Percorso nr 2 - WarsawTour

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30.11.2012 Views

36 Percorso nr 2 www.warsawtour.pl P E R C O R S O N R 2 Città Vecchia – Città Nuova – Plac Krasińskich e ulica Długa Se vuoi riposare lontano dal frastuono urbano, puoi fare una passeggiata nelle vie della Città Vecchia e della Città Nuova. Angolini romantici, prati verdi, caffetterie e le sale da tè accoglienti ed i pub d’atmosfera – tutto ciò crea un clima di tranquillità ed aiuta a rilassarsi. Nelle giornate serene la Città Vecchia dalla Piazza del Castello fino al Barbacane è piena di vita, offrendoci tutti i colori: i parasole colorati dei giardini, i musicanti lungo le strade, i bambini che giocano, tanti giovani e turisti di tutto il mondo. Guardando i pittoreschi palazzi e le solenni vecchie chiese, è difficile credere, che dopo la guerra qui vi erano solo rovine. E niente di strano nel fatto, che dopo una profonda ricostruzione, la Città Vecchia è stata inserita nella Lista UNESCO. CITTÀ VECCHIA 1. Castello Reale 2. Chiesa di S. Martino 3. Basilica Arcicattedrale di S. Giovanni Battista 4. Chiesa della Madonna Benevola (Gesuiti) 5. Canonica 6. Monumento della Sirena di Varsavia 7. Mercato della Città Vecchia 8. Museo Storico di Varsavia 9. Barbacane CITTÀ NUOVA 10. Chiesa dello Spirito Santo 11. Chiesa di S. Giacomo 12. Museo di Maria Skłodowska-Curie 13. Chiesa di S. Casimiro 14. Chiesa della Visitazione della Madonna 15. Chiesa di S. Francesco 16. Palazzo Sapieha PLAC KRASIŃSKICH E ULICA DŁUGA 17. Palazzo Raczyński 18. Chiesa Matki Krolowej Polski 19. Monumento dell’Insurrezione di Varsavia 20. Palazzo Krasiński

Percorso nr 2 37 CITTÀ VECCHIA Nonostante il nome che porta, non è la zona più vecchia di Varsavia. Alla fine del XIII secolo, si è spostata qui la corte ducale da Jazdów. All’inizio del XIV secolo, si stabilivano qui i ricchi mercanti e gli artigiani. Con l’andar del tempo le case di legno vennero demolite e sostituite dalle abitazioni in mattoni. Il periodo di maggiore splendore della Città Vecchia di Varsavia fu il XVII secolo. In seguito il luogo centrale divenne ulica Krakowskie Przedmieście. Solo all’inizio del XX secolo è aumentata l’attenzione per i monumenti storici: ricostruzioni e restauri. Nel 1944 durante l’Insurrezione di Varsavia e dell’eroica difesa della Città Vecchia, che è durata più di un mese, i tedeschi la distrussero quasi totalmente. Dopo la guerra, la Città Vecchia fu ricostruita fedelmente. È uno dei più bei complessi architettonici di Varsavia, con centri culturali, ristoranti e Caffè. Castello Reale (Percorso nr 1) Chiesa di S. Martino ul. Piwna 9/11 Fondata nel 1356 dal duca di Masovia Ziemowit e sua moglie Eufemia. La torre gotica nella parte inferiore, il corpo principale in stile barocco (XVIII sec.). Durante l’Insurrezione di Varsavia, la chiesa è stata bruciata, ricostruita negli anni 1945-1955, www.warsawtour.pl possiede un’arredamento moderno progettato da A. Skrzydlewska. Al fianco si trovano le costruzioni del monastero. Negli anni 70 e 80 qui erano concentrati ambienti indipendenti e dell’opposizione. Basilica di S. Giovanni Battista ul. Świętojańska 8 La chiesa, costruita in stile gotico prima del 1339, ampliata di due navate nel XV secolo. Distrutta nel 1944, è la più anticha chiesa di Varsavia. Inizialmente chiesa parrocchiale, dal 1406 collegiata, dal 1797 cattedrale, dal 1818 arcicattedrale, dal 1960 basilica. Nelle basilica si trovano le tombe dei duchi di Masovia, degli arcivescovi di Varsavia e le tombe di Sienkiewicz, G. Narutowicz, I. Paderewski, I. Mościcki, del Primate S. Wyszyński. Chiesa della Madonna delle Grazie ul. Świętojańska 10 Costruita in stile tardo rinascimentale, negli anni 1609–1629, dalla fondazione del re Sigismondo III. Ricostruita dopo le distruzioni della guerra nel 1956. Presso l’altare barocco si trova il quadro della Madonna Benevola, la patrona di Varsavia, coronata nel 1973. Nei sotterranei invece c’è la tomba di padre M. K. Sarbiewski, poeta e predicatore di corte del re Władysław IV.

