni ferroviarie. L’esperienza nella progettazione e realizzazione <strong>di</strong>aree <strong>di</strong> sosta in tutto il territorio nazionale, fa <strong>di</strong> Metropark un operatore strategico del settore.9 Il servizio internazionale garantito da Sita, interessa in particolare Germania e Austria con i collegamenti Padova Francoforte e Padova Vienna.20 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Mercato internazionale GRI 2.2, 2.3, 2.5, 2.7Il Gruppo ha accentuato la sua presenza sui mercati esteri, sfruttando le opportunità <strong>di</strong> mercato offerte dal processo<strong>di</strong> liberalizzazione in atto negli altri Paesi.Sono state avviate le procedure per chiedere la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> tracce per il trasporto passeggeri in altre nazionieuropee 10 , in previsione dell’apertura dei mercati ferroviari decisa dall’Europa per l’inizio del 2010, e si stanno <strong>di</strong>scutendoipotesi <strong>di</strong> collaborazione con operatori esteri per ampliare la presenza in altri mercati.Nel trasporto merci e nella logistica Trenitalia già opera con una società <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto tedesco, la TX Logistik AG. RFIpromuove l’integrazione dell’infrastruttura italiana nella Rete Ferroviaria Europea, coor<strong>di</strong>nandosi con i Paesi dell’UEin merito agli standard <strong>di</strong> qualità, alle azioni e alle strategie <strong>di</strong> investimenti e commercializzazione dei servizi. Taleattività si inquadra in massima parte all’interno del contesto normativo definito dai cosiddetti “Pacchetti ferroviarieuropei”, ai quali i Gestori delle reti debbono conformarsi per la definizione <strong>di</strong> regole comuni <strong>di</strong> accesso alle infrastruttureferroviarie nazionali.In particolare, per l’interoperabilità, RFI collabora alla redazione delle specifiche tecniche sia per la rete ferroviariaad alta velocità sia per quella convenzionale, attraverso la partecipazione alle attività dell’Agenzia FerroviariaEuropea. Inoltre, RFI è impegnata, nell’ambito della creazione <strong>di</strong> una rete ferroviaria transeuropea, sul fronte delcompletamento delle sezioni nazionali relative a tre progetti ferroviari “<strong>di</strong> comune interesse europeo” compresinella rete TEN-T (Trans European Networks-Transport):• l’asse Berlino-Verona/Milano-Bologna-Napoli-Messina-Palermo• l’asse Lione-Trieste-Ljubljana-Budapest• l’asse Lione/Genova-Basilea-Duisburg-Rotterdam/AnversaNel settore della progettazione e realizzazione delle infrastrutture ferroviarie sono cresciute le attività all’estero <strong>di</strong>Italferr che, forte anche dei risultati conseguiti in Italia, ha partecipato con successo a <strong>di</strong>verse gare internazionali.Al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong> risultano nel portafoglio della società <strong>di</strong>versi e significativi progetti che interessano Croazia,Yemen, Algeria, Asia Centrale, Bosnia Erzegovina, Egitto, Francia, Iran – Siria, Romania, Serbia Montenegro, Turchia,Venezuela.In<strong>di</strong>aRomaniaSerbiaAttività Internazionale <strong>di</strong> Italferr - Progetti conclusi nel <strong>2009</strong>Alta Velocità Puna - Mumbai - Ahmedabad: Italferr ha partecipato, in associazione con altre aziende leadermon<strong>di</strong>ali del settore ferroviario, allo sviluppo <strong>di</strong> uno Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Fattibilità del Corridoio ad Alta Velocità tra le città<strong>di</strong> Puna, Mumbai e Ahmedabad. L’incarico era stato affidato dal Ministero delle <strong>Ferrovie</strong> in<strong>di</strong>ano.Assistenza Tecnica per lo sviluppo <strong>di</strong> un Sistema <strong>di</strong> Gestione Integrato Qualità ed Ambiente: Italferrha svolto per le <strong>Ferrovie</strong> Rumene (CFR: Compania Nationala de Cai Fe-rate) l’assistenza per lo sviluppo e l’implementazione<strong>di</strong> un Sistema <strong>di</strong> Gestione Integrato Qualità ed Ambiente. L’ambito <strong>di</strong> applicazione del Sistema <strong>di</strong>Gestione Integrato implementato ha coinvolto le seguenti attività:• manutenzione delle linee e impianti ferroviari della rete rumena;• realizzazione degli interventi <strong>di</strong> ammodernamento e sviluppo delle linee esistenti;• assegnazione delle tracce orarie;• gestione del patrimonio immobiliare della stessa società ferroviaria.È stata inoltre svolta un’attività <strong>di</strong> formazione a favore del personale <strong>di</strong>rettivo e dei livelli interme<strong>di</strong> delle strutturegestionali del committente. Il contratto è stato finanziato dalla World Bank.Piano Nazionale Trasporti: Italferr, in qualità <strong>di</strong> leader <strong>di</strong> un raggruppamento formato con altre società internazionalidel settore, su incarico dell’Agenzia Europea per la Ricostruzione (EAR) è stata responsabile, nell’ambitodella redazione del Piano Nazionale dei Trasporti della Serbia, della definizione <strong>dello</strong> scenario <strong>di</strong> sviluppo delleinfrastrutture ferroviarie, stradali, aeroportuali e fluviali fino al 2025 sul territorio serbo.Il nuovo ponte sul Danubio: Italferr è stata incaricata della realizzazione del progetto preliminare ed esecutivodel nuovo ponte in ferro <strong>di</strong> Zezelj sul Danubio, presso la città <strong>di</strong> Novi Sad. Il progetto è stato sviluppato perconto dell’Agenzia Europea per la Ricostruzione.10 Essenzialmente Francia, Germania, Austria, Svizzera.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 21


Corporate e Governance eGestione della SostenibilitàCorporate Governance GRI 2.6La Capogruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. è controllata interamente dallo <strong>Stato</strong>, per il tramite del socio unico Ministerodell’Economia e delle Finanze.Responsabilità, trasparenza e integrità sono i principi che guidano <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> nella costruzione del sistema<strong>di</strong> governo del Gruppo che ha tra i principali obiettivi il rafforzamento della reputazione dell’impresa e la minimizzazionedel rischio.Nella definizione del Mo<strong>dello</strong> <strong>di</strong> Governance il ruolo della Capogruppo è stato <strong>di</strong> primaria importanza soprattuttorelativamente al <strong>di</strong>segno degli strumenti operativi e dei flussi informativi. Contestualmente la Capogruppo ha definitoi piani <strong>di</strong> attività per il Gruppo e ha svolto un’importante azione <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento a supporto delle societàoperative per la realizzazione dei piani medesimi.L’efficacia dei processi <strong>di</strong> governance è assicurata da un sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione che favorisce l’assunzione e la con<strong>di</strong>visionedelle decisioni unitamente alla valorizzazione delle competenze e delle professionalità presenti in Azienda.Gli Organi <strong>di</strong> Governo GRI 4.1, 4.2 , 4.3 , 4.4, 4.5, 4.6, 4.7, 4.9, 4.10Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione 11Attualmente il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione 12 <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. è composto da cinque Amministratori:il Presidente, tre amministratori non esecutivi e un Amministratore Delegato munito <strong>di</strong> ampie deleghe gestionali.L’assunzione della carica <strong>di</strong> amministratore <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. è subor<strong>di</strong>nata al possesso <strong>di</strong> specifici requisiti<strong>di</strong> professionalità, onorabilità ed eleggibilità.Oltre alle prerogative previste dalla legge e dallo Statuto 13 , il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>S.p.A. ha attribuito al Presidente specifiche competenze in materia <strong>di</strong> relazioni e comunicazioni istituzionali,au<strong>di</strong>ting, e attività statutarie. I progetti che impattano significativamente sulla performance dell’impresa sonosottoposti all’attenzione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione che ne analizza le opportunità e i rischi connessi. In talequadro, in <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>, al Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione sono riservate, oltre alle materie <strong>di</strong> cui alla legge eallo Statuto, anche materie d’importanza strategica ed economica, tra le quali: approvazione del Piano industrialepluriennale e del budget annuale, operazioni straor<strong>di</strong>narie <strong>di</strong> portafoglio, contratti <strong>di</strong> finanziamento.In coerenza con la <strong>di</strong>sciplina societaria vigente e la composizione dell’azionariato, non sono previsti meccanismispecifici a <strong>di</strong>sposizione dei <strong>di</strong>pendenti per fornire raccomandazioni o suggerimenti <strong>di</strong>retti al più alto organo <strong>di</strong>governo.Il tema degli interessi degli amministratori è <strong>di</strong>sciplinato dall’art. 2391 del Co<strong>di</strong>ce Civile e regolamentato dal Co<strong>di</strong>ceEtico del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>, che impone a tutto il personale del Gruppo nell’esercizio delle propriefunzioni, inclusi gli Amministratori <strong>di</strong> ciascuna Società del Gruppo, <strong>di</strong> non assumere decisioni o svolgere attività inconflitto con gli interessi della Società o incompatibili con i doveri <strong>di</strong> ufficio. Le situazioni in contrasto con questanorma è previsto siano comunicate ai propri Responsabili o al Comitato Etico.Il compenso per gli amministratori è determinato dall’Assemblea su base annuale per il periodo <strong>di</strong> durata dellacarica e gli stessi, ad eccezione dell’Amministratore Delegato, non sono soggetti a valutazione della performance.Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, su proposta del Comitato Compensi e sentito il parere del Collegio Sindacale, determinal’ammontare del trattamento economico del Presidente e dell’Amministratore Delegato nel quadro delleregole relative alle società a partecipazione pubblica in materia <strong>di</strong> emolumenti e retribuzioni e alla luce <strong>di</strong> analisi econfronti rispetto a quanto praticato presso Società esterne comparabili per <strong>di</strong>mensione e complessità.Il trattamento economico, che per l’Amministratore Delegato è determinato anche con riferimento al rapporto<strong>di</strong>rigenziale, comprende un emolumento in forma fissa e una quota variabile collegata al raggiungimento <strong>di</strong> obiettiviannuali, oggettivi e specifici, correlati al Piano industriale e al budget definiti dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazionestesso; sono inoltre previste clausole che costituiscono per l’azienda e per la controparte garanzia <strong>di</strong> continuità e<strong>di</strong> tutela in termini <strong>di</strong> non concorrenza e <strong>di</strong> riservatezza.11 Il sistema <strong>di</strong> governo <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. è quello c.d. “tra<strong>di</strong>zionale”, <strong>di</strong> cui all’art. 2380-bis cod. civ.12 I componenti del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione sono nominati dall’Assemblea in un numero compreso tra un minimo <strong>di</strong> tre e un massimo <strong>di</strong> cinque.13 Ai sensi <strong>dello</strong> Statuto <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A., il Presidente ha poteri <strong>di</strong> rappresentanza della Società; presiede l’Assemblea dei Soci; convoca e presiedeil Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione; stabilisce l’or<strong>di</strong>ne del giorno del Consiglio, ne coor<strong>di</strong>na i lavori e provvede affinché adeguate informazioni sulle materie iscritteall’or<strong>di</strong>ne del giorno vengano fornite a tutti i Consiglieri e Sindaci effettivi.22 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


I compensi deliberati per l’Amministratore Delegato e per il Presidente <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. per le caricherivestite - in coerenza con le vigenti normative <strong>di</strong> riferimento - nei Consigli <strong>di</strong> Amministrazione delle società delGruppo, vengono corrisposti <strong>di</strong>rettamente a <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. medesima; i compensi deliberati per i Consiglieriespressione del Ministero dell’Economia e delle Finanze vengono versati al citato Dicastero.Assemblea degli azionistiL’Assemblea <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. è costituita dal socio unico Ministero dell’Economia e delle Finanze. Nelcorso del <strong>2009</strong>, si è riunita 1 volta in sede or<strong>di</strong>naria.I Comitati consiliariIl Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. ha costituito al suo interno, su in<strong>di</strong>cazione dell’Assembleaor<strong>di</strong>naria, due Comitati con funzioni istruttorie e propositive nei confronti del Consiglio medesimo:• il “Comitato Compensi” (composto da due Consiglieri non esecutivi e dal Direttore centrale risorseumane e organizzazione) ha il compito <strong>di</strong> formulare proposte al Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione inmerito all’entità della remunerazione dei Consiglieri <strong>di</strong> amministrazione con deleghe;• il “Comitato <strong>di</strong> In<strong>di</strong>rizzo Strategico” (composto da tre membri) ha il compito <strong>di</strong> formulare analisi eproposte al Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione per l’assunzione <strong>di</strong> scelte in materia <strong>di</strong> finanza straor<strong>di</strong>naria,investimenti e macro-organizzazione societaria.Per i consiglieri <strong>di</strong> amministrazione componenti <strong>di</strong> detti comitati non sono previsti compensi aggiuntivi.Gli altri comitatiIl Comitato Etico, organismo avente ruolo consuntivo e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo, ha il compito <strong>di</strong> agevolare l’integrazione neiprocessi decisionali dei criteri etici assunti nei confronti dei vari interlocutori aziendali, <strong>di</strong> verificare la conformitàdelle azioni e dei comportamenti alle norme <strong>di</strong> condotta definite e <strong>di</strong> procedere alla revisione delle procedureaziendali alla luce del Co<strong>di</strong>ce Etico e al costante aggiornamento <strong>di</strong> quest’ultimo.Il Comitato Antitrust, istituito nel 2006, ha il fine <strong>di</strong> promuovere, attraverso l’elaborazione <strong>di</strong> linee guida in tema<strong>di</strong> Compliance Antitrust, la <strong>di</strong>ffusione nel Gruppo delle conoscenze riguardanti la <strong>di</strong>sciplina antitrust e <strong>di</strong> definirela posizione del Gruppo in relazione ad eventuali proce<strong>di</strong>menti che l’autorità Antitrust può avviare nei confrontidelle singole società del Gruppo. Il comitato si riunisce, su convocazione del proprio coor<strong>di</strong>natore, con frequenzaalmeno trimestrale.Il Comitato Investimenti, composto da un Presidente e 4 membri, è un organo consultivo dell’AmministratoreDelegato, finalizzato al presi<strong>di</strong>o strategico del processo degli investimenti/<strong>di</strong>sinvestimenti del Gruppo. Il comitatoha il compito <strong>di</strong> fornire in<strong>di</strong>rizzi in materia d’investimenti/<strong>di</strong>sinvestimenti al fine <strong>di</strong> orientare il processo <strong>di</strong> pianificazionedel Gruppo, validare l’elenco dei programmi/progetti rilevanti in<strong>di</strong>viduati dalla Direzione Centrale Strategie ePianificazione e monitorare l’evoluzione del Piano Investimenti e Disinvestimenti del Gruppo. Il comitato si riuniscesu convocazione del Presidente.Gli Strumenti <strong>di</strong> Controllo GRI 4.1, 4.9La società è soggetta alla revisione legale dei conti esercitata da una società iscritta nell’apposito registro. Inoltre,alle riunioni del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione partecipa il delegato della Corte dei Conti al controllo sulla gestionefinanziaria <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. 14Dal 2007, su in<strong>di</strong>cazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze (che ha deciso <strong>di</strong> estendere l’ambito <strong>di</strong> applicazionedella legge 28 <strong>di</strong>cembre 2005, n. 262, nonché dell’art. 154 bis del TUF anche alle proprie controllate,in<strong>di</strong>pendentemente dalla loro quotazione), la Società ha introdotto la figura del Dirigente Preposto alla redazionedei documenti contabili societari.14 A norma dell’art. 12 della legge 21 marzo 1958 n. 259 e a seguito della deliberazione assunta dal Consiglio <strong>di</strong> Presidenza della Corte dei Conti nell’adunanza4-5 luglio 2007.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 23


Collegio SindacaleIl Collegio Sindacale <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. si compone <strong>di</strong> tre membri effettivi, <strong>di</strong> cui uno con funzioni <strong>di</strong>Presidente; sono altresì, nominati due membri supplenti.Il Collegio Sindacale assicura, insieme agli altri organi sociali <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A., il controllo sistematicodella corretta applicazione dei principi <strong>di</strong> governance societaria: ai sensi del co<strong>di</strong>ce civile, oltre a vigilare sull’osservanzadella legge e <strong>dello</strong> statuto, vigila sul rispetto dei principi <strong>di</strong> corretta amministrazione e, in particolare,sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato da <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> e sul suoconcreto funzionamento.Nel corso del <strong>2009</strong>, il Collegio sindacale <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. si è riunito 7 volte e ha, inoltre, assistito alle10 adunanze del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione e all’unica Assemblea or<strong>di</strong>naria tenutasi nel corso <strong>di</strong> tale anno.Internal Au<strong>di</strong>tingLa Funzione Internal Au<strong>di</strong>ting, nell’ambito <strong>di</strong> tutte le società del Gruppo, valuta l’adeguatezza e l’effettivo funzionamentodel Sistema <strong>di</strong> Controllo Interno rispetto al perseguimento degli obiettivi aziendali con particolareriferimento a:• efficacia ed efficienza delle operazioni;• conformità a leggi, regolamenti, contratti e <strong>di</strong>sposizioni interne;• tutela del patrimonio aziendale;• correttezza dell’informazione interna ed esterna.La Direzione Centrale Au<strong>di</strong>t in <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. <strong>di</strong>pende gerarchicamente dal Presidente del Consiglio <strong>di</strong>Amministrazione. A questi riferisce del suo operato, come anche al Collegio Sindacale e al Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione.A richiesta degli Organismi <strong>di</strong> Vigilanza <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. e delle Società controllate prive <strong>di</strong>servizio specializzato, essa svolge verifiche ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. n.231/2001.La funzione Internal Au<strong>di</strong>ting pre<strong>di</strong>spone il Piano <strong>di</strong> au<strong>di</strong>t pluriennale e annuale in considerazione delle in<strong>di</strong>cazioniprovenienti che possono derivare dal Risk Assessment, dai Vertici aziendali, dalle Strutture organizzative societarie,dal Collegio Sindacale, dall’Organismo <strong>di</strong> Vigilanza.Nel corso del <strong>2009</strong>, atteso il qualificato supporto tecnico operativo che le funzioni <strong>di</strong> internal au<strong>di</strong>ting devono fornireagli Organismi <strong>di</strong> Vigilanza <strong>di</strong> rispettivo riferimento, la Direzione Centrale Au<strong>di</strong>t della Capogruppo si è attivataper dotare l’intera “famiglia professionale internal au<strong>di</strong>ting” <strong>di</strong> opportuni aggiornamenti in materia <strong>di</strong> responsabilitàamministrativa degli enti e in materie connesse, come la normativa inerente alla salute e sicurezza nei luoghi<strong>di</strong> lavoro e ai contratti pubblici.Risk ManagementAllo scopo <strong>di</strong> realizzare un efficace Sistema <strong>di</strong> Controllo Interno e <strong>di</strong> conferire al Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> caratteristiche<strong>di</strong> lungimiranza organizzativa, nelle maggiori società controllate è stato introdotto il progetto “Risk Management”,coor<strong>di</strong>nato dalla rispettiva funzione <strong>di</strong> Internal Au<strong>di</strong>t, finalizzato a introdurre un processo strutturatoe continuo per l’in<strong>di</strong>viduazione, valutazione, gestione e monitoraggio dei rischi aziendali.Organismo <strong>di</strong> VigilanzaIn tutte le società del Gruppo è stato adottato il Mo<strong>dello</strong> Organizzativo <strong>di</strong> Gestione e Controllo ex D.Lgs. n.231/2001e sono stati istituiti i relativi Organismi <strong>di</strong> Vigilanza. Detto Mo<strong>dello</strong> è stato aggiornato nel corso del <strong>2009</strong>, a fronte<strong>di</strong> sopraggiunte varianti nella normativa <strong>di</strong> legge e nell’assetto organizzativo interno.L’Organismo <strong>di</strong> Vigilanza <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A., che si avvale del supporto operativo della funzione InternalAu<strong>di</strong>t, è costituito da un componente esterno, in qualità <strong>di</strong> Presidente da un consigliere <strong>di</strong> amministrazione nonesecutivo e dal responsabile della Direzione Centrale Au<strong>di</strong>t.L’Organismo <strong>di</strong> Vigilanza <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. nel corso del <strong>2009</strong> si è riunito con cadenza trimestrale e, conla stessa perio<strong>di</strong>cità, ha riferito al Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione e al Collegio Sindacale in or<strong>di</strong>ne alle attività svolte,in or<strong>di</strong>ne al funzionamento, all’osservanza e all’aggiornamento del Mo<strong>dello</strong>.24 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societariNel corso del <strong>2009</strong> sono stati nominati il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari <strong>di</strong>Centostazioni e <strong>di</strong> FS Logistica, come previsto dalla Legge 262/2005. Questi si vanno ad aggiungere al Dirigentepreposto della Capogruppo 15 , nominato nel 2007, e ai Dirigenti Preposti delle seguenti società: RFI, Trenitalia, Sita,Sogin e Gran<strong>di</strong> Stazioni, tutti nominati nel 2008.In occasione dell’adeguamento del Sistema <strong>di</strong> controllo interno del Gruppo a quanto richiesto dalla Legge 262/05 èstato implementato il Mo<strong>dello</strong> <strong>di</strong> Controllo Amministrativo Contabile, in linea con gli standard <strong>di</strong> riferimento generalmenteaccettati a livello nazionale e internazionale 16 , che si pone l’obiettivo <strong>di</strong> mitigare i rischi in termini <strong>di</strong> atten<strong>di</strong>bilità,affidabilità, accuratezza e tempestività dell’informativa finanziaria del Gruppo <strong>di</strong>ffusa ai <strong>di</strong>versi stakeholderinterni ed esterni. L’attività svolta in tale ambito ha rappresentato un’occasione <strong>di</strong> revisione dell’intero Sistema <strong>di</strong>controllo interno e <strong>di</strong> integrazione delle attività <strong>di</strong> controllo svolte a <strong>di</strong>versi livelli dalle funzioni aziendali.Venendo incontro all’esigenza <strong>di</strong> rafforzamento della trasparenza sulle operazioni con Parti Correlate, richiesta anchedal Legislatore, ai fini dell’elaborazione dei bilanci societari e del Bilancio Consolidato del <strong>2009</strong>, è stata emessae testata la relativa Procedura Amministrativa e Contabile; quest’ultima stabilisce specifici obblighi <strong>di</strong> trasparenza e<strong>di</strong> informativa da parte <strong>di</strong> Amministratori, Dirigenti “strategici” e Sindaci in merito alle operazioni poste in esserecon Parti Correlate.Con riferimento alle attività che verranno svolte in un prossimo futuro, in “ambito 262”, particolare importanzariveste l’emissione <strong>di</strong> Procedure Amministrativo Contabili che <strong>di</strong>sciplinino la “contabilità ambientale”. Si tratta,sostanzialmente, <strong>di</strong> mappare i processi in tale ambito in termini <strong>di</strong> attività/rischi/controlli e <strong>di</strong> fornire, in generale,linee guida amministrativo – contabili relative agli interventi, quali lo sviluppo <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia da fontirinnovabili o l’incremento dell’efficienza energetica, volti a realizzare una riduzione delle emissioni atmosferichedannose, linee guida che tengano anche conto delle <strong>di</strong>sposizioni dell’emanando Principio Contabile dell’OrganismoItaliano <strong>di</strong> Contabilità denominato “Aspetti Contabili dei certificati ambientali”.15 Nominato nel 2007 dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, previo parere favorevole del Collegio Sindacale. Scadenza prevista contestualmente a quella del Consigliomedesimo, ovvero assemblea <strong>di</strong> approvazione del bilancio <strong>2009</strong>.16 Linee Guida fornite da Confindustria e CoSo Report.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 25


Gli stakeholder GRI 4.13, 4.14, 4.15, 4.16, 4.17; SO1; PR6, PR7La <strong>di</strong>mensione e il ruolo che il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> ricopre nel tessuto economico e sociale del Paese fannosì che esistano molteplici categorie <strong>di</strong> stakeholder interessate dalle sue attività.Mappa delle aree <strong>di</strong> interesse degli stakeholder del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>MercatoClientiConcorrentiPartnerFornitoriGovernanceFinanziatoriAzionistiLavoroRappresentanze SindacaliCollaboratoriDipendentiAmbienteAssociazioni AmbientalisteComunità localiComunità scientificaGenerazioni futureCollettivitàPubblica AmministrazioneAssociazioniComunità localiIstituzioniComunità scientificaL’obiettivo del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> è quello <strong>di</strong> creare un <strong>di</strong>alogo costruttivo con tutti gli stakeholder al fine<strong>di</strong> recepire le loro esigenze, me<strong>di</strong>andole, in modo equilibrato e trasparente, con i propri principi e le proprie attività<strong>di</strong> business.Le iniziative <strong>di</strong> coinvolgimento degli stakeholder interni sono orientate prevalentemente alla <strong>di</strong>ffusione dei temidella sostenibilità a cominciare dal top e dal middle management aziendale, mentre relativamente agli stakeholderesterni l’obiettivo è <strong>di</strong> raccoglierne, attraverso strumenti quali ad esempio la customer satisfaction e la customercare, le legittime aspettative e formulare impegni <strong>di</strong> sostenibilità a esse coerenti.In particolare, le comunità locali interessate da opere infrastrutturali sono chiamate ufficialmente a esprimersi, giàdalla fase <strong>di</strong> progettazione, nell’ambito delle procedure <strong>di</strong> Valutazione d’Impatto Ambientale. A fronte <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> eprogetti <strong>di</strong> fattibilità, RFI, col supporto tecnico <strong>di</strong> Italferr, coinvolge normalmente le comunità locali in<strong>di</strong>cendo tavolitecnici o Conferenze <strong>di</strong> Servizi che possono in<strong>di</strong>rizzare le scelte <strong>di</strong> progetto.Nel corso del <strong>2009</strong>, nell’ambito del progetto per l’implementazione <strong>di</strong> un Sistema <strong>di</strong> Gestione della Sostenibilità delGruppo, sono state condotte una serie <strong>di</strong> interviste rivolte al top management del Gruppo e ad alcuni dei principalistakeholder esterni 17 , con il fine <strong>di</strong>:• rendere nota la decisione <strong>di</strong> avviare e consolidare col tempo un processo <strong>di</strong> comunicazione tra ilGruppo e i suoi principali interlocutori;• ricavare percezioni, valutazioni, aspettative su aree <strong>di</strong> interesse definite ed eventualmente calibraregli in<strong>di</strong>catori economici, sociali e ambientali sulle esigenze espresse dagli stakeholder stessi.Dal processo <strong>di</strong> consultazione interno è emerso un generale riconoscimento del ruolo propulsore del vertice relativamentealle tematiche della Responsabilità Sociale d’Impresa, nonché la convinzione <strong>di</strong>ffusa che i risultati economicipositivi siano il presupposto per l’evolversi della Responsabilità Sociale d’Impresa verso ulteriori opportunità<strong>di</strong> sviluppo. Aree <strong>di</strong> miglioramento sono state segnalate in merito all’integrazione della Responsabilità Sociale17 Anas, Adusbef, Wwf, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell’Economia e delle Finanze, CISL - FIT.26 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


d’Impresa nelle strategie <strong>di</strong> business e alla sistematicità nelle attività <strong>di</strong> ascolto degli stakeholder.Le interviste “interne” hanno, inoltre, evidenziato come il Gruppo non sempre sia riuscito a rendere visibili all’esterno:• le vischiosità delle procedure da seguire per attuare un’alternanza delle società esterne che sioccupano dei servizi, prime fra tutte quelle addette alla pulizia dei treni;• l’attenzione del Gruppo verso l’ambiente e la conservazione delle funzioni naturali, pur essendoqueste tematiche completamente integrate nelle attività del Gruppo stesso.Dalle interviste “esterne” è emerso l’auspicio che il processo <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione perio<strong>di</strong>ca riavviato nel 2008 e larinnovata sensibilità del Gruppo verso i propri stakeholder sociali si traduca in:• una maggiore attenzione ai servizi <strong>di</strong> trasporto rivolti ai viaggiatori, soprattutto a quelli per i pendolari;• un sensibile miglioramento dell’intero sistema <strong>di</strong> qualità del Gruppo, nella duplice accezione ambientalee <strong>di</strong> servizio ai citta<strong>di</strong>ni, affiancato da una politica dei prezzi adeguata al livello dei serviziofferti;• una formalizzazione <strong>di</strong> momenti istituzionalizzati <strong>di</strong> ascolto dei portatori <strong>di</strong> interessi sul territoriocon l’attivazione <strong>di</strong> Tavoli Regionali e una concreta valutazione dei feed back raccolti attraverso leattività <strong>di</strong> ascolto praticate;• una maggiore attenzione al trasporto merci, che è ritenuto avere un ruolo <strong>di</strong> impulso nella ripresa<strong>dello</strong> sviluppo economico del paese.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 27


