Percorso nr 2 - WarsawTour

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28 Monumento di Józef Poniatowski L’opera del B. Thorvaldsen realizzata nel 1832. Nel 1834 lo zar della Russia, con uno speciale ordine, vietò la costruzione del monumento e ordinò che fosse trasportarlo alla fortezza di Modlin. In seguito lo zar donò il monumento al Generale Iwan Paskiewicz, che lo sistemò nella sua residenza di Homl. Il monumento è tornato in Polonia nel 1922. Durante l’ultima guerra è stato completamente distrutto. Il nuovo calco, realizzato sulla base del modello, fu regalato a Varsavia dagli abitanti di Copenaghen. Castello Presidenziale ul. Krakowskie Przedmieście 46/50 www.prezydent.pl Costruito negli anni 1643-45 per Hetman Koniecpolski. Dalla fine del XVII secolo fino al 1817, appartenne alla famiglia Radziwiłł, venne più volte ampliato. La presente forma classicistica venne raggiunta con la ricostruzione degli anni 1818-19). Nel 1955 qui è stato stipulato il Patto di Varsavia, nel 1970 il patto sulla normalizzazione dei rapporti con i tedeschi. Dal 1994 è residenza del Presidente della Polonia. Monumento di Bolesław Prus Costruito in base al progetto della Kamieńska- Łapińska, inaugurato nel gennaio del 1977. Bolesław Prus (1847-1912) - il più grande scrittore del positivismo polacco. www.warsawtour.pl I T I N E R A R I O N R 1 Chiesa della Cura di S. Giuseppe (monastero delle suore Wizytki) ul. Krakowskie Przedmieście 34 Costruito in stile tardo barocco negli anni 1725-1768 secondo il progetto di K. Bay e Jakub Fontana. L’interno ricco, decorato con sculture barocche. Uno dei più preziosi monumenti sacri di Varsavia. Monumento del Primate Stefan Wyszyński Il Primate della Polonia negli anni 1948-1981, chiamato - per il bene apportato alla Polonia e alla chiesa cattolica polacca, il Primate di 1000-anni. Università di Varsavia ul. Krakowskie Przedmieście 26/28 tel. 0 22 552 00 00 www.uw.edu.pl La prima Università di Varsavia. Creata nel 1816 come Università Reale di Varsavia dopo

Itinerario nr 1 29 l’unificazione della Scuola di Giurisprudenza e di Amministrazione e della Scuola Medica. Nel 1831 fu chiusa dai russi. Negli anni 1862-1869 esisteva come Scuola Principale , e dal 1869 trasformata nell’Università Zarista di Varsavia con il russo come lingua d’insegnamento. L’attuale Università di Varsavia esiste dal 1915. Il complesso universitario si compone di alcune costruzioni antiche (punti. 13-16). Palazzo della famiglia Tyszkiewicz e Potocki ul. Krakowskie Przedmieście 32 (maggiori informazioni le troverete nel settore „Musei di Varsavia”, pag. 95) Costruito negli anni 1785-1792 in stile classico, secondo il progetto di J. Ch. Kamsetzer. Negli anni 1840-1923 apparteneva alla famiglia dei Potocki. Abitava qui J.U. Niemcewicz. Dal 1933 diventata la sede dell’Accademia della Letteratura Polacca. Il palazzo bruciato dai tedeschi nel 1944, fu ricostruito dopo il 1948 e donato per la sede del Museo dell’Università. Palazzo della famiglia Uruski ul. Krakowskie Przedmieście 30 Costruito negli anni 1844-1847 in base al progetto di A. Gołoński. Dal 1855 - di proprietà della famiglia Czetwertyński. Bruciato dopo l’Insurrezione di Varsavia dai tedeschi, viene ricostruito negli anni 1949-1951 e donato alla Facoltà di Geografia e Studi Regionali di Università di Varsavia. Palazzo di Casimiro ul. Krakowskie Przedmieście 26/28 Costruito nel 1660 come residenza estiva di Jan Kazimierz. Negli anni 1765-1768 ristrutturato per la sede del Corpo dei Cadetti (la Scuola dei Cavalieri) dove studiavano fra l’altro T. Kościuszko, J. U. Niemcewicz, J. Sowiński. Dal 1824 - sede del rettorato dell’Università di Varsavia. www.warsawtour.pl Biblioteca Universitaria ul. Krakowskie Przedmieście 26/28 La Biblioteca è stata fondata nel 1817. Inizialmente aveva sede nel palazzo di Casimiro nella Piazza di Casimiro. Nel 1894 fu spostata in una nuova costruzione in stile rinascimentale (progetto di A. Jabłoński-Jasieńczyk e S. Szyller). Le collezioni subirono frequenti furti. Dopo la caduta dell’Insurrezione di Novembre, circa 90 mila volumi sono stati portati a Petersburg. Nel 1915 il governo zarista portò via le collezioni più preziose, l’inventario e l’archivio della biblioteca; nel 1944 i tedeschi bruciarono circa quattromila manoscritti. Durante l’occupazione, la biblioteca gestiva il servizio dell’affitto dei libri per scopi didattici per le due università clandestine di Varsavia e di Poznań. Accademia delle Belle Arti- Palazzo della famiglia Czapski Krasiński ul. Krakowskie Przedmieście 5 tel. 0 22 320 02 00 www.asp.waw.pl Il palazzo sorse negli anni 1713-1718. Molte volte rinnovato e modernizzato, dopo le distruzioni della guerra è stato ricostruito. Hanno ricostruito la facciata nel XVIII secolo, conservando gli elementi barocchi e classici. Attualmente, nelle vecchie officine del palazzo, si trovano fra l’altro gli studi della facoltà di pittura e grafica. Nell’officina sinistra del palazzo si trova il salone, in cui abitava la