<strong>Percorso</strong> <strong>nr</strong> 2 37<br />

CITTÀ VECCHIA<br />

Nonostante il nome che porta, non<br />

è la zona più vecchia di Varsavia. Alla fine<br />

del XIII secolo, si è spostata qui la corte ducale<br />

da Jazdów. All’inizio del XIV secolo, si stabilivano<br />

qui i ricchi mercanti e gli artigiani. Con l’andar<br />

del tempo le case di legno vennero demolite<br />

e sostituite dalle abitazioni in mattoni. Il periodo<br />

di maggiore splendore della Città Vecchia<br />

di Varsavia fu il XVII secolo. In seguito il luogo<br />

centrale divenne ulica Krakowskie Przedmieście.<br />

Solo all’inizio del XX secolo è aumentata<br />

l’attenzione per i monumenti storici: ricostruzioni<br />

e restauri. Nel 1944 durante l’Insurrezione<br />

di Varsavia e dell’eroica difesa della Città Vecchia,<br />

che è durata più di un mese, i tedeschi<br />

la distrussero quasi totalmente. Dopo la guerra,<br />

la Città Vecchia fu ricostruita fedelmente.<br />

È uno dei più bei complessi architettonici<br />

di Varsavia, con centri culturali, ristoranti e Caffè.<br />

Castello Reale (<strong>Percorso</strong> <strong>nr</strong> 1)<br />

Chiesa di S. Martino<br />

ul. Piwna 9/11<br />

Fondata nel 1356 dal duca di Masovia Ziemowit<br />

e sua moglie Eufemia. La torre gotica nella parte<br />

inferiore, il corpo principale in stile barocco (XVIII<br />

sec.). Durante l’Insurrezione di Varsavia, la chiesa<br />

è stata bruciata, ricostruita negli anni 1945-1955,<br />

www.warsawtour.pl<br />

possiede un’arredamento moderno progettato<br />

da A. Skrzydlewska. Al fianco si trovano<br />

le costruzioni del monastero. Negli anni 70 e 80<br />

qui erano concentrati ambienti indipendenti<br />

e dell’opposizione.<br />

Basilica di S. Giovanni<br />

Battista<br />

ul. Świętojańska 8<br />

La chiesa, costruita in stile gotico<br />

prima del 1339, ampliata di due<br />

navate nel XV secolo. Distrutta<br />

nel 1944, è la più anticha chiesa<br />

di Varsavia. Inizialmente chiesa<br />

parrocchiale, dal 1406 collegiata,<br />

dal 1797 cattedrale, dal 1818 arcicattedrale, dal<br />

1960 basilica. Nelle basilica si trovano le tombe<br />

dei duchi di Masovia, degli arcivescovi<br />

di Varsavia e le tombe di Sienkiewicz,<br />

G. Narutowicz, I. Paderewski, I. Mościcki,<br />

del Primate S. Wyszyński.<br />

Chiesa della Madonna delle Grazie<br />

ul. Świętojańska 10<br />

Costruita in stile tardo rinascimentale, negli anni<br />

1609–1629, dalla fondazione del re Sigismondo<br />

III. Ricostruita dopo le distruzioni della guerra nel<br />

1956. Presso l’altare barocco si trova il quadro<br />

della Madonna Benevola, la patrona di Varsavia,<br />

coronata nel 1973. Nei sotterranei invece<br />

c’è la tomba di padre M. K. Sarbiewski, poeta<br />

e predicatore di corte del re Władysław IV.

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