Il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> è iscritto all’UPA, l’organismo associativo che riunisce le più importanti aziendeindustriali, commerciali e <strong>di</strong> servizi che investono in pubblicità. L’UPA aderisce all’istituto dell’Auto<strong>di</strong>sciplina Pubblicitariae il Gruppo, in qualità <strong>di</strong> iscritto, ne aderisce automaticamente. Non risultano casi <strong>di</strong> non conformità nellacomunicazione pubblicitaria del <strong>2009</strong>.In merito alla partecipazione all’associazionismo internazionale si segnala che l’Amministratore Delegato <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong><strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> dal gennaio del <strong>2009</strong> è Presidente del CER 18 ed è anche stato eletto, nel corso del <strong>2009</strong>, vicepresidentedell’UIC 19 .17 Community of European Railway and Infrastructure Companies. Costituita da 44 ferrovie europee (Gestori infrastruttura e Imprese ferroviarie), la CER ha sede aBruxelles e rappresenta gli interessi dei suoi membri nei confronti sia del Parlamento Europeo, della Commissione e del Consiglio dei Ministri europei che nei riguar<strong>di</strong>dei vari attori politici ed esperti del settore, con l’obiettivo <strong>di</strong> promuovere lo sviluppo della ferrovia come elemento fondamentale alla creazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong>trasporto sostenibile, efficiente e compatibile con l’ambiente.18 Union Internationale des Chemins de fer. L’istituzione internazionale, specializzata nel mondo dell’industria e del trasporto ferroviario, con sede a Parigi, ha ilcompito, tra gli altri, <strong>di</strong> emettere normative comuni riguardo al materiale rotabile, alle infrastrutture e agli standard <strong>di</strong> sicurezza, in modo da rendere interoperabilii <strong>di</strong>versi sistemi ferroviari europei.28 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Missione e Strategie del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> GRI 1.1, 1.2; 4.8, 4.12; EC2, EC8; SO5, SO6Il nostro mo<strong>dello</strong> <strong>di</strong> BusinessIl nostro focusRealizzare per i Clienti operee servizi nel trasportoferroviario contribuendo asviluppare per il Paese ungrande progetto <strong>di</strong> mobilitàe logistica.Il nostro mo<strong>dello</strong> <strong>di</strong> gestioneLa nostra strutturaPone l’innovazione al centrodel proprio operare,come costante riferimentoper l’eccellenza e la professionalità.Il nostrocarattere <strong>di</strong>stintivoInnovazione tecnologica esicurezza.Il nostroprocesso decisionaleResponsabilità, Trasparenza,Integrità.La nostra capacitàTrasporto <strong>di</strong> persone e mercisul territorio nazionale elungo i corridoi ferroviari internazionaliche hanno origine/destinoin Italia; Servizid’ingegneria ferroviaria e<strong>di</strong> assistenza specialistica aigestori <strong>di</strong> infrastrutture.Le nostre personeEtica come mezzo perorientare i comportamentidegli Organi sociali, delmanagement, del personale<strong>di</strong>pendente e dei collaboratoriesterni.Alla base del percorso <strong>di</strong> sviluppo intrapreso dal Gruppo vi sono alcuni elementi strategici <strong>di</strong>stintivi:la sicurezzaI sistemi <strong>di</strong> sicurezza del Gruppo sono i più avanzati del mondo e sono estesi a tutta la rete e al materiale rotabile;le realizzazioni infrastrutturali nei gran<strong>di</strong> no<strong>di</strong> metropolitaniSono in corso <strong>di</strong> completamento gli interventi sui gran<strong>di</strong> no<strong>di</strong> metropolitani per potenziare e specializzare le lineeeliminando, o quanto meno riducendo, i “colli <strong>di</strong> bottiglia” in ingresso nelle gran<strong>di</strong> città;i nuovi servizi Alta Velocità/Alta CapacitàDa <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong>, con l’attivazione dei tratti Firenze-Bologna e Milano-Novara, è stato aperto all’esercizio l’interonuovo asse AV/AC Torino – Salerno. La “metropolitana veloce d’Italia” collega i principali centri del Paese contempi <strong>di</strong> viaggio concorrenziali rispetto all’aereo e all’auto;le stazioniÈ in corso l’ammodernamento e la riqualificazione delle stazioni della rete ferroviaria italiana che <strong>di</strong>venterannosempre più luoghi <strong>di</strong> incontro al servizio delle città; alcuni progetti sono firmati da stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> architettura <strong>di</strong> famamon<strong>di</strong>ale;<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 29


la logisticaIn un quadro <strong>di</strong> ampia riorganizzazione del settore, il Gruppo punta a stringere rapporti <strong>di</strong> partnership per sostenerel’internazionalizzazione e la competizione sui mercati esteri. Porti e principali assi <strong>di</strong> collegamento transnazionale,sui quali è attiva una forte concorrenza, restano i punti <strong>di</strong> riferimento imprescin<strong>di</strong>bili <strong>di</strong> una politica d’impresache intende cogliere le sfide del mercato;le merciGrande attenzione è posta sulla finalizzazione <strong>di</strong> un impegnativo piano <strong>di</strong> ristrutturazione del settore Cargo chenel 2010 vedrà impegnata la società nella definizione delle modalità <strong>di</strong> implementazione della strategia delineatanel corso della seconda metà del <strong>2009</strong>, con l’obiettivo <strong>di</strong> portare anche questo settore <strong>di</strong> business in con<strong>di</strong>zione<strong>di</strong> generare risultati positivi;i nuovi settori/mercati <strong>di</strong> attivitàOffrire nuovi servizi urbani attraverso la valorizzazione delle risorse immobiliari del Gruppo, dai parcheggi alle areecommerciali, sino alle ex zone ferroviarie da riqualificare. Grande attenzione è posta anche nell’esportazione alivello mon<strong>di</strong>ale dell’esperienza acquisita nella progettazione e nella gestione delle gran<strong>di</strong> opere ferroviarie.Il Gruppo partecipa allo sviluppo <strong>di</strong> politiche pubbliche e azioni <strong>di</strong> lobby volte al perseguimento dei propri obiettivi.In coerenza con i principi <strong>di</strong> Responsabilità, Trasparenza, Integrità che regolano i processi decisionali del Gruppo,i rapporti con Partiti, Movimenti, Comitati e Organizzazioni politiche e sindacali sono intrattenuti esclusivamentedalle funzioni aziendali a ciò formalmente delegate. <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> non elargisce contributi, <strong>di</strong>retti o in<strong>di</strong>retti,sotto nessuna forma, a Partiti, Movimenti, Comitati e Organizzazioni politiche e sindacali, a loro esponenti e can<strong>di</strong>dati,tranne quelli dovuti in base a normative specifiche.Politica <strong>di</strong> gestione e condotta delleattività aziendaliPolitica della qualità e dell’innovazionePolitica delle risorse umanePolitica sociale per la collettivitàPolitica della salute e sicurezzaPolitica dell’ambiente e del territorio- creare valore economico- adottare le migliori pratiche <strong>di</strong> corporate governance- confrontarsi in modo aperto e trasparente con tutti glistakeholder- governare gli investimenti seguendo gli in<strong>di</strong>rizzi della mobilitàsostenibile- porre il cliente al centro della strategia aziendale- fare leva sull’innovazione tecnologica per garantire una migliorequalità dei prodotti e dei servizi- creare occupazione <strong>di</strong> qualità attraverso l’innovazione deiprocessi organizzativi e il rispetto delle pari opportunità- sostenere e promuovere la crescita delle competenze tecniche,culturali e manageriali- migliorare il clima aziendale- costruire relazioni positive con le istituzioni, le associazioni e lecomunità locali- contribuire al benessere della collettività- assicurare il più alto livello <strong>di</strong> sicurezza per ogni attività checomporti rischi per i <strong>di</strong>pendenti, i clienti e la collettività- impiegare in modo efficiente e sostenibile le risorse energetiche edel territorio- assicurare che le attività siano svolte nel rispetto dell’ambiente edella valorizzazione delle sue componenti30 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Le politiche adottate sono espressione dei valori etici e degli in<strong>di</strong>rizzi strategici del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>da cui <strong>di</strong>scendono gli impegni <strong>di</strong> sviluppo sostenibile che il Gruppo intende perseguire nell’ambito della propriaattività.Nel luglio <strong>2009</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> ha stipulato un Accordo <strong>di</strong> Programma con il Ministero dell’Ambiente e dellaTutela del Territorio e del Mare, per contenere, entro il 2012, le emissioni <strong>di</strong> CO 2e adottare, nei propri impianti ede<strong>di</strong>fici, sistemi <strong>di</strong> produzione energetica alimentati da fonti rinnovabili, con benefici in termini <strong>di</strong> impatto ambientalee <strong>di</strong> riduzione dei costi <strong>di</strong> gestione.L’Accordo rientra nel più ampio programma “Patto per l’Ambiente”, promosso dalla Presidenza del Consiglio e dalMinistero per l’Ambiente e sottoscritto da altre <strong>di</strong>eci gran<strong>di</strong> aziende industriali italiane, per la lotta ai cambiamenticlimatici e all’inquinamento, tenendo fermo l’obiettivo <strong>di</strong> conciliare tutela ambientale e crescita occupazionale edeconomica e <strong>di</strong> promuovere l’innovazione tecnologica.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 31


I sistemi <strong>di</strong> gestione all’internodelle società del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> GRI 4.8, 4.12Il Gruppo ha da tempo sviluppato sistemi <strong>di</strong> gestione in ambito ambientale, <strong>di</strong> qualità, <strong>di</strong> sicurezza sul lavoro e <strong>di</strong>etica 20 .Italferr è una delle prime società in Italia ad aver ottenuto la certificazione per il Sistema <strong>di</strong> gestione integrato (SGI)per la Qualità, l’Ambiente e la Salute e Sicurezza sul lavoro e ad aver conseguito l’accre<strong>di</strong>tamento come Organismod’Ispezione, conformemente alla norma ISO/IEC 17020 (nel corso dell’anno <strong>2009</strong> sono state confermate le certificazionicitate). Il SGI <strong>di</strong> Italferr copre attualmente tutte le se<strong>di</strong> degli Uffici Territoriali, in Italia e all’estero.RFI può vantare, analogamente, un SGI per la Qualità, l’Ambiente e la Salute e Sicurezza sul lavoro che interessatutte le strutture territoriali relativamente alle attività <strong>di</strong> circolazione in sicurezza dei treni.Il 22 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> ha ottenuto la certificazione del “Sistema <strong>di</strong> Gestione per la Qualità – UNIEN ISO 9001:2008” avente per oggetto “L’attività <strong>di</strong> progettazione ed esecuzione <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> internal au<strong>di</strong>ting perle Società del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>” 21 .Relativamente a FS Logistica, l’attuale Sistema <strong>di</strong> gestione per la Qualità, denominato Sistema <strong>di</strong> Gestione Integratoper l’Eccellenza Sostenibile (SGIES), ha integrato i pre-esistenti Sistemi <strong>di</strong> Gestione delle quattro società operativeche, per fusione, sono conferite in FS Logistica; il SGIES è stato pre<strong>di</strong>sposto per consentire agevolmente la futuraintegrazione con altri sistemi <strong>di</strong> gestione.<strong>Stato</strong> <strong>di</strong> attuazione dei sistemi <strong>di</strong> gestione nelle principali società del GruppoQualità (Q)ISO 9001Ambiente (A)ISO 14001Sicur. Lavoro (S)OHSAS 18000SGI<strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>Direzione Centrale Au<strong>di</strong>t eDirezioni /FunzioniAu<strong>di</strong>t del GruppoRFITrenitaliaDirezione ProduzioneDirezione Commercialeed esercizio reteOfficina <strong>di</strong> manutenzionelocomotive (OML Siena)Trasporto provinciale (BZ)Q-A-Stutte le 15 DirezioniTerritoriali <strong>di</strong> Produzionetutte le 35 Unità Territorialitutti i 13 Centri OperativiEsercizio ReteA-S-E 22Officine <strong>di</strong> manutenzioneciclicheQ-A-SDirezione Regionale MarcheCentostazioniQ-A-SSede centrale e le 6 se<strong>di</strong>territorialiItalferrQ-A-STutte le se<strong>di</strong> degli UfficiTerritoriali in Italia e all’esteroFS LogisticaTutte le strutture operativeSitaTutte le Unità OperativeFerserviziDirezione acquisti e serviziamministrativiTutte le 18 se<strong>di</strong> territorialiMetroparkStruttura organizzativa“Operations”20 Conformi rispettivamente agli standard ISO 14001, ISO 9001, BS OHSAS 18001, SA 8000.21 Certificato Master intestato a <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A. e certificati contitolari intestati a RFI, Trenitalia, Gran<strong>di</strong> Stazioni, Fercre<strong>di</strong>t, Ferservizi.22 E: Sistema <strong>di</strong> Gestione conforme allo standard SA 800032 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Il Gruppo considera come obiettivo prioritario promuovere, attuare e <strong>di</strong>ffondere, a tutti i livelli dell’organizzazione,le politiche e gli impegni finalizzati al raggiungimento <strong>di</strong> uno sviluppo sostenibile in termini economici, sociali eambientali. Per conseguire tale obiettivo, la Capogruppo ha progettato un Sistema <strong>di</strong> Gestione della Sostenibilitàispirato, nei contenuti e nella struttura, alle norme internazionali in materia e allo standard inglese <strong>di</strong> gestione dellasostenibilità BS 8900:2006 23 .Nel <strong>2009</strong> sono state svolte le attività propedeutiche allo sviluppo <strong>di</strong> tale sistema che hanno comportato un’analisiaziendale e <strong>di</strong> scenario condotta attraverso interviste e analisi <strong>di</strong> documentazione.Il Sistema integrerà e completerà tutti gli strumenti già operativi per la gestione <strong>di</strong> ambiti e tematiche specifichedella sostenibilità e responsabilità d’impresa; a tal fine, la sua struttura seguirà la spirale aperta del Ciclo <strong>di</strong> Deming“Pianificare, Attuare, Monitorare e Revisionare ai fini del miglioramento”.Analisi aziendale e <strong>di</strong> scenarioPolitiche e co<strong>di</strong>ce eticoREVIEWPLANRevisione dell’Alta DirezioneObiettivi e programmi<strong>di</strong> sostenibilitàSistema <strong>di</strong> Gestionedella sostenibilitàCHECKMonitoraggio e au<strong>di</strong>tDO<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità23 BS 8900 Guidance for managing sustainable development: linee guida emesse nel 2006 da British Standard International, che forniscono un quadro <strong>di</strong> riferimentoper le organizzazioni che vogliono strutturare e sistematizzare l’approccio allo sviluppo sostenibile.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 33


La complianceIndagini e proce<strong>di</strong>menti giu<strong>di</strong>ziari GRI SO8; EN28In relazione alle indagini e ai proce<strong>di</strong>menti giu<strong>di</strong>ziari <strong>di</strong> maggior rilievo avviati nel tempo da alcune Procure neiconfronti <strong>di</strong> ex rappresentanti <strong>di</strong> società del Gruppo, al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong> non sono emersi elementi che possanofar ritenere che le società stesse o il Gruppo siano esposti a passività o a per<strong>di</strong>te. Ricorrendone le circostanze, lesocietà coinvolte si sono costituite parte civile.In particolare, si segnalano 13 proce<strong>di</strong>menti e indagini giu<strong>di</strong>ziarie pendenti al <strong>2009</strong>, già rilevati nella Relazione sullaGestione del <strong>2009</strong> del Gruppo. Tra questi si evidenziano:• 4 proce<strong>di</strong>menti che vedono coinvolte le società del Gruppo in indagini ai sensi dell’art 25 setpiesdel D.Lgs 231/01 relativo a reati <strong>di</strong> “Omici<strong>di</strong>o colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessicon violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sullavoro”;• 2 ulteriori proce<strong>di</strong>menti in materia <strong>di</strong> violazione delle norme antinfortunistica e sulla tuteladell’igiene e della salute sul lavoro, non rientranti nella categoria precedente, quali i proce<strong>di</strong>mentipenali (n° 20027/99 R.G.N.R. e 18891/99 R. G. N. R.) riuniti avanti il Tribunale <strong>di</strong> Bologna, aventia oggetto esposizioni <strong>di</strong> lavoratori ad amianto, per fatti antecedenti il 1990.• 2 proce<strong>di</strong>menti aventi a oggetto violazioni in materia <strong>di</strong> normativa ambientale.I rimanenti proce<strong>di</strong>menti penali hanno a oggetto ipotesi <strong>di</strong> reato non note, o comunque non rientranti nelle categorie<strong>di</strong> illeciti sopra menzionati.Comportamenti anti-collusivi GRI SO7, SO8Con riferimento ai proce<strong>di</strong>menti antitrust 24 , nell’ultimo triennio si rilevano 2 proce<strong>di</strong>menti conclusi nel 2008 e 1proce<strong>di</strong>mento concluso nel <strong>2009</strong>, tutti con esito favorevole per il Gruppo.In particolare, il proce<strong>di</strong>mento chiuso nel <strong>2009</strong>, e aperto nel 2008, nei confronti <strong>di</strong> RFI e <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> èstato finalizzato all’accertamento <strong>di</strong> un presunto comportamento <strong>di</strong>latorio delle due società alla richiesta <strong>di</strong> NTV <strong>di</strong>accesso e utilizzo del Centro <strong>di</strong> manutenzione e delle infrastrutture tecniche costituenti l’Impianto Dinamico Polifunzionale(IDP) del Nodo <strong>di</strong> Napoli e degli spazi nei fabbricati viaggiatori. L’Autorità Garante della Concorrenza edel Mercato, sulla base delle evidenze raccolte, ha chiuso l’istruttoria con due <strong>di</strong>stinti provve<strong>di</strong>menti: con il primoha accettato gli impegni presentati da RFI sull’IDP <strong>di</strong> Napoli, con il secondo ha accertato che non ci sono stateviolazioni delle norme Antitrust.Nel corso del <strong>2009</strong>, inoltre, ha avuto seguito il proce<strong>di</strong>mento chiuso nel 2008, con esito positivo, per l’accertamento<strong>di</strong> un presunto abuso <strong>di</strong> posizione dominante in violazione dell’art. 82 del Trattato CE, da parte <strong>di</strong> RFI e <strong>Ferrovie</strong><strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> nei confronti <strong>di</strong> altre Imprese Ferroviarie.L’Antitrust ha chiuso l’istruttoria senza l’accertamento della presunta infrazione, accettando e rendendo obbligatorigli impegni proposti dalle Società. Resta in corso con l’AGCM l’interlocuzione al fine <strong>di</strong> definire il testo degliimpegni.24 Compresi i proce<strong>di</strong>menti amministrativi avviati dall’Antitrust ex legge 287/90 e pratiche scorrette.34 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Altri contenziosi GRI SO4, SO8; HR4, HR9; EN28; PR8, PR9Negli ultimi anni si è confermato il trend positivo relativo al contenzioso giuslavoristico del Gruppo, sia sotto ilprofilo della <strong>di</strong>minuzione del numero delle controversie pendenti, sia sotto il profilo degli esiti.Contenzioso con i <strong>di</strong>pendenti 252007 2008 <strong>2009</strong>N° vertenze per le quali non è intervenuta decisione. 17.454 16.369 13.468Valore monetario delle vertenze (€) 26 84.462.000 86.467.000 82.774.000Tale situazione è stata ottenuta grazie a una incisiva attività <strong>di</strong> consulenza del Legale Lavoro, preventiva rispetto alcontenzioso, a una maggiore sinergia con le strutture del personale societarie, a un nuovo atteggiamento del Giu<strong>di</strong>cedel Lavoro (che sovente condanna alle spese in caso <strong>di</strong> soccombenza <strong>di</strong> controparte) e all’attività <strong>di</strong> recuperodei cre<strong>di</strong>ti particolarmente intensificata nel corso degli ultimi anni.Il valore delle vertenze in<strong>di</strong>cato è quello utilizzato dalle Società ai fini della determinazione degli oneri da iscriverea fondo rischi nel bilancio al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> ciascun anno.Nel <strong>2009</strong> i probabili oneri derivanti alle Società dal contenzioso del lavoro hanno mostrato una tendenza alla riduzionee si sono incentrati principalmente su tre tipologie <strong>di</strong> contenzioso:• danno biologico da amianto: i ricorsi sono volti a ottenere il risarcimento <strong>di</strong> danni derivantidall’esposizione all’amianto durante l’attività lavorativa;• licenziamenti ex accordo 5 agosto 1998: gli ex <strong>di</strong>pendenti lamentano la violazione del <strong>di</strong>rittoalla prosecuzione del rapporto <strong>di</strong> lavoro, evidenziando la mancata applicazione delle procedure <strong>di</strong>cui alla legge 223/91. Si tratta <strong>di</strong> contenzioso oramai in via <strong>di</strong> totale definizione, ma che negli annipassati ha avuto un notevole peso;• violazione della legge 1369/60: la legge 23 ottobre 1960, n. 1369 27 fa riferimento al <strong>di</strong>vietoall’impren<strong>di</strong>tore <strong>di</strong> affidare in appalto o in subappalto o in qualsiasi altra forma, anche a societàcooperative, l’esecuzione <strong>di</strong> mere prestazioni <strong>di</strong> lavoro me<strong>di</strong>ante impiego <strong>di</strong> mano d’opera assuntao retribuita dall’appaltatore o dall’interme<strong>di</strong>ario, qualunque sia la natura dell’opera o del serviziocui le prestazioni si riferiscono. L’inosservanza <strong>di</strong> tale <strong>di</strong>vieto è sanzionata, oltre che penalmente,con la previsione della costituzione ex lege del rapporto <strong>di</strong> lavoro del <strong>di</strong>pendente dell’appaltatorecon l’impren<strong>di</strong>tore che effettivamente ne abbia utilizzato le prestazioni; le Società sono condannate,oltre che a regolarizzare la posizione lavorativa, a corrispondere le <strong>di</strong>fferenze retributive traquanto corrisposto al lavoratore dalla <strong>di</strong>tta appaltatrice e quanto corrisposto da <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong><strong>Stato</strong> a un <strong>di</strong>pendente <strong>di</strong> pari qualifica.Non sono state intraprese dal personale del Gruppo azioni a politiche <strong>di</strong>scriminatorie per sesso, razza, religione,opinioni politiche, nazionalità e origini sociali.Non risultano azioni intraprese per violazioni dei <strong>di</strong>ritti umani né sono stati effettuati reclami documentati relativia violazioni della privacy e a per<strong>di</strong>ta dei dati dei consumatori.Per la conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e l’utilizzo <strong>di</strong> prodotti e servizi si rimanda al capitolo4.3 (La sicurezza nel viaggio).25 Il perimetro <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione dei dati riportati in tabella si riferisce a <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., Trenitalia S.p.A. e FerserviziS.p.A.. Il dato riportato si riferisce, in linea <strong>di</strong> massima, a cause instaurate da <strong>di</strong>pendenti o ex <strong>di</strong>pendenti o a ricorsi, promossi dalle Società, in opposizione a decretiingiuntivi o a cartelle esattoriali, pendenti alla data del 31 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> ciascun anno.26 Valori determinati in base a tabelle stipen<strong>di</strong>ali e valutazioni dell’orientamento giurisprudenziale.27 Abrogata dalla legge 276/03.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 35


La responsabilità economica


Highlight <strong>2009</strong> GRI 1.1Avevamo dettoConsolidare il risanamento avviatoAbbiamo fattoLa gestione del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> conferma il trend positivo, registrando nel <strong>2009</strong> un Margine Operativo Lordopari a 966 milioni <strong>di</strong> euro e un risultato netto <strong>di</strong> 44 milioni <strong>di</strong> euroVogliamo farePiano d’acquisto <strong>di</strong> nuovo materiale rotabile funzionale al miglioramento del servizio del trasporto regionaleRicapitalizzazione <strong>di</strong> TrenitaliaPiano <strong>di</strong> acquisto <strong>di</strong> nuovo materiale rotabile funzionale all’Alta Velocità38 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


I risultati <strong>di</strong> gestione GRI EC1, EC4Con il <strong>2009</strong>, malgrado il quadro esterno al Gruppo sia stato meno favorevole <strong>di</strong> quanto allora programmato, èstata realizzata gran parte degli obiettivi del Piano Industriale 2007-2011 28 che il Gruppo si era dato sin dai primimesi della nuova gestione, avviata nel settembre del 2006.Il Gruppo rappresenta oggi un patrimonio pubblico che può ancora crescere e può rispondere in modo semprepiù efficiente ai bisogni del Paese, ponendosi come componente <strong>di</strong>namica della competizione internazionale fraimprese. L’andamento economico del <strong>2009</strong> evidenzia risultati positivi, in linea con l’esercizio precedente, dovuti aun ulteriore passo nel percorso <strong>di</strong> sostanziale recupero <strong>di</strong> red<strong>di</strong>tività avviato fin dall’esercizio 2007. La gestione delGruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> conferma così il trend positivo, registrando nel <strong>2009</strong> un Margine Operativo Lordo paria 966 milioni <strong>di</strong> euro e un risultato netto <strong>di</strong> 44 milioni <strong>di</strong> euro.Dati <strong>di</strong> bilancio Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> (mln €)2007 2008 <strong>2009</strong>Margine operativo lordo 463 1.035 966Ricavi operativi 7.685 7.816 7.491Risultato operativo (575) 106 143Costi operativi 7.222 6.781 6.525Risultato netto (409) 16 44Il margine operativo lordo registra un valore positivo, nonostante la riduzione dei ricavi operativi per circa 325milioni <strong>di</strong> euro (-4,2% rispetto al 31 <strong>di</strong>cembre 2008), grazie alla significativa flessione dei costi operativi per 256milioni <strong>di</strong> euro (- 3,8% rispetto al 2008) conseguenza del recupero <strong>di</strong> efficienza nell’utilizzo dei fattori produttivi.Nella tabella seguente viene proposta una riclassificazione <strong>di</strong> alcune voci del conto economico consolidato chepermette <strong>di</strong> evidenziare la ricchezza prodotta dal Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> e le modalità con cui essa viene <strong>di</strong>stribuitatra gli stakeholder, prevalentemente sottoforma <strong>di</strong> stipen<strong>di</strong> e forniture.28 Il Piano industriale 2007-2011 aveva come obiettivi il risanamento economico del Gruppo, il completamento dell’Alta Velocità e l’avvio dei relativi servizi, il miglioramentodelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> servizio in termini si sicurezza, pulizia e puntualità, la regolarizzazione dei rapporti economici con lo <strong>Stato</strong> e con le Regioni.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 39


Generazione e <strong>di</strong>stribuzione del valore economico (mln € ) 292007 2008 <strong>2009</strong>Valore economico <strong>di</strong>rettamente generato 9.583 10.217 9.625Ren<strong>di</strong>te delle ven<strong>di</strong>te e delle prestazioni 6.180 6.395 6.234Variazioni delle rimanenze <strong>di</strong> prodotti, variazioni dei lavori in corso suor<strong>di</strong>nazione, incrementi immobilizzazioni per lavori interni889 1.183 1.071Altri ricavi e proventi 2.514 2.639 2.320Valore economico <strong>di</strong>stribuito 8.998 8.964 8.357Costi operativi da pagamenti effettuati per l’acquisto <strong>di</strong> materie prime,sussi<strong>di</strong>arie, consumo e merci, per servizi, per go<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> terzi3.614 3.768 3.412Stipen<strong>di</strong> corrisposti a personale <strong>di</strong>pendente, comprensivi <strong>di</strong> oneri sociali,TFR e altri costi4.717 4.551 4.475Remunerazione dei finanziatori (comprensivi dei <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuiti,arretrati su <strong>di</strong>viden<strong>di</strong>, interessi su prestiti e altre forme <strong>di</strong> debito)498 484 325Tasse (comprensive <strong>di</strong> tutte le forme <strong>di</strong> tassazione es. sul red<strong>di</strong>to,sulle proprietà, ecc.) e relative more pagate169 161 145Valore Economico trattenuto 585 1.253 1.268Se il risanamento economico del Gruppo è ormai positivamente avviato, molto c’è ancora da fare per il suo definitivoconsolidamento e, soprattutto, per poter sostenere una politica <strong>di</strong> sana crescita ed espansione.Per questo il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> ha davanti a sé ancora obiettivi fortemente sfidanti.La posizione finanziaria del Gruppo, ancorché migliorata, resta fragile e non consente <strong>di</strong> approntare un piano <strong>di</strong>consistente sviluppo. Preoccupa in particolare la posizione finanziaria netta <strong>di</strong> Trenitalia (6.298 milioni <strong>di</strong> euro)che rende problematica l’esposizione <strong>di</strong> questa società la quale, come accennato, ha <strong>di</strong> fronte a sé un percorso <strong>di</strong>ingenti investimenti in nuovo materiale rotabile. Il Gruppo ha avviato, sin dal 2007, un piano per provvedere allaricapitalizzazione <strong>di</strong> Trenitalia, basato sulla valorizzazione delle risorse interne, soprattutto patrimoniali, ma ha incontratoostacoli, che ne hanno rallentato il percorso, derivanti dalla debolezza del mercato immobiliare connessacon la grave crisi finanziaria in atto.Nell’ambito dei rapporti tra il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> e lo <strong>Stato</strong> si segnala che in data 23 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong> sonostate emanate la Legge Finanziaria 2010 30 e la Legge <strong>di</strong> Bilancio a essa collegata 31 .Per l’anno 2010 non sono previste risorse aggiuntive pubbliche <strong>di</strong> competenza, mentre relativamente agli stanziamenti<strong>di</strong> cassa, tra le più significative erogazioni, si citano quella relativa alla prosecuzione degli investimentiferroviari <strong>di</strong> cui al contratto <strong>di</strong> Programma 2007-2011 (2.385 milioni <strong>di</strong> euro) e quella relativa al completamentodel sistema AV/AC (400 milioni <strong>di</strong> euro, quale quota relativa all’anno 2010 degli stanziamenti previsti dalla LeggeFinanziaria 2007).Nel <strong>2009</strong> è continuata l’attività negoziale per il rinnovo dei contratti <strong>di</strong> servizio con le Regioni, che, <strong>di</strong>versamentedal passato, prevedono la definizione <strong>di</strong> corrispettivi correlati ai servizi offerti agganciandoli a una logica <strong>di</strong> “Catalogodel servizio” che ha ridefinito la modalità <strong>di</strong> riconoscimento dei corrispettivi sulla base dell’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong><strong>di</strong>versi drivers.29 Le variazioni rispetto a quanto pubblicato nel <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 sono attribuiti ad una <strong>di</strong>versa classificazione delle voci <strong>di</strong> bilancio, più aderente aicriteri richiesti dalle linee Guida GRI.30 L. n° 191/<strong>2009</strong> recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>”.31 L. n° 192/<strong>2009</strong> “Bilancio <strong>di</strong> previsione <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> per l’anno 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012”.40 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Gli investimenti GRI EC8Il percorso <strong>di</strong> risanamento economico-finanziario intrapreso dal Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> si concretizza ancheper mezzo del Piano degli Investimenti, che ha il compito <strong>di</strong> efficientare gli asset necessari al raggiungimento degliobiettivi <strong>di</strong> business, me<strong>di</strong>ante un impiego razionale e sostenibile delle risorse <strong>di</strong>sponibili. Gli investimenti realizzatinel corso del <strong>2009</strong> risultano pari a 5.250 32 milioni <strong>di</strong> euro e mostrano una flessione rispetto agli anni precedentiper via del sostanziale completamento dell’ Alta Velocità e dei progetti <strong>di</strong> attrezzaggio tecnologico.Investimenti del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> (in milioni <strong>di</strong> euro)20076.86420086.096<strong>2009</strong>5.250Nel <strong>2009</strong> si sono effettuati investimenti in infrastruttura per complessivi 3.707 milioni <strong>di</strong> euro, <strong>di</strong> cui 2.609 milioni<strong>di</strong> euro per la rete convenzionale e 1.098 milioni <strong>di</strong> euro per la rete Alta Velocità/Alta Capacità (TO-MI-NA).Trenitalia ha contabilizzato per investimenti circa 1.007 milioni <strong>di</strong> euro, destinati al miglioramento della qualitàdei servizi offerti, al potenziamento tecnologico dei mezzi per la sicurezza della circolazione, all’attrezzaggio degliimpianti e ai sistemi informativi. Le altre società del Gruppo 33 hanno realizzato, complessivamente, investimenti percirca 86 milioni <strong>di</strong> euro prevalentemente destinati alla riqualificazione delle stazioni e del patrimonio immobiliare,sviluppo del parco per il trasporto su gomma e incremento della dotazione informatica a supporto dei processiaziendali.Il volume <strong>di</strong> spesa del Gruppo per investimenti in ricerca e sviluppo nel <strong>2009</strong> è stato pari a 26,3 milioni <strong>di</strong> euro, <strong>di</strong>cui 25,3 milioni <strong>di</strong> euro per RFI e 1 milione <strong>di</strong> euro per Trenitalia. Circa il 63% <strong>di</strong> tale spesa è destinato ad attivitàrelative alle tecnologie per la sicurezza della circolazione e il 32% alla <strong>di</strong>agnostica per il controllo dell’efficienzadella rete e del materiale rotabile.32 Tale ammontare corrisponde al totale degli investimenti tecnici del periodo iscritti nei bilanci delle società del Gruppo (ivi compresa la Capogruppo), al lordo deicontributi in conto impianti ricevuti, così rettificato:• sono esclusi gli anticipi erogati a fronte delle opere da realizzare;• sono compresi:------gli anticipi recuperati, in quanto corrispondenti ad opere ormai realizzate;le rettifiche per adeguamento delle modalità <strong>di</strong> rilevazione contabile del leasing al principio internazionale IAS 17 (iscrizione dei beni acquisiti dalGruppo in leasing fra le immobilizzazioni <strong>dello</strong> stato patrimoniale);altre rettifiche <strong>di</strong> consolidamento.33 Gran<strong>di</strong> Stazioni, Centostazioni, Sita, Italferr, Ferservizi e <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 2008 41


La responsabilità <strong>di</strong> prodotto


Highlight <strong>2009</strong> GRI 1.1Avevamo dettoMigliorare ulteriormente la qualità del servizioMettere in servizio nuove tratte per l’Alta VelocitàRealizzare nuove gran<strong>di</strong> stazioniAbbiamo fattoNuovo contratto <strong>di</strong> servizio per il “Servizio Universale”Completata la nuova rete ad Alta VelocitàFirmati nuovi contratti <strong>di</strong> servizio 6+6 con cinque Regioni e con la Provincia Autonoma <strong>di</strong> BolzanoEntrate in vigore le nuove Con<strong>di</strong>zioni generali <strong>di</strong> trasporto delle persone <strong>di</strong> TrenitaliaRegistrato un miglioramento nei servizi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e nella puntualità dei servizi FrecciarossaResi operativi i primi contratti relativi ai servizi <strong>di</strong> pulizia sui treni regionali, ad Alta Velocità e a Me<strong>di</strong>a/Lunga percorrenzaIntrodotta la procedura <strong>di</strong> conciliazione per la gestione dei reclamiRidotta l’incidentalità complessivaRidotti i furti a bordo treno e furti <strong>di</strong> rameVogliamo faresottoscrizione, entro il 2010, <strong>di</strong> un accordo triennale con il Capo della Polizia <strong>di</strong> <strong>Stato</strong> volto a sviluppare procedure <strong>di</strong> collaborazioneutili a prevenire e reprimere attacchi informatici, <strong>di</strong> matrice criminale o terroristica, contro i sistemi informativi chegestiscono la sicurezza e la regolarità del trasporto ferroviarioIntensificazione delle attività<strong>di</strong> monitoraggio atte a prevenire e scoraggiare comportamenti illeciti in stazione e messa insicurezza <strong>di</strong> 25 siti nell’ambito del “Piano Parchi”Messa in sicurezza <strong>di</strong> 109 ETR44 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


