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cappella gavotti - duomo di savona - Villa Cambiaso

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<strong>Villa</strong><strong>Cambiaso</strong>sorprende.La facciata, così tutta modulata efusa nei colori, ocra, delle terre,nella gamma dei bruni, è stataoggetto <strong>di</strong> tre <strong>di</strong>verse metodologie<strong>di</strong> restauro molto complesse finoalle velature a calce. E tra le duefinestre del primo piano, ecco lameri<strong>di</strong>ana: l’amata, tanto attesadalla sottoscritta, ora è lì; laseconda, per la nostra piazza, dopoquella che feci rivivere nel 1986 peri l 4 5 0 ° a n n i v e r s a r i o d e l-l’Apparizione, sul lato fiume delpalazzo dell’Ospizio.Col generoso contributo del Rotary<strong>di</strong> Savona, atteso da anni confiducia, il socio rotariano prof.Lorenzo Basano ha compiuto glistu<strong>di</strong> gnomonici, e ha <strong>di</strong>rettol’attuazione fino al collaudo del suoperfetto funzionamento. E laimprevista, impreve<strong>di</strong>bile, presenza<strong>di</strong> due putti tra le linee orarie delpomeriggio raddoppia intrigantementela nostra sorpresa!Anno XI n°55 - Novembre 2009L’altra parete allungata dell’e<strong>di</strong>ficio<strong>di</strong> collegamento con la moledell’Ospizio si presenta <strong>di</strong>fferenziatanei toni generali meno accesi e neiparticolari assai <strong>di</strong>versi rispetto allafacciata Tursi: il cornicione a forteaggetto, la cornice marcapiano delsecondo piano e quella marcadavanzaledel primo, i timpani triangolaridelle alte finestre, la lunga fasciaRestauro - Arteorizzontale continua a ricciolialternati… tutto è sorpresa ancorasognata e attesa non prevista, orarealizzata.E infine: alzando più su gli occhi, alfastigio sullo spigolo, la piccolastanza aggiunta con l’orologio. Io loricordo funzionante e ho semprevoluto il suo ripristino.Il 3 luglio 2009, Lui è tornato, con lelancette rilucenti, bello tra duefestoni pendenti e nastri e riccioli, intrompe-l’oeil, e proprio come me loricordavo con la ricompostastruttura portante della campanella(che non c’è, per sicurezza) e con laban<strong>di</strong>erina in ferro sventolantecontro il cielo azzurro.La meri<strong>di</strong>ana e l’orologio: due sogni<strong>di</strong>venuti realtà (due altri “miracoli”per me? sì, per me)…E segnino, per la piazza e per lavalle, Horas nisi serenas, con laprotezione della nostra Madonna.5Flavia FolcoUNA SERATA CON MARIO ROSSELLOSabato 24 ottobre 2009 alle ore21 presso le Ceramiche SanGiorgio avrà luogo “Una serata conMario Rossello” a cura dell’AssociazioneCulturale ArteDOC, con il patrocinio del Comune<strong>di</strong> Albisola Marina e del Comune <strong>di</strong>Albisola Superiore. L’evento,<strong>di</strong>ventato un appuntamento fisso permolti appassionati d’arte, collezionistie critici che una volta all’annosi riuniscono tra le mura dellafornace albisolese, vuole rendereomaggio a un grande protagonistache ha lavorato nella manifattura <strong>di</strong>Giovanni Poggi. Quest’annol’incontro culturale è de<strong>di</strong>cato aMario Rossello che ha esor<strong>di</strong>to nel1956 con una personale alla Galleriadel Cavallino <strong>di</strong> Venezia, <strong>di</strong>retta daCarlo Cardazzo, compagno <strong>di</strong>Milena Milani e che già giovanissimosi era inserito nel gruppo <strong>di</strong>avanguar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Albisola frequentandotra l’altro Tullio d’Albisola,Lucio Fontana e Agenore Fabbri. Aricordarlo saranno in molti tra cui lascrittrice Milena Milani, che havissuto il periodo aureo del paesedei vasai dove ha conosciutoRossello. Così afferma: «Le sueavventure creative sono un raccontodrammatico e avvincente cheognuno ha davanti agli occhi, in cuil’artista mette se stesso in primopiano in modo provocatorioaffinché il territorio possa ritornarealla purezza delle origini, senzaessere involgarito o contaminato».Interverranno poi Gino Rossello,fratello dell’artista, che fornirà lasua testimonianza sul pittore el’uomo. Il critico Franco DanteTiglio porrà l’accento sulleprincipali tematiche pittoricheaffrontate nell’universo <strong>di</strong> Rossello.Giovanni Poggi ha detto: «QuandoMario arrivava alla San Giorgiol’atmosfera si caricava <strong>di</strong> adrenalina.Tra le numerose opere da luirealizzate mi piacciono i gran<strong>di</strong>pannelli in ceramica intitolati “Lequattro stagioni” che si trovanonell’Ospedale San Paolo <strong>di</strong> Savona.Era anche piacevole osservarlomentre <strong>di</strong>pingeva gli alberi, uno deisoggetti pre<strong>di</strong>letti amati anche datutti noi». La serata sarà coor<strong>di</strong>natada Simona Poggi la quale ha<strong>di</strong>chiarato: «È davvero un grandepiacere de<strong>di</strong>care questo evento aMario Rossello. L’ho conosciutonegli anni Ottanta, mi chiedevasempre dei miei stu<strong>di</strong>, come andavoa scuola e mi <strong>di</strong>ceva <strong>di</strong> impararel’inglese e <strong>di</strong> usare il computerperché sarebbero state materiemolto utili. Rimanevo incantataquando lo vedevo <strong>di</strong>pingere,apprezzavo in modo particolare isuoi alberi mossi dal vento con lechiome fluttuanti che erano per memolto poetici». Alla manifestazionesaranno presenti anche i sindaci <strong>di</strong>Albisola Mare e <strong>di</strong> AlbisolaSuperiore con i loro Assessori allaCultura e Roberto Giannotti,responsabile della comunicazionedel Comune <strong>di</strong> Savona. E poi gliattori Franca Nuti e Gian CarloDettori, da sempre amici eammiratori dell’artista.Simona Poggi

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