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Appunti di Meccanica Statistica - INFN

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94 CHAPTER 4. SISTEMI CRITICItappe successive: si sommano prima le fluttuazioni a corta <strong>di</strong>stanza e si stu<strong>di</strong>anole proprita’ delle configurazioni così semplificate.Per vedere più in dettaglio come funziona questo metodo, consideriamo unmodello <strong>di</strong> Ising in d <strong>di</strong>mensioni definito su un reticolo cubico Λ <strong>di</strong> passo reticolarea e definiamo la seguente costruzione (detta blocking) che ha appunto loscopo <strong>di</strong> eliminare le fluttuazioni dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> pochi passi reticolari. Divi<strong>di</strong>amoil reticolo in celle o blocchi <strong>di</strong> lato s (nella figura il reticolo è quadrato e s = 3).Ad ogni cella α ora assegnamo una variabile S α ′ che assume il valore +1 sela maggioranza degli spin all’interno della cella α è positiva, altrimenti il valoreè -1 (abbiamo applicato in questo caso la regola della maggioranza). In questomodo abbiamo costruito una configurazione su un nuovo reticolo cubico Λ ′ <strong>di</strong>passo pari a a ′ = s a. E’ del tutto intuitivo il fatto che se la configurazione <strong>di</strong>partenza era una tipica configurazione nella fase or<strong>di</strong>nata, la nuova configurazioneè ancora più or<strong>di</strong>nata, perche’ si eliminano le fluttuazioni <strong>di</strong> piccola scala. E’anche vero che se la configurazione <strong>di</strong> partenza è scelta nella fase simmetrica(cioè <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nata), la nuova configurazione è ancora più <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nata. E’ chiaroinoltre che la trasformazione testé definita ha due punti fissi stabili (cioè attrattivi)a T = 0 e T = ∞. Ve<strong>di</strong>amo ora <strong>di</strong> definire la trasformazione suddetta in modopiù preciso. A tal fine introduciamo un proiettore P(S α ′ ; S i, i ∈ α) così definito{ ∑P(S α; ′ 1 se S α′ i∈αS i , i ∈ α) =S i > 0(4.6.1)0 altrimentiSi possono costruire altri proiettori <strong>di</strong> questo tipo; ad es. P può selezionare unparticolare nodo all’interno <strong>di</strong> una cella ecc. La somma su tutte le configurazionesi può ovviamente spezzare nella somma <strong>di</strong> tutte quelle compatibili con una data

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