I servizi per la mobilitàL’offerta commerciale <strong>di</strong> Trenitalia GRI 2.7; PR3Trenitalia esercita sul territorio nazionale <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> servizi:• Servizi a MercatoSono i servizi effettuati in autonomia commerciale, a totale rischio d’impresa, libera nell’in<strong>di</strong>viduarela gestione complessiva del servizio offerto e senza contratti <strong>di</strong> servizio con la committenza pubblica.Tra i servizi a mercato rientrano la maggior parte dei servizi <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>a/Lunga percorrenza <strong>di</strong> interessenazionale e le Merci.• Servizi UniversaliSono i servizi <strong>di</strong> trasporto considerati <strong>di</strong> pubblica utilità effettuati sulla base del Contratto <strong>di</strong> serviziocon lo <strong>Stato</strong> e con le Regioni, rientrano in questo segmento tutti i servizi contribuiti in<strong>di</strong>viduati espressamentedallo <strong>Stato</strong> in<strong>di</strong>pendentemente dalla tipologia <strong>di</strong> prodotto e <strong>di</strong> appartenenza (passeggeri eparte del trasporto merci) e <strong>di</strong>sciplinati con contratto <strong>di</strong> servizio. Nello specifico, per il trasporto passeggeri,rientrano una parte ridotta dei servizi <strong>di</strong>urni <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>a/Lunga percorrenza, tutti i servizi notturni,i servizi d’interesse regionale, <strong>di</strong> norma <strong>di</strong> breve percorrenza e territorialmente circoscritti in ambitolocale per i quali le Regioni decidono i servizi da svolgere in base alle esigenze territoriali.Per il Trasporto Passeggeri, nel <strong>2009</strong> vi è stato un forte incremento (11.000 milioni <strong>di</strong> viaggiatori km, pari al+18,1% sul 2008) sul Segmento dei Servizi a Mercato, che ha visto il raggiungimento del punto massimo d’offertaa <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong>, contestualmente al completamento della nuova rete ad Alta Velocità. Sull’intero anno l’offertacomplessiva del segmento è rimasta sostanzialmente invariata, ma caratterizzata da forti mo<strong>di</strong>fiche nel mix <strong>di</strong>prodotto.Nel Segmento “Servizio Universale”, Trenitalia, sulla base <strong>di</strong> una precisa richiesta del Ministero delle Infrastrutturee dei Trasporti, ha erogato, nel <strong>2009</strong>, sostanzialmente gli stessi servizi del 2008.Nel corso del <strong>2009</strong>, inoltre, sono stati avviati confronti tra Trenitalia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,<strong>di</strong> concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, per la redazione <strong>di</strong> un nuovo contratto la cui bozzaè stata approvata dal CIPE nel corso del mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong> e avrà vali<strong>di</strong>tà per sei anni. Gli effetti del nuovocontratto si avranno a partire da marzo 2010.Anche l’offerta commerciale del Trasporto Regionale è rimasta sostanzialmente in linea con quella del 2008, attestandosia circa 187.140 Treni-km contro i 187.486 Treni-km nell’esercizio precedente.Nel <strong>2009</strong> è continuata l’attività negoziale per il rinnovo dei contratti <strong>di</strong> servizio con le Regioni, che, <strong>di</strong>versamentedal passato, prevedono la definizione <strong>di</strong> corrispettivi correlati ai servizi offerti agganciandoli a una logica <strong>di</strong> “Catalogodel servizio”. Il Catalogo ha ridefinito la modalità <strong>di</strong> riconoscimento dei corrispettivi sulla base dell’in<strong>di</strong>viduazione<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi drivers, quali i prezzi orari <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenza per categoria <strong>di</strong> treno e/o servizio offerto, in sostituzionedella modalità solo correlata alla definizione del “corrispettivo a treno km”, utilizzata in precedenza.Nel corso del <strong>2009</strong> sono stati firmati i contratti <strong>di</strong> servizio, con durata sei anni rinnovabili <strong>di</strong> altri sei, con 5 Regioni 34e con la provincia autonoma <strong>di</strong> Bolzano. Sono stati altresì siglati i contratti <strong>di</strong> servizio, e si è in attesa della ratificadegli organi competenti, con altre 8 Regioni 35 . A questi si aggiungono i contratti con la regione Emilia Romagna econ la Provincia Autonoma <strong>di</strong> Trento, già formalizzati nel 2008.La formalizzazione dei contratti <strong>di</strong> servizio “6 + 6” permette una pianificazione delle risorse <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o lungo periodonecessaria per avviare un rilevante piano d’acquisto <strong>di</strong> nuovo materiale rotabile, funzionale al miglioramentodell’offerta del trasporto regionale. Fondamentale, in tal senso, la clausola contrattuale sulla possibilità <strong>di</strong> cederealle Regioni, alla scadenza del contratto, i rotabili impiegati nell’esercizio in argomento al loro valore netto contabilealla data.In merito ai servizi <strong>di</strong> trasporto passeggerei si ricorda che, a partire dal 13 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong>, sono entrate in vigore lenuove Con<strong>di</strong>zioni generali <strong>di</strong> trasporto delle persone <strong>di</strong> Trenitalia, che danno attuazione alle previsioni del RegolamentoCE n. 1371/2007 relativo ai <strong>di</strong>ritti e obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario.34 Friuli Venezia Giulia, Campania, Lombar<strong>di</strong>a, Marche, Toscana.35 Abruzzo, Basilicata, Liguria, Molise, Puglia, Umbria, Veneto e Lazio. <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 45


A livello dei singoli prodotti sono stati operati processi <strong>di</strong> razionalizzazione dell’offerta, in particolare, nel segmento“Servizio Universale” con una flessione dell’offerta del 7,4%. Nello specifico, il settore “Notte”, ha visto unariduzione dell’1,5%, conseguente anche alla forte flessione della domanda, e l’introduzione <strong>di</strong> varianti ai percorsie agli orari <strong>di</strong> alcuni treni, finalizzati a migliorarne i tempi <strong>di</strong> percorrenza.Relativamente al Trasporto Merci, nel <strong>2009</strong> le tonnellate km trasportate hanno subito un decremento <strong>di</strong> oltre il25% rispetto al 2008. Tale performance negativa è stata fortemente influenzata dalla crisi mon<strong>di</strong>ale dell’economiache, in ragione soprattutto della contrazione degli scambi commerciali (-20,7% export, -22% import), ha comportatouna significativa riduzione dei livelli <strong>di</strong> traffico lungo le intere filiere che compongono il business della DivisioneCargo <strong>di</strong> Trenitalia.Quale strumento <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa delle quote <strong>di</strong> mercato, la Divisione Cargo ha adottato una serie <strong>di</strong> iniziative commerciali,utilizzando anche la leva prezzo, al pari <strong>di</strong> quanto fatto dai competitor. Tali iniziative, in assenza delle quali sistima che la riduzione del volume <strong>di</strong> traffico sarebbe stata ancora maggiore, sono state in<strong>di</strong>rizzate a:• nuovi traffici spot a treno completo per clienti già fidelizzati e nelle aree geografiche del NordItalia sulle <strong>di</strong>rettrici internazionali e sui collegamenti con i porti;• nuovi traffici per nuovi clienti <strong>di</strong> filiere in cui la Divisione risulta più competitiva (Siderurgico, Chimico,Materiali).Nonostante gli interventi operati, restano evidenti le problematiche del settore Cargo dove, a fronte <strong>di</strong> un’improcrastinabileesigenza <strong>di</strong> ristrutturazione organizzativa, ci si trova anche <strong>di</strong> fronte a una severa fase <strong>di</strong> contrazionedel mercato. Inoltre, la rigi<strong>di</strong>tà nell’utilizzo delle risorse umane, unita all’acquisita posizione <strong>di</strong> favore del settoregomma, rende ancora più fragili le possibilità della Divisione Cargo <strong>di</strong> competere adeguatamente con gli altrioperatori.Per quanto attiene alle informazioni rese all’utente relativamente ai servizi offerti da Trenitalia, si rimanda alle con<strong>di</strong>zionigenerali <strong>di</strong> trasporto, rese <strong>di</strong>sponibili unitamente ai documenti <strong>di</strong> viaggio, e alle carte dei servizi nazionale eregionali <strong>di</strong>sponibili sul sito web del Gruppo.L’offerta commerciale <strong>di</strong> RFI GRI 2.7Con il recepimento in Italia delle Direttive UE sulla liberalizzazione del mercato <strong>di</strong> trasporto, il Gestore dell’Infrastrutturanazionale (GI) ha assunto il ruolo <strong>di</strong> fornitore <strong>di</strong> servizi/prodotti a clienti/imprese ferroviarie che a lorovolta vendono servizi <strong>di</strong> trasporto a clienti finali. In questo modo sulle linee della rete nazionale può circolare unamolteplicità <strong>di</strong> imprese ferroviarie in possesso <strong>di</strong> Licenza 36 e titolari del Certificato <strong>di</strong> Sicurezza 37 .Il rapporto del GI con il mercato ha visto una sua significativa evoluzione con il Dlgs n.188/2003 che ne ha ampliatoil target <strong>di</strong> riferimento introducendo la figura del “Richiedente” come il soggetto, non necessariamente ImpresaFerroviaria, che può sottoscrivere con il GI impegni a durata pluriennale (gli Accor<strong>di</strong> Quadro) per l’utilizzo dellarete.RFI, in qualità <strong>di</strong> GI, per consentire il più ampio accesso all’infrastruttura, mette a <strong>di</strong>sposizione del mercato i modellinegoziali per acquistare capacità <strong>di</strong> infrastruttura, espressa in volumi oppure in tracce orario, attraverso il ProspettoInformativo della Rete. Acquistare tracce significa acquisire il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> far circolare un treno tra due località, su unitinerario definito, in un giorno e all’orario specificati.Al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong> si registra in Italia la presenza <strong>di</strong> 47 imprese ferroviarie munite <strong>di</strong> licenza, <strong>di</strong> cui 33 in possesso<strong>di</strong> Certificato <strong>di</strong> Sicurezza 38 . I contratti attivi <strong>di</strong> utilizzo tracce stipulati tra RFI e le singole imprese ferroviarie nel<strong>2009</strong> sono pari a 35.Gli operatori terzi hanno complessivamente realizzato, sulla rete ferroviaria nazionale, circa 12,7 milioni <strong>di</strong> trenikm, <strong>di</strong> cui circa 7,8 milioni prodotti nel trasporto merci – con volumi in crescita del 10% rispetto al 2008 - portandocosì la quota <strong>di</strong> mercato dei cosiddetti new comers a oltre il 20% su scala nazionale.36 Licenza: autorizzazione, rilasciata dalle apposite autorità degli Stati membri, a un’impresa che ha sede nel territorio comunitario, con cui viene riconosciuta laqualità <strong>di</strong> “Impresa Ferroviaria” e viene legittimato l’espletamento <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> trasporto <strong>di</strong> merci o <strong>di</strong> persone per ferrovia (la licenza può essere limitata alla prestazione<strong>di</strong> determinati tipi <strong>di</strong> servizi).37 Certificato <strong>di</strong> Sicurezza: documento, oggi rilasciato dall’Agenzia Nazionale per Sicurezza Ferroviaria, che attesta la conformità agli standard in materia <strong>di</strong> sicurezzadella circolazione così come definiti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi dell’art. 10 del Decreto Legislativo n. 188 del 2003 e smi.38 Fonte: Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria - ANSF.46 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


La qualità dei serviziUn elemento <strong>di</strong> fondamentale importanza per il Trasporto Passeggeri, settore in cui il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>svolge principalmente la sua attività <strong>di</strong> mercato, è rappresentato dalla competizione modale. Il completo avvio inesercizio delle linee <strong>di</strong> Alta Velocità, avvenuto a fine <strong>2009</strong>, ha permesso al settore ferroviario <strong>di</strong> competere con lealtre modalità <strong>di</strong> trasporto - aereo e auto - in modo sempre più incisivo, anche attraverso una ulteriore riduzionedei tempi <strong>di</strong> percorrenza. Il fattore critico <strong>di</strong> successo in questo segmento <strong>di</strong> mercato è, ovviamente, la qualità delservizio offerto. Per questo il Gruppo ha portato avanti nel corso dell’anno importanti azioni, già avviate nel 2008,che permettono <strong>di</strong> rispondere alle aspettative dei clienti.La misura della qualità del viaggio è stata declinata in tre sotto-in<strong>di</strong>catori relativi a:• qualità promessa ed erogata, con riferimento alla Carta dei Servizi Nazionale/Internazionale e alle21 Carte dei Servizi regionali 39 ;• qualità percepita me<strong>di</strong>ante indagini <strong>di</strong> customer satisfaction;• gestione dei reclami dalla clientela.39 Le carte dei servizi sono <strong>di</strong>sponibili sul sito istituzionale del Gruppo. <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 2008 47


La qualità erogata: customer care GRI 4.12La Carta dei Servizi, pubblicata da Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, è lo strumento con il quale il Gruppo <strong>Ferrovie</strong><strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> verifica, attraverso in<strong>di</strong>catori scelti, il raggiungimento degli obiettivi prefissati e comunica i principie gli impegni programmatici per migliorare le prestazioni dei servizi offerti.Carta dei Servizi <strong>2009</strong> <strong>di</strong> Trenitalia - Divisione Passeggeri Nazionale/InternazionaleIn<strong>di</strong>catore (unità <strong>di</strong> misura) Obiettivo Direzione <strong>2009</strong> Dato me<strong>di</strong>o rilevato ScostamentoPUNTUALITÀTreni MLP in arrivo entro 15’ dall’orarioprevisto90% 90% 0Treni Eurostar Italia in arrivo entro 15’dall’orario previsto (solo AV Fast)92% 91,8% 40 -0,2 p.p.REGOLARITÀ DEL SERVIZIOTreni limitati, cancellati o in arrivo con oltre120’ <strong>di</strong> ritardo1,5% 1,3% 0,2 p.p.COMFORT DEL VIAGGIOTreni dotati <strong>di</strong> aria con<strong>di</strong>zionata 90% 90,8% +0,8 p.p.PULIZIAEfficacia degli interventi <strong>di</strong> pulizia a bordo 85,0% 84% -1 p.p.CONDIZIONE DEI TRENITreni nuovi o con meno <strong>di</strong> 10 anni <strong>di</strong> età,completamente rinnovati o con arre<strong>di</strong> e72% 72% 0impianti <strong>di</strong> bordo riqualificatiINFORMAZIONI A BORDOVetture che prevedono l’altoparlante per la<strong>di</strong>ffusione delle informazioni92% 92% 0SERVIZI TELEFONICI DI INFORMAZIONEChiamate al call center <strong>di</strong> Trenitalia con unattesa alla risposta inferiore ai 20’92% 75% -17 p.p.SERVIZI DI BIGLIETTERIABiglietterie automatiche funzionanti 93% 94,15% +1,15 p.p.Accessibilità del servizio <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta: acquistiattraverso canali innovativi (tutti esclusi le25% 34,5% +9,5 p.p.biglietterie <strong>di</strong> stazione e agenzie <strong>di</strong> viaggio)ASSISTENZA PASSEGGERI DISABILIStazioni abilitate al servizio <strong>di</strong> assistenzaalle principali categorie <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità252 252 0Nel corso del <strong>2009</strong> si è registrato un netto miglioramento nei servizi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, mentre per alcuni in<strong>di</strong>catori si èavuto uno scostamento negativo, in particolare per l’efficacia del Call Center, in parte dovuto ad eventi eccezionali(es. emergenza neve <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre) che hanno determinato picchi <strong>di</strong> domanda non preve<strong>di</strong>bili. Per la puntualità deiservizi Frecciarossa va evidenziato che, se non si considera il mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre in cui la puntualità ha risentito delleeccezionali con<strong>di</strong>zioni climatiche avverse, il consuntivo <strong>2009</strong> ha registrato un valore del 93,3%, superiore <strong>di</strong> 1,3p.p. rispetto all’obiettivo. Azioni mirate sono state comunque attivate per garantire un miglioramento delle per-40 Il dato si riferisce alla flotta Frecciarossa che nel corso del <strong>2009</strong> si è andata consolidando sui collegamenti AV.48 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


formance. In particolare è stato rinnovato il contratto per il Call Center mentre, in merito alle pulizie, il Gruppo haritenuto necessario procedere a nuove gare per in<strong>di</strong>viduare fornitori in grado <strong>di</strong> garantire il rispetto degli standard<strong>di</strong> qualità previsti.Il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> intende migliorare i servizi alla clientela a partire dalla ven<strong>di</strong>ta dei biglietti: è possibile,infatti, effettuarne l’acquisto nelle biglietterie delle stazioni, nelle agenzie <strong>di</strong> viaggio autorizzate, nei punti ven<strong>di</strong>taconvenzionati (biglietti a fascia chilometrica per viaggi locali), presso le biglietterie automatiche presenti nelle stazioniprincipali e nelle stazioni sprovviste <strong>di</strong> biglietteria, sul sito www.ferrovie<strong>dello</strong>stato.it, nonché chiamando il CallCenter <strong>di</strong> Trenitalia (attivo 24 ore su 24) e tramite il proprio telefono cellulare.I biglietti possono essere pagati con carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, si possono ricevere a domicilio con raccomandata, oppure sipossono ritirare presso una biglietteria automatica inserendo il co<strong>di</strong>ce della prenotazione ottenuto dalla biglietteriaon line o dall’operatore del Call Center. Ancora, per evitare le code in biglietteria, è possibile usufruire del servizioTicketless, acquistando - per treni <strong>di</strong> lunga e me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>stanza - un biglietto elettronico e salendo <strong>di</strong>rettamente sultreno dove basterà esibire al personale <strong>di</strong> bordo addetto alla controlleria il corrispondente co<strong>di</strong>ce della prenotazione(PNR). I biglietti ticketless si possono acquistare sul sito, chiamando il Call Center, presso le agenzie <strong>di</strong> viaggioautorizzate e tramite il proprio telefono cellulare.Il personale Trenitalia è addetto a fornire informazioni e assistenza a tutti i clienti in biglietteria, a bordo dei trenie nelle principali stazioni. Particolare attenzione viene prestata nei confronti della clientela <strong>di</strong>sabile: grazie a unrapporto continuo e costruttivo con le associazioni de<strong>di</strong>cate, sono state in<strong>di</strong>viduate le soluzioni più efficaci pergarantire l’accesso a stazioni e treni.Il punto <strong>di</strong> riferimento per tutte le esigenze <strong>di</strong> viaggio dei clienti con <strong>di</strong>sabilità, dal 13 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong> esteso anchea tutte le persone a mobilità ridotta, è costituito dal circuito SALA BLU, che gestisce il servizio <strong>di</strong> assistenza in 252stazioni abilitate. Tali sale, presenti in 14 stazioni principali, <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> svariati servizi tra cui: informazioni, prenotazioneposti, messa a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> se<strong>di</strong>e a rotelle, assistenza in stazione e per la salita e la <strong>di</strong>scesa dal treno.Inoltre presso le Sale Blu, oltre che tramite Call Center, è attiva da novembre <strong>2009</strong> la nuova modalità <strong>di</strong> prenotazione“Postoblu”, che consente, al momento della richiesta <strong>di</strong> assistenza, <strong>di</strong> prenotare i biglietti, perfezionandosuccessivamente il pagamento e il ritiro dei titoli <strong>di</strong> viaggio.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 49


La qualità percepita: customer satisfaction GRI PR5Per la misurazione della qualità percepita dai clienti, vengono effettuate perio<strong>di</strong>che rilevazioni <strong>di</strong> customer satisfaction41 , sia per il trasporto regionale, sia per quello <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a e lunga percorrenza, mirate a misurare la sod<strong>di</strong>sfazionedel cliente in relazione alle fasi del viaggio e ai <strong>di</strong>versi processi operativi.Customer Satisfaction delle <strong>di</strong>verse fasi del viaggio (% <strong>di</strong> passeggeri sod<strong>di</strong>sfatti)Passeggeri NIPasseggeri regionali2007 2008 <strong>2009</strong> 2007 2008 <strong>2009</strong>Preparazione del viaggio 91% 91% 95% 88% 87% 89%Afflusso in stazione 70% 71% 78% 72% 69% 74%Permanenza in stazione 76% 77% 83% 79% 77% 77%Permanenza a bordo treno 76% 77% 79% 68% 64% 62%Deflusso 76% 76% 81% 71% 69% 73%Giu<strong>di</strong>zio Complessivo 42 76% 77% 81% 71% 69% 67%Customer Satisfaction dei processi operativi (% <strong>di</strong> passeggeri sod<strong>di</strong>sfatti)Passeggeri NIPasseggeri Regionali2008 <strong>2009</strong>2007 2008200743 Permanenza a bordo del treno.Comfort 66% 68% 75% 61% 58% 56%Pulizia 56% 58% 61% 41% 36% 34%Puntualità 68% 72% 74% 61% 62% 62%Informazioni a bordo 77% 78% 80% 62% 61% 60%Informazioni 91% 94% 96% 92% 92% 93%Personale 88% 88% 92% 81% 78% 79%Giu<strong>di</strong>zio Complessivo 43 76% 77% 79% 68% 64% 62%Il consuntivo <strong>2009</strong> della customer satisfaction della Divisione Passeggeri Nazionale/Internazionale evidenzia unmiglioramento rispetto all’anno precedente su tutte le voci. I fattori che hanno registrato i progressi maggiori intermini <strong>di</strong> incremento della sod<strong>di</strong>sfazione dei clienti sono il comfort e l’afflusso in stazione, entrambi con un + 7p.p. sul 2008. Il giu<strong>di</strong>zio complessivo delle <strong>di</strong>verse fasi del viaggio ha registrato un incremento <strong>di</strong> + 4 p.p. rispetto al2008 mentre il giu<strong>di</strong>zio complessivo dei processi operativi ha registrato un incremento <strong>di</strong> + 2 p.p. rispetto all’annoprecedente.41 La rilevazione, effettuata con cadenza bimestrale per il trasporto Nazionale/Internazionale e trimestrale per il trasporto regionale, è eseguita con metodologiaCATI (indagine telefonica) su un campione <strong>di</strong> viaggiatori precedentemente arruolati in stazione. L’indagine riguarda la qualità percepita relativamente a tutte le fasidel viaggio e ai processi operativi. Per ogni rilevazione relativa alla rete Nazionale/Internazionale sono state effettuate 2900 interviste <strong>di</strong>stribuite tra i viaggiatori AV,ES*, IC, Notte e Internazionale. Per ogni rilevazione relativa alla rete regionale sono state effettuate 3900 interviste <strong>di</strong>stribuite tra i viaggiatori delle <strong>di</strong>verse regioniche utilizzano i treni della Direzione Passeggeri Regionale. Con riferimento ai Passeggeri Nazionali/Internazionali l’indagine negli anni 2007 e 2008 è stata effettuatadall’istituto <strong>di</strong> ricerca Doxa mentre nell’anno <strong>2009</strong>, a seguito <strong>di</strong> gara, l’indagine è stata affidata all’Istituto Pragma. L’indagine relativa ai passeggeri regionali, pertutti i tre anni, è stata effettuata dall’istituto Pragma.42 Viaggio nel complesso.50 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Per quanto riguarda la Divisione Passeggeri Regionale il giu<strong>di</strong>zio complessivo sul viaggio e sui processi operativi siattesta rispettivamente al 67% e al 62% <strong>di</strong> viaggiatori sod<strong>di</strong>sfatti con una lieve flessione rispetto al dato dell’annoprecedente che conferma il trend negativo rilevato tra il 2007 e il 2008. Tale trend negativo interessa in particolarela permanenza a bordo treno e la pulizia, mentre l’afflusso e il deflusso in stazione migliorano in modo consistenterispetto al 2008, rispettivamente <strong>di</strong> 5 e <strong>di</strong> 4 punti percentuali.A partire dall’agosto <strong>2009</strong>, a seguito della gara europea indetta nel giugno 2008 per la pulizia dei treni e dellestazioni, sono stati resi operativi i primi contratti relativi ai servizi <strong>di</strong> pulizia sui treni regionali, ad alta Velocità e ame<strong>di</strong>a/lunga percorrenza. In attesa delle aggiu<strong>di</strong>cazioni, il cui ritardo è stato causato da numerosi ricorsi al TAR eal Consiglio <strong>di</strong> <strong>Stato</strong>, si è provveduto alla revoca graduale, per inadempienza, dei vecchi contratti provvedendo adaggiu<strong>di</strong>cazioni provvisorie al fine <strong>di</strong> garantire il livello <strong>di</strong> servizio previsto dai contratti con le Regioni. Ad oggi sonostati sottoscritti 12 contratti su 20 relativi principalmente alle regioni Lazio, Lombar<strong>di</strong>a e Campania e, con unacopertura parziale, per Liguria, Puglia, Basilicata e Molise.La gestione dei reclami GRI 4.12; PR4, PR5Sempre maggiore attenzione viene de<strong>di</strong>cata alla sod<strong>di</strong>sfazione del cliente soprattutto per rispondere in modo piùadeguato alle sue esigenze attraverso la gestione dei reclami, trattati in assoluta trasparenza grazie a una piattaformainformatica che ne conserva traccia, e un servizio de<strong>di</strong>cato d’informazione per i clienti.La Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale <strong>di</strong> Trenitalia si avvale <strong>di</strong> una struttura centrale e <strong>di</strong> referentiterritoriali per rispondere in maniera efficace ai reclami dei clienti. Più precisamente, è stata attivata una rete <strong>di</strong>Focal Point costituita dai responsabili centrali e territoriali in grado <strong>di</strong> attivare i processi <strong>di</strong> risoluzione dei <strong>di</strong>sservizisegnalati.Nel <strong>2009</strong> sono pervenuti circa 56.000 reclami, contro i 48.000 del 2008, con un incremento del 17%. Circa il 94%dei reclami pervenuti è stato chiuso entro i trenta giorni successivi previsti dalla Carta dei Servizi. Le voci <strong>di</strong> <strong>di</strong>sservizioutilizzate nella procedura reclami derivano dagli impegni <strong>di</strong> Trenitalia sanciti nella Carta dei Servizi 44 .Analisi dei reclami Passeggeri Nazionale / Internazionale - Disservizi 2007-<strong>2009</strong>2007 TREND 2008 TREND <strong>2009</strong>Puntualità 15,0% 20,1% 25,9%Normativa commerciale 13,6% 18,8% 12,4%Comfort e pulizia 10,7% 14,4% 17,7%Altro (ass. a bordo/terra, servizi aggiuntivi, servizi <strong>di</strong>sabili, ecc.) 10,3% = 9,9% 8,1%Normativa post ven<strong>di</strong>ta 15% 12,3% 14,3%Sito internet 14,3% 7,2% = 7,0%Ven<strong>di</strong>ta canali tra<strong>di</strong>zionali 4,0% 5,1% 4,4%Orari e tariffe 4,5% 5,6% 5,1%Informazioni 3,5% 3,0% = 2,8%Call center 2,7% 1,9% 1,2%Sicurezza personale e patrimoniale 6,4% 1,9% 1,2%44 Differenze rispetto ai dati pubblicati nella precedente e<strong>di</strong>zione sono dovuti a reclami chiusi successivamente al periodo <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione cui fa riferimento il<strong>di</strong>sservizio riscontrato.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 2008 51


Dall’analisi <strong>di</strong> dettaglio emerge che nella Divisione Passeggeri Nazionale/Internazionale sono in aumento le percentuali<strong>di</strong> <strong>di</strong>sservizio legate alla puntualità e al comfort/pulizia, mentre scende l’incidenza dei reclami relativi allanormativa commerciale.Per il trasporto regionale emerge che sono in aumento le percentuali <strong>di</strong> <strong>di</strong>sservizio legate al comfort e pulizia,mentre scende la parte dei reclami relativa alla puntualità e alla ven<strong>di</strong>ta con canali tra<strong>di</strong>zionali.Analisi dei reclami Passeggeri regionali - Disservizi 2007-<strong>2009</strong>2007 TREND 2008 TREND <strong>2009</strong>Puntualità 43,4% 40,8% 37,8%Normativa commerciale 10,2% 12,7% 13,2%Comfort e pulizia 18,3% 18,9% 21,5%Altro (ass. a bordo/terra, servizi aggiuntivi, servizi <strong>di</strong>sabili, ecc.) 1,1% = 0,8% = 0,8%Normativa post ven<strong>di</strong>ta 1,2% = 1,0% = 1,4%Sito internet 2,5% 1,5% = 1,3%Ven<strong>di</strong>ta canali tra<strong>di</strong>zionali 11,0% 12,7% 11,4%Orari e tariffe 7,7% 8,5% = 8,8%Informazioni 2,7% 2,2% = 2,6%Call center 0,3% = 0,1% = 0,2%Sicurezza personale e patrimoniale 1,7% 0,7% = 1,0%Anche la nuova procedura adottata da Trenitalia per la gestione dei bonus è all’insegna della semplificazione edella riduzione dei tempi <strong>di</strong> attesa. É stata, infatti, introdotta, a giugno <strong>2009</strong>, una nuova procedura per la gestionedei bonus che consente, trascorsi 20 giorni dalla data del viaggio e fino a 12 mesi successivi, <strong>di</strong> verificare l’ammissibilitàdel <strong>di</strong>ritto al bonus 45 e <strong>di</strong> chiederne, presso le biglietterie <strong>di</strong> stazione o le agenzie <strong>di</strong> viaggio, il rilascio o, inalternativa, <strong>di</strong> richiedere <strong>di</strong>rettamente l’emissione <strong>di</strong> un nuovo biglietto per un importo pari al bonus spettante. Éstato inoltre esteso da uno a do<strong>di</strong>ci mesi il limite entro cui fare la richiesta e da sei a do<strong>di</strong>ci mesi quello per l’utilizzodel bonus.Dal 13 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong> il cliente può anche scegliere <strong>di</strong> ottenere, in alternativa al bonus, l’indennità in denaro. Talepossibilità è stata accordata anche agli abbonati, che possono fruire <strong>di</strong> questo nuovo sistema e, conseguentemente,ritirare il proprio indennizzo o scalare il cre<strong>di</strong>to maturato dall’abbonamento successivo.Nel <strong>2009</strong> è stata introdotta a carattere sperimentale, in forza <strong>di</strong> un Protocollo d’Intesa tra Trenitalia e le Associazionidei consumatori, la procedura <strong>di</strong> conciliazione, secondo la quale il cliente, qualora non ritenesse sod<strong>di</strong>sfacentela risposta ad un reclamo o non ricevesse alcuna risposta entro 60 giorni, ha la possibilità <strong>di</strong> richiedereil riesame della pratica attraverso una delle Associazioni firmatarie dell’accordo. La Commissione, istituita pressoTrenitalia e formata da un rappresentante delle Associazioni e uno dell’Azienda, valuterà la controversia secondoprincipi <strong>di</strong> equità, con riferimento agli impegni contrattuali <strong>di</strong> Trenitalia e secondo le norme <strong>di</strong> tutela dei consumatori.L’esito positivo della fase sperimentale, che ha <strong>di</strong>mostrato la proficuità <strong>dello</strong> strumento per la risoluzione dellecontroversie, ha portato a estendere l’ambito della conciliazione a tutti i viaggi effettuati con treni del segmentoa mercato.45 Presso le biglietterie, agenzie <strong>di</strong> viaggio, self-service, Internet, Call Center.52 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