Itinerario <strong>nr</strong> 1 29<br />

l’unificazione della Scuola di Giurisprudenza e di<br />

Amministrazione e della Scuola Medica. Nel 1831<br />

fu chiusa dai russi. Negli anni 1862-1869 esisteva<br />

come Scuola Principale , e dal 1869 trasformata<br />

nell’Università Zarista di Varsavia con il russo<br />

come lingua d’insegnamento. L’attuale Università<br />

di Varsavia esiste dal 1915. Il complesso<br />

universitario si compone di alcune costruzioni<br />

antiche (punti. 13-16).<br />

Palazzo della famiglia Tyszkiewicz e Potocki<br />

ul. Krakowskie Przedmieście 32<br />

(maggiori informazioni le troverete nel<br />

settore „Musei di Varsavia”, pag. 95)<br />

Costruito negli anni 1785-1792 in stile classico,<br />

secondo il progetto di J. Ch. Kamsetzer. Negli anni<br />

1840-1923 apparteneva alla famiglia dei Potocki.<br />

Abitava qui J.U. Niemcewicz. Dal 1933 diventata<br />

la sede dell’Accademia della Letteratura Polacca.<br />

Il palazzo bruciato dai tedeschi nel 1944,<br />

fu ricostruito dopo il 1948 e donato per la sede<br />

del Museo dell’Università.<br />

Palazzo della famiglia Uruski<br />

ul. Krakowskie Przedmieście 30<br />

Costruito negli anni 1844-1847 in base al progetto<br />

di A. Gołoński. Dal 1855 - di proprietà della<br />

famiglia Czetwertyński. Bruciato dopo l’Insurrezione<br />

di Varsavia dai tedeschi, viene ricostruito negli<br />

anni 1949-1951 e donato alla Facoltà di Geografia<br />

e Studi Regionali di Università di Varsavia.<br />

Palazzo di Casimiro<br />

ul. Krakowskie Przedmieście 26/28<br />

Costruito nel 1660 come residenza estiva di Jan<br />

Kazimierz. Negli anni 1765-1768 ristrutturato<br />

per la sede del Corpo dei Cadetti (la Scuola dei<br />

Cavalieri) dove studiavano fra l’altro T. Kościuszko,<br />

J. U. Niemcewicz, J. Sowiński. Dal 1824 - sede del<br />

rettorato dell’Università di Varsavia.<br />

www.warsawtour.pl<br />

Biblioteca Universitaria<br />

ul. Krakowskie Przedmieście 26/28<br />

La Biblioteca è stata fondata nel 1817.<br />

Inizialmente aveva sede nel palazzo di Casimiro<br />

nella Piazza di Casimiro. Nel 1894 fu spostata<br />

in una nuova costruzione in stile rinascimentale<br />

(progetto di A. Jabłoński-Jasieńczyk e S. Szyller).<br />

Le collezioni subirono frequenti furti.<br />

Dopo la caduta dell’Insurrezione di Novembre,<br />

circa 90 mila volumi sono stati portati<br />

a Petersburg. Nel 1915 il governo zarista portò<br />

via le collezioni più preziose, l’inventario<br />

e l’archivio della biblioteca; nel 1944 i tedeschi<br />

bruciarono circa quattromila manoscritti. Durante<br />

l’occupazione, la biblioteca gestiva il servizio<br />

dell’affitto dei libri per scopi didattici per le due<br />

università clandestine di Varsavia e di Poznań.<br />

Accademia delle Belle Arti-<br />

Palazzo della famiglia Czapski Krasiński<br />

ul. Krakowskie Przedmieście 5<br />

tel. 0 22 320 02 00<br />

www.asp.waw.pl<br />

Il palazzo sorse negli anni 1713-1718. Molte<br />

volte rinnovato e modernizzato, dopo le<br />

distruzioni della guerra è stato ricostruito.<br />

Hanno ricostruito la facciata nel XVIII secolo,<br />

conservando gli elementi barocchi e classici.<br />

Attualmente, nelle vecchie officine del palazzo,<br />

si trovano fra l’altro gli studi della facoltà<br />

di pittura e grafica. Nell’officina sinistra<br />

del palazzo si trova il salone, in cui abitava la

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