La sicurezza “nel viaggio”Dopo il risanamento economico operato negli ultimi anni, oggi la strategia del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> mira auno sviluppo organico delle proprie attività fondato sui principi car<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> “qualità, innovazione, flessibilità”.La sicurezza della circolazione GRI PR1, PR2, PR9La sicurezza dell’esercizio ferroviario connessa alla circolazione dei treni è gestita sia da RFI sia da Trenitalia: i sistemiadottati dal Gruppo sono estesi a tutta la rete e a tutti i treni.TECNOLOGIE INNOVATIVE DI PROTEZIONE MARCIA TRENO 46SCC, SCC-AV, SCC-M e CTC, per il telecomando della circolazioneSCMT, per il controllo della marcia del trenoSSC, per il supporto alla guidaERTMS, per l’interoperabilità su rete AV/ACGSM-R per la telecomunicazione11.315 km11.457 km (<strong>di</strong> cui 318 km con doppio attrezzaggio SSC e SCMT)4.410 km (<strong>di</strong> cui 318 km con doppio attrezzaggio SSC e SCMT)644 km9.728 km (utilizzabile chiamata <strong>di</strong> emergenza)SCC - Sistema <strong>di</strong> Comando e Controllo, con la sua evoluzione per le linee Alta Velocità (SCC-AV) è un innovativosistema <strong>di</strong> gestione integrata a <strong>di</strong>stanza della circolazione che consente <strong>di</strong> gestire la circolazione, la <strong>di</strong>agnosticadegli apparati <strong>di</strong> linea e <strong>di</strong> stazione, la prevenzione dei guasti, la manutenzione, le informazione al pubblico, lavideosorveglianza e <strong>di</strong> semplificare le procedure <strong>di</strong> gestione ottenendo la massima tempestività ed efficacia nellarisoluzione dei problemi <strong>di</strong> circolazione, anche su linee ad intenso traffico. Il sistema consente l’invio <strong>di</strong> coman<strong>di</strong> ela ricezione dei controlli fra sale <strong>di</strong> controllo presenziate, dove sono concentrate le tecnologie e l’organizzazione,e i posti periferici impresenziati. Nelle linee dotate <strong>di</strong> posti periferici comandati con apparato ACC - Multistazione,è presente il sistema più evoluto SCC-Multistazione (SCC-M);CTC – Sistema <strong>di</strong> Controllo Centralizzato del Traffico, capostipite dei sistemi <strong>di</strong> comando a <strong>di</strong>stanza, consente<strong>di</strong> realizzare da un Posto Centrale il telecomando e la supervisione <strong>di</strong> un elevato numero <strong>di</strong> stazioni e fermatenon presenziate. É utilizzato prevalentemente su linee regionali e interregionali;SCMT - Sistema <strong>di</strong> Controllo della Marcia del Treno, è un sofisticato sistema, coerente con il nuovo standardeuropeo <strong>di</strong> interoperabilità tra le reti ferroviarie (ERTMS - European Rail Traffic Management System), che opera“proteggendo”, in ogni istante, la marcia del treno rispetto alle con<strong>di</strong>zioni imposte dai segnali - velocità massimaconsentita dalla linea e velocità permessa dal materiale rotabile – attivando la frenatura <strong>di</strong> emergenza nei casi incui vengano superati i limiti imposti dal sistema stesso;SSC - Sistema Supporto Condotta, è un avanzato sistema che controlla la congruità tra il riconoscimento daparte del macchinista dell’aspetto dei segnali incontrati lungo la linea e l’effettivo stato trasmesso a bordo. Il controllodei segnali luminosi fissi avviene per mezzo <strong>di</strong> una tecnologia <strong>di</strong> trasmissione con transponder a microonde(tipo Telepass). Il sistema SSC è complementare all’SCMT, pur su livelli funzionali <strong>di</strong>fferenti. Entrambi sono sistemi<strong>di</strong> protezione della marcia dei treni che, tramite la trasmissione d’informazioni tra le apparecchiature <strong>di</strong> terra e <strong>di</strong>bordo, riducono praticamente a zero l’influenza <strong>di</strong> un eventuale errore umano;ERTMS/ETCS livello 2, per l’interoperabilità tra le reti europee. L’European Rail Traffic Management System/European Train Control System Livello 2 consente la circolazione sulla rete nazionale dei treni esteri, sulla base <strong>di</strong>informazioni definite da un linguaggio comune e gestite con componenti interoperabili a terra e a bordo. Grazie a46 Tutte le linee della rete sono attrezzate con uno o più sistemi <strong>di</strong> protezione marcia treno. I dati sono aggiornati a giugno 2010.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 53


questa innovativa tecnologia, i vincoli per la circolazione internazionale, che derivavano dalla <strong>di</strong>versità dei sistemiin uso nei vari Paesi, vengono, <strong>di</strong> fatto, rimossi. L’ERTMS/ETCS fornisce inoltre al macchinista tutte le informazioninecessarie per una condotta ottimale, attivando la frenatura d’urgenza se la velocità del treno supera quella massimaconsentita per la sicurezza del viaggio;GSM–R, il sistema, sviluppato anche nell’ottica <strong>di</strong> integrazione/interoperabilità del traffico ferroviario europeo,consente sia le tra<strong>di</strong>zionali comunicazioni voce e dati sia lo scambio <strong>di</strong> informazioni tra i sistemi tecnologici <strong>di</strong>segnalamento e controllo della circolazione più avanzati.I dati d’incidentalità relativi all’anno <strong>2009</strong> sono nel complesso in continuo miglioramento. In particolare l’in<strong>di</strong>catorerelativo agli incidenti verificatisi ai passaggi a livello ha registrato una <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> oltre il 70% rispetto aquanto registrato nel 2007, evidenziando gli effetti positivi delle attività <strong>di</strong> attrezzaggio tecnologico con sistemi<strong>di</strong> controllo e <strong>di</strong> riduzione del numero dei passaggi a livello attuate da RFI negli ultimi anni. Anche gli incidentialle persone provocati da materiale rotabile, sebbene questo in<strong>di</strong>catore rappresenti una tipologia <strong>di</strong> incidente nonstrettamente connesso con problematiche tecniche o gestionali della circolazione, ma per la maggior parte dovutoa indebiti comportamenti e violazioni <strong>di</strong> aree ferroviarie da parte <strong>di</strong> estranei, nel corso dell’ultimo triennio hannofatto registrato un trend in <strong>di</strong>minuzione con una riduzione degli eventi nel corso del <strong>2009</strong> <strong>di</strong> oltre il 10% rispettoai valori del 2007.Sebbene il tragico incidente <strong>di</strong> Viareggio del giugno <strong>2009</strong> abbia provocato vittime e rilevanti danni materiali 47 , nelcorso dell’ultimo anno, inoltre, si è registrata una sensibile <strong>di</strong>minuzione dei deragliamenti dei treni.47 Il 29 giugno <strong>2009</strong> la fuoriuscita <strong>di</strong> GPL per il deragliamento <strong>di</strong> un treno nella stazione <strong>di</strong> Viareggio, ha innescato un pauroso incen<strong>di</strong>o in cui sono tragicamenteperite 32 persone. Il Gruppo FS collabora con la Magistratura per definirne le <strong>di</strong>namiche e per prendere tutti i provve<strong>di</strong>menti che si riterranno necessari al fine <strong>di</strong>evitare il ripetersi <strong>di</strong> analoghi incidenti. Il Gruppo si è fatto, inoltre, parte <strong>di</strong>ligente per sollecitare interventi risarcitori da parte delle compagnie <strong>di</strong> assicurazione,anche prima che vengano riscontrate eventuali responsabilità.54 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Statistiche sugli incidenti ferroviari 48 2007 2008 <strong>2009</strong>ValoreassolutoPer miliardo<strong>di</strong> treni*kmValoreassolutoPer miliardo<strong>di</strong> treni*kmValoreassolutoPer miliardo<strong>di</strong> treni*kmCollisioni <strong>di</strong> treni (contro treni o altro) 4 11,67 2 5,91 3 9,28Deragliamenti <strong>di</strong> treni 8 23,34 8 23,65 5 15,47Incidenti ai passaggi a livello 19 55,44 9 26,61 5 15,47Incidenti a persone provocati da rotabili inmovimento83 242,19 82 242,45 74 228,96Incen<strong>di</strong> al materiale rotabile 4 11,67 2 5,91 0 0Altri 3 8,75 3 8,87 7 21,66Il valore registrato nell’ultimo anno relativamente alle collisioni, seppur in lieve ripresa rispetto al 2008, evidenziaun miglioramento in confronto ai valori del 2007, confermando il trend in <strong>di</strong>minuzione già iniziato nel 2006. Lealtre tipologie <strong>di</strong> incidenti, raggruppate sotto la voce “Altri”, hanno conosciuto nel corso dell’ultimo anno unaumento degli eventi sostanzialmente dovuto a incidenti ai mezzi speciali.Relativamente alle conseguenze degli incidenti ferroviari sulle persone avvenuti su rete RFI, i decessi <strong>di</strong> “<strong>di</strong>pendentio passeggeri” non presentano sostanziali variazioni rispetto agli anni precedenti, mentre l’in<strong>di</strong>catore relativo a“Altri”, a seguito del tragico evento <strong>di</strong> Viareggio ha subito un incremento consistente, attestandosi su un valorecomplessivo <strong>di</strong> 81 persone decedute.Analogamente si registra un aumento del numero <strong>di</strong> feriti (gravi) classificati “Altri”, sempre connessi all’evento <strong>di</strong>Viareggio.Conseguenze degli incidenti ferroviari sulle persone avvenuti su rete RFI2007 2008 <strong>2009</strong>Decessi Dipendenti 49 2 6 5Decessi Passeggeri 50 5 4 6Altri decessi 59 52 70Totale Decessi 51 66 62 81Dipendenti feriti 5 5 7Passeggeri feriti 9 5 5Altri feriti 24 24 34Totale Feriti 52 38 34 4648 Incidenti ferroviari secondo i criteri della Direttiva CE 49/2004: per tutte le tipologie d’incidenti riportati in tabella sono stati considerati quegli incidenti che hannosuperato una o più delle seguenti con<strong>di</strong>zioni:• almeno 1 morto;• almeno 1 ferito con ospedalizzazione maggiore <strong>di</strong> 24 ore;• danni superiori ai 150.000 €;• interruzione della circolazione superiore alle 6 ore.49 Dipendenti: le persone che lavorano per le ferrovie e che sono in servizio al momento dell’incidente. Sono inclusi l’equipaggio del treno e il personale che gestisceil materiale rotabile e le infrastrutture (compreso quello delle imprese appaltatrici e delle imprese appaltatrici in<strong>di</strong>pendenti).50 Passeggeri: qualsiasi persona, escluso il personale dei treni, che viaggia a mezzo ferrovia. Sono inclusi nelle statistiche degli infortuni i passeggeri che tentano <strong>di</strong>salire/scendere da un treno in movimento.51 Decesso: qualsiasi persona deceduta imme<strong>di</strong>atamente o entro 30 giorni a seguito dell’incidente. Sono esclusi i suici<strong>di</strong>, le morti naturali o le morti criminali.52 Feriti (gravi): qualsiasi persona ferita a seguito <strong>di</strong> un incidente e con ricovero ospedaliero superiore alle 24 ore. Sono esclusi i tentativi <strong>di</strong> suici<strong>di</strong>o.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 2008 55


Relativamente agli episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> indebito superamento da parte <strong>di</strong> un treno <strong>di</strong> un segnale <strong>di</strong>sposto a via impe<strong>di</strong>ta (SignalPass At Danger) i valori registrati nel corso dell’ultimo triennio, ad eccezione <strong>di</strong> un lieve incremento registratonel corso del 2008, mostrano un trend in <strong>di</strong>minuzione.Andamento SPAD2007 2008 <strong>2009</strong>Indebito superamento da parte <strong>di</strong> un treno <strong>di</strong> un segnale <strong>di</strong>sposto a via impe<strong>di</strong>ta (SPAD) 15 18 14Il trend è dovuto principalmente al completamento dell’attrezzaggio con sistemi <strong>di</strong> protezione della marcia deitreni; tali sistemi permettono, in caso <strong>di</strong> indebito superamento, <strong>di</strong> arrestare il treno subito dopo il segnale, limitandopossibili eventi incidentali ed eventuali danni, con incremento quin<strong>di</strong> del livello <strong>di</strong> sicurezza della circolazioneferroviaria.Security GRI 4.12; PR1, PR9Nel secondo anno <strong>di</strong> vigenza della Convenzione tra Ministero dell’Interno e Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>, che ha loscopo <strong>di</strong> incrementare i livelli <strong>di</strong> sicurezza in stazione e a bordo treno in termini <strong>di</strong> riduzione dei furti e <strong>di</strong> miglioramentodella percezione <strong>di</strong> sicurezza dei viaggiatori e del personale ferroviario, sono stati consolidati e ulteriormentemigliorati gli ottimi risultati conseguiti nel 2008 (-30% circa dei furti in stazione, -28% dei furti a bordo trenoe -23% circa dei furti <strong>di</strong> rame in esercizio). Nel <strong>2009</strong> si sono registrate ulteriori riduzioni dei furti a bordo treno(-12%), e un eloquente riduzione per i furti <strong>di</strong> rame (-56% circa).Statistiche sulla security (n° eventi)2007 2008 <strong>2009</strong>Aggressioni 146 130 130Furti in stazione 4.885 3.416 3.106Furti a bordo treno 6.341 4.575 4.021Furti <strong>di</strong> rame in esercizio 1.046 805 349Furti <strong>di</strong> rame in deposito 123 125 33Atti <strong>di</strong> vandalismo 299 208 228Il fenomeno delle aggressioni si è attestato, nel corso del <strong>2009</strong>, sui livelli dell’esercizio precedente. Fattore <strong>di</strong> successoè stata sicuramente l’istituzione dei Comitati Ristretti Periferici, previsti dall’accordo con il Ministero dell’Internoe composti dalle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne e dai rappresentanti delle componenti trasportistiche e infrastrutturali delGruppo. Nei comitati sono esposte le esigenze locali <strong>di</strong> sicurezza e scambiate le informazioni necessarie per determinarele azioni <strong>di</strong> contrasto ai fenomeni criminali. A questi si aggiunge, frutto del medesimo accordo, il ComitatoRistretto Centrale, l’organo d’in<strong>di</strong>rizzo strategico complessivo e <strong>di</strong> compen<strong>di</strong>o delle iniziative territoriali.I Comitati Ristretti, sopratutto Periferici, hanno favorito un costante impulso al generale miglioramento dei rapportitra gli agenti della Polfer e il personale ferroviario in genere, favorendo la reciproca conoscenza e la puntualizzazionedei rispettivi ruoli e prerogative, con effetti positivi per la risoluzione delle singole problematiche. Inoltre leriunioni mensili, unitamente al continuo monitoraggio dei fenomeni evidenziati, hanno consentito una maggioreelasticità nelle scelte strategiche per adeguare le azioni <strong>di</strong> contrasto ai mutamenti dei fenomeni o dei luoghi ovesi delinque.56 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


A tutto questo si deve aggiungere, quale fattore <strong>di</strong> <strong>di</strong>sincentivazione alle aggressioni del personale in servizio, lostrumento della Tutela Legale 53 , istituito nel novembre 2007, sia in Trenitalia che in RFI, che si può considerareormai ben recepito sul territorio.Nel <strong>2009</strong> è stato avviato un iter procedurale per la sottoscrizione, entro il 2010, <strong>di</strong> un accordo triennale per sviluppareprocedure <strong>di</strong> collaborazione utili a prevenire e reprimere attacchi informatici, <strong>di</strong> matrice criminale o terroristica,contro i sistemi informativi che gestiscono la sicurezza e la regolarità del trasporto ferroviario. L’accordo, chesegue quello già siglato nel luglio del 2003, prevede la creazione <strong>di</strong> un collegamento de<strong>di</strong>cato tra le strutture delGruppo e la sala operativa del Servizio <strong>di</strong> Polizia Postale e delle Comunicazioni.Sulla base delle esperienze e della collaborazione maturate riguardo al fenomeno dell’acquisto dei titoli <strong>di</strong> viaggioattraverso la frode nelle transazioni, il Gruppo ha proposto al Servizio <strong>di</strong> Polizia Postale e delle Comunicazioni e allaPolizia Ferroviaria <strong>di</strong> avviare un progetto pilota su Trenitalia. Il progetto prevede interventi mirati <strong>di</strong> tipo repressivo(controllo del titolo <strong>di</strong> viaggio acquistato on line, durante il viaggio stesso) e preventivo (verifiche durante l’acquistoon line), per evitare e ridurre la frode per clonazione delle carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to.Anche le relazioni con la Protezione Civile continuano a intensificarsi, a seguito della sottoscrizione del Protocollod’Intesa con il Dipartimento Nazionale <strong>di</strong> Protezione Civile del 15 luglio 2008, firmato dal Capo Dipartimento ProtezioneCivile della Presidenza del Consiglio e dall’Amministratore Delegato del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>.Nell’anno <strong>2009</strong> è stata, infatti, avviata la creazione <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> rapporti con le articolazioni regionali della ProtezioneCivile, attraverso la sottoscrizione <strong>di</strong> Protocolli d’Intesa che hanno come scopo principale l’elaborazione el’attuazione <strong>di</strong> modelli <strong>di</strong> intervento per la gestione <strong>di</strong> criticità in ambito ferroviario finalizzati a ridurre il pericolo eil <strong>di</strong>sagio alla popolazione coinvolta. In particolare sono stati siglati i Protocolli <strong>di</strong> Intesa con la protezione civile delleRegioni Piemonte, Lombar<strong>di</strong>a, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, mentre sono stati avviati contatti per la definizione<strong>di</strong> quelli con le Regioni Molise, Umbria, Abruzzo, Province Autonome <strong>di</strong> Trento e Bolzano, Puglia e Sicilia.Risultati più che positivi si sono registrati in relazione al trasporto tifosi sportivi, considerata una criticità per ilGruppo negli anni scorsi. Tali risultati sono il frutto <strong>di</strong> una forte e rinnovata collaborazione con le Questure e laPolizia Ferroviaria, che ha reso possibile una maggiore incisività della partecipazione del Gruppo in sede <strong>di</strong> OsservatorioNazionale sulle Manifestazioni Sportive, e ha consentito, in sostanza, <strong>di</strong> far considerare equiparato al luogodell’evento sportivo anche il “viaggio in ferrovia”.Le gravi intemperanze perpetrate da alcune tifoserie, a <strong>di</strong>scapito della regolarità della circolazione ferroviaria e adanno alla “normale” clientela, sono state regolarmente denunciate in sede <strong>di</strong> Osservatorio e hanno contribuito,attesa la pericolosità <strong>di</strong>mostrata, alla penalizzazione <strong>di</strong> tali comportamenti con l’inibizione alla trasferta e la conseguentechiusura del settore ospiti.La peculiarità degli asset ferroviari del Gruppo - parchi, scali, depositi e stazioni - espone gli stessi e le attrezzature/mezzi incusto<strong>di</strong>ti, il personale ferroviario e quello delle <strong>di</strong>tte appaltatrici, nonché i clienti a fattori <strong>di</strong> rischio determinatidalla presenza <strong>di</strong> soggetti indesiderati (homeless, tossico<strong>di</strong>pendenti, ven<strong>di</strong>tori abusivi, questuanti, writers).Al fine <strong>di</strong> tutelare il patrimonio del Gruppo e la sicurezza delle persone, sono state compiute attività mirate chehanno comportato l’allontanamento dagli asset ferroviari <strong>di</strong> tutti i soggetti non autorizzati e non in possesso <strong>di</strong>titolo <strong>di</strong> viaggio. Si registrano quasi 4.000 persone allontanate in oltre 2.000 interventi, con picchi considerevoliper i territori del Lazio e della Campania.Nel 2010 le attività <strong>di</strong> monitoraggio e contrasto si intensificheranno: senza <strong>di</strong>minuire i monitoraggi sugli altri, da unpunto <strong>di</strong> vista strategico, è prevista una maggiore attenzione verso quegli asset in cui si espletano attività illecite,che hanno maggior impatto <strong>di</strong>retto sui clienti. Per garantire il raggiungimento del risultato è previsto un grande<strong>di</strong>spiego <strong>di</strong> forze, in misura idonea ad evitare reazioni aggressive da parte dei soggetti allontanati e a scoraggiarepreventivamente comportamenti illeciti in stazione.Un ulteriore supporto per la protezione degli asset è garantito dalla tecnologia. É stata, infatti, ban<strong>di</strong>ta la garaeuropea per la “Realizzazione e manutenzione decennale <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> security sull’intero territorio nazionale”(cd. “Gara Security”), per un importo, per il solo esercizio <strong>2009</strong>, <strong>di</strong> circa 18 milioni <strong>di</strong> euro finalizzati all’aumentodella sicurezza in 99 siti (3 ponti, 23 gallerie, 29 Sotto Stazioni Elettriche, 44 Stazioni), tramite l’installazione <strong>di</strong>telecamere, sensori antintrusione, controllo accessi, protezioni infrastrutturali.53 Tutela legale: strumento che prevede l’assistenza legale <strong>di</strong>retta o in<strong>di</strong>retta, da parte dell’azienda, per i lavoratori front-line nel caso <strong>di</strong> aggressioni verbali e/o fisiche.Il <strong>di</strong>pendente può scegliere <strong>di</strong> quale assistenza usufruire. Quella <strong>di</strong>retta prevede l’assegnazione del legale da parte dell’azienda stessa, mentre quella in<strong>di</strong>rettaprevede che il <strong>di</strong>pendente possa scegliersi il legale, con il rimborso successivo delle spese sostenute.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 57


Inoltre dal 2002 al <strong>2009</strong> il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> ha già investito in oltre 90 progetti, mentre ulteriori 160sono in fase <strong>di</strong> sviluppo. I principali filoni d’intervento sono stati:• messa in sicurezza dei parchi <strong>di</strong> stazionamento del materiale rotabile che svolge servizio regionalee nazionale. In tale ambito sono stati realizzati, per un investimento pari a 1,2 milioni <strong>di</strong> euro, iprogetti per la messa in sicurezza della Platea <strong>di</strong> Lavaggio <strong>di</strong> Napoli C.le e del Parco Prenestino<strong>di</strong> Roma. Con il nuovo “Piano Parchi” l’obiettivo, a partire dall’anno prossimo, sarà la messa insicurezza <strong>di</strong> ulteriori 25 siti ove stazionano <strong>di</strong> notte complessivi 800 treni, spesso oggetto <strong>di</strong> attivandalici, graffiti e presenze indebite. Per tale progetto il Gruppo investirà quasi 17 milioni <strong>di</strong>euro, <strong>di</strong> cui 5 milioni per la tutela del parco <strong>di</strong> Roma Smistamento, parco che si estende su unasuperficie <strong>di</strong> oltre 600.000 m 2 ;• progetto <strong>di</strong> “Messa in sicurezza ETR” con il quale Trenitalia ha pre<strong>di</strong>sposto una serie <strong>di</strong> interventitecnici <strong>di</strong> sostituzione delle serrature delle porte <strong>di</strong> accesso alle cabine e delle leve <strong>di</strong> aperturad’emergenza esterne alle porte dei vagoni con altre <strong>di</strong> tipo meccatronico, che, impedendo l’accessoai luoghi sensibili dei convogli ETR (cabine <strong>di</strong> guida e sale strumenti) ai soggetti non autorizzati,arresteranno in tal modo, il fenomeno degli atti <strong>di</strong> sabotaggio o <strong>di</strong> attentato al personale<strong>di</strong> condotta. Tale progetto interesserà complessivi 109 ETR per un investimento stimato in circa 3milioni <strong>di</strong> euro.58 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


La responsabilità sociale


Highlight <strong>2009</strong> GRI 1.1RisorseumaneComunitàRisorse umaneRisorseumaneAvevamo dettoRiesaminare la gestione della sicurezza del lavoro nelle varie società in ottemperanza al D.Lgs 81/2008 e la campagnastraor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> formazione e informazione (anche on line) sulle novità normative e su aspetti tecniciRidurre del 5% gli infortuni sul lavoro rispetto al 2008Concludere accor<strong>di</strong> sindacali su varie questioni <strong>di</strong> valenza strategica per il GruppoGarantire la sicurezza e il decoro delle stazioni ferroviarie, spesso rifugio degli emarginatiContribuire alla valorizzazione del patrimonio immobiliare, in un’ottica <strong>di</strong> solidarietà e attenzione all’ambienteSensibilizzare il personale sulle tematiche sociali e stu<strong>di</strong>are i fenomeni sociali in collaborazione con l’OsservatorioNazionale sul Disagio e la SolidarietàAbbiamo fattoErogate 390.672 giornate/uomo <strong>di</strong> frequenza a corsi <strong>di</strong> formazione che hanno interessato 252.450 partecipantiRidotti gli infortuni sul lavoro <strong>di</strong> oltre il 14% rispetto al 2008Siglato un protocollo d’intesa per la definizione <strong>di</strong> un nuovo CCNL unico della Mobilità e accordo sulla coperturaeconomica per l’anno 2008, anno <strong>di</strong> vacanza contrattuale per i due CCNL delle Attività Ferroviarie e degliAutoferrotranviariFirmato un accordo per innovare e rendere operativo il Fondo bilaterale per il sostegno al red<strong>di</strong>toVogliamo fareApplicazione <strong>di</strong> un Sistema Integrato <strong>di</strong> Valutazione del personale (SIV) esteso a tutta la popolazione aziendale delGruppo che, attraverso un monitoraggio annuale, fornirà una lettura integrata <strong>di</strong> valutazione delle performance,know-how e piani <strong>di</strong> sviluppoComunitàAvvio <strong>di</strong> un nuovo progetto volto a supportare gli Help Center delle stazioni con il sostegno della Caritas62 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Le Risorse UmaneLe nostre persone GRI EC7; LA1, LA2, LA13Il numero dei <strong>di</strong>pendenti del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> è passato dalle 84.905 unità del 31 <strong>di</strong>cembre 2008 alle 80.534 unità<strong>di</strong> fine <strong>2009</strong> 54 .Consistenza del personale del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>2007 2008 <strong>2009</strong>Totale 1.025 955 891DirigentiDonne 121 122 119Uomini 904 833 772Totale 15.015 14.510 13.612QuadriDonne 2.258 2.270 2.205Uomini 12.757 12.240 11.407Totale 40.846 39.214 37.362ImpiegatiDonne 6.596 6.620 6.513Uomini 34.250 32.594 30.849Totale 32.049 30.226 28.669OperaiDonne 1.912 1.809 1.680Uomini 30.137 28.417 26.989Consistenza Totale al 31 <strong>di</strong>cembre 88.935 84.905 80.534Incidenza % Donne 12,24 12,7 13,1Incidenza % Uomo 87,76 87,3 86,9Consistenza me<strong>di</strong>a annua 91.526 86.947 82.917La significativa riduzione <strong>di</strong> personale, resa possibile sia dalle azioni organizzative, realizzate nell’ambito delle singole società,sia dall’introduzione <strong>di</strong> nuove tecnologie, è stata in gran parte conseguita attraverso il ricorso a politiche <strong>di</strong> incentivazioneall’esodo che hanno consentito <strong>di</strong> gestire senza conflittualità il ri<strong>di</strong>mensionamento della forza impiegata.6,0%5,0%Turn Over per fasce <strong>di</strong> età4,64,95,24,0%3,0%2,0%1,0%0,0%0,1 0,1 0,2 0,3 0,3 0,3600,9<strong>2009</strong>2008200754 Eventuali <strong>di</strong>vergenze rispetto ai dati pubblicati nel bilancio Consolidato al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong> sono da attribuirsi ad un <strong>di</strong>verso perimetro <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 63


10,0%Turn Over per genere8,0%6,46,97,37,97,58,16,0%4,0%totale2,0%0,0%0,50,60,72007 2008 <strong>2009</strong>femminamaschioIn tale contesto, è stato comunque garantito il turn over 55 necessario al presi<strong>di</strong>o dei settori dell’esercizio ferroviario che, peril <strong>2009</strong>, si è attestato sul 8.1%. Le assunzioni da mercato <strong>di</strong> personale qualificato sono state limitate dal ricorso a processi <strong>di</strong>reclutamento dall’interno.Turn Over per area geografica9,0%8,0%7,0%6,97,98,16,0%5,0%4,0%3,0%2,0%1,0%2,31,72,92,71,93,32,61,83,7totalesud+isolecentro0,0%2007 2008 <strong>2009</strong>nordSul fronte delle assunzioni dall’esterno ciascuna Società ha una sua specifica procedura, in linea con la Disposizione <strong>di</strong> Gruppo,in materia <strong>di</strong> reclutamento e selezione del personale.Relativamente alle assunzioni <strong>di</strong> personale operativo <strong>di</strong> RFI e Trenitalia, costituisce titolo preferenziale il requisito della residenza.Per il reclutamento <strong>di</strong> giovani laureati, ingegneri con elevate caratteristiche <strong>di</strong> professionalità e potenzialità <strong>di</strong> sviluppo, sonostati sviluppati contatti con le varie realtà universitarie sia attraverso la partecipazione a job meeting, sia attraverso una serie<strong>di</strong> cooperazioni molto strette con le principali facoltà <strong>di</strong> Ingegneria, mirate a presentare il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> come uninteressante progetto professionale e contribuire a una formazione specialistica <strong>di</strong> livello nel settore ferroviario.55 Eventuali <strong>di</strong>vergenze rispetto ai dati pubblicati nel <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 sono da attribuirsi, oltre che a un <strong>di</strong>verso perimetro <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione,all’inclusione dei dati <strong>di</strong> turn over relativi ai <strong>di</strong>rigenti.64 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Cresce l’incidenza percentuale <strong>di</strong> laureati e <strong>di</strong>plomati a <strong>di</strong>scapito delle altre tipologie <strong>di</strong> titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.70,060,0Distribuzione del personale per livello <strong>di</strong> scolarità61,8 62,9 63,850,040,030,031,1 29,9 28,720,0<strong>2009</strong>10,0-7,0 7,3 7,6Laureati Diplomati Altro titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o20082007Nel <strong>2009</strong> la <strong>di</strong>stribuzione professionale, articolata su quattro principali segmenti <strong>di</strong> personale, è rimasta pressoché invariatarispetto agli anni precedenti.50,045,040,035,0Distribuzione del personale per segmento professionale45,9 46,2 46,436,0 35,6 35,630,025,020,015,010,05,0-1,2 1,1 1,116,9 17,1 16,9Dirigenti Quadri Impiegati Operai<strong>2009</strong>20082007<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 65


Analogamente, il dato storico relativo alla <strong>di</strong>stribuzione territoriale del personale non subisce significative mo<strong>di</strong>fiche: al Nordlavora circa il 48% degli attuali occupati, al centro il 25% circa, così come il Sud, comprese le isole, assorbe il 25% circa; mentrelo 0,2% lavora all’estero.50,045,040,035,030,0Distribuzione del personale per anzianità <strong>di</strong> servizio27,7 28,4 29,4 44,441,839,325,020,015,010,05,0-16,1 17,6 18,4 11,7 12,2 12,9Da 0 a 10 anni Da 11 a 20 anni Da 21 a 30 anni Oltre 30 anni<strong>2009</strong>20082007Cresce l’incidenza percentuale delle fasce con anzianità <strong>di</strong> servizio fino a 30 anni. La riduzione degli organici attraverso il ricorsoa politiche d’incentivazione all’esodo porta, infatti, a un decremento dell’incidenza della popolazione <strong>di</strong> personale conanzianità <strong>di</strong> servizio più elevata.50,0Distribuzione del personale per classi <strong>di</strong> età45,040,035,030,025,020,015,010,05,0-0,1 0,1 0,2Fino a 20 anni11,0 11,2 11,112,8 13,2 14,1 33,830,627,841,0 43,4 45,1 1,3 1,6 1,7Da 21 a 30 anni Da 31 a 40 anni Da 41 a 50 anni Da 51 a 60 anni Oltre 60 anni<strong>2009</strong>20082007La <strong>di</strong>stribuzione del personale in classi <strong>di</strong> età anagrafica mostra come oltre il 75% dei <strong>di</strong>pendenti abbia superato i 40 anni. Siregistra un progressivo invecchiamento del personale con un marcato incremento della classe over 50, cui corrisponde unaprogressiva e costante riduzione del segmento 41-50 anni.66 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Sistema retributivo e previdenziale GRI 4.5; EC3, EC5; LA3, LA4, LA 12; HR6, HR7La forma contrattuale più <strong>di</strong>ffusa permane quella a tempo indeterminato, applicata nel <strong>2009</strong> al 95% del personale in forza alGruppo.Il CCNL applicato a tutto il personale, con esclusione dei <strong>di</strong>rigenti, è quello del Settore delle Attività Ferroviarie con il relativoAccordo <strong>di</strong> Confluenza, mentre per i <strong>di</strong>rigenti il CCNL applicato è quello dei Dirigenti <strong>di</strong> Aziende Produttrici <strong>di</strong> Beni e Servizi.Si evidenzia che, in ragione del contesto e delle modalità <strong>di</strong> intervento delle Società del Gruppo, non sono state identificateoperazioni con rischio <strong>di</strong> ricorso al lavoro minorile o al lavoro forzato, né <strong>di</strong>retto né tramite fornitori, come espressamente <strong>di</strong>chiaratofra le clausole contenute nel “Co<strong>di</strong>ce Etico del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>”, del quale è richiesta la sottoscrizione dachiunque abbia rapporti contrattuali con il Gruppo.La crescita salariale 2008 è in linea con il tasso <strong>di</strong> crescita delle retribuzioni contrattuali del settore industria e degli altri settori56 . Per il <strong>2009</strong>, si attendono gli esiti della trattativa per il rinnovo del CCNL.In particolare, si segnala che la retribuzione mensile dei neossunti non è pari al solo minimo contrattuale: nel <strong>2009</strong>, in funzioneanche del livello, i minimi contrattuali coprono, me<strong>di</strong>amente, dal 70 al 90% circa <strong>dello</strong> stipen<strong>di</strong>o.Retribuzione me<strong>di</strong>a lorda (€)2007 2008 <strong>2009</strong>Totale 44.220 45.255 45.136QuadriDonne 41.321 42.197 41.605Uomini 44.716 45.807 45.795Totale 36.595 37.728 37.986ImpiegatiDonne 30.445 31.641 31.391Uomini 37.738 38.919 39.324Totale 29.821 30.886 30.821OperaiDonne 27.099 28.219 27.860Uomini 29.992 31.053 31.005Le forme pensionistiche complementari alle quali i <strong>di</strong>pendenti del Gruppo aderiscono sono costituite da un Fondo pensionenegoziale e da alcuni fon<strong>di</strong> pensione aperti, tutti con regime <strong>di</strong> finanziamento stabilito dalla legge, obbligatoriamente a contribuzionedefinita.La principale forma <strong>di</strong> previdenza complementare del Gruppo è costituita da Eurofer, fondo <strong>di</strong> origine contrattuale, al quale ildatore <strong>di</strong> lavoro e il lavoratore contribuiscono in forma paritetica 57 . Il lavoratore può incrementare successivamente la propriacontribuzione in forma volontaria, senza che ciò comporti un corrispettivo aumento della contribuzione datoriale.La contribuzione paritetica non è dovuta ai fon<strong>di</strong> aperti, ai quali è devoluto il solo Trattamento <strong>di</strong> Fine <strong>Rapporto</strong> (TFR) nellamisura in<strong>di</strong>fferenziata del 100%. Il lavoratore può devolvere il proprio TFR al Fondo Eurofer in misura <strong>di</strong>fferenziata (100% o33%), a seconda che sia un lavoratore neo assunto <strong>di</strong> prima occupazione a decorrere dal 29 aprile1993, ovvero da prima <strong>di</strong>tale data.Nel caso <strong>di</strong> adesione silente, ovvero per scelta espressa, il lavoratore può conferire anche il solo TFR al Fondo Eurofer.Per i <strong>di</strong>rigenti, i livelli retributivi complessivi interni al Gruppo sono definiti da un sistema <strong>di</strong> pesature delle posizioni che consente<strong>di</strong> apprezzare le complessità professionali e manageriali del singolo ruolo. In particolare, il sistema attualmente in uso nelGruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> si basa su un metodo che mira all’apprezzare le posizioni in base ai criteri della competenza, delproblem solving e delle responsabilità. Tutto ciò consente una gestione più flessibile dei livelli retributivi interni in coerenza conle strategie, gli obiettivi aziendali e le evoluzioni organizzative. Infatti, confrontando la singola posizione organizzativa con altrenella struttura aziendale e nel mercato <strong>di</strong> riferimento, il sistema consente <strong>di</strong> avere elementi fondamentali per definire politicheretributive secondo criteri <strong>di</strong> equità sia interna che <strong>di</strong> mercato, collegati alla <strong>di</strong>versa entità del contributo fornito.56 Fonte ISTAT.57 Secondo quanto stabilito dall’art. 26 del Contratto Aziendale <strong>di</strong> Gruppo del 16 aprile 2003, le modalità <strong>di</strong> contribuzione prevedono un 1% della retribuzionemensile computata su do<strong>di</strong>ci mensilità e costituita da: minimi contrattuali (come integrati dall’EDR 2008), aumenti <strong>di</strong> anzianità, indennità <strong>di</strong> funzione, salario professionale.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 67


Per i <strong>di</strong>rigenti che occupano posizioni <strong>di</strong> maggiore impatto sugli obiettivi strategici e sui processi <strong>di</strong> business del Gruppo, paria circa il 54% del totale <strong>di</strong>rigenti, è previsto un sistema <strong>di</strong> incentivazione mirato ad accrescerne la motivazione nel raggiungimento<strong>di</strong> risultati economico/quantitativi <strong>di</strong> Gruppo, comuni o <strong>di</strong>rettamente collegati al ruolo ricoperto, nonché a riconoscere evalorizzare la <strong>di</strong>mensione soggettiva del contributo, apprezzando in tal modo le performance in<strong>di</strong>viduali con una retribuzionevariabile ad esse strettamente collegate.Al fine <strong>di</strong> rendere più completa l’offerta retributiva complessiva in favore dei <strong>di</strong>rigenti, è prevista una serie <strong>di</strong> agevolazioni/benefit, quali: telefono cellulare, assicurazioni per infortuni professionali extraprofessionali e invali<strong>di</strong>tà permanente da malattia,fondo assistenza sanitaria integrativa (FASI), assicurazione sanitaria integrativa al FASI (ASSIDAI), fondo <strong>di</strong> previdenza integrativa(PREVINDAI).68 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Valorizzazione e formazione del capitale umano GRI LA10, LA11Nell’ambito della valutazione e del monitoraggio delle popolazioni d’interesse del Gruppo, sono stati portati avanti i seguentiprogetti:• Management Appraisal per i <strong>di</strong>rigenti (Certificazione Competenze Professionali e Manageriali);• Quadri Apicali (Valutazione dei titolari <strong>di</strong> posizioni <strong>di</strong> peso);• Laureati (avvio del progetto d’implementazione delle nuove “Politiche <strong>di</strong> Gestione e Sviluppo del PersonaleLaureato”).Giornate <strong>di</strong> frequenza per inquadramentoprofessionale - <strong>2009</strong> 59Per quanto riguarda le attività <strong>di</strong> formazione, nel <strong>2009</strong> sono stateregistrate 390.672 giornate uomo <strong>di</strong> frequenza, pari a circa 4,9giornate per <strong>di</strong>pendente, che hanno interessato complessivamente252.450 partecipanti ai corsi 58 .Sostanzialmente i volumi formativi annuali si mantengono costanti,registrando nel triennio un consuntivo annuale che varia dalle390.000 alle 430.000 giornate uomo.Come è nella storia e nelle esigenze del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong><strong>Stato</strong> quasi tutta la formazione è in<strong>di</strong>rizzata al mantenimento eallo sviluppo delle competenze professionali, facendo registrarenell’area <strong>di</strong>dattica “tecnico professionale” un consuntivo me<strong>di</strong>oche, nel triennio, si mantiene su valori costanti compresi fra il 90-95% dei volumi complessivi erogati.Per la Formazione istituzionale sono state realizzate <strong>di</strong>verse e<strong>di</strong>zionidel modulo formativo rivolto ai neolaureati, incentrate sugliaspetti del project management, del teamworking e della comunicazioneefficace. Inoltre, sono terminate le attività <strong>di</strong> progettazionedel corso on-line sui processi ferroviari (la Formazione inPillole), rivolto a <strong>di</strong>rigenti, quadri e neo laureati del Gruppo, chesarà erogato nel 2010 con metodologia e-learning.Per la Formazione manageriale si è concluso il progetto “La Cultura<strong>di</strong> Impresa nel Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>”, nato per rafforzarenel management aziendale la cultura <strong>di</strong> impresa basata sulla creazionedel valore e per migliorare le capacità <strong>di</strong> operare su leve <strong>di</strong> efficienza.Ancora, è stato progettato il corso <strong>di</strong> formazione rivolto ai <strong>di</strong>rigenti del Gruppo “Sviluppo delle competenze strategiche” incentratosul consolidamento e lo sviluppo delle competenze <strong>di</strong> Guida eCoor<strong>di</strong>namento dei collaboratori, <strong>di</strong> Decisionalità e <strong>di</strong> Innovazione e Cambiamento.14%0,7%DirigentiImpiegati39,4%QuadriOperai45,9%400.000Giornate uomo <strong>di</strong> frequenza per area <strong>di</strong>dattica367.943 379.468 361.492350.000300.000250.000200.000150.000100.00050.000-59.7635.229 4.725 1.6578.872 10.810 6.51216.713Istituzionale Manageriale Trasversale Tecnico - Professionale<strong>2009</strong>2008200758 I dati si riferiscono alle Società <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>, Ferservizi, Italferr, RFI, Trenitalia. Si considerano 7,2 ore me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> formazione per ogni gg/u <strong>di</strong> frequenza. Nel2007 le attività <strong>di</strong> formazione nell’area <strong>di</strong>dattica “manageriale” e “trasversale” sono unificate nell’area <strong>di</strong>dattica “formazione business”.59 Si riportano solo i valori <strong>2009</strong> poiché per gli anni 2007 e 2008 non si <strong>di</strong>spone del dato <strong>di</strong>saggregato <strong>di</strong> impiegati e operai.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 69


Diversità e pari opportunità GRI LA13, LA14; HR4Il Comitato Pari Opportunità del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> si articola in un Comitato Nazionale a livello <strong>di</strong> Gruppo e quin<strong>di</strong>ciComitati Territoriali 60 . Tutti i Comitati sono composti da una rappresentante per ogni Organizzazione Sindacale stipulante ilCCNL delle Attività Ferroviarie e da un corrispondente numero <strong>di</strong> componenti designate dalle Società del Gruppo FS.In linea generale, si conferma l’aumento della componente femminile nelle posizioni maggiormente qualificate a scapito dellacomponente maschile, che rimane comunque in netta prevalenza.20,0Incidenza della popolazione femminile per inquadramento18,016,014,011,8 12,8 13,4 15,0 15,6 16,2 16,1 16,9 17,4 6,0 6,0 5,912,010,08,06,04,02,0-Dirigenti Quadri Impiegati Operai<strong>2009</strong>20082007A parità <strong>di</strong> mansione e <strong>di</strong> inquadramento professionale, non c’è <strong>di</strong>fferenza nei livelli remunerativi tra uomo e donna.Non sono previste <strong>di</strong>versità <strong>di</strong> trattamento per le categorie protette, alle quali viene garantito l’inserimento e l’integrazionenelle aziende del Gruppo coerentemente con quanto stabilito dalla normativa 61 .La sicurezza sul lavoro e tutela della salute GRI 2.10; LA7, LA8, LA11In coerenza con i dettati normativi in materia <strong>di</strong> salute e sicurezza del lavoro e in linea con gli in<strong>di</strong>rizzi aziendali, le Societàdel Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> hanno in<strong>di</strong>viduato i Datori <strong>di</strong> Lavoro, dotati <strong>di</strong> pieni poteri decisionali e <strong>di</strong> spesa, responsabilidell’attuazione delle norme <strong>di</strong> prevenzione e protezione e hanno definito le strutture organizzative deputate al presi<strong>di</strong>o dellasicurezza sul lavoro.In particolare, in materia <strong>di</strong> sicurezza e salute sul lavoro, anche per il <strong>2009</strong> il Gruppo, nel rinnovato contesto normativo 62 , haproseguito il percorso intrapreso per <strong>di</strong>ffondere e consolidare la cultura della prevenzione e promuovere comportamenti responsabilida parte <strong>di</strong> tutto il personale. Sono state avviate iniziative <strong>di</strong> formazione e informazione sui nuovi dettati normativie si è effettuato il puntuale aggiornamento delle misure <strong>di</strong> prevenzione e protezione.Nel <strong>2009</strong> circa il 15% delle giornate uomo <strong>di</strong> frequenza nell’area <strong>di</strong>dattica tecnico – professionale sono state de<strong>di</strong>cate alla formazionein materia <strong>di</strong> sicurezza sul lavoro, per un totale <strong>di</strong> 52.935 giornate uomo <strong>di</strong> frequenza e 66.270 partecipazioni 63 .Nel corso del <strong>2009</strong>, inoltre, in osservanza <strong>di</strong> quanto definito dalla Conferenza Permanente <strong>Stato</strong>-Regioni del settembre 2008in materia <strong>di</strong> “Procedure per gli accertamenti sanitari <strong>di</strong> assenza <strong>di</strong> tossico<strong>di</strong>pendenza o <strong>di</strong> assunzione <strong>di</strong> sostanze stupefacentida parte dei lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute <strong>di</strong> terzi”, ilGruppo ha pre<strong>di</strong>sposto tutte le azioni per la definizione degli accertamenti necessari e, per la prima volta, è stato sottopostoa tali controlli tutto il personale addetto alla sicurezza dell’esercizio ferroviario.60 CPO Liguria, CPO Piemonte - Valle d’Aosta, CPO Lombar<strong>di</strong>a, CPO Veneto, CPO Verona - Trentino Alto A<strong>di</strong>ge, CPO Friuli Venezia Giulia, CPO Emilia Romagna,CPO Toscana, CPO Marche-Umbria-Abruzzo, CPO Lazio, CPO Campania-Molise, CPO Puglia-Basilicata, CPO Calabria, CPO Sicilia, CPO Sardegna.61 Legge n. 68/9962 D. Lgs. 81/2008 e D. Lgs. n. 106, del 3 agosto <strong>2009</strong>.63 I dati si riferiscono alle Società <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>, Ferservizi, Italferr, RFI, Trenitalia, Trenitalia-Le Nord, quest’ultima creata a novembre <strong>2009</strong>.70 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Assenteismo 65 2007 2008 <strong>2009</strong>É <strong>di</strong> rilievo segnalare come, in ambito ferroviario, nel periodo 2001 – <strong>2009</strong> ci sia stato un decremento complessivo degli infortunisul lavoro pari al 27%, a fronte <strong>di</strong> una riduzione degli infortuni in Italia nello stesso periodo, secondo i dati comunicatidall’INAIL, del 19,4%.Infortuni sul lavoroAnno N° infortuni sul lavoro N° infortuni in itinere In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> gravità In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> incidenza2007 3.670 428 1.402 40,102008 3.484 450 1.421 40,10<strong>2009</strong> 2.988 415 - 36,10Nel <strong>2009</strong> vi è stata una riduzione degli infortuni <strong>di</strong> oltre il 14% rispetto al 2008. Nel complesso, i dati del <strong>2009</strong>, ancorché invia <strong>di</strong> consolidamento, evidenziano, quin<strong>di</strong>, una sensibile riduzione degli infortuni, ben superiore all’obiettivo del 5%, e unnotevole miglioramento dell’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> incidenza 64 .L’Agenzia Europea per la sicurezza e salute del lavoro, in occasione della settimana europea per la sicurezza del <strong>2009</strong>, haselezionato come “migliore pratica” della valutazione del rischio il progetto “Smarfi - Sicurezza manutenzione RFI”, modulomultime<strong>di</strong>ale finalizzato alla formazione del personale della manutenzione della infrastruttura ferroviaria.Relazioni industriali GRI 4.12; HR5; LA9Nel triennio considerato il tasso me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> assenteismo risulta essere sostanzialmente costante.Si rileva, invece, un calo delle giornate totali <strong>di</strong> assenza. In particolare, si riducono le ore <strong>di</strong> assenza per malattia, compensate, inparte, dalla crescita delle altre assenze, quali quelle relative la maternità/paternità e per assistenza e cura portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>capgravi.Tasso assenteismo 7,91% 7,87% 7,80%Tasso <strong>di</strong> sindacalizzazione 71,00% 70,92% 70,87%Ore perse per sciopero 345.537 273.634 87.305Gli elevati tassi <strong>di</strong> sindacalizzazione confermano l’assenza <strong>di</strong> situazioni in cui la libertà <strong>di</strong> associazione e contrattazione collettivapuò essere esposta a rischi significativi.Nell’anno <strong>2009</strong> le relazioni industriali hanno fatto registrare la sottoscrizione, nel corso del mese <strong>di</strong> maggio, <strong>di</strong> importantiintese che possono agevolare il percorso <strong>di</strong> efficientamento industriale intrapreso e contribuire alla realizzazione degli obiettivi<strong>di</strong> Piano.Al netto <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> natura politica, sia nel 2008 sia nel <strong>2009</strong>, si registra un decremento degli scioperi che hanno comportatoore perse; in particolare, nel <strong>2009</strong> il decremento si attesta su un -68% per effetto del confronto che ha portato agli accor<strong>di</strong>intervenuti nel mese <strong>di</strong> maggio.64 I criteri per la raccolta dei dati infortunistici nel Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> sono conformi alla metodologia ESAW, Statistiche europee degli infortuni sul lavoro,e<strong>di</strong>zione 2001. In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> incidenza: n. infortuni in occasione <strong>di</strong> lavoro per mille <strong>di</strong>pendenti; in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> gravità: numero <strong>di</strong> giornate perse per mille <strong>di</strong>pendenti. Il perimetro<strong>di</strong> riferimento per i dati sugli infortuni include le Società FS, RFI, Trenitalia, Ferservizi, Italferr. Per i dati <strong>2009</strong> si è in attesa dei dati INAIL sulle giornate <strong>di</strong> assenzaper infortuni che saranno <strong>di</strong>sponibili a <strong>di</strong>cembre 2010. I dati attualmente presenti fanno riferimento a quanto comunicato dall’INAIL a giugno 2010.65 I dati non sono comprensivi del settore delle navi traghetto.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 2008 71


Il 14 maggio è stato, infatti, formalmente sottoscritto presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il Protocollo d’intesatra Federtrasporto, Asstra, Anav e le Organizzazioni sindacali Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Fast <strong>Ferrovie</strong>, Orsa eFaisa/Cisal, per l’avvio del negoziato volto alla definizione <strong>di</strong> un nuovo CCNL unico della Mobilità; quest’ultimo ha come obiettivol’unificazione dei due <strong>di</strong>stinti CCNL delle Attività Ferroviarie e degli Autoferrotranvieri, in vista della completa liberalizzazionedei mercati <strong>di</strong> riferimento. Il negoziato è stato avviato nel mese <strong>di</strong> giugno ed è tuttora in corso.L’intesa del 14 maggio è stata accompagnata dall’accordo sulla copertura economica per l’anno 2008, anno <strong>di</strong> vacanza contrattualeper i due citati CCNL 66 , stabilita in pari misura per i due settori.Il Protocollo in questione ha consentito <strong>di</strong> sbloccare il confronto in corso sulle questioni aziendali aperte, favorendo la sottoscrizionedell’“Accordo programmatico per il rilancio competitivo del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>”, avvenuta a maggio.In particolare, dopo anni <strong>di</strong> confronti con le OO.SS., è stato introdotto in Trenitalia l’equipaggio con un solo macchinista allacondotta dei treni, definendo la normativa transitoria <strong>di</strong> utilizzazione del personale in attesa della completa rivisitazione dellamateria nell’ambito del confronto per il rinnovo del CCNL <strong>di</strong> settore. Oltre alle evidenti economie gestionali che produce,l’accordo consente anche il ritorno economico dei notevoli investimenti che in questi ultimi anni il Gruppo ha sostenuto per letecnologie <strong>di</strong> sicurezza nel controllo della marcia dei treni.Inoltre, è stata raggiunta l’intesa per innovare e rendere effettivamente operativo il “Fondo bilaterale per il sostegno alred<strong>di</strong>to” 67 che costituisce per il Gruppo - in assenza <strong>di</strong> ammortizzatori sociali tra<strong>di</strong>zionali - uno strumento fondamentale perla gestione dell’ulteriore fase <strong>di</strong> ristrutturazione e riorganizzazione aziendale conseguente alle innovazioni tecnologiche ed alcomplessivo efficientamento della macchina produttiva, nonché per governare il turn-over che nel periodo <strong>2009</strong>-2011 interesseràle società del Gruppo.Il Fondo, infatti, consentirà - attraverso la sua componente or<strong>di</strong>naria - <strong>di</strong> attuare i necessari percorsi <strong>di</strong> riconversione e riqualificazionedel personale e - tramite la componente straor<strong>di</strong>naria - <strong>di</strong> accompagnare alla pensione, favorendo in via prioritaria lavolontarietà, i lavoratori cui manchino fino a 48 mesi per il raggiungimento della prima utile finestra pensionistica, a valle <strong>di</strong> unaprocedura sindacale, originata da specifici progetti aziendali <strong>di</strong> livello territoriale, il cui esito consente comunque alle aziende- nella ipotesi <strong>di</strong> mancato accordo complessivo con il sindacato - <strong>di</strong> considerare eccedentario il 30% delle risorse <strong>di</strong>chiarate inesubero nel progetto originario.A seguito della definizione con le Organizzazioni sindacali della nuova regolamentazione del Fondo, sono stati sviluppati eimplementati con l’INPS e i competenti Dicasteri i necessari contatti e approfon<strong>di</strong>menti al fine <strong>di</strong> consentire nei tempi più strettipossibili l’attivazione delle prestazioni; è in <strong>di</strong>rittura <strong>di</strong> arrivo la stipula della convenzione con l’INPS per l’erogazione delle prestazioni.É stato definito inoltre l’impegno ad affrontare la questione inerente la riorganizzazione del settore del trasporto delle merci,per ricercare le soluzioni necessarie ad alleggerire la struttura dei costi, a partire dal modulo <strong>di</strong> equipaggio <strong>di</strong> condotta, al fine <strong>di</strong>creare le con<strong>di</strong>zioni minime <strong>di</strong> maggior efficienza economica e produttiva per poter competere nel mercato già liberalizzato.Tra le intese sottoscritte il 15 maggio <strong>2009</strong> si annoverano, inoltre, le seguenti:• riorganizzazione territoriale <strong>di</strong> RFI, caratterizzata dal superamento della vecchia <strong>di</strong>stinzione tra “movimento”e “infrastruttura”; lo scopo è quello <strong>di</strong> consentire una produzione maggiore, in quantità e qualità, a costioperativi compatibili, aumentando la capacità delle linee, migliorando la gestione delle anormalità infrastrutturalie sfruttando la capacità <strong>di</strong> automazione;• riorganizzazione delle attività <strong>di</strong> manutenzione delle infrastrutture e dei rotabili, anche attraverso l’internalizzazione<strong>di</strong> attività ritenute a più alto contenuto tecnologico, con l’obiettivo <strong>di</strong> contenere un sensibilemiglioramento della produttività e della qualità degli interventi manutentivi. In tale ambito è stato definitoun piano <strong>di</strong> inserimenti per circa 900 unità a fronte del forte turn-over degli ultimi due anni;• tema della sicurezza, per favorire lo sviluppo della cultura della sicurezza e della prevenzione nelle impresedel Gruppo, anche attraverso il potenziamento dei progetti formativi e informativi in materia <strong>di</strong> sicurezzadel lavoro.Nell’ambito del <strong>di</strong>alogo sociale europeo, <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> ha coor<strong>di</strong>nato la seconda fase del progetto internazionale finanziatodalla Commissione europea “Follow-up of the agreement on the working con<strong>di</strong>tions of mobile workers engaged ininteroperable cross-border services” volto a monitorare, alla luce dell’evoluzione del mercato ferroviario, lo stato <strong>di</strong> attuazionedell’accordo stipulato da CER e ETF il 27 gennaio 2004, concernente l’orario <strong>di</strong> lavoro per il personale mobile del trasportoferroviario transfrontaliero, trasformato nella <strong>di</strong>rettiva 2005/47/CE.Per quanto attiene agli aspetti connessi al trattamento previdenziale e assicurativo dei <strong>di</strong>pendenti del Gruppo, nell’anno <strong>2009</strong>l’attività <strong>di</strong> maggior rilievo è stata quella connessa all’attuazione delle misure <strong>di</strong> cui all’art. 20 della legge 133/2008 (estensioneassicurazione contro la <strong>di</strong>soccupazione involontaria, assicurazione malattia e contribuzione per le prestazioni <strong>di</strong> maternità),nonché all’introduzione, sempre prevista dalla medesima legge, del Libro Unico del Lavoro.66 Entrambi scaduti il 31 <strong>di</strong>cembre 2007.67 In applicazione delle leggi 662/96 e 449/97.72 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


ComunitàLe attività sociali GRI EC8<strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> per la culturaOgni anno il Gruppo sostiene eventi, nazionali e internazionali, quali concerti, mostre, spettacoli, convegni e iniziative a tuteladel patrimonio artistico, culturale e scientifico.In questo quadro, particolare menzione merita l’importante collaborazione avviata con il Ministero dei Beni Culturali conl’adesione al “Progetto Magnifico”, sistema integrato <strong>di</strong> comunicazione su eventi in corso e informazioni ai turisti (orari <strong>di</strong>mostre e musei, suggerimenti per itinerari culturali e turistici alternativi). Tra i numerosi eventi, molto apprezzati dal pubblico,<strong>di</strong> cui il Gruppo è stato promotore nel <strong>2009</strong>, vanno citate: le gran<strong>di</strong> mostre del Vittoriano a Roma “Giotto e il Trecento”, “Lariscoperta <strong>di</strong> Dada e Surrealismo”; le mostre a Palazzo Strozzi a Firenze, “Galileo. Immagini dell’universo dall’antichitàal telescopio”, “Inganni ad arte. Meraviglie del trompe-l’oeil dall’antichità al contemporaneo”; le mostre a Milano,tramite l’associazione Civita, “Darwin 1809-<strong>2009</strong>” e “Monet. Il tempo delle ninfee”; il progetto espositivo “Ritorno alBarocco. Da Caravaggio a Vanvitelli” a Napoli.Il Gruppo, lo scorso anno, ha anche sponsorizzato: il Festival Internazionale <strong>di</strong> Villa Adriana, nello scenario del sito archeologico<strong>di</strong> Tivoli, con spettacoli <strong>di</strong> musica, danza e teatro e protagonisti <strong>di</strong> rilievo della scena artistica mon<strong>di</strong>ale; il Festival deiDue Mon<strong>di</strong> <strong>di</strong> Spoleto; il MiTo Settembre Musica, Festival Internazionale della Musica organizzato dai Comuni <strong>di</strong> Torino eMilano. In tale ambito, sono stati realizzati anche alcuni concerti nelle stazioni <strong>di</strong> Milano Centrale e Torino Porta Nuova.Il Gruppo, inoltre, è socio or<strong>di</strong>nario: dell’Associazione Civita, punto <strong>di</strong> riferimento nel <strong>di</strong>battito nazionale sui beni e le attivitàculturali; dell’Accademia Nazionale <strong>di</strong> Santa Cecilia per la quale promuove concerti ed eventi; dell’Associazione ItalianaArchivi e Musei d’Impresa che ha l’obiettivo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare, promuovere e mettere in rete le imprese che hanno scelto <strong>di</strong>privilegiare la cultura, quale strumento <strong>di</strong> sviluppo economico e valore aggiunto per l’azienda, nelle proprie strategie <strong>di</strong> comunicazione.Tra gli eventi più importanti del <strong>2009</strong> si segnalano, ancora: “I 170 anni dall’inaugurazione della Napoli-Portici”, primatratta ferroviaria costruita nel nostro Paese, celebrati nel museo nazionale ferroviario <strong>di</strong> Pietrarsa; “Allariscossa - Giochi d’AssaltoAmbientale”, gioco a squadre focalizzato sulla conoscenza del patrimonio storico, culturale e monumentale italiano,ideato dal FAI, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune <strong>di</strong> Milano. In quest’ultimo caso il Gruppo ha contribuitoalla premiazione, offrendo biglietti <strong>di</strong> viaggio da mettere in palio.<strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> per la scuola e l’istruzione e la ricerca scientificaLe <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> sono vicine ai giovani con numerose iniziative de<strong>di</strong>cate al mondo accademico e scolastico. Nel <strong>2009</strong>le attività rivolte al mondo scolastico, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR),hanno riguardato: visite <strong>di</strong>dattiche in aula e agli impianti ferroviari, lancio dei progetti “Scuola”, “Carta <strong>dello</strong> Studente” e“I Maestri <strong>di</strong> Mestiere”.In particolare, il Progetto Scuola punta a rafforzare il legame col mondo scolastico e le famiglie, illustrando le innovazionie i benefici legati all’introduzione dell’Alta Velocità. Il progetto “Carta <strong>dello</strong> Studente” consiste, invece, nell’invio a tutti glistudenti delle scuole secondarie <strong>di</strong> secondo grado d’Italia (circa 2 milioni <strong>di</strong> ragazzi) <strong>di</strong> una carta ad hoc che li seguirà nel loropercorso formativo e consentirà <strong>di</strong> identificare i profili <strong>di</strong> eccellenza, che verranno <strong>di</strong> anno in anno premiati con incentivi allostu<strong>di</strong>o. Con l’iniziativa ”I Maestri <strong>di</strong> Mestiere”, il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>, insieme ad altre 5 gran<strong>di</strong> imprese italiane,partecipano al progetto pilota “Network Scuola-Impresa”, <strong>di</strong> durata triennale, per avvicinare l’offerta formativa degli istitutisuperiori alle esigenze delle aziende, attraverso l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong>: quadri-<strong>di</strong>rigenti con competenze tecniche da trasformarein formatori (i “Maestri <strong>di</strong> Mestiere”); scuole (in numero <strong>di</strong> 30) e relativi docenti; allievi selezionati tra i migliori studenti del IVe V anno (in numero <strong>di</strong> 600) che avranno accesso ai corsi progettati con le aziende e agli stages. Per quanto riguarda, invece,l’aerea universitaria, tra le iniziative più importanti si segnalano il master in Ingegneria delle Infrastrutture e dei SistemiFerroviari, in collaborazione con l’Università La Sapienza, e il master in Management.Le attività <strong>di</strong> interazione con il mondo universitario hanno inoltre compreso testimonianze aziendali, collaborazioni e convenzionicon istituti, partecipazione a iniziative <strong>di</strong> incontro tra domanda e offerta <strong>di</strong> lavoro, come la sezione web de<strong>di</strong>cata Lavoracon noi, sul sito ufficiale del Gruppo.Di rilievo, inoltre, la collaborazione scientifica avviata dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio deiMinistri con la Drezione Sanità <strong>di</strong> RFI SpA nell’ambito del progetto DTRL - Drug Test nei Lavoratori a Rischio, riguardante lacreazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> monitoraggio e valutazione dei drug test eseguiti sul territorio Nazionale ai lavoratori con mansioni arischio; tale collaborazione ha permesso <strong>di</strong> rendere <strong>di</strong>sponibile alla comunità l’esperienza professionale acquisita in tale ambitodalla citata Direzione <strong>di</strong> RFI.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 73


Le iniziative per la solidarietà GRI 4.12; EC8Il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> è da anni concretamente impegnato in azioni <strong>di</strong> solidarietà sociale che esplica attraverso la collaborazionecon gli enti locali, le associazioni <strong>di</strong> volontariato e no-profit, le altre imprese socialmente responsabili e il DopolavoroFerroviario; in tale ambito vengono organizzati e sostenuti progetti a favore delle persone <strong>di</strong>sagiate.Nel <strong>2009</strong> sono state promosse dal Gruppo numerose campagne <strong>di</strong> sensibilizzazione, fra le quali: “Fiaba Day Festa degliUltimi”; “140 anni insieme – Ospedale Pe<strong>di</strong>atrico Bambino Gesù” e “Giornata Mon<strong>di</strong>ale del Diabete”.Help Center e Centri <strong>di</strong> AccoglienzaGli Help Center sono il primo grande progetto <strong>di</strong> solidarietà realizzato da <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> con i Comuni e il privato socialeper alleviare il <strong>di</strong>sagio delle persone in <strong>di</strong>fficoltà, anche senza fissa <strong>di</strong>mora, solitamente presenti nelle stazioni; si tratta <strong>di</strong> sportelli<strong>di</strong> ascolto e <strong>di</strong> prima assistenza “a bassa soglia”, cioè privi <strong>di</strong> filtro all’ingresso, in grado <strong>di</strong> orientare le persone <strong>di</strong>sagiateverso percorsi <strong>di</strong> recupero sociale, centri specializzati, comunità terapeutiche e cooperative sociali <strong>di</strong> lavoro. Essi interessanoad oggi alcune delle più gran<strong>di</strong> stazioni italiane come Roma, Milano, Firenze, Torino, Genova, Napoli, Catania e Foggia e, dal2008, è in fase <strong>di</strong> concreta realizzazione la nuova sede dell’Help Center <strong>di</strong> Pescara grazie all’intervento del comune abruzzeseed alla società Centostazioni, che ha concesso in comodato d’uso gratuito alla locale cooperativa “On the Road” alcuni ambientinell’area della stazione centrale.Tutti i centri <strong>di</strong> solidarietà nelle stazioni italiane sono coor<strong>di</strong>nati dall’Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nellestazioni (ONDS) che, sempre più, sta <strong>di</strong>ventando un mo<strong>dello</strong> europeo <strong>di</strong> gestione in rete del <strong>di</strong>sagio sociale nelle stazioni.L’Osservatorio svolge anche attività <strong>di</strong> formazione per gli operatori degli Help Center, me<strong>di</strong>ante l’organizzazione <strong>di</strong> seminari suspecifiche tematiche del <strong>di</strong>sagio sociale.Insieme agli Help Center, sono stati creati anche centri <strong>di</strong> accoglienza con dormitori, mense e assistenza me<strong>di</strong>ca, attraverso lamessa in <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> locali e immobili ferroviari non più utilizzati alle associazioni <strong>di</strong> volontariato. I più importanti centri <strong>di</strong>accoglienza sono l’Ostello e il Poliambulatorio Caritas <strong>di</strong> Via Marsala a Roma che, insieme al Centro Diurno Binario 95, rinnovatonel <strong>2009</strong>, costituiscono il Polo Sociale <strong>di</strong> Roma Termini; l’operato del Polo è stato consolidato a seguito <strong>di</strong> un protocollointeristituzionale triennale firmato dal Gruppo nel luglio <strong>2009</strong> assieme agli assessori alle Politiche Sociali della Regione Lazio,della Provincia e del Comune <strong>di</strong> Roma.Va anche ricordato il Centro Padre Pedro Arrupe, ospitato in un ex ferrotel nella stazione <strong>di</strong> Roma Smistamento e gestito dallaFondazione Centro Astalli. L’attività del Centro, all’interno del quale sono attive iniziative <strong>di</strong> inserimento professionale, scolarizzazionee integrative, oltre ad assistenza me<strong>di</strong>ca e legale, è proseguita nel <strong>2009</strong> con il contributo del Comune capitolino;dall’inizio della sua attività sono stati ospitati nel Centro circa 1600 richiedenti asilo, 600 nuclei familiari e oltre 600 bambini.Molto significativa l’esperienza dell’Help Center della stazione Roma Termini che ha avuto, negli anni, una continua crescitain termini <strong>di</strong> persone orientate alla fruizione dei servizi del Comune <strong>di</strong> Roma riportando, dalla sua istituzione a tutto il 31 <strong>di</strong>cembre<strong>2009</strong>, risultati importanti a testimonianza della complessità del <strong>di</strong>sagio sociale nell’intorno delle aree ferroviarie dellemetropoli, ma anche della capacità <strong>di</strong> decongestione <strong>di</strong> tale <strong>di</strong>sagio da zone particolarmente a rischio quali le banchine <strong>di</strong>transito dei treni.400Utenti presi in carico dall’Help Center <strong>di</strong> Roma Termini - <strong>2009</strong>3002001000gen 09 feb 09 mar 09 apr 09 mag 09 giu 09 lug 09 ago 09 set 09 ott 09 nov 09 <strong>di</strong>c 09 gen 1074 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Dall’analisi dei dati relativi all’attività svolta dall’Help Center <strong>di</strong> Roma Termini si evince un maggior ricorso a tali centri da parte<strong>di</strong> uomini provenienti dall’estero.Help Center <strong>di</strong> Roma Termini – <strong>2009</strong>Distribuzione per provenienzautenti presi in caricoHelp Center <strong>di</strong> Roma Termini – <strong>2009</strong>Distribuzione per genereutenti presi in caricoItaliani15%Donne22%Stranieri85%Uomini78%Nel <strong>2009</strong> gli Help Center principali della rete dell’ONDS hanno effettuato circa 136.500 interventi 68 e preso in carico 13.500nuovi utenti 69 , per una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 380 interventi al giorno e 40 persone prese in carico.Me<strong>di</strong>a degli interventi e delle prese in carico mensili dei <strong>di</strong>eci Help Center più attivi della rete ONDS - <strong>2009</strong>Milano Roma Firenze Catania Napoli Bologna Genova Pescara Chivasso FoggiaPrese in carico 467 262 110 103 105 34 - 63 3 24Interventi 1.628 2.344 247 4.250 452 125 2.129 26 17 170<strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> e la Onlus <strong>di</strong> ENEL, denominata “Enel Cuore”, che si occupa <strong>di</strong> attività sociali, hanno proseguito la collaborazioneiniziata con il Progetto “Un Cuore in Stazione” sottoscritto nel 2008 che prevede un finanziamento triennale fino a3 milioni <strong>di</strong> euro per la ristrutturazione <strong>di</strong> se<strong>di</strong> <strong>di</strong> nuovi Help Center nelle stazioni <strong>Italiane</strong> o per il potenziamento delle attivitàgià presenti con l’acquisto <strong>di</strong> camper mobili.Nel corso del <strong>2009</strong> sono stati finanziati i lavori <strong>di</strong> ristrutturazione degli Help Center <strong>di</strong> Torino, Melfi e Messina ed è stato acquistatoun camper mobile per l’Help Center <strong>di</strong> Napoli.Dal punto <strong>di</strong> vista dei rapporti <strong>di</strong> rete e con i privati, particolarmente significativo è stato l’accordo concordato dal Gruppo conIKEA che ha già fornito gli arre<strong>di</strong> per <strong>di</strong>versi Help Center della rete nazionale.A questo si aggiungono <strong>di</strong>versi accor<strong>di</strong> realizzati dalle organizzazioni locali della rete con altri privati, con il supporto strategicodel Gruppo, tra i quali le fondazioni Philip Morris, Charlemagne e Vodafone Italia.Significativo anche l’avvio del Progetto “Help Center Mobile”, finanziato dalla Regione Lazio all’ente coor<strong>di</strong>natore della reteONDS 70 , che prevede la mappatura del <strong>di</strong>sagio in tutte le principali stazioni delle <strong>di</strong>rettrici ferroviarie della Regione Lazio, tramiteuna unità mobile.68 Interventi: azioni <strong>di</strong> orientamento fatte anche più volte sulle stesse persone o su persone che non hanno voluto rilasciare i propri dati se non un nome o unopseudonimo.69 Nuovo utente: persona che si presenta allo sportello per la prima volta e che accetta <strong>di</strong> rilasciare i propri dati per la registrazione e, quin<strong>di</strong>, i successivi interventi<strong>di</strong> orientamento.70 La Cooperativa Sociale Europe Consulting, anche gestore dell’Help Center e del Binario 95 <strong>di</strong> Roma Termini.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong><strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 75


A livello nazionale l’ONDS ha rappresentato il Gruppo e i partner della rete nazionale all’interno della FIOPSD (FederazioneItaliana degli Organismi per le Persone Senza Dimora) e della sua analoga europea FEANTSA illustrando, in <strong>di</strong>verse occasioni, leattività sociali portate avanti dal Gruppo. Significativa è stata anche l’attività condotta assieme all’INMP–San Gallicano (IstitutoNazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e il contrasto delle malattie della Povertà).Analogamente, sempre a livello nazionale, nel <strong>2009</strong> è stato presentato, in collaborazione con i partner della rete ONDS, il Progetto“Linea Gialla” per il rafforzamento delle metodologie <strong>di</strong> orientamento sociale nelle stazioni ferroviarie 71 .A seguito della firma della Carta Europea della Solidarietà a novembre a Bruxelles è stato, inoltre, inaugurato il primo progettodeciso dalle reti firmatarie, opportunamente promosso e descritto nel nuovo sito www.garesolidaire.net. L’inaugurazioneha visto la partecipazione del Vice Presidente del Parlamento Europeo e <strong>di</strong> alte personalità della Commissione Europea; perl’occasione, anche le <strong>Ferrovie</strong> Polacche hanno sottoscritto l’adesione alla Carta, con<strong>di</strong>videndo il principio <strong>di</strong> affrontare le problematichesociali attraverso un mo<strong>dello</strong> che superi l’approccio basato sul volontariato o sulle forze dell’or<strong>di</strong>ne, ma che miripiuttosto a creare un sistema integrato <strong>di</strong> politiche sociali e <strong>di</strong> sicurezza, attivando sinergie sia tra le principali società <strong>di</strong> trasportoeuropeo sia con le amministrazioni pubbliche a livello nazionale e comunitario. Le reti firmatarie la Carta Europea dellaSolidarietà hanno contribuito a delineare i contenuti <strong>di</strong> un progetto europeo presentato per l’approvazione alla CommissioneUE, denominato “Hope in Stations”, che propone l’Help Center, come realizzato dal Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>, quale innovativostrumento <strong>di</strong> intervento per fronteggiare il degrado sociale nelle stazioni.Significativa è stata a livello internazionale l’attività portata avanti in termini <strong>di</strong> rafforzamento <strong>di</strong> alcuni rapporti, in particolarecon l’ambasciata Francese, e che si è concretizzata all’organizzazione <strong>di</strong> visite al Polo sociale Roma Termini da parte <strong>di</strong> alti funzionari,tra cui il ministro delle Politiche Abitative della Repubblica Francese, Christine Boutin.<strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> per TELETHONNel <strong>2009</strong> è proseguita l’attività del Gruppo nel sostegno <strong>di</strong> TELETHON e della sua missione. Nel corso del medesimo anno,grazie alla costanza e alla convinta partecipazione, si è superato nuovamente il tetto dei 600.000 euro 72 , raggiungendo untraguardo che <strong>di</strong>eci anni prima sembrava inaccessibile. Questo percorso, durato vent’anni, si chiude proprio con il <strong>2009</strong>; infatti,il Gruppo ha deciso <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzare l’aiuto e la solidarietà verso nuovi fronti: la solidarietà urbana. Si partirà, nel 2010, con unnuovo progetto che vedrà tutto il Gruppo coinvolto nel supportare gli Help Center delle stazioni con il prezioso sostegno dellaCaritas, per offrire alle persone senza fissa <strong>di</strong>mora, in continuo aumento, l’assistenza e i basilari interventi <strong>di</strong> prima accoglienza:un pasto caldo, un decoroso abbigliamento, servizi igienici e sanitari e un tetto sotto il quale poter dormire.<strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> per CaritasIl Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>, in occasione delle festività natalizie, all’interno del progetto “Un cuore in stazione”, ha promossouna raccolta <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> a favore della Caritas, da destinare alla ristrutturazione dell’Ostello Don Luigi Di Liegro <strong>di</strong> Via Marsala, aRoma; i relativi locali infatti, dopo più <strong>di</strong> trenta anni <strong>di</strong> attività, necessitavano <strong>di</strong> urgenti lavori <strong>di</strong> ristrutturazione e adeguamentoalle normative <strong>di</strong> sicurezza.L’ostello, dotato <strong>di</strong> 180 posti letto e <strong>di</strong> una mensa che eroga più <strong>di</strong> 400 pasti giornalieri, offre opportunità <strong>di</strong> reinserimentosociale alle persone in <strong>di</strong>fficoltà, con particolare riguardo a quelle che gravitano sulla Stazione Termini.Grazie alla raccolta effettuata dai volontari sui treni e grazie alle donazioni del personale del Gruppo sono stati raccolti più <strong>di</strong>180.000 euro 73 .Inoltre, il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> è stato parte attiva nella costituzione <strong>di</strong> un cartello <strong>di</strong> donatori tra i gran<strong>di</strong> Enti pubblici eprivati, contribuendo significativamente al raggiungimento dell’obiettivo <strong>di</strong> 4 milioni <strong>di</strong> euro necessari alla ristrutturazione.<strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> per L’AquilaFin dalle prime ore dell’evento, il personale del Gruppo è stato attivo con risorse, uomini e mezzi per la riattivazione delle linee,il ripristino dei collegamenti e il supporto alle popolazioni colpite dal terremoto nella città e nella provincia <strong>di</strong> L’Aquila il 6 aprile<strong>2009</strong>.Il Gruppo ha messo a <strong>di</strong>sposizione, sin dal giorno successivo, 18 carrozze letto (per un totale <strong>di</strong> 987 posti letto) presso la stazioneFerroviaria <strong>di</strong> L’Aquila, dando vita al Campo FS n. 38. Le medesime carrozze, nella fase iniziale, sono state riscaldate ealimentate attraverso tre locomotori <strong>di</strong>esel, pure forniti dal Gruppo.71 Il progetto è risultato, nel 2010, tra i primi 13 selezionati a livello nazionale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali all’interno dell’anno europeo dellaPovertà.72 La raccolta è partita nel 2008 e si è chiusa nel <strong>2009</strong>.73 La raccolta è partita nel novembre <strong>2009</strong> e terminata nel febbraio 2010.76 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 77


La Responsabilità ambientale


Highlight <strong>2009</strong> GRI 1.1; EN6, EN7Avevamo dettoRiduzione dei consumi energetici specifici del sistema ferroviario al 2020 a fronte <strong>di</strong> un’ipotesi <strong>di</strong> raddoppio dei volumi <strong>di</strong>traffico rispetto a quelli attuali (Progetto Railenergy)Progettazione e sviluppo <strong>di</strong> uno strumento in grado <strong>di</strong> supportare i macchinisti nella guida efficiente senza penalizzare itempi <strong>di</strong> percorrenzaCoor<strong>di</strong>namento degli adempimenti connessi alle attività <strong>di</strong> Energy Management e a progetti <strong>di</strong> carattere trasversale inmateria energeticaMiglioramento dell’efficacia e del livello <strong>di</strong> sostenibilità del processo <strong>di</strong> gestione dei rifiutiMitigazione degli impatti acustici dell’attività ferroviariaProsecuzione nella riqualificazione delle stazioniProsecuzione nelle attività <strong>di</strong> conservazione e valorizzazione dei beni culturaliAbbiamo fattoProseguimento delle attività <strong>di</strong> introduzione <strong>di</strong> tecnologie più pulite negli impiantiAumento del 19%, rispetto al 2008, del consumo <strong>di</strong> energia elettrica da fonti rinnovabiliRiduzione del 4%, rispetto al 2008, delle emissioni <strong>di</strong> CO 2Installazione <strong>di</strong> più <strong>di</strong> 500 Km <strong>di</strong> barriere antirumoreRiduzione del 13%, rispetto al 2008, del prelievo <strong>di</strong> acquaRaggiungimento del 30% <strong>di</strong> rifiuti recuperati o riciclatiProseguimento in 16 impianti delle attività <strong>di</strong> bonifica e riqualificazioneVogliamo fareRidurre le emissioni <strong>di</strong> CO 2entro il 2012 per oltre 600 t/annoContinuare nell’installazione, nei propri impianti ed e<strong>di</strong>fici, <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> produzione energetica alimentati con fonti rinnovabiliEstendere la tele gestione delle sorgenti <strong>di</strong> illuminazione su un parco <strong>di</strong> circa 3.700 torri faro (impianti caratterizzati dallapresenza <strong>di</strong> almeno n° 4 torri faro)Implementare un programma <strong>di</strong> sostituzione delle scal<strong>di</strong>glie con nuove resistenze autoregolantiElaborare linee guida da adottare nella progettazione <strong>di</strong> impianti e dotazioni ferroviarie sempre più ecosostenibiliElaborare un piano per lo sviluppo <strong>di</strong> un sistema Corporate <strong>di</strong> gestione ambientaleProgettare un Portale Osservatori Ambientali80 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Uso delle materie prime GRI EN2Il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> si adopera quoti<strong>di</strong>anamente nella riduzione dell’impatto ambientale <strong>di</strong> tutte le proprieattività, anche e soprattutto <strong>di</strong> quelle in<strong>di</strong>rette, generate dalle emissioni, dai consumi energetici e da tutti glialtri impatti associati all’estrazione e lavorazione <strong>di</strong> materie prime e altri materiali; ci si riferisce, in particolare, aimateriali <strong>di</strong> risulta (terre e rocce <strong>di</strong> scavo) che vengono attualmente reimpiegati in interventi <strong>di</strong> risanamento delterritorio come materiale da costruzione, inerti per calcestruzzo e materie prime nell’industria dei laterizi e deiconglomerati.Nel <strong>2009</strong>, il miglioramento del processo <strong>di</strong> raccolta, elaborazione e validazione delle informazioni necessarie allaredazione del <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità, ha permesso <strong>di</strong> collezionare i dati quantitativi riguardanti i principali materialiutilizzati nelle fasi <strong>di</strong> realizzazione degli interventi infrastrutturali e tecnologici: gallerie, ponti e viadotti,stazioni, ecc.Consumo <strong>di</strong> materie prime del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>UDM 2007 2008 <strong>2009</strong>Batterie per convogli ferroviari n 1.624 925 867Ferro t 2.500 6.050 530.176Legno (traverse) t 7.155 7.485 7.610Rame nudo t 7.200 7.700 5.300Leghe <strong>di</strong> rame t 110 115 160Acciaio (armamento) t 116.500 135.500 109.000Acciaio (tecnologico) t 4.600 5.800 6.400Corde <strong>di</strong> alluminio e alluminio/acciaio t 570 1.100 390Ghisa t 480 525 720Traverse CAP 74 t 327.902 348.908 343.560RFI t 36.500 30.150 37.000Appaltatori t 291.402 318.758 306.560Pietrisco t 735.012 665.511 694.930RFI t 667.500 581.500 463.000Appaltatori t 67.512 84.011 231.930Materiale inerte t 60 30 60.000Materiale riciclato utilizzato t 613.705 463.105 1.122.267Terre da scavo t 613.705 463.105 1.116.667Ferro t 2.60074 Traverse in Calcestruzzo Armato Precompresso (CAP): attualmente non si acquistano più traverse in legno impregnate con olio <strong>di</strong> creosoto, ma con una miscela<strong>di</strong> sali eco-compatibili.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 2008 81


Consumi energetici GRI EN3, EN4, EN6, EN7, EN26, EN29Nell’ambito del risparmio energetico il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> è coinvolto in <strong>di</strong>versi progetti, su scala nazionale,per l’introduzione <strong>di</strong> apparati che razionalizzino i consumi degli impianti utilizzatori, nonché per il miglioramentodelle reti <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione e, quin<strong>di</strong>, la riduzione <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te e sprechi.In particolare, nel settore illuminazione si sono ottenuti importanti risparmi me<strong>di</strong>ante l’adozione della telegestionedelle torri faro nelle aree ferroviarie. L’impianto pilota, realizzato nello scalo <strong>di</strong> Fabriano e costituito da 7 torri faro,comprendenti un numero complessivo <strong>di</strong> 37 proiettori per un totale <strong>di</strong> 43 lampade SAP 75 da 400W, ha consentitonel <strong>2009</strong> un risparmio energetico locale pari a circa 26.500 kWh (-35%).Nel <strong>2009</strong> è stato realizzato un analogo intervento nel piazzale merci <strong>di</strong> Pescara P.N. dal quale si prevede <strong>di</strong> ottenereun risparmio energetico locale annuo <strong>di</strong> circa 12.000 kWh (-42%). L’impianto è costituito da 8 torri faro, per untotale <strong>di</strong> 42 proiettori, ognuno con una lampada SAP da 400W.Alla luce dei risultati ottenuti, si sta pre<strong>di</strong>sponendo il progetto tecnico-economico per l’estensione della telegestionedelle sorgenti <strong>di</strong> illuminazione su un parco <strong>di</strong> circa 3.700 torri faro, includendo gli impianti caratterizzati dallapresenza <strong>di</strong> almeno 4 torri faro.Nel settore dell’armamento ferroviario è stato avviato un progetto per l’inserimento delle “scal<strong>di</strong>glie” autoregolanti:nel periodo invernale, per assicurare il funzionamento degli scambi anche a basse temperature, è necessarioazionare particolari resistenze elettriche (scal<strong>di</strong>glie) per mantenere una temperatura sopra lo zero e consentire cosìla manovrabilità del deviatoio. Le resistenze venivano spesso accese senza poterne modulare l’impiego in funzionedelle mutate con<strong>di</strong>zioni meteorologiche. Per ridurre l’assorbimento <strong>di</strong> energia, si è quin<strong>di</strong> avviato un programma<strong>di</strong> sostituzione <strong>di</strong> tali resistenze con nuove, <strong>di</strong> tipo autoregolante, in quanto sensibili alle variazioni <strong>di</strong> temperaturache ne mo<strong>di</strong>fica la resistività. L’utilizzo delle nuove resistenze, alcune delle quali già installate, può consentire unrisparmio fino al 40% <strong>di</strong> energia.Nella stazione <strong>di</strong> Roma Termini è stato avviato un progetto pilota per la realizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> tele-letturadei consumi per aree omogenee <strong>di</strong> stazione (fabbricati, spazi <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni, ecc.). Il progetto ha la finalità<strong>di</strong> consentire puntuali rilevazioni delle utenze e, successivamente, analisi circostanziate dei consumi. Sempre nellastazione <strong>di</strong> Roma Termini sono stati introdotti sistemi combinati <strong>di</strong> produzione contemporanea <strong>di</strong> caldo-freddoper migliorare il ren<strong>di</strong>mento complessivo degli impianti. Nelle stazioni oggetto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> riqualificazione sonostati installati apparati elettronici in grado <strong>di</strong> modulare l’assorbimento <strong>di</strong> energia in base all’effettivo utilizzo degliimpianti.Grazie anche alle iniziative messe in atto, nel <strong>2009</strong> i consumi energetici si riducono complessivamente <strong>di</strong> oltre il 9%rispetto all’esercizio precedente.Consumo totale <strong>di</strong> Energia da fonte energetica primaria (Gj)58.000.00056.000.00054.000.00052.000.00055.717.70554.312.82450.000.00049.067.74448.000.00046.000.00044.000.0002007 2008 <strong>2009</strong>75 SAP: So<strong>di</strong>o ad Alta Pressione.82 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Consumi energetici primari del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> (GJ) 76 2007 2008 <strong>2009</strong>Totale consumo <strong>di</strong> energia da fonte energetica primaria 77 55.717.705 54.132.824 49.067.74478 Totale consumo <strong>di</strong>retto 79 <strong>di</strong> energia da fonte energetica primaria 9.860.245 9.025.149 8.535.861Totale energia <strong>di</strong>retta da fonti primarie acquistata 9.860.245 9.024.608 8.534.874Gasolio per trazione ferroviaria (compresa manovra) 5.047.477 4.367.812 4.437.011Carbone per trazione ferroviaria 6.312 11.901 8.957Gasolio per autotrazione (servizio pubblico Sita) 1.253.352 1.186.996 1.166.289Gasolio per navigazione 1.212.640 992.255 719.235Benzina per autotrazione (flotte automezzi aziendali) 4.800 15.449 32.778Gasolio per autotrazione (flotte automezzi aziendali) 352.192 543.400 286.169Gasolio per riscaldamento 562.777 515.379 623.315Olio combustibile per riscaldamento 140.961 98.155 67.812Gas metano per riscaldamento 1.279.735 1.293.261 1.193.310Totale energia <strong>di</strong>retta da fonti primarie prodotta 80 1.868 2.242Produzione <strong>di</strong> energia da fonti rinnovabili (solare, eolica, ecc) 1.868 2.242Totale energia <strong>di</strong>retta da fonti primarie venduta 81 1.057 1.255Ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> energia elettrica da fonti rinnovabili 1.057 1.255Totale consumo in<strong>di</strong>retto 82 <strong>di</strong> energia da fonte energetica primaria 45.857.459 45.287.406 40.531.884Consumo <strong>di</strong> energia elettrica per trazione ferroviaria (compresa manovra) 39.382.768 37.681.254 33.966.449Consumo <strong>di</strong> energia elettrica per usi <strong>di</strong>versi dalla trazione ferroviaria 6.474.691 7.606.152 6.565.43576 L’elaborazione dei dati ha tenuto conto dei coefficienti <strong>di</strong> trasformazione in<strong>di</strong>cati nella TABELLA A, Circolare Ministeriale n. 219/F del 2 marzo 1992, e dellametodologia proposta nella Fiche UIC 330, 1° e<strong>di</strong>zione, agosto 2008.77 Energia Primaria: Forma originaria <strong>di</strong> energia utilizzata per sod<strong>di</strong>sfare il fabbisogno energetico del Gruppo FS sia in termini <strong>di</strong> usi finali che <strong>di</strong> energia interme<strong>di</strong>a.78 Energia <strong>di</strong>retta primaria acquistata + Energia <strong>di</strong>retta primaria prodotta - Energia <strong>di</strong>retta primaria venduta/ceduta dove:• L’Energia Diretta Primaria Acquistata include tutte le fonti <strong>di</strong> energia primaria acquistate dalla Società sud<strong>di</strong>vise tra non rinnovabili (carbone, gas naturale ecombustibili derivati dal petrolio come benzina e <strong>di</strong>esel) e rinnovabili (biocombustibili, etanolo, idrogeno);• L’Energia Diretta Primaria prodotta include tutte le fonti <strong>di</strong> energia primaria prodotte, estratte, raccolte o comunque acquisite all’interno del perimetro operativo(incluso solare fotovoltaico, eolico, etc);• L’Energia Diretta Primaria Venduta/Ceduta è l’Energia primaria trasferita all’esterno del perimetro della Società del Gruppo FS.79 Energia Diretta: Include tutte le forme <strong>di</strong> energia che entrano nel perimetro operativo del Gruppo FS, sia come energia primaria (es. gas naturale per riscaldamento),sia come energia interme<strong>di</strong>a (elettricità per illuminazione o trazione). In particolare l’Energia Diretta Primaria può essere acquistata, estratta (carbone, gasnaturale, etc), raccolta (biomassa, solare, etc) o trasferita nel perimetro del Gruppo FS in altro modo.Energia Interme<strong>di</strong>a: Energia prodotta dalla conversione <strong>di</strong> energia primaria in altre forme (es. elettricità, teleriscaldamento, etc).80 Dati relativi alla produzione <strong>di</strong> energia elettrica da fonte solare da parte della società FS Logistica.81 Dati relativi alla produzione <strong>di</strong> energia elettrica da fonte solare da parte della società FS Logistica.82 Energia In<strong>di</strong>retta: Energia prodotta e consumata all’esterno del perimetro operativo del Gruppo FS e utilizzata per sod<strong>di</strong>sfare il fabbisogno <strong>di</strong> energia interme<strong>di</strong>a.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 83


Consumi finali specifici per trazioneConsumi finali specificiper trazioneConsumi finali specificienergia elettrica per trazioneConsumi finali specificigasolio per trazione2007 2008 <strong>2009</strong>Traffico viaggiatori (kJ/pkm) 361,83 354,88 370,42Traffico merci (kJ/tkm) 142,74 137,47 137,57Traffico viaggiatori (kJ/pkm) 332,54 336,12 346,53Traffico merci (kJ/tkm) 136,62 133,33 133,61Traffico viaggiatori (kJ/pkm) 500,55 446,65 486,44Traffico merci (kJ/tkm) 205,64 177,18 187,55Consumi finali specifici per trazione400,00350,00361,83354,88370,42300,00250,00200,00150,00142,74137,47137,57100,0050,000,02007 2008 <strong>2009</strong>Traffico merci (kJ/tkm)Traffico viaggiatori (kJ/pKm)84 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Emissioni in atmosfera GRI EC2; EN6, EN16, EN17, EN18, EN19, EN20, EN26; PR3La produzione <strong>di</strong> gas serra derivante dal sistema dei trasporti incide per il 24% nei 27 paesi dell’UE e per il 26% in Italia,circa un quarto del totale, mentre il fabbisogno energetico tocca il 32% (34% nel nostro Paese), equivalente a circaun terzo dell’assorbimento complessivo. Nella composizione <strong>di</strong> questi valori, il trasporto ferroviario ha tuttavia un ruolomolto contenuto: incide solo per il 2%. A parità <strong>di</strong> percorso, l’energia richiesta dal treno per trasportare persone o merciè un terzo e un un<strong>di</strong>cesimo, rispettivamente, <strong>di</strong> quella necessaria alla gomma e all’aereo. E ogni passeggero che viaggiasui binari produce in me<strong>di</strong>a il 76% <strong>di</strong> gas serra in meno rispetto a chi usa l’aereo e il 66 % in meno <strong>di</strong> chi usa l’auto.Il 5 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong>, <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> ha partecipato al viaggio da Bruxelles a Copenaghen del Climate Express - trenoa emissioni zero, inserito nel più ampio programma Train to Copenhagen, che aveva l’obiettivo <strong>di</strong> portare all’attenzionedei partecipanti alla Conferenza mon<strong>di</strong>ale sul cambiamento climatico, tenutasi nella capitale danese, le gran<strong>di</strong> potenzialitàdel trasporto su ferro in termini <strong>di</strong> efficienza energetica e riduzione dei gas serra. A bordo del Climate Express c’erano circa400 esperti dell’ambiente, rappresentanti del mondo economico e delegati delle <strong>Ferrovie</strong> internazionali che si sono incontratiper <strong>di</strong>scutere dei cambiamenti climatici e della mobilità sostenibile. Nella medesima occasione, è stato anche presentatoil Global Rail Position Paper, documento con<strong>di</strong>viso dalle <strong>Ferrovie</strong> <strong>di</strong> tutto il mondo per sostenere la necessità <strong>di</strong> undeciso cambiamento nella politica dei trasporti che favorisca modalità ecosostenibili quali, appunto, quella ferroviaria.Il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> ha partecipato al progetto EcoPassenger, per la realizzazione <strong>di</strong> uno strumento interattivoon-line che permette <strong>di</strong> confrontare il consumo <strong>di</strong> energia, le emissioni <strong>di</strong> gas a effetto serra e gas tossici prodotti, peruno stesso percorso, nelle <strong>di</strong>verse modalità <strong>di</strong> trasporto: aereo, ferroviario e stradale. Il software, <strong>di</strong> facile utilizzo, è applicabilenella gran parte dei Paesi Europei e si basa su una metodologia scientifica che utilizza i migliori dati <strong>di</strong>sponibiliin letteratura. La piattaforma Ecopassenger è stata sviluppata dall’UIC 83 , <strong>di</strong> cui il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> aderisce, incollaborazione con i suoi membri europei, l’IFEU 84 e l’IVE mbH 85 , per la parte elettronica e il software.Il Gruppo ha reso <strong>di</strong>sponibile, ai suoi utenti e clienti, l’uso dell’applicativo Ecopassenger attraverso un link, al quale siaccede attraverso il sito web <strong>di</strong> <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>, che consente il calcolo dell’impatto ambientale del viaggio effettuatoin treno e il confronto con le altre modalità <strong>di</strong> trasporto.Emissioni totali del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> 86SO 2In<strong>di</strong>rettaDirettaUM 20072008t 2.570 1.952 1.621t 794 673 539Totale SO 2t 3.365 2.626 2.161In<strong>di</strong>rettat 2.003 1.796 1.538NO XDirettat 9.688 8.392 7.895Totale NO Xt 11.692 10.188 9.433In<strong>di</strong>rettat 92 87 74PM 10Direttat 616 543 529Totale PM 10t 708 630 603In<strong>di</strong>rettakt 2.448 2.317 2.081CO 2eq 87 Direttakt 693 630 618<strong>2009</strong>Totale CO 2eq kt 3.141 2.947 2.69983 UIC: l’Union Internationale des Chemins de Fer.84 IFEU: Institut für Energie - und Umweltforschung Heidelberg GmbH.85 IVE: Ingenieurgesellschaft für Verkehrs - und Eisenbahnwesen mbH.86 L’elaborazione dei dati ha tenuto in considerazione i coefficienti <strong>di</strong> trasformazione in<strong>di</strong>cati nel EMEP/EEA (Air pollutant emission inventory guidebook <strong>2009</strong>) e nelManuale dei fattori <strong>di</strong> emissione nazionali, gennaio 2002.87 L’unità <strong>di</strong> misura utilizzata per misurare il GWP (Global Warming Potential) dei gas serra, ovvero il loro potenziale <strong>di</strong> riscaldamento globale. La CO2 è il gas <strong>di</strong>riferimento usato per misurare tutti gli altri, quin<strong>di</strong> il GWP della CO 2=1.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 85


14.000Emissioni totali del Gruppo FS12.00011.69210.00010.1889.4338.0006.0004.0002.000-3.3653.1412.9472.6262.6992.161708 630 603SO 2(t) NO X(t) PM 10(t) CO 2eq (kt)<strong>2009</strong>20082007I dati del triennio attestano una costante riduzione delle emissioni in atmosfera a livello <strong>di</strong> Gruppo per tutti gli inquinantiesaminati, sia per quanto riguarda le emissioni complessive, sia per quanto riguarda le emissioni per trazione.Emissioni in atmosfera per trazione 88UMSO 2Traffico merci t 432,12 297,32 187,04Traffico viaggiatori t 1.918,69 1.460,81 1.307,79Totale SO 2t 2.350,81 1.758,13 1.494,83NO XTraffico merci t 920,93 777,60 465,99Traffico viaggiatori t 6.982,10 6.080,56 6.273,23PolveriCO 2eq2007 2008<strong>2009</strong>Totale NO Xt 7.903,03 6.858,17 6.739,22Traffico viaggiatori t 528,55 462,58 482,02Traffico merci t 64,42 55,57 32,76Totale Polveri t 592,97 518,15 514,78Traffico viaggiatori kt 2.070,68 1.925,31 1.874,46Traffico merci kt 437,48 373,25 251,34Totale CO 2eq kt 2.508,16 2.298,56 2.125,809.0008.0007.0006.0005.0004.0003.0002.0001.000-Emissioni in atmosfera per trazione7.903,032.350,812.508,16 2.298,56 2.125,80<strong>2009</strong>2008592,97 518,15 514,782007SO 2(t) NO X(t) Polveri (t) CO 2eq (kt)88 L’elaborazione dei dati ha tenuto conto dei coefficienti <strong>di</strong> trasformazione in<strong>di</strong>cati nel <strong>Rapporto</strong> Ambientale ENEL <strong>2009</strong> e nel Quarto <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Amici dellaTerra.86 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Nel <strong>2009</strong> Trenitalia ha restituito al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, tramite le credenziali<strong>di</strong> accesso al Registro Nazionale delle quote <strong>di</strong> CO 2e delle emissioni, 29.608 <strong>di</strong>ritti, a seguito <strong>di</strong> una riduzione delle proprieemissioni <strong>di</strong> circa il 6% rispetto a quanto previsto e autorizzato.2.500,00Emissioni <strong>di</strong> CO 2eq per trazione (kt)2.000,002.070,681.925,311.874,461.500,001.000,00500,00437,48373,25251,34Traffico viaggiatori (kJ/pKm)0,02007 2008 <strong>2009</strong>Traffico merci (kJ/tkm)Emissioni specifiche in atmosfera per trazioneTraffico Viaggiatori UM 2007 2008 <strong>2009</strong>SO 2[mg/pkm] 41,72 31,92 29,45NO x[mg/pkm] 151,83 132,86 141,28Polveri [mg/pkm] 11,49 10,11 10,86CO 2eq [g/pkm] 45,03 42,07 42,21Traffico Merci UM 2007 2008 <strong>2009</strong>SO 2[mg/tkm] 18,43 13,44 12,18NO x[mg/tkm] 39,28 35,16 30,35Polveri [mg/tkm] 2,75 2,51 2,13CO 2eq [g/tkm] 18,66 16,88 16,37Il vantaggio in termini ambientali del treno trova riscontro anche nel segmento dell’Alta Velocità, che contribuisce notevolmentealla riduzione delle emissioni <strong>di</strong> CO 2: nel <strong>2009</strong>, considerando la sola tratta Milano – Roma, la costante crescitadei viaggiatori si è tradotta in un risparmio <strong>di</strong> oltre 30 mila tonnellate <strong>di</strong> CO 2; questo perché un Frecciarossa su questatratta ha prodotto me<strong>di</strong>amente il 72% in meno <strong>di</strong> CO 2rispetto all’aereo e il 60% in meno rispetto all’auto.Ogni anno, in collaborazione con Legambiente, <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> organizza il Treno Verde per monitorare l’inquinamentoatmosferico, il traffico, il rumore e la situazione dei trasporti privati e collettivi in <strong>di</strong>verse città italiane. Nel <strong>2009</strong>ogni visitatore del Treno Verde, che è stato specificatamente de<strong>di</strong>cato alle emissioni <strong>di</strong> CO 2, ha potuto verificare in primapersona, grazie all’utilizzo <strong>di</strong> una applicazione <strong>di</strong> calcolo on line (EcoPassenger), il valore aggiunto, in termini ambientali,del proprio spostamento in treno.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 87


Presenza <strong>di</strong> sostanze nocive per l’ozono 90 2007 2008 <strong>2009</strong>Continuano le attività del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> nella riduzione del fabbisogno energetico e in contemporaneal’utilizzo <strong>di</strong> energia da fonti rinnovabili. Oltre all’impianto fotovoltaico <strong>di</strong> Roma San Lorenzo 89 , attivo già dal Marzo 2008,è stato portato a termine uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità tecnico-economica relativa al posizionamento <strong>di</strong> pannelli fotovoltaicisulle coperture dei complessi <strong>di</strong> stazione.Impianto Fotovoltaico <strong>di</strong> S. Lorenzo2008 <strong>2009</strong>Energia elettrica prodotta (GJ) 1.868 2.242Energia auto consumata nello scalo <strong>di</strong> Roma San Lorenzo (GJ) 811 987Energia immessa in rete (GJ) 1.057 1.255Il Gruppo, sempre nel <strong>2009</strong>, ha portato avanti altri progetti quali la realizzazione, nelle stazioni riqualificate <strong>di</strong> NapoliCentrale e Torino Porta Nuova, <strong>di</strong> nuove installazioni impiantistiche a maggior ren<strong>di</strong>mento energetico e con minoriemissioni <strong>di</strong> inquinanti e la trasformazione, sempre nella stazione <strong>di</strong> Napoli, degli impianti a gasolio in impianti a gasmetano, a minor impatto ambientale.Un’altra linea <strong>di</strong> azione del Gruppo per ridurre l’emissioni <strong>di</strong> CO 2riguarda la fase <strong>di</strong> progettazione degli interventi infrastrutturali.La società Italferr ha sviluppato una metodologia, da adottarsi appunto in sede <strong>di</strong> progettazione, che consente<strong>di</strong> stimare e calcolare le emissioni e le rimozioni <strong>di</strong> gas serra generate durante tutte le fasi <strong>di</strong> esecuzione <strong>di</strong> un’operaferroviaria, sino alla sua messa in servizio, conformemente con quanto previsto dalle norme UNI ISO 14064:2006.Sempre ai fini <strong>di</strong> una maggiore sostenibilità ambientale, nel <strong>2009</strong> <strong>di</strong>verse società del Gruppo hanno posto in essere unaserie <strong>di</strong> interventi, tra i quali è opportuno citare quello <strong>di</strong> Trenitalia che, in collaborazione con varie ferrovie europee, haavviato la seconda fase <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o UIC (Braking gear emissions impact on human health) sulle sostanze emesse daimateriali frenanti, al fine <strong>di</strong> valutarne i possibili effetti sulla salute dell’uomo. Sono state affidate al <strong>di</strong>partimento DICMAdell’Università <strong>di</strong> Bologna la parte relativa ai campionamenti a bordo treno delle sostanze derivanti dalla frenatura, ledeterminazioni analitiche, la modellazione delle <strong>di</strong>spersioni in carrozza e la valutazione della significatività delle sostanzeritenute nocive alla salute dell’uomo e pericolose per l’ambiente.Infine, per quanto riguarda le emissioni <strong>di</strong> sostanze nocive per l’ozono, con riferimento al triennio, si rileva in RFI la totaleassenza <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> refrigerazione contenenti CFC. In merito agli HCFC si assiste a una progressiva eliminazione deisistemi <strong>di</strong> refrigerazione contenenti tale gas: al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong> sono presenti 2.551 sistemi <strong>di</strong> refrigerazione per untotale <strong>di</strong> 4.253 Kg <strong>di</strong> HCFC.Sistemi <strong>di</strong> refrigerazione con HCFC (n) 2.619 2.631 2.551HCFC esistente (Kg) 4.515 4.452 4.25389 L’impianto <strong>di</strong> San Lorenzo ha una <strong>di</strong>mensione pari a circa 470 kWp ed è costituito da 2.831 moduli fotovoltaici.90 I dati riportati si riferiscono ai gas contenuti nelle apparecchiature presenti negli impianti <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> RFI (sia gli impianti <strong>di</strong> climatizzazione centralizzati siaquelli portatili o <strong>di</strong> tipo split), ad eccezione della DTP <strong>di</strong> Milano. Per gli impianti portatili, dove non era <strong>di</strong>sponibile il dato quantitativo dei gas, è stato considerato ilvalore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 1,2 kg <strong>di</strong> gas per apparecchiatura.88 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Mitigazione del rumore GRI EN26L’ampliamento dell’infrastruttura, l’aumento della velocità me<strong>di</strong>a dei treni e una progressiva urbanizzazione dellezone limitrofe all’infrastruttura stessa, hanno reso la mitigazione degli impatti acustici un elemento sempre piùimportante nelle politiche <strong>di</strong> sostenibilità ambientale del Gruppo.RFI è tra i primi gestori <strong>di</strong> rete a livello europeo ad aver realizzato mappe acustiche del territorio, prestando particolareattenzione ai siti che la legge definisce “ricettori sensibili” (scuole, ospedali, case <strong>di</strong> cura ecc.). Dalla mappaturaè nato, nel 1994, un articolato Piano <strong>di</strong> Risanamento Acustico che prevede la costruzione <strong>di</strong> barriere antirumorelungo le linee ferroviarie e interventi <strong>di</strong>retti su ricettori isolati o sensibili. Gli interventi vengono realizzati tramiteProtocolli d’Intesa con gli Enti Locali interessati.Nella realizzazione delle nuove linee AV/AC il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> ha ottemperato, anche nel <strong>2009</strong>, a tuttii <strong>di</strong>sposti legislativi sull’inquinamento acustico, attraverso tecniche <strong>di</strong> intervento, orientate su <strong>di</strong>versi fronti, per lamitigazione degli impatti:• adozione <strong>di</strong> mezzi e tecnologie <strong>di</strong> trazione sempre più silenziosi, con attività <strong>di</strong> ricerca e svilupposvolte dal Gruppo in campo internazionale sui materiali alternativi per la realizzazione delle ruotee dei sistemi frenanti;• schermatura della sorgente sonora con barriere anti-rumore realizzate in materiali <strong>di</strong>versi, in basealle necessità tecniche e <strong>di</strong> inserimento paesaggistico e naturalistico;• protezione del recettore esposto me<strong>di</strong>ante l’impiego <strong>di</strong> finestre fono-isolanti.In particolare, RFI adotta criteri previsionali per l’in<strong>di</strong>viduazione delle aree che richiedono una schermatura e sottoponeogni opera a uno specifico “progetto acustico”. Attraverso la combinazione <strong>di</strong> rilievi sul campo, dati tecnicie modellazione degli impatti, il “progetto acustico” definisce la fascia <strong>di</strong> pertinenza, i recettori, le caratteristichedel territorio, della sorgente e dell’infrastruttura, consentendo <strong>di</strong> prevedere le misure <strong>di</strong> abbattimento necessarie.Di seguito si riporta la situazione dei progetti nell’ambito del Programma <strong>di</strong> Risanamento Acustico delle linee ferroviarieesistenti:Situazione degli interventi <strong>di</strong> mitigazione (metri) 2007 2008 <strong>2009</strong> 91Da avviare 95.732 0 0Approvati dagli Enti 0 25.000 0Realizzati parzialmente 3.577 3.000 0Progettazione in avvio 19.318 30.000 47.792Progettazione in corso 41.655 10.000 69.885Progetto all’approvazione degli Enti 13.047 90.000 370.963In realizzazione 10.676 20.000 14.311Per la rete de<strong>di</strong>cata all’Alta Velocità, negli ultimi cinque anni, sono stati realizzati interventi <strong>di</strong> mitigazione acusticaper un totale <strong>di</strong>:• 387 km <strong>di</strong> barriere antirumore, <strong>di</strong> cui 25 realizzati nel <strong>2009</strong>;• 521 interventi <strong>di</strong>retti (ricettori isolati), <strong>di</strong> cui 7 realizzati nel <strong>2009</strong>.91 Rispetto ai due anni precedenti, i dati del <strong>2009</strong> hanno una <strong>di</strong>versa aggregazione, concordata tra la competente struttura <strong>di</strong> RFI e il Ministero dell’Ambiente,utilizzata anche per la trasmissione dei dati annuali sull’attuazione degli interventi previsti nell’ambito del Piano <strong>di</strong> Risanamento Acustico.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 89


Prelievi idrici per uso e per fonte 92 2007 2008 <strong>2009</strong>Scarichi idrici (m 3 ) 93 2007 2008 <strong>2009</strong>Acque <strong>di</strong> approvvigionamento e scarichi idrici GRI EN8, EN21, EN26Una buona gestione delle risorse idriche, che si traduce nell’uso efficiente delle acque e nella costante verifica <strong>dello</strong>ro stato <strong>di</strong> qualità, dal punto <strong>di</strong> vista del prelievo e <strong>dello</strong> scarico dei reflui nelle reti fognarie o in corpi recettorisuperficiali, è oggi un elemento fondamentale per la <strong>di</strong>fesa degli ecosistemi e, conseguentemente, per una gestionesostenibile <strong>di</strong> ogni attività industriale.Il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> si è oggi attrezzato per la raccolta centralizzata dei dati provenienti dalle struttureferroviarie presenti sul territorio: case cantoniere, e<strong>di</strong>fici e piazzali <strong>di</strong> stazioni, impianti industriali serviti con acqueprovenienti da circa 190 sorgenti e 2.000 pozzi <strong>di</strong> proprietà del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>.Questo ha permesso l’avvio <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> interventi e iniziative per ottimizzare la gestione delle risorse idriche eper adeguare pozzi, sorgenti, condotte e scarichi alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge. Questi interventi hanno consentito <strong>di</strong><strong>di</strong>minuire i consumi e i costi derivanti dall’approvvigionamento idrico da gestori <strong>di</strong> acquedotti pubblici.L’attenzione al risparmio dell’acqua è stato oggetto <strong>di</strong> una campagna <strong>di</strong> sensibilizzazione rivolta dal Gruppo a tuttoil personale che opera nelle attività in cui si possono verificare i maggiori sprechi.Uso industriale (m 3 ) 27.218.143 25.595.056 22.708.984Uso civile (m 3 ) 7.850.462 8.933.521 7.201.276Totale acqua prelevata (m 3 ) 35.068.605 34.528.576 29.910.260Acqua superficiale (%) 19,1 19,2 21,1Falda (%) 23,7 22,0 26,5Acquedotto (%) 57,2 58,8 52,4Relativamente al rischio biologico legato al contagio da Legionella, nel <strong>2009</strong> è proseguito il programma, già avviatoda Trenitalia, per la sanificazione e decalcificazione dei serbatoi delle acque a bordo treno attraverso interventi <strong>di</strong>bonifica ad hoc. É stato avviato anche il programma <strong>di</strong> pulizia e sanificazione per le condotte idrauliche dei treni.Per quanto riguarda la gestione degli scarichi, le strutture territoriali sono state equipaggiate con impianti, ai sensi delTesto Unico Ambientale, per la raccolta e il trattamento delle acque reflue, prevalentemente <strong>di</strong> tipo domestico per l’infrastrutturae <strong>di</strong> tipo industriale per quanto riguarda il materiale rotabile e la sua manutenzione. Nelle attività <strong>di</strong> Italferr,inoltre, tutte le aree <strong>di</strong> cantiere sono munite <strong>di</strong> collettori ed equipaggiate con sistemi <strong>di</strong> trattamento e controllo degliscarichi, così come le caratteristiche dei nuovi progetti devono includere la realizzazione <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> drenaggio dellepiattaforme delle tracce, che convoglino i reflui verso sistemi <strong>di</strong> se<strong>di</strong>mentazione installati in corrispondenza <strong>di</strong> ciascuntratto. In alcuni cantieri, inoltre, sono presenti impianti per il lavaggio delle betoniere a riciclo totale dell’acqua.Tutti gli scarichi idrici sono riversati nelle reti fognarie comunali in ottemperanza ai requisiti in<strong>di</strong>cati dal D.Lgs152/06. Le acque trattate vengono inviate a un ciclo <strong>di</strong> trattamento chimico/fisico e immesse in rete fognaria concarichi inquinanti nei limiti <strong>di</strong> legge. Le acque non trattate e scaricate in rete fognaria sono acque per uso domesticoo utilizzate per attività a esso assimilabili.Acque reflue scaricate 33.552.699 32.853.392 28.246.158<strong>di</strong> cui trattate 806.195 836.971 903.78292 Italferr, Ferservizi, Gran<strong>di</strong> Stazioni, Sita e Centostazioni prelevano essenzialmente da acquedotto. Il prelievo da parte <strong>di</strong> Trenitalia viene effettuato prevalentementeda falda sotterranea per le acque per uso industriale e da acquedotto per quelle per uso civile. I prelievi <strong>di</strong> acqua <strong>di</strong> RFI per uso civile sono da acquedotto, mentreper l’uso industriale i prelievi sono effettuati anche da falda e da corsi superficiali. I dati riportati sono il frutto <strong>di</strong> stime.93 La <strong>di</strong>fferenza tra i metri cubi <strong>di</strong> acqua prelevata e quelli <strong>di</strong> scarico è attribuibile soprattutto all’impiego <strong>di</strong> una quota parte dell’acqua per il rifornimento dellecarrozze, e per la normale attività <strong>di</strong> gestione dei cantieri.90 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Gestione dei Rifiuti GRI EN 22, EN26Il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> gestisce in modo eco-compatibile gli scarti e i residui delle lavorazioni industriali <strong>di</strong>manutenzione e lavaggio dei treni in oltre 80 impianti produttivi. Il dato relativo alla produzione rifiuti del 2008risulta essere più elevato del solito a causa dell’attività <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta per demolizione <strong>di</strong> circa 5.400 carri.Produzione <strong>di</strong> rifiuti del Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> (t)2007 2008 <strong>2009</strong> 94Quantità totale rifiuti prodotti 610.188,8 1.944.582,9 530.019,2Rifiuti pericolosi 70.339 55.330,6 68.483Rifiuti non pericolosi 539.849,8 889.252,3 461.536,1Rifiuti totali recuperati o riciclati 130.385,9 167.998,7 362.902Rifiuti destinati a smaltimento 434.288,1 734.511,8 116.114,3Rifiuti destinati al recupero energetico 45.514,8 42.072,4 51.003,7RFI ha sviluppato, assieme al CNR, una tecnologia brevettata che permette <strong>di</strong> rendere inerti e <strong>di</strong> recuperare letraverse ferroviarie in legno impregnate con olio <strong>di</strong> creosoto; queste, una volta tolte d’opera, sono sostituite daelementi in cemento armato. Nel <strong>2009</strong> sono state smaltite 257 tonnellate <strong>di</strong> traverse.94 I dati relativi al <strong>2009</strong> sono il frutto <strong>di</strong> una stima. <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2009</strong> 2008 91


Salvaguar<strong>di</strong>a del territorio: bio<strong>di</strong>versità e attività <strong>di</strong> bonifica GRI 4.11; EC8; EN11, EN12, EN14, EN26; PR1La prevenzione e la mitigazione dei potenziali impatti, provocati sugli ecosistemi dalle opere infrastrutturali è fondamentaleai fini della tutela del territorio e dell’utilizzo razionale delle risorse. L’approccio prudenziale adottato daItalferr nello sviluppo dei nuovi progetti e nella pianificazione operativa è lo strumento atto a garantire tale prevenzione,anche nel rispetto degli obiettivi <strong>di</strong> conservazione della bio<strong>di</strong>versità.Lo sviluppo delle infrastrutture <strong>di</strong> trasporto quali strade, autostrade e ferrovie può causare per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> habitat,frammentare gli ecosistemi, incrementare la mortalità per alcune specie e/o provocare altre ricadute negative neiconfronti della <strong>di</strong>versità biologica; pertanto, prima dell’apertura dei cantieri, Italferr pre<strong>di</strong>spone uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> prefattibilitàambientale per:• prevenire: evitare che un impatto si verifichi, verificando la compatibilità dell’intervento con leprescrizioni <strong>di</strong> eventuali piani paesaggistici, territoriali e urbanistici, sia <strong>di</strong> carattere generale chesettoriale ed effettuando un analisi del sistema dei vincoli ambientali, del sistema delle aree protettee del contesto naturale nell’area <strong>di</strong> influenza del progetto (vegetazione, fauna, ecosistemi,reti ecologiche);• mitigare: in<strong>di</strong>viduare i preve<strong>di</strong>bili effetti della realizzazione dell’intervento e del suo esercizio sullecomponenti ambientali e sulla salute dei citta<strong>di</strong>ni e ridurre l’intensità dell’impatto agendo sul progettostesso (ottimizzazione del tracciato) o sul territorio <strong>di</strong>rettamente interessato dall’interferenza(misure <strong>di</strong> restauro/mitigazione);• compensare: determinare le necessarie misure <strong>di</strong> compensazione volte al ripristino globale o almiglioramento della situazione ante operam.Per quanto riguarda la fase <strong>di</strong> sorveglianza degli esiti delle attività <strong>di</strong> cantiere, vengono elaborati specifici progetti<strong>di</strong> monitoraggio ambientale che pianificano e organizzano le attività e le campagne <strong>di</strong> misurazione in relazionealle caratteristiche fondamentali delle componenti ambientali al fine <strong>di</strong> verificare, all’interno delle aree interessatedall’intervento, lo stato ambientale ante operam, in fase <strong>di</strong> costruzione e in fase <strong>di</strong> esercizio, nonché <strong>di</strong> verificarel’efficacia dei sistemi <strong>di</strong> mitigazione posti in essere.Al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong>, l’attività svolta da Italferr, ha riguardato:• due siti appartenenti alla rete “Natura 2000”, ricadenti nell’area <strong>di</strong> intervento (fascia <strong>di</strong> 500 m acavallo della linea ferroviaria): Oasi <strong>di</strong> Scolacium (Comuni <strong>di</strong> Borgia e <strong>di</strong> Squillace sulla linea “LameziaTerme – Catanzaro Lido”) e Fiumi Volturno e Calore Beneventano 95 (sulla linea “Napoli –Bari”);• due siti appartenenti alla rete “Natura 2000” in area vasta (fascia <strong>di</strong> 5 Km a cavallo della lineaferroviaria): Fiumi Volturno e Calore Beneventano (sulla linea “Napoli – Bari”), e Posidonieto S.Vito- Barletta 96 (sulla linea “Nodo <strong>di</strong> Bari”);• un’area protetta in area vasta (fascia <strong>di</strong> 5 Km a cavallo della linea ferroviaria “Rho – Arona”): OasiWWF - Bosco <strong>di</strong> Vanzago;• un’area protetta in area d’intervento (fascia <strong>di</strong> 500 m a cavallo della linea “Nodo <strong>di</strong> Bari”): ParcoNaturale Regionale Lama Balice.I progetti elencati comportano, complessivamente, la sottrazione <strong>di</strong> circa 578.985 m 2 <strong>di</strong> vegetazione naturale, afronte dei quali si avranno azioni <strong>di</strong> mitigazione con opere a verde per un totale <strong>di</strong> circa 1.015.720 m 2 .Sempre per prevenire gli impatti ambientali delle infrastrutture ferroviarie, nel <strong>2009</strong> è stato esteso il programma<strong>di</strong> ricerca per l’ottimizzazione del processo <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfestazione dei rotabili ferroviari ed è stato realizzato uno stu<strong>di</strong>o,sviluppato da RFI in collaborazione con il CNR, per approfon<strong>di</strong>re la relazione esistente tra il contenuto <strong>di</strong> amiantopresente nel pietrisco ferroviario (pietre ver<strong>di</strong>) e l’amianto eventualmente liberato per abrasione.95 Classificati rispettivamente come SIC (Sito <strong>di</strong> Importanza Comunitaria) IT 9330098 e SIC IT8010027.96 Classificati rispettivamente come SIC IT8010027 e SIC IT9120009.92 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Per una più efficace gestione dei dati ambientali, acquisiti su tutto il territorio nazionale per verificare l’impattodelle fasi <strong>di</strong> realizzazione ed esercizio delle opere, è stata sviluppata la banca dati SIGMAP - Sistema InformativoGeografico Monitoraggio Ambiente e Progetti. La banca dati SIGMAP è stata recentemente implementata con lanuova sezione tematica “Archeologia”, con<strong>di</strong>visa con la Soprintendenza Archeologica della Lombar<strong>di</strong>a.Le informazioni e i dati del SIGMAP vengono resi <strong>di</strong>sponibili al pubblico attraverso Siti Web <strong>di</strong>vulgativi progettati erealizzati a cura <strong>di</strong> Italferr, con lo scopo principale <strong>di</strong> comunicare ai citta<strong>di</strong>ni, Enti e Amministrazioni, informazionisullo stato <strong>di</strong> qualità ambientale del territorio interessato dalle attività <strong>di</strong> costruzione, sulle attività <strong>di</strong> monitoraggioeseguite e sulle opere <strong>di</strong> mitigazione ambientale e/o compensative connesse al progetto.I siti web attualmente realizzati riguardano i seguenti progetti ferroviari:• Linea AV/AC Padova Mestre (http://ambiente.italferr.it/);• Nodo AV Firenze (http://osservatorioambientale.nodo<strong>di</strong>firenze.it/).É attualmente in fase <strong>di</strong> progettazione il sito web per il Nodo <strong>di</strong> Palermo. É prossima, inoltre, l’apertura del PortaleOsservatori Ambientali che nasce sulla base <strong>di</strong> impegni assunti, da RFI con il Ministero dell’Ambiente, durante larealizzazione delle linee AV e in virtù degli obblighi normativi in materia <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso all’informazione ambientale.Il portale garantirà un’ampia <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> notizie sulle attività degli Osservatori Ambientali delle tratte AV/AC Torino-Novara-Milano, Milano-Bologna, Bologna-Firenze, Roma-Napoli, Padova-Mestre e dei no<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bolognae Firenze e permetterà la con<strong>di</strong>visione, tra gli operatori degli Osservatori Ambientali, dei dati <strong>di</strong> monitoraggio.Tale Portale rappresenta l’integrazione con i siti web <strong>di</strong>vulgativi realizzati da Italferr su richiesta degli OsservatoriAmbientali della Padova-Mestre e del nodo <strong>di</strong> Firenze e i WebInfoPoint Bologna AV e Firenze AV realizzati da RFIche, seppur non esclusivamente orientati alla <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> informazioni ambientali, rientrano nelle iniziative webdestinate alle collettività locali in tema <strong>di</strong> lavori ferroviari rilevanti.La realizzazione <strong>di</strong> una grande infrastruttura, quale ad esempio il sistema AV/AC, rappresenta un’eccezionale occasione<strong>di</strong> ricerca scientifico-archeologica per la conoscenza dei processi storici <strong>di</strong> frequentazione del territorio.Il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>, sulla base <strong>di</strong> questa esperienza, ha adottato innovative metodologie <strong>di</strong> interventoper stu<strong>di</strong>are, già in fase <strong>di</strong> progettazione, l’impatto archeologico della nuova rete ferroviaria, rendendolo un parametroprogettuale dell’opera stessa.La verifica preventiva dell’interesse archeologico viene effettuata me<strong>di</strong>ante uno Stu<strong>di</strong>o Archeologico che vieneredatto con <strong>di</strong>versi gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento sulla base delle caratteristiche geomorfologiche e delle pregresseconoscenze storico-archeologiche del territorio interessato dal progetto, nonché delle caratteristiche del progettomedesimo.Gli esiti <strong>di</strong> tale stu<strong>di</strong>o sono trasmessi al Soprintendente territorialmente competente che, ove ravvisi l’esistenza<strong>di</strong> un interesse archeologico, attiva la relativa procedura <strong>di</strong> verifica preventiva, regolamentata dall’art. 96 delDLgs.163/2006.Per quanto riguarda le attività <strong>di</strong> bonifica, già nella fase <strong>di</strong> progettazione preliminare viene effettuato un censimentodei siti potenzialmente contaminati in tutte le aree interferenti con le opere <strong>di</strong> progetto. Ove siano in<strong>di</strong>viduatearee a rischio, viene successivamente definito un piano <strong>di</strong> indagine <strong>di</strong> caratterizzazione ambientale preliminare sitospecifico,sulla base del quale vengono eseguite le attività <strong>di</strong> indagine.Le attività <strong>di</strong> bonifica svolte da Italferr nel corso della realizzazione delle linee AV, concluse nel <strong>2009</strong>, sono due: laDiscarica RSU <strong>di</strong> Cornaredo e l’area circostante la ex-sottostazione elettrica <strong>di</strong> Firenze Rifre<strong>di</strong>.Discarica RSU <strong>di</strong> CornaredoLa bonifica, avvenuta nel comune <strong>di</strong> Cornaredo (prov. Milano), è stata portata a termine nell’ambito dei lavori perla realizzazione della tratta AV Torino-Milano. L’estensione della contaminazione interessava circa 6.500 m 2 ; nelleacque sotterranee sono stati trovati: alluminio, fenolo, piombo, manganese, triclorometano e tetracloroetilene. Labonifica è stata condotta asportando e smaltendo la parte dei rifiuti ubicati in corrispondenza delle pile del viadottoferroviario, mentre la restante parte dei rifiuti è stata lasciata in situ ed è stata insufflata aria nel corpo della <strong>di</strong>scarica,realizzando le opere <strong>di</strong> captazione del biogas e capping. Attualmente sono in corso il monitoraggio acque postbonifica e biogas. Nei terreni sottostanti il corpo rifiuti non sono stati riscontrati superamenti delle concentrazionilimite previste da normativa.<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 93


Ex- sottostazione elettrica FS <strong>di</strong> Firenze Rifre<strong>di</strong>La bonifica è stata effettuata nell’ambito dei lavori per la realizzazione del sistema AV/AC in corrispondenza delnodo <strong>di</strong> Firenze, in località Rifre<strong>di</strong>. L’estensione della contaminazione, dovuta a idrocarburi pesanti presenti nel terreno,è <strong>di</strong> circa 20.000 m 2 . La bonifica del terreno è stata condotta me<strong>di</strong>ante asportazione e smaltimento in <strong>di</strong>scarica<strong>di</strong> una parte del terreno pari a circa 30.000 m 3 , mentre in parte del sito è stata effettuata la messa in sicurezzapermanente. Per le acque sotterranee è stata adottata una messa in sicurezza d’urgenza attraverso emungimentodelle acque stesse, trattamento con carboni attivi e successivo scarico nel Fosso <strong>di</strong> Quarto.Per quanto riguarda l’attività <strong>di</strong> RFI, nel <strong>2009</strong> è stata ottenuta l’approvazione del Progetto operativo <strong>di</strong> bonificadelle ex Officine Motori <strong>di</strong> Firenze Romito e sono proseguiti i lavori per gestire i proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> bonifica avviatinell’ambito del Potenziamento Infrastrutturale del Nodo <strong>di</strong> Genova, in particolare:• Parco Tabacchi: avviato il monitoraggio “ante operam” in attesa dell’avvio dei lavori;• Genova Brignole: ultimato e approvato il progetto <strong>di</strong> bonifica;• Genova Sampierdarena: si è provveduto alla redazione dell’Analisi <strong>di</strong> Rischio e successive integrazioni;• Genova Terralba: eseguito il piano <strong>di</strong> caratterizzazione ambientale e le successive integrazioni.RFI - Iniziative <strong>di</strong> bonifica e ripristino del territorio al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>2009</strong> (n)2007 2008 <strong>2009</strong>Indagini preliminari 3 4 3Conferenza dei servizi 1 1 3Piano <strong>di</strong> caratterizzazione 1 2 1Caratterizzazione 0 2 1Progetto <strong>di</strong> bonifica 2 10 6Bonifica in corso 7 6 11Bonifica conclusa 5 7 6Relativamente a Trenitalia gli impianti attualmente coinvolti in attività <strong>di</strong> Bonifica sono quelli <strong>di</strong>: Alessandria, Ancona,Benevento, Bologna, Brin<strong>di</strong>si, Campi Flegrei (ricadente nel sito <strong>di</strong> Interesse Nazionale “Litorale Domizio Flegreoed Agro Aversano”), Caserta, Catania, Catanzaro, Fabriano, Firenze, Messina, Novara, Siracusa, S.M. La Bruna (ricadentenel sito <strong>di</strong> Interesse Nazionale “Aree Litorale vesuviano”), Taranto (ricadente nell’omonimo sito <strong>di</strong> InteresseNazionale), Trieste e Vicenza. Tutte le attività sono state avviate prima del 2007, salvo quelle relative agli impianti<strong>di</strong> Catanzaro e Messina, avviate nel <strong>2009</strong>.94 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Spese ambientali GRI EN30A conferma delle attività del Gruppo nella prevenzione dell’inquinamento, nel <strong>2009</strong> si registra un incremento <strong>di</strong>oltre il 73% rispetto al 2008 nelle spese per attività <strong>di</strong> ricerca e sviluppo <strong>di</strong> carattere ambientale, cui si affianca un+69% dei costi esterni sostenuti per certificazioni ambientali e un +22% per attività <strong>di</strong> monitoraggio ambientale.Principali spese ambientali correnti sostenute dal Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> (€)2007 2008 <strong>2009</strong>Smaltimento rifiuti 456.800 2.115.205 2.839.260Trattamento delle emissioni 32.030 81.442 26.500Costi esterni per certificazioni ambientali 16.824 15.824 26.750Bonifiche 1.947.466 127.202 275.724Interventi <strong>di</strong> compensazione <strong>di</strong> carattere ambientale 140.000 160.000 148.000Attività <strong>di</strong> monitoraggio ambientale 2.611.083 3.552.778 4.340.990Attività <strong>di</strong> ricerca e sviluppo <strong>di</strong> carattere ambientale 24.000 400.000 695.000Totale 5.228.203 6.452.451 8.352.224<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 95


Appen<strong>di</strong>ce


GRI Content Index GRI 3.12Il GRI Content Index in<strong>di</strong>ca quali parti del documento contengono le informazioni standard relative al profilodell’organizzazione e alle sue prestazioni, richieste dalle linee-guida del GRI. Per la descrizione completa del significatodei criteri, si veda il testo originale delle linee-guida G3 pubblicate dal GRI 97 .Legendain<strong>di</strong>catore sod<strong>di</strong>sfatto/informazione presentein<strong>di</strong>catore parzialmente sod<strong>di</strong>sfatto/informazione incompletain<strong>di</strong>catore non sod<strong>di</strong>sfatto/informazione assentein<strong>di</strong>catore non applicabileIn<strong>di</strong>catore Rilevanza Livello <strong>di</strong>coperturaRiferimento, paragrafoe altri commentiStrategia e analisi1.1 Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale(ad. esempio, amministratore delegato, presidenteo posizione equivalente) in merito all’importanza dellasostenibilità per l’organizzazione e la sua strategiaLettera agli StakeholderMissione e Strategia delGruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong><strong>Stato</strong>La responsabilità economica– Highlight <strong>2009</strong>La responsabilità <strong>di</strong> prodotto– Highlight <strong>2009</strong>La responsabilità sociale –Highlight <strong>2009</strong>La Responsabilità ambientale– Highlight <strong>2009</strong>1.2 Descrizione dei principali impatti, rischi e opportunità Lettera agli StakeholderMissione e Strategia delGruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong><strong>Stato</strong>Profilo dell’organizzazione2.1 Nome dell’organizzazione Il Profilo del Gruppo <strong>Ferrovie</strong><strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>2.2 Principali marchi, prodotti e/o servizi Il Profilo del Gruppo <strong>Ferrovie</strong><strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>Mercato nazionaleMercato internazionale97 http://www.globalreporting.org/ReportingFramework/G3Guidelines/98 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


2.3 Struttura operativa dell’organizzazione, considerandoanche principali <strong>di</strong>visioni, aziende operative, controllate ejoint-venture2.4 Luogo in cui ha sede il quartier generale dell’organizzazioneIl Profilo del Gruppo <strong>Ferrovie</strong><strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>Mercato nazionaleMercato internazionaleTerza <strong>di</strong> copertina2.5 Numeri <strong>di</strong> Paesi nei quali opera l’organizzazione, nomedei Paesi nei quali l’organizzazione svolge la maggiorparte della propria attività operativa o che sono particolarmenteimportanti ai fini delle tematiche <strong>di</strong> sostenibilitàrichiamate nel reportMercati <strong>di</strong> riferimento eservizi offertiMercato nazionaleMercato internazionale2.6 Assetto proprietario e forma legale Il Profilo del Gruppo <strong>Ferrovie</strong><strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>Corporate Governance2.7 Mercati serviti (includendo analisi geografica, settoriserviti, tipologia <strong>di</strong> consumatori/beneficiari)2.8 Dimensione dell’organizzazione, inclusi: numero dei <strong>di</strong>pendenti;fatturato netto (per le organizzazioni private) oricavi netti (per le organizzazioni pubbliche); capitalizzazionetotale sud<strong>di</strong>visa in obbligazioni/debiti e azioni (perle organizzazioni private); quantità <strong>di</strong> prodotti o serviziforniti2.9 Cambiamenti significativi nelle <strong>di</strong>mensioni, nella strutturao nell’assetto proprietario avvenuti nel periodo <strong>di</strong>ren<strong>di</strong>contazione2.10 Riconoscimenti/premi ricevuti nel periodo <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazioneMercati <strong>di</strong> riferimento eservizi offertiMercato nazionaleMercato internazionaleL’offerta commerciale <strong>di</strong>TrenitaliaL’offerta commerciale <strong>di</strong>RFIIl Profilo del Gruppo <strong>Ferrovie</strong><strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>Comunicare la sostenibilità:nota metodologicaLettera agli StakeholderParametri del report3.1 Periodo <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione delle informazioni fornite (adesempio esercizio fiscale, anno solare)3.2 Data <strong>di</strong> pubblicazione del report <strong>di</strong> sostenibilità piùrecenteComunicare la sostenibilità:nota metodologicaComunicare la sostenibilità:nota metodologica3.3 Perio<strong>di</strong>cità <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione (annuale, biennale, ecc.) Comunicare la sostenibilità:nota metodologica3.4 Contatti e in<strong>di</strong>rizzi utili per richiedere informazioni sulreport <strong>di</strong> sostenibilità e i suoi contenuti3.5 Processo per la definizione dei contenuti del report,inclusi: determinazione della materialità; priorità degliargomenti all’interno del report; in<strong>di</strong>viduazione deglistakeholder a cui è rivolto il reportComunicare la sostenibilità:nota metodologicaComunicare la sostenibilità:nota metodologica<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 99


3.6 Perimetro del report (ad esempio, Paesi, <strong>di</strong>visioni, controllate,impianti in leasing, joint venture, fornitori)3.7 Dichiarazione <strong>di</strong> qualsiasi limitazione specifica dell’obiettivoo del perimetro del report3.8 Informazioni relative a joint venture, controllate, impiantiin leasing, attività in outsourcing e altre entità che possonoinfluenzare significativamente la comparabilità traperio<strong>di</strong> e/o organizzazioni3.9 Tecniche <strong>di</strong> misurazione dei dati e basi <strong>di</strong> calcolo, incluseassunzioni e tecniche sottostanti le stime applicate alcalcolo degli in<strong>di</strong>catori e alla compilazione delle altreinformazioni del report3.10 Spiegazioni degli effetti <strong>di</strong> qualsiasi mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> informazioniinserite nei report precedenti (re-statement) e motivazioni<strong>di</strong> tali mo<strong>di</strong>fiche (ad esempio, fusioni/acquisizioni,mo<strong>di</strong>fica del periodo <strong>di</strong> calcolo, natura del business,meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misurazione)3.11 Cambiamenti significativi <strong>di</strong> obiettivo, perimetro o meto<strong>di</strong><strong>di</strong> misurazione utilizzati nel report, rispetto al precedenteperiodo <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione3.12 Tabella esplicativa dei contenuti del report che riportiil numero <strong>di</strong> pagina o del sito internet <strong>di</strong> ogni sezionedove è possibile identificare: strategia e analisi 1.1-1.2;profilo dell’organizzazione 2.1-2.10; parametri del report3.1-3.13; governance, impegni, coinvolgimento degli stakeholder4.1-4.17; informativa sulle modalità <strong>di</strong> gestione,per categoria; in<strong>di</strong>catori Core <strong>di</strong> performance; eventualiin<strong>di</strong>catori Ad<strong>di</strong>tional del GRI che sono stati inclusi; eventualiin<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> Supplementi <strong>di</strong> settore del GRI inclusinel report3.13 Politiche e pratiche attuali al fine <strong>di</strong> ottenere l’assuranceesterna del reportComunicare la sostenibilità:nota metodologicaComunicare la sostenibilità:nota metodologicaComunicare la sostenibilità:nota metodologicaComunicare la sostenibilità:nota metodologicaComunicare la sostenibilità:nota metodologicaComunicare la sostenibilità:nota metodologicaGRI Content IndexComunicare la sostenibilità:nota metodologicaGovernance, impegni, coinvolgimento degli stakeholder4.1 Struttura <strong>di</strong> governo dell’organizzazione, inclusi i comitatiche rispondono <strong>di</strong>rettamente al più alto organo <strong>di</strong> governo,responsabili <strong>di</strong> specifici compiti come la definizionedella strategia o il controllo organizzativo4.2 In<strong>di</strong>care se il Presidente del più alto organo <strong>di</strong> governoricopre anche un ruolo esecutivo (in tal caso in<strong>di</strong>carele funzioni all’interno del management e le ragioni <strong>di</strong>questo assetto)4.3 Per le organizzazioni con struttura unitaria dell’organo<strong>di</strong> governo, in<strong>di</strong>care il numero <strong>di</strong> componenti che sonoin<strong>di</strong>pendenti e/o non esecutiviGli Organi <strong>di</strong> GovernoGli Strumenti <strong>di</strong> ControlloGli Organi <strong>di</strong> GovernoGli Organi <strong>di</strong> Governo100 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


4.4 Meccanismi a <strong>di</strong>sposizione degli azionisti e dei <strong>di</strong>pendentiper fornire raccomandazioni o <strong>di</strong>rettive al più alto organo<strong>di</strong> governo4.5 Legame tra compensi dei componenti del più alto organo<strong>di</strong> governo, senior manager e executive (inclusa la buonauscita) e la performance dell’organizzazione (inclusa laperformance ambientale e sociale)4.6 Attività in essere presso il più alto organo <strong>di</strong> governo pergarantire che non si verifichino conflitti <strong>di</strong> interesse4.7 Processi per la determinazione delle qualifiche e dellecompetenze dei componenti del più alto organo <strong>di</strong>governo per in<strong>di</strong>rizzare la strategia dell’organizzazione infunzione degli aspetti economici, sociali e ambientali4.8 Mission, valori, co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> condotta, principi rilevanti per leperformance economiche, ambientali e sociali sviluppatiinternamente e stato <strong>di</strong> avanzamento della loro implementazione4.9 Procedure del più alto organo <strong>di</strong> governo per controllarele modalità <strong>di</strong> identificazione e gestione delle performanceeconomiche, ambientali e sociali dell’organizzazione,includendo i rischi e le opportunità rilevanti e la conformitàagli standard internazionali, ai co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> condotta eai principi <strong>di</strong>chiarati4.10 Processo per la valutazione delle performance dei componentidel più alto organo <strong>di</strong> governo, in particolare infunzione delle performance economiche, ambientali esociali4.11 Spiegazione dell’eventuale modalità <strong>di</strong> applicazione delprincipio o approccio prudenziale4.12 Sottoscrizione o adozione <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> condotta, principie carte sviluppati da enti/associazioni esterne relativi aperformance economiche, sociali e ambientaliGli Organi <strong>di</strong> GovernoGli Organi <strong>di</strong> GovernoSistema retributivo e previdenzialeGli Organi <strong>di</strong> GovernoGli Organi <strong>di</strong> GovernoMissione e Strategie delGruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong><strong>Stato</strong>.I sistemi <strong>di</strong> gestioneall’interno delle Societàdel Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong><strong>Stato</strong>Gli Organi <strong>di</strong> GovernoGli strumenti <strong>di</strong> ControlloGli Organi <strong>di</strong> GovernoSalvaguar<strong>di</strong>a del territorio:attività <strong>di</strong> bonifica ebio<strong>di</strong>versitàEventi significativi successivialla chiusura dell’esercizioMissione e Strategie delGruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong><strong>Stato</strong>. –I Sistemi <strong>di</strong> gestioneall’interno delle società delGruppoLa qualità erogata: customercareLa gestione dei reclamiSecurityRelazioni industrialiLe iniziative per la solidarietà<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 101


4.13 Partecipazione ad associazioni <strong>di</strong> categoria nazionale e/ointernazionali in cui l’organizzazione: detiene una posizionepresso gli organi <strong>di</strong> governo; partecipa a progetti ecomitati; fornisce finanziamenti considerevoli al <strong>di</strong> là dellanormale quota associativa; considera la partecipazionecome strategica4.14 Elenco <strong>di</strong> gruppi <strong>di</strong> stakeholder con cui l’organizzazioneintrattiene attività <strong>di</strong> coinvolgimento4.15 Principi per identificare e selezionare i principali stakeholdercon i quali intraprendere l’attività <strong>di</strong> coinvolgimento4.16 Approccio all’attività <strong>di</strong> coinvolgimento degli stakeholder,specificando la frequenza per tipologia <strong>di</strong> attività sviluppatae per gruppo <strong>di</strong> stakeholder4.17 Argomenti chiave e criticità emerse dall’attività <strong>di</strong> coinvolgimentodegli stakeholder e in che modo l’organizzazioneha reagito alle criticità emerse, anche in riferimento aquanto in<strong>di</strong>cato nel reportGli StakeholderGli StakeholderGli StakeholderGli StakeholderGli StakeholderIn<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> performance economicaLa <strong>di</strong>mensione economica della sostenibilità riguarda gli impatti sulle con<strong>di</strong>zioni economiche dei propri stakeholder e suisistemi economici a livello locale, nazionale e globale (quando applicabile)EC1Valore economico <strong>di</strong>rettamente generato e <strong>di</strong>stribuito,inclusi ricavi, costi operativi, remunerazione ai <strong>di</strong>pendenti,donazioni e altri investimenti nella comunità, utilinon <strong>di</strong>stribuiti, pagamenti ai finanziatori e alla PubblicaAmministrazionePrincipaleI risultati <strong>di</strong> gestioneEC2Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità perle attività dell'organizzazione dovute ai cambiamenticlimaticiPrincipaleMissione e Strategie delGruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong><strong>Stato</strong>.Emissioni in atmosferaEC3Copertura degli obblighi assunti in sede <strong>di</strong> definizione delpiano pensionistico (benefit plan obligations)PrincipaleSistema retributivo e previdenzialeEC4Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica AmministrazionePrincipaleI risultati <strong>di</strong> gestioneEC5<strong>Rapporto</strong> tra lo stipen<strong>di</strong>o standard dei neoassunti e lo stipen<strong>di</strong>ominimo locale nelle se<strong>di</strong> operative più significativeAd<strong>di</strong>zionaleSistema retributivo e previdenzialeEC6Politiche, pratiche e percentuale <strong>di</strong> spesa concentrata sufornitori locali in relazione alle se<strong>di</strong> operative più significativePrincipaleEC7Procedure <strong>di</strong> assunzione <strong>di</strong> persone residenti dove sisvolge prevalentemente l'attività e percentuale dei seniormanager assunti nella comunità localePrincipaleLe nostre persone102 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


EC8Sviluppo e impatto <strong>di</strong> investimenti in infrastrutture eservizi forniti principalmente per "pubblica utilità", attraversoimpegni commerciali, donazioni <strong>di</strong> prodotti/servizi,attività pro bonoPrincipaleGli investimentiLe attività socialiLe iniziative per la solidarietàSalvaguar<strong>di</strong>a del territorio:attività <strong>di</strong> bonifica ebio<strong>di</strong>versitàMissione e strategie delGruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong><strong>Stato</strong>.EC9Analisi e descrizione dei principali impatti economiciin<strong>di</strong>retti considerando le esternalità generateAd<strong>di</strong>zionaleIn<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> performance ambientaleLa <strong>di</strong>mensione ambientale della sostenibilità interessa l’impatto <strong>di</strong> un’organizzazione sui sistemi naturali viventi e nonviventi, compresi ecosistema, terra, aria e acqua.EN1 Materie prime utilizzate per peso o volume Principale Uso delle materie primeEN2Percentuale dei materiali utilizzati che deriva da materialericiclatoPrincipaleUso delle materie primeEN3Consumo <strong>di</strong>retto <strong>di</strong> energia sud<strong>di</strong>viso per fonte energeticaprimariaPrincipaleConsumi energeticiEN4Consumo in<strong>di</strong>retto <strong>di</strong> energia sud<strong>di</strong>viso per fonte energeticaprimariaPrincipaleConsumi energeticiEN5Risparmio energetico dovuto alla conservazione e aimiglioramenti in termini <strong>di</strong> efficienzaAd<strong>di</strong>zionaleEN6EN7Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienzaenergetica o basati su energia rinnovabile e conseguentiriduzioni del fabbisogno energetico come risultato <strong>di</strong>queste iniziativeIniziative volte alla riduzione del consumo dell'energiain<strong>di</strong>retta e riduzioni ottenuteAd<strong>di</strong>zionaleAd<strong>di</strong>zionaleLa Responsabilità ambientale– Highlight <strong>2009</strong>Consumi energeticiEmissioni in atmosferaLa Responsabilità ambientale– Highlight <strong>2009</strong>Consumi energeticiEmissioni in atmosferaEN8 Prelievo totale <strong>di</strong> acqua per fonte Principale Acque <strong>di</strong> approvvigionamentoe scarichi idriciEN9EN10Fonti idriche significativamente interessate dal prelievo <strong>di</strong>acquaPercentuale e volume totale dell'acqua riciclata e riutilizzataAd<strong>di</strong>zionaleAd<strong>di</strong>zionaleEN11EN12Localizzazione e <strong>di</strong>mensione dei terreni posseduti, affittati,o gestiti in aree (o a<strong>di</strong>acenti ad aree) protette o in areead elevata bio<strong>di</strong>versità esterne alle aree protetteDescrizione dei maggiori impatti <strong>di</strong> attività, prodotti eservizi su bio<strong>di</strong>versità <strong>di</strong> aree protette o aree ad elevatabio<strong>di</strong>versità esterne alle aree protettePrincipalePrincipaleEN13 Habitats protetti o ripristinati Ad<strong>di</strong>zionaleSalvaguar<strong>di</strong>a del territorio:bio<strong>di</strong>versità e attività <strong>di</strong>bonificaSalvaguar<strong>di</strong>a del territorio:bio<strong>di</strong>versità e attività <strong>di</strong>bonifica<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 103


EN14Strategie, azioni attuate, piani futuri per gestire gli impattisulla bio<strong>di</strong>versitàAd<strong>di</strong>zionaleSalvaguar<strong>di</strong>a del territorio:bio<strong>di</strong>versità e attività <strong>di</strong>bonificaEN15Numero delle specie elencate nella lista rossa IUCN enelle liste nazionali delle specie protette che trovano ilproprio habitat nelle aree <strong>di</strong> operatività dell'organizzazione,sud<strong>di</strong>vise per livello <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> estinzioneAd<strong>di</strong>zionaleEN16Emissioni totali <strong>di</strong>rette e in<strong>di</strong>rette <strong>di</strong> gas a effetto serraper pesoPrincipaleEmissioni in atmosferaEN17Altre emissioni in<strong>di</strong>rette <strong>di</strong> gas a effetto serra significativeper pesoPrincipaleEmissioni in atmosferaEN18Iniziative per ridurre l'emissione <strong>di</strong> gas a effetto serra erisultati raggiuntiAd<strong>di</strong>zionaleEmissioni in atmosferaEN19 Emissioni <strong>di</strong> sostanze nocive per l'ozono per peso Principale Emissioni in atmosferaEN20NO X, SO X, e altre emissioni significative nell'aria per tipologiae pesoPrincipaleEmissioni in atmosferaEN21 Acqua totale scaricata per qualità e destinazione Principale Acque <strong>di</strong> approvvigionamentoe scarichi idriciEN22Peso totale dei rifiuti per tipologia e per meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> smaltimentoPrincipaleGestione dei RifiutiEN23 Numero totale e volume <strong>di</strong> sversamenti significativi PrincipaleEN24Peso dei rifiuti classificati come pericolosi in base allaConvenzione <strong>di</strong> Basilea (allegati I, II, III, VIII) che sono trasportati,importati, esportati o trattati e loro percentualetrasportata all'esteroAd<strong>di</strong>zionaleEN25Identità, <strong>di</strong>mensione, stato <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a e valore dellabio<strong>di</strong>versità della fauna e della flora acquatica e i relativihabitat colpiti in maniera significativa dagli scarichi <strong>di</strong>acqua e dalle <strong>di</strong>spersioni provocate dall'organizzazioneAd<strong>di</strong>zionaleEN26Iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti eservizi e grado <strong>di</strong> mitigazione dell'impattoPrincipaleConsumi energeticiEmissioni in atmosferaMitigazione del rumoreAcque <strong>di</strong> approvvigionamentoe scarichi idriciGestione dei RifiutiSalvaguar<strong>di</strong>a del territorio:bio<strong>di</strong>versità e attività <strong>di</strong>bonificaEN27Percentuale dei prodotti venduti e relativo materiale <strong>di</strong>imballaggio riciclato o riutilizzato per categoriaPrincipaleEN28Valore monetario delle multe significative e numero dellesanzioni non monetarie per mancato rispetto <strong>di</strong> regolamentie leggi in materia ambientalePrincipaleIndagini e proce<strong>di</strong>mentigiu<strong>di</strong>ziariAltri contenziosiEN29Impatti ambientali significativi del trasporto <strong>di</strong> prodotti ebeni/materiali utilizzati per l'attività dell'organizzazione eper gli spostamenti del personaleAd<strong>di</strong>zionaleConsumi energetici104 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


EN30Spese e investimenti per la protezione dell'ambiente,sud<strong>di</strong>vise per tipologiaAd<strong>di</strong>zionale§ 6.8 Spese ambientaliIn<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> performance socialeLa <strong>di</strong>mensione sociale della sostenibilità riflette gli impatti dell’organizzazione sui sistemi sociali in cui opera. Gli in<strong>di</strong>catori<strong>di</strong> performance sociale del GRI identificano i principali aspetti della performance relativa a pratiche <strong>di</strong> lavoro, <strong>di</strong>ritti umani,società e responsabilità <strong>di</strong> prodotto.LA1Numero totale dei <strong>di</strong>pendenti, sud<strong>di</strong>viso per tipologie,tipo <strong>di</strong> contratto e <strong>di</strong>stribuzione territorialePrincipaleLe nostre personeLA2Numero totale e tasso <strong>di</strong> turnover del personale, sud<strong>di</strong>visoper età, sesso e area geograficaPrincipaleLe nostre personeLA3Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma nonper i lavoratori part-time e a termine, sud<strong>di</strong>visi per principalisiti produttiviAd<strong>di</strong>zionaleSistema retributivo e previdenzialeLA4Percentuale dei <strong>di</strong>pendenti coperti da accor<strong>di</strong> collettivi <strong>di</strong>contrattazionePrincipaleSistema retributivo e previdenzialeLA5Periodo minimo <strong>di</strong> preavviso per mo<strong>di</strong>fiche operative(cambiamenti organizzativi), specificando se tali con<strong>di</strong>zionisiano incluse o meno nella contrattazione collettivaPrincipaleLA6Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato perla salute e la sicurezza, composto da rappresentanti della<strong>di</strong>rezione e dei lavoratori, istituito al fine <strong>di</strong> controllare efornire consigli sui programmi per la tutela della salute edella sicurezza del lavoratoreAd<strong>di</strong>zionaleObblighi previsti per leggeD.Lgs 81/08LA7Tasso d’infortuni sul lavoro, <strong>di</strong> malattia, <strong>di</strong> giornate <strong>di</strong> lavoroperse, assenteismo e numero totale <strong>di</strong> decessi, <strong>di</strong>visiper area geograficaPrincipaleLa sicurezza sul lavoro etutela della saluteLA8Programmi <strong>di</strong> educazione, formazione, consulenza,prevenzione e controllo dei rischi attivati a supporto deilavoratori, delle rispettive famiglie o della comunità, relativamentea <strong>di</strong>sturbi o malattie graviPrincipaleLa sicurezza sul lavoro etutela della saluteLA9Accor<strong>di</strong> formali con i sindacati relativi alla salute e allasicurezzaAd<strong>di</strong>zionaleRelazioni industrialiLA10Ore me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> formazione annue per <strong>di</strong>pendente, sud<strong>di</strong>visoper categorie <strong>di</strong> lavoratoriPrincipaleValorizzazione e formazionedel capitale umanoLA11LA12LA13Programmi per la gestione delle competenze e per promuovereuna formazione/aggiornamento progressivo asostegno dell'impiego continuativo dei <strong>di</strong>pendenti e perla gestione della fase finale delle proprie carrierePercentuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti che ricevono regolarmente valutazionidelle performance e <strong>dello</strong> sviluppo della propriacarrieraComposizione degli organi <strong>di</strong> governo dell'impresa eripartizione dei <strong>di</strong>pendenti per categoria in base a sesso,età, appartenenza a categorie protette e altri in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong><strong>di</strong>versitàAd<strong>di</strong>zionale La responsabilità sociale –Highlight <strong>2009</strong>Valorizzazione e formazionedel capitale umanoLa sicurezza sul lavoro etutela della saluteAd<strong>di</strong>zionale La responsabilità sociale –Highlight <strong>2009</strong>Sistema retributivo e previdenzialePrincipaleLe nostre personeDiversità e pari opportunità<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 105


LA14<strong>Rapporto</strong> <strong>dello</strong> stipen<strong>di</strong>o base degli uomini rispetto aquello delle donne a parità <strong>di</strong> categoriaPrincipaleDiversità e pari opportunitàHR1Percentuale e numero totale <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> significativi <strong>di</strong>investimento (specificando i criteri <strong>di</strong> significatività adottati)che includono clausole sui <strong>di</strong>ritti umani o che sonosottoposti ad una relativa valutazione (screening)PrincipaleHR2Percentuale dei principali fornitori e appaltatori che sonosottoposti a verifiche in materia <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti umani e relativeazioni intrapresePrincipaleHR3Ore totali <strong>di</strong> formazione dei <strong>di</strong>pendenti su politiche eprocedure riguardanti tutti gli aspetti dei <strong>di</strong>ritti umanirilevanti per l'attività dell'organizzazione e percentualedei lavori formatiAd<strong>di</strong>zionaleHR4Numero totale <strong>di</strong> episo<strong>di</strong> legati a pratiche <strong>di</strong>scriminatoriee azioni intrapresePrincipaleAltri contenziosiDiversità e pari opportunitàHR5Identificazione delle attività in cui la libertà <strong>di</strong> associazionee contrattazione collettiva può essere esposta a rischisignificativi e azioni intraprese in <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>rittiPrincipaleRelazioni industrialiHR6Identificazione delle operazioni con elevato rischio <strong>di</strong>ricorso al lavoro minorile e delle misure adottate percontribuire alla sua eliminazionePrincipaleSistema retributivo e previdenzialeHR7Attività con alto rischio <strong>di</strong> ricorso al lavoro forzato oobbligato e misure intraprese per contribuire alla loroabolizionePrincipaleSistema retributivo e previdenzialeHR8Percentuale del personale addetto alla sicurezza che haricevuto una formazione sulle procedure e sulle politicheriguardanti i <strong>di</strong>ritti umani rilevanti per le attività dell'organizzazioneAd<strong>di</strong>zionaleHR9Numero <strong>di</strong> violazioni dei <strong>di</strong>ritti della comunità locale eazioni intrapreseAd<strong>di</strong>zionaleAltri contenziosiSO1Natura, obiettivo ed efficacia <strong>di</strong> qualsiasi programma eattività che valuta e gestisce gli impatti delle operazionisu una determinata comunità, incluse le fasi <strong>di</strong> inizio <strong>di</strong>attività, <strong>di</strong> operatività e <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissionePrincipaleGli StakeholderSalvaguar<strong>di</strong>a del territorio:attività <strong>di</strong> bonifica ebio<strong>di</strong>versitàSO2Percentuale e numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>visioni interne monitorate perrischi legati alla corruzionePrincipaleSO3Percentuale dei lavoratori che hanno ricevuto formazionesulle politiche e procedure anti-corruzione dell'organizzazionePrincipaleSO4 Azioni intraprese in risposta ad episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> corruzione Principale Indagini e proce<strong>di</strong>mentigiu<strong>di</strong>ziariComportamenti anticollusiviAltri contenziosiSO5Posizioni sulla politica pubblica, partecipazione allo sviluppo<strong>di</strong> politiche pubbliche e pressioni esercitatePrincipaleMissione e Strategia delGruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong><strong>Stato</strong>106 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


SO6SO7SO8PR1PR2PR3PR4PR5PR6PR7PR8Totale dei contributi finanziari e benefici prestati a partitipolitici e relative istituzioni per PaeseNumero totale <strong>di</strong> azioni legali riferite a concorrenzasleale, anti-trust e pratiche monopolistiche e relativesentenzeValore monetario delle sanzioni significative e numerototale <strong>di</strong> sanzioni non monetarie per non conformità aleggi o regolamentiFasi del ciclo <strong>di</strong> vita dei prodotti/servizi per i quali gliimpatti sulla salute e sicurezza sono valutati per promuoverneil miglioramento e percentuale delle principalicategorie <strong>di</strong> prodotti/servizi soggetti a tali procedureNumero totale (sud<strong>di</strong>viso per tipologia) <strong>di</strong> casi <strong>di</strong> nonconformità a regolamenti o co<strong>di</strong>ci volontari riguardanti gliimpatti sulla salute e sicurezza dei prodotti/servizi duranteil loro ciclo <strong>di</strong> vitaTipologia <strong>di</strong> informazioni relative ai prodotti e servizi richiestidalle procedure e percentuale <strong>di</strong> prodotti e servizisignificativi soggetti a tali requisiti informativiNumero totale (sud<strong>di</strong>viso per tipologia) <strong>di</strong> casi <strong>di</strong> nonconformità a regolamenti o co<strong>di</strong>ci volontari riguardanti leinformazioni e le etichettature dei prodotti/serviziPratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultatidelle indagini volte alla sua misurazioneProgrammi <strong>di</strong> conformità a leggi, standard e co<strong>di</strong>ci volontarirelativi all'attività <strong>di</strong> marketing incluse la pubblicità, lapromozione e la sponsorizzazioneNumero totale (sud<strong>di</strong>viso per tipologia) <strong>di</strong> casi <strong>di</strong> nonconformità a regolamenti o co<strong>di</strong>ci volontari riferiti all'attività<strong>di</strong> marketing incluse pubblicità, la promozione e lasponsorizzazioneNumero <strong>di</strong> reclami documentati relativi a violazioni dellaprivacy e a per<strong>di</strong>ta dei dati dei consumatoriAd<strong>di</strong>zionaleMissione e Strategia delGruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong><strong>Stato</strong>Ad<strong>di</strong>zionale Comportamenti anti -collusiviPrincipalePrincipaleAd<strong>di</strong>zionalePrincipaleAd<strong>di</strong>zionaleAd<strong>di</strong>zionalePrincipaleAd<strong>di</strong>zionaleAd<strong>di</strong>zionaleIndagini e proce<strong>di</strong>mentigiu<strong>di</strong>ziariComportamenti anti –collusiviAltri contenziosiLa sicurezza della circolazioneSecuritySalvaguar<strong>di</strong>a del territorio:attività <strong>di</strong> bonifica ebio<strong>di</strong>versitàLa sicurezza della circolazioneL’offerta commerciale <strong>di</strong>TrenitaliaEmissioni in atmosferaLa gestione dei reclamiLa qualità percepita: customersatisfaction;La gestione dei reclamiGli StakeholderGli StakeholderAltri contenziosiPR9Valore monetario delle principali sanzioni per non conformitàa leggi o regolamenti riguardanti la fornitura el'utilizzo <strong>di</strong> prodotti e serviziPrincipaleLa sicurezza della circolazione<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 107


Questionario <strong>di</strong> valutazioneGentile Lettore,le chie<strong>di</strong>amo cortesemente <strong>di</strong> de<strong>di</strong>carci ancora qualche minuto al termine <strong>di</strong> questa pubblicazione.Il Gruppo <strong>Ferrovie</strong> delle <strong>Stato</strong> attribuisce grande valore al confronto con i propri interlocutori e all’ascolto delle loroopinioni. Per questo motivo riteniamo importante conoscere le sue impressioni sul nostro <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità<strong>2009</strong>, così da darci un’opportunità <strong>di</strong> crescita e <strong>di</strong> miglioramento per le prossime e<strong>di</strong>zioni.Le chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> compilare il breve questionario che trova nelle pagine seguenti e <strong>di</strong> inviarlo in uno dei seguentimo<strong>di</strong>:• via fax al numero 06 44104951• per posta all’in<strong>di</strong>rizzo<strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> S.p.A.Direzione C.le Strategie e Pianificazione / Politiche AmbientaliPiazza della Croce Rossa,100161 Roma• me<strong>di</strong>ante posta elettronica all’in<strong>di</strong>rizzoLe ricor<strong>di</strong>amo che con il presente questionario vogliamo conoscere il suo parere su redazione, completezza e chiarezzadel <strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità.Per far pervenire al Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> eventuali sue opinioni o segnalazioni sulla qualità dei servizi, èinvece possibile utilizzare gli in<strong>di</strong>rizzi resi noti sul sito www.ferrovie<strong>dello</strong>stato.it.108 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


Livello <strong>di</strong> interesseLa qualità del documento Per nulla (1) Poco (2) Abbastanza (3) Molto (4)ChiarezzaRitiene che le informazioni siano presentate in modo chiaro e leggibile?CompletezzaConsidera esaustive le informazioni fornite sui vari argomenti?TrasparenzaRitiene che il documento abbia fornito una visione corretta delle attività delGruppo e degli impatti da esso generati?EfficaciaRitiene che il documento sia un valido ed efficace strumento per confrontarsicon i portatori <strong>di</strong> interesse?Nel caso in cui avesse dato il giu<strong>di</strong>zio “per nulla” ad una o più delle qualità del documento, potrebbe motivarlo?Gli argomenti trattatiQual è il suo livello <strong>di</strong> interesse verso gli argomenti trattati nelleseguenti sezioni?Livello <strong>di</strong> interesseBasso (1) Me<strong>di</strong>o (2) Discreto (3) Alto (4)IdentitàCorporate e Governance e Gestione della sostenibilitàLa responsabilità economicaLa responsabilità <strong>di</strong> prodottoLa responsabilità socialeLa responsabilità ambientaleNel caso in cui avesse dato il giu<strong>di</strong>zio “basso” ad uno o più degli argomenti trattati, potrebbe motivarlo?Proposte e osservazioniPotrebbe elencare i principali punti <strong>di</strong> forza del documento?Potrebbe elencare i principali punti <strong>di</strong> debolezza del documento?1) 1)2) 2)3) 3)<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità 2008 <strong>2009</strong> 109


Categoria <strong>di</strong> appartenenza<strong>Stato</strong> e Istituzioni Enti Locali Comunità scientifica Dipendenti Fornitori PartnerClienti e Associazioni<strong>di</strong> consumatoriOrganizzazionisindacaliOrganizzazioni peril socialeMe<strong>di</strong>aAltro (specificare):110 Gruppo <strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>


<strong>Ferrovie</strong> <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong>Piazza della Croce Rossa, 100161 Romawww.ferrovie<strong>dello</strong>stato.it

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